Stazione da rifare, treni sempre in ritardo: dura la ... - Latina per Strada

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11.06.2013 Views

QUARTIERI PER STRADA 8 Buche, il Comune corre ai ripari Dopo tante lamentele la prima mossa dell’Amministrazione che presto comincerà i lavori sulla maggior parte delle strade della nostra città Per una volta non è solo un quartiere a gridare aiuto e ricevere una risposta. Per una volta è l’ammnistrazione che si unisce per aiutare Latina. In tutti questi mesi la maggior parte dei quartieri di Latina hanno sempre evidenziato i soliti problemi: sicurezza e strade dissestate. Proprio in queste settimane è arrivata la risposta ufficiale dal Comune: le buche saranno coperte. Una notizia che sicuramente risveglia i cittadini che da sempre hanno alzato la mano in richiesta d’aiuto per i continui disagi avuti. Un milione di euro stanziati per aiutare Latina con lavori previsti ad inizio Aprile nella speranza che le condizioni climatiche migliorino accelerando i tempi di lavoro. È stata quasi una scelta obbligata viste le tante lamentele arrivate sia negli uffici comunali che sugli organi di stampa. E allora ecco che zone come il Piccarello, Piazza Moro ma anche la l’ex via dell’Agora promettono festa in vista delle prossime migliorie. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di coprire più buche possibili anche se è evidente che i soldi stanziati non sono in grado di coprire tutte le zone che necessitano di lavori. Questa è solo la dimostrazione dei rischi che si corrono a tralasciare, per troppo tempo, problemi apparentemente meno importanti. La necessità comunale è anche quella di limitare le tante richieste di risarcimento danni che arrivano dagli automobilisti che quotidianamente vanno incontro alle pessime condizioni stradali. Sembrano buone notizie anche se è evidente che per risolvere tutti questi problemi ci vorrebbe una mano più pesante. Intanto però è meglio pensare positivo e poter dare un sorriso a tutti quei cittadini che in questo momento hanno dovuto soffrire. Qualcuno riceverà un aiuto, la speranza è che di delusi ne restino davvero pochi.

Ritardatari cronici! Orari imprevedibili, carrozze stracolme e maleodoranti, sicurezza latente: sono i treni in una stazione da incubo. Ma ora c’è un gruppo su Facebook per denunciare tutto Oltre ai disagi per i treni sempre in ritardo, la stazione sporca ed abbandonata al degrado, ogni giorno si vengono a creare per i pendolari nuove situazioni di disagio come ad esempio i parcheggi vicino alla stazione che si sono trasformati improvvisamente in spazi per la sosta di 30 minuti gravando ulteriormente sul parcheggio principale. I pendolari fin dalle 5.45 della mattina sono costretti a fare tantissima strada per trovare un posto. Inoltre i treni sono quasi sempre in ritardo, specialmente gli Intercity, che rendono praticamente inutili gli abbonamenti integrativi. Altro gravissimo problema che si può riscontrare sui treni che trasportano centinaia e centinaia di persone verso Roma è l’assenza di posti a sedere e le persone sono costrette a condividere spazi ridottissimi; a pagarne maggiormente le conseguenze sono le persone anziane che prendono il treno molto presto la mattina per fare delle visite a Roma. Un altro problema che reputo molto grave è la mancanza dei martelletti frangi vetro e i finestrini completamente bloccati ed avvitati quindi impossibili da aprire in caso di emergenza. I problemi sarebbero ancora molti da elencare, come ad esempio gli odori terribili provenienti dai servizi igienici o le porte non La solita lista a Latina Scalo (foto Danilo Martone) funzionanti e spesso non segnalate che costringono i pendolari a folli corse per poter scendere alla stazione. Ultima triste novità sono i treni che nel pomeriggio partono da Roma (17.15 per esempio): Trenitalia ha provveduto infatti a diminuire i vagoni disponibili ammassando ancora di più le persone. Spero che nella stazione di Latina scalo venga predisposto un punto di polizia ferroviaria per dare maggiore sicurezza agli utenti e che venga dotata di un defibrillatore, utilissimo alla presenza di così tanti viaggiatori. Un consiglio sarebbe quello di anticipare le corse degli autobus che provengono da latina come ad esempio la Linea C che pur avendo modificato il suo percorso potrebbe partire 1 ora prima e raccogliere tantissime persone che dalle zone periferiche devono venire obbligatoriamente alla stazione con l’automobile: questo semplice intervento diminuirebbe sensibilmente la presenza di auto al parcheggio della stazione rendendo la vita più semplice a tutti. Il sottoscritto, insieme a Danilo Martone, altro pendolare vittima di questi disagi, ha dato vita ad un gruppo su face book dal titolo eloquente: “Treni in ritardo: Latina si arrabbia”. I membri possono postare loro commenti e foto per denunciare tutti i problemi. Emanuele Bonaldo DEGRADO E DISAGI 9

Ritar<strong>da</strong>tari cronici!<br />

Orari imprevedibili, carrozze stracolme e maleodoranti, sicurezza <strong>la</strong>tente: sono i <strong>treni</strong><br />

<strong>in</strong> una stazione <strong>da</strong> <strong>in</strong>cubo. Ma ora c’è un gruppo su Facebook <strong>per</strong> denunciare tutto<br />

Oltre ai disagi <strong>per</strong> i <strong>treni</strong> <strong>sempre</strong> <strong>in</strong> <strong>ritardo</strong>, <strong>la</strong><br />

stazione sporca ed abbandonata al<br />

degrado, ogni giorno si vengono a creare<br />

<strong>per</strong> i pendo<strong>la</strong>ri nuove situazioni di disagio come ad<br />

esempio i parcheggi vic<strong>in</strong>o al<strong>la</strong> stazione che si<br />

sono trasformati improvvisamente <strong>in</strong> spazi <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />

sosta di 30 m<strong>in</strong>uti gravando ulteriormente sul<br />

parcheggio pr<strong>in</strong>cipale. I pendo<strong>la</strong>ri f<strong>in</strong> <strong>da</strong>lle 5.45<br />

del<strong>la</strong> matt<strong>in</strong>a sono<br />

costretti a fare tantissima<br />

stra<strong>da</strong> <strong>per</strong> trovare un<br />

posto. Inoltre i <strong>treni</strong> sono<br />

quasi <strong>sempre</strong> <strong>in</strong> <strong>ritardo</strong>,<br />

specialmente gli Intercity,<br />

che rendono<br />

praticamente <strong>in</strong>utili gli<br />

abbonamenti <strong>in</strong>tegrativi.<br />

Altro gravissimo<br />

problema che si può<br />

riscontrare sui <strong>treni</strong> che<br />

trasportano cent<strong>in</strong>aia e<br />

cent<strong>in</strong>aia di <strong>per</strong>sone<br />

verso Roma è l’assenza di posti a sedere e le<br />

<strong>per</strong>sone sono costrette a condividere spazi<br />

ridottissimi; a pagarne maggiormente le<br />

conseguenze sono le <strong>per</strong>sone anziane che<br />

prendono il treno molto presto <strong>la</strong> matt<strong>in</strong>a <strong>per</strong> fare<br />

delle visite a Roma. Un altro problema che reputo<br />

molto grave è <strong>la</strong> mancanza dei martelletti frangi<br />

vetro e i f<strong>in</strong>estr<strong>in</strong>i completamente bloccati ed<br />

avvitati qu<strong>in</strong>di impossibili <strong>da</strong> aprire <strong>in</strong> caso di<br />

emergenza. I problemi sarebbero ancora molti <strong>da</strong><br />

elencare, come ad esempio gli odori terribili<br />

provenienti <strong>da</strong>i servizi igienici o le porte non<br />

La solita lista a Lat<strong>in</strong>a Scalo (foto Danilo Martone)<br />

funzionanti e spesso non segna<strong>la</strong>te che<br />

costr<strong>in</strong>gono i pendo<strong>la</strong>ri a folli corse <strong>per</strong> poter<br />

scendere al<strong>la</strong> stazione. Ultima triste novità sono i<br />

<strong>treni</strong> che nel pomeriggio partono <strong>da</strong> Roma (17.15<br />

<strong>per</strong> esempio): Trenitalia ha provveduto <strong>in</strong>fatti a<br />

dim<strong>in</strong>uire i vagoni disponibili ammassando ancora<br />

di più le <strong>per</strong>sone. S<strong>per</strong>o che nel<strong>la</strong> stazione di<br />

Lat<strong>in</strong>a scalo venga predisposto un punto di polizia<br />

ferroviaria <strong>per</strong> <strong>da</strong>re<br />

maggiore sicurezza agli<br />

utenti e che venga dotata di<br />

un defibril<strong>la</strong>tore, utilissimo<br />

al<strong>la</strong> presenza di così tanti<br />

viaggiatori. Un consiglio<br />

sarebbe quello di<br />

anticipare le corse degli<br />

autobus che provengono<br />

<strong>da</strong> <strong>la</strong>t<strong>in</strong>a come ad esempio<br />

<strong>la</strong> L<strong>in</strong>ea C che pur avendo<br />

modificato il suo <strong>per</strong>corso<br />

potrebbe partire 1 ora<br />

prima e raccogliere<br />

tantissime <strong>per</strong>sone che <strong>da</strong>lle zone <strong>per</strong>iferiche<br />

devono venire obbligatoriamente al<strong>la</strong> stazione con<br />

l’automobile: questo semplice <strong>in</strong>tervento<br />

dim<strong>in</strong>uirebbe sensibilmente <strong>la</strong> presenza di auto al<br />

parcheggio del<strong>la</strong> stazione rendendo <strong>la</strong> vita più<br />

semplice a tutti. Il sottoscritto, <strong>in</strong>sieme a Danilo<br />

Martone, altro pendo<strong>la</strong>re vittima di questi disagi,<br />

ha <strong>da</strong>to vita ad un gruppo su face book <strong>da</strong>l titolo<br />

eloquente: “Treni <strong>in</strong> <strong>ritardo</strong>: Lat<strong>in</strong>a si arrabbia”. I<br />

membri possono postare loro commenti e foto <strong>per</strong><br />

denunciare tutti i problemi.<br />

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