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la voce di massafra
sabato 8 dicembre 2012
L’UPGI a sostegno del volontariato
per la crescita del territorio
La Università Popolare delle Gravine Ioniche comunica il
piano di aggiornamento culturale mirato ad allargare
nell’anno sociale 2012/2013 il patrimonio delle conoscenze
e ad individuare sbocchi di impegno lavorativo. Vengono
riproposti con variazioni, che migliorano i programmi e
l’apprendimento, i tradizionali corsi sulla lingua inglese,
sull’informatica, sulla lingua e sulla cultura italiana, sulla
Costituzione e sulla Economia, sul ricamo e sulla cucina.
Viene ripresentato con un’impostazione fortemente
rinnovata il corso di formazione per l’assistenza ai diversabili
e agli anziani. Non mancano corsi di nuova programmazione.
Con grande disponibilità la Direzione provinciale della Croce
Rossa italiana di Taranto e la Sezione femminile della Croce
Rossa di Massafra hanno consentito alle infermiere
volontarie della CRI di tenere due corsi per gli interventi di
primo soccorso e per la disostruzione pediatrica delle prime
vie respiratorie. Inoltre ad amici e soci, che hanno messo a
disposizione della UPGI le loro competenze, è stato dato
l’incarico di organizzare un corso di cultura musicale, un
corso di scacchi, un corso di giornalismo.
E’ previsto il completamento del Progetto La Puglia e il suo
contesto. Nel passato anno sono stati approfonditi gli aspetti
strutturali dell’economia e della cultura pugliese, nel nuovo
anno sociale la riflessione sarà concentrata sui temi relativi
alla letteratura, all’arte e al paesaggio della Puglia. Nel
complesso l’offerta formativa, ricca e variegata, risponde
alle esigenze della comunità, alla quale non mancheranno
occasioni per partecipare ad incontri di approfondimento e
di confronto su temi di attualità e sui prodotti più significativi
dell’editoria italiana. La partecipazione alle iniziative del
volontariato locale è l’altro aspetto che caratterizza la
presenza della UPGI a Massafra, nata anche per rispondere
alle esigenze di un territorio, dove i processi di integrazione
dei flussi migratori costituiscono momenti acuti della
convivenza civile. Perciò si esprime senza vis polemica ma
con pacatezza qualche osservazione sul Premio Taras Pax
organizzato dalla RP e dalla Caritas della diocesi di Taranto
nell’ambito del progetto Motus animi il 24 novembre u.s.
nella sala cinematografica Spadaro. Era certamente giusto
premiare il Sindaco Tamburrano per il supporto che
l’Amministrazione garantisce ai processi di accoglienza e di
integrazione; come era giusto riconoscere l’impegno del
professore Gregorio Andria, illustre preside della Facoltà di
Ingegneria a Taranto, e di Mons. Lorusso nel sostenere i
processi d’integrazione. Ma forse sarebbe stato opportuno
spendere due parole da parte degli organizzatori della serata
sulla forte e concreta partecipazione di alcune associazioni
massafresi alla realizzazione del progetto Motus animi.
Questo progetto, affidato alla regia della Caritas, si avvale
per concretizzarsi anche dell’apporto del volontariato locale.
Perché non accennare al fatto che nel Convento di
Sant’Agostino con il coordinamento della Preside Marcella
Battafarano diversi docenti provenienti dalla UPGI, dalla
Sezione Femminile della CRI di Massafra, dalla Fidapa, dal
Calliope, si recano ogni mattina gratuitamente a tenere
Aperte le iscrizioni ai corsi
dell’Università Popolare
delle Gravine Ioniche
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lezione agli immigrati? Quanti sanno che questa esperienza
non è nuova , ma è stata già realizzata l’anno scorso?
Sottolineare l’impegno del volontariato massafrese nel
contesto di quella serata avrebbe costituito non soltanto
un pubblico e doveroso riconoscimento alla generosità di
chi ha scelto di dare il proprio tempo per la causa
dell’integrazione, ma soprattutto avrebbe offerto a tanti
cittadini un modello da apprezzare e da imitare per
partecipare attivamente alla vita sociale. I medioevali
dicevano che il bene è diffusivo di sé; parlare della generosità
dei nostri volontari può essere utile per diffondere la pratica
della solidarietà o per realizzare quello stile di relazione
sociale che oggi viene chiamata cittadinanza attiva. Per
chiarezza con i lettori si comunica che il prospetto dei corsi
della UPGI per l’anno sociale 2012/13 è stato pubblicato
con manifesto affisso a Massafra.
Luigi Convertino
L’Università Popolare delle Gravine Ioniche (UPGI), di cui è
presidente il prof. Luigi Convertino, d’intesa con il Comune
di Massafra Assessorato alla Cultura - Biblioteca Comunale
e la Consulta delle Associazioni, organizza per l’anno sociale
2012-2013 corsi per l’attività formativa di tutti i ceti sociali,
specialmente di quelli più emarginati, senza distinzione di
età, sesso, confessione religiosa ed etnia.
Obiettivo primario della UPGI e della Biblioteca Comunale è
promuovere iniziative culturali per i cittadini, per
l’integrazione interculturale degli immigrati, per il sostegno
formativo dei giovani, facendo vivere un costante rapporto
aperto, stimolante, critico, propositivo ed organizzativo con
il mondo del lavoro, con gli operatori culturali, con le
Istituzioni ad ogni livello.
Questo il programma: “Parlare in italiano” (corso di lingua
italiana per immigrati), “Incontro con i classici” (corso per
la conoscenza dei grandi autori italiani), “Conoscenza degli
elementi fondamentali della Costituzione Italiana e della
scienza economica” (corso per adulti e studenti di scuola
media superiore), “Con il computer” (corso d’informatica di
1° e 2° livello), “Imparo l’inglese” (corso d’inglese di 1° e
2° livello), “Il sapere della nonna” (corso di ricamo),
“Fantasia in cucina” (corso per apprendisti cuochi),
“Formazione per diversabilità – multiculturalità e anziani”
(corso di formazione), “La scoperta della nostra Puglia”
(corso dedicato alla conoscenza dell’architettura, della storia,
dell’arte e dell’ambiente della nostra regione), “Imparare a
pensare” (corso di scacchi), “Corso di primo soccorso” (corso
di formazione tenuto infermiere volontarie della Croce Rossa
Italiana con rilascio di attestato della C.R.I. per le
competenze acquisite), “Corso di disostruzione pediatrica