News La casa di Nefertiti. Concluso a Berlino il restauro del Neues Museum L’inaugurazione al pubblico in verità avverrà nell’ottobre 2009, però ora che gli interventi sono terminati, gli architetti hanno voluto comunque segnare l’evento con una cerimonia. Gli architetti sono due pezzi da novanta come David Chipperfield e Julian Harrap, e l’oggetto della cerimonia è il Neues Museum di Berlino, una delle perle della famosa Museuminsel. Costruito nel 1849, e gravemente danneggiato dai bombardamenti nel 1943, il museo - oltre ventimila metri quadri - ospiterà la ricchissima raccolta egiziana, il cui faro è il famoso Busto di Nefertiti. Il progetto ha comportato la ricomposizione di alcune parti dell’edificio, costruite in perfetta conformità alla struttura originale, nella ricerca di un massimo equilibrio tra ristrutturazione, restauro e intervento. Roma, Europa. Apre a Palazzo Colonna la sede della casa d’aste Dorotheum A quattro anni dall’apertura della sede di Milano, sceglie di rafforzare la sua presenza in Italia la casa d’aste austriaca Dorotheum, leader del mercato in Europa centrale e la più antica tra le principali case d’aste del mondo, inaugurando a Palazzo Colonna la sua sede di Roma. Un più ampio servizio reso alla clientela italiana, sottolinea la direzione 10 |<strong>Grandimostre</strong> di Vienna, visto che sono proprio Italia e Germania i più importanti partner per l’attività delle aste. Saranno organizzate regolarmente sia giornate dedicate alla consulenza, con esperti che stimeranno opere d’arte e di antiquariato, sia esposizioni di opere che verranno poi messe all’asta al Palais Dorotheum di Vienna. In occasione dell’apertura della sede di Roma, che sarà diretta da Maria Cristina Paoluzzi, sarà esposta una selezione di dipinti antichi e del XIX secolo, oggetti d’antiquariato, gioielli e opere d’arte moderna e contemporanea, incluse nella prima e nella seconda settimana delle aste internazionali, in programma a Vienna in aprile e maggio. Piazza SS. Apostoli, 66 - Roma roma@dorotheum.it - www.dorotheum.com Hiroshige e il respiro del cosmo È noto per le dinamiche onde del mare in tempesta, per la delicatezza dei suoi uccelli posati su rami innevati, per le vedute di paesaggi giapponesi così fini da sembrare di carta velina. Utagawa Hiroshige (1797-1858), il samurai divenuto pittore, al quale la Fondazione Roma dedica, fino al 7 giugno, una grande mostra monografica. La rassegna, ”, presenta per la prima volta in Italia duecento opere provenienti dall’Honolulu Academy of Arts delle Hawaii. Ed è un’occasione unica non solo per ammirare i capolavori del maestro giapponese, sospesi in un mondo fluttuante ormai quasi all’epilogo, ma anche per coglierne l’influsso che esercitò sugli artisti europei impressionisti e post-impressionisti, che lo amarono, lo collezionarono e lo imitarono. Oltre a Monet, grande appassionato di Hiroshige fu Van Gogh, di cui sono esposte tre riproduzioni di dipinti (gli originali non sono trasportabili viste le delicate condizioni conservative). La mostra, realizzata con Arthemisia e curata da Gian Carlo Calza (catalogo Skira) evidenzia la capacità del pittore di esprimere la natura nel suo lato più armonico anche tra le procelle, e di respirare l’afflato mistico che avvicina l’uomo al cosmo, di cui è parte integrante, ma dopo tutto molto piccola. (e.p.) fino al 7 giugno 2009 HIROSHIGE. IL MISTERO DELLA NATURA Museo Fondazione Roma Via del Corso 320 - Roma Organizzazione Arthemisia, catalogo Skira TEL +39 066786209 - www.fondazioneroma.it Un secolo di gestazione. E la Val Camonica finalmente ha il suo museo... “L’idea di creare un Museo Camuno - ricorda il direttore Angelo Giorgi - nasce nel lontano 19<strong>04</strong>, quando inizia a farsi strada l’idea di creare uno spazio dedicato che potesse integrare lo sfruttamento turistico e naturalistico del territorio, in difesa e per la divulgazione delle risorse artistiche e culturali”. E ora, dopo oltre un secolo, l’idea prende forma, con l’inaugurazione a Breno del CaMus, pronto per mostrare al pubblico le oltre duecento opere a parete della sua collezione, affiancate da numerosi reperti storici ed archeologici, arredi e paramenti sacri, mobili ed oggetti all’apparenza comuni ma di grande valore. Impreziositi dalla semplice arte di artigiani locali che usavano riprodurre sui manufatti i simboli della tradizione e della cultura montana, impressi nei materiali con la padronanza di tecniche degna dei migliori artisti. Arte e manifattura si incontrano e si fondono negli ambienti del museo, intersecandosi nella ricostruzione di quasi mezzo millennio di storia valligiana, dal XIV al XIX Secolo, resa possibile grazie soprattutto al lavoro dei due curatori responsabili, Angelo Giorgi e Vincenzio Gheroldi. Piazza Ghislandi 1 - Breno (Bs) www.vallecamonicacultura.it
GRANDI MOSTRE ROMA DEFINITIVA:GRANDI MOSTRE 11.01.2009 12:21 Uhr Page 1 ROMA THE ROAD TO CONTEMPORARY ART 2ND-5TH APRlL 2009 ORGANlZER: REVOLUTlON SRL . VlA DEl CORONARl, 44 . 00186 ROMA / PH. +39 06 69380709 . FAX +39 06 69208012 / lNFO@ROMACONTEMPORARY.lT . WWW.ROMACONTEMPORARY.lT