camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

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11.06.2013 Views

A voi anziani, a voi ammalati, a voi poveri ed a tutti voi sofferenti nell’anima e nel corpo tendo fraternamente la mia mano per offrirvi l’affettuosa carezza di Dio. Saluto i lavoratori dei campi e gli artigiani, gli imprenditori, i commercianti, gli impiegati e gli operai; gli immigrati e i disoccupati, saluto il personale della scuola e gli operatori culturali, invitando tutti ad accogliere Cristo nella propria vita. Saluto con rispetto le Autorità civili, militari e politiche, le donne e gli uomini di buona volontà e tutti coloro che operano per il progresso della società. 4. Cari Amici, chiedo a tutti di pregare per me. Implorate l’intercessione dei nostri Santi Patroni: San Barsanofio, i Santi Cosma e Damiano, il beato Bartolo Longo, Sant’Annibale Maria Di Francia, perché la grazia dello Spirito Santo, che attendiamo in questa Pentecoste, mi renda pastore secondo il cuore di Dio, segno e strumento di unità, sentinella vigile di una Chiesa che brucia dell’amore di Cristo per la salvezza dell’uomo. Carissimi, fin d’ora vi dichiaro la mia volontà di volervi bene. Siete nella mia mente e nel mio cuore. Siete già nelle mie preghiere. Affido alla Madonna la mia nuova missione pastorale. “A te, o Maria, la mia filiale implorazione: preparami un buon cammino”. Cristo Redentore benedica la diocesi di Oria, benedica ogni nostra famiglia, benedica ciascuno di noi. Tutti abbraccio con affetto. Don Michele Castoro Vescovo eletto di Oria 2

2 Bolla di nomina di S.E. Mons. Michele Castoro a Vescovo di Oria Benedetto Vescovo, Servo dei servi di Dio, al diletto figlio Michele Castoro, del clero della Chiesa di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, finora Capo Ufficio della Congregazione per i Vescovi, eletto Vescovo di Oria, salute e Apostolica Benedizione. In quanto successore dell’Apostolo Pietro è nostro dovere adoperarci con sollecitudine per il bene dell’intero gregge del Signore. Dovendo provvedere all’antica diocesi di Oria, dopo il trasferimento del Venerato Fratello Marcello Semeraro alla sede suburbicaria di Albano, abbiamo pensato a te, diletto figlio che, ornato di riconosciute doti di mente e di cuore, hai lavorato con saggezza e diligenza per molti anni nella Congregazione per i Vescovi, ritenendoti idoneo per il governo di quella Chiesa Cattedrale. Pertanto, avvalendoci del consiglio della medesima Congregazione per i Vescovi, con la Nostra Potestà Apostolica ti nominiamo Vescovo di Oria, con i relativi diritti ed obblighi. Ti autorizziamo, osservando le leggi liturgiche, a ricevere l’ordinazione episcopale da parte di qualsiasi Vescovo cattolico fuori della città di Roma dopo aver emesso la professione di fede cattolica secondo l’uso e i sacri canoni, e aver fatto il giuramento di fedeltà verso di Noi ed i Nostri Successori. Disponiamo, inoltre, che queste Lettere Apostoliche vengano portate a conoscenza del Clero e del popolo della medesima diocesi, che esortiamo affinché ti accolgano di buon animo e ti ricevano con il dovuto rispetto. Per intercessione della Vergine Maria, Madre della Fiducia, che è oggetto della tua pia venerazione, imploriamo infine in tuo favore, diletto figlio, abbondantissimi doni dello Spirito Santo. Con il suo divino aiuto tu possa pascere e santificare come buon Pastore e Padre i fedeli affidati alle tue cure in modo tale che essi si rendano credibili e lieti testimoni del Vangelo di Cristo, avendo come centro della loro vita spirituale l’Eucaristia con la quale si edifica, vive e cresce la Chiesa. La grazia di Dio sia sempre con te e con la comunità diocesana di Oria a Noi carissima. Dato in Roma, presso San Pietro, il 14 maggio dell’anno del Signore 2005, nel primo anno del Nostro Pontificato. Benedetto PP. XVI

A voi anziani, a voi ammalati, a voi poveri ed a tutti voi sofferenti<br />

nell’anima e nel corpo tendo fraternamente la mia mano per offrirvi l’affettuosa<br />

carezza di Dio.<br />

Saluto i lavoratori dei campi e gli artigiani, gli imprenditori, i commercianti,<br />

gli impiegati e gli operai; gli immigrati e i disoccupati, saluto<br />

il personale della scuola e gli operatori culturali, invitando tutti ad accogliere<br />

Cristo nella propria vita.<br />

Saluto con rispetto le Autorità civili, militari e politiche, le donne e<br />

gli uomini di buona volontà e tutti coloro che operano per il progresso<br />

della società.<br />

4. Cari Amici, chiedo a tutti di pregare per me. Implorate l’intercessione<br />

dei nostri Santi Patroni: San Barsanofio, i Santi Cosma e Damiano,<br />

il beato Bartolo Longo, Sant’Annibale Maria Di Francia, perché la grazia<br />

dello Spirito Santo, che attendiamo in questa Pentecoste, mi renda<br />

pastore secondo il cuore di Dio, segno e strumento di unità, sentinella<br />

vigile di una Chiesa che brucia dell’amore di Cristo per la salvezza<br />

dell’uomo.<br />

Carissimi, fin d’ora vi dichiaro la mia volontà di volervi bene. Siete<br />

nella mia mente e nel mio cuore. Siete già nelle mie preghiere.<br />

Affido alla Madonna la mia nuova missione pastorale. “A te, o Maria,<br />

la mia filiale implorazione: preparami un buon cammino”.<br />

Cristo Redentore benedica la diocesi di Oria, benedica ogni nostra<br />

famiglia, benedica ciascuno di noi.<br />

Tutti abbraccio con affetto.<br />

Don Michele Castoro<br />

Vescovo eletto di Oria<br />

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