Le nozze d'oro - Compagnia teatrale Invicta

NICOLETTA Toglimi le mani di dosso! E levati di mezzo, t’ho detto!
CARLOTTA Mi ci levo quando te n’ho detto due... e una subito: baldracca!
NICOLETTA Senti chi parla! Se ce n’è una al mondo, di baldracche, quella sei
proprio tu!
CARLOTTA Io il marito non l’ho rubato a nessuno, come hai fatto tu a me!
NICOLETTA Era lui che non ti sopportava più. L’hai portato alla disperazione,
isterica che non sei altro. E adesso che non ce l’hai più, lo vuoi rubare ad
un’altra.
CARLOTTA Aah!... allora sei stata tu a far la spia a Elizabeth, e l’hai fatto perché
sei una schifosa, ecco, la volevi? te l’ho detta: schifosa!
NICOLETTA L’ho fatto per difenderla dalle tue manovre, povera donna, che non
sapeva con che razza d’arpia aveva a che fare.
CARLOTTA Meglio arpia che ladra e spiona come te, brutta intrigante!
NICOLETTA Hai sentito odor di dollari e ti ci sei subito tuffata a pesce!
CARLOTTA Hai rabbia perché sei gelosa, l’affare ti faceva gola a te, e te l’hanno
soffiato. Questa volta sei arrivata seconda, povera citrulla!
NICOLETTA Io, il mio uomo ce l’ho già, carina, mentre tu sei rimasta all’asciutto
e non sai come procurartelo.
CARLOTTA Il tuo uomo ce l’hai, ce l’hai... ma ti fa le corna con un esercito di
ciabbattaie! E lo stai mandando in rovina col tuo scialacquìo e la tua manìa
degli abiti firmati, che poi, addosso a te, fanno proprio piangere... Tanto sei
bella!
NICOLETTA Sei bella te, sgorbio!
CARLOTTA Senti odor di bruciato e cominci la caccia ad un’altro babbeo,
sgualdrina!
NICOLETTA Sgualdrina a chi!
CARLOTTA A te!
NICOLETTA Ma io ti strozzo!
CARLOTTA Avanti, provaci!
NICOLETTA E ti cavo anche gli occhi! (Si azzuffano, vedono entrare Mummy e
subito si ricompongono).
MUMMY (candidamente) Oh, voi balla... Perché fermate? Continuare, anche a
me garba ballo. (A Nicoletta) Tu vuole ballare con me?... (Nicoletta fa un gesto
strafottente ed esce).
MUMMY Allora ballare tu?
CARLOTTA No mummy.
MUMMY Perché?
CARLOTTA Perché non è aria... non è aria!
MUMMY Non c’è aria?... ma io apre finestra e aria entra.
CARLOTTA Domani eh... ballare domani, io ora scappare... scappare!
MUMMY Ok, ma no urlare... allora io accompagna...
CARLOTTA Sì, andiamo... (Escono).
(Entra Biagio).
BIAGIO (canticchiando) «È primavera, svegliatevi bambine, alle Cascine, alle
Cascine c’è il rubacuor...» (Si mette a sedere sul divano, stirandosi le gambe
(Entrano Pompeo, Dario, Ruggero).
I TRE FRATELLI O pappà, ma allora ciai preso per er culo!
BIAGIO (facendo il finto tonto) Chie io?... (Spiritoso) Se dovessi piglià quarcun
per er culo, ne sceglierei uno meglio der vostro.
POMPEO Ora ’un fa’ vista d’un sapé nulla.
BIAGIO Perché, che dovrei sapé?