camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...
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1. Il giorno del Signore OBIETTIVI PRIMARI Era desiderio di tutti, dopo il grande Convegno Pastorale Diocesano su “Il Giorno del Signore” (14-20 febbraio 2005), che le istanze emerse dalla settimana di studio non fossero dimenticate. La ricaduta di tutto ciò che è stato detto nel Convegno può verificarsi solo nella parrocchia. La parrocchia deve ritrovare il coraggio di andare contro corrente rispetto al modo con cui gran parte dei cristiani vive la Domenica. • Non bisogna limitarsi a “servire” coloro che “frequentano”, il cui numero va sempre più assottigliandosi. • Bisogna “andare a cercare”, e non la domenica mattina. • I modi di questa ricerca sono tanti: ÿ Incontri in casa; ÿ Formazione di veri Gruppi Liturgici che preparano le celebrazioni con competenza; ÿ Insieme ad altri Gruppi Liturgici e con l’aiuto dell’Ufficio Liturgico Diocesano, mini corsi di Liturgia sui santi segni (riti, rubriche, gesti, canti, preghiere, letture, abbigliamento liturgico, arredo e corredo sacro, suppellettile sacra, tempi liturgici, sacramenti); ÿ Abolizione delle celebrazioni non necessarie, specie dove c’è vicinanza di luoghi celebrativi e contemporaneità di celebrazione o frazionamento di partecipanti; ÿ Liturgie veramente “pasquali” che lasciano il segno; ÿ Catechesi sulla “serietà” del precetto festivo; ÿ Preparazione di divertimenti senza sballo per i giovani; ÿ Offerta di sabato sera alternativo alla discoteca; ÿ Proposta di volontariato, di incontri di amicizia, di fraternità, di preghiera, di svago, da parte degli stessi giovani e adulti della parrocchia. 2. Famiglia La famiglia, sotto l’aspetto pastorale, non è un peso, ma una risorsa. La famiglia è un’ottima operatrice pastorale, evangelizzatrice, collaboratrice a tutti i livelli. La famiglia, però, raramente viene da sé in chiesa: bisogna svegliarla, sensibilizzarla, formarla. 2
2 Bisogna favorire l’incontro e la solidarietà tra le famiglie e formarle con tutti i mezzi possibili per renderle “testimoni” in tutti gli ambienti. Sul piano concreto, sono sempre valide le indicazioni date nei programmi precedenti: • Qualificare i percorsi formativi dei nubendi con itinerari e tempi concordati tra parrocchie tramite l’Ufficio Famiglia. • Itinerario formativo per gruppi famiglia coordinato dall’Ufficio Famiglia. • Far vivere alle famiglie le esperienze di formazione e di spiritualità a livello diocesano, sia se inserite in Associazioni, Gruppi, Confraternite, sia se non appartenenti ad alcuna aggregazione: ritiro quaresimale guidato dal Vescovo, eventi diocesani. 3. Giovani Il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, con la collaborazione della Consulta di Pastorale Giovanile, dopo la faticosa e fruttuosa esperienza della organizzazione della partecipazione dei nostri giovani alla GMG di Colonia 2005, vuole essere particolarmente attenta ai giovani “lontani”. Per tale motivo, oltre le tappe del cammino già programmato per il 2005-2006, si rende disponibile a collaborare con il CSI, l’ANSPI e i Docenti di Religione, per attività sportive, oratoriane e para-scolastiche. I parroci propongano ai giovani, membri di Associazioni e non, di valorizzare gli incontri formativi extra-parrocchiali organizzati per loro: • La Scuola di Preghiera; • I ritiri della Scuola di Preghiera; • La Via Crucis Diocesana; • La XXI GMG della Vigilia delle Palme (Altamura); • La Veglia Ecumenica di Pentecoste; • La Peregrinatio del Crocifisso di S. Damiano; • L’incontro Europeo dei Giovani a Milano animato dalla Comunità di Taizé (27/12-2/1/06). Le date e i luoghi degli incontri sono nel calendario diocesano (in allegato). Un lavoro prezioso che ogni sacerdote ed educatore deve fare con i giovani sono: la catechesi, la direzione spirituale, la formazione alla pre-
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Sul piano concreto, sono sempre valide le indicazioni date nei programmi<br />
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• Itinerario formativo per gruppi famiglia coordinato dall’Ufficio Famiglia.<br />
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sia se non appartenenti ad alcuna aggregazione: ritiro quaresimale<br />
guidato dal Vescovo, eventi diocesani.<br />
3. Giovani<br />
Il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, con la collaborazione<br />
della Consulta di Pastorale Giovanile, dopo la faticosa e fruttuosa esperienza<br />
della organizzazione della partecipazione dei nostri giovani alla<br />
GMG di Colonia 2005, vuole essere particolarmente attenta ai giovani<br />
“lontani”.<br />
Per tale motivo, oltre le tappe del cammino già programmato per il<br />
2005-2006, si rende disponibile a collaborare con il CSI, l’ANSPI e i Docenti<br />
di Religione, per attività sportive, oratoriane e para-scolastiche.<br />
I parroci propongano ai giovani, membri di Associazioni e non, di valorizzare<br />
gli incontri formativi extra-parrocchiali organizzati per loro:<br />
• La Scuola di Preghiera;<br />
• I ritiri della Scuola di Preghiera;<br />
• La Via Crucis Diocesana;<br />
• La XXI GMG della Vigilia <strong>delle</strong> Palme (<strong>Altamura</strong>);<br />
• La Veglia Ecumenica di Pentecoste;<br />
• La Peregrinatio del Crocifisso di S. Damiano;<br />
• L’incontro Europeo dei Giovani a Milano animato dalla Comunità di<br />
Taizé (27/12-2/1/06).<br />
Le date e i luoghi degli incontri sono nel calendario diocesano (in<br />
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Un lavoro prezioso che ogni sacerdote ed educatore deve fare con i<br />
giovani sono: la catechesi, la direzione spirituale, la formazione alla pre-