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CAMPIONE d'inverno Barça - ASD Amatori Castrovillari Calcio

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6<br />

GLI SCARPINI DA CALCIO<br />

Come Cenerentola<br />

si riconosce,<br />

anche, dalla celeberrima<br />

scarpetta,<br />

non c’è calciatore<br />

senza scarpini, l’elemento<br />

distintivo,<br />

personale e a volte<br />

unico di ogni giocatore.<br />

Da sempre nel professionismo<br />

gli scarpini<br />

sono<br />

l’equipaggiamento<br />

più importante, la<br />

parte perennemente<br />

a stretto<br />

contatto con il pallone<br />

deve dare la<br />

sensibilità giusta per<br />

il controllo, una<br />

forma confortevole<br />

per calciare bene e<br />

dare la giusta presa<br />

sul campo negli<br />

scatti e nella corsa.<br />

Le origini degli scarpini<br />

da calcio si perdono<br />

nella notte<br />

dei tempi. Tralasciando<br />

le rudimentali<br />

imbottiture<br />

ai piedi usate per<br />

giocare a palla<br />

degli egiziani, dai<br />

greci e dai romani,<br />

Curiosamente i<br />

primi scarpini, non<br />

ufficiali, furono costruiti<br />

in Inghilterra<br />

nel 1526 sotto<br />

commissione del<br />

Re Enrico VIII, il<br />

quale chiese al cordaio<br />

di corte, tale<br />

Cornelius Johnson,<br />

di costruire, per il<br />

prezzo di circa 300<br />

euro attuali, un<br />

paio di scarpe per<br />

giocare a pallone.<br />

Non si hanno immagini<br />

di queste<br />

calzature, ma possiamo<br />

apprendere<br />

dai documenti reali<br />

che erano molto simili<br />

a degli stivaletti.<br />

Trecento anni<br />

dopo Enrico VIII,<br />

nell'800, sempre in<br />

Inghilterra, il gioco<br />

del calcio comincia la sua epopea. Agli inizi e' solo<br />

un passatempo, le squadre sono composte da amici<br />

dello stesso paese o quartiere, l'abbigliamento e' approssimativo<br />

ma le scarpe, usate per muoversi agilmente<br />

sui prati, cominciano ad assumere alcune<br />

caratteristiche tipiche degli scarpini moderni. Le<br />

scarpe sono pesanti circa 1kg, costruite in spesso<br />

cuoio e alte fino alle caviglie per proteggerle, compaiono<br />

inoltre i primi rudimentali tacchetti in ferro<br />

sotto le suole.<br />

Con la nascita dei primi club calcistici<br />

anche la produzione di scarpe da calcio diventa<br />

professionale. Nascono le prime case produttrici di<br />

scarpini da calcio (attive ancora oggi): Gola (1905),<br />

Valsport (1920), Hummel (1923). In Germania i fratelli<br />

Dassler inventano lo scarpino con tacchetti intercambiabili<br />

(1925), la prima scarpa da calcio in<br />

grado di adattarsi alle condizioni atmosferiche.<br />

Con la diffusione nei paesi latini, il calcio,<br />

a partire dal secondo dopoguerra, diventa meno fisico<br />

e più tecnico. Gli scarpini cominciano a diventare<br />

un mezzo tecnico non solo finalizzato alla<br />

protezione dei piedi ma anche al controllo della<br />

palla e alla stabilità nella corsa dei giocatori. Nel'48<br />

nasce l'Adidas, fondata da Adolf Dassler, sempre<br />

nel'48 nasce la Puma per opera di Rudolf Dassler,<br />

fratello e acerrimo rivale di Adolf. Queste due case<br />

introducono i tacchetti in gomma e l'uso di materiali<br />

sintetici accostati al cuoio per alleggerire il peso delle<br />

scarpe. Negli anni'60 Adidas e' il leader nel mercato<br />

della scarpa da calcio, al mondiale del'66 in Inghilterra<br />

il 75% dei giocatori arrivati alla finale indossava<br />

scarpini Adidas, negli stessi anni, comunque,<br />

Pele' indossava Puma. In questo periodo nascono<br />

altre importanti case specializzate nell'abbigliamento<br />

sportivo: Mitre (1960), Joma (1965) e Asics<br />

(1964). Gli anni'70 rappresentano un periodo di<br />

fermento anche nel mondo della scarpa da calcio.<br />

Sono gli anni dei primi contratti milionari di sponsorizzazione<br />

per i calciatori (specie brasiliani), si cominciano<br />

a vedere i primi scarpini colorati. Nel'77<br />

nasce l'italiana Diadora specializzata in scarpini colorati.<br />

Nel'79 Adidas mette in commercio uno dei<br />

bestsellers della storia dello scarpino, Adidas Copa<br />

Mundial, scarpa leggera e versatile in pelle di canguro.<br />

Nascono l'inglese Umbro (1985), l'Italiana<br />

Lotto e la spagnola Kelme (1982).<br />

L'Adidas mette in commercio nel'94 il rivoluzionario<br />

scarpino Predator progettato da Craig<br />

Johnston. Lo scarpino presenta notevoli innovazioni:<br />

Estrusioni per aumentare il controllo della<br />

palla, sistema di allacciamento "nascosto" per rendere<br />

il tiro preciso e potente, tacchetti a "banda" per<br />

aumentare l'attrito della scarpa con il terreno e<br />

suola flessibile per rendere naturale la corsa. Nel'96<br />

Puma presenta la tecnologia "a celle" cioè una suola<br />

particolarmente elastica capace di assorbire urti e<br />

dare slancio nel salto. Negli anni'90 scendono in<br />

campo altri big dell'abbigliamento sportivo mondiale:<br />

Mizuno, Reebok, Uhlsport e Nike (rivoluzionare<br />

le Nike Mercurial del '98 pesanti appena<br />

200g).<br />

In questi ultimi anni, i forti investimenti<br />

in ricerca e sponsorizzazioni hanno visto un rafforzamento<br />

delle posizioni dei "big three" del mercato<br />

dello scarpino cioè Puma, Adidas e Nike. Comunque,<br />

alcune delle piccole case produttrici hanno saputo<br />

reagire mettendo in commercio soluzioni<br />

innovative come ad esempio la Lotto con i suoi<br />

Zhero Gravity (scarpini senza allacciatura), la Kelme<br />

con la sua tecnologia "shark" (scarpini in pelle di<br />

squalo che garantiscono un ottimo controllo di<br />

palla) e la Nomis con la tecnologia "a controllo di<br />

scivolosità" che permette un buon controllo di palla<br />

anche sotto la pioggia. Gli scarpini più amati (e venduti)<br />

di questi ultimi anni sono stati: Gli Adidas F50,<br />

Tunit e Predator; I Nike Mercurial Vapor III, Air<br />

Zoom Total 90s e Tiempo Ronaldinho; I Reebook<br />

Pro Rage e gli Umbro X Boots.<br />

La tendenza di questi ultimi anni e' stata<br />

quella di costruire scarpini sempre più leggeri, flessibili<br />

e capaci di aumentare il controllo di palla, questo<br />

a favore dello spettacolo ma, secondo alcuni, a<br />

scapito della sicurezza dei piedi dei calciatori. In futuro,<br />

con molta probabilità, la ricerca nel campo si<br />

orienterà all'introduzione di materiali capaci di<br />

unire la leggerezza all'assorbimento degli urti. Un'altra<br />

frontiera ancora tutta da esplorare e' l'integrazione<br />

della sensoristica elettronica con la scarpa da<br />

calcio e l'utilizzo dei materiali a memoria di forma.<br />

Siamo a passo coi tempi, in continua<br />

EVOL...uzione!<br />

EVOL...uzione!

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