camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

di intenti e di affetti che è segno e contenuto della stessa esperienza di
Chiesa. Di questa vostra concorde aspirazione ho avuto prova – e rinnovo
a ciascuno il mio grazie – dalla vostra corale partecipazione alla mia
Ordinazione episcopale ad Altamura il 25 giugno scorso, dalle molte lettere
di sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli, che mi hanno inviato voti
augurali, con la promessa di particolari preghiere.
La mia riconoscenza, quindi, è per tutti voi qui presenti, per la testimonianza
di affetto e di fede che mi date con la vostra partecipazione a
questo momento di preghiera, e si estende a coloro che, impediti ad essere
qui dall’età o dalla sofferenza, hanno assicurato la loro partecipazione
spirituale.
Un particolare ringraziamento desidero esprimerlo, poi, all’Ecc.mo
Nunzio Apostolico, Mons. Paolo Romeo, Rappresentante Pontificio in
Italia. Cara Eccellenza, siamo lieti di accoglierLa in Oria; grazie di essere
tra noi oggi; la sua presenza ci onora profondamente; in Lei salutiamo
e ringraziamo il Santo Padre Benedetto XVI; a Lei affidiamo i nostri
sentimenti di affetto e di venerazione verso il Papa; nel Successore di
Pietro noi riconosciamo il centro visibile dell’unità della fede e della
comunione nella Chiesa.
Devo, inoltre, a S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Castellaneta,
un grazie vivissimo per l’instancabile ministero svolto in questi
mesi di Amministrazione Apostolica e per le espressioni tanto cordiali e
incoraggianti che, a nome di tutti, mi ha ora rivolto.
Pensieri e devozione mi portano a far menzione anche del mio predecessore,
S.E. Mons. Marcello Semeraro: a lui riserbo gratitudine, mentre
rendo doveroso omaggio al suo zelante ministero. Mi propongo di
continuarlo con l’aiuto potente del Signore, cercando di comprendere le
attese e i bisogni attuali di questa nostra Chiesa di Oria, di questa nostra
terra, di questa nostra città, che d’ora in poi sentirò e amerò come la mia
Chiesa, la mia terra, la mia città. Questa diletta diocesi, ricca di un’ininterrotta
testimonianza di fedeltà al Vangelo, ammirata per la laboriosità
e la cordiale accoglienza della sua gente, nota per le tradizioni culturali,
civili e religiose, celebre per i semi di santità presenti nelle sue contrade.
In questa solenne circostanza desidero, poi, rendere onore alla diocesi
di Oria per l’esemplare impegno missionario sviluppato in questi anni,
che ha portato ad una fattiva collaborazione con la Chiesa di Scutari,
in Albania, dove un nostro sacerdote svolge il suo ministero pastorale
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