camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

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percorso. Inoltre fa presente che i Vescovi possono intervenire a tutte le
sessioni di lavoro. Quanto alle richieste e prospettive indicate, tutto è possibile,
ma dotando l’I.P.P. di altre risorse umane disponibili ed efficienti.
6. La Legge sulla procreazione medicalmente assistita e i referendum
Dopo una breve interruzione dei lavori, i Vescovi si ritrovano per
ascoltare il Dott. Zelante, dell’Istituto di Genetica di Casa Sollievo della
Sofferenza, ed approfondire le problematiche inerenti la legge 40/2004
(procreazione medicalmente assistita) e la prossima consultazione referendaria.
Il Dott. Zelante introduce il suo intervento con due premesse. Una
storica: Casa Sollievo 10 anni fa ebbe il coraggio di affrontare la genetica
(acquisendo l’Istituto Mendel). Secondo i rapidi progressi nella
biotecnologia trovano impreparati giuristi, filosofi, politici e bioetici...
nonostante tutto l’interesse mostrato verso problemi molto seri ma spesso
asserviti all’interesse economico, scientifico, politico.
La scienza riconosce che già lo zigote è una nuova entità, irripetibile
ed unica. Pertanto si parla di dignità dell’embrione e della sua intangibilità.
La biotecnologia è giunta a manipolare e, quindi, ad interferire
nel processo naturale di formazione e di sviluppo dell’embrione. Si pone
qui il problema della procreazione medicalmente assistita: quando la
formazione dell’embrione avviene al di fuori dell’atto coniugale o con
gameti della coppia (omologa) o esterni alla coppia (eterologa). Ma il
processo per la formazione dell’embrione è oggi possibile tecnicamente
anche per una coppia omosessuale, o di una singola persona. Insomma,
senza scendere in molti dettagli tecnici, ci si trova davanti ad un far west
incredibile di richieste e iniziative che disorientano. Sino ad oggi ogni
Stato legifera per conto proprio.
In Italia, dopo anni e anni di discussioni, è stata approvata dal Parlamento
la prima legge per la procreazione medicalmente assistita [Legge
n. 40 del 2004], con la quale si è cercato di creare una intesa tra uomini di
buona volontà e porre qualche argine alla mancanza di regole.
In sintesi la Legge 40 consente l’accesso alla procreazione assistita
alle coppie eterosessuali di fatto viventi nelle quali manca la fertilità.
È dichiarata ammissibile solo la procreazione omologa. Vengono riconosciuti
i diritti del nascituro. La legge, inoltre, vieta la produzione eccessiva
di embrioni, la loro conservazione per finalità diverse dalla pro-