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Monomi - Scuola Media Statale “Luigi Majno”

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SCHEDE DI RECUPERO 3G<br />

RIPASSO DEI MONOMI<br />

1) GENERALITA’<br />

Un monomio è un’espressione letterale, formata cioè da lettere e numeri, che NON<br />

contiene al suo interno addizioni o sottrazioni, ma solo moltiplicazioni e divisioni.<br />

È importante ricordare che, se non c’è nessun segno di operazione tra due lettere o<br />

tra un numero e una lettera, allora è sottinteso un PER (moltiplicazione)<br />

Ad esempio:<br />

2 1 3<br />

− 7 ab + 4a<br />

+ ab c NON è un monomio perché contiene delle somme<br />

2<br />

ab c<br />

2<br />

− 9 è un monomio perché NON contiene somme<br />

Questo monomio indica la seguente operazione: il numero − 9 moltiplicato per la<br />

lettera a , moltiplicata per il quadrato della lettera b , moltiplicata per la lettera c .<br />

IMPORTANTE: le lettere vengono usate al posto di numeri che non si conoscono!<br />

Ogni monomio è composto da due parti: il numero che sta davanti si chiama<br />

COEFFICIENTE, mentre le lettere insieme, ognuna con il suo esponente, formano la<br />

PARTE LETTERALE.<br />

Nel monomio ab c<br />

2<br />

− 9<br />

− 9 è il COEFFICIENTE<br />

ab c<br />

2 è la PARTE LETTERALE<br />

Il coefficiente si scrive SEMPRE davanti alle lettere; se in un monomio manca il<br />

coefficiente, allora è sottinteso il numero 1<br />

Nel monomio a x<br />

3 il coefficiente è +1<br />

2 3<br />

Nel monomio − a b il coefficiente è -1<br />

Due monomi che hanno la stessa identica parte letterale si dicono SIMILI.<br />

I monomi ab c<br />

2<br />

− 9 e ab c<br />

2<br />

+ 5 sono simili<br />

I monomi ab c<br />

2<br />

3 2<br />

− 9 e + 5a bc NON sono simili perché le lettere hanno esponenti<br />

diversi.<br />

Il GRADO di un monomio è dato dalla somma degli esponenti di tutte le sue lettere.<br />

(ricorda che se una lettera è senza esponente, ha sottinteso l’esponente 1 che non si<br />

scrive mai)<br />

Il monomio ab c<br />

2<br />

− 9 è di 4° grado (1 + 2 + 1 = 4)<br />

3 2<br />

Il monomio + 5a bc è di 6° grado (3 + 1 + 2 = 6)<br />

1


Completa la seguente tabella, scrivendo, per ogni monomio, il coefficiente, la parte<br />

letterale e il grado:<br />

MONOMIO COEFFICIENTE PARTE LETTERALE GRADO<br />

+<br />

3 2<br />

5a bc<br />

−<br />

3<br />

4<br />

−<br />

a<br />

2 3<br />

6xy z<br />

a<br />

a<br />

5<br />

4<br />

b<br />

b<br />

3<br />

2<br />

c<br />

2) OPERAZIONI CON MONOMI<br />

A) SOMMA<br />

L’operazione di somma algebrica (addizione e/o sottrazione) è possibile<br />

ESCLUSIVAMENTE tra monomi SIMILI.<br />

REGOLA:<br />

per sommare due o più monomi simili, si sommano solo i loro coefficienti,<br />

mentre la parte letterale rimane invariata.<br />

2 Es. − 5a<br />

bc +<br />

2<br />

7a<br />

bc =<br />

• Controllo che i monomi abbiano la stessa identica parte letterale<br />

• Sommo i due coefficienti: − 5 + 7 = + 2<br />

• Dietro a questo risultato scrivo la stessa parte letterale dei monomi di<br />

partenza: il risultato finale è dunque a bc<br />

2<br />

+ 2<br />

Se i monomi da sommare hanno coefficienti frazionari, si scrive la linea di<br />

frazione lunga con la somma delle frazioni, seguita dalla parte letterale:<br />

3 1 1 9 − 6 − 4 1<br />

es. ab − ab − ab = ab = − ab<br />

4 2 3 12 12<br />

Se i monomi non sono tutti simili tra loro, oppure sono simili a gruppi, si<br />

sommano comunque quelli simili, ricopiando quelli non simili<br />

Es: 2a<br />

+ 3b<br />

− 5a<br />

− 5b<br />

+ 7c<br />

=<br />

• Sommo i due monomi con a : 2a − 5a<br />

= − 3a<br />

• Sommo i due monomi con b : 3b − 5b<br />

= − 2b<br />

• Il 7 c è da solo e lo ricopio<br />

Il risultato quindi è: − 3 a − 2b<br />

+ 7c<br />

2


B) MOLTIPLICAZIONE<br />

L’operazione di moltiplicazione è SEMPRE possibile, anche tra monomi non<br />

simili.<br />

REGOLA:<br />

per moltiplicare due o più monomi, si fa il prodotto normale dei coefficienti,<br />

mentre per la parte letterale si sommano gli esponenti delle lettere uguali.<br />

3<br />

Es.: ( − 2ab)(<br />

+ 3a<br />

bc)<br />

=<br />

•<br />

•<br />

Moltiplico i coefficienti: ( − 2)( + 3)<br />

= − 6<br />

Sommo gli esponenti delle a : 1 + 3 = 4 , quindi<br />

•<br />

•<br />

Sommo gli esponenti delle b : 1 + 1 =<br />

La c è da sola e la ricopio<br />

2 , quindi<br />

•<br />

4 2<br />

Il risultato quindi è: − 6a<br />

b c<br />

Naturalmente il meccanismo è identico se i monomi da moltiplicare sono tre o<br />

più.<br />

Es.: ( +<br />

2 3<br />

5a b )( −<br />

2 3<br />

2abc)(<br />

− 3ab<br />

c ) =<br />

•<br />

•<br />

Moltiplico i coefficienti: ( + 5 )( − 2)(<br />

− 3)<br />

= + 30<br />

4<br />

Sommo gli esponenti delle a : 2 + 1 + 1 = 4 , quindi a<br />

•<br />

•<br />

6<br />

Sommo gli esponenti delle b : 3 + 1 + 2 = 6 , quindi b<br />

4<br />

Sommo gli esponenti delle c : 1 + 3 = 4 , quindi c<br />

•<br />

4 6 4<br />

Il risultato finale è: + 30a b c<br />

C) DIVISIONE<br />

L’operazione di divisione è possibile solo se il primo monomio (il dividendo) ha<br />

ALMENO TUTTE le lettere del secondo (il divisore) con esponenti MAGGIORI O<br />

UGUALI.<br />

3 4<br />

Es.: ( + 8a<br />

bc ) : ( − 3abc)<br />

è possibile<br />

2 3<br />

− 5ab : − 2a<br />

b c non è possibile<br />

( ) ( )<br />

ATTENZIONE!!!<br />

Questo vale per la scuola media, che ha un programma ridotto, mentre alle<br />

superiori vedrete che anche la divisione è sempre possibile.<br />

REGOLA:<br />

si fa la divisione normale dei coefficienti, mentre per la parte letterale si<br />

sottraggono gli esponenti delle lettere uguali.<br />

3 4<br />

Es.: ( 8a<br />

bc ) : ( − 3abc)<br />

+ =<br />

a<br />

b<br />

4<br />

2<br />

3


8<br />

8 = −<br />

3<br />

2<br />

• Sottraggo gli esponenti delle a : 3 − 1 = 2 , quindi a<br />

• Sottraggo gli esponenti delle b : 1 − 1 = 0 , quindi la b scompare<br />

3<br />

• Sottraggo gli esponenti delle c : 4 − 1 = 3 , quindi c<br />

8 2 3<br />

• Il risultato finale quindi è: − a c<br />

3<br />

• Faccio la divisione dei coefficienti: ( + ) : ( − 3)<br />

D) POTENZA<br />

Anche la potenza è una operazione sempre possibile<br />

REGOLA:<br />

Si fa la potenza normale del coefficiente, mentre per la parte letterale si<br />

moltiplica l’esponente di ogni lettera per l’esponente della potenza.<br />

2 3 3<br />

Es.: ( + 3ab c ) =<br />

• Elevo il coefficiente alla potenza indicata: ( 3) 27<br />

3<br />

•<br />

+ = +<br />

3<br />

Moltiplico l’esponente della a : 1 × 3 = 3 , quindi a<br />

•<br />

•<br />

6<br />

Moltiplico l’esponente della b : 2 × 3 = 6 , quindi b<br />

9<br />

Moltiplico l’esponente della c : 3 × 3 = 9 ,quindi c<br />

• Il risultato finale quindi è: +<br />

3 6 9<br />

27a b c<br />

4

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