camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

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11.06.2013 Views

numerosi Sacerdoti, amici di Mons. Castoro, venuti da diverse Diocesi d’Italia. Tra i fedeli, giunti numerosi anche dalla Diocesi di Oria, erano presenti, oltre ai familiari e parenti di Mons. Castoro, le Autorità politiche, civili e militari della Regione Puglia, delle Province di Bari, Brindisi e Taranto, i Sindaci dei Comuni delle Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e di Oria. * * * Indirizzo di saluto di S.E. Mons. Mario Paciello All’inizio della Celebrazione, seguita anche attraverso maxischermi appositamente impiantati nelle Piazze vicine alla Cattedrale, oltre che in diretta televisiva attraverso la Televisione locale “Canale 2 - Puglia Channel”, Mons. Mario Paciello ha rivolto il seguente indirizzo di saluto: Eminenza Reverendissima, le Chiese che sono in Oria e in Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti magnificano il Signore ed esultano in Dio per le meraviglie che Egli opera chiamando i suoi figli, nonostante i limiti propri della condizione umana, a partecipare alla costruzione del Suo Regno di santità, di amore e di grazia. Mons. Michele Castoro, presbitero di questa Comunità Diocesana di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, finora al servizio della Santa Sede nella Congregazione per i Vescovi, dicastero da Vostra Eminenza sapientemente diretto, e nella Segreteria del Collegio Cardinalizio, è stato chiamato dal Santo Padre Benedetto XVI a reggere come maestro e pastore la Cattedra di Oria. Con vera gioia mi permetto di farmi interprete dei sentimenti dei Presbiteri e di tutto il popolo di Dio qui presente, per porgere il più cordiale e rispettoso benvenuto a Lei, Eminenza, e per ringraziarla di aver accettato di presiedere questa Solenne Concelebrazione. La presenza dell’Eminenza Vostra Reverendissima in mezzo a noi, onora grandemente questa Città, ed è, per le Chiese di Oria e di Altamu- 2 1

2 2 ra-Gravina-Acquaviva delle Fonti, una chiara testimonianza della stima, dell’affetto che Ella nutre verso Mons. Michele, e segno tangibile di riconoscenza per l’impegno, la finezza, l’amore con cui egli ha svolto il suo delicatissimo ufficio. Un riverente ossequio, pregno di gratitudine, a S. E. Mons. Paolo Romeo, Nunzio Apostolico in Italia: la Sua presenza ci fa sentire più vicino il Santo Padre. Saluto con fraterno affetto Sua Eminenza il Cardinale Bernardin Gantin, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Decano emerito del Collegio Cardinalizio: la Sua nobile figura dà un tocco più visibilmente missionario a questa celebrazione e ci mette in più intima comunione con la giovane Chiesa Africana. Con altrettanta gioia e stima saluto Sua Eminenza il Cardinale Salvatore De Giorgi, Arcivescovo di Palermo, che con Sua Eccellenza Mons. Marcello Semeraro è il segno della successione apostolica nella Chiesa di Oria. Come Pastore di questa Chiesa saluto con tanta gioia Sua Eccellenza Mons. Piero Marini, Sua Eccellenza Mons. Csaba Ternyák e i Confratelli Arcivescovi e Vescovi venuti ad imporre le mani su Mons. Michele: questa festosa corona episcopale intorno all’ordinando è segno tangibile della collegialità episcopale e dell’unità della Chiesa. Un caloroso benvenuto alla Chiesa di Oria, a Sua Eccellenza Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Castellaneta e Amministratore Apostolico di Oria. Saluto e ringrazio Sua Eccellenza Mons. Francesco Monterisi e tutta la Congregazione per i Vescovi, venuta a stringersi in preghiera attorno al suo ex capo-ufficio. Saluto cordialmente e con viva gratitudine le Autorità Politiche, Civili, Militari e particolarmente il Sindaco della Città, Dott. Mario Stacca, e le Forze dell’Ordine. Un augurio fraterno a te, carissimo Mons. Michele: la Chiesa Locale di cui sei figlio e presbitero è orgogliosa di te, ed è qui, non solo per dimostrarti stima e affetto, ma anche per invocare su di te la forza e i doni dello “Spiritus Principalis”, e per raccogliere in questa Solenne Eucaristia le ore di adorazione fatte nelle parrocchie, e la lunga veglia notturna dei giovani della Città, protrattasi fino all’alba di questo giorno radioso.

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ra-<strong>Gravina</strong>-<strong>Acquaviva</strong> <strong>delle</strong> Fonti, una chiara testimonianza della stima,<br />

dell’affetto che Ella nutre verso Mons. Michele, e segno tangibile di riconoscenza<br />

per l’impegno, la finezza, l’amore con cui egli ha svolto il<br />

suo delicatissimo ufficio.<br />

Un riverente ossequio, pregno di gratitudine, a S. E. Mons. Paolo Romeo,<br />

Nunzio Apostolico in Italia: la Sua presenza ci fa sentire più vicino<br />

il Santo Padre.<br />

Saluto con fraterno affetto Sua Eminenza il Cardinale Bernardin<br />

Gantin, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Decano<br />

emerito del Collegio Cardinalizio: la Sua nobile figura dà un tocco più<br />

visibilmente missionario a questa celebrazione e ci mette in più intima<br />

comunione con la giovane Chiesa Africana.<br />

Con altrettanta gioia e stima saluto Sua Eminenza il Cardinale Salvatore<br />

De Giorgi, Arcivescovo di Palermo, che con Sua Eccellenza Mons.<br />

Marcello Semeraro è il segno della successione apostolica nella Chiesa<br />

di Oria.<br />

Come Pastore di questa Chiesa saluto con tanta gioia Sua Eccellenza<br />

Mons. Piero Marini, Sua Eccellenza Mons. Csaba Ternyák e i Confratelli<br />

Arcivescovi e Vescovi venuti ad imporre le mani su Mons. Michele:<br />

questa festosa corona episcopale intorno all’ordinando è segno tangibile<br />

della collegialità episcopale e dell’unità della Chiesa.<br />

Un caloroso benvenuto alla Chiesa di Oria, a Sua Eccellenza Mons.<br />

Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Castellaneta e Amministratore Apostolico<br />

di Oria. Saluto e ringrazio Sua Eccellenza Mons. Francesco<br />

Monterisi e tutta la Congregazione per i Vescovi, venuta a stringersi in<br />

preghiera attorno al suo ex capo-ufficio.<br />

Saluto cordialmente e con viva gratitudine le Autorità Politiche, Civili,<br />

Militari e particolarmente il Sindaco della Città, Dott. Mario Stacca, e<br />

le Forze dell’Ordine.<br />

Un augurio fraterno a te, carissimo Mons. Michele: la Chiesa Locale<br />

di cui sei figlio e presbitero è orgogliosa di te, ed è qui, non solo per dimostrarti<br />

stima e affetto, ma anche per invocare su di te la forza e i doni<br />

dello “Spiritus Principalis”, e per raccogliere in questa Solenne Eucaristia<br />

le ore di adorazione fatte nelle parrocchie, e la lunga veglia notturna<br />

dei giovani della Città, protrattasi fino all’alba di questo giorno radioso.

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