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Pagine 37-58 - Camera di Commercio di Treviso - Camere di ...

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BIBLIOTECA<br />

48<br />

n. 6 - <strong>di</strong>cembre 2005<br />

RECENSIONE<br />

DOCUMENTI E DATI PUBBLICI SUL WEB<br />

Guida all’informazione <strong>di</strong> fonte pubblica in rete<br />

a cura <strong>di</strong> Piero Cavaleri e Fernando Venturini<br />

Bologna, Il mulino, 2004<br />

Il volume affronta in maniera sistematica le <strong>di</strong>sponibilità<br />

che la rete Internet offre a tutti gli utenti al fi ne <strong>di</strong><br />

reperire documentazione <strong>di</strong> natura pubblica cioè raccolta<br />

e prodotta dalle istituzioni.<br />

Gli autori partono dal presupposto che questa tipologia<br />

<strong>di</strong> informazioni è alla base della vita sociale,<br />

con<strong>di</strong>zionano la vita <strong>di</strong> ogni citta<strong>di</strong>no e rispecchiano<br />

l’attività dei <strong>di</strong>versi organismi pubblici.<br />

Con l’evoluzione dei sistemi informatici e particolarmente<br />

con la creazione e <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> Internet si è<br />

creata la possibilità <strong>di</strong> avere a <strong>di</strong>sposizione un’enorme<br />

vetrina virtuale dove sono collocati una serie pressochè<br />

infi nita <strong>di</strong> documenti e dati informativi.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un patrimonio conoscitivo enorme, non<br />

sempre conosciuto e spesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffi cile reperimento in<br />

quanto non sempre l’organizzazione e la <strong>di</strong>ffusione delle<br />

informazioni avviene in forma coor<strong>di</strong>nata e omogenea.<br />

Il volume si apre presentando le tendenze della<br />

documentazione pubblica italiana in rete cioè le<br />

fi nalità per le quali vengono istituiti i siti web e resi <strong>di</strong>sponibili<br />

i documenti pubblici. Al fi ne <strong>di</strong> quantifi care la<br />

<strong>di</strong>ffusione dei siti web il più vasto repertorio delle istituzioni<br />

pubbliche in rete censiva, nel luglio 2003, più<br />

<strong>di</strong> 17mila siti in 220 paesi cifra comunque largamente<br />

sottostimata. Per l’Italia, una vecchia indagine dell’Aipa<br />

(ora Cnipa, Centro nazionale per l’informatica nella<br />

pubblica amministrazione) pubblicata nell’ottobre<br />

2001, fa riferimento a circa 3.100 siti <strong>di</strong> strutture della<br />

pubblica amministrazione <strong>di</strong> cui 1.054 delle amministrazioni<br />

centrali.<br />

Prevalentemente Internet è utilizzato come strumento<br />

<strong>di</strong> comunicazione e promozione dell’attività delle<br />

istituzioni o come strumento <strong>di</strong> effi cienza. E’ altrettanto<br />

vero però che tali scopi non possono prescindere da<br />

una necessaria se non in<strong>di</strong>spensabile azione mirata<br />

alla crescita della cultura dell’informazione e della<br />

documentazione. Questo perchè i documenti e i dati<br />

pubblici in formato <strong>di</strong>gitale sono un patrimonio della<br />

comunità e come tali deve esserci un interesse generale<br />

a garantire nel tempo l’autenticità, la completezza,<br />

l’integrità e la <strong>di</strong>ffusione più libera.<br />

Il focus del libro è quin<strong>di</strong> sui dati e sui documenti <strong>di</strong><br />

interesse generale <strong>di</strong>sponibili e sulle tendenze che si<br />

possono rilevare nell’offerta delle varie amministrazioni.<br />

Lo scopo principale degli autori è quello <strong>di</strong> aiutare l’utente<br />

della rete ad orientarsi tra le risorse <strong>di</strong> fonte pubblica.<br />

La prima parte del volume, L’informazione pubblica:<br />

dalla carta al web, documenta sulle regole che<br />

presiedono alla conoscibilità delle <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong><br />

informazione pubblica nel nuovo contesto tecnologico<br />

<strong>di</strong> Internet. Vengono affrontati temi quali la documentazione<br />

archivistica, la documentazione <strong>di</strong> ricerca e<br />

stu<strong>di</strong>o, i documenti della comunicazione istituzionale,<br />

i documenti e i dati <strong>di</strong> pubblico dominio, l’accesso,<br />

il copyright, la privacy. Altri temi analizzati sono: gli<br />

utenti e le loro esigenze, i produttori e gli aggregatori<br />

<strong>di</strong> informazioni pubbliche, la <strong>di</strong>spersione, i domini, i<br />

repertori, i portali, i formati sul web, gli strumenti <strong>di</strong><br />

ricerca.<br />

Nella seconda parte, Le tipologie <strong>di</strong> informazione<br />

pubblica in rete, viene fornito un quadro <strong>di</strong> riferimento<br />

dell’offerta <strong>di</strong> informazione pubblica nei settori più<br />

rilevanti con la segnalazione dei relativi siti web. L’attenzione<br />

è stata rivolta alle risorse cioè ai contenuti informativi<br />

(banche dati, raccolte <strong>di</strong> documenti) più che<br />

all’aspetto e all’organizzazione del sito.<br />

Le tipologie <strong>di</strong> informazione pubblica in rete sono<br />

state così in<strong>di</strong>viduate:<br />

- L’informazione giuri<strong>di</strong>ca e politica <strong>di</strong> interesse<br />

generale<br />

I documenti normativi italiani vale a <strong>di</strong>re le norme<br />

giuri<strong>di</strong>che che regolano la vita sociale trovano <strong>di</strong>vulgazione<br />

attraverso lo strumento quoti<strong>di</strong>ano della “Gazzetta<br />

uffi ciale” gestito<br />

dall’Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato. Utili a questo<br />

scopo anche il sito del Parlamento e della <strong>Camera</strong> dei Deputati .<br />

Una parte delle norme che regolano le attività economiche<br />

e sociali del nostro paese sono <strong>di</strong>rettamente<br />

emanate dall’Unione europea oppure derivano dall’applicazione<br />

<strong>di</strong> atti comunitari. A tale scopo è fondamentale<br />

la ricerca sul sito comunitario ed è utile l’archivio italiano delle norme <strong>di</strong> attuazione<br />

delle <strong>di</strong>rettive comunitarie sul sito .<br />

Gli atti amministrativi <strong>di</strong> interesse generale sono raccolti<br />

dalla banca dati Apam (Atti della Pubblica Amministrazione)<br />

.<br />

Da citare Norme in rete <br />

poichè si tratta <strong>di</strong> un progetto sviluppato dal Ministero<br />

della giustizia con l’intento <strong>di</strong> costruire il portale <strong>di</strong> tutta<br />

la normativa italiana e un sistema<br />

<strong>di</strong> banche dati promosso dall’Università <strong>di</strong> Roma La<br />

Sapienza, dal Cospur e dalla società Infoleges per la<br />

raccolta centralizzata <strong>di</strong> materiali giuri<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> vario genere:<br />

norme, giurisprudenza, dottrina.<br />

- L’informazione regionale<br />

Esistono siti trasversali <strong>di</strong> interesse regionale quali:<br />

sito uffi ciale della Conferenza<br />

dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome,<br />

sito uffi ciale della<br />

Conferenza dell’assemblea, dei consigli regionali e<br />

delle province autonome e del Congresso delle regioni.<br />

Il panorama della presenza in Internet delle amministrazioni<br />

regionali è molto variegato ma in linea generale<br />

i contenuti informativi raccolgono informazioni<br />

standar<strong>di</strong>zzate sull’organizzazione dell’ente, l’attività<br />

legislativa e amministrativa, l’attività <strong>di</strong> comunicazione<br />

e l’attività <strong>di</strong> settore.<br />

- L’informazione locale<br />

Sono attivi siti <strong>di</strong> interesse generale quali: dell’Associazione nazione dei comuni<br />

d’Italia, dell’Ancitel SpA,<br />

portale realizzato in collaborazione<br />

con il gruppo Maggioli, dell’Unione delle province d’Italia. Secondo un<br />

rapporto del 2001 circa il 90% dei comuni con più <strong>di</strong><br />

20mila abitanti aveva un sito web de<strong>di</strong>cato all’attività<br />

istituzionale e in linea generale cresce l’attenzione <strong>di</strong><br />

questi enti per affi ancare alla comunicazione istituzionale<br />

anche la funzione propriamente informativa.<br />

- L’informazione economica e fi nanziaria<br />

Le attività economiche, per il rilievo che hanno nella<br />

vita sociale, originano una grande quantità <strong>di</strong> notizie.<br />

E’ abituale per gli enti pubblici pubblicare queste notizie<br />

sui propri siti ma nonostante questa <strong>di</strong>sponibilità le

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