camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

deve trovare risposta in ogni comunità religiosa. Moltiplicare i luoghi e i
momenti di adorazione.
Nelle comunità monastiche e religiose di Bari – interviene Mons. Cacucci
– è stato accolto l’invito rivolto da Mons. Bregantini, con delle
proposte di momenti di adorazione, veglie di preghiera il sabato notte.
A Lecce, in una chiesa del centro storico c’è la possibilità di adorazione
dalle 22 all’una. Anche a Foggia è stata fatta questa esperienza.
P. Sabino Di Molfetta, Provinciale dei Giuseppini di Asti, nel riferire
che presso il Santuario dello Sterpeto a Barletta, già da tempo ogni
sabato sera c’è un momento di preghiera dalle ore 22 alle 24, aggiunge,
rivolto ai Vescovi: Non abbiate paura di chiederci ciò di cui pensate aver
bisogno senza timore di invasione di campo!
P. Giuseppe Piemontese, provinciale dei Conventuali, a proposito dei
monasteri di clausura, dice che le monache ascoltano sia il Vescovo, sia
il Provinciale; pertanto sarebbe opportuna una reciproca informazione.
Positiva è la partecipazione ai consigli presbiterali. Si chiede una collaborazione
per il discernimento delle vocazioni, specie femminili. Per
l’aiuto economico (biblioteche e archivi...) si attendono segnali concreti.
Infine, chiede qualche informazione sulla Facoltà Teologica.
Fra Diego Pedone, ministro prov. dei Cappuccini (Bari) sottolinea
l’urgenza di chiedere una specifica attenzione ai poveri e agli ultimi, al
Corpo di Cristo offeso, lacerato e abbandonato.
Seguono altri interventi che sottolineano l’attenzione ai ragazzi, agli
adolescenti e ai giovani (P. Agostino ofm Lecce; Terziari Cappuccini,..).
Mons. Todisco in riferimento all’Anno dell’Eucaristia, ricorda l’importanza
del sacramento della riconciliazione ed esorta i religiosi ad essere
più disponibili anche per gli stessi sacerdoti.
P. Mario, Provinciale dei Carmelitani, si sofferma sull’aspetto vocazionale
e sull’attenzione al carisma dell’Istituto. Esprime gratitudine per
il lavoro svolto nella Commissione regionale per il lavoro di formazione
dei giovani preti. Conclude con l’auspicio che nel magistero dei Vescovi
sia più presente l’attenzione alla vita consacrata.
Mans. Ruppi, nella qualità di Presidente della CEP, al termine degli
interventi risponde ad alcuni quesiti emersi nel dibattito.
Quanto alla Facoltà Teologica: il 20 dicembre u.s. la Cei ha trasmesso
tutta la documentazione alla Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Si è cercato di mantenere un alto profilo di unità della nuova istituzione
1