EPATOPATIE CRONICHE
EPATOPATIE CRONICHE
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<strong>EPATOPATIE</strong> <strong>CRONICHE</strong><br />
L’epatite cronica è un processo necrotico infiammatorio<br />
diffuso del fegato che dura da più di 6 mesi,<br />
caratterizzato da un punto di vista istologico da un<br />
infiltrato flogistico cronico(linfociti,macrofagi e<br />
plasmacellule).Nelle forme più lievi l’infiltrato è limitato<br />
agli spazi portali.Nelle forme più gravi l’infiltrato si<br />
estende al parenchima circostante determinando la<br />
necrosi degli epatociti del piatto limitante.La continua<br />
perdita degli epatociti conduce alla formazione di setti<br />
fibrosi che, associati alla rigenerazione epatocitaria,<br />
evolvono in cirrosi.
CAUSE<br />
Infezione da HBV<br />
Infezione da HCV<br />
Infezione da HDV<br />
Alcol<br />
Farmaci<br />
Errori congeniti del metabolismo:emocromatosi,morbo di<br />
Wilson,deficit di alfa1 antitripsina.<br />
Epatopatie croniche autoimmuni<br />
Il 30% dei soggetti con infezione cronica evolve in cirrosi(il rischio di<br />
progressione dipende dall’età del pz al momento dell’infezione,dalla<br />
durata della malatiia,dal consumo di alcol).
HCV<br />
Virus ad RNA appartenente alla famiglia delle<br />
FLAVIRIDAE.<br />
Presenta un’omologia genomica del 70% e una<br />
variabilità del 30%( la variabilità è dovuta ad un difetto<br />
enzimatico della RNA polimerasi che non consente di<br />
riparare gli errori di replicazione nucleotidici che<br />
avvengono durante la replicazione).<br />
Si riconoscono 6 tipi di virus ognuno dei quali è<br />
suddiviso in sottotipi (ad esempio tipo 1 sottotipo a-bc).In<br />
Europa sono prevalenti il tipo 1b,2a,1a.In Puglia<br />
prevale l’1b.
HCV<br />
Viene trasmesso per via parenterale ( come dimostrato<br />
dall’elevata positività per anticorpi anti-HCV<br />
riscontrabili in soggetti sottoposti in passato a<br />
trasfusioni di sangue o emoderivati,in tossicodipendenti<br />
per via endovena,in soggetti esposti al contatto con il<br />
sangue e in pazienti in trattamento emodialitico).<br />
Interventi chirurgici,trattamenti odontoiatrici ed estetici<br />
rappresentano un’altra modalità di infezione.<br />
Altre vie di trasmissione:da infetta a neonato,per via<br />
sessuale o per contatto da persona a persona.<br />
A volte la modalità di trasmissione rimane sconosciuta.
CLINICA<br />
GENERALMENTE ASINTOMATICA.<br />
Se i sintomi sono presenti sono aspecifici e di modesta<br />
entità (febbricola, astenia, nausea,malessere,disturbi<br />
addominali,subittero o ittero).<br />
All’obiettività il fegato è aumentato di volume e di<br />
consistenza.La milza è palpabile all’inspirazione<br />
profonda.Nelle forme più avanzate possiamo trovare<br />
angiomi stellari e petecchie emorragiche.
DIAGNOSI<br />
Nella maggior parte dei casi viene formulata sulla base di<br />
esami di laboratorio eseguiti occasionalmente.<br />
I valori delle transaminasi possono essere:<br />
1) Elevati<br />
2) Normali<br />
3) Andamento fluttuante,dovuto all’alternarsi di periodi di<br />
attività e periodi di quiescenza bioumorale.<br />
Generalmente il livello sierico delle ALT è superiore a<br />
quello delle AST,tuttavia è caratteristica l’inversione del<br />
rapporto tra AST e ALT delle forme aggressive ed a<br />
evoluzione in cirrosi.
DIAGNOSI<br />
Markers virali e gli anticorpi antiHCV e HBV<br />
HBsAg:indica infezione da HBV.E’ positivo nell’infezione acuta<br />
e cronica.<br />
HBeAg: indica un’elevata moltiplicazione virale.<br />
HBV-DNA: conferma l’infezione da HBV.Valuta la carica virale<br />
e la risposta alla terapia antivirale.<br />
Anti-HBc : indicano un’esposizione a HBV, recente o<br />
pregressa,acuta o cronica.Possono restare positivi per tutta la<br />
vita.<br />
Anti-HBs : indicano una raggiunta immunità dopo un’infezione<br />
risolta o in seguito a vaccinazione.<br />
Anti-HBe : indica il passaggio da una condizione di alta ad una di<br />
bassa moltiplicazione virale.
DIAGNOSI<br />
HCV-RNA quantitatvo:indica il numero di copie di<br />
virus.Viene usato per confermare infezioni da<br />
HCV,quantificare la carica virale e monitorare la<br />
risposta al trattamento.<br />
Anti-HCV : indica esposizione all’HCV e solitamente il<br />
progredire dell’infezione.Non discriminano fra<br />
infezione in atto e pregressa.<br />
Genotipo.I genotipi che rispondono più facilmente al<br />
trattamento con interferone sono il 2 e il 3.Il più<br />
difficile è il genotipo 1.<br />
Crioglobuline
DIAGNOSI<br />
Ecografia addome superiore.<br />
L’ecografia di un paziente con un’epatite cronica attiva è negativa (<br />
assenza di alterazioni dell’ecostruttura epatica).Comunque in<br />
corso di epatite cronica all’ecografia possiamo riscontrare:<br />
Linfoadenomegalia reattiva all’ilo epatico<br />
Possibile presenza di “bright liver pattern” quale segno di<br />
coesistenza di steatosi epatica (soprattutto nelle forme HCVcorrelate)<br />
oppure di “coarse echo pattern”(echi grossolani<br />
distribuiti in modo disomogeneo).<br />
In questi pazienti bisogna eseguire un’ecografia ogni 6-12 mesi per<br />
lo screening dell’epatocarcinoma.
DIAGNOSI<br />
Biopsia epatica.La biopsia epatica serve a:<br />
1) Stabilire la diagnosi delle diverse forme di<br />
epatitecronica (cronica persistente,cronica<br />
lobulare, cronica attiva).<br />
2) Documentare la presenza di cirrosi e/o<br />
epatocarcinoma.<br />
3) Iniziare terapia.
TERAPIA<br />
Rimozione dell’agente causale nelle forme da<br />
tossici o da farmaci.<br />
Nelle forme autoimmuni terapia steroidea ed<br />
immunosoppressiva.<br />
Nelle forme virali terapia con interferone.
TERAPIA EPATITE CRONICA<br />
HCV<br />
No alcol.<br />
No fumo.<br />
No farmaci epatolesivi<br />
No sale.<br />
Restrizione idrica:meno di ¾ liquidi al giorno.<br />
Ridurre l’apporto proteico(ad esmpio evitare le carni<br />
rosse per il rischio di iperammonemia).<br />
Riposo.<br />
L’obiettivo è far rimanere compensata l’epatopatia<br />
cronica.
INTERFERONI<br />
Sono glicoproteine che esplicano attività antivirali non<br />
virus specifiche.<br />
Inizialmente scoperti perché prodotti da cellule<br />
infettate da virus.Successivamente fu scoperto che<br />
anche i linfociti producevano interferoni in corso di<br />
risposta immunitaria.<br />
Tra gli interferoni di origine umana distinguiamo:<br />
IFN alfa (interferome leucocitario umano)<br />
IFN beta (interferone fibroblastico umano)<br />
IFN gamma (interferone immune umano)
PEG-INTERFERONE ALFA-2B<br />
(PEGINTRON)<br />
Indicato in pazienti affetti da epatopatia cronica C<br />
istologicamente comprovata con elevati valori di<br />
transaminasi senza scompenso epatico e che sono<br />
positivi per HCV-RNA sierica o anti-HCV<br />
Usato in associazione con la ribavirina.<br />
In monoterapia in caso di intolleranza o<br />
controinicazioni alla ribavirina.<br />
Somministrato sottocute (1fl alla settimana).<br />
Dosaggio:dipende dal peso(1,5mcg/kg/settimana).<br />
Durata del trattamento 6-12 mesi.
CONTROINDICAZIONI<br />
In caso di ipersendsibilità.<br />
Gravidanza e/o allattamento.<br />
Malattie psichiatriche (depressione, manie suicide).<br />
Malattie autoimmuni.<br />
Insufficienza renale croncica.<br />
Patologie tiroidee.<br />
Gravi patologie cardiache.<br />
Epilessia e malattie sel SNC.
Effetti collaterali IFN<br />
Sindrome simil-influenzale(febbre con brividi,astenia,atralgie).Compare poche ore<br />
dopo la somministrazione dell’IFN (prima di somministrare l’IFN possiamo dare<br />
tachipirina).<br />
Inappetenza,anoressia.<br />
Cefalea.<br />
Sonnolenza.<br />
Irritabilità,ansia,depressione.<br />
Eritema,alopecia.<br />
Meno comuni:<br />
Vomito.<br />
Diarrea.<br />
Vertigini.<br />
Tachicardia.<br />
Calo ponderale.<br />
Artriti.<br />
Ipo-ipertiroidismo(prima di iniziare la terapia interferonica controllare gli ormoni<br />
tiroidei e gli autoanticorpi pecrhè possiamo avere tiroiditi).<br />
Ematologici (pancitopenia)<br />
Rari: insufficienza epatica,cardiaca,renalre,diabete mellito,impotenza,rash cutanei e prurito.
TERAPIA INTERFERONICA<br />
Alcuni fattori che influenzano la risposta sono:<br />
Genotipo.<br />
Carica virale.<br />
Età del pz.<br />
Durata dell’infezione.<br />
L’effetto della terapia interferonica viene valutato<br />
dal ritorno alla norma dei valori di GOT e GPT<br />
e dal miglioramento del quadro istologico.
ESAMI DA CONTROLLARE<br />
in corso di terapia interferonica<br />
Dopo una settimana:emocromo,GOT e GPT.<br />
Dopo un mese: emocromo, GOT, GPT, gamma<br />
GT, fosfatasi alcalina, bilirubina, azotemia,<br />
creatinina.<br />
Dopo 3 mesi:TSH,FT3, FT4,Elettroforesi<br />
proteica,HCV-RNA, auto-anticorpi.
RIBAVIRINA<br />
(REBETOL)<br />
Indicato nel trattamento dell’epatite cronica C<br />
Non deve essere usato in monoterapia ma sempre in<br />
associazione con l’interferone.<br />
Le compresse sono da 200mg.<br />
Dosaggio dipende dal peso ( 85kg 1200mg in 2<br />
somministrazioni).<br />
Controindicazioni ed effetti collaterali:simili a quelli<br />
dell’interferone.
FOLLOW UP<br />
Dosaggio transaminasi ed altri indici di<br />
funzionalità epatica(proteine totali,elettroforesi<br />
proteica,PT,PTT etc).<br />
Dosaggio HCV-RNA.<br />
Dosaggio alfa feto.<br />
Ecografia ogni 6 mesi.