camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

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1. Comunicazioni del Presidente
Dopo la recita dell’Ora media, il Presidente, Mons. Ruppi, introduce
i lavori ringraziando Mons. De Grisantis per l’accoglienza riservata ai
Vescovi.
Poi ricorda Mons. Guglielmo Motolese, Arcivescovo emerito di Taranto,
deceduto il 5 giugno u.s. alla veneranda età di 95 anni. Il lungo
e luminoso ministero episcopale esercitato dal compianto Presule, già
Presidente della nostra Conferenza, è ancora oggi di esempio e lezione
per noi tutti. La sua figura – prosegue Mons. Ruppi – è scolpita nel cuore
della Chiesa di Taranto ed è viva nel cuore delle Chiese di Puglia e della
Chiesa italiana, che ha servito per molti anni, come vice presidente
della CEI e presidente della Caritas. La folta partecipazione notata alla
celebrazione delle esequie è stato il segno più eloquente dell’incisiva
e fruttuosa azione pastorale svolta da Mons. Motolese, che pur avendo
lasciato il ministero attivo dal 1987, aveva continuato ad essere presente
accanto ai malati nella Cittadella della Carità, da Lui voluta e realizzata.
Mons. Ruppi rivolge un saluto particolare a S. Ecc. Mons. Michele
Castoro, Vescovo eletto di Oria (impegnato negli esercizi spirituali) e
formula l’augurio di buon lavoro a Mons. Felice Di Molfetta, eletto presidente
della Commissione episcopale per la Liturgia.
La recente esperienza del Congresso Eucaristico Nazionale – continua
Mons. Ruppi – è stato un tempo di grazia per la nostra Regione: l’intenso
programma spirituale, ecclesiale, ecumenico, pastorale, culturale,
che ha permesso alle Chiese particolari della Puglia e di tutta l’Italia di
incontrarsi intorno al Cristo Eucaristico per riscoprire la centralità del
Giorno del Risorto, la Domenica, è culminato nel modo più significativo
con la presenza del Sommo Pontefice Benedetto XVI, venuto a presiedere
la Concelebrazione conclusiva del grande evento. Facendosi interprete
di tutti i Vescovi, Mons. Ruppi esprime gratitudine e compiacimento
a Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto e a tutta
la Comunità ecclesiale per l’ottima organizzazione, la bellezza e la cura
con cui è stato preparato e vissuto il CEN.
Un particolare plauso ha riscontrato il “Villaggio dei giovani” che,
oltre ad offrire una panoramica della pastorale giovanile in Italia e le
concrete realizzazioni dovute al “Progetto Policoro”, è stato un punto
di riferimento per la riflessione, l’adorazione eucaristica, la preghiera
personale e comunitaria di tanti giovani.