La paura del terrore - Bel Paese Web
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12 26 maggio 2012<br />
lecce<br />
Corsi e ricorsi a Palazzo Carafa<br />
In attesa <strong>del</strong>la nuova Giunta, 26 candidati alle ultime amministrative hanno chiesto il riconteggio dei voti.<br />
Oronzino Tramacere entra così in Consiglio e scavalca Gianluca Borgia<br />
Si dovrà aspettare ancora per la<br />
nuova giunta di Palazzo Carafa<br />
a Lecce (il giorno tanto atteso<br />
dovrebbe essere martedì 29<br />
maggio). Un’attesa certamente<br />
giustificata che ha visto in queste<br />
due settimane oltre al meritato<br />
“riposo <strong>del</strong> guerriero” (il<br />
sindaco Paolo Perrone ha scelto<br />
la Croazia per una breve vacanza<br />
con le famiglie e gli amici<br />
di sempre, come Attilio Monosi<br />
e Roberto Marti) soprattutto<br />
il tragico attentato di<br />
Brindisi in cui ha perso la vita<br />
Melissa Bassi, evento questo<br />
che ha visto il sindaco più suffragato<br />
d’Italia presente in diversi<br />
impegni istituzionali, a<br />
rallentare tutta la macchina<br />
amministrativa ci sarebbero le<br />
lamentele poste da alcuni candidati<br />
<strong>del</strong>l’ultima<br />
tornata elettorale<br />
in merito ai<br />
possibili errori di<br />
trascrizione <strong>del</strong><br />
voto compito che<br />
costituiva oggetto<br />
<strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong>la<br />
commissione.<br />
Stando alle informazionigiunte<br />
negli uffici di<br />
Palazzo Carafa,<br />
sarebbero infatti<br />
26 (5 rappresentanti<br />
di lista e 21 aspiranti consiglieri)<br />
i candidati che avrebbero<br />
affidato ai loro avvocati e<br />
al Tar il conteggio effettivo <strong>del</strong>-<br />
<strong>La</strong> vicenda dei lavoratori ex Bat, ora incorporati<br />
nella Ip Srl, è transitata nuovamente<br />
in Prefettura, dove il prefetto Giuliana<br />
Perrotta ha convocato nei giorni scorsi<br />
tutte le parti in causa, dai sindacati ai vertici<br />
<strong>del</strong>l’azienda fino a Confindustria. Presenti<br />
anche le istituzioni, con presidente <strong>del</strong>la<br />
Provincia, Antonio Gabellone, ed il sindaco<br />
di Lecce, Paolo Perrone. Il tutto nonostante<br />
l’inattesa interruzione <strong>del</strong>la settimana<br />
scorsa, quando proprio i sindacati<br />
hanno abbandonato i lavori in virtù <strong>del</strong>la<br />
presenza ritenuta “incongrua” di alcuni avvocati<br />
in rappresentanza di determinati lavoratori.<br />
Durante l’incontro, il senatore Filippo Pic-<br />
le preferenze per mezzo dei reclami<br />
presentati all’ufficio centrale.<br />
58 voti “dimenticati” e<br />
non portati nei verbali in possesso<br />
<strong>del</strong> Comune permetteranno<br />
ad esempio Oronzino<br />
Tramacere (nella foto), commercialista<br />
e consigliere d’amministrazione<br />
<strong>del</strong>la Sgm, di scavalcare<br />
Gianluca Borgia <strong>del</strong>la lista<br />
Lecce città <strong>del</strong> mondo che da<br />
quarto degli eletti diventerà<br />
quinto. Ma Borgia scatterebbe<br />
comunque nel momento in cui<br />
Andrea Guido fosse nominato<br />
assessore. A tentare la carta<br />
<strong>del</strong> reclamo sono per lo più candidati<br />
di centrodestra, i quali<br />
per un pugno di voti potrebbero<br />
perdere il posto in Consiglio:<br />
dovranno essere 32 infatti i<br />
consiglieri e 9 gli assessori <strong>del</strong>la<br />
nuova Giunta<br />
compreso il vicesindaco.<br />
Stando ai risultati<br />
elettorali 9<br />
sono anche i volti<br />
nuovi, mentre<br />
23 le vecchie conoscenze:<br />
sono<br />
tutti ex amministratori,<br />
sei dei<br />
quali assessori<br />
uscenti. <strong>La</strong> lista<br />
<strong>del</strong> sindaco Lecce<br />
città <strong>del</strong> mondo<br />
porta Andrea Guido, Antonio<br />
<strong>La</strong>mosa, il “nuovo” Fernando<br />
Calò e Oronzino Tramacere.<br />
Grande Lecce porta<br />
Nuovo Piano industriale<br />
in arrivo per gli ex lavoratori Bat<br />
Produzione di infissi in alluminio: questo, nelle intenzioni dei<br />
dirigenti <strong>del</strong>la Ip Srl, il futuro <strong>del</strong>la ex Manifattura Tabacchi,<br />
i cui lavoratori attendono da tempo garanzie<br />
invece Luca Pasqualini (già dipendente<br />
Lupiae), il giovanissimo<br />
Paride Mazzotta, figlio <strong>del</strong><br />
sindaco di Carmiano, e l’uscente<br />
Daniele Montinaro. <strong>La</strong> lista<br />
di Raffaele Fitto <strong>La</strong> Puglia prima<br />
di tutto porta: l’architetto<br />
Rocco Ciardo e Paolo Cairo. Io<br />
Sud: l’ex assessore Luciano<br />
Battista e Gianpaolo Scorrano.<br />
Poi c’è Alessandro Delli<br />
Noci di Fli al quale probabilmente<br />
andranno le Politiche<br />
giovanili e qualche altra <strong>del</strong>ega<br />
e Alfredo Pagliaro <strong>del</strong> Movimento<br />
Regione Salento.<br />
All’opposizione, nel caso in cui<br />
Loredana Capone e Luigi Melica<br />
dovessero rinunciare, al<br />
loro posto subentrerebbero, ri-<br />
cone, titolare <strong>del</strong>l’azienda, ha<br />
assicurato l’esistenza di un Piano<br />
industriale volto alla realizzazione<br />
di infissi d’alluminio.<br />
Piano che sarà vagliato attentamente<br />
dai sindacati. Intanto,<br />
per lunedì è stata convocata<br />
un’assemblea in Confindustria e con l’occasione<br />
i lavoratori, così come i loro rappresentanti,<br />
potranno toccare con mano la<br />
veridicità <strong>del</strong>le intenzioni <strong>del</strong>l’azienda.<br />
Una diffidenza, quella dei lavoratori, dovuta<br />
alla lunga attesa ed a “promesse mai mantenute”.<br />
Basti pensare che nell’ex stabilimento<br />
Bat, la Ip ha portato “un solo macchinario,<br />
utilizzato una sola volta e già rot-<br />
spettivamente, Gabriella Rizzo<br />
(lista Lecce democratica) e Guido<br />
Gustapane (Udc). Tra Giunta,<br />
commissioni consiliari e società<br />
partecipate, gli incarichi<br />
che spettano alla maggioranza<br />
di centrodestra di Palazzo Carafa<br />
saranno 22. Molto più ridotta<br />
la parte spettante all’opposizione.<br />
Tra le partecipate<br />
da riempire c’è la Sgm -l’ex presidente<br />
Peyla infatti si è dimesso<br />
al momento <strong>del</strong>la candidatura-,<br />
poi ci sono anche la presidenza<br />
e vicepresidenza <strong>del</strong><br />
Consiglio che spetta alla maggioranza,<br />
mentre il vicepresidente<br />
vicario in genere spetta all’opposizione.<br />
Eleonora L. Moscara<br />
to, con il risultato che gli operai si recano<br />
sul posto di lavoro per fare praticamente<br />
nulla. <strong>La</strong> giornata trascorre a braccia conserte,<br />
pur essendo regolarmente retribuiti:<br />
una situazione paradossale su cui occorre far<br />
chiarezza”, parola di Maurizio Longo di Fim<br />
Cisl. Anche Salvatore Bergamo, di Fiom<br />
Cgil, sembra attendere fatti concreti: “È<br />
chiaro che tutto sarebbe dovuto partire già<br />
Intanto sul web impazza<br />
il video-parodia <strong>del</strong><br />
risultato elettorale<br />
Un’autentica analisi<br />
<strong>del</strong> voto in salsa<br />
satirica, il video<br />
già cliccatissimo<br />
su YouTube (come<br />
d’altronde lo sono<br />
stati anche tutti<br />
gli altri come il<br />
“Party Rock Salento”<br />
e la parodia<br />
di Michele Misseri)<br />
sancisce ancora<br />
una volta l’ingegno<br />
e il talento<br />
di Giampaolo Morelli Catalano (nella foto), attore<br />
leccese doc. Il titolo <strong>del</strong> nuovo montaggio<br />
è Hitler sclera scoprendo che la Capone ha perso<br />
contro Perrone.<br />
Dopo la versione satirica di tutti i manifesti elettorali<br />
l’ultima “genialata” di Morelli è tratta dal<br />
film <strong>La</strong> caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Der Untergang),<br />
un film <strong>del</strong> 2004 diretto da Oliver Hirschbiegel<br />
che ripropone gli ultimi dieci giorni di<br />
vita di Adolf Hitler fino al suicidio nel bunker di<br />
Berlino. Questa la trama (<strong>del</strong>la parodia): dopo<br />
avere appurato che in tutta Italia il Pdl ha perso<br />
punti, l’Hitler “salentino” chiede di sapere di<br />
Lecce e di quanto la Capone abbia stravinto contro<br />
il sindaco spettinato, quello che gli ha messo<br />
i pali <strong>del</strong> filobus dentro casa. Ma la sorpresa<br />
è amara e Hitler, ormai fuori di s,e sciorina<br />
tutti gli “errori” <strong>del</strong>le candidature <strong>del</strong> centrosinistra<br />
leccese.<br />
Un video esilarante che riporta punto per punto<br />
in maniera ironica e dissacrante le varie analisi<br />
<strong>del</strong> voto dopo la sconfitta di Loredana Capone<br />
a Lecce, quelle vere, degli esperti <strong>del</strong>la politica<br />
locale, e quelle <strong>del</strong> popolo, secondo il detto vox<br />
populi, vox dei. E l’unica soluzione possibile per<br />
il nostro Hitler -salentino e di sinistra- è proprio<br />
quella di… beh, buona visione!<br />
<strong>La</strong> voce <strong>del</strong> Fuhrer è <strong>del</strong>lo stesso Giampaolo Morelli<br />
Catalano, il testo e il montaggio sono di Morelli,<br />
Alex Sisto, Federico De Salvatore, Alessio Silvello<br />
e Roberto Miceli.<br />
Per vedere il videoclip l’indirizzo è www.youtube.com/watch?v=rhb9jm-rsu4.<br />
(E.L.M.)<br />
da prima, così come una data d’inizio doveva<br />
essere precisata nell’accordo ministeriale.<br />
Secondo il senatore Piccone, la produzione<br />
dovrà partire gradualmente perché<br />
le attività <strong>del</strong>lo stabilimento di Sabaudia, di<br />
proprietà <strong>del</strong> gruppo non si possono interrompere<br />
e bisogna trasferire a Lecce i<br />
macchinari”. E, ancora: “Attendiamo di vedere<br />
il tanto annunciato Piano industriale,<br />
che per noi è soltanto un punto di partenza.<br />
È passato tanto, troppo tempo. Adesso<br />
la patata bollente e nelle nostre mani, attendiamo<br />
solo che le promesse vengano<br />
mantenute. Ripeto: per noi il Piano è solo<br />
un punto di partenza”.<br />
Francesco Covella