Pagine 37-58 - Camera di Commercio di Treviso - Camere di ...

Per parlare di carni avicole
è necessario ricordare
che, come in tutto il Veneto,
nella nostra provincia
sono presenti numerose ed
importanti realtà produttive
sia di produzione primaria,
cioè allevamenti di polli e
produzione di uova, che
di trasformazione e vendita.
Non a caso la piazza di
Treviso è considerata, con
Forlì, il punto di riferimento
a livello nazionale per la
formazione dei prezzi di
mercato dei polli e uova.
L’attività di allevamento
interessa infatti circa 200
imprese, distribuite sul territorio
senza precise concentrazioni.
Qualche dato
sulle dimensioni economiche
del comparto avicolo.
Gli allevamenti di galline
ovaiole hanno
una consistenza di
2.800.000 capi allevati
annualmente, i quali
danno luogo ad una
produzione di quasi
800 milioni di uova da
consumo per un valore
vendibile di 60 milioni
di Euro. Le stesse
ovaiole, che ogni anno
vengono macellate
perché giunte a fi ne
carriera, producono
circa 6.000 ton. (peso
vivo) di carne, per un
valore di 1,5 milioni di
Euro.
Gli allevamenti di
polli da carne, invece,
danno luogo ad una
produzione complessiva,
in peso vivo macellato, di
35.000 ton. all’anno determinando
un valore vendibile
di 30 milioni di Euro.
Se a queste cifre aggiungiamo
i valori realizzati
dall’allevamento delle altre
specie minori, comunque
rientranti nella voce generale
di “pollame” (tacchini,
anatre, faraone, oche),
il valore complessivo del
comparto avicolo della
provincia di Treviso si attesta
sulla ragguardevole
quota vendibile di circa 85
milioni di Euro all’anno.
In questo panorama produttivo
di tipo intensivo ed
industriale si colloca, da
qualche anno, una meritoria
e signifi cativa attività di
recupero e di valorizzazione
di un prodotto avicolo
che ha trovato inserimento
nell’Elenco nazionale dei
prodotti agro alimentari
tradizionali, pubblicato dal
n. 6 - dicembre 2005
Prodotti zootecnici tipici della provincia di Treviso
IL POLLO "RUSTICHELLO"
Rassegna dei prodotti agro alimentari tradizionali della provincia di Treviso
Ministero delle Politiche
Agricole. Si tratta del pollo
autentico ruspante allevato
a terra, un tempo tradizionale
“padrone” delle aie
delle fattorie della nostra
provincia, nelle quali cresceva
e prolifi cava in libertà,
nutrito in modo sano,
nel rispetto di un giusto
equilibrio con le risorse naturali
ed il territorio.
Qualche anno fa nasceva
con queste fi nalità
l’Associazione Produttori
Pollo Rustichello della Pedemontana
Trevigiana. Costituita
tra un piccolo gruppo
di imprese agricole con
sede nella zona, appunto,
pedemontana della provincia,
l’Associazione ha dato
vita, con lungimiranza,
dedizione e passione, ad
un progetto di recupero il
cui obiettivo consiste nella
produzione di polli rustici
che vengono poi allevati
da aziende agricole dell’area
interessata.
L’obiettivo principale
riguarda il ripristino e lo
sviluppo dell’allevamento
aziendale del pollo ruspante
in grado di soddisfare
la crescente domanda di
prodotti naturali frutto di
un’agricoltura attenta alla
qualità ed alle tradizioni.
Il pollo rustichello nasce
dalle razze avicole sulle
quali si è concentrata
l’azione di recupero e di allevamento,
che sono quelle
tradizionalmente presenti
nella zona e quindi
meglio adattate al microclima
locale e maggiormente
rispondenti, dal punto di vista
funzionale, al progetto:
razza Robusta lionata, soggetti
dal piumaggio fulvo,
con attitudine alla carne,
ma anche ottima ovaiola;
Robusta maculata, dal piumaggio
bianco con macchie
nere su tutta la livrea,
peso contenuto e uova a
guscio rosso; Ermellinata
di Rovigo, piumaggio bianco
con penne timoniere e
mantellina scura.
Il pollo rustichello non
proviene perciò dalla selezione
di nuove razze, ma si
realizza in appropriate e disciplinate
forme di conduzione
dell’allevamento che
viene realizzato nel rispetto
dei seguenti fondamenti
che gli associati sono obbligati
ad osservare:
1 - Strutture ed attrezzature.
La pulcinaia.
I pulcini vengono acquistati
presso centri di ripro-
duzione sorvegliati e riconosciuti
dall’Associazione.
I pulcini vengono allevati a
terra su lettiera asciutta e
pulita di paglia o segatura
di legno, opportunamente
riscaldati per i primi giorni
ed aerati. La pulcinaia permette
all’animale di uscire
in appositi spazi all’aperto
per consentire il graduale
adattamento.
L’ambiente esterno.
Completato l’adattamento
alle condizioni atmosferiche
complessive, il pulcino
lascia l’ambiente protetto
ed inizia la vita all’aperto.
Viene garantito uno spazio
di almeno 10 mq. di pascolo
per ciascun capo.
La misura consente che la
zona di pascolo non venga
repentinamente trasformata
in terreno nudo ricettacolo,
con la possibile fanghiglia,
di infezioni e parassitosi indotte
da stress ambientale.
Dove è possibile, l’attività di
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pascolo viene consentita a
largo raggio (in campagna
aperta, nei parchi tra siepi
ed alberi). L’areale viene
dotato di buche contenenti
sabbia e cenere per consentire
agli animali di liberarsi,
per immersione e strofi
nio, dai parassiti esterni.
2 – L’alimentazione.
La somministrazione delle
dosi alimentari è stabilita
con un giusto rapporto tra
attività motoria apporto calorico
e cambia in relazione
all’età dell’animale con la
cura di non “forzare” l’accrescimento.
E’ previsto
l’impiego di tutti i cereali in
miscela con nuclei proteici
ed erbe.
3 – Igiene e prevenzione.
Il mantenimento di un
ottimo stato di salute degli
animali è l’elemento
fondamentale che
ogni allevatore deve
perseguire per la
buona riuscita dell’allevamento.
Questo
elemento è infl uenzato
dalle condizioni
ambientali, quali la
temperature dei locali,
la loro pulizia e
l’umidità.
Sono pertanto
previsti interventi di
controllo costanti dei
succitati fattori e di
intervento nei casi
necessari, come frequenti
ricambi delle
lettiere, pulizia dei locali
sia a secco, con
raschiature e spolveri, che
con acqua calda e vapore
con l’aggiunta di prodotti
disinfettanti. Particolare attenzione
vieni posta nella
cura e pulizia della lettiera,
la quale viene sostituita nel
momento in cui l’umidità si
approssima al 25%.
Si osserva che in tutte
le modalità di allevamento
innanzi accennate vi è
la costante attenzione ad
assicurare il benessere
dell’animale allevato, inteso
non solo come assenza
di malattie o parassitosi,
ma ricerca di vero e proprio
benessere fi sico, cioè
equilibrio dell’animale con
l’ambiente in cui è posto
quindi assenza di competizione
e di stress. E’ questo
infatti uno degli indirizzi e
delle condizioni poste dalla
Comunità Europea per gli
aiuti al settore zootecnico.
Alessandro Pontello
PRODOTTI TIPICI

TUTELA DEL CONSUMATORE
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Supponiamo di essere
alla ricerca di lavoro e di
ricevere un’offerta relativa
alla vendita di prodotti
(cosmetici, dietetici, ecc.)
forniti dalla ditta, previo
pagamento di una “quota”
d’iscrizione, ovvero versamento
di una “cauzione”
per disporre di un certo
campionario. Supponiamo
inoltre che ci venga richiesto
non solo di collocare
la merce sul mercato (con
conseguenti lauti guadagni
per la ditta), ma anche
di ricercare altri collaboratori
– che pagheranno a
loro volta la quota – e sulle
cui vendite guadagneremo
un’ulteriore percentuale.
Questi ultimi, se recluteranno
altri venditori, avranno
diritto ad una percentuale
(che spetterà anche a noi
che continueremo a guadagnare
sulle vendite che
i livelli inferiori realizzeranno
con i livelli sottostanti)
e così via in progressione
geometrica, fi nché si troverà
qualcuno che penserà
di aver fi nalmente trovato
un lavoro remunerativo. In
realtà l’unico soggetto che
avrà fatto fortuna sarà stato
l’organizzatore - ricevendo
migliaia di contributi iniziali
o ingenti somme investite
dagli “adepti” in corsi e
materiale di addestramento,
ovvero in merce che non
si riuscirà né a vendere né
a restituire - per tutti gli altri
………. tanta amarezza.
Quello appena descritto
è solo uno dei molteplici
meccanismi inventati da
aziende poco serie che
hanno truffato nel corso
degli anni centinaia di migliaia
di cittadini, attratti
dal miraggio del facile
guadagno.
Ebbene, d’ora in poi
questo tipo di attività
non sarà più possibile, in
quanto la legge “Ruzzante”
( L n. 173 del 17/10/05)
ha vietato le vendite in
cui l’incentivo economico
primario dei soggetti
coinvolti si basa sul reclutamento
di nuovi soggetti,
piuttosto che sulla
loro capacità di promuovere
la vendita di beni
e servizi, e ha disposto
l’arresto da sei mesi ad
un anno o l’ammenda da
100.000 e 600.000 euro
per i trasgressori.
Ma quando si è in presenza
di tali iniziative, defi
nite “VENDITE PIRAMI-
DALI”?
Vediamo:
- quando il soggetto reclutato
è obbligato ad
acquistare una grande
quantità di prodotti,
senza poter restituire la
merce invenduta;
- quando deve pagare
una certa somma per
far parte dell’organizzazione
(o per rimanervi);
- quando gli viene richiesto
di acquistare beni o
servizi, compresi mate-
n. 6 - dicembre 2005
TUTELA DEL CONSUMATORE DALLE CATENE,
DALLE VENDITE PIRAMIDALI E NELLE VENDITE DIRETTE A DOMICILIO
Divieto delle vendite piramidali
riale didattico e corsi di
formazione estranei o
non proporzionati all’attività
svolta.
Vendite porta a porta:
rafforzate le tutele per i
consumatori
La legge Ruzzanti oltre
a colmare il vuoto legislativo
in materia di vendite
piramidali, è intervenuta
anche sulle vendite a domicilio
che coinvolgono
oltre 2.000 lavoratori dipendenti
e circa 175.000
incaricati alla vendita.
Con le nuove norme sono
stati regolati i rapporti tra
l’incaricato e l’impresa
che affi da l’incarico ed è
stato stabilito, tra l’altro:
- che il compenso spettante
all’incaricato è
costituito esclusivamente
dalle provvigioni
sugli affari che hanno
avuto regolare esecuzione;
- che non deve esistere
a carico dei venditori
a domicilio nessun
obbligo di acquisto
dei prodotti o servizi
commercializzati, ad
eccezione del materiale
dimostrativo;
- che gli incaricati, salva
espressa autorizzazione
scritta, non possono
riscuotere somme
dagli acquirenti a titolo
di corrispettivo, né
concedere sconti o dilazioni
di pagamento.
A questo punto come dobbiamo comportarci, quando un
venditore bussa alla nostra porta per proporre un ordine di
acquisto?
sicuramente dobbiamo poter visionare il tesserino di riconoscimento rilasciato dall’azienda;
dobbiamo richiedere le informazioni relative alle caratteristiche del prodotto, al prezzo di
vendita, alle condizioni di pagamento, alla consegna e alla garanzia;
prima di sottoscrivere qualsiasi documento dobbiamo leggere con attenzione le informazioni
relative al diritto di recesso e alla tutela della privacy;
dobbiamo controllare le diverse clausole contrattuali e chiedere spiegazioni relativamente a
quelle “sospette”;
non dobbiamo trascurare nessun particolare, compresa la data, che deve corrispondere a
quella dell’apposizione della firma;
dobbiamo chiedere una copia dell’ordine d’acquisto;
dobbiamo versare solo un anticipo, rinviando il pagamento completo al ricevimento della
merce.
Pertanto, una volta che ci si è resi conto di essere stati truffati è necessario denunciare
immediatamente l’illecito alle autorità competenti ed (eventualmente) intraprendere
azioni legali per recuperare quanto speso per “l’adesione”.
La nuova disciplina non
si applica nei confronti di
coloro che offrono prodotti
e servizi fi nanziari ed assicurativi,
ovvero contratti
per la costruzione, locazione
e vendita di immobili.
Quali le maggiori tutele
per i consumatori?
Sicuramente quelle derivanti:
- dall’aver previsto l’obbligo
per il venditore a domicilio
di essere sempre
in possesso del tesserino
di riconoscimento
rilasciato dall’azienda
(peraltro già contenuto
nel d.lgs. 114/98);
- dall’aver stabilito che
l’incarico sia provato
per iscritto per gli incaricati
senza vincolo
di subordinazione.
L’incarico stesso potrà
essere liberamente rinunciato,
anche con fatti
concludenti, o revocato
per iscritto dall’impresa:
alla rinuncia o alla revoca
dovrà seguire il
ritiro del tesserino;
- dall’aver precisato che,
salvo le ipotesi in cui
viene rilasciata un’autorizzazione
scritta,
l’incaricato non ha la
facoltà di riscuotere il
corrispettivo degli ordinativi
di acquisto.
Silvana Manica
Direttore responsabile
RENATO CHAHINIAN
Redattore
PATRIZIA PIERAZZO
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CAMERA DI COMMERCIO
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Si sottopone all’attenzione
dei lettori la sintesi
di due recenti risoluzioni
del Ministero delle Attività
Produttive che hanno fornito
interessanti chiarimenti
sul regime sanzionatorio
degli esercizi commerciali
di vicinato e sulle normative
applicabili alla vendita
diretta da parte dei produttori
agricoli singoli od
associati.
L’ESERCIZIO
“ABUSIVO” DI ATTIVITÀ
COMMERCIALI
Come dettagliatamente
specifi cato nel n. 5/2005
di questa rivista, l’art. 3 del
Decreto legge n. 35/2005,
convertito, con modifi cazioni,
in legge 14.5.2005,
n. 80, ha modifi cato l’istituto
della denuncia d’inizio attività
imprenditoriale, prevedendo
che l’interessato può
svolgere l’attività oggetto
della dichiarazione decorsi
trenta giorni dalla presentazione
della denuncia,
informandone contestualmente
l’Amministrazione
competente.
La nuova disciplina si
applica anche all’attività di
commercio in sede fi ssa su
area privata, disciplinata
dalla normativa nazionale
(D.Lgs. 114/1998) e dalla
legge della Regione Veneto
n. 15/2004. Va comunque
ricordato che la previsione
della cosiddetta “dichiarazione
d’inizio attività ad
effetto differito” era già prevista,
per i piccoli esercizi
“di vicinato”, dall’art. 7 del
citato Decreto n. 114/1998
che prevede il decorso dei
trenta giorni per la concreta
apertura del locale di vendita.
Nel caso di mancata osservanza
della normativa
sul commercio, l’art. 22 del
D.Lgs. 114/1998 prevede al
comma 1 la sanzione amministrativa
del pagamento di
una somma da euro 2.582
ad euro 15.494; il comma
6, inoltre, stabilisce che in
caso di svolgimento abusivo
dell’attività il sindaco
ordina la chiusura immediata
dell’esercizio di vendita.
n. 6 - dicembre 2005
CHIARIMENTI MINISTERIALI SULL’ ATTIVITÀ
COMMERCIALE AL MINUTO
Quanto alla concreta irrogazione
delle sanzioni,
da qualche tempo era sorto
il dubbio circa la misura
applicabile nel caso in cui
un esercente avesse assolto
l’obbligo di presentazione
della dichiarazione
d’inizio attività, possedendo
peraltro tutti i requisiti
di onorabilità, di professionalità
ed igienico-sanitari
dei locali, avendo tuttavia
iniziato a svolgere effettivamente
l’attività commerciale
senza attendere il decorso
dei trenta giorni. In
particolare, alcuni Comuni
sostenevano l’applicabilità
della sola sanzione pecuniaria
prevista dal comma
1 del Decreto n. 114/1998,
mentre altri Comuni, oltre a
detta sanzione, disponevano
la chiusura immediata
del locale di vendita per
esercizio abusivo dell’attività,
poiché mancherebbe
il titolo formale per lo svolgimento
della stessa.
Con parere del 21 settembre
2005, il Direttore
generale del Ministero delle
attività produttive ha fornito
un interessante chiarimento
in merito, ritenendo
che l’avvio dell’attività da
parte dell’operatore prima
della maturazione del termine
di legge, pur determinando
un comportamento
difforme, non può essere
equiparato ad un comportamento
“radicalmente e
sostanzialmente abusivo”
e va quindi perseguito
espressamente ed esclusivamente
con le sanzioni
pecuniarie previste dal
D.Lgs. n. 114/1998.
La nuova disciplina si applica anche all’attività
di commercio in sede fi ssa su area privata,
disciplinata dalla normativa nazionale (D.Lgs.
114/1998) e dalla legge della Regione Veneto
n. 15/2004.
L’interpretazione ministeriale
si fonda su una
serie di valutazioni che si
riassumono di seguito:
a) la norma prevede
espressamente l’irrogazione
di una sanzione
amministrativa per
chiunque violi la disposizione
contenuta nell’art.
7; pertanto, in forza
dei principi di legalità e
di specialità dell’azione
amministrativa nel caso
di adozione di provvedimenti
sfavorevoli ai de-
stinatari, deve ritenersi
preclusa la possibilità
di irrogare una sanzione
di natura e portata
diversa;
b) l’articolo 22 prevede un
criterio di progressività
del sistema sanzionatorio
che va dal mero pagamento
di una somma
di denaro, alla sospensione
dell’attività, alla
revoca dell’autorizzazione
fi no a giungere,
in extrema ratio, alla
chiusura immediata
dell’esercizio di vicinato.
Risulta pertanto
evidente che la norma
intende confi gurare la
sanzione più grave solo
nei casi di mancanza
dei requisiti e presupposti
essenziali richiesti
dalla disciplina del
commercio, e in ogni
caso non come provvedimento
aggiuntivo
alla sanzione già prevista
per la medesima
violazione. Il difetto del
mero perfezionamento
della comunicazione al
Comune per mancata
decorrenza del termine
non qualifi ca quindi l’imprenditore
quale operatore
abusivo. In caso
contrario si verrebbe a
determinare una situazione
contraddittoria di
oggettiva diffi coltà nel
distinguere un’attività
propriamente abusiva
da un comportamento
viziato che, oltretutto,
viene già sanzionato
da altra disposizione di
legge.
VENDITA DIRETTA DA
PARTE DI PRODUTTORI
AGRICOLI
In risposta al quesito
di un Comune, il Ministero
delle attività produttive,
con risoluzione del
18.5.2005, ha inoltre fornito
un esauriente riepilogo
degli adempimenti amministrativi
a carico dei produttori
agricoli che intendono
effettuare la vendita
diretta al pubblico dei loro
prodotti al di fuori del fon-
39
do di produzione, ai sensi
del D.Lgs 228/2001.
Nella nota il Ministero
ricorda innanzitutto che,
ai sensi dell’art. 4, c. 1 del
Decreto, gli imprenditori
agricoli possono vendere
al dettaglio in tutto il territorio
nazionale i prodotti
provenienti in via prevalente
dalle rispettive aziende;
con ciò affermando il
principio che essi possono
porre in vendita anche prodotti
non provenienti dai
propri fondi, nei limiti precisati
nel successivo articolo
8 (l’ammontare dei ricavi
Nel caso di mancata osservanza della normativa
sul commercio, l’art. 22 del D.Lgs.
114/1998 prevede al comma 1 la sanzione amministrativa
del pagamento di una somma da
euro 2.582 ad euro 15.494
derivanti dalla vendita dei
prodotti non provenienti
dalle rispettive aziende
nell’anno solare precedente
non dev’essere superiore
ad euro 41.317 per
le imprese individuali e
ad euro 1.032.914 per le
società). Entro detti limiti,
non si applicano quindi le
disposizioni relative alla
disciplina del commercio
ed il conseguente regime
autorizzatorio.
L’attività sopra descritta
è soggetta:
- nel caso di vendita in
sede fi ssa in appositi
locali, alla preventiva comunicazione
al Comune
nel cui territorio si intende
esercitare l’attività;
- nel caso di vendita diretta
in forma itinerante,
alla preventiva comunicazione
al Comune ove
ha sede l’impresa;
- nel caso di vendita su
aree pubbliche mediante
l’utilizzo di un posteggio;
la comunicazione
al Comune competente
deve contenere la richiesta
di assegnazione del
posteggio medesimo, a
norma dell’art. 28 D.Lgs.
n. 114/1998.
Il superamento dei predetti
limiti comporta il
passaggio dall’attività di
imprenditore agricolo a
quella di esercente il commercio
al dettaglio, con la
conseguente applicabilità
delle disposizioni contenute
nel D.Lgs. n. 114/1998.
Andrea Manganiello
NORMATIVA

NORMATIVA
40
Il rapporto tra la vendita
di carburanti e la normativa
commerciale si è
evoluto, sulla spinta delle
azioni di razionalizzazione
e dell’ammodernamento
della rete distributiva,
alla luce anche del nuovo
ruolo assegnato al “benzinaio”.
Presso le pompe di
carburanti l’attuale normativa
consente di svolgere
l’attività di commercio al
minuto di prodotti alimentari
e non alimentari entro
la superfi cie degli esercizi
di vicinato, ovvero di somministrazione
di alimenti e
bevande (bar), oltre a servizi
al veicolo. Sotto il profi -
lo urbanistico, è stata estesa,
di fatto, la destinazione
d’uso “impianto stradale
per la distribuzione dei
carburanti per autotrazione”
a quella commerciale
in senso lato, permettendo
al benzinaio di svolgere
in maggior misura attività
commerciali relativamente
a prodotti non petroliferi,
nella convinzione di poter
ridurre così il prezzo alla
pompa dei carburanti mediante
una diversifi cazione
della gamma merceologica
offerta sull’impianto.
I protagonisti istituzionali
sono lo Stato, le Regioni ed
i Comuni con propri provvedimenti.
Le fonti normative statali
sono due decreti legislativi,
leggendo i quali si trova la
storia giuridica dell’attività
in argomento.
Il primo è il Dlgs n. 114
del 31 marzo 1998 (G.U.
n. 95 del 24.04.1998 Supplemento
Ordinario n. 80)
“Riforma della disciplina
relativa al settore del commercio,
a norma dell’art. 4,
comma 4 della Legge 15
marzo 1997 n. 59.
Il secondo è il Dlgs n. 32
dell’11 febbraio 1998 (G.
U. n. 53 del 05.03.1998)
“Razionalizzazione del sistema
di distribuzione dei
carburanti a norma dell’art.
4, comma 4, lettera c), della
Legge 15 marzo 1997 n.
59.
Entrambi sono conosciuti
come riforma e decreto
“Bersani”, dal ministro che
il quel periodo era titolare
del Ministero dell’Industria
del Commercio e dell’Artigianato.
Più in dettaglio l’art. 4,
n. 6 - dicembre 2005
DISTRIBUTORI DI CARBURANTI: EVOLUZIONE
comma 2, del vigente Dlgs
31 marzo 1998, n.114 stabilisce
espressamente la
non applicabilità del decreto
stesso “alle vendite
di carburanti nonché degli
oli minerali di cui all’art. 1
del regolamento approvato
con Regio Decreto n.
1303 del 20 luglio 1934 e
successive modifi cazioni.
Per la vendita di carburanti
si intende la vendita di prodotti
per uso d’autotrazione,
compresi i lubrifi canti,
effettuata negli impianti di
distribuzione automatica di
cui all’art. 16 del Decreto
Legge n. 745 del 26 ottobre
1970, convertito, con modifi
cazioni, dalla Legge 18
dicembre 1970, n. 1034, e
successive modifi cazioni e
al Decreto Legislativo n. 32
dell’11 febbraio 1998”, mantenendo
quindi tali vendite
comprese nella concessione,
ovvero autorizzazione,
petrolifera all’installazione
e all’esercizio dell’impianto
di distribuzione carburanti
stesso.
Inoltre, l’art. 1, comma 9,
del Decreto Legislativo n.
32 dell’11 febbraio 1998,
dispone che “nell’area dell’impianto
possono essere
commercializzati, previa
comunicazione al comune,
alle condizioni previste dai
contratti…e nel rispetto
delle vigenti norme in materia
sanitaria e ambientale,
altri prodotti secondo
quanto previsto con decreto
del Ministro dell’industria,
del Commercio e
dell’Artigianato (denominato
attualmente Ministero
delle Attività Produttive)”.
Quindi il titolare dell’autorizzazione
od altri soggetti,
denominati gestori (ai quali
è affi data la gestione degli
impianti mediante contratti
di durata non inferiore a sei
anni, aventi per oggetto la
cessione gratuita dell’uso
di tutte le attrezzature fi sse
e mobili dell’impianto
stradale di carburanti fi nalizzate
alla distribuzione,
comprese anche le apparecchiature
self-service,
pre- e post-pay), possono
vendere altri prodotti oltre
a quelli petroliferi, stabiliti
con decreto del Ministero
delle Attività Produttive.
Pertanto se l’impianto esiste,
ovvero la sua ubicazione
è compatibile con il
codice della strada (relativamente
alle incompatibilità
previste dal Piano nazionale
di ammodernamento
della rete distributiva dei
carburanti e delle eventuali
deroghe della programmazione
regionale), può
legittimamente, dal punto
di vista della destinazione
d’uso urbanistica, vendere
anche altri prodotti
da stabilirsi. Questa opportunità
il Dlgs. n. 32/98
la offre al titolare-gestore
dell’impianto o al gestore,
attribuendo un ruolo attivo
anche a quest’ultimo
(condizionandolo però
alla disciplina prevista dal
contratto d’affi damento in
gestione).
Il Dlgs. n. 114/98 ha
comunque mantenuto le
tabelle speciali (allegato 9
al D.M. n. 375 del 4 agosto
1988 “Norme di esecuzione
della legge 11 giugno
1971 n. 426 sulla disciplina
del commercio pubblicato
in G.U. n. 204 del
31.08.1988).
Anche la tabella speciale
appena citata ha avuto
la sua evoluzione in termini
di allargamento dei
prodotti offerti al pubblico
e nell’ottica indicata in premessa.
La prima tabella, quella
allegata al D.M. n.
375/1988 il cui titolo è “Tabella
per i titolari di impianti
di distribuzione automatica
di carburanti” ha come
declaratoria la seguente:
“Ricambi e accessori per
veicoli, compresi i prodotti
per la manutenzione e
la protezione, le pile e le
torce elettriche, le borse di
pronto soccorso”.
Successivamente il Ministero
dell’Industria con
D.M. n. 561 del 17 settembre
1996 (G.U. n. 225 del
30.10.1996) “Regolamento
concernente modifi cazioni
al decreto ministeriale 4
agosto 1988, n. 375, contenente
il regolamento di
esecuzione della legge 11
giugno 1971, n. 426 sulla
disciplina del commercio”
ha, tra l’altro, aggiornato la
tabella speciale in parola
nel seguente modo:
- ricambi e accessori
per i veicoli, compresi i
prodotti per la manutenzione
e la protezione, le
pile e le torce elettriche,
le borse di pronto soccorso,
catene da neve,
corde elastiche per fi ssaggio
bagagli, portabagagli,
portasci, spoiler,
frangisole, shampoo
per auto;
- carte geografi che e
stradali, mappe e guide
turistiche su qualsiasi
supporto realizzate, manuali
tecnici per auto,
impermeabili tascabili
pronto impiego;
- specchi, pettini, forbici,
nastri, spazzole, ventagli,
necessaires per
viaggio e per toletta,
purchè in metalli e materie
non preziosi;
- pellicole fotocinematografi
che, compact disc,
musicassette e videocassette
registrate o da
registrare;
- articoli per la cura e
l’igiene della persona ,
nonché prodotti cosmetici
e di profumeria;
- articoli di pelletteria
(escluse le calzature, la
valigeria e la corsetteria);
- apriscatole, levacapsule,
tagliacarte in metalli
e materie non preziosi;
- spaghi, turaccioli, stuzzicadenti;
- fazzoletti, piatti, posate,
bicchieri “usa e getta” e
simili;
- callifughi, cerotti, garze,
siringhe, profi lattici, assorbenti
igienici, pannolini
per bambini, cotone
idrofi lo, disinfettanti (alcool
denaturato, acqua
ossigenata, tintura di
iodio e simili);
- articoli ricordo (esclusi
gli articoli di orefi ceria).
In diverse realtà le pompe
di carburante “ospitano”
una forma speciale di
vendita, prevista dall’art.
17 del più volte citato Dlgs
n. 114 e sono la vendita di
prodotti alimentari, anche
freschi con le indispensabili
premesse igienico
sanitarie, e non, mediante
apparecchi automatici.
Queste pompe mettono
a disposizione dei clienti
anche dei veri e propri
bar (tipologia B dell’art. 5
della Legge n. 287 del 25
agosto 1991, G.U. n. 206
del 03.09.1991) con caratteristiche
diverse da quelli
normali localizzati sulla
pubblica via o piazza.

Le caratteristiche riguardano
l’osservanza degli
orari, le modalità di accesso
del pubblico, la non
trasferibilità nel territorio
comunale e le modalità di
apertura.
L’esercizio dell’attività
di rivendita giornali e/o
periodici è soggetto al
rilascio di un’autorizzazione
amministrativa da
parte dell’Amministrazione
Comunale nell’ambito
del Piano per la disciplina
della rivendita di quotidiani
e periodici approvato
dal Consiglio Comunale.
I riferimenti normativi
– in ordine cronologico -
sono i seguenti:
1. Decreto Legislativo n.
114 del 31 marzo 1998,
“Riforma della disciplina
relativa al settore commercio”,
il cosiddetto
“decreto Bersani”;
2. Legge n. 108 del 13
aprile 1999, “Nuove norme
in materia di punti
vendita per la stampa
quotidiana e periodica”;
3. Decreto Legislativo n.
170 del 24 aprile 2001,
“Riordino del sistema di
diffusione della stampa
quotidiana e periodica,
a norma dell’art. 3 della
legge 13 aprile 1999 n.
108”.
Le fi nalità della normativa
e del Piano comunale
sono le seguenti:
1. assicurare un più razionale
insediamento delle
rivendite in rapporto alla
distribuzione territoriale
Recentemente, una ulteriore
spinta alla concorrenza,
con relativa tensione,
rigidità ad apprezzamenti
tra gli operatori pubblici,
privati e consumatori in
questo campo, è la richie-
della popolazione;
2. favorire una migliore
produttività del servizio;
3. garantire agli utenti il più
facile accesso dei punti
di vendita;
4. indirizzare ed agevolare
la collocazione del punto
vendita in una posizione
che sia idonea a favorire
gli incontri di aggregazione
sociale.
E’ da richiamare l’attenzione
che il DLgs n.
170/2001 individua due tipologie
di struttura.
Quella esclusiva che è
tenuta alla vendita generale
di quotidiani e periodici;
in altre parole, il rivenditore
fi nale non può sottrarsi all’obbligo
di porre in vendita
i prodotti editoriali che,
per tipologia, categoria e
quantità, gli sono assegnati
da editori e distributore
locale.
L’altra, quella non esclusiva,
è caratterizzata dalla
possibilità di porre in vendita
una tipologia (quotidiani
o periodici) o entrambe
le tipologie (quotidiani e
periodici) della produzione
editoriale; inoltre, tale
vendita è fi sicamente e
funzionalmente collegata
ad una delle attività di tipo
commerciale, previste dal
Decreto legislativo n. 176
del 2001:
n. 6 - dicembre 2005
sta della grande distribuzione
(Centri o Parchi
commerciali) di inserire
– in modo organico – nelle
rispettive aree di parcheggio
delle stazioni di
servizio di carburanti per
EDICOLE MULTI-SERVIZIO
a) le rivendite di generi di
monopolio;
b) le rivendite di carburanti
e di oli minerali con il
limite minimo di superfi -
cie pari a metri quadrati
1.500;
c) i bar, inclusi gli esercizi
posti nelle aree di servizio
delle autostrade e
nell’interno di stazioni
ferroviarie, aeroportuali e
marittime, ed esclusi altri
punti di ristoro, ristoranti,
rosticcerie e trattorie;
d) le strutture di vendita
come defi nite dall’articolo
4, comma 1, lettere e),
f) e g) del Decreto legislativo
31 marzo 1998, n.
114, con un limite minimo
di superfi cie di vendita
pari a metri quadrati 700
(medie strutture, grandi
strutture di vendita e
centri commerciali);
e) gli esercizi adibiti prevalentemente
alla vendita
di libri e prodotti equiparati,
con un limite minimo
di superfi cie di metri
quadri 120;
f) gli esercizi a prevalente
specializzazione di vendita,
con esclusivo riferimento
alla vendita delle
riviste di identica specializzazione.
E’ opportuno, tuttavia,
sottolineare che la possibilità
di effettuare la vendita
della stampa
quotidiana e
periodica in
abbinamento
ad altri prodotti
non rappresenta
una prerogativa
riservata
ai soli punti di
vendita non
esclusivi.
Infatti, gli
stessi punti
vendita esclusivi
possono
effettuare la
vendita dei
prodotti appartenentiall’intero
settore non
alimentare.
Parlando di
41
fornire un servizio più adeguato
e completo ai clienti
con prezzi del carburante
minori rispetto a quelli in
vigore nella classica rete.
Renato Gattolin
Piano è opportuno e doveroso
elencare i parametri
con i quali i Comuni elaborano
i Piani in argomento.
Essi sono:
a) densità della popolazione;
b) caratteristiche urbanistiche
e sociali delle zone
del territorio;
c) entità delle vendite di
quotidiani e periodici negli
ultimi due anni;
d) condizioni di accesso;
e) esistenza di altri punti di
vendita non esclusivi.
Le edicole, però, sono
imprese in profonda trasformazione
in relazione
alla necessità di svilupparsi
e all’evoluzione dei
gusti dei clienti. Tenendo
presente queste due leve
aziendali mi limito a presentare
una lista di prodotti
venduti in abbinamento e/o
congiuntamente ai prodotti
editoriali (gratuiti:gadgets
o a pagamento sottocosto):
- trolley da viaggio;
- creme per il viso;
- macchine fotografi che;
- orecchini;
- borse termiche e borse
da mare;
- stuoie da spiaggia;
- occhiali da sole;
- orologi;
- radioline;
- bikini;
- parei;
- canotte;
- trucchi;
- anelli e braccialetti;
- piatti da torta;
- pinze e cacciaviti;
- CD e cassette;
- musicassette;
- dischi in vinile;
- libri e DVD.
Le edicole possono vendere
tramite la stipula di
apposite convenzioni anche
quello che si può defi
nire un servizio pubblico
importante non agganciato
alla vendita dei prodotti
editoriali che è quello della
vendita dei biglietti dell’autobus,
delle corriere e dei
treni.
Renato Gattolin
NORMATIVA

VENDEMMIA 2005
42
L’Associazione Enologi
Enotecnica Italiani (organizzazione
di categoria dei
tecnici del settore vitivinicolo
– Assoenologi) come di
consueto ha diramato a fi ne
anno i dati defi nitivi della
vendemmia 2005.
Dalla stagione appena
conclusa si produrranno intorno
ai 47,5 milioni di ettolitri
di vini e mosti, con un decremento
dell’11% rispetto alla
scorsa campagna che fece
registrare 53,3 milioni di ettolitri
a fronte di una media
quinquennale, 2000/2004, di
49,7 milioni di ettolitri. Ai primi
di settembre le prime previsioni
davano 51 milioni di
ettolitri, poi scesi a 50 milioni
e, a conferimenti ultimati, si
registra un ulteriore decremento,
dovuto all’andamento
climatico e meteorico che
ha caratterizzato il mese di
settembre. Siamo quindi di
fronte ad un’annata scarsa,
ma lontana dai risultati del
2002 (44,6 milioni di ettolitri)
e del 2003 (44,1 milioni di ettolitri)
che registrarono le più
basse produzioni degli ultimi
decenni.
Molto eterogenea la qualità.
Nella stessa regione il buono
si scontra con l’ottimo ed il
mediocre con l’eccellente.
Le premesse per fi rmare un
ottimo millesimo, nonostante
le bizzarrie del tempo, c’erano
tutte fi no a Ferragosto. Le
piogge e le basse temperature
che hanno caratterizzato
la seconda metà del mese
hanno rimesso però tutto in
discussione. Le speranze riposte
nel mese di settembre
sono andate quasi dappertutto
deluse: il sole non c’è stato,
le piogge hanno imperversato
n. 6 - dicembre 2005
VENDEMMIA 2005
e le basse temperature tenuto
banco. Tutto questo ha determinato
una scalare diminuzione
dei livelli qualitativi, passati
dall’eccellente, all’ottimo, e, a
conferimenti avvenuti, attestati
in tutte le regioni d’Italia
sul buono, con diverse punte
più qualifi cate solo al Sud ed
in poche regioni del Centro
Nord.
Le esportazioni, sia pure
tra alti e bassi, fanno registrare
il segno positivo. Nei
primi sei mesi del 2005 sono
infatti complessivamente
cresciute dell’8,3% in quantità
e dell’1,4% in valore, sia
pure con un prezzo medio di
vendita all’ingrosso in difetto
del 7% rispetto allo scorso
anno. I consumi interni sono
invece in continua fl essione:
secondo l’Assoenologi siamo
a 48 litri pro-capite, contro
gli oltre 100 degli anni Settanta.
Tutto questo si rifl ette
sulla richiesta di prodotto.
Oggi si registra un mercato
all’ingrosso dei mosti e dei
vini decisamente diluito con
poche contrattazioni signifi -
cative e con un decremento
dei prezzi che varia a seconda
delle zone e delle varietà,
con punte che raggiungono
anche -50% rispetto alle
quotazioni dello stesso periodo
dello scorso anno.
Un’annata capricciosa
- spiega il dottor Giuseppe
Martelli, direttore generale
dell’Associazione Enologi
Enotecnici Italiani - Assoenologi
- che sarà ricordata
come una delle più scostanti
e bizzarre al Centro-Nord
dove, in più occasioni, le
stagioni si sono quasi invertite
con caldo estivo in primavera
e temperature quasi
I DATI DEFINITIVI ASSOENOLOGI
SULLA PRODUZIONE VITIVINICOLA 2005 (VINO E
MOSTO)
Produzione media HL vino e mosto ±% Previste Media HL vino
Regione vino e mosto produzione 2004 rispetto e mosto previsti
2000/2004 - Dati Istat Dati Istat 2004 2005*
Piemonte 2.827.000 3.263.000 -10% 2.930.000
Lombardia 1.159.000 1.168.000 -15% 990.000
Trentino A.A. 1.163.000 1.269.000 -20% 1.000.000
Veneto 8.110.000 8.843.000 -25% 6.620.000
Friuli V.G. 1.145.000 1.344.000 -20% 1.080.000
Emilia Romagna 6.435.000 7.155.000 -20% 5.710.000
Toscana 2.504.000 3.166.000 -20% 2.530.000
Marche 1.348.000 1.248.000 -10% 1.120.000
Lazio 2.907.000 2.492.000 -10% 2.240.000
Abruzzo 3.568.000 3.585.000 -5% 3.390.000
Campania 1.805.000 1.878.000 -5% 1.770.000
Puglia 6.788.000 7.610.000 +5% 7.980.000
Sicilia 6.796.000 6.964.000 +5% 7.300.000
Sardegna 813.000 943.000 +5% 980.000
Altre* 2.303.000 2.347. 000 -20% 1.860.000
Totale 49.671.000 53.275.000 -11% 47.500.000
Fonte Associazione Enologi Enotecnica Italiani
*In colonna sono indicate le medie produttive arrotondate e ipotizzate per ogni
regione
**Valle d’Aosta, Liguria, Umbria, Molise, Basilicata, Calabria
autunnali durante l’estate,
tanto che nel Nord-Est il Ferragosto
2005 è stato defi nito
il più freddo degli ultimi dieci
anni. Una situazione meno
evidente al Sud e nelle Isole,
fi no a Ferragosto, dove
maggiore piovosità e basse
temperature hanno garantito
un decorso più regolare del
ciclo vegetativo della vite.
Dopo due vendemmie
discutibili dal punto di vista
qualitativo e povere sotto
l’aspetto quantitativo (2002:
“annegata dalle eccessive
precipitazioni”, 44.600.000
ettolitri; 2003: “bruciata
dalle alte temperature”,
44.100.000 ettolitri) quella
del 2004 è stata una campagna
normale che ha riportato
qualità e quantità. Quella
del 2005, sotto certi aspetti,
le è molto vicina, con una
quantità però sensibilmente
inferiore ed una qualità alquanto
eterogenea fatta di
speranze deluse. Poteva infatti
raggiungere ottimi livelli
se le condizioni climatiche e
meteoriche di settembre ci
avessero regalato molto sole
e risparmiato umidità e piogge,
situazioni che, purtroppo,
non si sono verifi cate.
A fi ne luglio alcuni ipotizzavano
una produzione
addirittura sensibilmente superiore
a quella dello scorso
anno, a metà agosto c’è chi
ha scritto che si sarebbero
prodotti 54 milioni di ettolitri:
tutti giuravano su una qualità
eccellente. Ma, a campagna
conclusa il risultato è assai
diverso.
Le precipitazioni invernali
sono state abbondanti su
tutto il territorio nazionale ed
in diverse regioni hanno con-
tinuato anche all’inizio della
primavera, permettendo una
ripresa vegetativa rigogliosa,
in qualche regione leggermente
ritardata a causa
delle basse temperature, ma
in tutti i casi regolare, che
ha determinato un ottimo
germogliamento, una buona
fi oritura ed una discreta allegagione.
Maggio e buona parte di
giugno hanno visto il termometro
salire in modo inusuale,
tanto che in certe zone
collinari le alte temperature
hanno fatto preoccupare i
produttori. Ma le previsioni
di molti meteorologi, che indicavano
un’estate torrida,
sono state clamorosamente
smentite visto che nei mesi di
luglio ed agosto la colonnina
di mercurio è rimasta, nella
stragrande maggioranza dei
casi, al di sotto dei 30 gradi.
Fatta eccezione per alcune
zone e per limitati periodi in
cui sono stati segnalati picchi
di 33/35°C, comunque
interrotti da brevi precipitazioni,
spesso a carattere
temporalesco, e mitigati da
una pronunciata escursione
termica che, in alcuni casi,
ha superato i 10°C di differenza
tra giorno e notte.
Deludente il mese di settembre
che, invece di darci
giornate calde e ricche di
sole, ha “annegato la vendemmia”
in quasi tutte le regioni
italiane.
Molte preoccupazioni e
tante speranze. L’invaiatura,
cioè il cambio di colore del
grappolo, in diverse regioni
è iniziata con circa una settimana
di ritardo, mantenuto
anche in seguito, visto che le
operazioni di raccolta sono
PRODUZIONE ANNUALE ITALIANA
(VINO E MOSTO)
REGIONE PER REGIONE DAL 2000 AL 2004
Regione 2000 2001 2002 2003 2004
Piemonte 2.938.000 3.324.000 2.329.000 2.282.000 3.263.000
Lombardia 1.360.000 1.286.000 1.123.000 856.000 1.168.000
Trentino A.A. 1.177.000 1.230.000 1.063.000 1.076.000 1.269.000
Veneto 8.825.000 8.668.000 6.847.000 7.369.000 8.843.000
Friuli V.G. 1.152.000 1.111.000 1.006.000 1.113.000 1.344.000
Emilia Romagna 6.915.000 7.116.000 5.682.000 5.305.000 7.155.000
Toscana 2.540.000 2.220.000 2.319.000 2.274.000 3.166.000
Marche 1.609.000 1.683.000 1.258.000 940.000 1.248.000
Lazio 3.733.000 3.008.000 2.859.000 2.441.000 2.492.000
Abruzzo 3.689.000 3.441.000 3.808.000 3.319.000 3.585.000
Campania 2.013.000 1.717.000 1.761.000 1.655.000 1.878.000
Puglia 7.782.000 6.877.000 5.580.000 6.089.000 7.610.000
Sicilia 7.106.000 7.149.000 6.209.000 6.553.000 6.964.000
Sardegna 693.000 845.000 729.000 856.000 943.000
Altre* 2.556.000 2.618.000 2.031.000 1.968.000 2.347.000
Totale 54.088.000 52.293.000 44.604.000 44.096.000 53.275.000
Elaborazione Associazione Enologi Enotecnici Italiani su dati Istat
I dati sono espressi in ettolitri
* Valle d’Aosta, Liguria, Umbria, Molise, Basilicata, Calabria

LE PREVISIONI DELL’UNION INTERNATIONALE DES
OENOLOGUES SULLA PRODUZIONE NELL’UNIONE
EUROPEA (VINO E MOSTO)
Nazione
Produzione ±% prevista Previsioni ±% prevista ±% prevista
(1) 2004 (2) Ettolitri
rispetto
2004
2005
ettolitri
media ultimi
5 anni
media ultimi
10 anni
Italia 53.275.000 -11% 47.500.000 -6% -10%
Francia 58.845.000 -10% 53.000.000 -4,5% -5,5%
Spagna 50.062.000 -22% 39.000.000 -4,5 +2%
Germania 10.147.000 -11% 9.000.000 -9% -6%
Portogallo
Ungheria
7.475.000 -20% 6.000.000 -17% -15%
(3) 4.800.000 -19% 3.900.000 - -
Grecia 4.295.000 -18,5% 3.500.000 -1% -7%
Austria
Altre
2.579.000 -22,5% 2.000.000 -22% -17,5%
(4) (5) 2.880.000 -3% 2.800.000 - -
U.E. 25 Nazioni 194.358.000 -14% 166.700.000 -3% -2,5%
Elaborazione Associazione Enologi Enotecnici Italiani
I dati sono espressi in ettolitri
(1) Le Nazioni indicate nella prima colonna sono solo quelle che producono vino
(2) Dati non definitivi
(3) Fa parte dell’U.E. dal 2004
(4) Belgio, Lussemburgo e Regno Unito
(5) Cipro, Malta, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia fanno parte dell’U.E. dal 2004
PRODUZIONE NELL’UNIONE EUROPEA
DAL 1995 AL 2004 (VINO E MOSTO)
Nazione (1) 1995 1996 1997 1998 1999
Italia 56.201.000 58.543.000 50.563.000 57.140.000 58.073.000
Francia 55.610.000 59.650.000 55.112.000 54.271.000 62.935.000
Spagna 22.381.000 32.729.000 37.720.000 34.714.000 37.908.000
Germania 8.361.000 8.678.000 8.394.000 10.727.000 12.244.000
Portogallo 7.255.000 9.712.000 6.124.000 3.750.000 7.859.000
Grecia 3.875.000 4.105.000 3.980.000 3.826.000 3.680.000
Austria
Altre
2.229.000 2.110.000 1.802.000 2.703.000 2.803.000
(4) 165.000 156.000 84.000 172.000 199.000
Totale 156.077.000 175.683.000 163.779.000 167.303.000 185.701.000
Nazione (1) 2000 2001 2002 2003 2004 (2)
Italia 54.088.000 52.293.000 44.604.000 44.096.000 53.275.000
Francia 59.741.000 55.339.000 51.966.000 47.519.000 58.845.000
Spagna 45.572.000 33.937.000 39.419.000 47.300.000 50.062.000
Germania 9.950.000 8.980.000 9.984.000 8.289.000 10.147.000
Portogallo 6.694.000 7.790.000 6.651.000 7.283.000 7.475.000
Ungheria (3) - - - - 4.800.000
Grecia 3.558.000 3.477.000 3.085.000 3.815.000 4.295.000
Austria 2.337.000 2.531.000 2.599.000 2.556.000 2.579.000
Altre (4) (5) 149.000 153.000 166.000 141.000 2.880.000
Totale 182.088.000 164.500.000 158.474.000 160.999.000 194.358.000
Elaborazione Associazione Enologi Enotecnici Italiani
I dati sono espressi in ettolitri
(1) Le Nazioni indicate nella prima colonna sono solo quelle che producono vino
(2) Dati non definitivi - (3) Fa parte dell’Unione Europea dal 2004
(4) Belgio, Lussemburgo e Regno Unito
(5) Cipro, Malta, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia fanno parte dell’U.E. dal 2004
risultate posticipate mediamente
di oltre una settimana
rispetto allo scorso anno,
rientrando nella norma pluriennale.
Contenuti, fi no a
metà agosto, gli attacchi
delle più temute ampelopatie
della vite, così come non
si sono registrate gelate, né
primaverili, né estive, mentre
qualche preoccupazione l’ha
creata la grandine, in particolar
modo in Veneto occidentale
dove, nella seconda
quindicina di agosto, ha causato
non trascurabili, quanto
irreparabili danni che hanno
abbattuto sensibilmente i
livelli produttivi. Molta attenzione
continua a destare nel
Nord Italia la fl avescenza
dorata e in Piemonte, per la
prima volta, sono comparse
in massa le cavallette, che si
sono dimostrate assai ghiotte
delle foglie di vite. I rovesci
che dall’ultima decade di
agosto e per tutto settembre
hanno fl agellato l’Italia, hanno
favorito il diffondersi dei
parassiti tardivi che in alcune
zone hanno colpito la vite
con particolare virulenza.
La raccolta delle varietà
precoci (Chardonnay, Pinot,
Sauvignon) è iniziata nella
seconda decade di agosto al
Sud. I conferimenti delle uve
tradizionali sono incominciati
nei primi giorni di settembre.
In Piemonte le uve di
Moscato, ovvero quelle destinate
alla produzione dello
spumante italiano più diffuso
nel mondo, l’Asti, sono state
conferite nella prima settimana
di settembre. In Toscana il
Sangiovese per la produzione
del Brunello di Montalcino
è stato raccolto dopo il 20
settembre. Nel nostro Veneto
le uve di Prosecco sono state
vendemmiate alla fi ne di
settembre, mentre in Sicilia
quelle di Nerello Mascalese
nei primi giorni di ottobre. Il
pieno della vendemmia, inizialmente
previsto nella terza
decade di settembre, è stato
anticipato a metà mese, mentre
le operazioni di raccolta
saranno terminate nella terza
decade di ottobre con gli ultimi
conferimenti di Nebbiolo
in Valtellina e nella metà di
novembre in Campania con
n. 6 - dicembre 2005
la raccolta dell’Aglianico.
Ma vediamo nel dettaglio
cosa è successo in Veneto.
In tutta la regione la ripresa
vegetativa della vite, a seguito
di un inverno piuttosto
asciutto, è avvenuta con un
leggero ritardo, accresciuto
dalla primavera non molto
calda e avara di precipitazioni.
Anche la fi oritura, l’allegagione
e l’invaiatura hanno
mantenuto ed in certi casi
accresciuto il ritardo iniziale,
ostacolate da alcune precipitazioni
e da temperature al
di sotto della media. Le brevi
precipitazioni di luglio si sono
intensifi cate nei periodi successivi
creando non pochi
problemi sanitari. Purtroppo
non sono mancate le grandinate
che, in modo diverso,
hanno colpito varie zone del
Veneto causando rilevanti
danni che hanno abbattuto
sensibilmente i livelli produttivi.
La vendemmia nel Veneto
occidentale, al di là di alcune
eccezioni, è iniziata il 25
agosto con la raccolta delle
uve precoci. In provincia di
Vicenza si è chiusa il 10 ottobre,
mentre una settimana
dopo sono terminati i conferimenti
in Valpolicella con la
raccolta della Corvina e del
Corvinone, della Garganega
Veronese per la produzione
del Soave e delle uve base
Bardolino.
La vendemmia nel Veneto
orientale è iniziata invece
tra la fi ne di agosto e i primi
giorni di settembre con le
uve precoci per proseguire
immediatamente con le altre
varietà a causa delle piogge
cadute abbondantemente
l’8 ed il 9 settembre, dopo
di che non ci sono state più
precipitazioni di rilievo.
Le uve sono state conferite
in buone condizioni di
sanità, fatta eccezione per
alcuni casi di Pinot grigio. La
raccolta si è conclusa nella
prima decade di ottobre con
gli ultimi conferimenti di Raboso,
Cabernet e Prosecco.
Sostanzialmente in tutto il
Veneto, a causa dell’andamento
meteorico, la vendemmia
è stata concentrata in
sole 4 settimane.
Alquanto eterogenea la
qualità, passata dall’ottimo al
buono. Nettamente inferiore
la quantità che, contrariamente
a quanto previsto ad
agosto, oggi fa registrare un
decremento di poco inferiore
al 25% rispetto al 2004.
Il mercato all’ingrosso è
stato tonifi cato dalla scarsa
produzione sia nella richiesta
che nei prezzi.
E infi ne un occhio all’Europa,
di cui facciamo una
carrellata per i principali paesi
vitivinicoli, aiutati dai rilievi
effettuati dall’Union Internationale
des Oenologues.
FRANCIA - La produzione
globale (cioè comprensiva di
43
vino e dell’eventuale destinazione
per mosti, succhi d’uva
e cali di concentrazione) per
il 2005 è stimata intorno ai 53
milioni di ettolitri, un quantitativo
inferiore del 10% rispetto
al 2004 (58,8 milioni di ettolitri)
di qualità eterogenea a
causa del bizzarro andamento
stagionale.
SPAGNA - Si stima una
produzione di 39 milioni di
ettolitri (comprensivi di vino
e dell’eventuale destinazione
per mosti, succhi d’uva e
cali di concentrazione). Un
quantitativo inferiore del 22%
rispetto a quello dello scorso
anno (50,1 milioni di ettolitri)
e superiore del 2% se riferito
alla media degli ultimi dieci
anni (38,2 milioni di ettolitri).
GERMANIA - Quest’anno
si prevede una produzione
9 milioni di ettolitri di vino, un
quantitativo inferiore di oltre
l’11% rispetto a quello dello
scorso anno (10,1 milioni di
ettolitri) e del 6% se riferito
alla media degli ultimi 10
anni (9,6 milioni di ettolitri).
Come sempre quasi tutta la
produzione sarà a Vqprd 1 .
PORTOGALLO - I rilievi
danno un quantitativo inferiore
di ben il 20% rispetto a
quello della passata campagna
(7,5 milioni di ettolitri). Si
prevede quindi una produzione
di 6 milioni di ettolitri
di vino, vale a dire il 15% in
meno rispetto alla media degli
ultimi 10 anni (7,1 milioni
di ettolitri).
UNGHERIA - Si stima in
questo Paese (aderente all’Unione
Europea dal 2004)
una produzione di circa 3,9
milioni di ettolitri di vino, inferiore
di quasi il 19% rispetto
a quella del 2004 (4,8 milioni
di ettolitri).
GRECIA - In questa nazione
si produrranno circa 3,5
milioni di ettolitri di vino, un
quantitativo inferiore di oltre
il 18% rispetto a quello dello
scorso anno (4,3 milioni di ettolitri),
ed in linea con la media
degli ultimi cinque anni.
AUSTRIA - La produzione
risulta inferiore di oltre il 22%
rispetto a quella del 2004
(2,6 milioni di ettolitri) e alla
media degli ultimi 5 anni. Si
ipotizzano infatti solo 2 milioni
di ettolitri di vino.
Gli altri Paesi dell’Unione
Europea, e più precisamente
Belgio, Cipro, Lussemburgo,
Malta, Regno Unito, Repubblica
Ceca , Slovacchia e
Slovenia si ritiene che possano
produrre nel 2005 circa
2,8 milioni di ettolitri di vino,
così ripartiti: Belgio 2.000,
Cipro 281.000, Lussemburgo
149.000, Malta 70.000, Regno
Unito 18.000, Repubblica
Ceca 580.000, Slovacchia
500.000, Slovenia 1.200.000.
Enrico Giorgiutti
1. Vini di qualità prodotti in regioni
determinate
VENDEMMIA 2005

CONGIUNTURA
44
La situazione del manifatturiero
trevigiano al 3° trimestre
2005, al di là dei segni
negativi nelle variazioni trimestrali,
consueto effetto
della pausa estiva, si condensa
in questi due indicatori:
produzione sostanzialmente
stazionaria rispetto
allo stesso periodo dell’anno
precedente (-0,6%); fatturato
interno ed estero in
crescita su base annua, ri-
spettivamente del +2,0% e
del +9,7%, i migliori risultati
dall’inizio dell’anno.
In particolare la variazione
tendenziale del fatturato
estero risulta più che
raddoppiata rispetto al dato
dei precedenti due trimestri.
La quota di fatturato venduto
all’estero, in calo del
7,5% tra il primo e il secondo
trimestre 2005, recupera
2,5 punti percentuali, atte-
n. 6 - dicembre 2005
IL QUADRO CONGIUNTURALE PER IL SISTEMA MANIFATTURIERO
TREVIGIANO
Principali indicatori congiunturali dell’industria manifatturiera trevigiana
(variazioni trimestrali e su base annua)
PRINCIPALI INDICATORI
3 TRIM
2005
2 TRIM
2005
1 TRIM
2005
standosi nel 3° trimestre al
+32,9%.
Buono il grado di utilizzo
degli impianti, in crescita
anche nel 3° trimestre 2005: il
dato registrato nel primo trimestre
era pari a 72,1%, 74,4%
nel secondo e 75,2% nel trimestre
appena concluso.
La variazione tendenziale
dei nuovi ordinativi dal
mercato interno cambia
segno rispetto al 2° trimestre
2005,
4 TRIM
2004
3 TRIM
2004
PRODUZIONE
var. volume fisico rispetto al: trimestre precedente -5,9% 3,9% 11,3% 4,7% -4,4%
OCCUPAZIONE
stesso trim. anno preced. -0,6% -1,8% 0,5% 0,5% -0,3%
variazioni rispetto al: trimestre precedente -1,8% -0,8% -0,3% -1,0% -0,5%
CAPACITA’ PRODUTTIVA
stesso trim. anno preced. -5,0% -2,3% -0,5% -0,9% 0,2%
grado di utilizzo impianti:
COSTI DI PRODUZIONE
75,2% 74,4% 72,1% 76,1% 76,8%
variazioni % trimestrali: nel complesso 0,5% 2,1% 1,8% 2,0% 3,3%
GIACENZE PRODOTTI PER LA VENDITA (% di giudizi)
alla fine del trim.: esuberanti 7,2 9,5 9,5 9,3 9,1
normali 51,5 45,0 56,6 63,6 63,7
scarse 11,6 5,8 5,3 6,7 6,6
PREZZI DI VENDITA
non previste 29,7 39,7 28,6 20,4 20,5
variazioni rispetto al:
FATTURATO
stesso trim. anno preced. 0,4% 0,2% 2,3% 1,8% 0,3%
variazioni rispetto al: trimestre precedente -8,1% 5,6% 18,6% 9,8% -3,4%
FATTURATO ESTERO
stesso trim. anno preced. 2,0% 0,0% 0,4% 4,9% 3,4%
variazioni rispetto al: trimestre precedente -7,0% 7,5% 30,3% 3,1% 0,8%
stesso trim. anno preced. 9,7% 3,4% 2,7% 9,7% 13,5%
% di fatturato venduto all’estero:
NUOVI ORDINATIVI
32,9 30,4 37,8 38,5 39,4
var. rispetto al trim. prec.: dal mercato interno -5,9% 4,3% -1,4% 3,0% 0,4%
dal mercato estero -4,9% 3,8% 29,3% -1,8% 23,3%
var. rispetto stesso trim. anno prec.: dal mercato interno 0,2% -0,5% -1,0% n.r. n.r.
dal mercato estero -0,4% -1,8% 2,4% n.r. n.r.
Fonte: Indagine congiunturale Unioncamere del Veneto - CCIAA Treviso
n.r.= non rilevati
seppur nella
complessiva
stazionarietà:
+0,2%
nel 3° trimestre,
-0,5%
nel secondo.
Risulta invece
negativa
la variazione
trimestrale
(-5,9%).
Sul mercato
estero
la variazione
su base annua
dei nuovi
ordinativi
contiene la
flessione
già
registrata al
2° trimestre
2005: da
–1,8% a –
0,4% in questo
trimestre.
Per quanto
riguarda la
variazione
trimestrale,
similmente
a quanto
accade sul
mercato interno,
si registra
un calo
del 4,9%.
Limitata
la variazione
dei costi di
produzione
(+0,5%); in linea la variazione
dei prezzi di vendita a
+0,4%.
Sul fronte delle scorte,
scendono di circa due punti
percentuali i giudizi di esuberanza,
passando da 9,5%
del secondo trimestre a 7,2%
del terzo, mentre raddoppia
la percentuale di coloro che
considerano le proprie giacenze
scarse (da 5,8% del
secondo trimestre ad 11,6%
del terzo).
Per quanto riguarda l’occupazione,
seriamente
preoccupante il calo della
variazione tendenziale
degli occupati che passa
dal –0,5% di inizio anno al
–2,3% del secondo trimestre,
al –5,0% del trimestre
considerato.
Previsioni per i prossimi 6
mesi:
Produzione: in leggero
aumento i giudizi positivi,
che passano dal 22% del
secondo trimestre al 26%
del terzo (in linea con la percentuale
registrata nel terzo
trimestre 2004). Invariata,
rispetto al trimestre precedente,
la percentuale degli
attendisti, pari al 42% dei
giudizi espressi. In calo, ma
sempre prevalenti sugli ottimisti,
i giudizi negativi, pari
al 32% del totale;
Domanda interna: torna
a crescere il numero degli
ottimisti (il 31% nel primo trimestre,
il 23% nel secondo
e il 26% nel terzo). Calano
signifi cativamente i giudizi
negativi, dal 39% di giugno
al 29% di settembre;
Domanda estera: calano
di poco i giudizi positivi
rispetto al trimestre precedente,
da 32% a 30%. Calano
anche i giudizi negativi:
da 32% a 27%; aumentano,
infi ne, gli stazionari, da 36%
a 43%, in linea con quanto
espresso a settembre 2004;
Fatturato: situazione
sostanzialmente invariata
rispetto a giugno 2005. I giudizi
espressi sono in equilibrio,
con una leggera prevalenza
di quelli pessimisti
(il 33%) rispetto agli ottimisti
(il 31%);
Prezzi: i giudizi si addensano
attorno alla stazionarietà
(il 74% del totale).
Occupazione: il 76% degli
imprenditori non prevede
variazioni nel tasso di occupazione
(rispetto al 66% del
secondo trimestre). I giudizi
positivi rimangono costanti
ed esigui, il 5% del totale.
Diminuiscono sensibilmente
i giudizi negativi: dal 29%
del secondo trimestre, al
19% del terzo.
Chiara Corò
Francesca Piscopo

L’aggiornamento al
30.09.2005 dei dati provinciali
sulla consistenza
delle imprese attive
diffuso da Unioncamere
sulla base di Movimprese,
mette in evidenza per
la provincia di Treviso un
incremento pari a +0.2%
sul totale imprese attive
(+127 imprese rispetto al
30 giugno 2005).
Considerando il totale imprese
attive provinciali
al netto dell’agricoltura
(settore fi siologicamente
in contrazione), l’incremento
relativo allo stes-
n. 6 - dicembre 2005
Consistenza imprese attive e artigiane per settori in provincia di Treviso
Confronto 1°, 2° e 3° trim 2005 per le sedi di impresa attive
SETTORI
Analisi della consistenza delle imprese attive
in provincia di Treviso - Dati al 30.09.2005
so periodo è dello 0.2%
(+146 imprese rispetto al
30 giugno 2005).
Le imprese registrate per
tutti i settori economici a
Treviso sono 93.913, le
iscritte e le cancellate
del trimestre sono risultate
rispettivamente pari
1.207 e 1.048, per un
saldo di 159.
Al netto dell’agricoltura i
dati sono i seguenti:
- imprese registrate:
74.513;
- imprese iscritte:
1.083;
- imprese cessate: 846;
Sedi di impresa Var. % sedi di impresa Peso % sedi
1° trim. 2005 2° trim. 2005 3° trim. 2005
3° trim. 2005/
2° trim. 2005
3° trim. 2005/
1° trim. 2005
di impresa
3° trim. 2005
45
CONSISTENZA
IMPRESE
ARTIGIANE
ATTIVE
A Agricoltura, caccia e silvicoltura 19.149 19.204 19.183 -0,1% 0,2% 22,7% 345
B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 37 37 39 5,4% 5,4% 0,1% 0
C Estrazione di minerali 40 40 42 5,0% 5,0% 0,1% 6
DA15 Industrie alimentari e delle bevande 1.355 1.357 1.337 -1,5% -1,3% 1,6% 1.030
DB17 Industrie tessili 665 663 655 -1,2% -1,5% 0,8% 461
DB18 Confez.articoli vestiario-prep.pellicce 862 869 866 -0,3% 0,5% 1,0% 587
DC19 Prep.e concia cuoio-fabbr.artic.viaggio 457 454 450 -0,9% -1,5% 0,5% 286
DD20 Ind.legno,esclusi mobili-fabbr.in paglia 1.152 1.152 1.137 -1,3% -1,3% 1,3% 866
DE21 Fabbric.pasta-carta,carta e prod.di carta 135 133 132 -0,8% -2,2% 0,2% 55
DE22 Editoria,stampa e riprod.supp.registrati 429 433 421 -2,8% -1,9% 0,5% 236
DF23 Fabbric.coke,raffi nerie,combust.nucleari 3 3 3 0,0% 0,0% 0,0% 2
DG24 Fabbric.prodotti chimici e fi bre sintetiche 108 107 110 2,8% 1,9% 0,1% 33
DH25 Fabbric.artic.in gomma e mat.plastiche 371 370 373 0,8% 0,5% 0,4% 173
DI26 Fabbric.prodotti lavoraz.min.non metallif. 458 453 454 0,2% -0,9% 0,5% 262
DJ27 Produzione di metalli e loro leghe 73 72 63 -12,5% -13,7% 0,1% 29
DJ28 Fabbricaz.e lav.prod.metallo,escl.macchine 2.567 2.557 2.559 0,1% -0,3% 3,0% 1.845
DK29 Fabbric.macchine ed appar.mecc.,instal. 1.159 1.150 1.141 -0,8% -1,6% 1,4% 644
DL30 Fabbric.macchine per uff.,elaboratori 47 48 48 0,0% 2,1% 0,1% 25
DL31 Fabbric.di macchine ed appar.elettr.n.c.a. 477 468 452 -3,4% -5,2% 0,5% 270
DL32 Fabbric.appar.radiotel.e app.per comunic. 98 94 92 -2,1% -6,1% 0,1% 45
DL33 Fabbric.appar.medicali,precis.,strum.ottici 521 524 523 -0,2% 0,4% 0,6% 379
DM34 Fabbric.autoveicoli,rimorchi e semirim. 75 74 73 -1,4% -2,7% 0,1% 35
DM35 Fabbric.di altri mezzi di trasporto 85 85 80 -5,9% -5,9% 0,1% 40
DN36 Fabbric.mobili-altre industrie manifatturiere 1.914 1.915 1.929 0,7% 0,8% 2,3% 1.216
DN37 Recupero e preparaz. per il riciclaggio 35 37 44 18,9% 25,7% 0,1% 17
Totale Manifatturiero 13.046 13.018 12.942 -0,6% -0,8% 15,3% 8.536
E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua 16 17 23 35,3% 43,8% 0,0% 0
F Costruzioni 12.218 12.435 12.547 0,9% 2,7% 14,8% 10.426
G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 18.281 18.440 18.423 -0,1% 0,8% 21,8% 1.730
H Alberghi e ristoranti 3.155 3.182 3.194 0,4% 1,2% 3,8% 23
I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 2.831 2.865 2.900 1,2% 2,4% 3,4% 2.175
J Intermediaz.monetaria e fi nanziaria 1.624 1.633 1.644 0,7% 1,2% 1,9% 4
K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca 9.853 10.085 10.178 0,9% 3,3% 12,0% 736
M Istruzione 171 174 174 0,0% 1,8% 0,2% 29
N Sanita’ e altri servizi sociali 212 222 230 3,6% 8,5% 0,3% 0
O Altri servizi pubblici,sociali e personali 2.937 2.959 2.985 0,9% 1,6% 3,5% 2.188
P Serv.domestici presso famiglie e conv. 1 - - - - - 0
NC Imprese non classifi cate 95 106 40 -62,3% -57,9% 0,1% 10
TOTALE 83.666 84.417 84.544 0,2% 1,1% 100,0% 26.208
TOTALE ESCLUSO L’AGRICOLTURA 64.480 65.176 65.322 0,2% 1,3% - 25.863
Fonte: Elaborazioni Uffi cio Studi CCIAA Treviso su dati Infocamere
- saldo: 237.
Il saldo per il settore manifatturiero
è di –53
imprese; in termini di
imprese attive si registra
una variazione negativa
dello 0.6%.
All’interno del comparto, si
segnalano due evidenze:
1. il settore tessile-abbigliamento
rileva una
contrazione dello 0.7%,
in controtendenza rispetto
alla variazione 2^
trim. 2005/1^ trim. 2005
pari a +0.8%;
2. nella metalmeccanica
si perdono 35 imprese
appartenenti ai seguenti
settori: lavorazione metalli,
macchinari, elettrodomestici
ed elettromeccanica.
Per quanto riguarda gli altri
settori segnaliamo:
- i servizi alle imprese,
+1.0% rispetto al primo
trimestre 2005 (+139
imprese);
- i servizi alle persone,
+0.6% rispetto al primo
trimestre 2005 (+20 imprese).
Francesca Piscopo
Chiara Corò
FLASH ECONOMY

FLASH ECONOMY
46
SETTORI DI ATTIVITA’
n. 6 - dicembre 2005
Fallimenti dichiarati in Provincia di Treviso
per settori di attività al 30.09.2005
primi nove mesi
2003 2004 2005
Attività connesse con l’agricoltura, zootecnia, foreste, caccia e pesca 1 - -
Industrie estrattive - - -
Industrie manifatturiere 40 45 50
Produz. e distribuz. di energia elettrica, gas e acqua - - -
Costruzioni 14 12 21
Commercio e riparazioni 21 34 28
Alberghi e ristoranti 18 13 12
Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni 8 4 11
Intermediazione monetaria e fi nanziaria 3 1 5
Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività 11 13 14
Istruzione 1 - -
Sanità ed altri serv. soc. e personali 4 1 3
TOTALE 121 123 144
50
40
30
20
10
-
Agricoltura
Ind. estrattive
Ind. manifatturiere
Energia
Costruzioni
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Treviso
FALLIMENTI DICHIARATI IN PROVINCIA DI TREVISO PER SETTORI
Confronto primi nove mesi 2003-2004-2005
Commercio
Alberghii
Trasporti
2003 2004 2005
Credito e assicuraz.
Attività immobiliari
Istruzione
Sanità ed altri servizi

n. 6 - dicembre 2005
Impieghi e depositi per sportelli operanti e clientela residente
Treviso, province venete, Veneto e Italia - Confronto 1° semestre 2003 - 2004 - 2005
(valori in migliaia di euro)
PERIODO
SPORTELLI OPERANTI
1° semestre 2003 1° semestre 2004 1° semestre 2005
IMPIEGHI DEPOSITI IMPIEGHI DEPOSITI IMPIEGHI DEPOSITI
Treviso 17.521.981 8.199.963 18.512.098 8.557.977 19.383.279 9.295.108
Belluno 2.717.455 1.634.089 2.845.862 1.705.113 3.002.859 1.750.715
Padova 21.680.049 10.467.679 23.079.078 10.803.889 25.212.926 11.813.794
Rovigo 2.956.655 2.219.829 3.175.466 2.283.464 3.418.849 2.412.670
Venezia 13.048.297 7.414.625 13.843.759 7.788.578 14.714.576 8.303.499
Verona 15.951.452 9.182.191 17.201.773 9.101.467 21.134.224 10.223.280
Vicenza 17.699.236 8.176.966 19.056.393 8.635.610 20.524.434 8.930.533
Veneto 91.575.125 47.295.342 97.714.429 48.876.098 107.391.147 52.729.599
Italia 971.203.048 586.091.150 1.027.927.810 616.739.563 1.199.066.573 660.567.480
CLIENTELA RESIDENTE
Treviso 19.771.203 9.118.424 21.502.719 8.865.211 24.225.362 9.797.765
Belluno 3.235.732 1.648.511 3.364.262 1.762.061 3.696.446 1.858.046
Padova 16.821.320 10.369.191 18.561.369 10.888.471 20.049.088 11.991.046
Rovigo 3.242.345 2.131.731 3.602.607 2.225.582 3.746.191 2.304.956
Venezia 14.802.093 7.566.777 15.859.392 8.040.001 16.302.583 8.633.694
Verona 16.495.135 8.988.177 17.659.112 9.272.881 19.579.670 10.257.457
Vicenza 19.620.560 8.256.260 20.922.343 8.939.439 22.632.323 9.440.971
Veneto 93.988.388 48.079.071 101.471.804 49.993.643 110.231.663 54.283.935
Italia 1.050.755.453 591.734.395 1.110.985.901 622.299.659 1.199.066.573 660.567.480
SPORTELLI OPERANTI
Treviso 19,1 17,3 19,1 17,3 18,1 17,6
Belluno 3,0 3,5 3,0 3,5 2,8 3,3
Padova 23,7 22,1 23,7 22,1 23,5 22,4
Rovigo 3,2 4,7 3,2 4,7 3,2 4,6
Venezia 14,2 15,7 14,2 15,7 13,7 15,7
Verona 17,4 19,4 17,4 19,4 19,7 19,4
Vicenza 19,3 17,3 19,3 17,3 19,1 16,9
Veneto 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Veneto/Italia 9,4 8,1 8,9 7,7 9,0 8,0
CLIENTELA RESIDENTE
Treviso 21,0 19,0 21,2 17,7 22,0 18,1
Belluno 3,4 3,4 3,3 3,5 3,4 3,4
Padova 17,9 21,6 18,3 21,8 18,2 22,1
Rovigo 3,5 4,4 3,6 4,5 3,4 4,2
Venezia 15,7 15,7 15,6 16,1 14,8 15,9
Verona 17,6 18,7 17,4 18,5 17,8 18,9
Vicenza 20,9 17,2 20,6 17,9 20,5 17,4
Veneto 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Veneto/Italia 8,9 8,1 9,1 8,0 9,2 8,2
Fonte: Elaborazione Uffi cio Studi CCIAA Treviso su dati Banca d’Italia
47
FLASH ECONOMY

BIBLIOTECA
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n. 6 - dicembre 2005
RECENSIONE
DOCUMENTI E DATI PUBBLICI SUL WEB
Guida all’informazione di fonte pubblica in rete
a cura di Piero Cavaleri e Fernando Venturini
Bologna, Il mulino, 2004
Il volume affronta in maniera sistematica le disponibilità
che la rete Internet offre a tutti gli utenti al fi ne di
reperire documentazione di natura pubblica cioè raccolta
e prodotta dalle istituzioni.
Gli autori partono dal presupposto che questa tipologia
di informazioni è alla base della vita sociale,
condizionano la vita di ogni cittadino e rispecchiano
l’attività dei diversi organismi pubblici.
Con l’evoluzione dei sistemi informatici e particolarmente
con la creazione e diffusione di Internet si è
creata la possibilità di avere a disposizione un’enorme
vetrina virtuale dove sono collocati una serie pressochè
infi nita di documenti e dati informativi.
Si tratta di un patrimonio conoscitivo enorme, non
sempre conosciuto e spesso di diffi cile reperimento in
quanto non sempre l’organizzazione e la diffusione delle
informazioni avviene in forma coordinata e omogenea.
Il volume si apre presentando le tendenze della
documentazione pubblica italiana in rete cioè le
fi nalità per le quali vengono istituiti i siti web e resi disponibili
i documenti pubblici. Al fi ne di quantifi care la
diffusione dei siti web il più vasto repertorio delle istituzioni
pubbliche in rete censiva, nel luglio 2003, più
di 17mila siti in 220 paesi cifra comunque largamente
sottostimata. Per l’Italia, una vecchia indagine dell’Aipa
(ora Cnipa, Centro nazionale per l’informatica nella
pubblica amministrazione) pubblicata nell’ottobre
2001, fa riferimento a circa 3.100 siti di strutture della
pubblica amministrazione di cui 1.054 delle amministrazioni
centrali.
Prevalentemente Internet è utilizzato come strumento
di comunicazione e promozione dell’attività delle
istituzioni o come strumento di effi cienza. E’ altrettanto
vero però che tali scopi non possono prescindere da
una necessaria se non indispensabile azione mirata
alla crescita della cultura dell’informazione e della
documentazione. Questo perchè i documenti e i dati
pubblici in formato digitale sono un patrimonio della
comunità e come tali deve esserci un interesse generale
a garantire nel tempo l’autenticità, la completezza,
l’integrità e la diffusione più libera.
Il focus del libro è quindi sui dati e sui documenti di
interesse generale disponibili e sulle tendenze che si
possono rilevare nell’offerta delle varie amministrazioni.
Lo scopo principale degli autori è quello di aiutare l’utente
della rete ad orientarsi tra le risorse di fonte pubblica.
La prima parte del volume, L’informazione pubblica:
dalla carta al web, documenta sulle regole che
presiedono alla conoscibilità delle diverse forme di
informazione pubblica nel nuovo contesto tecnologico
di Internet. Vengono affrontati temi quali la documentazione
archivistica, la documentazione di ricerca e
studio, i documenti della comunicazione istituzionale,
i documenti e i dati di pubblico dominio, l’accesso,
il copyright, la privacy. Altri temi analizzati sono: gli
utenti e le loro esigenze, i produttori e gli aggregatori
di informazioni pubbliche, la dispersione, i domini, i
repertori, i portali, i formati sul web, gli strumenti di
ricerca.
Nella seconda parte, Le tipologie di informazione
pubblica in rete, viene fornito un quadro di riferimento
dell’offerta di informazione pubblica nei settori più
rilevanti con la segnalazione dei relativi siti web. L’attenzione
è stata rivolta alle risorse cioè ai contenuti informativi
(banche dati, raccolte di documenti) più che
all’aspetto e all’organizzazione del sito.
Le tipologie di informazione pubblica in rete sono
state così individuate:
- L’informazione giuridica e politica di interesse
generale
I documenti normativi italiani vale a dire le norme
giuridiche che regolano la vita sociale trovano divulgazione
attraverso lo strumento quotidiano della “Gazzetta
uffi ciale” gestito
dall’Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato. Utili a questo
scopo anche il sito del Parlamento e della Camera dei Deputati .
Una parte delle norme che regolano le attività economiche
e sociali del nostro paese sono direttamente
emanate dall’Unione europea oppure derivano dall’applicazione
di atti comunitari. A tale scopo è fondamentale
la ricerca sul sito comunitario ed è utile l’archivio italiano delle norme di attuazione
delle direttive comunitarie sul sito .
Gli atti amministrativi di interesse generale sono raccolti
dalla banca dati Apam (Atti della Pubblica Amministrazione)
.
Da citare Norme in rete
poichè si tratta di un progetto sviluppato dal Ministero
della giustizia con l’intento di costruire il portale di tutta
la normativa italiana e un sistema
di banche dati promosso dall’Università di Roma La
Sapienza, dal Cospur e dalla società Infoleges per la
raccolta centralizzata di materiali giuridici di vario genere:
norme, giurisprudenza, dottrina.
- L’informazione regionale
Esistono siti trasversali di interesse regionale quali:
sito uffi ciale della Conferenza
dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome,
sito uffi ciale della
Conferenza dell’assemblea, dei consigli regionali e
delle province autonome e del Congresso delle regioni.
Il panorama della presenza in Internet delle amministrazioni
regionali è molto variegato ma in linea generale
i contenuti informativi raccolgono informazioni
standardizzate sull’organizzazione dell’ente, l’attività
legislativa e amministrativa, l’attività di comunicazione
e l’attività di settore.
- L’informazione locale
Sono attivi siti di interesse generale quali: dell’Associazione nazione dei comuni
d’Italia, dell’Ancitel SpA,
portale realizzato in collaborazione
con il gruppo Maggioli, dell’Unione delle province d’Italia. Secondo un
rapporto del 2001 circa il 90% dei comuni con più di
20mila abitanti aveva un sito web dedicato all’attività
istituzionale e in linea generale cresce l’attenzione di
questi enti per affi ancare alla comunicazione istituzionale
anche la funzione propriamente informativa.
- L’informazione economica e fi nanziaria
Le attività economiche, per il rilievo che hanno nella
vita sociale, originano una grande quantità di notizie.
E’ abituale per gli enti pubblici pubblicare queste notizie
sui propri siti ma nonostante questa disponibilità le

notizie economiche pur di fonte pubblica vengono più
comunemente ricercate sui siti dei mezzi di comunicazione
di massa. In Italia su tutti spiccano Il Sole 24 ore
e LaVoce.info periodico realizzato unicamente su
Internet e mantenuto da un gruppo di autorevoli economisti
italiani.
L’azione dello Stato in campo economico si esplica
attraverso vari strumenti tra i quali la politica di spesa
pubblica e quella fi scale sono certamente i più rilevanti.
Gli strumenti legislativi più importanti sono quindi
la legge fi nanziaria e la legge di bilancio che possono
essere consultati all’indirizzo . I documenti pubblici più rilevanti relativi all’analisi
delle condizioni economiche in Italia possono essere
individuati in due serie distinte, ma collegate emesse
dal Ministero dell’economia e delle fi nanze e dalla Banca d’Italia .
Di sicuro interesse sono i documenti pubblicati dal
Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro su molti temi legati all’economia, al lavoro e ai
problemi sociali.
Da non sottovalutare i siti dei Ministeri che presentano,
ognuno per le proprie competenze, contenuti
organici e aggiornati sulla loro attività.
Esistono poi enti formalmente e sostanzialmente
indipendenti dal Governo. Questi organi possono essere
suddivisi in due grandi gruppi: il primo cui appartengono
gli enti incaricati di gestire importanti e complesse
attività economiche che sono state sottratte
alle dinamiche dei mercati (Inps, banche di emissione,
ecc.). L’altro gruppo comprende le cosiddette autorità
indipendenti che hanno compiti di sorveglianza
e di sanzione di comportamenti giudicati scorretti in
settori determinati dell’economia: Autorità garante della
concorrenza e del mercato ; Commissione
nazionale per le società e la borsa ; Commissione di vigilanza sui fondi
pensione ; l’Istituto per la vigilanza
sulle assicurazioni private e di interesse collettivo
, ecc.
Importante sul fronte dell’informazione economica,
il sistema delle Camere di Commercio che, oltre a
svolgere attività di supporto e promozione delle attività
delle imprese, esercitano anche importanti compiti
pubblici delegati dallo Stato e dalle regioni quali
la tenuta del registro delle imprese, l’istituzione delle
commissioni arbitrali, la formazione dei listini dei prezzi,
la raccolta degli usi commerciali ed agrari, le rilevazioni
statistiche e la sorveglianza sugli strumenti di
misura. Il ruolo ed i compiti degli enti camerali fanno
sì che queste strutture raccolgano molte informazioni
sulla realtà economica del territorio di competenza. Il
sito rappresenta il punto di
accesso a tutto il sistema camerale italiano, è il sito uffi ciale di Unioncamere
che permette di conoscere le attività dell’ente nazionale,
è un vero e proprio
portale per l’informazione economica e statistica
prodotta dagli uffi ci studi e statistica delle camere di
commercio, è il sito della
società che ha realizzato e gestisce il sistema telematico
nazionale che collega tra loro le 103 camere di
commercio, è un portale
delle camere di commercio italiane che offre le informazioni
anagrafi che di tutte le imprese italiane attive
iscritte al Registro delle imprese.
Sono numerosi poi gli istituti di ricerca economici
che operano nei diversi contesti : Isae per le analisi
economiche, Inea per il settore agro-industriale, Ismea
per il mercato agricolo alimentare, Isfol per lo sviluppo
della formazione professionale dei lavoratori, ecc.
L’informazione economica dell’Unione europea viaggia
attraverso numerosi documenti all’interno del sito
dell’Ue . La Banca centrale
europea è inoltre la struttura
n. 6 - dicembre 2005
creata per governare la politica monetaria nell’area
dell’Euro mentre la Banca europea degli investimenti
è il braccio fi nanziario dell’Unione
europea fi nalizzato all’integrazione, allo sviluppo e alla
coesione economica e sociale degli Stati membri.
- L’informazione statistica
In Italia il sistema degli uffi ci deputati alla raccolta di
dati statistici uffi ciali si chiama Sistema statistico nazionale.
Della rete di soggetti pubblici Sistan fanno parte l’Istituto nazionale di statistica
http://www.istat.it, gli enti ed organismi pubblici
d’informazione statistica, gli uffi ci di statistica delle
amministrazioni dello Stato e delle aziende autonome,
degli enti pubblici, delle Regioni e Province autonome,
delle Province, dei Comuni, delle Aziende sanitarie
locali, delle Camere di commercio. Il Sistan è quindi
composto da circa10mila operatori statistici che si
coordinano nell’intento di rendere disponibili informazioni
statistiche, ognuno sul proprio sito di riferimento,
rispondenti ai bisogni del Paese e congruenti con gli
standard internazionali.
- L’informazione scientifi ca: sanità e ambiente
Il crescente interesse del pubblico per i temi connessi
con la scienza e la tecnologia attualmente in
Italia non è idoneamente soddisfatto infatti, nel panorama
italiano, manca tuttora un portale uffi ciale di risorse
Internet scientifi che selezionate in base a criteri
qualitativi. La diffusione della documentazione scientifi
ca avviene per lo più a stampa e tramite i normali
canali dell’editoria commerciale o in formato elettronico
a pagamento o gratuitamente. Nell’ultimo decennio
tuttavia la diffusione di Internet ha dato luogo a nuovi
modelli di comunicazione scientifi ca permettendo il
recupero delle informazioni con varie modalità di accesso
ma il problema della qualità dell’informazione
presente sul web è ancora molto dibattuto.
Esistono banche dati in ambito scientifi co curate da
diversi organismi: il Consiglio nazionale delle ricerche
, il Ministero dell’istruzione, dell’università
e della ricerca , il Ministero
della salute , l’Istituto superiore
di sanità , l’Istituto superiore
per la prevenzione e la sicurezza del lavoro .
L’informazione nel settore ambientale si rintraccia
principalmente attraverso la produzione del Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio ,
del Ministero delle politiche agrarie e
forestali , dell’Agenzia
per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici
e da tutta la rete delle agenzie
ambientali sparse nel territorio (Arpa) e le Associazioni
ambientaliste (WWF, Legambiente, ecc.).
E’ doveroso segnalare che nel testo si fa continuo
riferimento alla guida DFP: Documentazione di fonte
pubblica in rete nel sito
dell’Associazione Italiana Biblioteche. La Dfp è un
consistente repertorio di fonti informative, documenti
e servizi prodotti dalle istituzioni italiane, che permette
di orientarsi nell’individuazione di informazioni
pubbliche disponibili sulla rete. Si tratta di un elenco
interdisciplinare ma nel contempo strutturato di risorse
Internet prodotte o contenenti documenti prodotti
dagli enti dell’apparato pubblico. La Dfp segnala solo
risorse italiane con l’eccezione di risorse provenienti
da organizzazioni internazionali che producono documentazione
strettamente rilevante per l’Italia. Dfp è
uno strumento particolarmente utile sia all’utente fi nale
generico che all’utente specialista dei diversi settori
nei quali l’informazione pubblica ha rilevanza (diritto,
economia, scienza dell’amministrazione, ricerca tecnico-scientifi
ca).
Anna Morandin
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BIBLIOTECA

BIBLIOTECA
50
n. 6 - dicembre 2005
SELEZIONE ARTICOLI: SVILUPPO LOCALE
Gli articoli, ripartiti per macroargomento ed elencati poi in ordine alfabetico di autore, sono stati individuati effettuando lo
spoglio di riviste specializzate e permettono di accostarsi al tema prescelto attraverso molteplici canali di lettura.
Commercio
Cooperazione nel mondo
Autore/i Titolo articolo Periodico, fascicolo, pagg. Edizione
Girardi, Ugo Il settore fi eristico tra promozione
dello sviluppo locale e strategie
di internazionalizzazione
Luzzati, Enrico
Economia del lavoro
Economia del territorio
Il ruolo delle cooperative nelle
strategie di sviluppo locale
Accornero, Aris Il lavoro e lo sviluppo locale
Casavola, Paola ; Utili, Francesca Promozione di partnership locali
per incoraggiare lo sviluppo locale:
una valutazione preliminare
dei patti territoriali
Maiolo, Stefano Sviluppo locale e patti territoriali:
valutazioni di crescita e rischi
fi nanziari
Russo, Margherita ; Allari, Giorgio
; Bertini, Silvano ; Bonaretti,
Paolo ; De Leo, Elio ; Fiorani,
Giuseppe ; Rinaldini, Gianni
Le sfi de per il prossimo decennio:
note per un dibattito sulle
politiche regionali per lo sviluppo
locale dell’Emilia Romagna
Sales, Isaia Lo sviluppo locale e il centrosinistra
al governo
Thomas, Antonio Il fattore imprenditorialità come
determinante dello sviluppo
locale
Viesti, Gianfranco Politiche economiche e sviluppo
locale: alcune rifl essioni
Economia delle imprese nel mondo
Economia generale
Economia sociale
Gestione aziendale
Della Giusta, Marina Capitale sociale e sviluppo locale:
design istituzionale e fi ducia in
due progetti di microfi nanziamento
a gruppi in Messico
Bellandi, Marco Beni pubblici specifi ci e sviluppo
locale sostenibile: alcune considerazioni
preliminari
Cavazzuti, Francesco Sebastiano Brusco e le politiche
per lo sviluppo locale
Garofalo, Maria Rosaria ; Supino,
Maria Rosaria
Pubblica amministrazione
Istituzioni, welfare municipale e
sviluppo locale: il caso della L.
328/2000
Marcucci, Edoardo Logistica, innovazione tecnologica
e sviluppo locale
Cerrato, Daniele ; Vesci, Massimiliano
Disciplina del commercio e dei
servizi, 4/2003, 779-790
Rivista della cooperazione,
2/2003, 48-62
Economia e società regionale.
Oltre il ponte, 1/2001, 5-17
Rimini : Maggioli
Roma : Istituto italiano di studi
cooperativi “L. Luzzatti”
Milano : F. Angeli
Sviluppo locale, 20/2002, 3-30 Torino : Rosenberg & Sellier
Rivista bancaria, 5/2001, 55-82 Milano : Minerva bancaria
Sviluppo locale, 14/2000, 23-54 Torino : Rosenberg & Sellier
Sviluppo locale, 21/2002, 23-40 Torino : Rosenberg & Sellier
Sviluppo locale, 20/2002, 59-79 Torino : Rosenberg & Sellier
Sviluppo locale, 14/2000, 55-82 Torino : Rosenberg & Sellier
Sviluppo locale, 16/2001, 61-85 Torino : Rosenberg & Sellier
Sviluppo locale, 22/2003, 3-23 Torino : Rosenberg & Sellier
Economia e politica industriale,
121/2004, 93-98
Milano : F. Angeli
Sviluppo locale, 20/2002, 31-58 Torino : Rosenberg & Sellier
Economia e società regionale.
Oltre il ponte, 1/2000, 5-16
Milano : F. Angeli
Il cambiamento dell’azione pubblica Azienda pubblica, 4/2004, 607-624 Rimini : Maggioli
a sostegno dello sviluppo locale:
la gestione strategica dei Patti
territoriali
Anna Morandin

n. 6 - dicembre 2005
OPPORTUNITA’ E RICHIESTE DI COLLABORAZIONE ESTERE
Le segnalazioni pubblicate sono pervenute alla Camera direttamente dagli operatori esteri o tramite le Camere di
commercio italiane all’estero ed altri enti. Si declina ogni responsabilità in merito alle opportunità pubblicate.
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Tunisia Gaz Industry S.A. produce, condiziona e
commercializza gas tecnici e speciali quali: ossigeno,
azoto, acetilene, diossido di carbonio, argon, elio,
idrogeno, gas refrigerante, gas puro. Tra i clienti
vi sono aziende dei settori industriali, medicali o
agroalimentari.
Si tratta, per quanto riguarda il settore indutriale, di
attrezzature per la saldatura, prodotti consumabili,
istallazioni ossicetileniche; per il settore
medico soprattutto di kit e attrezzature per ospedali
e laboratori sia pubblici che privati, mentre per il
settore agro-alimentare di tutte le apparecchiature e le
installazioni che cosentano al cliente l’ utilizzo dei gas
da noi forniti in stock.
Interessati ad un partenariato con grandi ditte per
questo tipo di prodotti .
ISRAELE
Per informazioni contattare: Devorah Fuchs –
Director - International Trade Relations Division - 84
Hahashmonain St. Tel-Aviv 67132, Israel - Tel: 972-3-
563-1010, Fax: 972-3-5619027 - http://www.chamber.
org.il E-mail: chamber@chamber.org.il
Rina Vessel Operations Ltd.
Contact Person-Ms. Rina Azulay, Managing Director
Address-635/31 Rimon St., Nazareth Ilit 17962,
Israel Telephone No.-972-4-6460478 - Fax No.-972-
4-6569512 - E-Mail-Rina8910@netvision.net.il Year of
Establishment-1998 - Summary of offer: Sterling Silver
Jewelry
Description of offer: Rina Vessel Operations Ltd. is an
import-export service company that represents Israeli
silver jewelry manufacturer. The company offers handmade
Sterling Silver products of highest standards.
The jewelry is made from 925 Sterling Silver: 925
portions of silver and 75 portions of alloy that prevents
premature oxidation (like copper), but Nickel free. The
jewelry contains 375 Sterling Gold (9k). By order the
factory can prepare 585 Sterling Gold (14k). The
insertion is made of zircon, onyx, garnet stones, but
other stones can also be used according to the wishes
of the client. Rina Vessel International also offers a
number of import-export services such as custom
clearance assistance, forwarding and more.
Activity-Export
Target Countries-Europe and USA
Eichut Trade Ltd.
Contact Person-Mr. Ofer Sokal, International Marketing
Manager - 14 Gruzemberg, Tel Aviv 65811, Israel
- Telephone No.-972-3-5166668 - Fax No.-972-3-
5108810 - E-Mail-eichutrd@zahav.net.il
Website-http://www.eichutrade.com - Year of
Establishment-1985 - No. of Employees:-5
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Description of offer-Eichut Trade is looking for
distributors for a broad assortment of wet wipes
for the household, the automobile, for professional
51
and personal use. Each sort wet wipes are designed
specially for a specifi c usage. The assortment includes
the “MAGIC GLOVES” products – wet wipes formed as
gloves.
The products are designed for fi ve different usages:
Wet wipes for babies and children; Wet wipes for
pets; Wet wipes for car cleaning; Wet wipes for house
holding; Wet wipes for elderly care.
The products can be distributed under brand name or
private label and private packaging/wrapping, according
to the requirements of the importer/distributor.
Eichut Trading is further offering to be exclusive
representatives of major companies doing extensive
purchases on the Israeli market, functioning as a local
purchasing department of the foreign client.
Activity-Export
Target Countries-All Countries
LITUANIA
Informazioni pervenute dall’Ambasciata Lituana a
Roma- comm.@itemb.it
“NAMUSTA” UAB specializzata in produzione e
commercio di costruzioni prefabbricate di legno: case
bungalow da montare, saune, padiglioni e pergolati.
L’azienda sarebbe disponibile di spostarsi in Italia per i
lavori di fabbircazione delle cotsruzioni sopra indicate.
L’azienda lituana cerca di mettersi in contatto con gli
importatori e con le aziende edili italiani interessate al
prodotto.
Per le ulteriori informazioni si prega di contattare
l’azienda direttamente:
Sig. Gintaras Labanauskas - Direttore della UAB
“Namusta” - Tel/fax +370 373 32933, mob: +370 606
11176, +370 676 22204 - e-mail: cebrb@cebrb.com
- www.cerbrb.com
“PAKNOVUS” UAB, specializzata in produzione di
imballaggio in plastico cerca di mettersi in contatto
con i fornitori italiani dei prodotti seguenti: CAST
POLYPROPYLENE FILM; BIAXIALLY ORIENTED;
POLYPROPYLENE FILM; LOW DENSITY
POLYETHULENE FILM.
Per gli ulteriori informazioni contattare l’azienda
direttamente:
Mr. Mantas Chmieliauskas - UAB “Paknovus”, - e-mail:
mantas@paknovus.lt - tel: +370 45 508318; -
mob.: +370 687 01382 - fax: +370 45 508316.
“BALTIJOS BALDU GRUPE”
è uno dei mobilifi ci lituani in più rapida crescita, con
l’ambizione di divenire una delle aziende leader del
settore in Europa. I prossimi piani della BBG sono
di costituire una compagnia per la produzione di
mobili imbottiti in Lituania. Recentemente la BBG ha
acquistato un terreno nella Lituania occidentale, nella
città di Klaip da, in cui è prevista la costruzione di uno
stabilimento per la produzione di mobili imbottiti.
Per la realizzazione del progetto BBG cerca di partner
affi dabili, che intendano collaborare nei seguenti
settori:
- creazione di un’impresa comune (joint venture);
- trasferimento della produzione o di una sua parte,
compresa la quota di mercato;
- acquisto per un lungo tempo di mobili secondo il
design o la costruzione del committente.
Per le ulteriori informazioni rivolgersi al Dr. Tomas
Juodaitis,
UAB “Baltijos baldu grupe”, tel: +370 46 490895,
cellulare: +370 686 36052,
e-mail: tomas@bbg.lt . sito internet www.bbg.lt
UAB “GIRTEKOS LOGISTIKA” offre spedizioni
internazionali e trasporti via terra verso paesi sia
dell’Est (Bielorussia, Ucraina, Moldova, Russia)
che dell’Ovest, magazzini e stoccaggio per prodotti
alimentari. Per le imprese ulteriormente interessate nel
servizio chiederei di rivolgersi all’azienda direttamente:
UAB “Girtekos logistika” - Persona di riferimento:
Svetlana Silvanaviciute - Kuprioniskes, Vilniaus r. LT-
13279
Tel: +370 5 2394069 - Fax: +370 5 2394047 - e-mail:
Svetlana.Silvanaviciute@girteka.lt
UAB “LINO TAKAS” specializzata nella produzione
di abbigliamento, accessori e altri articoli di lino
lituano. L’azienda cerca di mettersi in contatto con gli
importatori di articoli di lino italiani.
Per le ulteriori informazioni chiederei di rivolgersi
all’impresa lituana direttamente:
UAB “Lino Takas” - P. Genio 1, Plunge 90168, Lituania
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OFFERTE ESTERO

BREVETTI
52
n. 6 - dicembre 2005
DOMANDE DI BREVETTO
BREVETTI PER INVENZIONI INDUSTRIALI
DEPOSITATI NEL MESE DI MAGGIO 2005
TONCELLI LUCA – Bassano del Grappa (VI) – Manufatto in
conglomerato inorganico leggero in forma di lastra, procedimento
per la sua fabbricazione e pannello risultante.
INNTEK srl – S. Donà di Piave (VE) – Sistema per la
somministrazione di una pluralità di bevande al pubblico.
PLASTOMECCANICA SPA – Vittorio Veneto (TV) – Struttura di
ruota dentata, particolarmente per catene o nastri trasportatori.
OFFICINE ROSSI MARCO SRL – S. Maria Maddalena (RO)
– Dispositivo di trasmissione, con gruppo demoltiplicatore, per
apparecchiatura a compressore d’aria del tipo impegnabile ai
tre punti del trattore.
PREMEC Spa – Godega di S. Urbano (TV) - Struttura di
calzatura.
MITHO srl – Bologna – Forno professionale/industriale per la
cottura di pizza nella ristorazione, migliorato, del tipo con piano
di cottura scorrevole in modo controllato.
MARTINI SILLA – Bessica di Loria (TV) / BALDAN FIORE –
Castelfranco Veneto (TV) – Scopa o simile in grado di reggersi
in piedi da sola per mezzo di uno snodo conico autobloccante
sul manico.
CHINELLI MASSIMILIANO – Materiale protettivo.
TONCELLI LUCA – Bassano del Grappa (VI) – Procedimento
ed impianto per la fabbricazione di manufatti in blocchi di
conglomerato di materiale lapideo.
TONCELLI LUCA – Bassano del Grappa (VI) – Procedimento
ed impianto per la fabbricazione di blocchi di conglomerato in
materiale lapideo o ceramico.
F.A.L.C. snc di Angelo Simioni & C. – Castelfranco Veneto
(TV) – Struttura di cassonetto prefabbricato, per raccogliere le
persiane avvolgibili, del tipo fono assorbente.
GASPARINI OSCAR – Istrana (TV) – Dispositivo di localizzazione
ed identifi cazione per accesso autorizzato in sistemi di allarme
anti-intrusione.
TONIN DANILO – Cittadella (PD) – Dispositivo per la riduzione
del consumo di combustibile su impianti per la produzione di
calore e energia e conseguente abbattimento delle emissioni
in atmosfera.
BERNARDI SAS di Bernardi R. e G. & C. – Pieve di Soligo (TV)
– Dispositivo guidafune, particolarmente per un argano.
PLASTAL Spa – Pordenone – Procedimento di stampaggio
bistadio di materiale plastico nell’automotive, con
apparecchiatura a stampo rotante per manufatti plastici cavi di
grossa sezione.
MBN Nanomaterialia Spa – Vascon di Carbonera – Polveri per
spruzzatura termica.
TORRESAN ADRIANO – Villorba (TV) – Dispositivo per il
recupero energetico, particolarmente per l’impiego in fi nestre
di edifi ci.
BREVETTI PER MODELLI DI UTILITA’
DEPOSITATI NEL MESE DI MAGGIO 2005
NICE SPA –Oderzo (TV) – Dispositivo di fi ne-corsa per
azionamenti di avvolgibili o protezioni solari.
OFFICINA TOLLOT S.n.c. di Tollot Raffaelo & C. – Ponte nelle
Alpi (BL) – Testata spaccalegna con dispositivo di centraggio
dell’elemento da spaccare rispetto alla testata stessa.
ZANON CLAUDIA – Preganziol (TV) – Piastra autoposante
collegabile ad incastro in materiale macinato microcellulare
atossico drenante.
BONROY DIRK EDGARD MARIE JEANNE – Preganziol (TV)
– Avvolgicavo tascabile.
EUROFLEX S.r.l. – Susegana (TV) – Pulitore a vapore con
sistema automatico di emissione di detersivo nel vapore in
uscita dalla caldaia in pressione.
BREVETTI PER DISEGNO E MODELLO
DEPOSITATI NEL MESE DI MAGGIO 2005
OREFICERIA CORA srl – Trissino (VI) – Modelli di ciondoli e
bracciali d’orefi ceria con superfi cie di supporto sagomata e/o
interessata parzialmente da una pluralità d’aperture armoniche
o da sagome geometriche ove almeno una di queste circoscrive
un corpo di materiale diverso dal supporto stesso.
MARCHI DI IMPRESA DEPOSITATI
NEL MESE DI MAGGIO 2005
TECNICA SPA - Giavera del Montello (TV) - Il marchio è
costituito dalla dicitura “PIVETTA” in carattere speciale con
sottolineatura.
ROCCAT AZIENDA AGRICOLA di Codello Clemente -
Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste nella scritta ROCCAT
ed è integrato nella parte sottostante con la raffi gurazione
stilizzata del fabbricato adibito a cantina, localizzato a
Valdobbiadene.
AZIENDA AGRICOLA NARDIN WALTER S.S. SOCIETA’
AGRICOLA – Ormelle (TV) – Il marchio è composto dalla
scritta “ MI E LU’ “ .
REBULI RENZO – Valdobbidene (TV) – Il marchio è composto
dalla scritta “STANA”.
PACQUOLA EMANUELA – Giavera del Montello (TV) – Il
marchio consiste nella dicitura “ZOE” in caratteri stilizzati.
ZEROBLU S.R.L. – Villorba (TV) – Il marchio consiste in una
impronta raffi gurante la dicitura TERME DI ABANO, in caratteri
di fantasia, sopra la cui dicitura DI, di minori dimensioni, sono
posizionate due bande speculari che si prolungano dapprima
verso l’alto, poi si piegano una verso sinistra ed una verso
destra fi no a ricoprire rispettivamente la lettera E e la lettera A,
ed infi ne si curvano leggermente verso il basso chiudendosi a
mò di punta.
LAURUM S.P.A. – Bassano del Grappa (VI) – Il marchio
consiste in un’impronta raffi gurante la dicitura ORO, in caratteri
di fantasia, soprastante la dicitura pelle, le cui lettere P, E
sono interposte in uno spazio sottostante le lettere OR e
RO e presentano rispettivamente un prolungamento iniziale
ed un prolungamento fi nale ad interessare uno spazio circa
corrispondente a quello occupato dalla soprastante dicitura.
ASCOPIAVE S.P.A. – Pieve di Soligo (TV) – Il marchio è
costituto dalla dicitura “ASCOPIAVE”
LUCIANO MARCATO S.R.L. – Mestre (VE) – Il marchio consiste
nel patronimico LUCIANO MARCATO, scritto attaccato in
caratteri particolari.
LUCIANO MARCATO S.R.L. – Mestre (VE) – Il marchio consiste
nella dicitura MAY-TEX, con la lettera X fi nale avente il lembo
destro superiore leggermente staccato e spostato verso l’alto.
LUCIANO MARCATO S.R.L. – Mestre (VE) – Il marchio consiste
in un rosone gotico a forma circolare.
SOCIETA’ AGRICOLA ALTINATE SOCIETA’ SEMPLICE
– Pieve di Soligo (TV) – Il marchio consiste in una impronta
raffi gurante la dicitura ALTINATE, in caratteri di fantasia, sopra
la quale sono posizionati centralmente tre archi stilizzati a sesto
acuto, in cui i due laterali di minori dimensioni sono fra loro uniti
centralmente alla base da un segmento, mentre quello centrale,
che racchiude al suo interno la lettera A, e che si sovrappone
a questi parzialmente è agli stessi unito lateralmente alla base
tramite una linea retta.
CLIMAKALOR S.R.L. – Pederobba (TV) – Il marchio è costituto
dalla dicitura “CLIMAKALOR” composta dalle parole “CLIMA”
e “CALOR” unite. La lettera C iniziale della parola CLIMA, con
carattere di stampa frutiger lt 65 bold (a corpo doppio rispetto
alle altre lettere della parola che hanno carattere di stampa
helvetica 45 light), è leggermente tagliata nella parte bassa;
la parola “KALOR”, carattere di stampa frutiger lt 65 bold, ha
lettera iniziale K in minuscolo ma con corpo doppio rispetto
alle altre lettere ed è leggermente allungata verso il basso; la
gamba della lettera R fi nale è tagliata.
TEGOLA CANADESE S.P.A. – Vittorio Veneto (TV) – Il marchio
è costituto dalla dicitura “NORDLAND” in carattere stampatello
maiuscolo, sovrastata da un’ombreggiatura a guisa di porzione
di cerchio al di sotto della quale vi è la dicitura (scritta in caratteri
cirillici) (traduzione: “tegola canadese”)
LA MERIDIANA S.R.L. – Bologna (BO) - Il marchio è costituto
dalla dicitura “La Meridiana” in carattere stampatello, contenuta
all’interno della stilizzazione della parte superiore di una mela
con gambo e foglia, al di sotto della quale vi è la dicitura
“mercato amico” in stampatello minuscolo e sottolineata.
BARBARAN VIGNE E VINI AZ. VIN. DI CASTAGNOTTO IRENE
– Zenson di Piave (TV) - Il marchio è costituto dalla dicitura
“GRAPARIOL”.

BARBARAN VIGNE E VINI AZ. VIN. DI CASTAGNOTTO IRENE
– Zenson di Piave (TV) - Il marchio è costituto dalla dicitura
“BARBARAN”.
MARCON DANIELE – Maser (TV) – Il marchio consiste in un
uomo in atteggiamento di corsa con il pallone ai piedi, associato
alla dicitura “FOOTBALL SYSTEM”.
FAVALESSA FRANCESCO – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste: due cerchi, all’interno del secondo cerchio in posizione
centrale c’è una cintura annodata con i lembi che sporgono
verso il basso, una mano chiusa a pugno e nella parte superiore
ci sono cinque cinture arrotolate con una sagoma di uomo
stilizzata, nella parte sottostante ci sono cinque linee curvate
verso l’interno ad arco. Nel cerchio più esterno c’è la dicitura
“world championship color belt” separata con due linee ad
arco poste su entrambi i lati dalla dicitura “M.A.G.I.C. – C.B.F.”
posizionata nella parte inferiore del cerchio.
VETTORETTO MAURO – Castelfranco Veneto (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “PIZZA STARFIGHTER” (cacciatore di
stelle) scritto in caratteri di fantasia, con al centro una stella
collocata tra le parole pizza e Starfi ghter.
ARCADIA S.N.C. DI CESCO F.&S. – Crocetta del Montello
(TV) – Il marchio è costituito dalla dicitura “CANAPI” scritta in
qualunque grafi a.
CASABELLA ARREDAMENTI S.N.C. DI L. DE LAZZARI E
F.LLI – Postioma (TV) – Il marchio è costituito dalla dicitura
“Casabella”.
GOODWELL INDUSTRIES S.A.S. DI GUGEL &C. – Montebelluna
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura “Eddy Rook” sopra e
“Calm before the storm” (tradotto: calma prima della tempesta)
sotto, scritta in caratteri di fantasia. Sopra c’è il disegno stilizzato
di due vele in prospettiva seguite da una lineetta. La vela più
grande in primo piano riporta la lettera “E”.
GOODWELL INDUSTRIES S.A.S. DI GUGEL &C. – Montebelluna
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura “Eddy Rook” scritta in
caratteri di fantasia. Sopra le sei lettere centrali del corpo della
parola e parallelamente alle stesse e’ disegnata una linea.
GOODWELL INDUSTRIES S.A.S. DI GUGEL &C. – Montebelluna
(TV) – Il marchio consiste in due vele stilizzate sovrapposte in
prospettiva. La vela più grande in primo piano riporta la lettera
“E”. Le due vele si trovano all’interno di un cerchio. Le estremità
delle due vele sconfi nano oltre la circonferenza del cerchio.
TONIOLO CASEARIA SPA – Borso del Grappa (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “Puenton” di fantasia, in qualsiasi carattere
e dimensione.
INDUPLAS Spa – Varese – Il marchio consiste nella dicitura
“Rhino”, in qualsiasi carattere e dimensione.
CARTAI BASSANESI Spa – Il marchio consiste nella dicitura
“Avoha” di fantasia, scritta in qualsiasi carattere e dimensione.
MAZZAROLO GLORIA- Montebelluna (TV) – Il marchio consiste
nella denominazione “DP DESIGNPLUS”.
HAUSBRANDT TRIESTRE 1892 Spa – Nervesa della
Battaglia (TV) – Il marchio consiste nelal dicitura “RADIO SAN
BENEDETTO”.
ASOLO MUSICA ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA
– Asolo (TV) – Il marchio consiste nella dicitura “ACCADEMIA
MUSICALE ASOLANA”.
STEFANEL SPA – Ponte di Piave (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura “STAY SINGLE” (resta single), in qualsiasi carattere e
dimensione.
DALLAVALLE snc – Revò (TN) – Il marchio consiste nella dicitura
“RIFLESSI D’ANAUNIA” scritte con caratteri di fantasia.
COLORIFICIO SAN MARCO Spa – Marcon (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “MAIUS”.
LOGRO’ srl – Il marchio consiste nella scritta “ARIMPEX” sotto
la quale è presente la dicitura “IMPORT-EXPORT” e sopra la
quale sta una lettera “A” posta tra i profi li di due frecce indicatrici
di rotazione in senso sinistroso.
LOGRO’ srl – Rovereto (TN) – Il marchio consiste nella dicitura
“ORTOBUONO” che risulta inscritta in un fascia arcuata a doppio
fi letto e ad estremità bombate, che sovrasta la fi gura di un gruppo
di ortaggi variamente disposti, composta da un pomodoro, un
fungo, una melanzana e un rametto di leguminosa. La parola
“ortobuono” è eseguita in minuscolo contornato di fantasia,
caratterizzato dal presentare le lettere pezzate.
DISTILLERIA ANDREA DA PONTE Spa – Conegliano (TV) - Il
marchio consiste nella dicitura “LA QUARANTENNALE”.
COLOMBAN MASSIMO – S. Lucia di Piave (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “PM”.
AGOSTINI GIUSEPPE – S. Martino di Lupari (PD) – Il marchio
consiste nella dicitura “TAMBURELLO RISTORANTE TIPICO” in
caratteri particolari: la scritta Tamburello ha caratteri stampatello
minuscoli e composta da una T con le due linee orizzontale
e verticale allungate rispettivamente verticalmente ed
orizzontalmente; sotto alla scritta Tamburello vi sono due linee
orizzontali che la sottolineano e tra le quali è posta la dicitura
“ristorante tipico” in caratteri stampatello maiuscolo.
n. 6 - dicembre 2005
53
AGOSTINI GIUSEPPE – S. Martino di Lupari (PD) – Il marchio
consiste nella dicitura “TORTA DE NOXE DAL CUORE DEL
VENETO BEPPE AGOSTINI”. Torta de noxe è scritto in corsivo
con T ed N leggermente allungate verticalmente; sotto a questa
dicitura è posta la scritta “dal cuore del Veneto “ e sottolineato
da due linee lunghe tutta la lunghezza della dicitura e interrotte
dalla scritta posta leggermente in obliquo e con caratteri corsivi
tondeggianti “Beppe Agostini”.
AGOSTINI GIUSEPPE – S. Martino di Lupari (PD) – Il marchio
consiste nella dicitura “TAMBURELLO CULTURA E SAPORI” in
caratteri particolari: la scritta Tamburello e’ composta da una T
con le due linee orizzontale e verticale allungate rispettivamente
orizzontalmente e verticalmente; due L, una a forma di penna
stilografi ca e l’altra a pennello; sotto la scritta Tamburello è
raffi gurato un pentagramma con la chiave di violino esterna al
prolungamento verticale dell T ed all’interno il termine “cultura”
è posto in maniera sinuosa con le lettere poste alternate a sei
note; in basso la “E” commerciale e il termine “sapori” scritto con
“s” maiuscola e le rimanenti lettere in miniscolo corsivo.
CANTINA SOCIALE COOPERATIVA DI PONTE DI PIAVE Soc.
agr. Coop. – Ponte di Piave (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura “TRADIZIONE CONTADINA” in qualsiasi carattere e
dimensione.
DISTILLERIA BONAVENTURA MASCHIO srl – Gaiarine (TV)
– Il marchio consiste nella dicitura “MASCHIO GAIARINE” in
qualsiasi carattere e dimensione.
TODESCHINI NICOLA – Conegliano (TV) – Il logo si compone di
due mezze lune stilizzate che si fronteggiano orizzontalmente e
ospitano nello spazio che le divide la dicitura “STUDIO LEGALE
TODESCHINI”. Entrambe le mezze lune presentano una linea
trasparente verticale in corrispondenza della porzione laterale
destra. La forma inferiore presenta un’estremità frammentata.
SEVAL NORD EST SRL – Mestre (VE) – Il marchio consiste
nella rosa dei venti con inserito ed evidenziato il nome “SEVAL”,
il tutto all’interno di una doppia cornice circolare corredata
dalle scritte “GUARNIZIONI INDUSTRIALI” e “GASKETS FOR
INDUSTRY”. Il marchio è completato dal nome ”SEVAL NORD
EST SRL” con le iniziali in evidenza posizionato al di sotto del
simbolo già descritto.
ABITAREILTEMPO srl – Torre di Mosto (VE) – Il marchio consiste
nel logo “ABITARE IL TEMPO CLASSICO CONTEMPORANEO”,
stilizzato all’interno di una cornice colorata evidente verso il lato
sinistro e che scompare via via che ci si avvicina al lato destro.
La scritta è preceduta sempre sul lato sinistro, da due segni,
il primo di forma elittica inclinato di circa 30°, dal basso verso
l’alto, da sinistra verso destra; il secondo di forma ondulata,
entra al centro dell’elisse a sinistra più alto ed esce a destra più
basso. La cornice, il disegno e le lettere A e T e le parole classico
– contemporaneo, sono di colore ocra; il resto delle parole è
antrancite con esclusione dell’articolo “il”, che è di colore grigio
argento.
ZHU YUHUA – Shangai (Cina) – Il marchio consiste in un riquadro
tondeggiante con al centro la lettera “S” stilizzata, all’interno
della quale si trova la lettera “C” sovrapposta alla lettera “L”. La
lettera S è contornata nella parte superiore da una fi la di omini
stilizzati che si tengono per mano e nella parte inferiore da una
fascia tricolore con su scritto “ITALY”. Sotto il riquadro seguono
due diciture in maiuscolo, la prima in inglese”SOONG CHING
LING FOUNDATION OF ITALY” (Fondazione Soong Ching Ling
d’Italia), la seconda in cinese, che traduce la prima in inglese.
VENETO BANCA Soc. Coop. per azioni a r.l. – Montebelluna
(TV) – Il marchio consiste in un’impronta raffi gurante la dicitura
“IMMOBILIARE ITALO ROMENA, in caratteri di fantasia,
delimitata superiormente ed inferiormente da un segmento
orizzontale, sulla cui parte sinistra è affi ancata un’impronta
romboidale entro cui è riportata un’impronta riproducente le
lettere B, P, A, M, stilizzate, ed il tutto è posto superiormente alla
dicitura “GRUPPO VENETO BANCA”, in caratteri di fantasia.
VENETO BANCA Soc. Coop. per azioni a r.l. - Montebelluna
(TV) – il marchio consiste in una impronta raffi gurante la dicitura
ITALO ROMENA LEASING, in caratteri di fantasia, delimitata
superiormente ed inferiormente da un segmento orizzontale,
sulla cui parte sinistra è affi ancata una impronta romboidale
entro cui è riportata un’impronta riproducente le lettere B, P, A, M
stilizzate, ed il tutto è posto superiormente alla dicitura GRUPPO
VENETO BANCA, in caratteri di fantasia.
OUTSIDE THE BOX S.N.C. DI GIANPAOLO CAMPORESE & C.
– San Vendemiano (TV) – Il marchio consiste nella dicitura “MR.
JEKYLL” scritto in qualsiasi dimensione.
OUTSIDE THE BOX S.N.C. DI GIANPAOLO CAMPORESE & C.
– San Vendemiano (TV) – Il marchio consiste nel disegno di una
stella stilizzata a 5 punte, di cui una più lunga delle altre.
CAZZARO CHRISTIAN – Salzano (VE) – Il marchio consiste
nella parola “SEXES” con la rifl essione a sinistra delle ultime
due lettere “E” ed “S”.
CAZZARO CHRISTIAN – Salzano (VE) – Il marchio consiste
nella parola “VENEZIASI”.
CALZATURIFICIO GIBI SPORT DI BAIUTTI G. E BINOTTO T.
BIBLIOTECA

BREVETTI
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S.N.C. – Montebelluna (TV) – Il marchio è formato dalla lettera
“B” seguita da due apostrofi : uno più uno speculare, seguiti a loro
volta dal numero “8”.
AXIA S.R.L. – Castelfranco Veneto (TV) – Il marchio consiste
nel nome dell’azienda “AXIA” sulla quale insiste la scritta “bath
collection” ( ovvero “collezione bagno”) perpendicolare alla
stessa; il marchio presenta una particolare spigolatura e le lettere
“A” della parola “AXIA” omettono la striscia centrale della lettera
come fosse una “V” rovesciata.
ASOLO MUSICA, ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA
– Asolo (TV) – Il marchio consiste nella dicitura “VENETO
MUSICA”.
ORGANIZZAZIONE PRODUTTORI UNICARVE, Società
Cooperativa Agricola per Azioni – Legnaro (PD) – Il marchio
consiste in un’immagine disegnata della testa di un bovino,
rivolta verso sinistra, sagomata, iscritta in un quadrato bordato,
con sopra scritto “ReBOVE” e sotto “carni bovine di qualità by
UNICARVE”.
ORGANIZZAZIONE PRODUTTORI UNICARVE, Società
Cooperativa Agricola per Azioni – Legnaro (PD) – Il marchio
consiste in un’immagine di vitello, la testa, disegnata partendo
dall’angolo in basso di sinistra di un quadrato, rivolta verso destra,
inscritta in un riquadro, bordato, con sopra la testa scritto “Vitellì”
e sotto “carni di vitello selezionate by UNICARVE”.
CASA VINICOLA BOSCO MALERA S.R.L. – Salgareda
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura “MARCHESI DI
MONTECRISTO”.
CASSOLATO LUIGI – Castelfranco Veneto (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “ORAFO GIOIELLI”, ove la parola
“ORAFO”, scritta in caratteri stilizzati, si trova parzialmente sopra
la parola “GIOIELLI”.
COSTANTINI MAURIZIO – Musile di Piave (VE) – Il marchio
consiste nella dicitura “Power Company” (Compagnia Potere).
MARATONA DI TREVISO S.C.R.L. – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella lettera “t” in corsivo minuscolo stilizzata con sopra
arti inferiori di persona nell’atto di correre, sul lato destro in basso
la scritta in stampato maiuscolo: “TREVISO MARATHON”.
MARATONA DI TREVISO S.C.R.L. – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella lettera “t” in corsivo minuscolo stilizzata con sopra
arti inferiori di persona nell’atto di correre, sul lato destro in basso
la scritta in stampato maiuscolo: “TVMARATHON”.
MARATONA DI TREVISO S.C.R.L. – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella lettera “t” in corsivo minuscolo stilizzata con sopra
arti inferiori di persona nell’atto di correre, sul lato destro in basso
la scritta in stampato maiuscolo: TVM.
MARATONA DI TREVISO S.C.R.L. – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella lettera “t” in corsivo minuscolo stilizzata con sopra
arti inferiori di persona nell’atto di correre.
MARATONA DI TREVISO S.C.R.L. – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella lettera “t” in corsivo minuscolo stilizzata con sopra
arti inferiori di persona nell’atto di correre, sul lato destro in basso
la scritta in stampato maiuscolo: MARATONA DI TREVISO.
DE BERNARD S.A.S. DI MANZONI MARIARITA & C. – CANTINE
DE BERNARD E DISTILLERIE DELL’ALPE S.A.S. DI MANZONI
MARIARITA & C. O PER BREVITA’, DE BERNARD S.A.S. DI
MANZONI MARIARITA & C. OPPURE CANTINE DE BERNARD
E DISTILLERIE DELL’ALPE S.A.S. DI MANZONI MARIARITA &
C. – Collalto di Susegana (TV) – Il marchio consiste nella dicitura
DE BERNARD.
DE BERNARD S.A.S. DI MANZONI MARIARITA & C. – CANTINE
DE BERNARD E DISTILLERIE DELL’ALPE S.A.S. DI MANZONI
MARIARITA & C. O PER BREVITA’, DE BERNARD S.A.S. DI
MANZONI MARIARITA & C. OPPURE CANTINE DE BERNARD
E DISTILLERIE DELL’ALPE S.A.S. DI MANZONI MARIARITA
& C. – Collalto di Susegana (TV) – Il marchio consiste in una
impronta sostanzialmente rettangolare con parte superiore
curva, a fondo giallo e bianco sfumati, con doppio bordo oro
e verde. Nel centro campeggia la testa di un capriolo marrone
chiaro e scuro avente come sfondo un paesaggio alpino nei
colori: azzurro, grigio, verde e marrone. Sotto si legge la parola
“Kàpriol” in carattere corsivo fantasia, marrone scuro bordato oro,
inclinata. A destra, in stampatello maiuscolo si legge: “LIQUORE
OTTENUTO DALLA DISTILLAZIONE DI BACCHE ED ERBE
AROMATICHE DI ALTA MONTAGNA”, in basso “DISTILLERIA
DELL’ALPE S.A.S.”;in carattere corsivo “ di G.M. de Bernard & C.,
in nero e più sotto “SEDE IN SUSEGANA – ITALIA”, in rosso. In
alto nella parte curva, è scritto “BOSCO DEL CANSIGLIO ALPI
ORIENTALI” e fi gura un ramo con bacche nere e blu. Sotto si
legge “DISTILLATO DEL BOSCO”.
MARCHI DI IMPRESA DEPOSITATI
NEL MESE DI GIUGNO 2005
MAGAZZINI ZANCHETTA DI E. ZANCHETTA & S.N.C. –
Mareno di Piave (TV) – Il marchio consiste nella denominazione
“TENUTA DUCA BADOGLIO”.
n. 6 - dicembre 2005
MAGAZZINI ZANCHETTA DI E. ZANCHETTA & S.N.C. –
Mareno di Piave (TV) – Il marchio consiste nella denominazione
“AZIENDA AGRICOLA SAN LORENZO”.
MAGAZZINI ZANCHETTA DI E. ZANCHETTA & S.N.C. –
Mareno di Piave (TV) – Il marchio consiste nella denominazione
“X-STORY”.
MAGAZZINI ZANCHETTA DI E. ZANCHETTA & S.N.C. –
Mareno di Piave (TV) – Il marchio consiste nella denominazione
“AZIENDA AGRICOLA CONTESSA ROTA”.
DONADINI FRANCESCO/STECCHI GUIDO/VANIGLIA
ROBERTO – Treviso (TV) – Il marchio consiste nella dicitura
“QUALITTTTTA’: ACCADEMIA DELLE 5T DELLA QUALITA’”.
DEROMA spa – Malo (VI) – Il marchio consiste nella dicitura
“EMPORION” associata al disegno di un vaso stilizzato.
METALCO SpA – Castelminio di Resana (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “metalco home”.
FAVALESSA FRANCESCO – Conegliano (TV) – E’ riportata la
dicitura : Mr Francis “ITALIAN GOLDEN BOY” – GRM Hwang’s
School “SPIRIT OF GENERAL CHOI H.I.”
FAVALESSA FRANCESCO – Conegliano (TV) – Al centro sono
disegnate in forma stilizzata tre fi gure umane in esecuzione di
un calcio volante, contornate da un cerchio. Nella parte inferiore
è riportata la dicitura : BUDO – MUDO CAMP MARTIAL ARTS
FOR PEACE.
CASABELLA ARREDAMENTI S.N.C. DI L. DE LAZZARI E F.LLI
– Postioma (TV) – Il marchio consiste nella dicitura “LUXURY &
DESIGN” (in traduzione: lusso e design).
BERTON ALBERTO/GULLINO SILVIA – Scorzè (VE) – Il
marchio consiste in due linee grafi che curve, rappresentanti la
lettera “D” dritta, e la lettera “G” inclinata verso destra, stilizzate,
intersecantesi fra loro in due punti.
AZIENDA AGRICOLA COSTA DI DAMUZZO GERMANO E
MEROTTO GIOVANNINA – Farra di Soligo (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “FAJON”, in caratteri di fantasia.
GUIDOLIN FRANCESCO – Castelfranco Veneto (TV) – Sagoma
stilizzata di un’auto berlina, con due fi nestrini, e con sotto la
scritta auto in lettere minuscole, la cui lettera iniziale A e fi nale
O sostituiscono le ruote dell’auto. Sotto la scritta auto la scritta
con caratteri più piccolo vetrina.com in lettere minuscole.
CANTINA PRODUTTORI CAMPODIPIETRA S.a.c. – Salgareda
(TV) – Il marchio è composto dalla scritta “CONTE PRIULI”.
CENEDESE ILARIO – Breda di Piave (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffi gurante la dicitura SVINACCIOLO di
fantasia, in caratteri di fantasia, in cui la lettera S è di maggiori
dimensioni.
DORSAL S.R.L. – Tarzo (TV) – Il marchio consiste in una
impronta raffi gurante la dicitura DORSAL, in caratteri di fantasia
di colore nero, in cui il segmento verticale della lettera D è unito
ad una impronta di colore rosso sostanzialmente rettangolare,
ed entrambi vengono attraversati orizzontalmente e per tutta
la loro lunghezza da una linea arcuata stilizzante una spina
dorsale di colore bianco.
SPORTBOX S.R.L. – Volpago del Montello (TV) – Il marchio
consiste in una impronta raffi gurante la dicitura BACKBOARD
(in traduzione PARTE POSTERIORE), in caratteri di fantasia,
racchiusa entro un’etichetta dai contorni irregolari.
MARONGIU NAZZARENO – Preganziol (TV) – Il marchio
consiste nella parola di fantasia di colore nero “WALKEXERCISE”
dove la “A” è costituita dalla “V” rovesciata di colore rosso
soprastante un cerchio di colore azzurro.
COMUNE DI RONCADE – Roncade (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura in stampatello: “RADICCHIO VERDON DI
RONCADE” nella quale la O di VERDON riporta una breve linea
in alto a sinistra. La dicitura è associata al disegno stilizzato di
una foglia bicolore per metà zigrinata e, nell’altra metà, riporta
un ricciolo esterno alla foglia stessa.
BORTOMIOL GRAZIANO – Valdobbiadene (TV) – Il marchio
consiste nella parola “RISVEGLIO”.
PIZZERIA DA PINO di Giuseppe Giordano & C. sas – Treviso
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura “Pizzalonga” in caratteri
stilizzati ove il puntino della “i” raffi gura un cappello da chef.
PIZZERIA DA PINO di Giuseppe Giordano & C. sas – Treviso
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura “Pizza da asporto da
Pino” in caratteri stilizzati ove i punti della “i” raffi gurano un
cappello da chef, e le parole “Pizza da asporto” sono cinte da
una cornice ovale composta da due linee di differente spessore
e discontinua in corrispondenza della parte superiore delle
lettere “Pi” della parola “Pizza” e interrotta nella parte inferiorecentrale
da un ovale con fondo di contrasto entro cui vi sono le
parole “da Pino”.
LOGRO’ srl – Rovereto (TN) – Il marchio consiste nella dicitura
“NONSOLOSUGO”.
PUBBLI LUX di Sartorello Alessandro – Treviso (TV) – Il
marchio consiste nella dicitura “PUBBLI LUX”.
WOODEN FLOOR di GARBELOTTO A. & C. S.A.S. – Cappella
Maggiore (TV) – Il marchio è formato dalla dicitura “LISTO-

FLOOR” the top parquet nel quale è inserito un alberello
con stampa a due colori, verde e giallo su fondo bianco con
sovrapposizione di un ovale vuoto con perimetro color verde.
ASCOM SERVIZI SPA – Treviso (TV) – Il marchio è un quadrato
con angoli arrotondati, all’interno del quale, vi è il messaggio,
costituito da parole e simboli: “Al cuore degli affari” dove “cuore”
è rappresentato da un’icona. Parte della lettera “A” della parola
“Al” fuoriesce dal quadrato in alto a sinistra e parte delle lettere
“f” della parola affari, fuoriescono dal quadrato in basso.
EREDI MANZONI S.R.L. – Vittorio Veneto (TV) – Il marchio
consiste in numero 7 (sette) lettere che, poste l’una adiacente
all’altra in successione, compongono la parola “MANZONI”.
Le lettere hanno carattere maiuscolo e sono stilizzate: in
particolare le lettere “A” e le due “N”.
ZETA TOURIST INVESTMENT Srl – Oderzo (TV) – marchio
tridimensionale – aquilotto con due braccia e due gambe,
indossante una berretta con ciuffo e una maglietta con
all’interno la scritta sani.
BRUNO FABRIZIO – Montebelluna (TV) – Il marchio consiste
in un cerchio al cui interno ci sono due vele. All’interno del
cerchio c’è uno spicchio laterale sinistro al cui interno c’è la
scritta “WIND RACER”.
ZARA SRL – Montebelluna (TV) – Logo circolare, con all’interno
la dicitura “ZARA RENT”
COLORIFICIO SAN MARCO spa – Marcon (VE) – Il marchio
consiste nella dicitura “SUPER CONFORT”.
COLORIFICIO SAN MARCO spa – Marcon (VE) – Il marchio
consiste nella dicitura “RASAMIX”.
COLORIFICIO SAN MARCO spa – Marcon (VE) – Il marchio
consiste nella dicitura “BETOMARC”.
COLORIFICIO SAN MARCO spa – Marcon (VE) – Il marchio
consiste nella dicitura “ACRISYL”.
BREVETTI PER INVENZIONE INDUSTRIALE
DEPOSITATI NEL MESE DI GIUGNO 2005
ALPINESTARS RESEARCH SRL – Coste di Maser (Tv)
– Armatura di protezione del corpo di una persona avente un
sistema di raffredamento integrato.
MARTINI SILLA/BALDAN FIORE – Bessica di Loria (Tv) –
Scopino usa e getta per: water, turche e latrine in genere.
S.M.C. SRL – Spregiano (Tv) – Apparecchiatura bistadio
provvista di fi ltro aria a setaccio molecolare con essiccazione
a microonde per macchina deumidifi catore migliorata del tipo
a microonde per la deumidifi cazione rapida e continua di
materiale sfuso.
CODEM MUSIC SRL – Pesaro – Dispositivo ricevitore per
segnali di protocollo di trasmissione digitale, particolarmente
per apparecchiature di illuminazione.
EMMETECHNIC SRL – Montebelluna (Tv) – Metodo e sistema
per distribuire contenuti multimediali.
SALVADOR LUIGINO – Sernaglia della Battaglia (Tv) –
Impianto di svuotamento e pulizia automatica per vaschette
dei WC portatili tipo Thetford e altri, per autocaravan, barche e
veicoli ricreazionali in genere.
VELO SPA – Altivole (Tv) – Dispositivo di fi ltraggio di un liquido o
miscela a bassa pressione, particolarmente per la separazione
del mosto di birra dalla trebbia.
VELO SPA – Altivole (Tv) – Procedimento di fi ltraggio di un
liquido o miscela a bassa pressione, particolarmente per la
separazione del mosto di birra dalla trebbia, con un fi ltro pressa
a membrana.
ASOLO SPA – Nervesa della Battaglia (Tv) – Calzatura con
suola traspirante.
TIESSE SPA – Crocetta del Montello (Tv) – Procedimento per
l’ottenimento di una calzatura.
FAMAR ITL (INNOVATION TECHNOLOGY LAB) SRL –
Pietravairano (CE) – Struttura di caldaia a pellets ad elevato
recupero energetico.
INTERCOMM SRL – Arcade (Tv) – Procedimento per ricavare
un fussbett termoformato con inserto e prodotto così ottenuto.
SOMEC SPA – San Vendemiano (Tv) – Dispositivo di supporto
e movimentazione, particolarmente per vetri o pannelli in
vetro.
SOMEC SPA – San Vendemiano (Tv) – Procedimento
per l’ottenimento di pannelli in vetro per facciate strutturali
continue.
TONCELLI LUCA – Bassano del Grappa (VI) – Procedimento
e dispositivo per la fabbricazione di manufatti in lastre in
conglomerato di materiale lapideo o litoide.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UDINE – (Ud) – Dispositivo di
supporto, particolarmente per un sanitario.
PERIN SPA – Gaiarine (Tv) – Supporto per ripiano
d’appoggio.
n. 6 - dicembre 2005
55
PREMEC SPA – Godega di S. Urbano (Tv) – Procedimento
per l’ottenimento di calzature sportive, particolarmente uno
scarpone da sci od un pattino od una scarpa antinfortunistica.
ECLISSE SRL – Pieve di soligo (Tv) – Dispositivo di supporto
ed ancoraggio per porte scorrevoli.
SAMADAN LUCIA – Mestre (Ve) – Supporto per manico di
violino.
SCALETTARI LUISA – Cornuta (TV) – Gambetto
elettroriscaldato per calzature.
BOTTOLI CARLO – Vittorio Veneto (Tv) – Supporto per
scatola portafrutto e di derivazione da incasso ad uso civile
ed industriale.
FAVERO HEALH PROJECTS SPA – Montebelluna (Tv)
– Struttura di fasciatoio tecnico attrezzato e componibile
particolarmente per il reparto di neonatologia, ostetricia e
pediatria.
BREVETTI PER MODELLO DI UTILITA’
DEPOSITATI NEL MESE DI
GIUGNO 2005
MITHO SRL – (Bo) – Forno elettrico migliorato per la cottura di
pizza, del tipo con barriera termica a fl usso d’aria per il controllo
della temperatura ambiente in camera di cottura.
EUROFLEX SRL – Susegana (Tv) – Caldaia per generazione di
vapore munita di doppio controllo della pressione e attivazione
automatica della resistenza elettrica di riscaldamento.
GEL- SAC SRL – S. Biagio di Callalta (Tv) – Sacchetto per
rifi uti.
BREVETTI PER INVENZIONI INDUSTRIALI
DEPOSITATI NEL MESE DI LUGLIO 2005
NUOVA MIZAR SRL – Badoere di Morgano (TV) – Struttura
di cavo composito o binario, aereo ed elettrifi cato, per impianti
d’illuminazione con tecnologia di rete.
MANIFATTURA PRATO di TOSINI DANILO & C. SNC – Ome
(BS) – Indumento anticellulite ad azione combinata termica e
meccanica.
PLASTAL SPA – Pordenone (PN) – Paraurti e calandra per
veicoli medio-pesanti.
A.C. STUDIO SNC di A. CIETTO & C. – Montebelluna (TV)
– Struttura di suola o suoletta per calzature.
OXTAR SPA – Montebelluna (TV) – Struttura di stivale,
particolarmente per la pratica del motocross.
FOVAL SRL – Valdobbiadene (TV) – Metodo di inserimento
e bloccaggio di due o più meccanismi elastici in un’astina,
particolarmente per montature di occhiali.
ESTEVA DE SPONCHIA ALICIA AMELIA – Valdobbiadene
(TV) – Fermascuro magnetico.
TONCELLI LUCA – Bassano del Grappa (VI) – Procedimento
ed impianto per la fabbricazione di manufatti in lastre o blocchi
di conglomerato di materiale lapideo o litoide.
SCOTTON SPA – Romano d’Ezzelino (VI) – Struttura di scatola
con maniglia.
IDEAL srl – Quero (BL) – Procedimento per il trattamento
superfi ciale di snodi per astine per occhiali.
PLASTAL spa – Pordenone (PN) – Superfi cie rifl ettente
progressiva per specchi retrovisori esterni automotive con
campo di visione allargato, bassa distorsione ottica e migliorata
ergonomicità visiva.
GENERAZIONE srl – Trevignano (TV) – Struttura di calzatura a
confortevolezza migliorata.
PLASTAL SPA – Pordenone (PN)- Flangia metallica,
tridimensionale e monovite, per il fi ssaggio, in un componente
per automotive, della rearview camera.
F.LLI BAGGIO snc di BAGGIO R. & C. – Ramon di Loria (TV)
– Procedimento per ricavare il rivestimento estetico di pregio
d’una sella per bicicletta.
IDEAL SRL – Quero (BL) – Cerniera miniaturizzata con snodo
femmina per asta-fl ex.
BREVETTI PER MODELLI DI UTILITA’
DEPOSITATI NEL MESE DI LUGLIO 2005
TERRIBILE MAURILIO –S. Stino di Livenza (VE) – Gioco
elettronico applicato ai telefonini e videofonini.
CANCELLI MARIO – Jesolo (VE) – Tappeto multiuso in PVC
espanso.
BREVETTI

BREVETTI
56
ALPINESTARS RESEARCH SRL – Coste di Maser (TV) – Capo
di abbigliamento convertibile fra più confi gurazioni.
I.S.A. GRID sa – Falciano (Repubblica di San Marino) – Gradino
in grigliato metallico di tipo migliorato.
TERRIBILE MAURILIO – S. Stino di Livenza (VE) – Impianto
per la lavorazione dei rifi uti urbani.
BREVETTI PER DISEGNO E MODELLO
DEPOSITATI NEL MESE DI LUGLIO 2005
HANGAR DESIGN GROUP SRL – Mogliano Veneto (VI) – Serie
Diamond – Sistemi operativi per uffi cio composti da strutture
(gambe e piani), varianti di composizioni sia operativi che
direzionali, presentanti elementi aventi carattere individuale.
OXTAR SPA – Montebelluna (TV) – Stivali, calzature e suole
presentanti elementi e motivi aventi carattere individuale.
BRUFO srl – Brugnera (PN) – Modelli di mobilio d’aspetto legno,
per l’arredo moderno, particolarmente d’interni, quali due tavoli,
uno scaffale, un comodino ed un tavolino alto da bar.
MARCHI DI IMPRESA DEPOSITATI
NEL MESE DI LUGLIO 2005
CANELLO ANDREA – Guia di Valdobbiadene (TV) - Il marchio
consiste nella dicitura “CANELLO AZIENDA AGRICOLA”
in caratteri particolari ove la parola “cannello” è sopra e
sottolineata e le parole “azienda agricola” sono sotto e divise
dal disegno di una foglia.
DALESE PAOLO – ZANON NADIA – San Vito d’Altivole (TV)
– Il marchio consiste nella dicitura “FARCISTRUDEL”.
DALESE PAOLO – ZANON NADIA - San Vito d’Altivole (TV) – Il
marchio consiste nella dicitura “PRONTO STRUDEL”.
KREATIVO.COM. snc di PIVATO S. E DEON G. – Volpago del
Montello (TV) – Il marchio consiste nella dicitura “KREATIVO.
COM”.
ROSSETTO RENATO – Valdobbiadene (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “OTTICA & OTTICA”.
VARASCHIN SPA – Vittorio Veneto (TV) – Il marchio consiste
nella denominazione “VARASCHIN”.
TONCELLI LUCA – TONCELLI DARIO – SALVALAGGIO
MARIALUISA - Bassano del Grappa (VI) – Il marchio consiste
nella dicitura “TERASTONE”.
TECHNOGRANITI srl – Campiglia dei Berici (VI) – Il marchio
consiste nella dicitura “MASTERCOAT”.
NICE SPA – Oderzo (TV) – Il marchio consiste nella dicitura
“MOVO”.
BENETTI MARIO – Montebelluna (TV) – Il marchio consiste in
un disegno di forma triangolare che raffi gura una vela aperta,
all’interno del disegno è impressa la parola “vela ” a carattere
vuoto. A proseguire da sinistra verso destra la parola “rossa” a
carattere pieno.
MASCHIO BENIAMINO srl – San Pietro di Feletto (TV) – Il
marchio consiste nella dicitura “MASCHIO PIETRO”.
MIKAIDO sas di RAZA Arif e ASIM Tariq & C. – Roncade (TV)
– Il marchio consiste nella dicitura “MIKAIDO”.
MIKAIDO sas di RAZA Arif e ASIM Tariq & C. – Roncade (TV)
– Il marchio consiste nella dicitura “FIGHTERS”.
LATTERIA MONTELLO spa – Giavera del Montello (TV) – Il
marchio consiste in un’impronta raffi gurante la fi gura di un
tasso stilizzato indossante un papillon stilizzato, nel cui arto
superiore stilizzato destro stringe una penna stilografi ca
anch’essa stilizzata mentre l’arto sinistro è sollevato, il tutto
sullo sfondo di un paesaggio stilizzato con dei ciottoli e cespugli
stilizzati, soprastante la dicitura di fantasia “TARCISIO TASSO”
in caratteri di fantasia.
LATTERIA MONTELLO SPA – Giavera del Montello (TV) - Il
marchio consiste in un’impronta raffi gurante la fi gura di un
uccello stilizzato, sopra il quale è posta una nuvola stilizzata,
recante in testa un cappello stilizzato dal frontino stilizzato
rialzato, sulla cui ala sinistra stilizzata sono presenti tre lettere
W stilizzate, le cui zampette poggiano sopra una banda
dall’andamento obliquo parallelamente alla quale è situata
un’altra banda stilizzata più corta, ed il tutto è soprastante la
dicitura “EMILIA EMAIL” in caratteri di fantasia.
LATTERIA MONTELLO SPA - Giavera del Montello (TV)
– Il marchio consiste in un’impronta raffi gurante la fi gura di un
uccello stilizzato dagli arti superiori appoggiati sui fi anchi, con
indosso una tuta, degli stivali ed un paio di occhiali stilizzati,
essendo posto in piedi su di una roccia stilizzata, il tutto sullo
sfondo di un paesaggio stilizzato, sotto il quale è posta la
dicitura “JOHNNY ECOFALCON” in caratteri di fantasia.
LATTERIA MONTELLO SPA – Giavera del Montello (TV)
– Il marchio consiste in un’impronta raffi gurante la fi gura di un
n. 6 - dicembre 2005
ghiro stilizzato indossante un cappello stilizzato, una camicia
aperta a scacchi stilizzata, nella cui zampa destra stringe un
pennello stilizzato, di fronte allo stesso sono posti un tubetto di
colore stilizzato ed un cavalletto a due piedi stilizzato, sul quale
è posizionata una tela, tali elementi essendo tutti stilizzati, il
tutto essendo soprastante la dicitura “GHIRIN GHIRELLO” in
caratteri di fantasia.
LATTERIA MONTELLO Spa – Giavera del Montello (TV)
– Il marchio consiste in un’impronta raffi gurante la fi gura di
un uccello stilizzato recante una borsa a tracolla stilizzata
contenente libri e fogli stilizzati, sull’ala destra stilizzata è posta
una penna stilizzata, le zampette stilizzate ad appoggiarsi
sopra un foglio stilizzato riportante delle scritte, il tutto posto
al di sopra della dicitura “DENIS PENNAROSSA” in caratteri
di fantasia.
LATTERIA MONTELLO Spa – Giavera del Montello (TV) – Il
marchio consiste in un’impronta raffi gurante la fi gura stilizzata
evocante un picchio recante una radio a tracolla stilizzata e
sull’ala destra stilizzata un microfono stilizzato ed in testa un
paio di cuffi e stilizzate, posizionato sopra un tronco stilizzato,
il tutto è posto sullo sfondo di un paesaggio campestre e
sovrastante la dicitura “FILIBERTO PICCHIOTELL” in caratteri
di fantasia.
CALZATURIFICIO ANTIS SRL – Montebelluna (TV) - Il
marchio consiste nella dicitura “ANTIS” in qualsiasi carattere
e dimensione.
CLDT di TARANTOLA GIANCARLO – Treviso – Il marchio
consiste nella dicitura “CLDT”.
BETTAN MARGHERITA (Paese) – BISETTO LAURA (Quinto)
– BORDIN FRANCESCA (Montebelluna) – Il marchio è
di forma circolare con due linee vicine al bordo di cui la più
esterna tratteggiata e quella interna continua, con al centro tre
“X” stilizzate e nella parte inferiore e superiore del cerchio la
dicitura “TROIS-X”.
TEMA-TECHNOLOGIES AND MATERIALS SRL – Vittorio
Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura “K MAT”.
TEMA-TECHNOLOGIES AND MATERIALS SRL – Vittorio
Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura “Q DRAIN”.
TEMA-TECHNOLOGIES AND MATERIALS SRL – Vittorio
Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura “X GRID”.
TEMA-TECHNOLOGIES AND MATERIALS SRL – Vittorio
Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura “TEMA TEX”.
TEMA-TECHNOLOGIES AND MATERIALS SRL – Vittorio
Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura “ECOVERMAT”.
TEMA-TECHNOLOGIES AND MATERIALS SRL – Vittorio
Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura “ECOVERNET”.
TEMA-TECHNOLOGIES AND MATERIALS SRL – Vittorio
Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura “J STUD”.
CANTINE G. PAVAN dei F.lli PAVAN SPA – Spercenigo (TV) – Il
marchio consiste nella dicitura “VIGNETINO”.
PROMETEO SPA – Fonte (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura “BRM”.
PROMETEO SPA – Fonte (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura “ATLANTE”.
PROMETEO SPA – Fonte (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura “BUSINESS RELATIONSHIP MANAGEMENT”.
PROMETEO SPA – Fonte (TV) – Il marchio consiste nel disegno
di un elisse con raggi seguito dalla dicitura “BRM BUSINESS
RELATIONSHIP MANAGEMENT”.
MOSCHINI FABIO (Roma) – TASSELLI KATIA (Treviso) – Il
marchio consiste nella sigla “TM” in caratteri speciali con le due
lettere che si intersecano tra loro e tre puntini adiacenti alla
lettera “M”.
IL FORNARETTO DI FURNARI SALVATORE – Treviso – Figura
a mezzo busto di bambina lentigginosa con frangia e codini
raccolti da due nastri all’altezza della frangia. La fi gura e il nome
“FORNARETTA”, posto sotto il mezzo busto sono cerchiati.
ITALYCONCIERGE.COM SNC – Lido di Venezia (Ve) – Il
marchio consiste nella dicitura “ITALYCONCIERGE.COM”.
BUSATTO NICOLA – Treviso – Il marchio consiste nella dicitura
“VASI ANIMATI”.
TONET ALESSANDRA – Roncade (TV) – SAIVEZZO BARBARA
Preganziol (TV)– Il marchio consiste in un aeroplanino con la
dicitura “BANK HOLIDAY” il tutto cerchiato.
MODULINE srl – Vittorio Veneto (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura “FRIGG”.
ABITARE AD ASOLO – Casella d’Asolo (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “FRONTEMAR” su sfondo di contrasto all’interno
del quale è un bordo contrastante rettangolare cingente la detta
dicitura ed in cui la parola “fronte” è contrastante relativamente
alla parola “mar”.
VETTORATO PIETRO – Agna (PD) – ROSSI LORENZO -
Legnaro (PD) –DONADELLO GIANLUCA – Marostica (VI) - Il
marchio consiste nella dicitura “THE PARANOID” scritto con
qualsiasi carattere e di qualsiasi dimensione.
ZARPELLON ROBERTO – Asolo (TV) – Il marchio consiste

nella dicitura “SYMPOSIUM M.D.P.”
ZARPELLON ROBERTO – Asolo (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “SIMPOSIO MOZART – DA PONTE DELITIAE
VENETIAE”.
ZARPELLON ROBERTO – Asolo (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “DELITIAE VENETIAE”.
ZARPELLON ROBERTO – Asolo (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “SIMPOSIO M.D.P. – DELITIAE VENETIAE”.
ZARPELLON ROBERTO – Asolo (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “SIMPOSIO MOZART – DA PONTE”.
LE RUGHE srl – Conegliano (TV) – Il marchio è composto dalla
scritta “RIPIS”.
LE RUGHE srl – Conegliano (TV) – Il marchio è composto dalla
scritta “LE RUGHE”.
GIUSEPPE LORENZON C.I.E. srl – Treviso – Il marchio
consiste nella denominazione “SORRISO”.
BARNABO’ MATTIA – Susegana – Il marchio consiste nella
dicitura “NONI TALAMANKA succo di frutta ECO ottenuto da
concentrato”. All’interno di un rettangolo c’è la parola “noni” con
sotto “talamanka” e due cerchi il più piccolo in parte all’interno
del più grande con la fi gura di frutti ed accanto il disegno della
pianta. A metà circonferenza del cerchio più grande c’è la
scritta “succo di frutta eco”. Sotto i disegni la parola “ottenuto
da concentrato”.
PIVATO SAS di PIVATO D. & C. con sigla PIVATO SAS – Resana
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura “PIVATO” in qualsiasi
carattere e dimensione.
BONIS SPA – Asolo (TV) – Il marchio consiste in un’impronta
raffi gurante un ovale stilizzato contenente una lettera “I”
stilizzata.
LA TI ESSE SRL – Cimadolmo (TV) – Il marchio consiste in
un’impronta raffi gurante la dicitura “BRAVO” in caratteri di
fantasia, soprastante la dicitura “PELLETS” in caratteri di
fantasia, la lettera “P” e la lettera “B” essendo parzialmente
sovrapposte, dalla lettera “O” sporgendo un braccio stilizzato
terminante con una mano stilizzata che regge un bastone
stilizzato a cui sono fi ssate tre fasce disposte allineate in serie,
alle due fasce laterali essendo sovrapposte rispettivamente
due impronte, uguali tra loro, raffi guranti un rombo stilizzato al
cui interno è riportata la lettera “S”, in carattere di fantasia, a cui
è sovrapposta la lettera “T” in carattere di fantasia.
DALL’ARMI RENATO – Milano – Il marchio consiste nella
dicitura “BIRRA MONTE GRAPPA artigianale-non fi ltrata-da
agricoltura biologica” formato rettangolare bordato. Al centro la
fi gura di due giovani seduti in un prato dove il ragazzo tiene
sulla mano destra due bicchieri di birra.
LAURO TIZIANO – Silea (TV) – PAVAN FRANCO – Treviso - Il
marchio è composto da un ceppo di radicchio, una bandiera
numerata sostenuta da un’asta che termina in una buca di tipo
golfi stico, la scritta “RADICIO’S CUP”.
MANIFATTURA PRATO di TOSINI DANILO & C. snc – Ome
(BS) – Il marchio consiste nella denominazione “DYNACELL”.
OTLAV SPA – S. Lucia di Piave (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffi gurante la dicitura OTLAV in caratteri di
fantasia, la lettera “O” presentando al suo interno due frecce
contrapposte stilizzate, le cui punte si toccano e sono raccordate
da un arco di cerchio, la lettera A essendo stilizzata.
EUROMOBIL SPA – Sernaglia della Battaglia (TV) – Il marchio
consiste in un segno grafi co a medaglione bipartito in senso
verticale e con raccordi convergenti all’estremo dei due assi
normali, sull’orizzonte dei quali poggiano due fi gure curve
concavo-convesse simmetricamente disposte con la concavità
verso l’esterno e di colore diverso dal rimanente della fi gura.
MARCOLIN ALESSANDRO – Maser (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffi gurante la dicitura A.B.S.S., in caratteri di
fantasia, affi ancata sulla sinistra ad un’impronta rettangolare
comprendente al suo interno una pluralità di linee spezzate in
corrispondenza delle cui giunzioni sono posti degli elementi
circolari.
ROUSSEAU TRISTAN STANISLAS – Lisbona – Il marchio
consiste nella denominazione “GUIDO HEINZ ROUSSEAU” in
carattere New Gothic MT.
CAMERIN SRL – S. Donà di Piave (VE) - Il marchio consiste in
un ovale con all’interno partendo da sinistra la lettera V, l’effi ge
della regina Vittoria e la lettera C, un altro ovale che racchiude
il precedente con all’interno nella parte superiore VICTORIA
COLLECTION e inferiore CAMERIN SRL.
BFC srl – Conegliano (TV) – Il marchio consiste nella sigla
“BFC” con ai lati l’immagine stilizzata di due tazzine.
RE.NA.CO. srl – Crocetta del Montello (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “RACEMIS”.
ZANNANTONI ANNAMARIA – Paese (TV) – Il marchio consiste
in una scritta con le lettere MI più spesse del TU.
CANEL SPUMANTI SRL – Farra di Soligo (TV) – Il marchio
consiste nella denominazione “COL VITTORIO”.
CAVAGNARI LUQUE BRUNO – Mel (BL) – Il marchio consiste
n. 6 - dicembre 2005
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nella dicitura “FR FERNANDO RODA” in caratteri di fantasia,
ove le lettere “FR” sono sopra e sotto la dicitura “fernando roda”
con una riga sopra ed una sotto.
LAMPADE ITALIANE BY OFFICINE DELLA LUCE sa –
Costermano (VR) – Il marchio consiste nella dicitura “LAMPADE
ITALIANE” in cui la lettera intermedia “i” è di dimensioni
visibilmente maggiori rispetto alla denominazione e con una
proiezione longitudinale sproporzionata.
LESCO srl – Susegana (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “LESCO”.
S.I.F. TRIVENETO s.r.l. – San Donà di Piave (VE) –Il marchio
consiste nella dicitura “FREEHOUSE” con a fi anco il logo
raffi gurante una casa stilizzata di forma panciuta contenente la
sigla “FH”.
IDEALGAS COMPANY s.r.l. – Casier (TV) – Il marchio consiste
nella denominazione “IDEALGAS”.
IDEALGAS COMPANY s.r.l. – Casier (TV) – Il marchio consiste
nella lettera “I” in carattere speciale con all’interno l’immagine
stilizzata di una fi amma.
EUROGOMME di GILBERTO DALESSIO – Spresiano (TV) – Il
marchio consiste nella dicitura EUROGOMME.
SIMA IMPIANTI s.r.l. – Preganziol (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura in stampatello maiuscolo “SIMA IMPIANTI” divisa in due
righe e inserita in un elemento grafi co costituito da due porzioni
di cerchio, uno sopra e uno sotto la dicitura, e da due fregi, uno
a destra e uno a sinistra della dicitura, costituiti ciascuno da 4
semicirconferenze concentriche a spessori decrescenti.
PUBLISCOOP PIU’ s.r.l. – Castelfranco Veneto (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “PIU’ SALUTE & benessere” in caratteri
stilizzati ove la parola “PIU’” è di dimensioni inferiori rispetto alle
restanti parole tutte sovrapposte, ed è unita dalla lettera “S” della
parola “SALUTE” da uno sfondo di contrasto che la ricomprende;
mentre la lettera “&” è di tono contrastante relativamente alle
rimanenti parole, ed è posta in corrispondenza delle ultime lettere
“E” e “e” delle parole relativamente “SALUTE” “benessere”, in
parte cingendole.
MICHELE BORNELLO – Treviso – Il marchio consiste nella
dicitura “FIOI.TV”.
MASOTTINA S.p.A. – Conegliano (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “TERRAZZA”.
BORTOMIOL S.p.A. – Valdobbiadene (TV) – Il marchio consiste
in una impronta raffi gurante una etichetta rettangolare, suddivisa
in tre fasce, soprastante una impronta evocante il numero
romano I in caratteri di fantasia.
BORTOMIOL S.p.A. – Valdobbiadene (TV) – Il marchio consiste
in una impronta raffi gurante una etichetta rettangolare, suddivisa
in tre fasce, soprastante una impronta evocante il numero
romano II in caratteri di fantasia.
BORTOMIOL S.p.A. – Valdobbiadene (TV) – Il marchio consiste
in una impronta raffi gurante una etichetta rettangolare, suddivisa
in tre fasce, soprastante una impronta evocante il numero
romano III in caratteri di fantasia.
BORTOMIOL S.p.A. – Valdobbiadene (TV) – Il marchio consiste
in una impronta raffi gurante una etichetta rettangolare, suddivisa
in tre fasce, soprastante una impronta evocante il numero
romano IV in caratteri di fantasia.
VENETA CUCINE S.p.A. – Roncade (TV) – Il marchio condiste
nella dicitura MIXXER CUCINE COMPONIBILI in caratteri di
fantasia.
VISION s.r.l. – Codognè (TV) – Il marchio consiste in una
impronta raffi gurante la dicitura SPACCIO OCCHIALI VISION (in
trad. VISIONE) in caratteri di fantasia, leggermente arcuata, sotto
la quale, in posizione centrale, è posizionato un paio di occhiali
stilizzato, il tutto racchiuso entro una etichetta rettangolare.
OFFICINE TERMOTECNICHE FRACCARO – O.T.F. s.r.l.
– Castelfranco Veneto (TV) – Il marchio consiste nella dicitura
GIRAD di fantasia, in qualsiasi carattere e dimensione.
VENETO BANCA Soc. coop. per azioni a r.l. – Montebelluna
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura MENTIINMOVIMENTO
in qualsiasi carattere e dimensione.
VENETO BANCA Soc. coop. per azioni a r.l. – Montebelluna
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura MENTINMOVIMENTO
in qualsiasi carattere e dimensione.
GIACOMETTI ORIGINAL DI PEROZZO CARLA – Castelfranco
Veneto (TV) – Il marchio è composto da due parole “D” e “Avena”
scritte con caratteri di fantasia.
VENEZIA SANITA’ s.r.l. – Mestre (VE) – Il marchio si compone di
una S stilizzata con delle ali (tre) nella parte superiore destra e la
base inferiore è nascosta (quasi fosse immersa nell’acqua) alla
sua destra la parola Venezia e nel rigo sotto la parola Sanità.
PROF. AVV. LORIS TOSI – Mestre (VE) – Il marchio è di forma
rettangolare in estensione orizzontale. Si compone di due parti:
la prima quadrata con le lettere S e T in negativo; la seconda
rettangolare con gli angoli destri arrotondati e all’interno la scritta
STUDIO TOSI in negativo. Le due parti sono unite tra loro e si
distinguono per la diversità dei colori.
BREVETTI

BREVETTI
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n. 6 - dicembre 2005
LUCENTE s.r.l. – Paese (TV) – Il marchio consiste nella dicitura
“LUCENTE”.
NUMERO 8 s.r.l. – San Donà di Piave (VE) – Il marchio
consiste nella denominazione “SUN68” in cui la parola “SUN”
risulta scritta in stampatello maiuscolo con carattere helvetica
neue thin condensed e la cifra “68” in carattere helvetica neue
medium condensed.
MAGLIFICIO MORGANO spa – Morgano (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “more più” in corsivo, in cui la letttera
“e” appare staccata dalla porzione di parola “mor” ed in cui la
lettera “ù” della parola “più” prosegue con un tratto rettilineo.
GEL – SAC s.r.l. – San Biagio di Callalta (TV) – Il marchio
consiste in una impronta raffi gurante la dicitura MILADY (in trad.
SIGNORA) in caratteri di fantasia, parzialmente sovrapposto ad
un arco stilizzato unito inferiormente da una impronta evocante
un sacco in piedi stilizzato.
CANTINA SOCIALE COOPERATIVA DI PONTE DI PIAVE
Soc. agr. coop. – Ponte di Piave (TV) – Il marchio consiste in
un’impronta raffi gurante la dicitura CARAFFONE in caratteri di
fantasia e profi lati.
DE LUCA GIOVANNI – GANGA MARIANO – Treviso – Il
marchio consiste nella denominazione “SH SAFETY HOTELS
SAFETY HOLIDAYS” preceduto dall’immagine grafi ca di 2
linee curve speculari.
MARCHI DI IMPRESA DEPOSITATI
NEL MESE DI AGOSTO 2005
MENEGHETTI GIANANTONIO – MORBIATO LUIGINA
– Castelfranco Veneto (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “IO BONO NO TAROCCO”.
CORRADO PERFORMANCE CAR S.A.S. DI LOVISOTTO
CORRADO & C. – Conegliano (TV) – Il marchio è costituito
dalla scritta “CORRADO PERFORMANCE CAR”, dove la
lettera “C” a fascia larga continua sotto le lettere “ORRADO”
contenendo le parole “PERFORMANCE CAR”. La prima lettera
“O” è seguita da una specie di ala che si intravede dietro le
due “R” di “CORRADO”. L’ultima lettera “O” termina anch’essa
con una specie di ala e così pure il fascione della lettera “C”,
la quale contiene la bandiera americana sfumata, a stelle e
strisce. Sopra le lettere “ORRAD” ci sono n. 16 quadretti in
ordine sparso.
ELIOCARTOTECNICA S.R.L. – Montebelluna (TV) – Il marchio
consiste nella lettera “E” circondata da due parentesi quadrate
seguita dalla denominazione “ELIOCARTOTECNICA PRINT
GRAPHIC CENTER” in carattere speciale.
VINICOLA SERENA S.R.L. – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella denominazione “PRO-FIZZ”.
VINICOLA SERENA S.R.L. – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella denominazione “SERENELLO”.
VINICOLA SERENA S.R.L. – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella denominazione “LE CALLESELLE”.
ACQUA DI BIANCON LAURA – Motta Di Livenza (TV) – Il
marchio consiste in una “A” stilizzata contenente alla base tra le
due gambette le restanti lettere stilizzate della parola “ACQUA”
vale a dire “CQUA”.
LATTERIA DI CONEGLIANO S.C.A. - Conegliano (TV) – Il
marchio consiste nella denominazione “FORMAJO INBRIAGO
DI CONEGLIANO” in caratteri speciali.
LINEA GEL ITALIANA S.R.L. – Ponzano Veneto (TV) – Il
marchio consiste nella denominazione “BASEMOUNT”.
ANTONELLO GIANLUCA – Castello di Godego (TV) – Il
marchio è costituito dalla dicitura “KEELAMEY”.
RIVOALTO S.R.L. - Casier (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “RIVOALTO – LA MUSICA D’ITALIA”.
COMITATO JESOLANO MANIFESTAZIONI EQUESTRI
DILETTANTISTICHE – Jesolo Lido (VE) – il marchio consiste
nell’immagine stilizzata di un cavallo con sotto la denominazione
“EQUILIUM CAVALLI E SPETTACOLO”.
MAZZON COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. – Riese Pio X
(TV) – Marchio fi gurativo costituito dalla parola “MAZZON”
scritta in modo particolare: ogni singola lettera è formata da
due linee parallele con all’interno una linea vuota. La lettera “A”
è simile ad un triangolo rettangolo con angolo retto in basso a
dx, le lettere “Z” sono spostate la prima in alto e la seconda in
basso rispetto alla linea delle altre. La parola “COSTRUZIONI”
è scritta in stampatello maiuscolo, inizia sotto la lettera “M” di
“MAZZON” e termina sotto la prima lettera “Z”, mentre la parola
“GENERALI” è scritta in stampatello maiuscolo, inizia dopo la
seconda lettera “Z” e termina sotto la lettera “N” di “MAZZON”.
M.GI. S.R.L. – Maserada Sul Piave (TV) – Il marchio è costituito
dalla sigla “MGI”.
M.GI. S.R.L. – Maserada Sul Piave (TV) – Il marchio è
rappresentato dalla sigla “M.GI:”, due lettere accostate separate
tra loro da un punto scritte in caratteri speciali. Il puntino sulla
“I” è costituito dalla rappresentazione grafi ca di un diamante
stilizzato.
DDF GROUP S.R.L. – Treviso - Il marchio è costituito dalla
scritta “BOLLO” con dei raggi attorno alla lettera “O”.
LATTERIA MONTELLO S.P.A. – Giavera Del Montello (TV) -
Il marchio consiste nella dicitura “FRESCONANNI” di fantasia
scritta in qualunque grafi a.
LATTERIA MONTELLO S.P.A. – Giavera Del Montello (TV) -
Il marchio consiste nella dicitura “BIANCONANNI” di fantasia
scritta in qualunque grafi a.
GRUPPO PIAZZETTA S.P.A. – Asolo (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta stilizzata di un’onda soprastante la dicitura “I
VENEZIANI” scritta in caratteri di fantasia.
GRUPPO PIAZZETTA S.P.A. – Asolo (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “STUBOTTO” di fantasia, scritta in qualunque
grafi a.
CAPPELLOTTO ALBERTO – Oderzo (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “CENTRO RICERCHE AZIENDALI ” di fantasia, in
qualsiasi carattere e dimensione.
COTTO VENETO S.R.L. – Carbonera (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “SENSUM” di fantasia, in qualsiasi carattere e
dimensione.
GLOBAL TRADING S.R.L. – Villorba (TV) – Il marchio
consiste in un’impronta raffi gurante la dicitura “ONE WAY” (in
traduzione: senso unico), in caratteri di fantasia, all’interno di
una freccia stilizzata sotto la quale è presente la dicitura “THE
ONLY CASUALWEAR” (in traduzione: l’unico abbigliamento
casual), in caratteri di fantasia, il tutto all’interno di un’etichetta
rettangolare.
BOSCO GIANNI – Monastier (TV) – PUGGIA PIERANGELO
– Silea (TV) – PELLIN Isabella – Monastier (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “EUTECK SRL I – MADE” in caratteri
particolari.
BASSO MICHELE– Ponzano Veneto (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “SMETTO QUANDO VOGLIO” scritta in qualsiasi
carattere e dimensione.
BASSO MICHELE – Ponzano Veneto (TV) – Il marchio consiste
in una “M” calligrafi ca stilizzata.
S.P. LAMP S.N.C. DI PESCE PAOLO E BORTOLOTTO
ORNELLA – Castelfranco Veneto (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura di fantasia “RIFLESSI VENEZIANI”.
AZ. AGR. FRATELLI STRAMARE S.D.F. – Valdobbiadene (TV)
– Il marchio consiste in un fregio comprendente una pianta di
vite con due grappoli racchiusa in un rettangolo ed una fascia,
arcuata nella zona centrale; in detta zona ed inferiormente
al fregio vengono poste le diciture “COL DE ROER” scritte in
carattere di fantasia.
NICE S.P.A. – Oderzo (TV) – Il marchio consiste in un’impronta
raffi gurante la dicitura “NICE” di fantasia, in caratteri di fantasia
posta in basso a destra all’interno di un’etichetta quadrata.
CALZATURIFICIO BATTAGLIA DI BATTAGLIA LIVIO – Maser
(TV) – Il marchio è costituito da un’impronta raffi gurante una
lettera “B” in caratteri di fantasia disposta inclinata.
AZ. AGR. SFRISO PIER – Chiarano (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “DELLA DOSA”.
DISTILLERIE MASCHIO – CIMA DA CONEGLIANO S.R.L.
– Vazzola (TV) – Il marchio consiste nella dicitura “GRAPPA
SPAZIALE”.
COSTARIOL CARMEN – Montebelluna (TV) – Il marchio
consiste in un’impronta raffi gurante la dicitura di fantasia
“9.NOVE” in caratteri di fantasia, nella quale il punto è messo in
posizione sopraelevata ed il numero 9 numerico nella parte alta
risulta incompleto per un settore circolare concentrico al punto
medesimo; il tutto sormontato dalla rappresentazione numerica
“9.9” posta all’interno di un ovale.
CONCA SISTEMI S.R.L. - Treviso – Il marchio consiste nella
parola “VINITALIA”.
AZ. AGR. CRODI STEFANI LAURA – Miane (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “BIANCO DI SAN VITTORE”.
LOEFFER STEVEN ROBERT – Crocetta del Montello (TV)
– Il marchio consiste in un’impronta raffi gurante la dicitura
“BELLAGIO” in caratteri di fantasia.
AZ. AGR. BISIOL TIBERIO – Zenson Di Piave (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “TORTA FELICE” scritta in caratteri di
fantasia.
HAPPY DOXA S.R.L. – Pederobba (TV) – Il marchio consiste
nella denominazione “JEAN PIERRE DUBOIS FRAME ITALY”.
T&F PARTNERS S.R.L. – Valdobbiadene (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura “FRAGOLA & LIMONE”.
VARASCHIN MATTEO & FIGLI S.N.C. – Valdobbiadene
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura “PROFUMO DI
VALDOBBIADENE” stilizzata.
HAUSBRANDT TRIESTE 1892 S.P.A. – Nervesa della Battaglia (TV)
– Il marchio consiste nel disegno a puntini di una fi gura esagonale.
MARANGON PAOLO – Quinto (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura “PAUL MAJETTA”.