CAMPIONE d'inverno Barça - ASD Amatori Castrovillari Calcio

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La stagione 2001-
2002, arricchita dalla presenza
di squadre quali
EVERTON, DEPORTIVO
(che vincerà la Coppa Disciplina),
THE BLACK CROWES
e I FORNAI, è caratterizzata
dalla sete di rivincita dei bianconeri
della KLASS che si riprendono
il trono. Ancora
una volta è lotta a tre. KLASS,
A.C. COMAUTO e MAN-
CHESTER UNITED fanno il
vuoto e ad un certo punto
si ha la sensazione che si
stiano giocando due campionati
differenti tra loro.
La KLASS vuole a tutti i
costi riprendersi il titolo di
campione e ci riesce. La
coppia d’attacco è formata
da Gerhard PRANTL e Danilo
PAGNI che segnano 41
gol a testa e conquistano lo
scettro di capocannoniere.
Il cammino è incontrastato
con due soli pareggi che
vanno ad offuscare le 30
vittorie conseguite. I 92
punti messi in cantiere consentono
alla KLASS di staccare
le due inseguitrici che
arrivano a ben 10 lunghezze
di svantaggio, il
MANCHESTER UNITED e
ad 11 la A.C. COMAUTO.
E le altre? Quarta arriva
l’ARCOM che comanda un
quartetto, formato da SAN
VITO, BIG BTAR e OLYM-
PIAKOS, che si è dato battaglia
fino all’ultima
giornata. Il 4 maggio 2002
invece, c’è da mettere in risalto
la sconfitta del MAN-
CHESTER UNITED che perde
3-2 contro la KLASS. Il risultato
fa notizia in quanto la
squadra di Damiano CO-
VELLI non perdeva in campionato
dal 13 maggio 2000
(ultima giornata del torneo
1999-2000) contro il BOR-
GOROSSO. Da allora i Diavoli
Rossi hanno disputato
ben 59 partite senza mai perdere.
Un Record che, però,
non ha fatto cambiare idea a
Patron COVELLI il quale
l’anno avvenire deciderà di
iscrivere la sua squadra ai
campionati dilettantistici calabresi,
abbandonando così il
Campo “Valerio”.
Un nuovo esaltante
torneo, frutto di 30
giornate, nel quale viene riproposta
la formula “andata
e ritorno”, giunge alle porte,
con sfide rinnovate, nuovi
traguardi e tante emozioni.
La stagione che porta all'assegnazione
del 20° titolo del
calcio amatoriale castrovillarese
ha prodotto fermenti tal-
dal 2001 al 2005
Fonte: “al Valerio tutta un’altra storia...”
mente interessanti da far presagire
uno sviluppo quantomeno
generoso dal punto di
vista dell'intensità, dell'interesse
e, probabilmente, anche
dell'originalità. Questo
nuovo episodio della storia
fantastica che si vive al “Valerio”
è ancora una volta la
sfida tra i due colossi, la A.C.
COMAUTO e la KLASS, il
leitmotiv di un campionato
Gli storici Bestioni
nel quale la differenza tra le
due formazioni sopra citate e
le altre, alle quali si associano
le matricole IN LEGNO 2002
ed ELECTRICS (vincitrice
della Coppa Disciplina), si fa
di anno in anno sempre più
ampia. Il torneo targato
2002-2003 è stravinto dall’A.C.
COMAUTO, Regina
con 88 punti (nove in più
della KLASS). Il ruolino di
marcia è sbalorditivo con 29
vittorie ed un solo pareggio.
Inoltre il suo nuovo bomber
Mimmo CARDILLO è capocannoniere
con 35 gol.
L’OLYMPIAKOS di ALIA e
DONATO guadagna il terzo
posto totalizzando 65 punti.
Questo campionato sarà ricordato
con un po’ di amarezza
dagli amanti delle
“Casermette”. Alla fine del girone
di andata, infatti, c’è da
registrare il ritiro della BIG
STAR, la squadra di Luigi
MARTINO che è stata sempre
presente fin dal 1986.
Altro storico abbandono, ma
questa volta a fine campionato,
è quello dell’ATLE-
TICO. La squadra del
presidentissimo Rico
LANCIANO disputa il
suo ultimo torneo, dopo
ben 20 anni di attività.
Dopo gli ultimi
campionati dove l’hanno
fatta da padrone solo
due o tre squadre, per la
stagione 2003-2004 è
pronta una novità. L’Associazione
Sportiva Comitato
Calcio Casermette
vara una nuova formula
che incentiverà tutte le
squadre a far sempre bella figura.
Nuovi stimoli, in
quanto la nuova formula
(vedi le due Divisioni) non lascerà
spazio a rilassamenti generali.
Retrocessioni e
promozioni terranno sempre
viva e alta la competizione.
Alla griglia di partenza nuove
squadre (ben sei) che entrano
a far parte della grande famiglia:
MILITARY UNITED,
LONGOBARDA, CELTICS,
VIRTUS HAIR SYSTEM,
BOCA JUNIORS, SNAI, oltre
all’ EMPEROR, ex In Legno
2002. Nuovo look anche per
gli arbitri e per le maglie delle
squadre partecipanti, che si
vedono tutte fregiate del
logo "A.S. Comitato Calcio
Casermette" e di quello "Assessorato
allo Sport". Il campionato
inizia con sedici
squadre inserite in due divisioni
nelle quali si sfideranno
can gare di solo andata. Al
termine, le prime quattro
della seconda divisione prenderanno
il posto delle quattro
retrocesse dalla prima.
Stesso identico discorso vale
per la seconda parte del torneo
che termina il 17 gennaio
2004. Alla fine della seconda
fase, con il gioco delle promozioni
e delle retrocessioni,
si formano due divisioni. La
prima, dove le otto squadre
partecipanti si giocano il titolo
di campione, oltre che la
permanenza nella stessa; la
seconda, dove le seconde
otto cercano di superarsi per
poter essere promossi in
prima divisione. Si inizia il 24
gennaio e dopo sei giornate
è il BOCA JUNIORS a fare da
lepre, ma strada facendo la
sfida è tutta fra A.C. CO-
MAUTO e BESTIONI. I rosanero
dei fratelli Gaetano e
Francesco CESARINI arrivano
allo scontro diretto della penultima
giornata con 28
punti, due in più dei blasonati
avversari. Il match è molto
delicato con l’A.C. CO-
MAUTO che ha un solo risultato
a disposizione per
sperare nella vittoria finale,
ma sono i BESTIONI a conquistare
i tre punti. La vittoria
per 2-1 regala a
COSTANZO e compagni il 4°
titolo della loro storia e la
palma di cannoniere ad Antonio
MARTINO che, con 33
reti, termine primo la stagione
a pari merito con
PRANTL del BOCA JU-
NIORS. La reginetta della seconda
divisione invece, è
l'EMPEROR che, battendo
nello spareggio 4-0 I FOR-
NAI, conserva la leadership
della "cadetteria". LE CON-
TRADE è la squadra più disciplinata
per la quinta volta
nella sua storia.
Nell'edizione numero
22 tutte hanno la
grande aspirazione di ben figurare.
La A.C. COMAUTO
in particolare, dopo l'inappagante
secondo posto della
passata stagione, punta al ringiovanimento
dell’organico.
Nei tempi che precorrono il
campionato sono in concitazione
profezie di maghi e
pronostici di alchimisti del
pallone, illusioni, buoni pro-
positi…sogni! L'astro della
A.C. COMAUTO sebbene
non emani più luce con la
stessa esuberanza e non incanti
con la stessa energia che
la contraddistinse negli anni
addietro, riesce a classificarsi
in testa a conclusione della
prima fase a gironi. Alle sue
spalle l’OLYMPIAKOS, nuova
rivale della squadra diretta da
Antonello ESPOSITO. Proprio
i gialloblu del Presidente
ALIA contendono il titolo alla
gloriosa A.C. COMAUTO
fino alle battute finali del
campionato. Si decide tutto a
quattro giornate dal termine
quando le due squadre sono
divise da 5 punti in classifica.
Il 16 aprile si gioca lo scontro
diretto con l’OLYMPIAKOS
che deve soltanto vincere per
alimentare le ultime speranze
di rimonta. La gara è intensa
fino ai minuti finali, quando
un gol di Cristiano ESPOSITO
pareggia l’1-0 iniziale firmato
da un penalty di
Mimmo PADUANO, che a
fine stagione è capocannoniere
con 18 centri, alla
pari di Gerhard PRANTL
del Chelsea. La A.C. CO-
MAUTO resta a +5 e vince
quello che sarà il suo sesto
ed ultimo campionato
prima di lasciare definitivamente
ai posteri le gesta
della sua Grande Storia. In
definitiva, OLYMPIAKOS
seconda al rush finale e
CHELSEA a seguire, hanno
comunque la gioia di salire
sul podio; non sul gradino
più alto, ma l'importante è
esserci. Per i motivi ornamentali
di grande interesse
e le vittorie storiche, ce ne
è tutto il tempo... Il SAN
VITO si esibisce, come da
copione, da squadra ostica
ai nastri di partenza, incostante
e vera delusione, in
tutto e per tutto, durante
ed alla fine della competizione.
Deludono i BE-
STIONI, campioni uscenti,
salvi per il rotto della cuffia e
tuttavia vincitori della Car
Club Cup. Retrocede, recitando
il "mea culpa", l'EMPE-
ROR, insieme ai ragazzini
della REGGIO CLUB che abbandonano
a testa alta la
massima serie. In cadetteria,
come da una sceneggiatura
cinematografica scritta, letta e
riletta, fa la voce del padrone
I FORNAI, che esercita il dominio
della seconda fascia a
suon di gol, vittorie e centrando
la Coppa Disciplina e
la finale della Car Club Cup.
Non sono da meno VIRTUS
HAIR SISTEM e SAN VITESE
che signoreggiano alle spalle
dei rossoneri.