camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

necessario, tuttavia, una diffusione più capillare del programma, che
favorisca un coinvolgimento maggiore delle Comunità parrocchiali e
di tutte le realtà ecclesiali. Tra i presenti, alcuni hanno avanzato delle
perplessità riguardo al primo giorno del Convegno, che coincide con il
“Pozzo di Giacobbe”.
Il Vicario Generale ha riferito della proposta di una “Missione-giovani”,
avanzata da parte dei Frati Minori Conventuali di Bari, dopo aver
visitato le Scuole Superiori della Diocesi in occasione del Centenario
della nascita di San Giuseppe da Copertino. Dopo una discussione sulla
opportunità dell’iniziativa, i presenti hanno concordato che, per il
momento, non è il caso di prendere in esame la proposta, vista anche
la coincidenza con il tempo quaresimale e con il Convegno diocesano.
Inoltre, è importante che una simile iniziativa sia collocata in maniera
organica all’interno del Programma Pastorale diocesano, anche per le
sue prospettive future.
A questo proposito, il Vescovo ha sottolineato che la Diocesi non
deve dare l’impressione di essere un contenitore in cui ci mettiamo tutto
quello che vogliamo, ma ogni iniziativa deve rispondere a precisi criteri
di progettualità pastorale.
Inoltre, se si tiene conto che i nostri gruppi giovanili sono in calo numerico,
mentre si mantengono stabili i gruppi dei giovanissimi, è necessario
programmare un momento forte a livello di Pastorale Giovanile
all’inizio del nuovo Anno Pastorale, perché anche la prossima Giornata
Mondiale della Gioventù di Colonia non rimanga un evento isolato (L.
Cagnazzi). In particolare, una possibile “Missione-giovani” dovrebbe
essere un impegno di tutta la Chiesa locale, quale sollecitazione a riflettere
sull’importanza della Pastorale Giovanile nelle singole Comunità,
in continuità con il Programma Pastorale di questi ultimi anni e con il
prossimo Convegno Diocesano (don V. Incampo), facendo leva sulla
ricchezza rappresentata dalle Associazioni, Gruppi e Movimenti presenti
in Diocesi (don V. Cassese). Per questo, a partire dall’esperienza
della Missione diocesana del 2000, è necessario pensare ad un lungo
periodo di preparazione, che formi i nostri giovani ad essere missionari,
incidendo sull’ambiente circostante (don M. Lorusso). Oltretutto, il
modello di Missione “da fuori” è ormai superato: è necessario, invece,
promuovere delle équipes, che assicurino una certa continuità nel lavoro
pastorale (P. Cenciarelli).
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