Grandimostre n 04 - Emmi srl
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GRANDI MOSTRE & GRANDI BUSINESS I GRANDI DI IERI CON GLI OCCHI DI OGGI<br />
VASARIANA<br />
FORTUNA<br />
A CURA DI ANITA PEPE<br />
Rubriche<br />
Prendi i Soldi e Scappa. Andrea del Sarto<br />
“Ma essendogli un giorno […] venuto alcune lettere da Fiorenza, le quali gli<br />
scriveva la moglie […], cominciò a pensare di partirsi. Chiese dunque licenza<br />
al re, dicendo di volere andare a Fiorenza e che, accomodate alcune sue<br />
faccende, tornerebbe a Sua Maestà per ogni modo e che per starvi più<br />
risposto menarebbe seco la moglie, et al ritorno suo porterebbe pitture<br />
e sculture di pregio. Il re, fidandosi di lui, gli diede per ciò danari, et<br />
Andrea giurò sopra il Vangelo di ritornare a lui fra pochi mesi. E così<br />
arrivato a Fiorenza felicemente, si godé la sua bella donna parecchi<br />
mesi e gl’amici e la città. Finalmente, passando il termine in fra ‘l<br />
quale doveva ritornare al re, egli si trovò in ultimo, fra in murare e<br />
darsi iacere e non lavorare, aver consumati i suoi danari e quelli del<br />
re parimente. Ma nondimeno volendo egli tornare, potettero più in lui<br />
i pianti e i preghi della sua donna che il proprio bisogno e la fede promessa<br />
al re. Onde, non essendo (per compiacere alla donna) tornato, il re<br />
ne prese tanto sdegno, che mai più con dritto occhio non volle vedere per<br />
molto tempo pittori fiorentini, e giurò che se mai gli fusse capitato Andrea alle<br />
mani, più dispiacere che piacere gli arebbe fatto, senza avere punto di riguardo<br />
alla virtù di quello”.<br />
Cherchez la femme. E le peintre aussi. Dai tempi di Eva, la storia insegna che tirano più<br />
due occhi belli che cento pariglie di buoi. E, pure, che l’occasione fa l’uomo “ladro”. Il birbante in questo caso è Andrea del Sarto, il<br />
“pittore senza errori” che, pur di tornare al tetto coniugale dopo i successi riscossi oltralpe, buggerò nientemeno che il re di Francia<br />
Francesco I. Reo, pertanto, di... fessa maestà.<br />
A CURA DI SANTA NASTRO<br />
in foto: Andrea del Sarto, Ritratto di giovane uomo, Londra, National Gallery<br />
Turner Brillante Tra i Diamanti<br />
Palazzo dei Diamanti, tempi d’oro. Il 22 febbraio ha chiuso<br />
la mostra Turner e l’Italia, allestita presso il bel complesso ferrarese,<br />
con un concept dedicato alla relazione tra il maestro<br />
inglese ed il nostro Belpaese. Da qui il titolo. Sempre la società<br />
Ferrara Arte dietro una macchina organizzativa che ancora<br />
una volta ha beneficiato del generoso sostegno del pubblico,<br />
pronto a partecipare e anche a spendere. Cosicché i 93.949 biglietti<br />
staccati, che hanno superato di gran lunga le aspettative<br />
(ottantamila spettatori, le previsioni), hanno portato entrate<br />
nette per 1.077.805,77 euro, andatesi a sommare alle sponsorizzazioni<br />
ottenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di<br />
Ferrara, come dalla Regione Emilia Romagna, stando ai dati<br />
rilasciati dall’ufficio stampa. Oltre ai tradizionali strumenti di<br />
comunicazione e alla benevolenza della stampa - che ha dedicato<br />
ampio spazio all’evento - l’organizzazione ha proposto,<br />
tra l’altro, due iniziative per favorire l’affluenza del pubblico,<br />
dalla consueta apertura gratuita, riservata in alcune date ai cittadini<br />
di Ferrara e provincia, alla convenzione con le strutture<br />
ricettive locali, che hanno offerto ai propri ospiti la possibilità di vedere la mostra a tariffe scontate. Interessanti i metodi di circolazione<br />
delle informazioni: anche per la mostra Turner e l’Italia, il pubblico è stato sottoposto ad un questionario su provenienza,<br />
età ed altro. Condotto su un campione esiguo ma comunque significativo - 4.996 persone -, il formulario mette in luce che i canali<br />
d’informazione che hanno attirato i visitatori sono stati soprattutto tre. In primis, la pubblicità sulla stampa, seguita dai più classici<br />
depliant e dagli articoli su quotidiani e riviste. Ai gradini più bassi, ma tuttavia con percentuali interessanti, il website, il passaparola,<br />
il coinvolgimento di scuole e università. L’età dei fans di Turner? I dati parlano di un quasi 50% di persone tra i 41 e i 65 anni, e di un<br />
27,16% tra i 26 e i 40 anni.<br />
in foto: William Turner, Roma, vista dal monte Aventino, 1836<br />
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