11.06.2013 Views

La paura del terrore - Bel Paese Web

La paura del terrore - Bel Paese Web

La paura del terrore - Bel Paese Web

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

113 Primo febbraio 2010 piano 26 maggio 2012 Lecce<br />

1<br />

STATALE 275, LA NUOVA<br />

GUERRA TRA LE IMPRESE<br />

SUI RIBASSI D’ASTA<br />

Tiziana Colluto pag. 9<br />

PALAZZO CARAFA, 26 CANDIDATI<br />

CONSIGLIERI HANNO CHIESTO<br />

IL RICONTEGGIO DEI VOTI<br />

Eleonora L. Moscara pag. 12<br />

Settimanale<br />

d’informazione <strong>del</strong> Salento<br />

Anno XI n. 461<br />

26.05.2012<br />

Foto: AP Photo - Max Frigione<br />

<strong>La</strong> <strong>paura</strong> <strong>del</strong> <strong>terrore</strong><br />

iÛ~ííÉåí~íç=Çá=_êáåÇáëáI=åÉää~=ëì~=Çê~ãã~íáÅáíI=Ü~=Ñ~ííç=ÉãÉêÖÉêÉ=áä=íáãçêÉ=éÉê=ä~=åçëíê~=ëíÉëë~=áåÅçäìãáíI=ìå=ëÉåíáãÉåíç<br />

Çá=~åÖçëÅá~=ãáëí~=~Ç=áåÅÉêíÉòò~=~ä=èì~äÉ=äÉ=áëíáíìòáçåá=åçå=ëÉãÄê~åç=ÑçêåáêÉ=êáëéçëíÉ=ê~ëëáÅìê~åíáI=ã~=ÅÜÉ=á=ê~Ö~òòá=Ü~ååç<br />

Çáãçëíê~íç=Çá=îçäÉê=ÅçãÄ~ííÉêÉK=fåí~åíç=Åá∂=ÅÜÉ=≠=ÉãÉêëç=Åçå=Ñçêò~=áå=èìÉëíá=Öáçêåá=≠=ä~=ëÅçåÑáíí~=ÇÉääÛáåÑçêã~òáçåÉ=äçÅ~äÉ<br />

É=å~òáçå~äÉI=ÅÜÉ=íêçééç=ëéÉëëç=Ü~=ÅçããÉëëç=Éêêçêá=~äáãÉåí~åÇç=ìå=Åäáã~=Çá=appleÅ~ÅÅá~=~ääÉ=ëíêÉÖÜÉÒ=<br />

PRIMO PIANO<br />

Nuovo ipermercato a Scorrano: sviluppo<br />

sostenibile o speculazione edilizia?<br />

Tiziana Colluto pag. 10<br />

ALL’INTERNO<br />

<br />

<br />

DA STACCARE E CONSERVARE


2 26 maggio 2012


3 26 maggio 2012<br />

Editoriale<br />

Una scintilla<br />

micidiale<br />

di Giovanni Nuzzo<br />

Commozione e rabbia per l’orrore di Brindisi. Nonostante<br />

sia passata quasi una settimana avvertiamo<br />

ancora un senso di disperazione, sdegno<br />

e dolore, perché non è facile dimenticare<br />

quanto accaduto all’ingresso di un istituto scolastico<br />

a causa di un gesto vile e codardo. Menti<br />

malate, mani inquiete o progetti terroristici, hanno<br />

colpito giovani studenti innocenti spezzando<br />

la loro vita nel fior <strong>del</strong>la loro giovinezza. Un gesto<br />

così vigliacco che ha impressionato non solo il Salento,<br />

ma il tragico attentato ha avuto una risonanza<br />

mondiale senza precedenti.<br />

Comunque sia, o un atto terroristico o un’azione<br />

di uno folle in lotta con se stesso e con gli altri,<br />

certamente non ne ha calcolato le conseguenze,<br />

per cui la rivendicazione non giungerà mai.<br />

Un’eco dirompente che ha colpito tutti noi nel cuore<br />

considerata l’età <strong>del</strong>la giovane vittima e dei feriti.<br />

Non nascondiamo che sui nostri volti è calato un<br />

velo grigio di silenzio e di profonda rabbia per essere<br />

stata bersagliata una scuola, culla di cultura,<br />

legalità e sicurezza, nonché fucina di progetti e<br />

di tanti entusiasmi.<br />

Ora non bisogna intimidirsi di fronte a questa tragedia,<br />

ma reagire con forza continuando a seguire<br />

le lezioni nelle aule scolastiche ai fini <strong>del</strong>la crescita<br />

culturale dei valori etici e dei sani principi.<br />

Il disegno sovversivo di chi vuol distruggere le istituzioni<br />

e i giovani studenti liberi non può mettere<br />

radici nella terra salentina. L’invito che rivolgiamo<br />

è fare di più con impegno, responsabilità<br />

e coraggio per superare questo momento difficile<br />

<strong>del</strong>la vita sociale, economica e politica che stiamo<br />

vivendo.<br />

Gridiamo a gran voce legalità e giustizia per lottare<br />

contro ogni atto di brutalità per individuare<br />

gli esecutori <strong>del</strong>l’infame gesto.<br />

OPINIONI<br />

rå=ÉëÉêÅáíç=Çá=appleéìäáòáçííáÒ=êáéìäáëÅÉ=áä=p~äÉåíç<br />

kÉääç=ëÅçêëç=ÑáåÉ=ëÉííáã~å~=UPQ=îçäçåí~êá=ëá=ëçåç=~êã~íá=Çá=Öì~åíáI=ÄìëíÉ=É=Äìçå~=îçäçåí=Ü~ååç<br />

êáãçëëç=êáÑáìíá=áå=OP=ÇáîÉêëÉ=~êÉÉ=ÇÉää~=åçëíê~=éêçîáåÅá~W=èìÉëíá=á=åìãÉêá=éáª=ÅÜÉ=éçëáíáîá=ÇÉää~=íÉêJ<br />

ò~=ÉÇáòáçåÉ=Çá=applep~äÉåíç=bÅça~óÒI=äÛáåáòá~íáî~=Åìê~í~=Ç~=~äÅìåá=ëíìÇÉåíá=ÇÉääÛfëíáíìíç=apple`çëí~Ò=Çá=iÉÅÅÉK=<br />

L’Anci e i sindaci dei Comuni<br />

pugliesi si mobiliteranno<br />

giovedì 24 maggio a Venezia<br />

per ribadire la protesta e le proposte<br />

concrete sulle questioni di<br />

finanza afferenti l’Imu e il patto<br />

di stabilità interno. Con<br />

l’iniziativa di Venezia i sindaci<br />

diventano animatori di un<br />

movimento che mira a coinvolgere<br />

tutta la società civile.<br />

Cittadini, sindacati, imprese, insieme<br />

ai Comuni, per un’alleanza<br />

che pone al centro <strong>del</strong>l’attenzione<br />

il superamento <strong>del</strong>la<br />

crisi e il rilancio economico<br />

<strong>del</strong> <strong>Paese</strong>. […] Dobbiamo spiegare<br />

il disagio che viviamo<br />

nelle nostre Comunità e le<br />

gravi situazioni dei nostri bi-<br />

Questa Imu non è dei Comuni<br />

lanci, spesso determinate da<br />

manovre centrali che hanno<br />

tagliato drasticamente i trasferimenti<br />

comunali bloccando la<br />

capacità di investimento e la<br />

spesa per il sociale dei Comuni,<br />

per i quali questa <strong>del</strong> Governo<br />

Monti è una manovra a<br />

saldo negativo. Da stime IFEL<br />

risulta infatti che subiranno<br />

un ulteriore taglio di oltre 2,5<br />

miliardi di euro, circa il 27%<br />

<strong>del</strong>la vecchia ICI su seconda<br />

casa. Ecco perché dobbiamo<br />

dire chiaramente che l’IMU è di<br />

fatto una tassa patrimoniale<br />

reale statale, che serve solo a<br />

risanare i conti <strong>del</strong>lo Stato centrale,<br />

con i sindaci ridotti al ruolo<br />

di gabellieri per conto <strong>del</strong><br />

Governo. Il risultato sarà: più<br />

imposte per i cittadini e meno<br />

autonomia per i Comuni.<br />

[…] I sindaci chiedono al Governo<br />

chiarezza e trasparenza, e<br />

al Parlamento la immediata<br />

approvazione <strong>del</strong>la Carta <strong>del</strong>le<br />

autonomie, per poter svolgere<br />

il proprio ruolo costituzionale<br />

con regole, risorse e funzioni<br />

certe, per essere protagonisti,<br />

insieme alle proprie Comunità,<br />

<strong>del</strong>la ripresa economica <strong>del</strong><br />

<strong>Paese</strong>. E in questo senso, oggi<br />

più che mai, è indispensabile da<br />

parte <strong>del</strong> Governo, sciogliere i<br />

Comuni dai vincoli <strong>del</strong> patto di<br />

stabilità interno.<br />

Associazione Nazionale<br />

Comuni Italiani - sezione Puglia<br />

<strong>La</strong> lucerna<br />

a cura di fra Roberto Francavilla<br />

“Vieni, Spirito Santo, manda a<br />

noi dal cielo un raggio <strong>del</strong>la tua luce. <strong>La</strong>va ciò che<br />

è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.<br />

Dona ai tuoi fe<strong>del</strong>i che solo in te confidano<br />

i tuoi santi doni”.<br />

Cari amici di <strong>Bel</strong>paese, siamo a 50 giorni dalla<br />

Pasqua e celebriamo la Solennità di Pentecoste,<br />

anticipata da una Veglia Diocesana che si usa tenere<br />

come per il Natale e la Pasqua. Vi ho riportato<br />

in alto la “sequentia mirabilis” dei primi<br />

tempi <strong>del</strong>la Chiesa, un’invocazione allo Spirito, con<br />

dei motivi di supplica che sembrano rispondere<br />

alle tribolazioni che ci affliggono, quali l’attentato<br />

alla scuola di Brindisi e il terremoto in Emilia-Romagna.<br />

<strong>La</strong> settimana scorsa ero sulla costa sorrentina per<br />

un corso di aggiornamento spirituale presso un<br />

monastero di suore. Aprivamo i lavori <strong>del</strong> mattino<br />

cantando in gregoriano e in lingua latina questa<br />

antica sequenza.<br />

Vi confesso: mi venivano meno le parole da dire,<br />

dopo questo canto di una suggestione unica nel<br />

testo e nella melodia. Il padre Raniero Cantalamessa,<br />

predicatore apostolico, la utilizzò all’inizio<br />

<strong>del</strong> Conclave per l’elezione di papa Benedetto<br />

XVI (2005), proponendola ai cardinali elettori:<br />

“Davvero, senza Spirito Santo torniamo al caos<br />

primordiale, all’uomo <strong>del</strong>le caverne o, come direbbe<br />

un filosofo, diventiamo ‘homo homini lupus’<br />

(l’uomo lupo per l’uomo)”.<br />

Questo è vero purtroppo nella società, nella famiglia<br />

e nella Chiesa! Assistiamo ad una denigrazione<br />

continua diffusa e generalizzata. I fatti<br />

calamitosi che la cronaca ci costringe a non tacere<br />

sembrano prendere il sopravvento, ma<br />

l’Antico Testamento ci ricorda: “Il Signore non è<br />

nel frastuono o nell’uragano, ma nella brezza leggera<br />

<strong>del</strong> mattino”.<br />

Vi auguro, cari amici, di sperimentare questa presenza<br />

<strong>del</strong>lo Spirito, dandogli stabile dimora nei<br />

vostri cuori per affrontare con serenità gli imprevisti<br />

<strong>del</strong> quotidiano.


4 26 maggio 2012


5 26 maggio 2012


6 26 maggio 2012<br />

in copertina<br />

<strong>La</strong> <strong>paura</strong><br />

<strong>del</strong> <strong>terrore</strong><br />

iÛ~ííÉåí~íç=Çá=_êáåÇáëáI=åÉää~=ëì~=Çê~ãã~íáÅáíI=Ü~=Ñ~ííç=ÉãÉêÖÉêÉ<br />

áä= íáãçêÉ= éÉê= ä~= åçëíê~= ëíÉëë~= áåÅçäìãáíI= ìå= ëÉåíáãÉåíç= Çá<br />

~åÖçëÅá~=ãáëí~=~Ç=áåÅÉêíÉòò~=~ä=èì~äÉ=äÉ=áëíáíìòáçåá=åçå=ëÉãÄê~åç<br />

ÑçêåáêÉ=êáëéçëíÉ=ê~ëëáÅìê~åíáI=ã~=ÅÜÉ=á=Öáçî~åá=Ü~ååç=Çáãçëíê~íç<br />

Çá=îçäÉê=ÅçãÄ~ííÉêÉK=fåí~åíç=Åá∂=ÅÜÉ=≠=ÉãÉêëç=Åçå=Ñçêò~=áå=èìÉëíá<br />

Öáçêåá= ≠= ä~= ëÅçåÑáíí~= ÇÉääÛáåÑçêã~òáçåÉ= äçÅ~äÉ= É= å~òáçå~äÉI= ÅÜÉ<br />

íêçééç= ëéÉëëç= Ü~= ÅçããÉëëç= Éêêçêá= ~äáãÉåí~åÇç= ìå= Åäáã~= Çá<br />

appleÅ~ÅÅá~=~ääÉ=ëíêÉÖÜÉÒ=<br />

In copertina: foto AP Photo - Max Frigione<br />

Sabato 19 maggio, ore 7.45, via<br />

Aldo Moro, Brindisi, Istituto Professionale<br />

“Francesca <strong>La</strong>ura Morvillo<br />

e Giovanni Falcone”. Un pullman<br />

arriva da Mesagne, accompagna<br />

a scuola gli studenti, come<br />

ogni mattina. Melissa Bassi, 16<br />

anni, è la prima a scendere insieme<br />

a Veronica Capodieci, 15 anni. Un<br />

sorriso per cominciare la nuova<br />

giornata e poi, improvvisamente, tutto<br />

diventa nero. Una gigantesca<br />

nuvola di fumo, uno spostamento<br />

violento d’aria, vetri dappertutto,<br />

urla, lacrime. Melissa è morta, Veronica<br />

è molto grave, Vanessa, so-<br />

Foto: www.oltrefreepress.com<br />

Non c’è consolazione per la perdita<br />

di un figlio. Non c’è comprensione.<br />

Non c’è parola. <strong>La</strong> tragedia<br />

consumata sabato a Brindisi, costata<br />

la vita alla piccola mesagnese Melissa<br />

Bassi, è il ritratto perfetto di un<br />

<strong>Paese</strong> che si sfalda giorno dopo giorno,<br />

ora dopo ora. È amaro rileggersi<br />

sulle pagine di quotidiani nazionali,<br />

fa quasi vergogna ritrovarsi in tv,<br />

protagonisti <strong>del</strong>l’ennesimo caso di<br />

orrore che, in una mattina come<br />

tante, ha deciso di fare sponda<br />

proprio qui, nel nostro territorio. Bisogna<br />

dunque ripartire dall’Istituto<br />

rella maggiore di Veronica, Azzurra,<br />

Sabrina, Alessandra e Nicoletta<br />

sono ferite. A loro è andata meglio,<br />

almeno, non sono in pericolo di vita.<br />

All’inizio si vocifera di una strage<br />

mafiosa alla vigilia <strong>del</strong>l’anniversario<br />

<strong>del</strong>l’attentato a Giovanni Falcone cui<br />

l’istituto è intitolato, nel giorno, peraltro,<br />

in cui una manifestazione antimafia<br />

guidata da don Ciotti sarebbe<br />

dovuta passare proprio lì davanti.<br />

Ma non tarda ad arrivare il<br />

“no” dei tanti che sono lì dall’inizio<br />

e che, notizia dopo notizia, hanno<br />

seguito l’evolversi <strong>del</strong>le prime indagini:<br />

“<strong>La</strong> mafia ha un codice etico<br />

cui attenersi e la scuola, e i ragazzini,<br />

sono intoccabili”. Non è la regola,<br />

però, e lo sappiamo tutti, ma<br />

a screditare l’opzione mafiosa sarebbe<br />

anche la tipologia di ordigno<br />

utilizzato.<br />

Le piste ipotizzate sono molteplici,<br />

dalla mafia (peraltro, a detta degli<br />

inquirenti, divenuta sempre meno<br />

credibile) a una strategia di tensione,<br />

all’azione folle di un mitomane,<br />

fatto è che la situazione è davvero<br />

A Brindisi fischiati i politici<br />

E applauditi gli studenti<br />

<strong>La</strong> gente, angosciata per quanto accaduto, non ha gradito<br />

troppo le rassicurazioni <strong>del</strong>le autorità intervenute.<br />

Ma si è commossa ascoltando i rappresentanti<br />

<strong>del</strong>l’Unione degli Studenti<br />

Morvillo-Falcone per comprendere.<br />

E non sono piaciute le passerelle<br />

politiche, non sono piaciute le ‘telenovele’<br />

mediatiche da giornalismo<br />

‘dopo Avetrana’.<br />

“Lo Stato deve vincere. Per questo<br />

lunedì bisogna tornare sui banchi di<br />

scuola, tutti insieme, perché questo<br />

<strong>Paese</strong> conoscerà il suo futuro più<br />

grande nei nostri giovani”, ha spiegato<br />

alla folla il Ministro all’Istruzione<br />

Francesco Profumo. Parole<br />

che Brindisi ha ascoltato, parole che<br />

Brindisi non ha amato, “perché è<br />

demagogia politica parlare di futu-<br />

complessa e che per ogni pista esiste,<br />

oggi, ancora almeno una contraddizione.<br />

Ci vorrà <strong>del</strong> tempo<br />

per giungere a una conclusione.<br />

Nel frattempo, gli investigatori proseguono<br />

nelle indagini, certi di avere<br />

in mano un video che ritrae<br />

l’identità <strong>del</strong> presunto killer.<br />

Nel frattempo, i giorni corrono, e si<br />

ritorna sui banchi di scuola. Ma<br />

niente è più come prima. <strong>La</strong> <strong>paura</strong><br />

è nell’aria, i ragazzi dimostrano<br />

forza e coraggio ma temono di non<br />

essere al sicuro. I genitori si chiedono<br />

se succederà ancora, se questa volta<br />

non toccherà ai propri figli. Se lo<br />

chiedono, e come dar loro torto. Si<br />

sentono abbandonati, traditi nei<br />

valori, nella democrazia. Non hanno<br />

più fiducia nello Stato, quello Stato<br />

che chiede, sì, ma non restituisce.<br />

Si sono affidati alla legalità che<br />

esso ancora sembrava garantire,<br />

ro in questa terra”, in questo Sud dei<br />

Sud, dimenticato da tutti, dimenticato<br />

dalla politica centrale.<br />

Le contestazioni hanno colpito Profumo,<br />

e poi Ferrarese, Consales, senza<br />

distinzione, e hanno colpito persino<br />

monsignor Rocco Talucci,arcivescovo<br />

<strong>del</strong>la diocesi di Brindisi-<br />

Ostuni. Ma la piazza ha protestato<br />

il sistema, non il singolo. <strong>La</strong> piazza,<br />

la gente, è stufa e ha <strong>paura</strong>. È per<br />

questo che gli unici applausi sono<br />

quella <strong>del</strong>le ‘stanze <strong>del</strong> futuro’, <strong>del</strong>l’educazione,<br />

e, invece, non hanno<br />

trovato neppure giustizia.<br />

Non c’è una sola strada da percorrere<br />

per recuperare fiducia, sono infinite<br />

le opportunità da cogliere<br />

per affrontare il cambiamento; sono<br />

Angoscia, silenzio<br />

Poi il clamore mediatico<br />

Sbarre che si sommano alle sbarre.<br />

Un percorso ad ostacoli <strong>del</strong>la peggior<br />

specie. Era questo via Aldo Moro sabato<br />

19 maggio a Brindisi. Angoscia<br />

e sbigottimento si facevano strada tra<br />

la gente, tra i carabinieri ammutoliti<br />

che presidiavano il posto, gli agenti <strong>del</strong>la<br />

Scientifica che procedevano con i<br />

primi rilievi, i passanti che, impauriti,<br />

si chiedevano quale tragedia si fosse<br />

arrivati per gli interventi degli studenti<br />

<strong>del</strong>l’Istituto mutilato e, in<br />

particolare, per la giovane rappresentante<br />

<strong>del</strong>l’Unione degli Studenti<br />

Martina Carpani che si è fatta sentire<br />

con la sua verità, quella d’innocente,<br />

di disinteressata: “<strong>La</strong> scuola<br />

è sempre stata una zona franca.<br />

Così credono di controllarci ma si<br />

sbagliano”.<br />

E sono stati proprio i ragazzi i veri<br />

‘sconfitti’ di questa tragedia, non i<br />

Foto: Ansa<br />

zero, però, quelle per riavvolgere il<br />

<strong>del</strong>icato nastro <strong>del</strong>la vita, per tornare<br />

indietro. Melissa non c’è più, i suoi<br />

genitori lo ricorderanno per sempre,<br />

la Puglia non lo dimenticherà mai,<br />

lo Stato deve ripartire da qui.<br />

Alessandra Caiulo<br />

consumata dietro tutto quel fumo<br />

nero. Nessuno osava dire nulla, perché<br />

nulla, di fatto, si poteva ancora ipotizzare.<br />

Libri, zainetti, pezzi di cassonetto<br />

e di vetri erano tutto quello che<br />

rimaneva, suggestioni da far rabbrividire<br />

anche l’ultimo dei cinici. E poi<br />

il silenzio. Silenzio prima <strong>del</strong> clamore<br />

mediatico.<br />

Prima che il luogo <strong>del</strong>la tragedia si trasformasse<br />

in “parcheggio” per TgCom,<br />

SkyTg24, Rai, Mediaset. Ed ecco che<br />

la Puglia era di nuovo preda di quel<br />

vortice maledetto, un’altra volta, dopo<br />

Avetrana, dopo Sara, dopo un’altra<br />

morte da dissennatezza, cibo prelibato<br />

in quel momento per il giornalismo più<br />

insano. Il sindaco di Brindisi, Mimmo<br />

Consales, dipanava occhi e orecchie<br />

nell’ascoltare come la sua città in pochissimi<br />

minuti fosse diventata ‘capolista’<br />

<strong>del</strong>la malavita. <strong>La</strong> “Sacra Corona<br />

Unita”, come fosse un tratto di<br />

folclore, una tipicità da mettere in vetrina.<br />

<strong>La</strong> telenovela mediatica si è protratta<br />

per ore, finché è rimasto il dolore.<br />

E la <strong>paura</strong>. (A.Caiulo)<br />

politici, non i ministri. Sono loro che<br />

difficilmente dimenticheranno quanto<br />

accaduto, sono loro che penseranno<br />

che se la scuola non è più<br />

nemmeno sicura, allora, che senso<br />

ha continuare ad andarci.<br />

E non ci è piaciuta la passerella dei<br />

politici sul palco <strong>del</strong> cordoglio alla<br />

famiglia in lutto. Non ci sono piaciuti<br />

i riflettori puntati addosso. “<strong>La</strong><br />

lotta alla criminalità si fa ogni giorno<br />

nei territori, la lotta alla ‘mafia’<br />

si fa soprattutto a Roma” ha dichiarato<br />

Don Ciotti. Il resto è vetrina<br />

mentre il dolore, quello vero,<br />

si consuma all’ombra dei riflettori<br />

e quando conosce la luce, spesso, è<br />

già troppo tardi.<br />

(A. Caiulo)


7 26 maggio 2012<br />

in copertina<br />

Il video incriminante<br />

Per acciuffare l’attentatore gli inquirenti potranno far<br />

uso <strong>del</strong>le immagini dalle videocamere di sorveglianza.<br />

Occorre però agire con molta cautela per non<br />

commettere gravi errori di valutazione<br />

Gli abiti e la fisionomia sono visibili.<br />

Se l’attentatore di Brindisi, il vigliacco<br />

che ha voluto guardare l’orrore<br />

in faccia mentre l’innocenza varcava<br />

la soglia di una scuola, sarà individuato<br />

e consegnato alla giustizia<br />

sarà anche merito dei pochi fotogrammi<br />

sfuggiti ad una preparazione<br />

certosina, quasi da apparato militare.<br />

Si parte dall’identikit <strong>del</strong> presunto killer:<br />

un uomo apparentemente di<br />

mezza età, con indosso una giacca<br />

scura su camicia chiara dal colletto<br />

aperto, pantaloni chiari, scarpe da<br />

ginnastica. È appoggiato a un muretto.<br />

<strong>La</strong> mano sinistra preme un telecomando<br />

o qualcosa di simile.<br />

Immagini terribili che saranno scandagliate<br />

punto per punto per raccogliere<br />

particolari importanti. Un’operazione<br />

che richiede però tempo e che<br />

rischia di non essere presa benissimo<br />

dall’opinione pubblica: gli inquirenti<br />

hanno la necessità di procedere<br />

in maniera sì rigorosa, ma altrettanto<br />

rapida affinché la morte di Melissa<br />

non rimanga uno dei tanti misteri<br />

irrisolti <strong>del</strong>lo stragismo italiano.<br />

E che di tentativo di strage di stampo<br />

terroristico si sia trattato lo ha<br />

Certo che la deontologia<br />

professionale, in pochi casi<br />

come in questo, è andata a<br />

farsi friggere. Gli errori clamorosi,<br />

che hanno segnato il<br />

racconto <strong>del</strong> terribile attentato<br />

di Brindisi, sono stati<br />

dettati più da imprudenza,<br />

più da sensazionalismo, che<br />

da amore per la verità. Il confine<br />

tra la notizia e il rispetto<br />

<strong>del</strong>le persone e <strong>del</strong>le indagini<br />

giudiziarie è stato rovesciato<br />

più e più volte.<br />

Anzi, è stato violato. Alimentando,<br />

in una città tutto<br />

sommato tranquilla quale<br />

il capoluogo messapico,<br />

una vero clima da “caccia<br />

alle streghe”.<br />

Di passi falsi ne sono stati fatti.<br />

Eccome. Innanzitutto nel<br />

ledere la dignità di Melissa e<br />

<strong>del</strong>le sue compagne. A cosa<br />

serviva sbattere in prima pagina<br />

una grande foto in cui<br />

far vedere il cadavere carbonizzato<br />

di una ragazza<br />

così indifesa? A farlo è stato,<br />

ahinoi, un quotidiano molto<br />

letto a Brindisi. Ma anche<br />

le testate nazionali hanno riportato<br />

in gran formato la<br />

sofferenza <strong>del</strong>le sedicenni<br />

colpite in pieno dall’esplosione,<br />

i loro volti anneriti, i<br />

loro capelli bruciati. Serviva<br />

a raccontare un dolore? No.<br />

Ma non si è pensato a questo.<br />

Si è fatto finta di non<br />

confermato anche il Ministro <strong>del</strong>l’Interno,<br />

Annamaria Cancellieri.<br />

Le indagini quindi sono partite proprio<br />

dal video <strong>del</strong> chioschetto: immagini<br />

poco nitide e sfocate con una<br />

definizione <strong>del</strong> volto <strong>del</strong> 50%, che<br />

potrebbe essere migliorata attraverso<br />

un laborioso lavoro di editing. Dai<br />

fotogrammi però sono emersi lo<br />

stesso alcuni dati: si vede l’attentatore<br />

con una mano disabile, soprattutto<br />

nel momento in cui schiaccia il telecomando.<br />

Un punto fondamentale<br />

che rilancia l’ipotesi di un’azione<br />

compiuta da più persone: posizionare<br />

tre bombole di Gpl in un cassonetto<br />

e spostarlo davanti alla scuola rappresenterebbe<br />

un compito gravoso<br />

per un uomo solo, che non ha<br />

un’autonomia completa.<br />

Allo stesso tempo però gli inquirenti<br />

sono consapevoli <strong>del</strong> fatto che basta<br />

pochissimo affinché qualcosa<br />

vada storto e un semplice sospettato<br />

possa diventare quello che tutta<br />

l’Italia va cercando con famelicità: più<br />

che un colpevole, un capro espiatorio.<br />

Il fermo <strong>del</strong> radiotecnico trattenuto<br />

per ore in questura insieme al<br />

fratello e mandato solo a casa a tarda<br />

sera, è l’emblema <strong>del</strong> pericoloso<br />

pensare a questo.<br />

Il clamore mediatico ha, ancora<br />

una volta, dettato i<br />

tempi e i modi di una consapevolezza<br />

collettiva che<br />

avrebbe dovuto maturare e<br />

farsi adulta, invece, comprensibilmente,<br />

in questo<br />

clima, è regredita a forme di<br />

rabbia incontrollate. È stata<br />

“<strong>La</strong>Stampa.it” a diffondere<br />

il primo fotogramma <strong>del</strong> video<br />

che riprende il presunto<br />

killer e che doveva rimanere<br />

riservatissimo in mano<br />

agli inquirenti. Da lì la caccia<br />

al mostro è stata, continua<br />

ad essere, devastante.<br />

Il quotidiano “Senza Colonne”<br />

ha pubblicato una<br />

campo minato su cui gli investigatori<br />

sono costretti a muoversi. Una tensione<br />

crescente che rischia di danneggiare<br />

il corso <strong>del</strong>le indagini: alla<br />

notizia <strong>del</strong> fermo infatti, all’esterno<br />

<strong>del</strong>la Questura, la folla radunatasi per<br />

avere notizie non ha esitato ad assaltare<br />

un’auto <strong>del</strong>la polizia dove si<br />

Funerale di Melissa Bassi - Mesagne, 21 maggio<br />

<strong>La</strong> sconfitta <strong>del</strong>l’informazione<br />

Troppi errori e non sempre in buona fede. Desta perplessità e<br />

preoccupazione il modo in cui una parte <strong>del</strong>la stampa, locale e nazionale,<br />

ha trattato i fatti di Brindisi, alimentando il clima di “caccia alle streghe”<br />

foto a volto scoperto, con<br />

tanto di nome e cognome, di<br />

un uomo che era stato semplicemente<br />

ascoltato dagli<br />

inquirenti e che, invece, è stato<br />

designato come il complice<br />

<strong>del</strong>l’attentatore. Il giorno<br />

successivo, è apparsa la<br />

notizia di una persona iscritta<br />

nel registro degli indaga-<br />

pensava ci fosse il sospettato.<br />

Per questo il video è uno strumento<br />

sì importante, ma allo stesso tempo<br />

così <strong>del</strong>icato perché rappresenta<br />

l’arma che più di ogni altra cosa sarà<br />

utile a sbattere il mostro in galera. Al<br />

di là però di ogni ragionevole dubbio.<br />

ti, smentita direttamente dal<br />

ministro <strong>del</strong>la Giustizia Paola<br />

Severino, durante la conferenza<br />

stampa in Prefettura.<br />

E, poi, il clou. Proprio<br />

mentre si celebravano i funerali<br />

di Melissa, alcuni siti<br />

web locali, incautamente ripresi<br />

dalla stampa nazionale,<br />

hanno nuovamente diffuso<br />

il nome e cognome -che<br />

hanno fatto il giro <strong>del</strong> mondo-<br />

di un altro uomo già<br />

dato per killer. Era stato, invece,<br />

anche lui, semplicemente<br />

ascoltato dai magistrati,<br />

in colloqui continui e<br />

che hanno coinvolto decine<br />

di persone. <strong>La</strong> sua abitazione,<br />

nel quartiere Sant’Elia,<br />

però, è stata presa d’assalto<br />

da cronisti e non solo, senza<br />

considerare che lì ci abitava<br />

anche la compagna con<br />

la figlioletta di tre anni.<br />

Davanti alla Procura, gruppi<br />

di persone arrabbiate hanno<br />

accerchiato un’auto <strong>del</strong>la<br />

polizia, prendendola a<br />

calci. Uno dei boss <strong>del</strong> clan<br />

Brandi ha affermato che anche<br />

la Scu è in cerca <strong>del</strong>l’uomo<br />

per giustiziarlo, alimentando<br />

così il proprio consenso<br />

sociale. Ecco, aver<br />

dato la stura al farsi giustizia<br />

da sé o averla data alla criminalità<br />

è, davvero, una<br />

sconfitta.<br />

Tiziana Colluto<br />

A Mesagne gli anziani<br />

s’interrogano<br />

sul futuro<br />

Ma i giovani non<br />

riescono a vedere<br />

nemmeno il presente<br />

Nel piccolo bar di fronte la Chiesa<br />

madre di Mesagne, cornice <strong>del</strong>l’ultimo<br />

saluto alla sedicenne Melissa<br />

Bassi, un gruppo di anziani commenta<br />

la tragedia. “Che ne sarà di questa terra,<br />

che ne sarà dei nostri giovani”, si<br />

chiedono a voce alta. Chiacchiere di<br />

una giornata qualunque che in questi<br />

giorni, però, portano il valore aggiunto<br />

di una perdita incomprensibile<br />

e riflettono una condizione di disagio<br />

che da tempo, ormai, scalpita per venire<br />

alla luce. Interrogativi legittimi in<br />

un momento storico in cui i cittadini<br />

sono lasciati soli in balia di una<br />

precarietà che parte dalla Puglia<br />

per estendersi all’Europa. È il male<br />

<strong>del</strong>l’oggi, il cancro <strong>del</strong> futuro. Chissà<br />

se questo <strong>Paese</strong> riuscirà più a risalire<br />

la china, certo è che qualcosa si<br />

è rotto se a scontarne le pene è una<br />

ragazzina di appena 16 anni. Non ci<br />

sono ragioni capaci di spiegare la follia<br />

di un ‘mezzo uomo’ che sabato ha<br />

deciso per la vita di altri. Ci sono ragioni,<br />

però, per guardare alla disperazione<br />

che imperversa dal capoluogo<br />

di Provincia fino alla capitale.<br />

“Lo Stato si è dimenticato di noi” raccontava<br />

agli amici un ragazzino seduto<br />

sui gradoni <strong>del</strong>la Chiesa. Era un<br />

coetaneo di Melissa, e in Melissa, in<br />

quel momento, lui riconosceva una<br />

sconfitta <strong>del</strong> <strong>Paese</strong>. Occhi inesperti<br />

che hanno, però, sviscerato, in poche<br />

parole, una verità da ‘vecchio’ <strong>del</strong>la<br />

vita. E così, a Mesagne, mentre gli anziani<br />

s’interrogavano sul futuro, i<br />

giovani dimostravano di non vedere<br />

nemmeno il presente. (A.Caiulo)


8 26 maggio 2012


9 26 maggio 2012<br />

primo piano<br />

DALLA GUERRA TRA AMBIENTALISTI E ANAS ALLA GUERRA TRA IMPRESE<br />

Statale 275, la nuova contesa<br />

sui ribassi eccessivi<br />

Sarà una battaglia giudiziaria serrata quella che, ancora una volta, si prepara<br />

sulla 275. Nel mirino stavolta finiscono i ribassi d’asta. A conti fatti, l’opera si<br />

potrebbe fare con la metà dei soldi stanziati. E in che modo?<br />

Sul raddoppio <strong>del</strong>la Statale 275 ritorna lo<br />

scontro giudiziario. Stavolta riguarda i ribassi<br />

contenuti nelle offerte economiche per il<br />

mega appalto, che ha un importo a base<br />

d’asta di 200milioni di euro.<br />

A presentare il primo ricorso è il raggruppamento<br />

costituito dalla Coedisal, vale a dire<br />

il gruppo Palumbo, lo stesso che si è aggiudicato<br />

i lavori per l’ampliamento <strong>del</strong>la Maglie-Otranto<br />

e <strong>del</strong>la Regionale 8, che va da<br />

Lecce agli Alimini, passando per Melendugno<br />

e Vernole. <strong>La</strong> Coedisal, in associazione<br />

temporanea d’imprese con la “Salvatore Matarrese”,<br />

è arrivata quarta nella graduatoria<br />

formulata dall’Anas <strong>del</strong>le ditte ammesse alla<br />

gara. Il provvedimento di aggiudicazione è<br />

stato, infatti, firmato a favore <strong>del</strong> raggruppamento<br />

Intini-Igeco, che ha presentato un<br />

Mazzette e inchieste: l’allarme <strong>del</strong> Comitato Sos 275<br />

Cosa c’entrano le cooperative rosse, le presunte<br />

mazzette milanesi, le inchieste sulla sanità barese con<br />

l’ampliamento <strong>del</strong>la 275? A tracciare il filo rosso tra<br />

queste storie è il Comitato Sos 275, quello che da anni<br />

porta avanti la battaglia contro ciò che ritiene un incredibile<br />

“ecomostro” e tuttora non si rassegna all’idea<br />

di un Capo di Leuca sventrato da una quattro corsie.<br />

Il Comitato ricostruisce i pregressi <strong>del</strong>l’associazione di<br />

imprese che, per il momento, è arrivata prima nella graduatoria<br />

stilata dall’Anas: “<strong>La</strong> Igeco, fresca di condanna<br />

in primo grado a Milano per corruzione, si è aggiudicato<br />

l’appalto per il progetto esecutivo e la realizzazione<br />

<strong>del</strong>la nuova 275. Ha vinto in cordata con la Ccc di Bologna,<br />

ossia le cooperative rosse già impegnate nel Tav<br />

e il cui vicepresidente è indagato dalla Procura di Monza<br />

per il giro di tangenti sull’area ex Falck di Sesto San<br />

Giovanni (2,4 mln di euro), e in gruppo con la Intini di<br />

Noci. Enrico Intini è indagato dalla procura di Bari per<br />

turbativa d’asta nel settore <strong>del</strong>la Sanità e anche lui è<br />

coinvolto nel “Sistema Sesto” su cui indaga la Procura<br />

di Monza”.<br />

Fatti chiari, precisi, notizie non smentibili, per quanto<br />

dall’altra parte si sia tacciato il Comitato niente poco<br />

di meno che di “concorrenza sleale” e di voler favori-<br />

re un gruppo imprenditoriale piuttosto che un altro. Gli<br />

ambientalisti, invece, vanno avanti, è proprio il caso di<br />

dirlo, per la loro strada. Continuano i sit-in, continuano<br />

le loro escursioni di protesta, la domenica mattina,<br />

sui luoghi che saranno travolti dalla nuova arteria,<br />

a sud di Montesano. Hanno dovuto, però, incassare<br />

un’altra sconfitta sul piano giudiziario. Il Tar di Lecce,<br />

infatti, ha rigettato tutti i ricorsi proposti dai 26 proprietari<br />

<strong>del</strong>le particelle interessate al passaggio <strong>del</strong>la statale,<br />

poiché giudicati tardivi rispetto alle <strong>del</strong>ibere <strong>del</strong><br />

Cipe <strong>del</strong> 2005 e <strong>del</strong> 2009. Eppure- e questa è la replica-<br />

nelle gazzette ufficiali di quegli anni non è stato<br />

mai pubblicato l’elenco <strong>del</strong>le parcelle interessate,<br />

pertanto presentare ricorso prima sarebbe stato impossibile.<br />

Ma tant’è. 900mila metri quadri di territorio vergine sono<br />

pronti per essere cementificati. In nome di interessi che<br />

adesso iniziano a diventare ancora più chiari. (T.C.)<br />

ribasso d’asta <strong>del</strong> 44,88%. <strong>La</strong> seconda<br />

classificata, l’ati Fincosit-Socostramo, si è<br />

spinta al 41,32%, mentre la terza, la Salini<br />

con sede a Milano, è arrivata al 40,99%.<br />

“<strong>La</strong> stazione appaltante ha ritenuto non anomalo<br />

un ribasso <strong>del</strong> 45%, così come non<br />

anomale sono state giudicate le offerte <strong>del</strong>la<br />

seconda e <strong>del</strong>la terza con un ribasso <strong>del</strong><br />

41%. L’ati ricorrente ha, invece, offerto un<br />

ribasso <strong>del</strong> 35%, che secondo l’analisi dei<br />

prezzi e <strong>del</strong>le condizioni di mercato è il massimo<br />

ribasso ragionevolmente ammissibile,<br />

considerato che i prezzi <strong>del</strong> capitolato a base<br />

di gara risalgono al 2009 e che l’andamento<br />

<strong>del</strong> mercato non permette obiettivamente<br />

economie di tale entità”. C’è scritto questo<br />

nel ricorso di 50 pagine redatto dagli avvocati<br />

Pietro e Luigi Quinto, dove si fa anche<br />

“espressa riserva di motivi aggiunti” fino<br />

a quando Anas non metterà a disposizione<br />

“tutta la documentazione da tempo richiesta<br />

ma non ancora consegnata integralmente”.<br />

Il nodo dei ribassi eccessivi, per quanto per<br />

il momento ritenuti non anomali, getta<br />

così nuove ombre sull’opera pubblica più costosa<br />

prevista nel Salento negli ultimi anni.<br />

37 km da Maglie a Leuca su cui, ancora una<br />

volta, saranno i tribunali a decidere, più dei<br />

cittadini e <strong>del</strong>la politica. Certo, scoprire poi<br />

che, a conti fatti, quei lavori faraonici si potrebbero<br />

fare con la metà dei soldi stanziati<br />

solleva almeno tre dubbi: il margine di guadagno<br />

previsto per le aziende era esageratamente<br />

alto, a discapito <strong>del</strong>le casse pubbliche?<br />

Oppure si recupereranno quelle<br />

somme abbattendo altri costi, quali quelli <strong>del</strong><br />

lavoro e dei materiali? Oppure, ancora, per<br />

sostenere finanziariamente quell’opera, si rimetteranno<br />

in circolo soldi di altra provenienza?<br />

Tiziana Colluto


10 26 maggio 2012<br />

primo piano<br />

Avrà anche una spa, per il relax di<br />

lusso. E avrà pure un nuovo cinema,<br />

ovviamente multisala. In più,<br />

qualche area verde, forse. Il nuovo<br />

centro commerciale, il più grande<br />

<strong>del</strong> Salento, potrebbe sorgere a<br />

Scorrano, a ridosso <strong>del</strong>la statale<br />

275. Sei ettari in zona P.i.p. saranno<br />

destinati ad accogliere le strutture<br />

<strong>del</strong>l’iperstore che non venderà<br />

generi alimentari, bensì articoli <strong>del</strong><br />

settore moda e, dunque, abbigliamento,<br />

scarpe, accessori, grandi<br />

marche a piccoli prezzi. Quali marche?<br />

Ancora non è dato saperlo.<br />

Ancora, in realtà, non si sa. “Questo<br />

dettaglio verrà concordato<br />

dopo, ad autorizzazioni ottenute”,<br />

ha risposto a nostra domanda<br />

il neosindaco Antonio Mariano. Eppure,<br />

tanto piccolo questo dettaglio<br />

non sarebbe. “L’appetibilità di un<br />

struttura <strong>del</strong> genere e la sua sostenibilità<br />

sul territorio si dovrebbero<br />

basare proprio su questo”, ha re-<br />

plicato Salvatore Sanghez, presidente<br />

Anva-Confesercenti Puglia.<br />

Nel frattempo, tuttavia, si aspetta<br />

a giorni la chiusura <strong>del</strong> procedimento<br />

di Vas, vale a dire la valutazione<br />

ambientale strategica, aperta<br />

in Regione e in via di conclusione.<br />

È da lì che potrebbe arrivare il<br />

definitivo semaforo verde alla realizzazione,<br />

proprio alle spalle <strong>del</strong> cimitero,<br />

di una sorta di citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>l’outlet,<br />

sul mo<strong>del</strong>lo di quella di<br />

Molfetta. <strong>La</strong> strada, per il resto, è<br />

spianata, grazie alla convenzione tra<br />

il Comune e la società che ha presentato<br />

il progetto, la I.E.A. Srl con<br />

sede a Roma e amministrata dalla<br />

trentunenne barese Elisabetta Fuzio.<br />

Poche settimane dopo la presentazione<br />

<strong>del</strong>la proposta, il 29 novembre<br />

scorso, infatti, l’ente locale ha<br />

adottato la variante al proprio<br />

strumento urbanistico, per consentire<br />

un insediamento commerciale<br />

di questo tipo in una zona da<br />

sempre classificata soltanto come artigianale<br />

e industriale.<br />

Una nuova vocazione messa nero su<br />

bianco, con tanto di individuazione<br />

già dei terreni e degli incassi che<br />

ne deriverebbero dalla vendita ai romani.<br />

In tutto, si tratta di 32 lotti<br />

di proprietà comunale. Saranno<br />

ceduti al prezzo complessivo di<br />

1.191.908 euro, con un contratto<br />

che sarà perfezionato se e quando<br />

il progetto verrà approvato a Bari.<br />

Anche in vista di questo introito,<br />

l’amministrazione comunale è assolutamente<br />

convinta <strong>del</strong>la necessità<br />

e bontà <strong>del</strong>l’operazione.<br />

Si pensa alle possibili- sebbene non<br />

quantificate- ricadute occupazionali<br />

a Scorrano, dimenticando tuttavia<br />

che la priorità nelle assunzioni, secondo<br />

l’ultimo Regolamento regionale<br />

<strong>del</strong> dicembre scorso, spetta<br />

ai lavoratori a rischio nello stesso<br />

settore <strong>del</strong> commercio. Per intenderci,<br />

qui dovrebbero essere ri-<br />

L’area nella periferia di Scorrano dove dovrebbe sorgere l’ipermercato<br />

Davide contro Golia, arriva un altro<br />

centro commerciale a Scorrano<br />

Sarà esteso su 6 ettari e sarà una sorta di citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>l’outlet.<br />

Ma sul nuovo centro commerciale <strong>del</strong> Salento si addensano i dubbi: è sostenibile o è mera speculazione edilizia?<br />

collocati, prima degli altri, i dipendenti<br />

in mobilità <strong>del</strong>l’ipermercato<br />

Billa di San Cesario. I però,<br />

dunque, non sono tardati ad arrivare.<br />

In primis da Italia Nostra, storica<br />

associazione ambientalista, che<br />

all’ex sindaco Mario Pendinelli ha<br />

riconosciuto quest’anno il Premio<br />

“Attila <strong>del</strong> Salento”, in quanto<br />

“particolarmente capace e determinato<br />

nella devastazione degli ultimi<br />

lacerti di suolo salentino non<br />

ancora cementificati o desertificati”.<br />

Poi, a storcere il naso è stato il<br />

vicino comune di Maglie, infine sindacati,<br />

Federconsumatori e Confesercenti.<br />

Una pioggia di “no” che ha rimarcato<br />

un rischio concreto, quello di<br />

una speculazione edilizia sui terreni,<br />

ipotesi lanciata per prima dal sindaco<br />

dirimpettaio, Antonio Fitto.<br />

Una struttura di queste dimensioni,<br />

in un periodo di contrazione dei<br />

consumi e in un territorio così de-<br />

I precedenti<br />

e le prospettive<br />

Galatina, Maglie, Tricase. <strong>La</strong>ddove si è<br />

compreso che il bene da tutelare sta<br />

nei “centri commerciali all’aperto”, in<br />

quella serie di negozi e botteghe dislocate<br />

nei centri storici e che fanno<br />

l’ossatura <strong>del</strong> commercio di vicinato,<br />

lì si è sbarrata la strada alle grandi strutture<br />

di vendita. Avrebbero risucchiato<br />

tutte le risorse, avrebbero svuotato le<br />

città, confinando i consumi in un’isola<br />

estranea al tessuto urbano, dirottando<br />

la prosperità nelle tasche di pochi<br />

imprenditori venuti da fuori, il più<br />

<strong>del</strong>le volte dall’estero.<br />

<strong>La</strong> ricchezza diffusa, invece, è concepita<br />

come antidoto al saccheggio. È su<br />

questo che sta cercando di lavorare, forse<br />

a rilento, la Regione Puglia, dando<br />

le gambe per camminare ai distretti <strong>del</strong><br />

commercio, concepiti proprio secondo<br />

quell’ottica sovracomunale che<br />

impedisce le guerre di campanile. A<br />

questi verranno destinate le somme<br />

provenienti dall’apertura di nuove<br />

eventuali grandi strutture di vendita, 50<br />

euro a metro quadro. Per il resto, la licenza<br />

dovrebbe essere assegnata innanzitutto<br />

a quei centri commerciali che<br />

rispetteranno tre requisiti: essere a impatto<br />

ambientale zero, avere lavoratori<br />

con regolare contratto e privilegiare la<br />

vendita di prodotti locali sia alimentari<br />

che d’altro tipo. (T.C.)<br />

licato, è finanziariamente sostenibile?<br />

È questa la domanda che circola<br />

insistentemente. Non si tiene<br />

conto, e questo è palese, <strong>del</strong>l’ottica<br />

sovracomunale, la stessa che evidenzierebbe<br />

l’esistenza, a pochi<br />

km, <strong>del</strong> centro commerciale di Surano.<br />

<strong>La</strong> stessa che eviterebbe di far<br />

finire, nel tritacarne di uno “sviluppo”<br />

non governato, la risorsa <strong>del</strong><br />

piccolo commercio. Quello, appunto,<br />

<strong>del</strong>la vicinissima Maglie<br />

sarà il primo fra gli altri, con il suo<br />

reticolato di piccole strutture di vendita<br />

<strong>del</strong> sottore moda che si snoda<br />

nel suo centro storico. “Il coordinamento<br />

di operazioni di tale portata<br />

spetterebbe alla Regione e alla<br />

Provincia -ha commentato Daniela<br />

Campobasso <strong>del</strong>la Cgil-. È impensabile<br />

che ognuno vada per la<br />

sua strada, agevolando gli investimenti<br />

forestieri a discapito dei piccoli<br />

dettaglianti locali”.<br />

Tiziana Colluto


11 26 maggio 2012


12 26 maggio 2012<br />

lecce<br />

Corsi e ricorsi a Palazzo Carafa<br />

In attesa <strong>del</strong>la nuova Giunta, 26 candidati alle ultime amministrative hanno chiesto il riconteggio dei voti.<br />

Oronzino Tramacere entra così in Consiglio e scavalca Gianluca Borgia<br />

Si dovrà aspettare ancora per la<br />

nuova giunta di Palazzo Carafa<br />

a Lecce (il giorno tanto atteso<br />

dovrebbe essere martedì 29<br />

maggio). Un’attesa certamente<br />

giustificata che ha visto in queste<br />

due settimane oltre al meritato<br />

“riposo <strong>del</strong> guerriero” (il<br />

sindaco Paolo Perrone ha scelto<br />

la Croazia per una breve vacanza<br />

con le famiglie e gli amici<br />

di sempre, come Attilio Monosi<br />

e Roberto Marti) soprattutto<br />

il tragico attentato di<br />

Brindisi in cui ha perso la vita<br />

Melissa Bassi, evento questo<br />

che ha visto il sindaco più suffragato<br />

d’Italia presente in diversi<br />

impegni istituzionali, a<br />

rallentare tutta la macchina<br />

amministrativa ci sarebbero le<br />

lamentele poste da alcuni candidati<br />

<strong>del</strong>l’ultima<br />

tornata elettorale<br />

in merito ai<br />

possibili errori di<br />

trascrizione <strong>del</strong><br />

voto compito che<br />

costituiva oggetto<br />

<strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong>la<br />

commissione.<br />

Stando alle informazionigiunte<br />

negli uffici di<br />

Palazzo Carafa,<br />

sarebbero infatti<br />

26 (5 rappresentanti<br />

di lista e 21 aspiranti consiglieri)<br />

i candidati che avrebbero<br />

affidato ai loro avvocati e<br />

al Tar il conteggio effettivo <strong>del</strong>-<br />

<strong>La</strong> vicenda dei lavoratori ex Bat, ora incorporati<br />

nella Ip Srl, è transitata nuovamente<br />

in Prefettura, dove il prefetto Giuliana<br />

Perrotta ha convocato nei giorni scorsi<br />

tutte le parti in causa, dai sindacati ai vertici<br />

<strong>del</strong>l’azienda fino a Confindustria. Presenti<br />

anche le istituzioni, con presidente <strong>del</strong>la<br />

Provincia, Antonio Gabellone, ed il sindaco<br />

di Lecce, Paolo Perrone. Il tutto nonostante<br />

l’inattesa interruzione <strong>del</strong>la settimana<br />

scorsa, quando proprio i sindacati<br />

hanno abbandonato i lavori in virtù <strong>del</strong>la<br />

presenza ritenuta “incongrua” di alcuni avvocati<br />

in rappresentanza di determinati lavoratori.<br />

Durante l’incontro, il senatore Filippo Pic-<br />

le preferenze per mezzo dei reclami<br />

presentati all’ufficio centrale.<br />

58 voti “dimenticati” e<br />

non portati nei verbali in possesso<br />

<strong>del</strong> Comune permetteranno<br />

ad esempio Oronzino<br />

Tramacere (nella foto), commercialista<br />

e consigliere d’amministrazione<br />

<strong>del</strong>la Sgm, di scavalcare<br />

Gianluca Borgia <strong>del</strong>la lista<br />

Lecce città <strong>del</strong> mondo che da<br />

quarto degli eletti diventerà<br />

quinto. Ma Borgia scatterebbe<br />

comunque nel momento in cui<br />

Andrea Guido fosse nominato<br />

assessore. A tentare la carta<br />

<strong>del</strong> reclamo sono per lo più candidati<br />

di centrodestra, i quali<br />

per un pugno di voti potrebbero<br />

perdere il posto in Consiglio:<br />

dovranno essere 32 infatti i<br />

consiglieri e 9 gli assessori <strong>del</strong>la<br />

nuova Giunta<br />

compreso il vicesindaco.<br />

Stando ai risultati<br />

elettorali 9<br />

sono anche i volti<br />

nuovi, mentre<br />

23 le vecchie conoscenze:<br />

sono<br />

tutti ex amministratori,<br />

sei dei<br />

quali assessori<br />

uscenti. <strong>La</strong> lista<br />

<strong>del</strong> sindaco Lecce<br />

città <strong>del</strong> mondo<br />

porta Andrea Guido, Antonio<br />

<strong>La</strong>mosa, il “nuovo” Fernando<br />

Calò e Oronzino Tramacere.<br />

Grande Lecce porta<br />

Nuovo Piano industriale<br />

in arrivo per gli ex lavoratori Bat<br />

Produzione di infissi in alluminio: questo, nelle intenzioni dei<br />

dirigenti <strong>del</strong>la Ip Srl, il futuro <strong>del</strong>la ex Manifattura Tabacchi,<br />

i cui lavoratori attendono da tempo garanzie<br />

invece Luca Pasqualini (già dipendente<br />

Lupiae), il giovanissimo<br />

Paride Mazzotta, figlio <strong>del</strong><br />

sindaco di Carmiano, e l’uscente<br />

Daniele Montinaro. <strong>La</strong> lista<br />

di Raffaele Fitto <strong>La</strong> Puglia prima<br />

di tutto porta: l’architetto<br />

Rocco Ciardo e Paolo Cairo. Io<br />

Sud: l’ex assessore Luciano<br />

Battista e Gianpaolo Scorrano.<br />

Poi c’è Alessandro Delli<br />

Noci di Fli al quale probabilmente<br />

andranno le Politiche<br />

giovanili e qualche altra <strong>del</strong>ega<br />

e Alfredo Pagliaro <strong>del</strong> Movimento<br />

Regione Salento.<br />

All’opposizione, nel caso in cui<br />

Loredana Capone e Luigi Melica<br />

dovessero rinunciare, al<br />

loro posto subentrerebbero, ri-<br />

cone, titolare <strong>del</strong>l’azienda, ha<br />

assicurato l’esistenza di un Piano<br />

industriale volto alla realizzazione<br />

di infissi d’alluminio.<br />

Piano che sarà vagliato attentamente<br />

dai sindacati. Intanto,<br />

per lunedì è stata convocata<br />

un’assemblea in Confindustria e con l’occasione<br />

i lavoratori, così come i loro rappresentanti,<br />

potranno toccare con mano la<br />

veridicità <strong>del</strong>le intenzioni <strong>del</strong>l’azienda.<br />

Una diffidenza, quella dei lavoratori, dovuta<br />

alla lunga attesa ed a “promesse mai mantenute”.<br />

Basti pensare che nell’ex stabilimento<br />

Bat, la Ip ha portato “un solo macchinario,<br />

utilizzato una sola volta e già rot-<br />

spettivamente, Gabriella Rizzo<br />

(lista Lecce democratica) e Guido<br />

Gustapane (Udc). Tra Giunta,<br />

commissioni consiliari e società<br />

partecipate, gli incarichi<br />

che spettano alla maggioranza<br />

di centrodestra di Palazzo Carafa<br />

saranno 22. Molto più ridotta<br />

la parte spettante all’opposizione.<br />

Tra le partecipate<br />

da riempire c’è la Sgm -l’ex presidente<br />

Peyla infatti si è dimesso<br />

al momento <strong>del</strong>la candidatura-,<br />

poi ci sono anche la presidenza<br />

e vicepresidenza <strong>del</strong><br />

Consiglio che spetta alla maggioranza,<br />

mentre il vicepresidente<br />

vicario in genere spetta all’opposizione.<br />

Eleonora L. Moscara<br />

to, con il risultato che gli operai si recano<br />

sul posto di lavoro per fare praticamente<br />

nulla. <strong>La</strong> giornata trascorre a braccia conserte,<br />

pur essendo regolarmente retribuiti:<br />

una situazione paradossale su cui occorre far<br />

chiarezza”, parola di Maurizio Longo di Fim<br />

Cisl. Anche Salvatore Bergamo, di Fiom<br />

Cgil, sembra attendere fatti concreti: “È<br />

chiaro che tutto sarebbe dovuto partire già<br />

Intanto sul web impazza<br />

il video-parodia <strong>del</strong><br />

risultato elettorale<br />

Un’autentica analisi<br />

<strong>del</strong> voto in salsa<br />

satirica, il video<br />

già cliccatissimo<br />

su YouTube (come<br />

d’altronde lo sono<br />

stati anche tutti<br />

gli altri come il<br />

“Party Rock Salento”<br />

e la parodia<br />

di Michele Misseri)<br />

sancisce ancora<br />

una volta l’ingegno<br />

e il talento<br />

di Giampaolo Morelli Catalano (nella foto), attore<br />

leccese doc. Il titolo <strong>del</strong> nuovo montaggio<br />

è Hitler sclera scoprendo che la Capone ha perso<br />

contro Perrone.<br />

Dopo la versione satirica di tutti i manifesti elettorali<br />

l’ultima “genialata” di Morelli è tratta dal<br />

film <strong>La</strong> caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Der Untergang),<br />

un film <strong>del</strong> 2004 diretto da Oliver Hirschbiegel<br />

che ripropone gli ultimi dieci giorni di<br />

vita di Adolf Hitler fino al suicidio nel bunker di<br />

Berlino. Questa la trama (<strong>del</strong>la parodia): dopo<br />

avere appurato che in tutta Italia il Pdl ha perso<br />

punti, l’Hitler “salentino” chiede di sapere di<br />

Lecce e di quanto la Capone abbia stravinto contro<br />

il sindaco spettinato, quello che gli ha messo<br />

i pali <strong>del</strong> filobus dentro casa. Ma la sorpresa<br />

è amara e Hitler, ormai fuori di s,e sciorina<br />

tutti gli “errori” <strong>del</strong>le candidature <strong>del</strong> centrosinistra<br />

leccese.<br />

Un video esilarante che riporta punto per punto<br />

in maniera ironica e dissacrante le varie analisi<br />

<strong>del</strong> voto dopo la sconfitta di Loredana Capone<br />

a Lecce, quelle vere, degli esperti <strong>del</strong>la politica<br />

locale, e quelle <strong>del</strong> popolo, secondo il detto vox<br />

populi, vox dei. E l’unica soluzione possibile per<br />

il nostro Hitler -salentino e di sinistra- è proprio<br />

quella di… beh, buona visione!<br />

<strong>La</strong> voce <strong>del</strong> Fuhrer è <strong>del</strong>lo stesso Giampaolo Morelli<br />

Catalano, il testo e il montaggio sono di Morelli,<br />

Alex Sisto, Federico De Salvatore, Alessio Silvello<br />

e Roberto Miceli.<br />

Per vedere il videoclip l’indirizzo è www.youtube.com/watch?v=rhb9jm-rsu4.<br />

(E.L.M.)<br />

da prima, così come una data d’inizio doveva<br />

essere precisata nell’accordo ministeriale.<br />

Secondo il senatore Piccone, la produzione<br />

dovrà partire gradualmente perché<br />

le attività <strong>del</strong>lo stabilimento di Sabaudia, di<br />

proprietà <strong>del</strong> gruppo non si possono interrompere<br />

e bisogna trasferire a Lecce i<br />

macchinari”. E, ancora: “Attendiamo di vedere<br />

il tanto annunciato Piano industriale,<br />

che per noi è soltanto un punto di partenza.<br />

È passato tanto, troppo tempo. Adesso<br />

la patata bollente e nelle nostre mani, attendiamo<br />

solo che le promesse vengano<br />

mantenute. Ripeto: per noi il Piano è solo<br />

un punto di partenza”.<br />

Francesco Covella


13 26 maggio 2012<br />

Grazie ai tanti volontari, alla Caritas<br />

Diocesana di Lecce e alla Comunità<br />

Emmanuel il 19 maggio scorso è stata<br />

realizzata la raccolta alimentare solidale.<br />

Circa cento i quintali di prodotti<br />

alimentari raccolti che contribuiranno<br />

all’approvvigionamento <strong>del</strong>l’Emporio<br />

solidale in via <strong>del</strong>la Ferrandina a Lecce.<br />

Nello specifico, la struttura si trova<br />

sulla S.P. Lecce-Novoli ed è aperta<br />

al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì<br />

dalle 9 alle 14.<br />

L’Emporio solidale è un vero e proprio<br />

supermercato di medie dimensioni<br />

(circa 500 metri quadrati) necessario ad<br />

assicurare la spesa, a titolo gratuito, alle<br />

oltre 250 famiglie bisognose che vi hanno<br />

accesso (altre 400 hanno fatto richiesta<br />

di accesso). A chi è in possesso<br />

dei requisiti fissati per il riconoscimento<br />

<strong>del</strong> credito di spesa viene infatti<br />

consegnata una card che consente di<br />

accedere all’Emporio. Si tratta di una<br />

sorta di carta di credito a punti, che può<br />

essere ricaricata presso gli uffici preposti,<br />

alla scadenza <strong>del</strong> periodo. <strong>La</strong><br />

card, oltre che l’accesso all’Emporio, è<br />

un ulteriore strumento per iniziative di<br />

solidarietà e di inclusione sociale e permette<br />

inoltre, a tutti gli organismi<br />

Borgoinfesta: non una festa, ma un messaggio<br />

Più di cento ospiti<br />

per l’VIII edizione<br />

di Borgoinfesta<br />

di scena a Borgagne<br />

dal 1° al 3 giugno<br />

Solo quando nelle tarde ore <strong>del</strong>la<br />

sera, proprio quelle a ridosso <strong>del</strong>le<br />

prime <strong>del</strong>la notte, ci si riunisce intorno<br />

al vecchio e grande olmo ai<br />

piedi <strong>del</strong> borgo, ammaliati e coinvolti<br />

dal suono <strong>del</strong>le note di trascinanti<br />

musiche che ti parlano di popoli, origini<br />

e radici, e tutto all’improvviso di-<br />

Foto G. Sacchi<br />

COFFEE AND DRINKS,<br />

DA CONFCOMMERCIO<br />

UN CORSO PER<br />

ASPIRANTI BARMAN<br />

aderenti alla rete, di conoscere gli interventi<br />

effettuati a favore <strong>del</strong> titolare,<br />

monitorando così il percorso di promozione<br />

ed assistenza ed evitando<br />

sprechi e sovrapposizioni.<br />

L’organizzazione <strong>del</strong>l’Emporio è pensata<br />

nella logica di un sistema integrato<br />

di accoglienza, ascolto e distribuzione<br />

di beni e servizi che non va a sostituire<br />

i servizi attualmente attivi<br />

(mense, centri di accoglienza, comunità,<br />

ambulatori , consultori, ecc.), ma vuole<br />

integrarsi con essi per un’evoluzione<br />

complessiva <strong>del</strong> sistema-territorio in<br />

grado di migliorare l’emergenza po-<br />

venta magico quasi fuori dal tempo<br />

e dallo spazio, solo allora si potrà capire<br />

fino in fondo il vero spirito di questa<br />

manifestazione.<br />

Giunta quest’anno all’ottava edizione,<br />

Borgoinfesta è un appuntamento<br />

di spessore che va vissuto appieno<br />

fin dal primo giorno.<br />

Per alcuni versi, con le dovute proporzioni<br />

e differenze, Borgoinfesta ricorda<br />

l’atmosfera <strong>del</strong>le prime edizioni<br />

di Umbria Jazz degli anni ’80,<br />

prima <strong>del</strong>l’arrivo <strong>del</strong>le multinazionali,<br />

quando la musica si diffondeva nell’aria,<br />

con gli artisti agli angoli dei vicoli<br />

rapiti dal loro stesso strumento,<br />

soli o attorniati da altrettanti appassionati<br />

che insieme a loro tiravano<br />

sino a tardi accompagnando<br />

quei ritmi con gli occhi chiusi, scandendone<br />

il suono con le mani o con<br />

il corpo, ritmi che ti seguivano sino<br />

a casa per poi addormentarsi con la<br />

finestra aperta estasiati da quelle<br />

note che continuavano sino all’alba.<br />

Ma al contrario Borgoinfesta non è<br />

una kermesse musicale. Borgoinfesta<br />

è cultura e letteratura ad ampio<br />

raggio, con le sue mostre d’arte,<br />

scultoree e pittoriche, il teatro,<br />

l’artigianato, i laboratori enoga-<br />

Partirà il prossimo 28 maggio il corso Coffee and drinks organizzato<br />

da <strong>La</strong> Fabbrica <strong>del</strong> <strong>La</strong>voro, lo sportello ideato dalla<br />

Confcommercio di Lecce e dedicato disoccupati, inoccupati<br />

e studenti. L’obiettivo <strong>del</strong>la Fabbrica è quello di formare<br />

dei veri e propri barman, facendo loro acquisire le conoscenze<br />

fondamentali per lavorare nel mondo <strong>del</strong>la ri-<br />

Cresce l’Emporio <strong>del</strong>la solidarietà<br />

Oltre cento i quintali di prodotti<br />

alimentari raccolti nello scorso<br />

fine settimana che andranno<br />

rifornire la struttura che assiste<br />

oltre 250 famiglie bisognose<br />

vertà. Per quest’ultima raccolta si sono<br />

attivati l’Ufficio Scolastico Territoriale<br />

di Lecce che ha sollecitato Dirigenti,<br />

Docenti, alunni e genitori di oltre 180<br />

scuole ad aiutare le tante famiglie in difficoltà<br />

e 200 Volontari <strong>del</strong>la Protezione<br />

Civile, che insieme al gruppo dei volontari<br />

<strong>del</strong>l’Emporio Solidale, hanno<br />

avuto il compito di accogliere, informare<br />

e sensibilizzare la clientela dei supermercati<br />

“Eurospin” e gestire la<br />

raccolta dei prodotti donati.<br />

Per ulteriori informazioni e donazioni:<br />

0832.358231, www.camminiamoinsieme.org.<br />

(E.L.M.)<br />

stronomici, itinerari, stage, solidarietà,<br />

oltre alla musica e alla danza.<br />

Borgoinfesta è riscoperta <strong>del</strong> passato<br />

in tutte le sue forme.<br />

Promossa e portata avanti con passione<br />

dall’Associazione Ngracalati di<br />

Borgagne, Borgoinfesta si può sintetizzare<br />

nelle parole di Angelo Pellegrino,<br />

direttore artistico e portavoce<br />

<strong>del</strong> popolo di Borgoinfesta:<br />

“Non un evento, non un festival, non<br />

una semplice festa. Borgoinfesta è<br />

un messaggio dato da una piccola<br />

comunità <strong>del</strong>la Terra che invita a fermarsi<br />

e riflettere su quanto di bello<br />

ci circonda, non in un raggio infinito<br />

ma a soli pochi centimetri. Un<br />

invito a riappropriarsi orgogliosamente<br />

<strong>del</strong> proprio passato difendendolo<br />

ed onorandolo; un invito ad<br />

ascoltare le idee <strong>del</strong>la gente e a dare<br />

loro voce e corpo, a gustare e riscoprire<br />

il proprio passato attraverso<br />

ricordi fatti di sapori, colori e odori.<br />

Un invito a non dilaniare il proprio<br />

mare e la propria terra con veleni,<br />

colture e specie monopolizzanti e<br />

globalizzanti ridando vita alla diversità<br />

colturale un tempo, non lontano,<br />

gelosamente custodita nello<br />

scrigno <strong>del</strong>le nostre comunità, par-<br />

tendo semplicemente dal proprio orticello<br />

o dal proprio balcone per scoprire<br />

la gioia di veder nascere un<br />

frutto, raccoglierlo, assaporarlo.<br />

Borgoinfesta -continua il direttoreè<br />

un invito all’incontro e al confronto<br />

senza barriere grazie alla forza<br />

<strong>del</strong>la solidarietà, <strong>del</strong>l’arte, <strong>del</strong>la<br />

musica, <strong>del</strong>la danza, <strong>del</strong>l’amore per<br />

il prossimo e <strong>del</strong>la propria terra.<br />

Questo messaggio è stato compreso<br />

e sposato da oltre 100 ospiti che<br />

vivranno insieme alla Comunità di<br />

Borgagne e <strong>del</strong> Salento questa edi-<br />

storazione. Le lezioni -6 incontri da 4 ore- avranno un taglio<br />

prettamente pratico e saranno tenute da barman professionisti<br />

che operano nel settore da molti anni. Il corso<br />

si terrà presso le Officine Cantelmo avrà un costo di 300<br />

euro iva inclusa. Info: 0832.240169, 320.0887818,<br />

lafabbrica<strong>del</strong>lavoro@confcommerciolecce.it.<br />

A Lecce il Festival<br />

<strong>del</strong>la “Dieta Med-Italiana”<br />

Fino al 27 maggio il centro storico<br />

<strong>del</strong> capoluogo ospiterà la kermesse<br />

dedicata alla dieta patrimonio <strong>del</strong>l’umanità<br />

Un festival da tripla<br />

A: agricoltura,<br />

alimentazione,<br />

ambiente. È quello<br />

<strong>del</strong>la “Dieta<br />

Med-Italiana”, in<br />

programma a Lecce<br />

fino al 27 maggio.<br />

Da piazza<br />

Sant’Oronzo a Porta<br />

San Biagio<br />

un intero centro<br />

storico è al servizio <strong>del</strong> palato (e<br />

<strong>del</strong>la salute). Tra vino, formaggi e<br />

pasta, sono attesi 15mila giornalisti<br />

e blogger italiani, 8.200 stranieri,<br />

3.200 operatori nazionali e<br />

1.400 esteri e oltre 250mila visitatori.<br />

Il programma è molto ricco e variegato,<br />

prevede degustazioni ed<br />

esposizioni attraverso le quali le<br />

aziende agricole di produzione e<br />

trasformazione <strong>del</strong> territorio possono<br />

interagire in maniera diretta<br />

con il pubblico partecipante.<br />

Non manca l’aspetto legato al business<br />

con l’incontro tra produttori<br />

e buyer italiani e stranieri e tanti<br />

sono i momenti di meeting di molteplice<br />

natura, convegni, seminari,<br />

dibattiti e workshop. E non poteva<br />

certo mancare la formazione,<br />

sia rivolta ad esperti di cucina e<br />

chef che al pubblico in generale.<br />

Di particolare importanza poi è<br />

l’Agrimercato di Campagna Amica<br />

in cui gli agricoltori di Coldiretti,<br />

per tutta la durata <strong>del</strong> Festival, offriranno<br />

a prezzi concorrenziali<br />

prodotti eccellenti a km 0. A corredo<br />

e a cornice <strong>del</strong> tutto vi sono<br />

poi i momenti espositivi legati strettamente<br />

alla cultura che ruota intorno<br />

agli argomenti trattati, parliamo<br />

di libri, di fotografie, di arte<br />

e <strong>del</strong>le scuole specifiche di settore.<br />

L’evento è promosso dalla Provincia<br />

di Lecce (Assessorato alle<br />

Politiche Agricole), Comune di<br />

Lecce, Camera di Commercio di<br />

Lecce, Industria e Artigianato di<br />

Lecce e l’associazione “Arianoa”.<br />

Per info: www.dietameditaliana.it.<br />

Informazione pubblicitaria<br />

Foto: A. Pellegrino<br />

zione di Borgoinfesta: musici, cantori,<br />

artisti, operatori culturali, giornalisti<br />

che giungeranno da ogni<br />

parte d’Italia semplicemente per la<br />

gioia di stare insieme e aiutarci a<br />

dare forza e voce a questo messaggio<br />

che nasce dal cuore <strong>del</strong>la<br />

gente”.<br />

Appuntamento dunque ogni sera,<br />

dalle 20.30 sino all’alba, per tre<br />

giorni a partire dal primo di giugno.<br />

Per info sul programma e contatti:<br />

www.borgoinfesta.it.<br />

Giuseppe <strong>Bel</strong>limbeni


14 26 maggio 2012<br />

maglie<br />

Ancora incerta la sede<br />

<strong>del</strong>la nuova farmacia<br />

Il Comune ha ricevuto parere contrario all’apertura<br />

<strong>del</strong>la nuova rivendita nella frazione di Morigino.<br />

Ci si orienterà per una zona periferica all’interno perimetro urbano<br />

<strong>La</strong> quinta farmacia magliese non aprirà nella<br />

frazione di Morigino. L’Amministrazione<br />

ha ricevuto un parere sostanzialmente negativo<br />

da parte <strong>del</strong>la Asl e <strong>del</strong>l’Ordine dei<br />

Farmacisti riguardo alla nuova ubicazione.<br />

Come sottolineato dal consigliere Antonio<br />

Giannuzzi “sulla localizzazione <strong>del</strong>la nuova<br />

farmacia, gli organi preposti danno torto<br />

al sindaco, che aveva individuato Morigino<br />

come sede.<br />

Anche l’Asl conferma che la proposta <strong>del</strong><br />

sindaco non garantisce “un’equa distribuzione<br />

sul territorio”, considerato anche l’esi-<br />

guo numero di residenti nella frazione<br />

pari a solo 146 abitanti. Sempre la Asl ha<br />

ribadito che ribadito che bisogna tener conto<br />

<strong>del</strong>l’accessibilità al servizio farmaceutico<br />

da parte dei residenti nel capoluogo, sulla<br />

base <strong>del</strong>le caratteristiche urbanistiche attuali<br />

e future <strong>del</strong> territorio comunale. Si aggiunga,<br />

che come ricordavo nella stessa mia<br />

nota, era necessario considerare anche le<br />

prospettive edilizie approvate e contenute<br />

nel Prg”.<br />

Insomma, l’Amministrazione dopo aver valutato<br />

assieme ai farmacisti la possibilità di<br />

insediare la nuova rivendita di medicinali<br />

a Morigino ha riavviato l’iter individuando<br />

una nuova sede più orientata verso la periferia<br />

magliese. L’area prescelta dovrebbe<br />

ricadere nella parte sud-ovest <strong>del</strong>la città, in<br />

una zona compresa tra la via di Scorrano<br />

e la via di Gallipoli, vista anche l’espansione<br />

urbanistica che procede proprio in quella<br />

“Il senso <strong>del</strong>la vita, poesie per ricordare Marilena Agrosì”<br />

Appuntamento sabato 26 maggio alle<br />

10 presso l’aula magna <strong>del</strong>l’Ipsia “E. <strong>La</strong>noce”<br />

con la premiazione <strong>del</strong>le alunne<br />

e degli alunni <strong>del</strong>le quattro scuole magliesi<br />

(Ipsia “E. <strong>La</strong>noce”, Liceo “F. Capece”,<br />

Liceo “A. Moro” e It “E. Mattei”)<br />

che nell’a.s. 2011/2012 hanno aderito<br />

alla proposta <strong>del</strong>la famiglia Agrosì<br />

nella realizzazione <strong>del</strong>la seconda edizione<br />

<strong>del</strong> concorso di poesia dedicato<br />

a Marilena, scomparsa 5 anni fa.<br />

Il programma <strong>del</strong>la giornata, condotto<br />

dalla giornalista e scrittrice Giuliana<br />

Coppola, prevede l’intervento <strong>del</strong>la<br />

psicoterapeuta Tessa Montinaro che potrà<br />

offrire utili spunti di riflessione sulle<br />

“dipendenze affettive”, condizioni<br />

emotive che non favoriscono lo sviluppo<br />

<strong>del</strong> benessere psico-fisico <strong>del</strong>le<br />

persone, limitando il processo di crescita<br />

e di autonomia. Previsti anche alcuni<br />

momenti musicali, curati da un<br />

Il Liceo “Da Vinci” trionfa<br />

al certamen “Fabiana D'Arpa”<br />

L'eccellenza <strong>del</strong>l'istituto superiore nei risultati di una sua studentessa,<br />

Nirvana Coppola, che si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento<br />

Una studentessa <strong>del</strong> liceo scientifico<br />

“Leonardo da Vinci” di Maglie vince<br />

l’undicesima edizione <strong>del</strong> certamen<br />

fisico-matematico “Fabiana<br />

D’Arpa”. Si tratta di Nirvana Coppola<br />

(nella foto) che con 91 punti su 100<br />

è arrivata prima <strong>del</strong> suo collega<br />

Mario Angelelli <strong>del</strong> liceo “Giuseppe<br />

Stampacchia” di Tricase e di Giulio<br />

Del Corso <strong>del</strong> “Filippo Buonarroti” di<br />

Pisa. Vince il premio speciale “Città<br />

di Vernole”, riservato alla candidata<br />

meglio classificata e più giovane<br />

d’età Francesca Cazzato, sempre<br />

<strong>del</strong> liceo tricasino.<br />

<strong>La</strong> commissione tecnica che ha valutato<br />

gli elaborati, composta da<br />

Cosimo De Mitri e Alessandro Portaluri<br />

(ricercatori e docenti di Analisi<br />

matematica presso la Facoltà di<br />

Scienze <strong>del</strong>l’Università <strong>del</strong> Salento),<br />

Pietro Siciliano (dirigente di ricerca<br />

e direttore <strong>del</strong>l’Istituto per la Microelettronica<br />

e i Microsistemi <strong>del</strong><br />

Cnr di Lecce) ha <strong>del</strong>iberato, inoltre,<br />

di conferire una menzione di merito<br />

ai candidati che hanno riportato un<br />

punteggio pari o superiore a 70/100,<br />

cioè Andrea Ricci da Brescia, Michele<br />

Celentano da Minturno in provincia<br />

di <strong>La</strong>tina, Massimo Mariella da Gal-<br />

lipoli, Paolo Franceschini da Brescia,<br />

Federico Pasquali da Brescia e Davide<br />

Martella da Tricase.<br />

<strong>La</strong> cerimonia di premiazione si terrà<br />

presso il “Leonardo da Vinci” di<br />

Maglie il 3 giugno alle 20.30, con la<br />

consegna dei premi. Per l’undicesima<br />

edizione sono pervenute 89 domande<br />

di partecipazione da 29 scuole<br />

di 18 differenti province: Puglia<br />

(Lecce, Bari, Foggia), Sicilia (Agrigento,<br />

Caltanissetta, Catania, Messina,<br />

Siracusa), Campania (Avellino),<br />

Abruzzo (Chieti, Pescara), <strong>La</strong>zio<br />

(Roma, <strong>La</strong>tina), Toscana (Pisa), Emilia-Romagna<br />

(Bologna), Lombardia<br />

(Brescia, Lodi), Veneto (Treviso).<br />

<strong>La</strong> prova, riguardante argomenti di<br />

Matematica e Fisica inclusi nei programmi<br />

ministeriali di matematica<br />

e fisica dei trienni degli studi secondari<br />

di secondo grado, è stata<br />

predisposta da Renato Orta, professore<br />

ordinario nel Dipartimento<br />

gruppo di giovanissimi musicisti studenti<br />

<strong>del</strong>le scuole.<br />

Lo scopo di questa iniziativa è sensibilizzare<br />

le giovani generazioni ai valori<br />

<strong>del</strong>la vita e al rispetto reciproco, puntando<br />

sul dialogo e sull’autodeterminazione,<br />

promuovendo una cultura di<br />

prevenzione <strong>del</strong>le varie forme di prevaricazione<br />

e di violenza, che si perpetuano<br />

quotidianamente soprattutto<br />

nei riguardi <strong>del</strong>le donne.<br />

di Elettronica e Telecomunicazioni<br />

<strong>del</strong>la Facoltà di Ingegneria <strong>del</strong> Politecnico<br />

di Torino, da Luisella Caire<br />

<strong>del</strong>la Facoltà di Ingegneria <strong>del</strong> Politecnico<br />

di Torino e da Elena Tresso<br />

<strong>del</strong> Politecnico di Torino. Il certamen<br />

nasce dall’esperienza di Fabiana<br />

D’Arpa, giovanissima ex studentessa<br />

<strong>del</strong>lo scientifico, scomparsa prematuramente<br />

alla vigilia <strong>del</strong>la laurea<br />

in Ingegneria, che incarna l’impegno<br />

e la pervicacia nello studio:<br />

una donna, come pure una donna è<br />

direzione e che coinvolge il comparto Policarita.<br />

Il sindaco Antonio Fitto non vede particolari<br />

problemi per la conclusione <strong>del</strong>l’iter ma<br />

sottolinea la bontà <strong>del</strong>la procedura avviata:<br />

“Si tratta di ascoltare le esigenze <strong>del</strong>l’intero<br />

territorio agendo con cautela e attenzione.<br />

Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori<br />

incontri e attenderemo i pareri da<br />

parte degli organi preposti”. <strong>La</strong> scelta <strong>del</strong>la<br />

sede infatti dovrà essere nuovamente valutata<br />

dalla Asl e dall’Ordine dei Farmacisti<br />

che dovranno esprimere un parere di merito<br />

su quanto deciso dall’Amministrazione.<br />

Una volta avuto il via libera la Giunta<br />

firmerà la <strong>del</strong>iberazione che dovrà essere inviata<br />

alla Regione Puglia per il nulla osta<br />

regionale.<br />

Seminario di violino presso<br />

la scuola Harmonium<br />

Sono aperte le iscrizioni al seminario di<br />

Violino tenuto dalla maestra Paola Vizzi<br />

presso la Scuola Superiore di Musica<br />

Harmonium sede di Maglie. Il seminario<br />

si terrà il 9 e 10 giugno, e le iscrizioni dovranno<br />

pervenire entro il 7 giugno. Quota<br />

di partecipazione: 50 euro.<br />

Per info e iscrizioni: 338.4980333,<br />

francesca.maglie@tiscali.it.<br />

Informazione pubblicitaria<br />

vincitrice quest‘anno, a sottolineare<br />

che la scienza non ha barriere che riguardano<br />

il sesso, ma solo l’impegno<br />

scolastico può permettere a<br />

tutti di raggiungere determinati risultati<br />

accademici. È su questo che<br />

basa la propria didattica lo scientifico<br />

di Maglie, che è sempre più spinto<br />

verso l’eccellenza, grazie anche a<br />

questi esempi virtuosi, che testimoniano<br />

la preparazione dei docenti<br />

e la voglia di apprendere degli<br />

studenti.


Una Fondazione<br />

per l’Alzheimer<br />

anche nel Salento<br />

A breve anche nel Salento la Fondazione Alzheimer<br />

Gianni Perilli Onlus metterà a disposizione i propri servizi<br />

a sostegno degli ammalati e <strong>del</strong>le loro famiglie. Assistenza<br />

domiciliare di emergenza, incontri informativi<br />

per i familiari al fine di gestire al meglio il malato a<br />

casa, aggiornamento formativo per operatori, sportello<br />

legale sono alcuni dei servizi gratuiti che la FAGP Onlus<br />

offre.<br />

<strong>La</strong> missione <strong>del</strong>la Fondazione, nata a Milano nel<br />

2008, è “portare una carezza”ai malati affetti da Alzheimer<br />

o altra demenza: per fare ciò si promuovono<br />

iniziative di solidarietà anche a beneficio dei loro familiari,<br />

aiutando entrambi alla migliore gestione dei loro<br />

problemi di salute, economici e familiari o comunque<br />

dei problemi di disagio psicologico e/o sociale.<br />

Tale opera vuole concretamente tutelare la dignità dei<br />

malati e lasciare accesa nei familiari la speranza che esista<br />

ancora nel loro futuro una vita degna di essere vissuta.<br />

Per informazioni numero verde 800.034.427 o<br />

www.fagp.org. Per donare il 5X1000: Fondazione Alzheimer<br />

Gianni Perilli, Codice fiscale 97507530158.<br />

inSalute<br />

Supplemento a <strong>Bel</strong>paese n. 461 <strong>del</strong> 26 maggio 2012 Coordinamento editoriale: Mariateresa Scrutinio<br />

`ÜÉê~íçéä~ëíáÅ~=éÉê=ÇÉÄÉää~êÉ=áéÉêãÉíêçéá~=É=éêÉëÄáçéá~<br />

<strong>La</strong> Cheratoplastica Ottimale<br />

(Opti-K) è un trattamento<br />

<strong>del</strong>la cornea effettuato<br />

mediante laser senza<br />

effettuare tagli e asportazioni<br />

ma semplicemente<br />

modificando termicamente<br />

il profilo corneale in soli<br />

3 secondi per occhio e permette di correggere<br />

alcuni dei più comuni difetti visivi<br />

come l'ipermetropia e la presbiopia.<br />

<strong>La</strong> Tv può arrivare al punto di cadenzare le nostre giornate,<br />

la nostra vita, dettando dei comportamenti in maniera<br />

subdola ed un suo abuso può creare anche seri danni<br />

alla nostra salute, addirittura al metabolismo, per non<br />

parlare <strong>del</strong>le ricorrenti patologie agli occhi e quelle di tipo<br />

ansiogene. Il professor Marco Distort, docente di Filosofia<br />

e Teologia <strong>del</strong>la Famiglia presso l’Ibei di Roma lo<br />

definisce “un elettrodomestico particolare che va preso<br />

Individuato il gene <strong>del</strong>lo<br />

scarso sviluppo psicomotorio<br />

È stato scoperto in Italia da ricercatori<br />

<strong>del</strong>la Facoltà di Medicina<br />

e chirurgia <strong>del</strong>l'Università<br />

Cattolica di Roma il<br />

gene responsabile di una malattia<br />

congenita chiamata<br />

''sindrome da <strong>del</strong>ezione<br />

17q21.31''.<br />

Si tratta di una <strong>del</strong>le più comuni<br />

patologie di natura genetica,<br />

è un'anomalia cromosomica<br />

che si distingue<br />

per ritardo <strong>del</strong>lo sviluppo,<br />

ipotonia nell'infanzia, dismorfismi<br />

facciali, comportamento<br />

amichevole/amabile<br />

e spesso epilessia, cardiopatie<br />

congenite e difetti <strong>del</strong> sistema<br />

nervoso centrale.<br />

Nei soggetti ipermetropi i<br />

raggi luminosi si concentrano<br />

dietro la retina rendendo<br />

la visione sfuocata<br />

sia da lontano che da vicino,<br />

soprattutto con l’avanzare<br />

<strong>del</strong>l’età.<br />

I presbiti hanno difficoltà<br />

a mettere a fuoco da vicino in quanto la<br />

lente all'interno <strong>del</strong>l’occhio perde gradualmente<br />

la capacità di cambiare la pro-<br />

f=éÉêáÅçäá=ÇÉää~=appleëÅ~íçä~=ã~ÖáÅ~Ò<br />

<strong>La</strong> scoperta è stata effettuata<br />

dall'equipe <strong>del</strong>la dottoressa<br />

Marcella Zollino, professore<br />

associato presso l'Istituto<br />

di Genetica medica <strong>del</strong>l'Università<br />

Cattolica, e pubblicata<br />

sulla prestigiosa rivista<br />

Nature Genetics. Il gene<br />

responsabile (''KANSL1'') produce<br />

una proteina importante<br />

nella regolazione <strong>del</strong>l'attività<br />

di altri geni. Nei casi in<br />

cui la proteina KANSL1 è in<br />

quantità dimezzata rispetto al<br />

normale, risultaconseguentemente<br />

deregolata l'attività<br />

di molti altri geni importanti<br />

per lo sviluppo, e questo provoca<br />

la sindrome.<br />

con le pinze” nel corso <strong>del</strong> convegno “Tv <strong>del</strong>le mie brame,<br />

le sorprese <strong>del</strong>la scatola magica” tenutosi presso la<br />

chiesa evangelica di Termoli. L’esperto si è soffermato<br />

in particolare sull’argomento ‘baby consumatori’. Pur<br />

non volendo demonizzare la “scatola magica” sostiene<br />

che sono i nostri figli, i bambini, i soggetti maggiormente<br />

esposti ai rischi e la prima regola per non degenerare è<br />

quella di non guardarla più di 2 ore al giorno.<br />

Pubblicità ingannevole anche<br />

nel settore salute e benessere<br />

Il “dio Denaro” non guarda<br />

in faccia nessuno, così si verifica<br />

che anche grosse aziende<br />

cadano nel tranello di<br />

pubblicizzare alcuni prodotti<br />

come “salutistici” o che<br />

contribuiscono al benessere<br />

ed alla forma fisica senza che<br />

questi lo siano realmente<br />

quindi ingannando di proposito<br />

i potenziali fruitori.<br />

Ma negli Stati Uniti già diverse<br />

aziende, come ad esempio<br />

la Reebok, durante lo<br />

scorso anno, sono state costrette<br />

a pagare per i loro errori.<br />

Oggi succede ad un gigante<br />

<strong>del</strong>l'abbigliamento sportivo<br />

pria forma per mettere a fuoco. <strong>La</strong> correzione<br />

di questa condizione avviene generalmente<br />

attraverso l’uso di lenti a contatto<br />

o di occhiali.<br />

I difetti visivi descritti oggi si possono correggere<br />

anche in Italia attraverso la<br />

Cheratoplastica Ottimale non invasiva,<br />

in particolare l'Istituto Europeo di Microchirurgia<br />

Oculare (IEMO) di Udine<br />

sarà il primo centro ad offrire ai pazienti<br />

questo trattamento.<br />

americano: Skechers. Dovrà<br />

rimborsare gli acquirenti <strong>del</strong>le<br />

scarpe 'basculanti' mo<strong>del</strong>lo<br />

'Shape-Up', pubblicizzate<br />

in televisione da Kim<br />

Kardashian come dotate di<br />

un sistema in grado di far dimagrire<br />

e di rendere il fondoschiena<br />

più tonico. "Lo<br />

slogan di queste scarpe -ha<br />

dichiarato il direttore <strong>del</strong><br />

Bureau of Consumer Protection<br />

<strong>del</strong>la Ftc- è infondato<br />

perché va al di là <strong>del</strong>la promessa<br />

di muscoli più forti e<br />

tonici. Si fa infatti riferimento<br />

anche alla perdita di<br />

peso e al miglioramento <strong>del</strong>la<br />

salute cardiovascolare".


II 26 maggio 2012 inSalute<br />

Pronto Bio sceglie il meglio per te<br />

Malattie e problemi di salute<br />

nascono soprattutto mangiando<br />

cibo proveniente da<br />

coltivazioni in cui si fa uso di<br />

pesticidi, diserbanti e concimi<br />

chimici di sintesi, conservanti,<br />

coloranti e OGM (Organismi<br />

Geneticamente Modificati).<br />

Così come si crea la malattia<br />

mangiando cibo avvelenato da<br />

queste sostanze tossiche, la si<br />

può eliminare (si può mantenere<br />

e riavere la salute) mangiando<br />

cibo biologico certificato,<br />

esente da sostanze chi-<br />

miche e OGM, quindi sano e<br />

ricco di tutte le sostanze nutritive<br />

necessarie per la nostra<br />

salute.<br />

Chi è veramente attento alle<br />

esigenze <strong>del</strong> proprio corpo e<br />

<strong>del</strong>la propria mente e desidera<br />

nutrirli di purezza e sana<br />

energia, ha il diritto di avere “il<br />

meglio”, di conoscere e affidarsi<br />

a qualcuno che, nel vasto<br />

e complesso mercato <strong>del</strong><br />

biologico e <strong>del</strong>la cosmesi naturale,<br />

ricerchi e selezioni per<br />

lui i prodotti migliori.<br />

Pronto Bio lo ha fatto per te!<br />

Nel nostro negozio a Maglie in via Garibaldi, 59<br />

potrai scegliere tra una vasta gamma di prodotti alimentari,<br />

anche per i diabetici, intolleranti e celiaci<br />

Un vasto assortimento di frutta e verdura fresca<br />

Prodotti per l’igiene <strong>del</strong>la persona e per la casa<br />

Offriamo anche prodotti da forno di nostra produzione:<br />

pane a lievitazione naturale con farine di grano, farro,<br />

segale e kamut, pasta fresca, pizza, dolci anche per diabetici<br />

e intolleranti (su ordinazione)<br />

Pronto Bio ha una lunga e affidabile esperienza<br />

anche nella consegna a domicilio<br />

MAGLIE<br />

via Garibaldi, 59<br />

Tel. 0836.428574<br />

Da lunedì a sabato<br />

9.00 - 13.00<br />

17.00 - 20.30<br />

www.prontobiosas.com<br />

prontobio@virgilio.it


III 26 maggio 2012 inSalute<br />

Il mercato <strong>del</strong>le diete<br />

Attenzione alle truffe!<br />

Il sistema dimagrante più alla moda<br />

che pretende di far perdere i fatidici<br />

“sette chili in sette giorni” continua<br />

ad illudere molti italiani. Con<br />

l’estate si moltiplicano le proposte <strong>del</strong><br />

mercato <strong>del</strong>le diete, un settore tutt’altro<br />

che in crisi e dai bilanci stratosferici.<br />

Con l’avvicinarsi <strong>del</strong>la bella stagione,<br />

infatti, la metà degli abitanti <strong>del</strong>la<br />

Penisola, dagli adolescenti agli anziani,<br />

prova a perdere peso. Un’esigenza<br />

sempre più diffusa alimentata<br />

anche da un marketing sempre più<br />

vasto e aggressivo per prodotti che<br />

promettono miracoli: metodi ‘garantiti’,<br />

alimenti dietetici o addirittura<br />

dimagranti, sistemi infallibili, pil-<br />

lole, integratori, creme e tanto altro.<br />

Una miriade di proposte tra le quali<br />

è difficile orientarsi e che possono<br />

nascondere molte insidie, per la salute<br />

e il portafogli.<br />

Anche per gli stessi medici non è facile<br />

tenere lontani i propri pazienti<br />

dalla dieta <strong>del</strong> momento o da prodotti<br />

‘pompati’ dalla pubblicità o dal<br />

web. <strong>La</strong> dieta Dukan è in grado di<br />

‘muovere’ 100 milioni di euro l’anno,<br />

la Tisanoreica, apre diverse possibilità<br />

di mercato grazie ai prodotti<br />

dedicati. E i rischi non mancano.<br />

Anche quelli più inattesi: come quelli<br />

psicologici, legati all’abbassamento<br />

<strong>del</strong>l’autostima con la ripresa dei<br />

chili perduti. Oppure quelli estetici:<br />

“Un intervento di chirurgia plastica<br />

su 4 è legato ai danni <strong>del</strong>le diete sbagliate”,<br />

ha spiegato Maurizio Valeriani,<br />

chirurgo plastico <strong>del</strong> San Filippo<br />

Neri di Roma.<br />

E non mancano, a fronte <strong>del</strong>la forte<br />

domanda di ‘dimagrimento facile’,<br />

truffe e raggiri. Sono molte le possibili<br />

trappole in questo settore,<br />

come spiegano i carabinieri dei Nas.<br />

Falsi specialisti, prescrizioni di sostanze<br />

vietate, centri non in regola,<br />

alimenti spacciati come ‘naturali’, ma<br />

fin troppo attivi perché arricchiti di<br />

farmaci pericolosi per la salute. Solo<br />

tra il 2010 e il 2012 i Nas, oltre ai<br />

controlli ordinari, hanno condotto<br />

una decina di operazioni su diete e<br />

Alle porte <strong>del</strong>l’estate scorpacciate di frutti di mare<br />

Ma attenzione all’epatite A<br />

Si trasmette attraverso l’ingestione di cibi e bevande contaminate da acque sporche<br />

Il fegato è l’organo più resistente che abbiamo,<br />

grazie alla sua alta capacità rigenerativa. Quest’organo<br />

demolisce i rifiuti prodotti nel sangue<br />

ma quando si infiamma non è più in grado di<br />

svolgere correttamente le sue funzioni. Una sostanza<br />

di scarto chiamata bilirubina comincia<br />

ad accumularsi nel sangue e nei tessuti rendendo<br />

la pelle di colore giallo (ittero).<br />

L’epatite A ha un periodo di incubazione che va<br />

da 15 a 50 giorni. Generalmente il contagio avviene<br />

per contatto diretto da persona a persona<br />

o attraverso il consumo di acqua o cibi cru-<br />

di o non cotti a sufficienza, soprattutto molluschi,<br />

contaminati con materiale fecale contenente<br />

il virus. Sono piuttosto frequenti le forme<br />

asintomatiche, soprattutto nel corso di epidemie<br />

e nei bambini ma a volte si possono avere<br />

forme più gravi con decorso più lungo ed anche<br />

forme fulminanti.<br />

In percentuale la malattia è letale in un numero<br />

di casi che si attesta fra lo 0,1% e lo 0,3%, ma<br />

può arrivare fino all’1,8% negli adulti sopra ai<br />

50 anni.<br />

In genere la malattia che dura 1-2 settimane<br />

prodotti dimagranti.<br />

I rischi<br />

maggiori dalla<br />

vendita di anoressizzanti<br />

via Internet,<br />

mercato vastissimo.<br />

Questi pericolosi<br />

farmaci sono stati<br />

trovati persino in barrette<br />

dietetiche spacciate<br />

come naturali.<br />

(fonte: Adnkronos)<br />

si manifesta con febbre,<br />

malessere, nausea, dolori<br />

addominali ed ittero, accompagnati<br />

da elevazioni <strong>del</strong>le transaminasi e<br />

<strong>del</strong>la bilirubina. I pazienti guariscono completamente<br />

senza mai cronicizzare: non esiste<br />

lo stato di portatore cronico <strong>del</strong> virus A. <strong>La</strong> trasmissione<br />

avviene per via oro-fecale. Il virus è<br />

presente nelle feci 7-10 giorni prima <strong>del</strong>l’esordio<br />

dei sintomi e fino a una settimana<br />

dopo, mentre è presente nel sangue solo per pochi<br />

giorni.<br />

Per quanto riguarda la prevenzione,<br />

in Italia sono disponibili<br />

due vaccini che<br />

forniscono una protezione<br />

dall’infezione già dopo 14-<br />

21 giorni. <strong>La</strong> vaccinazione è<br />

raccomandata, nei soggetti<br />

a rischio, fra cui coloro che<br />

sono affetti da malattie epatiche<br />

croniche, gli omosessuali,<br />

coloro che viaggiano in<br />

paesi dove l’epatite A è endemica, per coloro<br />

che lavorano in ambienti a contatto con il virus,<br />

i tossicodipendenti, ed i contatti familiari<br />

di soggetti con epatite acute A. Molto importanti<br />

sono pure le norme igieniche generali per la prevenzione<br />

<strong>del</strong>l’infezioni oro-fecali (igiene personale,<br />

lavaggio e cottura <strong>del</strong>le verdure, molluschi<br />

ecc.) ed il controllo <strong>del</strong>la coltivazione e<br />

<strong>del</strong>la commercializzazione dei frutti di mare.


IV 26 maggio 2012 inSalute<br />

Schizofrenia, un test per prevederne il rischio<br />

I ricercatori <strong>del</strong>l’Indiana University<br />

negli Stati Uniti hanno sviluppato<br />

un nuovo test genetico per prevedere<br />

il rischio di schizofrenia. Il test<br />

si basa su un’analisi di un set specifico<br />

di geni e genera un punteggio<br />

indicativo <strong>del</strong> livello di rischio.<br />

“Per la prima volta possediamo<br />

una lista approfondita dei geni che<br />

sono implicati nella schizofrenia”,<br />

ha detto Alexander B. Niculescu, a<br />

capo <strong>del</strong>lo studio pubblicato sulla<br />

rivista MolecularPsychiatry. “Si trat-<br />

ta di varianti genetiche presenti in<br />

tutta la popolazione, ma che mes-<br />

se assieme si sommano e determinano<br />

un rischio maggiore. Questo<br />

non significa che un risultato positivo<br />

al test indica la certezza di sviluppare<br />

la schizofrenia, ma che il<br />

proprio cervello ha un’attività neuronale<br />

differente, più suscettibile<br />

allo sviluppo <strong>del</strong>la malattia”, ha precisato<br />

Niculescu. Il prototipo <strong>del</strong><br />

test è stato finora in grado di prevedere<br />

l’insorgenza <strong>del</strong>la schizofrenia<br />

in due terzi dei casi.<br />

(fonte: Agi)<br />

Osteoporosi acuta<br />

Ne soffre il 30% <strong>del</strong>le donne over 50<br />

È un problema che riguarda il 30% <strong>del</strong>la popolazione<br />

femminile in menopausa eppure<br />

se ne parla troppo poco. Vivono in perenne<br />

rischio frattura le donne colpite da fragilità<br />

ossea: una conseguenza <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />

grave. Non solo anziane, ma anche donne<br />

che hanno appena superato la soglia dei<br />

50 anni.<br />

Femori, polsi e vertebre sono le parti <strong>del</strong>lo<br />

scheletro più a rischio e il pericolo aumenta<br />

per le donne troppo magre o che sbagliano<br />

stili di vita (dieta povera di calcio, fumo, alcol),<br />

o che soffrono di altre malattie e assumono<br />

particolari farmaci (cortisonici,<br />

anticoagulanti, diuretici).<br />

Per sensibilizzare le italiane torna per il secondo<br />

anno la campagna “Stop alle fratture”,<br />

con test di autodiagnosi online e possibilità<br />

di consulti via web e visite nei centri<br />

specializzati.<br />

Dall’home page di www.stopallefratture.it<br />

si può accedere direttamente al test di autodiagnosi<br />

ideato e validato da Sir e<br />

Siommms. Basta rispondere ad alcune domande<br />

su stili di vita e abitudini personali,<br />

e sul fatto di aver già subìto o meno fratture,<br />

e inserire se disponibile il valore <strong>del</strong>l’ultima<br />

Moc (Mineralometria ossea computerizzata)<br />

effettuata, per scoprire il rischio di incorrere<br />

in un frattura da fragilità ossea nei<br />

10 anni successivi. A seconda <strong>del</strong> risultato<br />

ottenuto (livello di rischio basso, medio, elevato,<br />

molto elevato), si riceveranno raccomandazioni<br />

ad hoc e consigli<br />

di prevenzione.<br />

L’iniziativa è promossa<br />

dalle cinque principali<br />

società scientifiche che<br />

si occupano di malattie<br />

metaboliche <strong>del</strong>l’osso:<br />

Siommms (Società italiana<br />

di osteoporosi, metabolismo<br />

minerale e malattie<br />

<strong>del</strong>lo scheletro),<br />

Siot (Società italiana di<br />

ortopedia e traumatologia),<br />

Sir (Società italiana<br />

di reumatologia), Ortomed<br />

(Società italiana di<br />

ortopedia e medicina) e<br />

Gisoos (Gruppo italiano<br />

di studio in ortopedia<br />

<strong>del</strong>l’osteoporosi severa).<br />

Gli specialisti sottolineano che, in questi casi,<br />

non sempre c’è un trauma dietro una frattura.<br />

Ossa tanto ‘friabili’ non sono in grado<br />

di tollerare nemmeno urti minimi e si fratturano<br />

per traumi banali che in condizioni<br />

di normalità sarebbero stati sopportati senza<br />

alcun problema.<br />

“Solo una corretta e tempestiva diagnosi, seguita<br />

da un adeguato percorso terapeutico<br />

-avvertono gli esperti- può evitare a tutte le<br />

donne in post-menopausa di incorrere nel rischio<br />

di frattura”. “Lo strumento on line -<br />

precisa Luigi Sinigaglia, presidente<br />

Siommms- si basa su un algoritmo che consente<br />

di documentare in maniera oggettiva<br />

la gravità e il potenziale impatto <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />

nella singola utente. Inserire i<br />

dati di una Moc già effettuata (è uno degli<br />

esami di routine per diagnosticare l’osteoporosi)<br />

consente di definire questo rischio<br />

ancora più precisamente ma è molto importante<br />

anche la valutazione di abitudini<br />

personali, prima tra tutte la propensione al<br />

fumo.<br />

Anche la considerazione <strong>del</strong>lo stato fisico generale<br />

<strong>del</strong>la donna, cioè se è molto magra,<br />

se è andata in menopausa precoce, se c’è una<br />

storia familiare di fratture o se ha patologie<br />

correlabili all’osteoporosi, quali quelle reumatiche,<br />

sono variabili importanti che condizionano<br />

il risultato finale.<br />

Mettendo a disposizione <strong>del</strong>l’intera popolazione<br />

femminile over 50 anni questo test,<br />

le associazioni contribuiscono a migliorare<br />

la gestione <strong>del</strong>l’osteoporosi severa, aumentando<br />

la percezione <strong>del</strong> rischio sia da parte<br />

<strong>del</strong>le pazienti che degli altri operatori sanitari.<br />

<strong>La</strong> novità di quest’anno è che a tutte le<br />

donne che risulteranno ad alto rischio frattura<br />

verrà offerto un consulto personalizzato<br />

via e-mail con uno degli specialisti certificati<br />

“Stop alle fratture”. “In caso di fragilità ossea<br />

-concludono gli esperti- la visita con uno<br />

specialista di riferimento è il passo imprescindibile<br />

per evitare il rischio di frattura. Per<br />

questo, sul sito <strong>del</strong>la campagna è disponibile<br />

il primo database nazionale di centri autorizzati<br />

per il trattamento <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />

severa: oltre 580 strutture in tutte le regioni<br />

italiane, complete di indirizzi e riferimenti<br />

per prenotare una visita”.


15 26 maggio 2012<br />

poggiardo<br />

Due giornate per l’ambiente<br />

Il 27 maggio e il 1° giugno in programma “Le Verdi Stanze” e “Poggiardo Pro Eco”<br />

per sensibilizzare visitatori e studenti alla salvaguardia <strong>del</strong> territorio<br />

Attraverso due distinte manifestazioni,<br />

Poggiardo vuole sensibilizzare<br />

la propria cittadinanza alle tematicche<br />

ambientali. Si comincia il<br />

domenica 27 maggio con la terza<br />

edizione de “Le Verdi Stanze”, manifestazione<br />

che vuole dare risalto a<br />

Les Fabriques in giardino, gli elementi<br />

architettonici tipici dei giardini<br />

<strong>del</strong>l’ottocento. Per domenica 27<br />

sono quindi previste <strong>del</strong>le visite guidate<br />

a Villa Zaira di Muro Leccese,<br />

Parco Tamborino di Maglie e, appunto,<br />

Parco Episcopo (nella foto)<br />

per Poggiardo. L’iniziativa è organizzata<br />

dalla cooperativa Fluxus in<br />

collaborazione con i Comuni di<br />

Poggiardo, Maglie e Muro Leccese,<br />

con “Freeplan - viaggi e turismo” e<br />

con l’Istituto Giovanni Presta di<br />

Lecce.<br />

Il prossimo 1° giugno, invece, sarà<br />

la volta <strong>del</strong>la “Poggiardo Pro Eco”,<br />

la prima Giornata <strong>del</strong>l’Ambiente <strong>del</strong>la<br />

città organizzata dalla locale Pro<br />

Loco, dall’Istituto Comprensivo e<br />

dallo stesso Comune di Poggiardo.<br />

L’iniziativa è rivolta ai ragazzi frequentanti<br />

la I media attraverso un<br />

particolare programma: alle 8.30<br />

alunni, insegnanti, amministratori e<br />

volontari <strong>del</strong>la Pro Loco si impegneranno<br />

nella pulizia <strong>del</strong>l’area archeologica;<br />

per l’occasione, i ragazzi<br />

saranno dotati di berretti, cappellini,<br />

magliette, pinzette e guanti<br />

forniti dalla Pro Loco e con lo slogan<br />

“pro loco-pro eco”. Dopo una<br />

breve pausa presso l’area SS. Stefani,<br />

tutto il gruppo si trasferirà presso<br />

l’impianto di biostabilizzazione<br />

per una visita guidata e una lezione<br />

tenuta da responsabili <strong>del</strong>la Lombardi<br />

Ecologia. In serata, infine, alle<br />

ore 19, i protagonisti <strong>del</strong>l’iniziativa<br />

si ritroveranno presso il Palazzo<br />

<strong>del</strong>la Cultura per un incontro su “Il<br />

ciclo e il riciclo dei rifiuti”. Parteciperanno<br />

il sindaco Giuseppe Colafati,<br />

l’assessore alla Pubblica Istruzione<br />

Giuseppe Orsi, l’assessore all’Ambiente<br />

Alessandro De Santis, il<br />

preside <strong>del</strong>l’Istituto Comprensivo<br />

Ubaldo Cursano, il presidente <strong>del</strong>la<br />

Pro Loco Fernando Tarantino,<br />

nonché l’ingegnere Ban<strong>del</strong>lo e l’ingegnere<br />

Antonazzo che, con un video<br />

a cartoni animati, spiegheranno<br />

ai ragazzi il ciclo e il riciclo dei rifiuti.<br />

Importanti le collaborazioni di Lombardi<br />

Ecologia, Progetto Ambiente<br />

Lecce 2 e Sole Vento Energia.<br />

“Nostro obiettivo -spiega l’assessore<br />

De Santis- è l’istituzionalizzazione<br />

di questa giornata, così che ogni<br />

anno i ragazzi possano approfondire<br />

corsano<br />

Vittime <strong>del</strong>l’Eternit, i familiari vogliono giustizia<br />

Sala gremita all’auditorium comunale “L’Orologio”<br />

di Corsano per l’assemblea organizzata<br />

dalla neo-costituita Associazione “Emigranti<br />

esposti e familiari salentini vittime<br />

amianto Svizzera” guidata da Christian<br />

Marini. Sabato scorso si è tornato a parlare<br />

di un processo che ha fatto e farà discutere:<br />

quello contro l’Eternit e i suoi responsabili.<br />

All’assemblea erano presenti il<br />

consigliere provinciale Biagio Ciardo; il sindaco<br />

di Salve Vincenzo Passaseo per<br />

l’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, il vice<br />

sindaco di Corsano Biagio Palumbo; il direttore<br />

provinciale patronato INCA (Istituto<br />

Nazionale Confederale di Assistenza) Gioacchino<br />

Marsano, il vice presidente <strong>del</strong>l’associazione<br />

Familiari vittime amianto<br />

Bari, Lillo Mendola, il coordinatore vertenza<br />

amianto di Casale Monferrato, Bruno Pesce,<br />

e il presidente <strong>del</strong>l’associazione “Emigranti<br />

nel mondo” di Corsano Biagio Mastria.<br />

Lo scopo <strong>del</strong>l’assemblea è stato coinvolgere<br />

il più alto numero di ex lavoratori <strong>del</strong>l’azienda<br />

Eternit, prima di decidere se costituirsi parte<br />

civile o meno: su quasi 800 inviti a ex lavoratori,<br />

ci sono 200 iscritti di cui -segnale<br />

significativo- una cinquantina erano presenti<br />

durante la serata di sabato. Que-<br />

durante l’anno scolastico ogni argomento<br />

trattato nella Poggiardo<br />

Pro Eco e possano così sensibilizzarsi<br />

A Corsano si è svolta un’assemblea per valutare le prossime strategie in vista <strong>del</strong>la seconda<br />

fase <strong>del</strong> processo di Torino contro il colosso svizzero<br />

st’ultimo dato indica che bisogna ancora divulgare<br />

per essere forza d’urto sul fronte legale.<br />

Dalle istituzioni presenti è arrivata massima<br />

collaborazione; da parte sua, il direttore<br />

provinciale INCA ha confermato la disponibilità<br />

a mettere a disposizione gratuitamente<br />

i propri legali.<br />

L’intervento più atteso è stato quello <strong>del</strong> coordinatore<br />

vertenza amianto di Casale<br />

Monferrato, che ha portato un vento di speranza<br />

tra gli sfiduciati: se nella seconda fase<br />

<strong>del</strong> processo la condanna non sarà di omicidio<br />

colposo ma, come più ovvio, di omicidio<br />

con dolo e aggravante, gli anni <strong>del</strong>la<br />

verso la <strong>del</strong>icata e imprescindibile tematica<br />

ambientale”.<br />

Alessandro Chizzini<br />

prescrizione passeranno da 10 a 30, con<br />

il risultato che anche i familiari di alcune vittime<br />

decedute anni fa, entreranno a far parte<br />

<strong>del</strong> processo. Il prossimo step entrerà nel<br />

merito operativo <strong>del</strong>la causa con un convegno<br />

a cui parteciperanno epidemiologi e<br />

avvocati: ciò è però subordinato alla seconda<br />

fase processuale a cui la procura di Torino<br />

sta già lavorando.<br />

M. Maddalena Bitonti


16 26 maggio 2012<br />

tricase<br />

Il ritorno di Antonio Coppola<br />

a Palazzo Gallone<br />

Il centrosinistra inizialmente sembrava<br />

frantumato, ma man mano che si è avvicinata<br />

l’ora <strong>del</strong>la chiamata alle urne tutto è<br />

rientrato nei ranghi facendo confluire i suffragi<br />

su Antonio Coppola, 59 anni, ingegnere,<br />

già primo cittadino di Tricase da<br />

maggio 2001 a maggio 2007 e consigliere<br />

comunale nei banchi <strong>del</strong>l’opposizione con<br />

l’amministrazione Musarò. Coppola ha<br />

ottenuto 4.852 voti pari al 50,71% e guida<br />

un gruppo di maggioranza formato da<br />

10 consiglieri comunali. Due seggi vanno<br />

Il centrosinistra vince al fotofinish con 136 voti di scarto. Il neo sindaco: “Alla mia<br />

vittoria ha certamente contribuito il consenso di una parte <strong>del</strong> centrodestra”<br />

alla civica Terra di Leuca (Guerino Alfarano,<br />

Antonio Nuccio), quattro alla Civica<br />

per Tricase (Maria Assunta Panico,<br />

Adolfo Scolozzi, Teodoro Giudice, Rocco<br />

Marra), tre al Pd (Carmine Zocco, Rocco<br />

Indino, Fernando Chiuri) e uno a Sinistra<br />

ecologia e libertà (Sergio Fracasso). All’opposizione<br />

Nunzio Dell’Abate ottiene<br />

4.716 voti, pari al 49,28% e si porta dietro<br />

tre consiglieri <strong>del</strong>l’Udc (Pasquale De<br />

Marco, Gianluigi Forte, Vito Zocco) e<br />

uno <strong>del</strong>la civica Insieme (Pasquale Scarascia).<br />

Nella minoranza anche Tony Scarcella<br />

<strong>del</strong> Pdl. Rimangono al palo L’Italia dei valori,<br />

Azzurro popolare e Futuro e Libertà.<br />

Abbiamo rivolto alcune domande a caldo<br />

al neo eletto sindaco Antonio Coppola.<br />

Coppola, una vittoria di popolo?<br />

Certamente una vittoria fatta di tanta partecipazione<br />

ed affetto, consolidato negli anni<br />

e diventato sempre più profondo da parte<br />

di tanti amici e ricambiato. <strong>La</strong> gente di Tricase<br />

ha accettato ed abbracciato la nostra<br />

proposta che, lentamente ma costantemente,<br />

è cresciuta fino a questa bellissima<br />

vittoria.<br />

Il centrosinistra è partito in difficoltà, poi<br />

è cresciuto notevolmente. Quale la chiave<br />

di tanto successo?<br />

<strong>La</strong> paziente ricerca <strong>del</strong>l’unità, il dialogo con-<br />

tinuo senza mai perdere di vista l’obiettivo<br />

comune, il desiderio forte di lavorare,<br />

mettendo da parte personalismi ed egoismi.<br />

Una bella esperienza umana e politica.<br />

Dopo quattro anni ritorna a Palazzo Gallone<br />

con la fascia tricolore. Con quale spirito?<br />

E quali i primi provvedimenti amministrativi?<br />

Lo spirito carico di entusiasmo e di energia.<br />

<strong>La</strong> tanta esperienza accumulata negli<br />

anni mi renderà meno gravoso un lavoro<br />

difficilissimo. Ho la fortuna di essere circondato<br />

da tante belle persone piene di energia<br />

e di entusiasmo. I primi provvedimenti<br />

saranno legatati all’avvio <strong>del</strong>la programmazione<br />

ed all’indispensabile impegno<br />

per riportare a Tricase molti dei servizi che<br />

le sono stati inspiegabilmente sottratti.<br />

Consensi anche dal centrodestra?<br />

Ritengo di sì. Non sono valutabili numericamente,<br />

ma è evidente che alla vittoria<br />

abbia contribuito il consenso di una parte<br />

<strong>del</strong> centrodestra. Il fenomeno, già manifestatosi<br />

nel primo turno, con numerosi voti<br />

disgiunti in mio favore, si è consolidato al<br />

ballottaggio. È abbastanza frequente nelle<br />

elezioni amministrative. Il mio grazie va comunque<br />

a tutta la città di Tricase che ha voluto,<br />

di nuovo, darmi fiducia.<br />

Giovanni Nuzzo<br />

Tony Scarcella:<br />

“I sostenitori di Dell’Abate<br />

hanno ritenuto di poter<br />

fare a meno <strong>del</strong> Pdl”<br />

Il Pdl ribadisce che in<br />

occasione <strong>del</strong> secondo<br />

turno di ballottaggio<br />

tra i due candidati<br />

sindaci, lo stesso ha<br />

ritenuto di lasciare il<br />

proprio elettorato libero<br />

di decidere chi<br />

votare. “Coloro i quali<br />

muovono accuse -<br />

spiega Tony Scarcella<br />

(nella foto)- di mancato sostegno da parte <strong>del</strong><br />

Pdl al candidato Dell’Abate, omettono di riferire<br />

che mai è stato chiesto al Pdl tale sostegno,<br />

né mai è stato da loro realmente voluto. Sostenevano<br />

che, <strong>del</strong> Pdl, si poteva tranquillamente<br />

fare a meno, e anche senza il Pdl Dell’Abate<br />

avrebbe vinto il ballottaggio. Pertanto -continua<br />

Scarcella- gli amici <strong>del</strong>l’Udc, <strong>del</strong> Gat e lo stesso<br />

Dell’Abate non possono oggi scaricare ad altri,<br />

e al Pdl in particolare, la responsabilità per la<br />

loro sconfitta elettorale. Tale responsabilità andrebbe<br />

ricercata tra coloro i quali non hanno posto<br />

le condizioni (o meglio non hanno voluto) che<br />

si raggiungesse un qualsiasi accordo di apparentamento<br />

tra i due schieramenti”.


17 26 maggio 2012<br />

casarano<br />

Stefàno: “Adesso possiamo ridare<br />

speranza a questa città”<br />

Con il 66,03% di preferenze l’assessore provinciale Gianni Stefàno è il nuovo primo cittadino di Casarano.<br />

Monitoraggio <strong>del</strong>le finanze comunali e lotta alla crisi occupazionale i primi impegni da affrontare<br />

Dopo un quindicennio di governi di centrosinistra,<br />

Casarano passa nelle mani <strong>del</strong> centrodestra:<br />

Gianni Stefàno (nella foto) ha sconfitto<br />

al turno di ballottaggio Attilio De Marco,<br />

che ha ricevuto 3.457 voti, pari al<br />

33,96% <strong>del</strong>le preferenze. Da segnalare l’alta<br />

quota di astensionismo: solo il 55,54% dei<br />

votanti, su 18.915 elettori, si è recato alle urne<br />

(al primo turno, i votanti erano stati il<br />

69,75% degli aventi diritto). A sostenere Stefàno<br />

sono stati Pdl, Cdc, <strong>La</strong> Puglia prima di<br />

tutto, Verdi e la civica Gianni Stefano sindaco.<br />

A fianco di Attilio De Marco si sono schierati<br />

Udc, Pd, Idv, Api e la civica Con Attilio<br />

De Marco.<br />

Che le speranze <strong>del</strong> candidato di centrosinistra<br />

non fossero tante, lo si era intuito già al<br />

primo turno, quando le preferenze per Stefàno<br />

erano state 5.928 (pari al 46,65%) contro<br />

le 2.406 (pari al 18,93%) di De Marco.<br />

Lo stesso candidato di centrodestra non si dice<br />

meravigliato <strong>del</strong> risultato ottenuto, che corona,<br />

a suo avviso, una campagna elettorale<br />

condotta con “concretezza e trasparenza”.<br />

Al neo sindaco di Casarano abbiamo rivolto<br />

alcune domande sui difficili compiti che lo<br />

attendono.<br />

Sindaco Stefàno, quale sarà il suo primo atto<br />

amministrativo?<br />

Innanzitutto bisogna capire quale sia la si-<br />

tuazione in cui versa l’ente. Non si può programmare<br />

seriamente, senza conoscere quale<br />

sia la condizione di partenza. Dopo di che<br />

bisognerà ripianare un debito enorme per una<br />

città come Casarano ed affrontare, una per<br />

una, tutte le emergenze di questo territorio.<br />

Quindi si parte da una ricognizione sullo stato<br />

di salute <strong>del</strong>l’ente?<br />

Sì. Non credo si possa fare diversamente. È<br />

necessario avere una fotografia chiara <strong>del</strong>la<br />

situazione, per capire come muoversi e quali<br />

sono i margini di manovra.<br />

Sono anni che si parla di debito plurimilionario<br />

<strong>del</strong> Comune, senza mai riuscire a<br />

quantificarlo. Nel concreto come intende agire<br />

per venire a capo di questa situazione?<br />

Inizierò con il chiedere a tutti i responsabili<br />

di servizio una dettagliata relazione, per poter<br />

acquisire quanti più elementi possibili. Valuteremo<br />

come agire, in base ai risultati ottenuti.<br />

Crede, come da più parti si vocifera, che lo<br />

spettro <strong>del</strong> dissesto finanziario incomba su<br />

Casarano?<br />

<strong>La</strong> dichiarazione di dissesto non è discrezionale.<br />

<strong>La</strong> legge prevede specifici casi per i quali<br />

si deve procedere in quella direzione. Al momento,<br />

non ho gli elementi per dire se Casarano<br />

rientra o meno in questi casi. Spero<br />

solo di riuscire a scongiurare questo rischio,<br />

non fosse altro che per le<br />

pesanti ricadute che la dichiarazione<br />

di dissesto<br />

avrebbe sui cittadini.<br />

Qual è, fatte salve le finanze<br />

comunali, la priorità alla<br />

quale presterà maggiore<br />

attenzione e per la quale si<br />

metterà subito al lavoro?<br />

Senz’altro, la crisi occupazionale.<br />

Si tratta di un problema<br />

drammatico che, a<br />

seguito <strong>del</strong>la crisi <strong>del</strong> Tac, si è abbattuto su<br />

Casarano e sull’intero territorio salentino. Su<br />

questo fronte posso garantire che il comune<br />

si farà carico, anche al di là <strong>del</strong>le sue competenze,<br />

<strong>del</strong> problema, per rendere Casarano<br />

un luogo in cui investire e fare impresa.<br />

<strong>La</strong> campagna elettorale ha registrato nelle ultime<br />

settimane toni molto aspri. Che tipo di<br />

opposizione si attende?<br />

Mi aspetto una opposizione dura. Ai consiglieri<br />

di minoranza, però, chiedo collaborazione,<br />

pur nel ruolo che ha loro affidato la<br />

città.<br />

Ha già in mente quale sarà la squadra di governo<br />

che la affiancherà?<br />

Non abbiamo mai parlato di composizione<br />

<strong>del</strong>la Giunta prima <strong>del</strong> responso <strong>del</strong>le urne.<br />

Non c’è alcun accordo pre-elettorale da ri-<br />

spettare. L’esecutivo nascerà da un confronto<br />

libero e diretto con tutte le forze di coalizione.<br />

In base a quali criteri nominerà i suoi assessori?<br />

I criteri principali saranno la competenza,<br />

l’esperienza ed il consenso elettorale. Quel che<br />

è certo è che quest’ultimo non sarà l’unico criterio<br />

in base al quale individuerò i componenti<br />

<strong>del</strong>la Giunta comunale.<br />

Quale messaggio vuole rivolgere agli elettori?<br />

Agli elettori ed ai cittadini tutti voglio rivolgere<br />

l’invito a non cadere negli errori <strong>del</strong> passato:<br />

non lasciateci soli ad operare. <strong>La</strong> strada<br />

che abbiamo dinnanzi è difficile, ma insieme<br />

possiamo percorrerla, per ridare speranza<br />

a questa città.


18 26 maggio 2012<br />

galatina<br />

Montagna: “<strong>La</strong> mia forza?<br />

<strong>La</strong> coalizione che mi ha sostenuto”<br />

Vittoria netta quella <strong>del</strong> candidato <strong>del</strong> centrosinistra con il 55,03% dei consensi.<br />

E si sussurra che il vicesindaco sarà la capolista <strong>del</strong>la Federazione <strong>del</strong>la Sinistra, Roberta Forte<br />

Ha vinto il dottore, ma lui continua<br />

a mantenere un profilo basso:<br />

com’è nel suo stile. Si dice emozionato,<br />

il neo sindaco Cosimo<br />

Montagna (nella foto), che ripor-<br />

ta il centrosinistra a Palazzo Orsini.<br />

Non ha conosciuto l’ansia <strong>del</strong>lo<br />

spoglio, né al primo turno, né al<br />

ballottaggio. Al primo turno si è<br />

piazzato incontrastato al primo posto<br />

lasciando alle sue spalle il candidato<br />

sindaco <strong>del</strong>la Casa <strong>del</strong>le Civiche,<br />

Carlo Gervasi, e il candidato<br />

<strong>del</strong> centrodestra, Antonio Pepe,<br />

che hanno lottato testa a testa<br />

sino all’ultima scheda. Al ballottaggio<br />

è finita con 6.635 voti per<br />

Montagna (pari al 55,03%) e<br />

5.423 voti per Gervasi (pari al<br />

44,97%).<br />

Intanto si sussurra che il vicesindaco<br />

sarà la capolista <strong>del</strong>la Federazione<br />

<strong>del</strong>la Sinistra, Roberta<br />

Forte: ancora una volta una donna<br />

a occupare la seconda carica istituzionale.<br />

Montagna è stato il collante<br />

<strong>del</strong>la sua coalizione e ora si<br />

prepara ad essere l’uomo che riapre<br />

il dialogo con i Socialisti. Ma<br />

intanto chiede sobrietà per onorare<br />

la memoria di Melissa Bassi, la<br />

studentessa sedicenne deceduta<br />

nell’attentato all’Istituto “Morvillo<br />

Falcone” di Brindisi.<br />

Che sapore ha una vittoria che si<br />

festeggia mentre si celebrano i funerali<br />

di Melissa Bassi?<br />

Un sapore amaro. Sono padre e<br />

comprendo il dolore di quei genitori.<br />

Ho chiesto agli amici e ai supporter<br />

sobrietà nei festeggiamenti<br />

e appena abbiamo avuto la certezza<br />

<strong>del</strong>la vittoria abbiamo osservato un<br />

minuto di silenzio. C’è la gioia naturale<br />

per la vittoria, innegabile<br />

dopo tre mesi di una campagna<br />

elettorale che è stata molto impegnativa,<br />

ma non possiamo dimenticare<br />

che tutto coincide con il momento<br />

drammatico di un sabato funestato<br />

dall’attentato di Brindisi e<br />

dal terremoto in Emilia-Romagna.<br />

Sono andato a Brindisi sabato<br />

scorso proprio perché dobbiamo<br />

stringerci tutti attorno a quelle<br />

famiglie e alla città.<br />

Secondo il suo punto di vista,<br />

qual è stata la carta vincente in queste<br />

elezioni?<br />

Non ho dubbi: l’asso nella manica<br />

è stata la mia coalizione. Ci siamo<br />

presentati alla città coesi e in armonia,<br />

ma soprattutto capaci di far<br />

prevalere il gioco di squadra. Chiudendo<br />

la campagna elettorale a<br />

Noha un contadino mi ha detto<br />

che all’inizio <strong>del</strong>la campagna elettorale<br />

non avrebbe scommesso<br />

sulla mia elezione e che invece a pochi<br />

giorni dal voto tutti mi davano<br />

per vincente. Evidentemente in<br />

questi due mesi abbiamo saputo<br />

spiegare il nostro programma elettorale<br />

e dimostrato che abbiamo<br />

imparato dagli errori <strong>del</strong> passato.<br />

In alcuni momenti mi sono anche<br />

preoccupato per l’assenza di conflitti<br />

nella coalizione (ride, ndr).<br />

A dire il vero la lite l’avete rischiata<br />

quando nel ballottaggio lei ha incontrato<br />

i Socialisti.<br />

Dopo il primo turno c’è stata la<br />

mia apertura alle forze politiche<br />

perché era evidente che partivamo<br />

dal 30% e dovevamo arrivare al<br />

50%, ma non abbiamo fatto apparentamenti<br />

o accordi. In questo<br />

momento è esclusa qualsiasi possibilità<br />

di apertura gestionale ai socialisti,<br />

ma è evidente che il dialogo<br />

politico deve essere riaperto: è<br />

un’anomalia che i Socialisti non<br />

facciano parte <strong>del</strong>lo schieramento<br />

di centrosinistra. È frutto di anni<br />

di mancato dialogo e di risentimenti<br />

che, spesso, sono di natura<br />

personale e non politica. Ora si<br />

apre una nuova fase politica e<br />

dalle ceneri può ricominciare un<br />

dialogo politico.<br />

Quanto hanno pesato le dichiarazioni<br />

con cui Sandra Antonica ha<br />

sfatato la “leggenda” di un suo appoggio<br />

a Gervasi?<br />

Non ho mai affrontato con Antonica<br />

questo problema perché ritenevo<br />

di fare un’offesa alla sua e alla<br />

mia intelligenza. Ha ritenuto di<br />

mettere fine a queste voci insistenti,<br />

ma non ho mai dubitato che fossero<br />

fondate.<br />

Chi le è stato più vicino dal momento<br />

in cui ha deciso di candidarsi?<br />

Mio figlio Vincenzo che ha una<br />

passione per la politica e poi naturalmente<br />

mia moglie. <strong>La</strong> scelta di<br />

candidarmi non è stata facile perché<br />

dovrò fare grandi sacrifici per<br />

conciliare la professione con il<br />

ruolo di sindaco, ma ho sentito di<br />

dovermi fare carico di questa responsabilità<br />

e ora bisogna rimboccarsi<br />

le maniche.<br />

E la Giunta?<br />

Non possiamo indugiare troppo<br />

perché abbiamo già importanti<br />

scadenze da affrontare. Non ci<br />

sono ancora i nomi, ma il profilo<br />

sì: saranno competenti e non frutto<br />

di logiche squisitamente politiche.<br />

Maddalena Mongiò


19 26 maggio 2012


20 26 maggio 2012<br />

gallipoli<br />

È Francesco Errico (nella foto) il nuovo sindaco<br />

<strong>del</strong>la “Città <strong>Bel</strong>la”. Il centrosinistra torna<br />

quindi alla guida di Palazzo Balsamo. 47<br />

anni, medico odontoiatra, Errico vince il ballottaggio<br />

alla guida di una coalizione formata<br />

Francesco Errico al lavoro<br />

per la “Città <strong>Bel</strong>la”<br />

Alla guida di una coalizione Pd-Udc-liste civiche, Errico è il nuovo sindaco <strong>del</strong>la città.<br />

Da segnalare la scarsa affluenza alle urne: 46,72%, il dato più basso in provincia<br />

da Pd, Udc e civiche. Percentuale schiacciante:<br />

66,7%, 5.908 preferenze. Distanziato di<br />

oltre 2mila voti lo sfidante Salvatore Di Mattina,<br />

candidato <strong>del</strong> centrodestra lanciatosi nell’agone<br />

politico sotto l’egida <strong>del</strong> parlamentare<br />

gallipolino Vincenzo Barba.<br />

E c’è già chi, nelle immancabili<br />

“moviole” postvoto,<br />

vede nella debacle <strong>del</strong><br />

centrodestra proprio la sconfitta<br />

personale di Barba. Di<br />

Mattina si ferma infatti al<br />

33,2% dei consensi, raccogliendo<br />

2.937 voti.<br />

Gallipoli ha dunque scelto per<br />

i prossimi cinque anni, dopo<br />

che nella passata amministrazione<br />

aveva vissuto una<br />

sorta di “altalena politica”,<br />

prima eleggendo un sindaco<br />

di centrodestra (Venneri), poi<br />

provocando una sorta di ribaltone (lo stesso<br />

Venneri alla guida di una maggioranza di<br />

centrosinistra) e poi la caduta <strong>del</strong>la giunta e<br />

il relativo commissariamento. Il nuovo Consiglio<br />

comunale che prenderà forma a Palazzo<br />

Balsamo, a cui la città chiede da subito concretezza<br />

amministrativa e solidità politica,<br />

sarà quindi formato da dieci consiglieri di<br />

maggioranza e sei di opposizione.<br />

<strong>La</strong> maggioranza sarà composta da tre seggi<br />

Udc (Salvatore Guglielmetti, Giancarlo Padovano<br />

e Luigi Caiffa), tre seggi per la civica<br />

Errico Sindaco (Giovanni Fiore, Cosimo<br />

Giungato e Maria Teresa Perrone), due seggi<br />

al Pd (Antonella Greco e Vincenzo Mariello),<br />

un seggio a testa per le civiche Volta<br />

la carta e Gallipoli è tua (rispettivamente Tony<br />

Piteo e Cristian Carroccia). In minoranza siederanno<br />

invece Toti Di Mattina, Antonio Barba<br />

e Rosario Polidoro per il Pdl, Giuseppe<br />

Coppola per <strong>La</strong> Puglia Prima di Tutto, Aldo<br />

Petrucci per Gallipoli 2012 e Titti Cataldi per<br />

Tutto Cambia.<br />

Da registrare con amarezza il dato riguardante<br />

l’affluenza alle urne. A Gallipoli infatti<br />

si registra la più bassa percentuale di votanti<br />

al ballottaggio. Una cifra che non va oltre il<br />

46,72%, contro il 62,42% ottenuto da Tricase,<br />

che è il comune salentino che nel ballottaggio<br />

ha registrato la più alta affluenza.<br />

Ma il tempo per il neo-sindaco non è tanto:<br />

Errico, come ogni primo cittadino eletto al<br />

ballottaggio, è già alle prese con la Giunta da<br />

comporre e soprattutto con una stagione estiva<br />

alle porte che va pianificata al più presto.<br />

Stefano Manca<br />

nardò<br />

Discarica di Castellino,<br />

via libera alla bonifica<br />

C’è l’accordo tra l’assessore regionale Nicastro<br />

e il presidente <strong>del</strong>la Provincia Gabellone.<br />

Frasca (Pdl): “Finalmente Castellino<br />

finirà di essere una bomba ecologica”<br />

“<strong>La</strong> discarica di Castellino<br />

verrà bonificata e messa in sicurezza”.<br />

È ciò che la città voleva<br />

sentirsi dire. In un incontro<br />

tenutosi nei giorni<br />

scorsi a Palazzo Adorno, il<br />

presidente <strong>del</strong>la Provincia Antonio<br />

Gabellone ha incassato<br />

il sì <strong>del</strong>l’assessore regionale all’Ambiente<br />

Lorenzo Nicastro<br />

alla bonifica di Castellino.<br />

Un impegno tutt’altro che<br />

scontato, visto che le varie<br />

emergenze rifiuti che si presentano<br />

ogni anno nel Salento,<br />

per molti si dovrebbero risolvere<br />

riaprendo Castellino.<br />

Un’ipotesi che per Nardò è<br />

sempre suonata come una<br />

minaccia.<br />

L’impianto, va ricordato, è<br />

stato coraggiosamente chiuso<br />

galatone<br />

nel febbraio 2007, dopo anni<br />

di battaglie civili e politiche per<br />

dire “basta” ad una <strong>del</strong>le più<br />

imponenti “pattumiere” salentine,<br />

distante solo pochi<br />

metri dall’ospedale e dal centro<br />

urbano. Anche per questo<br />

non nasconde la sua contentezza<br />

il neretino Mino Frasca,<br />

consigliere provinciale Pdl:<br />

“Nardò ringrazia il presidente<br />

Gabellone -si legge in una<br />

nota- per aver posto definitiva<br />

conclusione alla lunga e tormentata<br />

vicenda <strong>del</strong>la discarica<br />

di Castellino. Dinanzi all’assessore<br />

regionale Nicastro<br />

il presidente <strong>del</strong>la Provincia ha<br />

ottenuto la definitiva bonifica<br />

e messa in sicurezza <strong>del</strong>la discarica,<br />

dopo anni di pericoloso<br />

abbandono e altrettanto<br />

<strong>La</strong> città ha<br />

scelto Livio Nisi<br />

È il consigliere provinciale <strong>del</strong> Pdl il<br />

nuovo primo cittadino: per lui oltre<br />

4.600 voti al turno di ballottaggio<br />

Livio Nisi, consigliere provinciale Pdl, è diventa sindaco<br />

di Galatone ottenendo al ballottaggio il<br />

51,91%, per complessivi 4.623 voti. Si ferma al<br />

48,98% invece il centrosinistra di Cosimo Casilli.<br />

L’ex parlamentare <strong>del</strong>l’Ulivo ottiene in tutto 4.282<br />

voti.<br />

È stata, quella galatonese, una campagna elettorale<br />

molto difficile e accesa, con toni spesso polemici<br />

e aggressivi. Nisi guiderà una coalizione composta<br />

da 10 esponenti di maggioranza. Conquistano<br />

infatti un posto in consiglio comunale<br />

Giorgio Stapane, Francesco De Mitri e Francesco<br />

Frezza (lista Livio Nisi Sindaco), Claudio Botrugno,<br />

Stefania Mariano, Giuseppe Bondì, Annamaria Campa,<br />

Roberto Antico e Antonio Bentivenga (Pdl) e<br />

Aurelio Colazzo (lista Impegno politico).<br />

<strong>La</strong> minoranza sarà invece formata, oltre che dagli<br />

altri candidati a sindaco che si sono presentati<br />

al primo turno (e cioè Tundo, Miceli e Casilli, ma<br />

nessun seggio invece per i grillini e per Anna Maria<br />

Spirito), da Roberto Bove (Fli), Biagio Gatto (Insieme<br />

per Galatone) e Caterina Dorato (Pd). Ovviamente<br />

si tratta di un elenco che, specie nella<br />

parte che riguarda la maggioranza, potrebbe subire<br />

modifiche a causa <strong>del</strong>le nomine assessorili,<br />

a cui Nisi sta già lavorando. Buona -almeno se paragonata<br />

al resto d’Italia e <strong>del</strong> Salento- l’affluenza<br />

alle urne, attestatasi ad un 61,55%. (S.M.)<br />

pericoloso degrado”.<br />

A Frasca fa eco un altro neretino<br />

a Palazzo dei Celestini,<br />

il consigliere provinciale Giovanni<br />

Siciliano, vicepresidente<br />

<strong>del</strong>la Commissione Ambiente.<br />

Siciliano ha infatti dichiarato:<br />

“È doveroso dare<br />

atto al Presidente Gabellone di<br />

non essersi risparmiato nell’affrontare<br />

il problema <strong>del</strong>la<br />

messa in sicurezza e successiva<br />

post gestione <strong>del</strong>l’impianto<br />

di Castellino. Ora è necessario<br />

che l’assessore regionale<br />

Nicastro si prodighi affinché<br />

le giuste istanze <strong>del</strong> presidente<br />

Gabellone si concretizzino<br />

celermente”. (S.M.)


21 26 maggio 2012<br />

taurisano<br />

Raid vandalici<br />

senza sosta<br />

nel centro storico<br />

“Si intervenga con le telecamere”: è la richiesta<br />

dei cittadini e <strong>del</strong>le forze politiche<br />

Prima cinque auto gravemente<br />

danneggiate, poi i lampioni <strong>del</strong>la<br />

piazza, gli elementi di arredo urbano<br />

e le fioriere distrutti: il centro<br />

storico di Taurisano, nell’ultimo<br />

periodo, è stato oggetto di atti<br />

di vandalismo che hanno destato<br />

clamore tra la cittadinanza ed<br />

suscitato lo sdegno dei giovani e<br />

<strong>del</strong>le autorità cittadine. Nella notte<br />

<strong>del</strong> 1° maggio qualcuno -si ritiene<br />

che si tratti di un gruppo di<br />

giovanissimi- in piazza Castello,<br />

cuore <strong>del</strong>la città, ha prima divelto<br />

la portiera di un Ape, dal quale<br />

ha prelevato una tanica di olio<br />

alliste<br />

e <strong>del</strong>le can<strong>del</strong>e. Con queste ultime,<br />

poi, ha rotto i vetri di cinque automobili,<br />

versando all’interno e<br />

sulla carrozzeria di alcune l’olio<br />

rubato in precedenza. Sul cofano<br />

anteriore di un’altra auto, poi, è<br />

comparsa una parola offensiva, incisa<br />

nella vernice, mentre, nelle vicinanze,<br />

è stato danneggiato un<br />

quadro elettrico <strong>del</strong>l’Enel. Solo alcuni<br />

giorni prima erano state imbrattate<br />

le pareti <strong>del</strong> palazzo comunale<br />

che si affacciano sulla<br />

piazzetta <strong>del</strong>l’anfiteatro.<br />

Nella notte tra il 14 e il 15 maggio,<br />

invece, a finire nel mirino dei<br />

vandali sono stati i lampioni <strong>del</strong>la<br />

villetta comunale: ne sono andati<br />

distrutti almeno 3 o 4, ognuno<br />

con due grandi lampade in vetro.<br />

Nello stesso «raid» è stato distrutto<br />

anche un cestino per i rifiuti.<br />

Alcuni mesi fa, nella notte di<br />

capodanno, andò in fiamme il presepe<br />

allestito nella villetta comunale.<br />

L’ultimo episodio risale alla<br />

Il “Pansorriso” di Giovanni Venneri per la dieta mediterranea<br />

Olio extravergine al posto <strong>del</strong><br />

burro e miele al posto <strong>del</strong>lo<br />

zucchero: sono<br />

questi gli ingredienti<br />

di base <strong>del</strong> “Pansorriso”,<br />

il dolce<br />

studiato per la dieta<br />

mediterranea dal<br />

pasticcere allistino<br />

Giovanni Venneri<br />

(nella foto). <strong>La</strong> creazione sarà<br />

presentata a Lecce durante la<br />

prima edizione <strong>del</strong><br />

festival “Dieta Med-<br />

Italiana”, dal 24 al<br />

27 maggio.<br />

L’olio usato al posto<br />

<strong>del</strong> burro, come<br />

ha affermato lo<br />

stesso Venneri, non<br />

è a chilometro zero, ma addirittura<br />

a “metro 100”, nel senso<br />

che “viene prodotto a non<br />

più di cento metri dal mio laboratorio:<br />

ho scelto infatti l’olio<br />

prodotto dall’azienda agricola<br />

Adamo, uno dei più premiati<br />

<strong>del</strong> Salento”. Di produzione locale<br />

anche il miele e gli altri ingredienti<br />

<strong>del</strong> neonato dolce.<br />

“In che modo può un pasticciere<br />

dare una mano nel diffondere<br />

i benefici salutari <strong>del</strong>la<br />

dieta mediterranea italiana,<br />

se non cimentandosi nella<br />

creazione di un nuovo prodotto<br />

basato quasi esclusivamente<br />

su sani e genuini prodotti<br />

locali?”. Ai golosi l’ardua<br />

sentenza. (P.T.)<br />

notte tra il 20 e il 21 maggio,<br />

quando sono state distrutte le<br />

fioriere di piazza Fontana ed è finito<br />

in frantumi il lunotto di<br />

un’auto.<br />

Su tutti gli episodi stanno indagando<br />

gli agenti <strong>del</strong> commissariato<br />

di polizia, guidati dal vicequestore<br />

Salvatore Federico. Ma la cittadinanza<br />

da più parti invoca<br />

l’installazione di un sistema di videosorveglianza,<br />

soluzione che<br />

vedono come improrogabile anche<br />

gli esponenti politici. Il vicesindaco<br />

Claudio Scor<strong>del</strong>la ha affermato<br />

che “in fase di approvazione <strong>del</strong><br />

bilancio, si cercherà di tenere in<br />

conto l’esigenza <strong>del</strong>la videosorveglianza”,<br />

mentre dall’opposizione<br />

il consigliere <strong>del</strong> Prc Salvatore<br />

Rocca ha chiesto al sindaco<br />

un’ordinanza che vieti la vendita<br />

di alcolici ai minorenni e la firma<br />

<strong>del</strong> Patto per Taurisano sicura<br />

tra il prefetto, il sindaco e le forze<br />

<strong>del</strong>l’ordine.<br />

Pierangelo Tempesta<br />

ugento<br />

L’opposizione<br />

chiede più<br />

parcheggi gratuiti<br />

nelle marine<br />

Istituzione di parcheggi gratuiti nelle immediate<br />

vicinanze di quelli a pagamento:<br />

è la richiesta che il consigliere di opposizione<br />

Angelo Minenna ha lanciato al<br />

sindaco di Ugento Massimo Lecci in<br />

un’interrogazione. “Nelle marine di Torre<br />

San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini<br />

-ha scritto Minenna- esistono solo<br />

parcheggi a pagamento, facilmente riconoscibili<br />

dalle strisce blu. Svariate sentenze<br />

di giudici di pace, invece, impongono<br />

la presenza, accanto ai parcheggi<br />

a pagamento, o nelle immediate vicinanze,<br />

di aree per la sosta e il parcheggio<br />

dei mezzi libere ed esenti dal pagamento<br />

di ticket o pedaggio”.<br />

Strisce blu facilmente riconoscibili e strisce<br />

bianche pressoché assenti: sarebbe<br />

questa, per Minenna, la situazione nelle<br />

marine di Ugento. L’esponente politico<br />

chiama a sostegno <strong>del</strong>la sua richiesta<br />

anche il Codice <strong>del</strong>la Strada, che all’articolo<br />

7 impone la presenza di parcheggi<br />

gratuiti nelle vicinanze di quelli a<br />

pagamento. “Ogni atto amministrativo<br />

che violi queste norme -sottolinea- è da<br />

considerarsi palesemente illegittimo,<br />

con il conseguente annullamento dei verbali<br />

elevati nel corso <strong>del</strong> tempo”. (P.T.)


22 26 maggio 2012<br />

Undici tracce per Arriva la banda!,<br />

il nuovo album di BandAdriatica. Il<br />

disco sarà presentato il 25 maggio<br />

presso le Officine Ergot a Lecce: il<br />

cd si pone come una sorta di viaggio<br />

tra terre di confine, una parabola<br />

<strong>del</strong> Salento, che da sempre è luogo<br />

di scambi culturali, incontri. È così<br />

che il musicista diventa navigatore,<br />

interprete di un ritmo che va dal Salento<br />

ai Balcani, con al timone<br />

Claudio Prima. <strong>La</strong> Bandadriatica è<br />

infatti composta da Claudio Prima<br />

(organetto e voce), Emanuele Coluccia<br />

(sax), Redi Hasa (violoncello),<br />

Vincenzo Grasso (clarinetto),<br />

Andrea Perrone (tromba), Gaetano<br />

Carrozzo (trombone), Giuseppe<br />

Spedicato (basso) e Ovidio Venturoso<br />

(batteria).<br />

Non manca nel nuovo disco, che<br />

proviene da una stagione di successi,<br />

una rivisitazione rebetika di un<br />

classico <strong>del</strong> compianto Lucio Dalla,<br />

Ma come fanno i marinai, ma anche<br />

altre tracce che strizzano l’occhio<br />

alle commistioni con la discomusic<br />

con A14 o con la danza <strong>del</strong>le spade<br />

in Valzebù. Non mancano controcanti<br />

femminili, come quelli di<br />

Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani<br />

e Maria Mazzotta nella canzone Jatatorce.<br />

“Abbiamo avuto la fortuna<br />

-ha dichiarato Claudio Prima- di<br />

conoscere dei musicisti e <strong>del</strong>le tradizioni<br />

musicali che naturalmente<br />

hanno incontrato. Questo ha crea-<br />

spettacolo<br />

to la nostra passione per la ricerca<br />

e la nostra voglia di metterci in viaggio,<br />

spesso controcorrente”.<br />

Seguire le note è come affrontare di<br />

persona quel viaggio ideale nella<br />

musica che la BandAdriatica ha voluto<br />

percorrere con Arriva la banda!:<br />

come quando si è bambini, tutto<br />

appare nuovo, da esplorare, e la<br />

musica diventa il mezzo perfetto per<br />

navigare, come se le note fossero <strong>del</strong>le<br />

coordinate di bordo, per non viaggiare<br />

alla cieca, ma farsi guidare, tra<br />

onda e onda. Un concept album, Arriva<br />

la banda!, che consta anche di<br />

parole intense, e che scorre, scorre<br />

come un’amicizia. Perché cos’è<br />

l’amicizia, in fondo, se non incontrarsi<br />

per poco e poi salutarsi per<br />

sempre, giusto il tempo di un cd, che<br />

però resta nel cuore, come il ricordo<br />

di un caro confidente?<br />

(A.Leu.)<br />

Per segnalazioni:<br />

REDAZIONE DI BELPAESE<br />

via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le<br />

Tel./Fax: 0836.426350<br />

e-mail: redazione@belpaeseweb.it<br />

a cura di Claudia Mangione<br />

^êêáî~=ä~=Ä~åÇ~>I=áä=åìçîç=îá~ÖÖáç<br />

ëìääÉ=åçíÉ=ÇÉää~=_~åÇ^Çêá~íáÅ~<br />

Presentazione ufficiale venerdì 25 maggio alle Officine Ergot di Lecce per il terzo cd <strong>del</strong>la band salentina<br />

LIBRO<br />

Le recensioni di Libri&Musica<br />

<strong>La</strong> musica è leggera – Luigi Manconi<br />

Luigi Manconi si è occupato<br />

di politica e di giustizia. Ma<br />

durante la sua vita non ha<br />

mai trascurato la passione<br />

per la musica leggera italiana.<br />

Come afferma Sandro<br />

Veronesi nella prefazione a<br />

<strong>La</strong> musica è leggera, edito da<br />

Il Saggiatore, “la cosa più<br />

prodigiosa testimoniata da<br />

questo libro, e cioè: il potere<br />

di Luigi Manconi di incontrare<br />

per caso i cantanti a lui<br />

cari” lascia effettivamente<br />

I Tamburellisti di Otranto ospiti alla Bidas di Monza<br />

Il suono di tante piccole manine ritmiche<br />

risuonerà a Monza dal 24 al 27 maggio.<br />

Le manine in questione sono quelle dei<br />

piccoli Tamburellisti di Otranto guidati dal<br />

maestro Massimo Panarese, che si esibiranno<br />

a Monza nel corso <strong>del</strong>la Bidas,<br />

Borsa Italiana <strong>del</strong>lo Spettacolo. Per l'occasione<br />

i piccoli musicisti si esibiranno<br />

insieme a Elisabetta Guido <strong>del</strong> coro go-<br />

senza parole, pensando piuttosto<br />

ad una costruzione narrativa<br />

che non alla effettiva e<br />

reale storia di vita <strong>del</strong>lo scrittore.<br />

Così si susseguono nel<br />

libro, ricostruendo la storia<br />

recente <strong>del</strong>la musica leggera<br />

italiana, incontri con Fiorella<br />

Mannoia, Fabri Fibra,<br />

Lucio Dalla, Giovanna Marini,<br />

Elio e le Storie tese. Un libro<br />

che racconta una vita attraverso<br />

le canzoni a noi più<br />

care. Da leggere e ascoltare.<br />

CD<br />

spel leccese “A. M. Family” e con la pianista<br />

di origine croata Jelena Vještica.<br />

Sembra quasi impossibile che talenti così<br />

in gamba siano giovanissimi, ma la<br />

passione per la musica non ha età e il<br />

ritmo -si sa- è qualcosa che si ha nel sangue:<br />

il ritmo, infatti, è una <strong>del</strong>le caratteristiche<br />

principali di chi suona il tamburello,<br />

uno strumento <strong>del</strong>la famiglia dei<br />

Fimmana, mare e focu! – Anna Cinzia Villani<br />

Fimmana, mare e focu!, ultimo<br />

cd di Anna Cinzia Villani è<br />

stato presentato lo scorso 6<br />

maggio presso i Teatri Koreja,<br />

insieme alla MacuranOrchestra:<br />

non abbiamo resistito<br />

e lo abbiamo ascoltato tutto<br />

d’un fiato appena arrivato in<br />

libreria. Attraverso la voce di<br />

una <strong>del</strong>le più importanti interpreti<br />

<strong>del</strong>la scena<br />

musicale salentina,<br />

abbiamo<br />

scoperto testi in-<br />

Tour de France<br />

per Dario Muci<br />

Il musicista sarà in Francia<br />

a maggio e giugno per poi<br />

tornare a esibirsi nel Salento<br />

Sulu e Tradizionale Salentina Dop di Dario<br />

Muci, valicano le Alpi e giungono in<br />

Francia per una tournée che parte il 26<br />

maggio. Muci non è nuovo a esibirsi in<br />

Francia, dove ha riscosso infatti grande<br />

successo lo scorso gennaio. Stavolta presenterà<br />

entrambi i suoi progetti, insieme<br />

ai compagni Massimiliano Morabito<br />

(organetti) e Giancarlo Paglialunga<br />

(voce, tamburelli).<br />

Al ritorno nel Salento, salirà sul palco con<br />

un progetto speciale assieme assieme<br />

ai Tenores d’Orosei, Sorelle Gaballo, Antonello<br />

Salis e Marco Bardoscia, il 22 giugno<br />

a Copertino, mentre si esibirà anche<br />

il 23 giugno a Santa Maria al Bagno.<br />

Muci lancia inoltre il suo nuovo sito<br />

www.dariomuci.net, in italiano, francese<br />

e inglese, che contiene anche alcuni<br />

risultati <strong>del</strong>la ricerca tra i portatori <strong>del</strong>la<br />

tradizione salentina. (A.Leu.)<br />

membranofoni, che risulta fondamentale<br />

nell'esecuzione <strong>del</strong>la musica popolare<br />

salentina, che costituisce a tutti gli effetti<br />

il retroterra culturale di questi piccoli talenti.<br />

Che infatti sono una presenza all'interno<br />

degli eventi che caratterizzano<br />

la scena <strong>del</strong>la musica popolare in provincia<br />

di Lecce, stupendo talvolta gli<br />

astanti proprio per la loro giovane età.<br />

Informazione pubblicitaria<br />

soliti, nei quali a parlare è la prospettiva<br />

femminile, in contrasto<br />

con la maggior parte dei canti da<br />

noi conosciuti. Anna Cinzia Villani,<br />

da anni ricercatrice oltre<br />

che musicista, cantante e ballerina,<br />

è riuscita a mettere insieme<br />

pezzi di storia tradizionale<br />

tutta in rosa. Con gli arrangiamenti<br />

tipici <strong>del</strong>le sue reinterpretazioni<br />

e la voce penetrante<br />

quasi di donna d’altri<br />

tempi, gustiamo un lavoro vecchio<br />

e nuovo allo stesso tempo.<br />

MAGLIE Via Indipendenza - Tel. 0836.485642<br />

info@libriemusica.it


23 26 maggio 2012<br />

appuntamenti_eventi_curiosità<br />

Sabato 26<br />

Amici a 4 zampe<br />

BORGAGNE,<br />

Oratorio - ore 15.30<br />

Un intero pomeriggio<br />

dedicato agli amici<br />

cani. Si tratta di una<br />

manifestazione multiattività<br />

organizzata<br />

dalle associazioni I Volontari<br />

<strong>del</strong> Randagio e<br />

Zampalibera per una<br />

crescita <strong>del</strong> paese, per<br />

una sensibilizzazione culturale, per evitare inutili abbandoni,<br />

per contribuire a rispettare le persone che<br />

amano e non amano gli animali: il tutto in un paese<br />

che ha vissuto la mattanza dei cani. È previsto un<br />

incontro rivolto ai ragazzi dal titolo “Chi è il nostro<br />

amico a 4 zampe”, la proiezione di un film a tema,<br />

dei lavoretti didattici per i ragazzi da 6 a 10 anni,<br />

una caccia al tesoro per i ragazzi <strong>del</strong>le scuole medie<br />

e infine una gara canina per eleggere il più simpatico<br />

meticcio. Info: 338.2994409.<br />

URBAN LIFE<br />

LECCE, PrimoPiano Living Gallery<br />

Curata da Dores Sacquegna, la mostra sviluppa la tematica<br />

<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città, facendo riflettere sull’uso <strong>del</strong>le tecnologie<br />

e la loro irruzione nella vita quotidiana, il modo di<br />

relazionarci ad esse. Il tutto alla presenza di artisti italiani,<br />

venezuelani e giapponesi. Orari: da lunedì a venerdì<br />

10/13 e 17/20; sabato 17/20. Info: 0832.304014.<br />

PHOTOSINTESI<br />

CASARANO, Associazione Photosintesi<br />

Seconda edizione per il concorso di fotografia, che quest'anno<br />

prevede che tutti i partecipanti si confrontino sul tema "Fotoquadriamo".<br />

Ciascun concorrente infatti, traendo spunto<br />

da un quadro d'autore, è invitato a fotografarne il suo contenuto.<br />

Info: www.photosintesi.it/concorso-2012/photosintesi-2012.<br />

ROCKIN’ MOOD<br />

MAGLIE, Art Cafè - ore 22<br />

Appuntamento con il dj set più rock che c’è all’interno <strong>del</strong>l’happy<br />

hour di Art Cafè. Pezzi classici e attuali si mescoleranno<br />

in un tutto unico fatto di note e di doppio malto, per<br />

uno degli appuntamenti immancabili <strong>del</strong>la movida magliese.<br />

Per essere sempre “in the mood for rock”. Info: 388.1154924.<br />

SABATO 26<br />

MOSTRA ANTOLOGICA<br />

CAVALLINO, Palazzo Ducale<br />

Ultimi due giorni a disposizione per visitare “Spedicato. Sculture<br />

1956-2011”, la mostra antologica che propone circa<br />

cento opere realizzate dallo scultore Salvatore Spedicato, già<br />

direttore <strong>del</strong>l’Accademia di <strong>Bel</strong>le Arti di Lecce e docente di<br />

Scultura presso la stessa. Orario: 9.30/12.30 e 17.30/20.<br />

Info: 0832.617228.<br />

LECCE JAZZ FESTIVAL<br />

LECCE, centro storico – ore 20<br />

<strong>La</strong> rassegna, organizzata da J.as.s - Le Caveau (la neonata<br />

associazione che riunisce circa 60 jazzisti salentini) in collaborazione<br />

con l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo <strong>del</strong><br />

Comune di Lecce, propone nella sua serata d’apertura una<br />

serie di jazz set sparsi nei locali <strong>del</strong>la città. Info: 0832.246517.<br />

INAUGURAZIONE GUENDALINA<br />

SANTA CESAREA TERME, Guendalina – ore 21<br />

Start up per la stagione 2012 <strong>del</strong> Guendalina, che si prepara<br />

a regalare emozioni forti grazie ad una programmazione<br />

davvero speciale. In paricolare, ad esibirsi nella prima notte<br />

di questo tempio <strong>del</strong>la musica underground pugliese saranno<br />

tre importanti dj: Alex Neri, Idriss D e Marco Faraone.<br />

Info: 340.8090351.<br />

PRATICA DI MINDFULNESS<br />

LECCE, via Gabriele D’Annunzio n. 63 – ore 19<br />

Condotto da Silvia Perrone, il corso si svolge in incontri di gruppo<br />

settimanali durante i quali si apprenderanno: competenze<br />

pratiche specifiche per imparare ad affrontare situazioni stressanti;<br />

tecniche per divenire più coscienti <strong>del</strong>l'interazione mente/corpo<br />

e mantenere un equilibrio interiore. Info: 349.1562893.<br />

CRITICA DELLA RAGIONE ARTISTICA<br />

LECCE, Convento dei Teatini – ore 19<br />

Si chiude “Critica <strong>del</strong>la ragione artistica”, a cura di Tommaso<br />

Ariemma e Anna Maria Lifonso. Una collettiva di artisti emergenti,<br />

tutti formatisi presso l’Accademia di <strong>Bel</strong>le Arti di Lecce,<br />

che ha voluto farsi carico di dare una risposta alla domanda<br />

“Cos'è l'arte”. <strong>La</strong> mostra rientra nell’ambito <strong>del</strong>l’iniziativa “Non<br />

capisco l’arte contemporanea”.<br />

LA SEDIA<br />

LECCE, Ammirato Culture House, via di Pettorano n. 3<br />

Al via le iscrizioni al workshop teatrale intensivo “<strong>La</strong> sedia”,<br />

diretto da Ippolito Chiarello. Il progetto è promosso dalla Fondazione<br />

canadese Musagetes (dai creatori di BlackBerry), che<br />

da un anno lavora nella città di Lecce, come in altre città <strong>del</strong><br />

mondo, per attuare un cambiamento sociale attraverso la ricerca<br />

culturale e artistica. Info: 0832520532.<br />

LECCE JAZZ FESTIVAL<br />

LECCE, Teatro Paisiello - ore 20<br />

Chiusura in grande stile per il LJF, che porta sul palco <strong>del</strong><br />

Paisiello tre set che passano dall'improvvisazione al rigore<br />

hard bop, fino a esplodere in una caleidoscopica festa<br />

d'orchestra: Roberto Gagliardi quartet (I set), Andrea Favatano<br />

trio feat. Max Ionata (nella foto, II set), Jazzisti Associati<br />

Orchestra meets Sun Ra (III set). Info: 0832.246517.<br />

DOMENICA 27 LUNEDI 28<br />

PUGLIA NOSTRA. VISITA GUIDATA A LECCE<br />

LECCE, Porta Napoli – ore 11<br />

Da Bari a Lecce, da Otranto a Taranto, da Manduria a Trani,<br />

la Puglia è una regione dai mille volti da scoprire continuamente.<br />

L’itinerario “Passeggiata per Lecce” propone un percorso<br />

guidato che da Porta Napoli si snoderà nell’affascinante<br />

cuore <strong>del</strong> centro storico. Prenotazione obbligatoria a info@pugliarte.it.<br />

Info: 340.3394708.<br />

BICICLETTATA SPECCHIESE<br />

SPECCHIA, Piazza <strong>del</strong> Popolo – ore 15.30<br />

Una divertente passeggiata cicloturistica, ecologica e sportiva,<br />

non competitiva aperta a tutti e dedicata alle famiglie, a bambini<br />

e ragazzi e a tutti i cittadini interessati a uno stile di vita sostenibile,<br />

con l’obiettivo di sensibilizzare ad avere una città a<br />

misura d'uomo, dove i pedoni possano camminare liberamente<br />

e i ciclisti possano pedalare in libertà. Info: 339.1603065.<br />

LECCE JAZZ FESTIVAL<br />

LECCE, Teatro Paisiello - ore 20<br />

Per la seconda giornata <strong>del</strong> LJF 3 set di grande jazz. Si parte<br />

col Stefano Pellegrino trio + Valeria Noceto e Kinga Peterfy<br />

(I set), seguiti da Emanuele Coluccia quartet (II set). Conclude<br />

Mauro Tre trio feat. Marco Tamburini e Andrea Sabatino<br />

(III set). Info: 0832.246517.<br />

150 ANNI DI STORIA<br />

TRICASE, Palazzo Gallone<br />

Organizzata dal Museo Etnografico “Arte in Salento” di Donato<br />

Antonaci Dell’Abate, in collaborazione col Comune di<br />

Tricase, la mostra è un percorso evocativo di documenti, immagini,<br />

reperti, oggetti dei nostri 150 anni di storia. Visitabile<br />

dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21 sabato e domenica.<br />

Info: 334.3701914.<br />

REVOLVER IN CONCERTO<br />

CORIGLIANO, Malisud – ore 22<br />

Nel locale che ha inaugurato e portato avanti la tradizione<br />

<strong>del</strong> live <strong>del</strong> giovedì sera, tra una pizza e uno chartreuse tonic,<br />

arriva una cover band che esplora i pezzi storici di molti<br />

gruppi rock italiani, non solo contemporanei, ma anche<br />

“storici”. Info e prenotazioni: 0836.329040, 333.1820442.<br />

LUCIA MANCA IN CONCERTO<br />

LECCE, Corto Maltese – ore 22<br />

Un concerto con l'atmosfera <strong>del</strong> “non amplificato” con la<br />

voce di Lucia Manca. Continua così la proposizione di musicisti<br />

e cantanti jazz nello storico locale leccese devoto a<br />

questo genere musicale, spesso ritenuto di nicchia, ma che<br />

nel Salento ha trovato una <strong>del</strong>le sue terre d'elezione.<br />

Info: 327.8782454.<br />

FOTOGRAFO DI SCENA<br />

LECCE, DB D'Essai CinemaTeatro, via dei Salesiani n. 4<br />

Aperte le iscrizioni a “Fotografo di scena”, il percorso formativo<br />

per chi intende conoscere in tutti i loro aspetti arte<br />

e tecnica <strong>del</strong>la fotografia di scena. Gli allievi avranno, infatti,<br />

la possibilità di fotografare spettacoli di Improvvisazione<br />

Teatrale. A cura di Stefano Tamborino.<br />

Info: 347.5424126.<br />

URBAN LIFE<br />

LECCE, PrimoPiano Living Gallery<br />

Curata da Dores Sacquegna, la mostra sviluppa la tematica<br />

<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città, facendo riflettere sull’uso <strong>del</strong>le tecnologie<br />

e la loro irruzione nella vita quotidiana, il modo<br />

di relazionarci ad esse. Il tutto alla presenza di artisti italiani,<br />

venezuelani e giapponesi. Orari: da lunedì a venerdì<br />

10/13 e 17/20; sabato 17/20. Info: 0832.304014.<br />

MUST<br />

LECCE, ex Monastero di Santa Chiara – ore 18<br />

Sono due le mostre visitabili presso il Must, il museo storico<br />

ospitato dall'ex Monastero di Santa Chiara, una sulle<br />

creazioni realizzate dallo scultore salentino Cosimo Carlucci,<br />

l’altra <strong>del</strong>la fotografa d’arte ed architettura Jenny<br />

Okun. Info: 0832.682111.<br />

MARTEDI 29 MERCOLEDI 30<br />

GIOVEDI 31 VENERDI 1<br />

Lunedì 28<br />

BORGOINFESTA<br />

BORGAGNE, Piazza Sant’Antonio – ore 21<br />

L’Associazione ‘Ngracalati presenta Borgoinfesta, il festival<br />

d’apertura <strong>del</strong>l’estate salentina giunto alla sua VIII edizione.<br />

Un progetto socioculturale che va oltre la festa, ispirandosi<br />

alle varie declinazioni <strong>del</strong>la cultura: sostenibilità, ecologia<br />

e solidarietà per interpretare in modo creativo il territorio e<br />

valorizzarne la biodiversità culturale. Info: 389.4668904.<br />

PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI<br />

LECCE, Politeama Greco – ore 21<br />

Il Teatro Politeama Greco di Lecce ospita la prova finale <strong>del</strong>la<br />

IX Ed. <strong>del</strong> Premio Nazionale <strong>del</strong>le Arti – sez. Canto Lirico,<br />

in cui i candidati finalisti, provenienti dalle varie Istituzioni<br />

AFAM italiane, si sfideranno per aggiudicarsi il Primo Premio,<br />

alla presenza <strong>del</strong> Direttore Generale <strong>del</strong> MIUR Giorgio<br />

Civello. Info: 0832.344267.<br />

GIANFRANCO BASILE DJ SET<br />

MAGLIE, Art Cafè - ore 22.30<br />

Tutta la musica elettronica che volete all’interno di un dj set<br />

pensato e dedicato al relax <strong>del</strong> venerdì sera e accompagnato<br />

da un happy cocktail, in cui la buona arte <strong>del</strong> preparare drink<br />

si fonde con <strong>del</strong>l’ottima musica di ambiente, per una serata<br />

ricca di emozioni. Info: 388.1154924.


24 26 maggio 2012<br />

sport<br />

Il futuro <strong>del</strong> Lecce è<br />

tutto da scrivere.<br />

Dopo la retrocessione<br />

in serie B, il<br />

club giallorosso è<br />

in attesa di conoscere<br />

la propria sorte<br />

legata al doppio<br />

filo <strong>del</strong>le sentenze<br />

sul “calcio-scommesse”<br />

e sulla presunta<br />

combine Bari-<br />

Lecce <strong>del</strong>lo scorso<br />

15 maggio. Dai<br />

prossimi verdetti<br />

<strong>del</strong>la Procura Federale<br />

si potrà conoscere<br />

la categoria, a<br />

cui apparterrà il<br />

club giallorosso.<br />

Serie B o Lega Pro<br />

Prima Divisione?<br />

Aspetteremo di conoscere<br />

a quale<br />

campionato parteciperà la squadra<br />

salentina, che entro questo fine settimana,<br />

o al massimo fine mese,<br />

dovrebbe registrare l’avvicendamento<br />

societario di Savino Tesoro<br />

(nella foto in alto) al posto di Giovanni<br />

Semeraro (nella foto in basso).<br />

L’imprenditore bergamasco, originario<br />

di Spinazzola, dovrebbe ufficializzare<br />

nei prossimi giorni<br />

l’acquisto <strong>del</strong>le<br />

quote <strong>del</strong> sodalizio,<br />

anche se il prezzo<br />

<strong>del</strong>l’operazione varierà<br />

a secondo <strong>del</strong>la<br />

categoria e dei<br />

vari punti di penalizzazione.Sicuramente<br />

la nuova<br />

proprietà non è rimasta<br />

a guardare<br />

ed avrà ovviamente<br />

programmato i<br />

progetti differenti<br />

a secondo <strong>del</strong>le varie<br />

opzioni (B o Prima<br />

Divisione?). Si<br />

punterà molto probabilmente<br />

su un<br />

allenatore abile a<br />

lavorare con i giovani<br />

e con un giocato<br />

votato al calcio<br />

spettacolare ed<br />

offensivo. Lo ha sottolineato lo<br />

stesso Tesoro nella sua ammirazione<br />

evidenziata per il lavoro e le<br />

idee di Zeman. Ma pare davvero<br />

difficile, se non praticamente impossibile,<br />

ipotizzare il nuovo ritorno<br />

<strong>del</strong> boemo in giallorosso. Vedremo<br />

allora chi sarà il nuovo allenatore.<br />

Della squadra di Serse Cosmi, retrocessa<br />

matematicamente all’ul-<br />

tima giornata da terzultima di serie<br />

A, rimarrà molto probabilmente<br />

ben poco. Nonostante il<br />

grande rapporto di stima reciproca<br />

con l’ambiente giallorosso, al<br />

momento è difficile immaginare un<br />

Lecce con i big Giacomazzi e Di<br />

Michele. Il primo, salentino d’adozione,<br />

si dice pronto a 35 anni a rivestire<br />

la maglia giallorossa dinanzi<br />

alla presenza di progetti societari<br />

validi. Il secondo vuole rinnovare<br />

un contratto in scadenza il 30 giugno.<br />

È in dubbio la presenza <strong>del</strong> difensore<br />

Andrea Esposito.<br />

Tra i partenti c’è il portiere Max<br />

Benassi. Visto il suo rendimento<br />

a cura di<br />

Pasquale Marzotta<br />

Il Lecce passa dai Semeraro ai Tesoro<br />

Sarà serie B o Lega Pro Prima Divisione?<br />

Dopo la retrocessione in B, il club giallorosso registrerà forse in questo fine settimana il passaggio di proprietà.<br />

Mentre si attende di conoscere quale campionato affronteranno i giallorossi nella prossima stagione e con quali giocatori<br />

stagionale ed il cartellino di proprietà<br />

<strong>del</strong> club, la sua cessione potrebbe<br />

regalare un tesoretto alla società<br />

salentina. Per la porta i salentini<br />

possono vantare in casa portieri<br />

<strong>del</strong> proprio vivaio di grandi<br />

avvenire come Davide Petrachi<br />

(in scadenza il 30 giugno) e Ugo<br />

Gabrieli.<br />

In partenza Tomovic e Seferovic,<br />

nonostante il diritto <strong>del</strong> riscatto<br />

<strong>del</strong>la loro metà rispettivamente<br />

con Genoa e Fiorentina. Hanno già<br />

salutato i colombiani <strong>del</strong>l’Udinese,<br />

Juan Cuadrado e Luis Muriel<br />

(ora in nazionale); Manuel Giandonato<br />

(Juventus), Christian Obo-<br />

fä=éçéçäç=Öá~ääçêçëëç=~ííÉåÇÉ=ä~=ÅÜáìëìê~=<br />

ÇÉääÉ=áåÇ~Öáåá=ëìä=Å~äÅáçJëÅçããÉëëÉ<br />

Il futuro <strong>del</strong> Lecce passa anche e soprattutto<br />

dagli esiti <strong>del</strong>le indagini <strong>del</strong>la<br />

giustizia ordinaria, riguardo al “calcio-scommesse”<br />

ed alla presunta<br />

combine di Bari-Lecce <strong>del</strong> 15 maggio<br />

<strong>del</strong>lo scorso anno. In merito al derby,<br />

secondo l’Ansa, i carabinieri avrebbero<br />

concluso gli accertamenti sui conti<br />

bancari sull’ex presidente <strong>del</strong> Lecce<br />

<strong>del</strong>la scorsa stagione, Pierandrea Semeraro,<br />

ed avrebbero trovato degli ele-<br />

menti utili d’indagine.<br />

Sarà la Procura di Bari a valutare la situazione<br />

<strong>del</strong>l’ex presidente <strong>del</strong> club<br />

giallorosso, dopo aver espresso nei<br />

giorni scorsi il parere favorevole per la<br />

richiesta di rimessione in libertà ed il<br />

patteggiamento <strong>del</strong>la pena proposte<br />

dai legali difensori <strong>del</strong> calciatore Andrea<br />

Masiello (un anno e dieci mesi di<br />

reclusione) e dai suoi due amici, Gianni<br />

Carella e Fabio Giacobbe (un anno<br />

do (Udinese), Andrea Bertolacci<br />

(Roma); oltre a Leonardo Miglionico,<br />

Luca Di Matteo e Valeri<br />

Bojinov. Carrozzieri approderà in<br />

Messico nella Primera Division.<br />

Tra i contratti da monetizzare ci<br />

sono quelli di Manuele Blasi, Gennaro<br />

Delvecchio, Edward Ofere,<br />

Daniele Corvia, Carlos Grossmuller<br />

e Ignacio Piatti. I loro<br />

contratti rappresentano un grosso<br />

far<strong>del</strong>lo da sopportare per una<br />

squadra retrocessa ed in attesa di<br />

conoscere il proprio destino. Non<br />

ritorneranno con molte probabilità<br />

Cacia (Padova), Jeda (Novara) e<br />

Ferrario (Parma).<br />

e cinque mesi ciascuno). Dopo l’ok <strong>del</strong>la<br />

Procura, il gip Ambrogio Marrone,<br />

però, ha rigettato la richiesta di scarcerazione<br />

dei tre (tutti attualmente ai<br />

domiciliari) ed ha fissato l’udienza<br />

sui patteggiamenti per il prossimo 27<br />

giugno. Tutto ciò dopo che l’ex biancorosso<br />

ed i suoi due amici sono stati<br />

arrestati lo scorso 2 aprile con l’accusa<br />

di associazione a <strong>del</strong>inquere finalizzata<br />

alla frode sportiva nell’ambito<br />

<strong>del</strong>l’inchiesta sulle partite combinate<br />

con particolare riferimento a Udinese-<br />

Bari 3-3 (<strong>del</strong> campionato 2009-10);<br />

Bari-Lecce, Bologna-Bari e Cesena-Bari<br />

(2010-11).


25 26 maggio 2012<br />

Anche il Salento si prepara a vivere<br />

le sue olimpiadi. Ad organizzarle<br />

sono l’Associazione Culturale e<br />

Sportiva Dilettantistica Explorart<br />

con la collaborazione <strong>del</strong>la Regione<br />

Puglia, <strong>del</strong>la Provincia di Lecce,<br />

<strong>del</strong> Coni di Lecce, <strong>del</strong> Comitato Italiano<br />

Paralimpico (Cip), <strong>del</strong>le Federazione<br />

Sportive, <strong>del</strong>l’Acsi e dei<br />

Comuni ospitanti i giochi dal 1 al<br />

23 agosto a Diso, Maglie, Nociglia,<br />

Poggiardo, Salve, San Cassiano e Supersano.<br />

<strong>La</strong> kermesse si aprirà il 29 luglio con<br />

una “maratonina” di 10 km per<br />

una grande manifestazione polisportiva<br />

non agonistica, che afferma<br />

e consolida i valori <strong>del</strong>lo sport<br />

coniugando passione, fair-play e rispetto.<br />

Le olimpiadi salentine saranno<br />

ospitate su 8 impianti sportivi,<br />

proporranno al momento 42 discipline<br />

sportive e verranno animate<br />

ATLETICA<br />

fä=p~äÉåíç=qçìê=OMNO=Ñ~=í~éé~=~=qìÖäáÉ<br />

Forte <strong>del</strong>la simpatia e <strong>del</strong> successo sempre in piena crescita in<br />

queste prime sette edizioni, il “Salento Tour 2012” fa tappa nell'ultima<br />

domenica di maggio a Tuglie per la quarta tappa. Il progetto<br />

provinciale <strong>del</strong>la Fidal di Lecce <strong>del</strong> presidente Sergio Perchia<br />

riscuote sempre più consensi negli appassionati <strong>del</strong> podismo<br />

<strong>del</strong>le province di Lecce, Brindisi e Taranto.<br />

Olimpiadi <strong>del</strong> Salento,<br />

la grande festa <strong>del</strong>lo sport<br />

Dal 1° al 23 agosto la kermesse vedrà la partecipazione<br />

di 1.200 atleti e sarà ospitata a Diso, Maglie, Nociglia,<br />

Poggiardo, Salve, San Cassiano e Supersano<br />

da 40 tornei. Si conteranno<br />

alla fine 150<br />

ore di sport alla presenza<br />

di 180 squadre,<br />

300 partite e la<br />

partecipazione di<br />

1200 atleti.<br />

A sfidarsi saranno i<br />

cittadini di tutto il<br />

Salento, che scenderanno in campo<br />

per difendere i colori <strong>del</strong>la propria<br />

città nel Calcio a 5, Pallamano, Volley,<br />

Beach Volley, Beach Rugby, Basket,<br />

Tennis, Tennistavolo, Judo,<br />

Karate, Bocce, Maratona, Pesistica,<br />

Danza Sportiva, Tiro con l’arco,<br />

Scacchi, Bridge, Dama, Mountain<br />

Bike. Non ci saranno solo tornei,<br />

ma anche esibizioni di altri sport,<br />

come Badmington, Pugilato, Taekwondo,<br />

Capoeira, Twirling, Tango,<br />

Automobilismo, Pattinaggio artistico,<br />

Scherma, Ginnastica artistica,<br />

Dopo le prime tre tappe si contano complessivamente circa 1.600<br />

presenze.<br />

E domenica scorsa ci sono state le vittorie a Melissano di Ivano<br />

Musardo e Paola Bernardo al terzo trofeo podistico “Unione<br />

dei Comuni”. Musardo (Taranto Sportiva) ha coperto il percorso<br />

di 10 km in 31'25''05.<br />

Aikido, Kung fu, Ju Jitsu, Muai<br />

Thai, Basket Paralimpico, Basball,<br />

Parkour, Danza.<br />

“Le Olimpiadi <strong>del</strong> Salento sono caratterizzate<br />

dal forte coinvolgimento<br />

<strong>del</strong>le realtà associazionistiche<br />

locali e finalizzate alla valorizzazione<br />

dei territorio, rappresentando un<br />

mo<strong>del</strong>lo di integrazione tra sport e<br />

cultura, tra turismo ed eccellenze locali<br />

-affermano i promotori-. Un<br />

grande evento unico nel suo genere<br />

che si candida per diventare un<br />

appuntamento biennale”.<br />

Luigi Coluccio giovane<br />

promessa <strong>del</strong> kart<br />

Il baby driver magliese frequenta la terza elementare<br />

e vuole crescere anche nel mondo dei motori<br />

KART Ha solo 8 anni, eppure ha già<br />

scelto come suo idolo il ferrarista Alonso<br />

e si diverte sul kart. Il baby personaggio<br />

salentino <strong>del</strong> mondo dei motori<br />

è il magliese Luigi Coluccio, che frequenta<br />

la terza elementare e da circa un anno<br />

e mezzo ha scoperto la passione per le<br />

“quattro-ruote” nella pista a pochi passi<br />

da casa <strong>del</strong> circuito internazionale “<strong>La</strong><br />

Conca” di Muro Leccese. “Per certi versi<br />

sono stato io a trasmettere la passione<br />

dei motori, e soprattutto <strong>del</strong> kart, a mio<br />

figlio Luigi -sottolinea papà Salvatore-.<br />

Qualche anno fa ci siamo presentati insieme<br />

a passare un po’ di tempo divertendoci<br />

presso la pista di Muro Leccese,<br />

sfruttando così la possibilità di poter<br />

avere un circuito internazionale a pochi<br />

passi da casa. Da allora è cresciuta<br />

in mio figlio Luigi questa passione per il<br />

kart”.<br />

Così in questi mesi è cresciuto il baby Luigi<br />

Coluccio a bordo <strong>del</strong> kart, con cui registra<br />

la sua crescita nei risultati sulla pista<br />

di Ugento. Ora, intanto, si prepara alla<br />

gara interregionale di domenica prossima<br />

in vista <strong>del</strong> campionato italiano, sotto<br />

la guida sapiente <strong>del</strong> suo preparato-<br />

re Manuel Polimeno. “In questo momento<br />

fa piacere che Luigi si diverta a correre<br />

ed a crescere sul kart. Voglio ringraziare<br />

i titolari de <strong>La</strong> Conca per la disponibilità<br />

dimostrata”, aggiunge il padre <strong>del</strong> baby<br />

driver salentino. Così cresce nel nostro<br />

territorio la passione per uno sport che<br />

coinvolge sempre più appassionati di motori.<br />

E proprio da queste competizioni e<br />

da questi bolidi hanno spiccato il volo<br />

molti degli attuali protagonisti <strong>del</strong>la Formula<br />

1. Non a caso, proprio Alonso (idolo<br />

di Coluccio) ha iniziato la propria carriera<br />

proprio nel karting sino ad approdare<br />

nel circus <strong>del</strong>la F1.


26 26 maggio 2012<br />

Il tratto principale <strong>del</strong> tuo carattere.<br />

L’ostinazione.<br />

Il tuo principale difetto.<br />

L’ostinazione.<br />

<strong>La</strong> qualità che preferisci in una donna?<br />

Freschezza e rigore morale.<br />

E in un uomo?<br />

Entusiasmo e rigore morale.<br />

Cosa ci vuole per esserti amico?<br />

Ci vuole poco, sono aperto al mondo.<br />

Cos’è la felicità?<br />

È quella condizione che si verifica nel<br />

soddisfacimento <strong>del</strong> bisogno, ma<br />

nella nostra società i bisogni e la felicità<br />

sono illusori. Se tutti lavorassimo<br />

per un mondo migliore, potremmo<br />

conquistare insieme quella felicità<br />

che solo una concreta libertà può<br />

dare.<br />

L’ultima volta che hai pianto?<br />

Un paio di mesi fa.<br />

Di cosa hai <strong>paura</strong>?<br />

Della cattiveria.<br />

Canzone che canti sotto la doccia?<br />

Tantissime, da Guccini a De Andrè,<br />

oppure improvviso.<br />

Musicisti o cantanti preferiti?<br />

Wes Montgomery, Pat Metheny, Bill<br />

Evans, Sonny Rollins, Miles Davis,<br />

Fabrizio de Andrè, Francesco Guccini,<br />

Il Teatro degli Orrori.<br />

Poeti preferiti?<br />

io io<br />

PROPRIO<br />

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust<br />

Foto: Federica Greco<br />

Pasolini, Leopardi.<br />

Autori preferiti in prosa?<br />

Piran<strong>del</strong>lo, Brecht<br />

Libri preferiti.<br />

<strong>La</strong> dialettica <strong>del</strong>l’Illuminismo di<br />

Horkheimer e Adorno.<br />

Attori e attrici preferiti.<br />

Ninetto Davoli, Anna Magnani,<br />

Roberto Benigni, Vittorio Gassman,<br />

Franco Citti.<br />

Chi potrebbe interpretarti sul grande<br />

schermo?<br />

Uno bravo!<br />

Film preferiti.<br />

Teorema, Bird, Nuovo Cinema Paradiso.<br />

I tuoi pittori preferiti.<br />

Manet, Monet, Matisse, Magritte, Picasso.<br />

Il colore che preferisci.<br />

Rosso. Oppure il blue.<br />

Se fossi un animale, saresti?<br />

Un cane.<br />

Cosa sognavi di fare da grande?<br />

Prima il medico, poi il musicista!<br />

L’incontro che ti ha cambiato la<br />

vita?<br />

Ne ho avuti diversi, ma l’incontro che<br />

più di ogni altro mi ha cambiato è stato<br />

quello con gli scritti di Adorno.<br />

<strong>La</strong> persona a cui chiederesti consiglio<br />

in un momento difficile?<br />

Fortunatamente ne ho più d’una.<br />

Quel che detesti più di tutto.<br />

Andrea<br />

Favatano<br />

Chitarrista, segretario <strong>del</strong>l’Associazione Jazzisti Associati Salentini – Le Caveau, inizia<br />

a suonare all’età di 16 anni. Avvicinatosi al jazz a 19 anni, studia con Fabio Zeppetella,<br />

Guido Di Leone, Alex Milella e frequenta importanti seminari con Barry<br />

Harris, Greg Burk, Jonathan Kreisberg, Frank Gambale, Piotr Wojtasik, Maurizio Colonna,<br />

Lucio Ferrara, Antonio Ciacca e Flavio Boltro. Nel 2006, in 5etto, è primo<br />

classificato nella rassegna “Jazz in Veglie”. Tra le collaborazioni <strong>del</strong> panorama <strong>del</strong>la<br />

world music spicca quella con l’Ensamble <strong>del</strong>la Notte <strong>del</strong>la Taranta. Dal 2005 svolge<br />

attività didattica, oggi insegna presso l’Accademia Musicale Mandonion di Manduria.<br />

Nel 2009 consegue la laurea in Estetica e Filosofia <strong>del</strong>la Musica al Dams <strong>del</strong>l’Università<br />

di Tor Vergata a Roma. Vanta collaborazioni e progetti originali: ha<br />

suonato, infatti, in Italia e all’estero con Stewart Copeland, Vittorio Cosma, Mauro<br />

Pagani, Vito Di Modugno, Nicola Andrioli, Raffaele Casarano, Dario Congedo, Camillo<br />

Pace, Marco Bardoscia, Marcello Nisi, Ettore Carucci, Radiodervish, ecc.<br />

L’indifferenza.<br />

Quanto tempo dedichi alla cura <strong>del</strong><br />

tuo corpo?<br />

Meno di una donna.<br />

Piatto preferito.<br />

In generale amo la dieta mediterranea.<br />

Il profumo preferito.<br />

Quello <strong>del</strong> mare.<br />

Il fiore che ami.<br />

I fiori non colti.<br />

<strong>La</strong> tua stagione preferita?<br />

Il momento in cui la primavera cede<br />

il passo all’estate.<br />

Il paese dove vorresti vivere?<br />

Se l’Italia non fosse così malata di<br />

malaffare, corruzione, se non fosse<br />

così nemica <strong>del</strong>la cultura, dei diritti,<br />

<strong>del</strong>l’uguaglianza, vivere in Italia mi piacerebbe.<br />

Oggi però non è così, per<br />

tanto guardo alla Francia o all’America<br />

<strong>La</strong>tina.<br />

In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?<br />

Negli anni ’70, quando ancora in Italia<br />

c’era un senso di partecipazione<br />

alla vita sociale: la musica di quegli<br />

anni rifletteva pienamente quest’urgenza.<br />

Personaggi storici che ammiri di<br />

più.<br />

Coloro che hanno lottato per il miglioramento<br />

<strong>del</strong>la vita di tutti.<br />

Personaggi storici detestati.<br />

Il profilo morale è quello degli stessi<br />

che detesto oggi, cambia solo il loro<br />

nome anagrafico e il periodo in cui<br />

sono vissuti.<br />

Cosa faresti per sostenere ciò in cui<br />

credi?<br />

Stare tra la gente, discutere, proporre…<br />

suonare!<br />

Chi è il tuo eroe vivente?<br />

Partiamo da chi non è un eroe:<br />

Mangano non lo è. Per il resto, invito<br />

tutti a sentire la bella canzone di Caparezza<br />

dal titolo Eroe.<br />

Il tuo sogno ad occhi aperti?<br />

Sogno un’Italia diversa, dove i diritti<br />

e la felicità non siano solo per chi<br />

ha il denaro per poterli acquistare, ma<br />

siano di tutti.<br />

Il tuo rimpianto più grande?<br />

Non credo di averne, se ho fatto errori<br />

o se ho mancato appuntamenti<br />

con la vita sono comunque contento<br />

<strong>del</strong> percorso che ho fatto finora.<br />

Cos’è l’amore?<br />

È dedizione pulita a qualcuno o<br />

qualcosa.<br />

Stato attuale <strong>del</strong> tuo animo.<br />

In corsa.<br />

Il tuo motto.<br />

Rock&roll!<br />

Come vorresti morire?<br />

Non vorrei morire per la verità, ma<br />

se proprio dev’essere spero che accada<br />

serenamente.<br />

Anno XI - n. 461<br />

Reg. Trib. Lecce 778 <strong>del</strong> 18.01.2002<br />

Direttore Responsabile<br />

Giovanni Nuzzo<br />

Gli articoli non firmati si intendono<br />

a cura <strong>del</strong>la redazione<br />

Editore: <strong>Bel</strong>paese srl<br />

Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le -<br />

Tel./Fax 0836.426350<br />

e-mail: redazione@belpaeseweb.it<br />

Stampa: Master Printing Srl,<br />

Modugno (Bari)<br />

<strong>Bel</strong>paese è un settimanale distribuito<br />

gratuitamente in provincia di Lecce.<br />

Per la pubblicità su questo periodico: tel.<br />

0836.426350<br />

<strong>La</strong> direzione non risponde <strong>del</strong> contenuto<br />

degli articoli firmati e declina ogni<br />

responsabilità per le opinioni dei singoli<br />

articolisti, degli intervistati e per<br />

le informazioni trasmesse da terzi. Il<br />

giornale si riserva di rifiutare qualsiasi<br />

inserzione. Foto e manoscritti, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

I diritti di proprietà artistica e letteraria<br />

sono riservati. Non è consentita la<br />

riproduzione, anche se parziale, di testi,<br />

documenti e fotografie senza autorizzazione.<br />

<strong>Bel</strong>paese s.r.l si riserva il diritto di non<br />

pubblicare le inserzioni e le comunicazioni<br />

pubblicitarie degli inserzionisti<br />

che:<br />

1. Siano contrarie agli interessi di <strong>Bel</strong>paese<br />

s.r.l.<br />

2. Violino le disposizioni vigenti in<br />

materia di diritto d’autore<br />

3. Contengano informazioni fuorvianti<br />

e scorrette<br />

5. Non rispondano ai requisiti minimi<br />

di impaginazione professionale<br />

6. Non siano pervenute nei termini<br />

concordati<br />

7. Siano state fornite in modo incompleto<br />

In tutti i casi <strong>Bel</strong>paese s.r.l non è responsabile<br />

per il contenuto di dette inserzioni<br />

e comunicazioni.<br />

Periodico associato all’Unione<br />

Stampa Periodica Italiana<br />

Tessera n.<br />

14594


27 26 maggio 2012


28 26 maggio 2012

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!