camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

conforto la certezza di avere ubbidito alla chiamata del Signore e di sapere
che dalla grazia di Dio e dal sostegno che avrà dai suoi sacerdoti gli
verrà l’aiuto necessario per far fronte ad ogni sfida e ad ogni difficoltà.
Quando io sono stato ordinato Vescovo dal Papa Giovanni Paolo II,
18 anni or sono, il Santo Padre mi disse che “la chiamata all’episcopato
significa anche chiamata ad un rapporto di particolare amicizia e intimità
con Cristo”. Questa stessa esortazione io desidero ripetere a te, caro
Mons. Michele.
Costituendoti Successore degli Apostoli, Cristo ti chiama ad un’amicizia
più intima con lui; ti chiama ad un più intenso colloquio con lui
mediante la preghiera, per essere un pastore secondo il suo cuore.
A Dio parlerai del tuo popolo nella preghiera e al tuo popolo parlerai
di Dio (cfr. San Gregorio Magno).
Il sacramento dell’episcopato, infatti, è mistero di intimità con Cristo,
di amore e di dedizione a lui, per continuare la sua opera sulla terra e
realizzare il disegno di amore di Dio nei riguardi degli uomini e delle
donne del nostro tempo. Per questo, ogni Vescovo è un inviato. Cristo
ha detto agli Apostoli: “Andate…!”.
Attraverso la mediazione della Chiesa Dio ti consacra questa sera e ti
invia alla antica e gloriosa diocesi di Oria, ricca di vitalità cristiana.
Sono certo che Oria ti accoglierà con gioia e speranza, quale angelo
mandato da Dio per guidarla nell’impegno per il bene.
A quanti di Oria questa sera sono qui, numerosi, vorrei assicurare
che il loro nuovo Vescovo sarà un degno successore di tanti Vescovi
zelanti e santi che hanno onorato la cattedra episcopale di Oria. Sarà un
Padre e un Pastore secondo il cuore di Dio.
A Mons. Castoro mi è caro ricordare che la forza e lo stile della sua
missione vengono da Dio. Caro Mons. Michele, quando dovesse accadere
che ti assalga la tentazione dello scoraggiamento perché trovi le
porte chiuse o gli orecchi sordi al tuo annuncio del Vangelo, ricordati
che è Dio che ti manda.
Cristo non ha garantito ai suoi Apostoli, e tanto meno ai loro successori,
un’accoglienza assicurata, le porte aperte, una vita facile… ma ha
garantito di sicuro l’assistenza dello Spirito Santo, quello Spirito che
la diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e la diocesi di
Oria, insieme con gli Amici qui venuti da tante parti, venuti anche dalla
Congregazione per i Vescovi, invocano per te in forma abbondante in
questo rito solenne.
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