Vivirett 56 - Associazione Italiana Sindrome di Rett
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Vent’anni dopo<br />
Edvige Veneselli<br />
Un anniversario<br />
importante<br />
come quello dei<br />
ventennio non<br />
poteva avere<br />
sede che a siena,<br />
terra “storica” per la sindrome<br />
<strong>di</strong> rett. alla proposta del Consiglio<br />
<strong>di</strong>rettivo la Professoressa alessandra<br />
renieri, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Genetica<br />
me<strong>di</strong>ca all’università, ha aderito<br />
con grande entusiasmo.<br />
e così ci ha accolto nella sua città<br />
nei giorni 18, 19 e 20 giugno scorsi<br />
per il Convegno nazionale dell’associazione<br />
sul tema “20 anni <strong>di</strong> impegno<br />
per combattere la sindrome<br />
<strong>di</strong> rett”.<br />
il nostro incontro annuale è stato<br />
preceduto da una giornata <strong>di</strong> lavoro<br />
per i me<strong>di</strong>ci al Policlinico le scotte:<br />
al mattino con la Conferenza dei<br />
Presi<strong>di</strong> della regione toscana per<br />
la sindrome <strong>di</strong> rett, è stato fatto il<br />
punto sulle attività dei Centri <strong>di</strong> riferimento,<br />
nell’ottica delle politiche<br />
sanitarie sulle malattie rare; nel<br />
pomeriggio sono state presentate<br />
vivirett <strong>56</strong>/2010<br />
convegno siena 18-19-20 giugno 2010<br />
alcune ricerche e sono stati <strong>di</strong>scussi<br />
vari casi clinici che presentavano<br />
aspetti problematici o peculiari,<br />
per uno scambio <strong>di</strong> esperienze e<br />
per una crescita dell’inter<strong>di</strong>sciplinarietà.<br />
alla sera, tutti in contrada! alessandra<br />
renieri ci ha organizzato una<br />
splen<strong>di</strong>da cenetta con i tipici piatti<br />
toscani nella sua contrada, la torre,<br />
per il primo incontro tra famiglie<br />
ed esperti. Ci ha fatto conoscere<br />
la sede <strong>di</strong> una tra le più battagliere<br />
partecipanti al famoso Palio <strong>di</strong><br />
siena, con i suoi magnifici costumi<br />
me<strong>di</strong>oevali l’ esposti. e dopo, tutti in<br />
Piazza, a godere quella meraviglia<br />
artistica, unica al mondo, in una<br />
calda atmosfera <strong>di</strong> amicizia.<br />
l’evento si è svolto in una stupenda<br />
villa toscana d’epoca e immersa nel<br />
verde, cha si è rivelata veramente<br />
ad hoc per le nostre esigenze: accoglienza<br />
alberghiera eccellente,<br />
accessibilità facile; ampi spazi per<br />
tutti noi al Convegno, per le nostre<br />
bimbe e le loro attività terapeutiche<br />
e <strong>di</strong> intrattenimento, per i fratelli e i<br />
loro giochi con animatori e i loro tuffi<br />
in piscina, per i genitori e gli esperti<br />
e le loro interazioni informali, per i<br />
membri dell’associazione e del Comitato<br />
scientifico per le riunioni in<br />
programma; cucina nella migliore<br />
tra<strong>di</strong>zione toscana, che si <strong>di</strong>stingue<br />
per unire qualità e quantità.<br />
al sabato il Convegno ha avuto<br />
contenuti <strong>di</strong> respiro internazionale:<br />
sono stati trattati i temi <strong>di</strong> maggiore<br />
attualità nell’ambito della genetica,<br />
che tanto ha apportato e continua<br />
a portare alla <strong>di</strong>agnosi e alle<br />
conoscenze patogenetiche della<br />
sindrome, e della presa in carico<br />
terapeutica ed abilitativa. ringrazio<br />
tutti i relatori per i loro contributi, <strong>di</strong><br />
grande livello, esposti con chiarezza,<br />
per la comprensione anche <strong>di</strong><br />
un pubblico “laico”.<br />
nell’impossibilità <strong>di</strong> riferire su <strong>di</strong><br />
loro, desidero commentarne una in<br />
particolare fra tutte: la lezione magistrale<br />
del Prof. michele zappella.<br />
Con le sue parole abbiamo rivissuto<br />
la “storia” internazionale della<br />
sindrome <strong>di</strong> rett: come il pe<strong>di</strong>atra<br />
Il professor Zappella con la professoressa Veneselli, la signora Dovigo e il dottor Ma<strong>di</strong>oni<br />
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