pag. 8 Porsi o contrapporsi ? di Carlo Cinelli li Italiani che vengono spesso ed a sproposito Gpresi per idioti, su una cosa hanno le idee molto chiare. La larga maggioranza di loro infatti non ama la contrapposizione. Chi la pratica è destinato a soccombere. Prendiamo ad esempio lo scenario politico. Berlusconi ha sempre badato, consapevolmente ed intelligentemente, a proporre qualcosa, giusto o sbagliato che fosse. Que<strong>sta</strong> sinistra, ormai giudicabile come perdente, si è sempre contrappo<strong>sta</strong> a lui senza mai far<strong>ci</strong> capire quale era l’anima del suo progetto. Presto l’elettorato di sinistra (PD) sarà chiamato a scegliere il suo nuovo leader. Io spero che scelga il nuovo. <strong>Cosa</strong> è nuovo? È nuovo la fac<strong>ci</strong>a e le idee di Debora Serracchiani che ogni 4 parole dice 5 fregnacce, sia a livello politico che culturale? È nuovo l’approc<strong>ci</strong>o polemico di Franceschini (il simpaticone della Debora) ed il suo antiberlusconismo? Io penso proprio di no. Credo anzi che se alle primarie vincerà que<strong>sta</strong> linea l’Italia avrà una democrazia bloccata come ai tempi della DC. Bersani non è sicuramente un leader politico però il suo spessore morale e la sua credibilità sono molto diverse da quelle di Franceschini che rappresenta sicuramente il vecchio modo di intendere la politica, quello della contrapposizione e della ideologia. Lo abbia- mo sentito in molte delle sue us<strong>ci</strong>te, anche sulla indegnità di essere figli di Berlusconi. L’attuale segretario PD On. Dario Franceschini Ho sempre pensato che il PD si doveva rinnovare e rifondare dal basso, che non vuol dire dagli incapa<strong>ci</strong> (vedi la Debora) ma da chi oggi <strong>sta</strong> governando il territorio a livello locale dimostrando capa<strong>ci</strong>tà, prati<strong>ci</strong>tà e poca affinità con i centri di potere. Sì perché i più pericolosi per il sistema, sia a sinistra sia a destra, per toglierseli dai piedi, li hanno mandati a governare le regioni, le province ed i comuni. Mi riferisco a Chiamparino, Cac<strong>ci</strong>ari, Soru, Galan, Formigoni e chi più ne ha più ne metta. Questo era inconfutabilmente il nuovo e questo andrebbe sostenuto da parte di tutti se si vuole scar- dinare i vecchi sistemi. Il problema è che quando Chiamparino ha messo il naso fuori gliel’hanno tagliato. Ed allora si torna alla mia vecchia ricetta: <strong>ci</strong> vuole coraggio. Purtroppo anche lui non ne ha mostrato. Tornando ai cavalli in corsa per la carica di leader del PD, io penso che qualitativamente non <strong>ci</strong> sia gara. Bersani ha un’altra impo<strong>sta</strong>zione mentale, quella del porsi, che secondo me non può che pagare. Allora io dico che nuovo non vuol dire giovane di età ma giovane di idee e di approc<strong>ci</strong>o. Per essere rispettati e stimati bisogna sempre proporre qualcosa di credibile e di conseguenza essere anche noi che lo proponiamo, credibili. Bisogna essere di esempio. Perché non si può dire “Fate così o siate così” quando poi fac<strong>ci</strong>amo o siamo diversi da quello che di<strong>ci</strong>amo. Il leader della nuova sinistra ha il dovere futuro di indicare una nuova via a tutto <strong>ci</strong>ò che si è visto fino ad adesso, la via di una so<strong>ci</strong>età più solidale, più giu<strong>sta</strong> e laica ma non anticlericale. Venendo a livello locale vorrei fare i miei auguri di buon lavoro al Sindaco, alla maggioranza ed alla minoranza. Io continuo a chiamare minoranza chi ha perso le elezioni e non opposizione che sa di L’On. Pier Luigi Bersani N. 10 SETTEMBRE 2009 vecchio. Al NUOVO Sindaco vorrei rimostrare an- che tutta la mia più profonda stima. Come diceva mia nonna materna di De Gasperi (guai a chi glielo toccava) “Si è preso l’Italia quando non la voleva davvero nessuno”, lui “Si è preso Lamporecchio quando non lo voleva nessuno” e nel silenzio della sua <strong>sta</strong>nza si è messo a lavorare per ritirarlo su da tutto <strong>ci</strong>ò che i <strong>ci</strong>ttadini hanno sotto gli occhi. Sono fermamente convinto che <strong>ci</strong> rius<strong>ci</strong>rà e che alla fine del suo mandato tante cose saranno tornate al suo posto. Ha mostrato coraggio. Quel coraggio che sa mostrare solo la gente che ha la pelle bru<strong>ci</strong>ata dal sole. Carlo Cinelli
N. 10 SETTEMBRE 2009 pag. 9 ESSE CLUB: TANTE OPPORTUNITÀ DI BENESSERE IN UN UNICO CENTRO E S S E C L U B SCEGLI LA TUA FORMULA PREFERITA