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PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI
N. 1850/05/COM-8/2
Eccellenza Reverendissima,
Vaticano, 19 settembre 2005
ripensando allo scorso agosto, non possiamo non ricordare con stupore
e ammirazione quanto abbiamo vissuto a Colonia in occasione della
XX Giornata Mondiale della Gioventù. Miriadi di giovani pellegrini
sono venuti da tutto il mondo per rendere visibile la loro unità con la
Chiesa di Cristo; sono venuti a ricevere il sacramento della Riconciliazione
e dell’Eucaristia; sono venuti ad adorare il Signore sulla scia dei
Magi e delle schiere di santi che hanno speso la propria vita nella costante
ricerca di Dio e della verità; sono venuti, hanno ascoltato, hanno dato
testimonianza pubblica, seria e gioiosa, della loro fede.
È proprio questo aspetto della Giornata Mondiale che il Santo Padre
ha voluto sottolineare nel suo incontro con i vescovi a Colonia: “Non
solo noi abbiamo fatto la nostra parte nel miglior modo possibile, ma
anche i giovani con le loro domande, con la loro speranza, con la loro
gioia nella fede, con il loro entusiasmo nel rinnovare la Chiesa, ci hanno
donato qualcosa. Di questa reciprocità siamo grati e speriamo che essa
perduri, che cioè i giovani con le loro domande, la loro fede e la loro
gioia nella fede continuino a essere per noi una provocazione a vincere
pavidità e stanchezza e ci spingano, a nostra volta, con l’esperienza della
fede che ci viene donata, con l’esperienza del ministero pastorale, con
la grazia del Sacramento in cui ci troviamo, a indicare loro la strada...”
(Discorso di Sua Santità Benedetto XVI ai vescovi della Germania, Seminario
di Colonia, Domenica 21 agosto 2005).
A nome di tutti questi giovani e del Pontificio Consiglio per i Laici
desideriamo quindi esprimerLe, Eccellenza, un ringraziamento vivissimo
per aver accettato di essere “catechista” condividendo con loro il