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Anche Mons. Cacucci interviene per esprimere gratitudine a tutti i Confratelli che personalmente e con le rispettive comunità ecclesiali sono intervenuti ai diversi momenti del CEN, offrendo così una chiara immagine di Chiesa Eucaristica. Entrando nel vivo dei problemi attuali, il Presidente prende atto con soddisfazione della risposta della popolazione alla consultazione referendaria, elogiando l’unità del mondo cattolico e la convergenza, sul tema della vita, di molte personalità del mondo scientifico e sociale. La Puglia ha scelto la vita, la difesa dell’embrione e non ha esitato ad accogliere la proposta del Comitato “Scienza e Vita” di non votare, non per fuga dalle responsabilità, ma per una scelta meditata, costituzionalmente corretta e rispondente ai dettami della coscienza. Degno di rilievo è stato l’impegno profuso nel promuovere conferenze, dibattiti di alto profilo culturale, scientifico, etico per informare le comunità. Per le comunicazioni il Presidente consegna ai Vescovi copia della Lettera del Nunzio Apostolico, indirizzata ai Presidenti delle Conferenze Episcopali Regionali su alcuni problemi di comune interesse [Allegato 1]. Ricorda, inoltre, l’importante circolare della CEI circa la richiesta della verifica dell’interesse culturale dei beni immobili di proprietà ecclesiastica (cf. Accordo dell’8 marzo 2005 tra Dipartimento Ministero BB.CC. e Ufficio nazionale BB.CC.EE. della CEI). Un adempimento che esige, su indicazione della stessa CEI, la firma di un’apposita convenzione tra la CEP e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici; nonché la costituzione di un “Ufficio Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici”. Per quanto concerne l’Accordo tra la Direzione Regionale del Ministero e la Conferenza Episcopale Pugliese, per la verifica dell’interesse culturale dei beni immobiliari di proprietà di enti ecclesiastici, i Vescovi autorizzano il Presidente alla firma [Allegato 2]. Quanto all’Ufficio Regionale, attesa l’indisponibilità del Dott. Bellomo, cui va la gratitudine della Conferenza l’importante servizio alle Diocesi svolto per molti anni, su indicazione di Mons. Cacucci, viene designato all’unanimità come delegato regionale il sacerdote don Gaetano COVIELLO, dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto. La sede dell’ufficio sarà a Bari e lo stesso don Coviello, d’intesa con il Vescovo delegato del settore e secondo le indicazioni fornite dalla CEI, provvederà alla organizzazione dell’ufficio e alla redazione di un regolamento da presentare nella prossima riunione della CEP. 213
214 2. Facoltà Teologica Introducendo il primo punto all’O.d.G., Mons. Ruppi conferma ai Vescovi la notizia circa il riconoscimento della «Facoltà Teologica Pugliese», trasmessa dal Presidente della CEI, Card. Ruini [Allegato 3] e ripercorre le tappe essenziali dell’iter per giungere alla positiva definizione di un progetto importante per le Diocesi della Regione, ma altrettanto serio ed impegnativo da attuare con l’apporto di tutti. Mons. Ruppi nell’evidenziare l’urgenza di alcuni adempimenti, ricorda che la Facoltà Teologica Pugliese, sarà unica Facoltà, con sede ufficiale a Bari in un immobile messo a disposizione dalla Diocesi di Bari-Bitonto. In attesa degli atti formali come il Decreto di erezione della facoltà, il Nulla osta ad docendum per i professori stabili, nonché la nomina del pro-preside che dovrà avviare la organizzazione degli studi per l’anno accademico 2005-2006, è necessario provvedere alle decisioni più urgenti. In attuazione dell’Art. 8 dello Statuto della Facoltà, i Vescovi costituiscono la Commissione di Alto Patronato della Facoltà che è formata dal Presidente pro-tempore della CEP, dal Gran Cancelliere (Arcivescovo di Bari-Bitonto), da tre Vescovi eletti dalla CEP, da un Rappresentante del Generale dei Domenicani, dai Presidenti pro-tempore della CISM e dell’USMI regionale e dal Rettore del Seminario Regionale di Molfetta. Nella sede di Bari ci sarà la Segreteria generale e l’Economato. I docenti, in possesso dei requisiti richiesti, indipendentemente dalla sede in cui insegnano, saranno considerati docenti della Facoltà e da essa retribuiti insieme alla Segreteria e all’Economato centrale. Per quanto concerne le sedi di Molfetta, Santa Fara, San Nicola, si dovranno fare apposite convenzioni per la manutenzione ordinaria tra la Facoltà e la CEP, la CISM e la Diocesi di Bari. Quanto all’economia, Mons. Ruppi ricorda che le Diocesi devono provvedere al versamento delle quote previste [Allegato 4]. Inoltre nello stesso Statuto della Fondazione «Regina Apuliae», il cui capitale è abbastanza solido da garantire le necessità annuali di gestione, sono stati previsti anche i soci sostenitori che, con congrui contributi annuali, possono assicurare un flusso di circa € 100.000,00. Prima di passare alle votazioni per designare i tre Vescovi della Conferenza, il Presidente chiede se vi sono interventi. Mons. Cacucci, nella qualità di Gran Cancelliere, comunica che per la nomina del Segretario Generale ha chiesto al P. Generale dei Domeni-
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2. Facoltà Teologica<br />
Introducendo il primo punto all’O.d.G., Mons. Ruppi conferma ai<br />
Vescovi la notizia circa il riconoscimento della «Facoltà Teologica Pugliese»,<br />
trasmessa dal Presidente della CEI, Card. Ruini [Allegato 3]<br />
e ripercorre le tappe essenziali dell’iter per giungere alla positiva definizione<br />
di un progetto importante per le <strong>Diocesi</strong> della Regione, ma altrettanto<br />
serio ed impegnativo da attuare con l’apporto di tutti.<br />
Mons. Ruppi nell’evidenziare l’urgenza di alcuni adempimenti, ricorda<br />
che la Facoltà Teologica Pugliese, sarà unica Facoltà, con sede ufficiale<br />
a Bari in un immobile messo a disposizione dalla <strong>Diocesi</strong> di Bari-Bitonto.<br />
In attesa degli atti formali come il Decreto di erezione della facoltà,<br />
il Nulla osta ad docendum per i professori stabili, nonché la nomina del<br />
pro-preside che dovrà avviare la organizzazione degli studi per l’anno accademico<br />
2005-2006, è necessario provvedere alle decisioni più urgenti.<br />
In attuazione dell’Art. 8 dello Statuto della Facoltà, i Vescovi costituiscono<br />
la Commissione di Alto Patronato della Facoltà che è formata dal<br />
Presidente pro-tempore della CEP, dal Gran Cancelliere (Arcivescovo di<br />
Bari-Bitonto), da tre Vescovi eletti dalla CEP, da un Rappresentante del<br />
Generale dei Domenicani, dai Presidenti pro-tempore della CISM e dell’USMI<br />
regionale e dal Rettore del Seminario Regionale di Molfetta.<br />
Nella sede di Bari ci sarà la Segreteria generale e l’Economato. I docenti,<br />
in possesso dei requisiti richiesti, indipendentemente dalla sede in<br />
cui insegnano, saranno considerati docenti della Facoltà e da essa retribuiti<br />
<strong>insieme</strong> alla Segreteria e all’Economato centrale.<br />
Per quanto concerne le sedi di Molfetta, Santa Fara, San Nicola, si<br />
dovranno fare apposite convenzioni per la manutenzione ordinaria tra la<br />
Facoltà e la CEP, la CISM e la <strong>Diocesi</strong> di Bari.<br />
Quanto all’economia, Mons. Ruppi ricorda che le <strong>Diocesi</strong> devono<br />
provvedere al versamento <strong>delle</strong> quote previste [Allegato 4]. Inoltre<br />
nello stesso Statuto della Fondazione «Regina Apuliae», il cui capitale<br />
è abbastanza solido da garantire le necessità annuali di gestione, sono<br />
stati previsti anche i soci sostenitori che, con congrui contributi annuali,<br />
possono assicurare un flusso di circa € 100.000,00.<br />
Prima di passare alle votazioni per designare i tre Vescovi della Conferenza,<br />
il Presidente chiede se vi sono interventi.<br />
Mons. Cacucci, nella qualità di Gran Cancelliere, comunica che per<br />
la nomina del Segretario Generale ha chiesto al P. Generale dei Domeni-
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