Edizione n. 28 – 27 Febbrazio 2012 - Confronto della Provincia di ...

Per contattarci: 0774 344201
Numero 28 27 FEBBRAIO 2012
Materna allagata
Lodi chiude la scuola
a pag. 11
periodico d’informazione politica, culturale e sociale
“Rubeis
sindaco
dei
rifiuti”
GUIDONIA
Approvato il Piano
anti emissioni
TIVOLI
a pag. 7
I guai di Gallotti
con il rebus poltrone
a pag. 8
MENTANA
Intervista a Barbato
“Comune allo sbando”
L’attacco di De Vincenzi
a pag. 11
Faccia a faccia
Fontana - Ferro
MARCELLINA
MARCELLINA
Bassani Bassani si candida candida
ma spera ancora nel Pd
a pag. 12
a pag. pag. 3
a pag. 9
C. MADAMA MADAMA
Pietropaoli: Pietropaoli: “Nuova “Nuova
variante variante di Prg”
a pag. 10
redazioneconfronto@libero.it - www.confronto.org

2
IL CASO
GUIDONIA GUIDONIA MONTECELIO
MONTECELIO Confronto Confronto 27 27 Febbraio Febbraio 2012
2012
Gli esiti dell’analisi dell’associazione di Coccia: si torni a rivedere la scelta nelle sedi istituzionali
“Rubeis aiuta il Partito della discarica”
Legambiente smonta le tesi dell’architetto: “L’impianto continuerà a ingrandire gli invasi. Non chiuderanno”
L'impianto di trattamento dei rifiuti destinato a sorgere all'Inviolata
non porterà alla chiusura della discarica. Legambiente smonta
pezzo per pezzo le tesi del sindaco Eligio Rubeis, l'architetto del
Pdl convinto come non mai che la priorità per Guidonia Montecelio
sia dare vita al Tmb, e anche in fretta. “Bizzarre teorie” che
non fanno altro che aiutare il “Partito Della Discarica”.
I numeri dell'impianto
Nemmeno l'inquinamento della falda acquifera nel sottosuolo dell'Inviolata
fa tentennare l'architetto, troppo per Legambiente, l'associazione presieduta
da Roberto Coccia analizza ogni aspetto dell'affaire mondezza.
“Per ragioni economiche l'impianto dovrà essere in esercizio per almeno
30 anni. Per il suo funzionamento necessita della disponibilità di un nuovo
invaso dove poter sversare ciò che non può essere trasformato in ecoballe.
Praticamente, tra scarti e perdite, circa due terzi del flusso in entrata”. Insomma,
l'impianto deve essere installato “a bocca di discarica”, quella
stessa all'Inviolata che il sindaco dice di voler chiudere.
La discarica per altri decenni
Allora qualcosa non torna. “Il Tmb continuerà a riempire gli invasi e
dunque ad ingrandire e non a chiudere la discarica - spiegano - con volumi
annui costanti anche quando la città avrà raggiunto obiettivi molto
alti di differenziata. Lo scenario connesso prevede che ad esempio, nel
2042 avremo ancora una discarica in espansione e un impianto che, per
non andare in perdita economica, dovrà richiamare 140 o 190mila tonnellate
l'anno di rifiuti indifferenziati”. E non finisce qui, perché intanto
l'impianto avrà scaricato all'Inviolata ulteriori milioni di tonnellate di
“scarti” di varia natura. “Con il progredire della raccolta differenziata
su scala locale e nazionale, i rifiuti indifferenziati dovranno necessariamente
arrivare all'Inviolata da luoghi sempre più remoti. Dunque sostenere
che l'impianto di trattamento è l'unico modo per chiudere la
discarica dell'Inviolata non corrisponde a verità anzi, l'impianto è l'unico
modo che la legge consente per poter continuare ad usare le discarica”.
Ecoballe e cementificio
E che succede alle ecoballe prodotte? Secondo le indicazioni regionali
“vanno agli impianti termici più vicini”. E nel caso di Guidonia
Montecelio non è un termovalorizzatore ma il cementificio
che troneggia nel centro città. “A questo proposito la Buzzi Unicem
si è già resa disponibile ad incenerirle. Ciò aggiunge un ulteriore
potenziale di criticità: il cementificio può diventare un mega inceneritore
regionale per i prossimi 30 anni”.
Il sindaco e il Partito Della Discarica
Le prospettive quindi sono molto chiare: “Dopo decenni di pessima
politica ambientale e di scelte clamorosamente errate nella gestione
dei rifiuti, il Partito Della Discarica non vuole cambiare gli scenari,
con buona pace di quanto accade all'Inviolata. Ma la città ha urgente
bisogno di scelte razionali e lungimiranti nell'interesse presente e
futuro della collettività e non dell'illogicità di proclami in prima persona
- 'voglio l'impianto' - o delle bizzarre teorie che non reggono
neanche la prova di un riscontro sommario. C'è bisogno di una decisa
sterzata nella politica guidoniana, con atti concreti, per evitare
che amministratori e cittadini nel futuro si trovino impotenti di
fronte ad altri danni irreversibili, primi fra tutti quelli relativi alla
salute”. Legambiente torna a chiedere un'inversione di rotta, che
stenta ad arrivare. Al contrario il sindaco si è arroccato su una posizione
pro impianto: “Riteniamo più che mai necessario che la questione
sia riportata nelle sedi istituzionali dove possa trovare una
soluzione sostenibile che tenga conto dei mutamenti di scenario ambientale
e delle necessità di tutela del territorio. Il nostro sindaco
invece promuove il Tmb con teorizzazioni bizzarre e continua a sorvolare
sullo stato di impotenza ed impreparazione che lo ha messo
di fronte all'inquinamento in atto all'Inviolata. Potrebbe almeno ammettere
davanti ai cittadini, giustamente preoccupati, che il recupero
del danno inferto dal Partito Della Discarica avrà tempi lunghi e comunque
non potrà che essere parziale. Ma niente di tutto questo, il
sindaco rilancia con un rimedio peggiore del male”.
L’inaugurazione con la festa patronale
“Le ecoballe
potrebbero andare
al cementificio”
Continua la mobilitazione delle associazioni impegnate da anni contro la discarica di Guidonia Montecelio
Voci dell’opposizione
Ciccotti (Pd):
“L’Inviolata
è il sito meno
adatto per
il Tmb”
Il partito democratico è contro l'impianto
dei rifiuti “senza se e senza ma”. Il consigliere
comunale Angelo Ciccotti bacchetta
il sindaco Eligio Rubeis, protagonista di
“una inspiegabile accelerazione” a favore
del progetto firmato Colari.
“L'Inviolata è il sito meno indicato in tutto
il territorio comunale, la convivenza del
Parco archeologico naturalistico con una
discarica di quelle dimensioni è una contraddizione
che crea danni seri al territorio.
Ne è prova quanto emerso negli ultimi
mesi – dice Ciccotti - dalle analisi effettuate
dall'Agenzia regionale per la protezione
ambientale sulle acque nel
sottosuolo. La falda è inquinata e proprio
lì si vuole costruire l'impianto di trattamento
meccanico biologico. Noi diciamo
che non si può insistere ancora su quell'area”.
Tanto da aver messo tutto nero su
bianco in una mozione, in cui il Pd chiedeva
alla maggioranza di Rubeis di rivedere
la propria posizione dopo l'esplodere
dell'emergenza. Ciccotti non tralascia il
punto politico, “le continue nuove accelerazioni
del sindaco sull'impianto come sul
rimpasto della Giunta danno l'idea che voglia
mettere la sua maggioranza di fronte
al fatto compiuto”. Una tecnica in perfetto
stile rubeisiano, dunque.

27 27 Febbraio Febbraio 2012 2012 Confronto Confronto
GUIDONIA GUIDONIA MONTECELIO
MONTECELIO
Il capogruppo del Pd mette sotto accusa la gestione dell’architetto: dall’arbitrato per il cimitero ai progetti lampo
“Il sindaco è un alleato di Cerroni”
L’INTERVISTA
De Vincenzi: “Vuole iniziare l’impianto all’Inviolata a tutti i costi perchè dopo di lui non si farà più”
“Mi amano o mi odiano”. Seduto sulla sedia in un look
total blu e con un cellulare che squilla incessantemente,
il capogruppo del Pd reduce dalle primarie del partito è
circondato dal solito alone di gravità. Come in Aula,
quando De Vincenzi parla si fa ascoltare. Su ogni tema
caldo dell'agenda politica il numero due della Cotral delinea
scenari precisi, nei quali prende forma Eligio Rubeis
che dopo aver vinto le elezioni sull'onda delle
battaglie ambientali è diventato il sindaco dell'impianto
dei rifiuti, “in alleanza con Manlio Cerroni”.
Senta De Vincenzi, cerchiamo di capire che succede
in queste settimane. Allora, il sindaco in consiglio comunale
ha gettato ombre su fatti accaduti all'Ufficio
acquisti e all'Avvocatura del Comune. Poi da queste
colonne un consigliere di maggioranza, Mirko Benetti,
lo ha invitato a procedere speditamente col rimpasto
della Giunta perché nella staticità – è la tesi –
si insinua il malaffare. A Guidonia Montecelio ora si
discute di questione morale?
“Quando abbiamo ascoltato il sindaco in consiglio comunale
siamo rimasti basiti. In modo indefinito ha sollevato
accuse pesanti, senza specificare se si stesse
riferendo all'attuale gestione o alla precedente amministrazione.
Rubeis ha detto di essere a conoscenza di
fatti gravissimi che interessano l'Ufficio Acquisti e
l'Avvocatura del Comune di Guidonia Montecelio. Noi
lo abbiamo sollecitato più volte a chiarire i contenuti
di tali affermazioni ma non abbiamo ricevuto risposta.
Per questo siamo stati costretti a chiedere un consiglio
comunale straordinario a porte aperte o chiuse, decida
lui ma noi vogliamo andare fino in fondo. Se poi dobbiamo
dar retta alle dichiarazioni di Benetti che fa riferimento
a una possibile mala gestione nel Palazzo,
saremmo portati a dedurre che i fatti gravissimi citati
da Rubeis facciano riferimento alla sua amministrazione.
Comunque se non farà convocare questo consiglio
comunale vorrà dire che siamo di fronte
all'ennesima boutade di un sindaco che lancia strali per
distogliere l'attenzione da quanto sta facendo”.
Perché in realtà Rubeis cosa sta facendo?
“Potrei cominciare dall'arbitrato deliberato dalla Giunta
sul gestore del vecchio cimitero. L'amministrazione infatti
aveva indicato, per tutelare gli interessi del Comune,
soggetti coinvolti in pesanti inchieste. Si adombrava la
presenza di una cricca. Noi abbiamo chiesto la revoca
della delibera e il sindaco ha immediatamente accolto il
nostro invito, ora attendiamo che avvenga. Altra questione
poi gli atti relativi alla nuova Selciatella, in un solo
giorno sono riusciti a fare tutto, spedendo lettere d'invito
alle ditte fino alla firma di un contratto da 100mila euro.
Un progetto importante per la città, ma che atti così poco
chiari rischiano di vanificare. Questi due casi dimostrano
come sia veramente la gestione Rubeis”.
In Consiglio dopo aver denunciato i tempi record di
questo progetto siete usciti dall'Aula. Tutta l'opposizione
tranne il capogruppo dell'Api Filippo Lippiello.
Come valuta questa scelta?
“Lippiello ha dato più importanza al progetto rispetto agli
atti. Ripeto anche per noi è un'opera importantissima ma
vogliamo avere le mani libere, la questione è poco chiara”.
Senta De Vincenzi altro argomento scottante è l'impianto
dei rifiuti. Ci sono frizioni anche in maggioranza,
il capogruppo del Pdl Bertucci non è più
convinto della scelta e il sindaco invece va dritto come
un treno. Anzi, ormai Rubeis esterna tutte le settimane
“Lancia strali
per distogliere
l’attenzione
da quello
che fa”
‘
Bertucci
è il vero
uomo
forte
del Pdl
Sassano
è stato
un sindaco
serissimo e
autorevole
per accelerare la costruzione del Tmb all'Inviolata.
Come mai secondo lei?
“Rubeis è in alleanza stretta con Manlio Cerroni. Potrà
essere orgoglioso di indossare la medaglietta, di essere
il sindaco che ha portato l'impianto a Guidonia Montecelio,
lo ha voluto tanto da essersi sbrigato a approvare
il progetto. E dietro input ha recentemente detto a Cerroni
di cominciare subito perché sa perfettamente che se
i lavori per la realizzazione del Tmb non inizieranno
prima della fine del suo mandato, l'impianto non si farà
più. Perché non sarà più sindaco, questo è sicuro. Noi
del Pd diciamo no all'impianto, Guidonia ha già dato
tanto in termini ambientali e la priorità è la bonifica dell'Inviolata
tanto più dopo gli allarmanti dati dell'Arpa
‘‘
‘
L’opposizione attacca
“Convochi un Consiglio
per chiarire dei fatti
gravi di Ufficio
Acquisti e
Avvocatura”
sull'inquinamento della falda acquifera. Insomma, appare
ancora più assurdo che di fronte all'emergenza Rubeis
voglia andare ancora avanti con il progetto, ed è
inutile che per soli scopi comunicativi lasci intendere
che forse si potrebbe individuare un'altra area. Rubeis
l'impianto vuole farlo all'Inviolata, noi all'epoca individuammo
la zona industriale ma l'architetto ha bocciato
l'idea. Per il sindaco all'Inviolata o morte”.
Come saprà Rubeis ha annunciato un nuovo rimpasto
nella Giunta per il primo di aprile. Lavori Pubblici e
Ambiente, spostamento dei dirigenti e altre imprecisate
“sorprese”. Cerca di assicurarsi di arrivare a fine
mandato o il problema è quello che accadrà dopo?
“Io mi auguro che Rubeis sia il prossimo candidato sindaco
perché vinceremo le elezioni facilmente. Ha vinto
nel 2009 per le divisioni del centrosinistra, anche se fa
finta di averlo dimenticato, e la sua è tra le peggiori gestioni
che Guidonia ricordi. Aver annunciato con più di
un mese d'anticipo il rimpasto della Giunta è l'ennesima
mossa che Rubeis fa per contrastare quella che è
la vera anima del Pdl, le due personalità che molto più
di lui nel centrodestra possono ambire alla poltrona di
primo cittadino nella terza città del Lazio, cioè Marco
Bertucci e Stefano Sassano. Il sindaco sceriffo comincia
a comprendere che nel suo partito ci sono persone
molto più serie, apprezzate anche nei livelli sovracomunali
e li vede come suoi avversari. Per questo tenta
di rafforzarsi, sbarrandogli la strada come può, Rubeis
d'altronde è sindaco solo per delle fortuite coincidenze.
Dopo più di due anni è chiaro a tutti e anche a lui che
Bertucci è l'uomo forte che rappresenta il Pdl e Sassano
una personalità importante, un esponente del centrodestra
che come sindaco ha lavorato benissimo, con un
alto profilo istituzionale”.
Visto che siamo in argomento, circolano indiscrezioni
su una sua possibile candidatura a sindaco
per il Pd, è vero?
“Svolgo un ruolo importante oggi come vice presidente
della Cotral, dopo esserne stato presidente, e
sono capogruppo in consiglio comunale. Certamente
vado avanti con passione e responsabilità. E' chiaro
che nel momento in cui si dovranno compiere le scelte
le primarie sono un passaggio obbligato e non escludo
che possa candidarmi. Ma è presto per le valutazioni”.
3

27 27 Febbraio Febbraio 2012 2012 Confronto Confronto
GUIDONIA GUIDONIA MONTECELIO
MONTECELIO 5
Con ogni probabilità il secondo
rimpasto di Giunta annunciato in
pompa magna non si farà. Almeno
non il primo di aprile, nonostante
il sindaco Eligio Rubeis lo abbia
messo nero su bianco con una nota
ufficiale. Le poltrone da toccare
sono quelle dei Lavori Pubblici e
dell'Ambiente, anche detto le
componenti del Pdl che fanno
capo a Marco Bertucci e Stefano
Sassano. La notizia arriva per vie
formali e si apre l'ennesima fase di
maretta nella maggioranza del Pdl.
Le due mega componenti non
condividono – non è la prima
volta – i metodi solitari dell'architetto.
Ma la partita si complica subito
ed è un moltiplicarsi di
indiscrezioni. La settimana si
chiude così: con l'asticella che
pende su un rinvio a data da destinarsi
e qualche fedelissimo del
sindaco che continua a ripetere
che, convinti o meno, Rubeis
andrà avanti lo stesso, costi quel
che costi.
L'apice della tensione si tocca
dieci giorni fa, da una parte è sem-
Secondo i retroscena il sindaco sarebbe pronto a fare marcia indietro ma i suoi più vicini smentiscono
EQUILIBRI
Il rimpasto cambia scadenza
Rubeis lo annuncia per aprile ma Sassano e Bertucci ottengono un rinvio: parapiglia nel Pdl
Sindacato:
“Il gioco
delle tre
deleghe
a Fabri”
Un blitz vero e proprio nell'autonomia del servizio
di Polizia Municipale. L'ingerenza è denunciata a
chiare lettere dall'Usb di Guidonia Montecelio. Cosa
fa agitare tanto il sindacato? La delega a Ugo Fabri,
consegnata dal sindaco Eligio Rubeis al consigliere
comunale di maggioranza, unico eletto della lista civica
col nome del primo cittadino e con la tessera
del Pdl in tasca. Una soap opera: la dicitura dell'atto
in questione è stata cambiata ben tre volte. “Il gioco
delle tre deleghe, il trucco c'è e si vede”. Chissà che
avrà pensato Michele Venturiello, il consigliere vicino
al sindaco (e addetto alle formalità) sarà inorridito
di fronte all'inspiegabile girandola. Si sarà
messo le mani nei capelli, già perché prima Fabri è
stato incaricato di occuparsi della “Polizia municipale
circoscrizionale”, una vera sorpresa per l'Usb,
“un atto palesemente nullo in quanto il nostro Co-
pre più evidente l'avvicinamento
tra il capogruppo e il Presidente
del consiglio, dall'altra il sindaco
gioca la mano lanciando a velocità
forsennata la sua nuova testa
d'ariete, il Mirko Benetti consigliere
del Pdl che diventa la pietra
dello scandalo per tre righe di dichiarazione
con le quali invita Rubeis
a procedere nel rimpasto della
Giunta, cambiare - sostiene - evita
l'annidarsi del malaffare. Una tesi
Altri dieci
giorni
di tensione
nella
maggioranza
che fa infuriare i maggiorenti del
Pdl, si invoca la Procura, si chiedono
chiarimenti, l'affermazione
grave non può passare liscia, tanto
più pensando che, sempre Benetti,
Pietropaoli Scattone
dovrebbe fare ingresso in esecu-
tivo (al posto del suo Berlettano)
giusto ai Servizi sociali. Il sindaco
“stigmatizza”, gli tira le orecchie
al pupillo ma lui, il giorno dopo dà
un’interpretazione più larga e poi
però conferma tutto. Intanto, con
questa brutta aria che tira, l'architetto
si dice pronto a muovere Ambiente
e Lavori Pubblici, i
dirigenti e si riserva qualche asso
per l'ultimo minuto. Di nuovo,
anche se con contorni e sfumature
diverse, gli umori diventano insta-
mune non è più suddiviso in circoscrizioni amministrative”.
Se ne devono essere accorti in quel del Palazzo
perché in un battibaleno le carte cambiano e il
civico Fabri diventa delegato “al coordinamento
delle politiche d'intervento sul territorio, relative a
problematiche connesse al decoro urbano e alla mobilità”.
Evidentemente troppo generica visto che è
spuntata una terza versione: “Delega al coordinamento
delle politiche d'intervento sul territorio, relative
a problematiche connesse al decoro urbano e
alla mobilità, nelle strutture decentrate della Polizia
Municipale”. Che fatica. Dal sindacato commentano
caustici: “Il consigliere sulla base di questa delega si
arroga il diritto di richiedere al dirigente della Polizia
municipale dati riservati e sensibili sul personale,
quali i fruitori di congedi e dei benefici della legge
104 del 92, questione che che è stata oggetto di
ferma opposizione da parte della nostra organizzazione”.
Senza contare i malumori serpeggiati in
maggioranza per l'ennesimo atto d'imperio del sindaco
che in barba a equilibri, possibili condivisioni
e metodi di collegialità ha ritenuto di procedere senza
sentire nessuno. Nel Pdl – per intendersi – ne hanno
preso atto a cose fatte. Il premiato Fabri, membro
della forse componente di Patrizia Salfa, è diventato
– nella bufera tardo invernale - l'argomento di discussione
che mancava ai notabili del centrodestra.
“Il sindaco lede l’autonomia della Municipale”
Altra nota dolente è l'ordinanza del sindaco numero 50 del 13 febbraio scorso con la quale si conferiscono
pieni poteri di accertamento e contestazione delle violazioni in materia ambientale al “Nucleo Tutela
Ambiente”. Altra prova del tentativo di ledere l'autonomia della Polizia Ambientale, il sindacato ne è
convinto. “Si ritiene doveroso chiarire, in maniera definitiva che questa associazione di volontariato non
può in alcun modo essere legittimata ad operare in assoluta autonomia, ma solo in ausilio alla Polizia
municipale, i cui responsabili devono stabilire le modalità tecnico operative che richiedano, di volta in
volta, l'ausilio dei volontari. Nessun intervento dovrà essere intrapreso, pertanto, dal Nucleo Tutela Ambiente
senza il preventivo consenso e formale autorizzazione dei responsabili della municipale”.
bili, come a ottobre scorso. I più
tesi stavolta sono i sassaniani,
poco importa, i due gruppi appaiono
in piena sintonia in tutte le dinamiche
generali. A non andare
giù, il venir meno di quel patto politico
fondativo che ha saldato la
nascita e alimentato le prospettive
della maggioranza sin dal giugno
del 2009. Una ennesima entrata a
gamba tesa del primo cittadino,
dopo i giorni bui dell'autunno,
quando Mauro Lombardo si è dimesso
lasciando deleghe e stanza,
spezzando – come effetto ultimo –
il ticket da campagna elettorale.
Sentiti per le reazioni i due si trincerano,
“non intendo rilasciare dichiarazioni”
è il commento
laconico di Bertucci, “per ora non
commento” chiude l’istituzionale
Sassano, ma i rumors riportano di
vertici urgenti nei quali – alla fine
della fiera – il sindaco avrebbe acconsentito
ad una marcia indietro,
almeno per qualche mese. La
svolta repentina non convince i fedeli
all’ombra di Rubeis, che insistono:
il rimpasto si farà tra un
mese. Dove sia il bluff si capirà
presto, tant’è che nel turbinio
delle poltrone non ci sono solo i
Lavori Pubblici di Pietropaoli
(dove sembrava essere destinato
Di Palma in uscita dalla Cultura e
Pubblica Istruzione) e l'Ambiente
di Scattone, a forte rischio secondo
le cronache attente dei soliti
malevoli, ci sarebbero anche le
scrivanie di Zulli e della Salfa. Ma
marzo, si sa, è ballerino.
Pagano: “Solo
comunicazione
e urbanistica”
Che fa Michele Pagano, lancia un'opa sul Pdl? L'appello ai moderati
del centrodestra intanto parte, il capogruppo dell'Udc attacca il sindaco
Eligio Rubeis e fotografa una maggioranza in preda ai litigi. "Il durissimo
scontro tra il sindaco e il Presidente del consiglio comunale Stefano
Sassano conferma lo stato di coma profondo dell'amministrazione
guidata dall'architetto. L'attività di questo sindaco-architetto è semplicemente
scandita da iniziative legate alla comunicazione, a spese della
collettività, e dalla particolare attenzione dedicata all'urbanistica”.
Leonetti sogna un posto a Roma
Alla fine il passaggio è avvenuto, Sabatino Leonetti lascia l'Italia dei
valori pur rimanendo vice presidente del consiglio provinciale. Il metodo
Fini ormai fa scuola. L'approdo naturale riavvicina alle orgini. Leonetti
infatti è oggi nel gruppo della Lista civica di Zingaretti. La fase tre
comincia quindi per l'ex vicesindaco di Guidonia Montecelio che nel
2007 lasciò il Pd sull'onda di particelle di Prg, anzi di un Preliminare.
Quell'addio fu tempestoso. La svolta brusca dopo decenni di adesione,
passione e militanza in quella strada che dal Pci ha portato alle nozze
con i margheritini ex democristiani nella casa democratica. E se di timori
ne aveva, Leonetti lasciato il Palazzo di Lippiello non ha dimostrato di
averne. Con l'Idv di Di Pietro è entrato in consiglio provinciale dove è
il numero due dell'Aula. A Guidonia Montecelio il testimone è andato
a Emanuele Di Silvio accolto e cresciuto come un pupillo delle scuole
di partito, quelle di una volta, sia chiaro. Le nozze però sono finite presto.
Leonetti parla di “serie difficoltà con l’Italia dei Valori intervenute
nell’ultimo periodo” che lo hanno spinto a lasciare il partito, “continuando
la mia esperienza consiliare nel gruppo della Lista Zingaretti,
che ringrazio per la fiducia e che meglio si addice alla mia storia e cultura
politico amministrativa”. Insieme a Zingaretti, ora, l'unica direzione
possibile per Leonetti sembra essere quella di Roma.

27 27 Febbraio Febbraio 2012 2012 Confronto Confronto
GUIDONIA GUIDONIA MONTECELIO
MONTECELIO 7
AMBIENTE Approvato il Piano d’azione per la riduzione delle emissioni. Le carte in viaggio per Bruxelles
Ora Guidonia è in Europa
Guidonia Montecelio è a pieno titolo
nel Patto dei sindaci, con l'approvazione
del Piano d'azione per
l'energia sostenibile avvenuta nel
consiglio comunale del 17 febbraio,
la città della “mal'aria” inizia
il suo percorso nella riduzione
delle emissioni di CO2, per la lotta
ai cambiamenti climatici abbracciando
nuove opportunità, con effetti
concreti nella qualità della vita
e nello sviluppo sostenibile. Compiuti
tutti i passi formali la sfida
vera adesso è l'attuazione.
Le carte sono in fase di trasmissione,
destinazione Bruxelles.
L'obiettivo è la riduzione dei gas
Nell’Aula consiliare
effetto serra del 20 per cento entro
il 2020, traguardo fissato dalla
Commissione Europea nel 2008
attraverso il coinvolgimento dei
Comuni che intraprendono la
strada fissando le proprie azioni
nel Piano approvato di recente a
Guidonia Montecelio. Si tratta di
interventi nel campo della mobilità,
dell'energia, dell'edilizia pubblica
e privata. Entro un anno negli
uffici di Bruxelles vaglieranno riga
per riga il documento elaborato
dall'energy manager Maurizio Cusano
in forze all'assessorato ai Lavori
Pubblici. Una prima assoluta
– richiesta proprio dall'iter del
Disturbi dello sviluppo
Sei giornate
di approfondimento
Sei giornate di approfondimento sui disturbi
generalizzati dello sviluppo. Il corso promosso
dall'Angsa Lazio onlus insieme al Comune di
Guidonia Montecelio inizierà il 5 marzo nella
sala consiliare di Guidonia, e andrà avanti
sempre di lunedì dalle 15 alle 19. E' un progetto
sperimentale di ricerca-azione aperto –
gratuitamente – agli insegnanti e ai genitori di
bambini ed adolescenti con autismo o altro disturbo
dello sviluppo, agli operatori di cooperative
o strutture che si occupano di servizi
della disabilità intellettiva e relazionale.
Bertucci:
“Possiamo
cogliere
tutte
le opportunità
offerte
dal Patto
dei sindaci”
Inizia il corso di tennis per i bimbi disabili
Un corso gratuito di tennis per i bimbi diversamente
abili, l'iniziativa è promossa dall'associazione sportiva
Asd Tennis Club Guidonia che gestisce l'impianto
Morgana in centro città. “Siamo felici di aver
dato vita a questo progetto e speriamo di poter implementare
ulteriormente le proposte”. Massimiliano
Meschini spiega che l'idea è nata da una
chiacchierata, “un incontro col papà di uno di questi
bimbi, così abbiamo messo in piedi il corso di attività
psicomotorie propedeutiche al tennis”. Ogni
sabato quindi, dalle 14 e 30 alle 16, i bambini sono
seguiti “da una persona specializzata, Sara, è lau-
Patto dei sindaci – la condivisione
del testo con gli attori sociali del
territorio, il comitato per il risanamento
ambientale che raccoglie le
principali associazioni attive in
questa area, si è mosso subito proponendo
proprie osservazioni. Il
Piano votato in Aula è la sintesi
dell'impalcatura uscita dall'assessorato
di Federico Pietropaoli e le
indicazioni degli ambientalisti.
“Durante questo anno da Bruxelles
potranno avanzare proposte di modifica
– spiega Cusano – o richieste
di spiegazioni”. Il resto è
affidato all'amministrazione locale
che dovrà sostanziare con progetti
precisi gli indirizzi espressi nel
Paes, la verifica avverrà puntuale
ogni due anni. Il sindaco sarà chiamato,
infatti, in sede europea a
esporre le iniziative messe in
campo in città. “Abbiamo raccolto
un risultato importante, portando
Guidonia Montecelio in Europa –
commenta il capogruppo del Pdl
Marco Bertucci – abbiamo rispettato
i tempi producendo un documento
importante nei contenuti. Si
può aprire una nuova stagione per
la città, riduzione delle emissioni,
sviluppo sostenibile, tutela dell'ambiente:
da questo binario non possiamo
più spostarci”.
L’associazione
organizza
l’iniziativa
all’impianto
Morgana
reata in materia – spiega ancora Meschini – una
parte della lezione è dedicata solo al gioco e al tennis”.
L'associazione ha acquistato tutto il materiale
sportivo necessario per svolgere le attività, “per le
famiglie è completamente gratuito – continua – abbiamo
autofinanziato l'iniziativa chiedendo un contributo
al Comune col quale vorremmo poter fare
di più, organizzare gite o portare i bambini agli Internazionali
di tennis”. Per il momento ci sono già
nove iscritti, gli organizzatori chiariscono di poter
accettare almeno altri tre partecipanti per questo
primo corso che durerà sicuramente fino all'estate.

8
Mal di pancia e mugugni, nel Pdl
tiburtino soffia vento di tempesta.
Il principale partito di maggioranza
continua a scricchiolare
sotto il peso del problema irrisolto
della “rappresentatività”. Questo,
per lo meno, stando alla richiesta
avanzata da un folto gruppo di
consiglieri pidiellini. La pax interna
al Popolo delle libertà, annunciata
a gran voce dopo il
rimpasto di Giunta dello scorso
ottobre, sembra che non riesca a
durare. Questa volta sul banco
degli imputati sarebbe salito lo
stesso sindaco Sandro Gallotti,
reo a detta dei consiglieri di avere
Tutti in piazza contro la discarica di San Vittorino ma la battaglia varca i
confini nazionali. Dopo la grande manifestazione di sabato 18, con quasi
tremila persone scese in strada contro la scelta del sito al confine tra Roma
e Tivoli, viene chiamata in causa l’Unesco. Il fronte del “no” invoca la
presidentessa dell’Organizzazione mondiale, Petya Totcharova. La numero
uno dell’Unesco ha già comunicato che tratterà quest’argomento nella
prossima seduta del World Heritage Committee, Comitato del Patrimonio
Mondiale, che si riunisce solitamente una volta l’anno verso giugno e luglio.
Quest’anno il Whc si riunirà a San Pietroburgo. Ma aspettare gli esiti
della riunione in Russia potrebbe essere troppo e allora Italia Nostra ha
deciso di giocare d’anticipo chiedendo un intervento più immediato all’Unesco.
“Sfortunatamente i piani per la creazione della discarica si stanno
muovendo piuttosto rapidamente – ha scritto Carlo Ripa di Meana, presidente
dell’associazione, in una lettera indirizzata alla Totcharova - Siamo
dispiaciuti ma giugno potrebbe essere troppo tardi per prevenire questo
disastroso insediamento nei pressi di una delle più ampie e rilevanti aree
archeologiche in Italia. C’è qualcosa, qualunque cosa che il Whc può fare
prima del meeting di San Pietroburgo per allertare le autorità italiane della
sua profonda preoccupazione riguardo questa questione? Secondo la nostra
opinione una tempestiva informativa dall’Unesco sarebbe tenuta nella
massima considerazione dalle autorità italiane – conclude Ripa di Meana
- in relazione al prestigio e all’importante ruolo che l’Unesco ha per la
conservazione e la preservazione dei siti più importanti. Un allarme tempestivo
da parte vostra al riguardo potrebbe consentire di riconsiderare le
decisioni e prevenire sviluppi irreversibili che potrebbero accadere nei
prossimi mesi, questo guadagnando tempo rispetto alla deliberazione finale
del Comitato del Wh di giugno”. Fulvio Ventura
TIVOLI Confronto Confronto 27 27 Febbraio Febbraio 2012
2012
Il nuovo sito di smaltimento per il dopo Malagrotta a due passi dalla Villa di Adriano
IL CASO
“Giugno è tardi, l’Unesco parli ora”
Ancora proteste contro la discarica di Corcolle, il comitato scrive all’Organizzazione perché lanci un allarme
Il fronte del no
fsdkgpodkpgo
Discarica di San Vittorino-Corcolle, i cittadini convocano
amministratori e politici. Si è tenuto mercoledì
sera un incontro a cui hanno aderito molti esponenti politici
tiburtini e romani. Dal Pd ai Verdi, dall’Udc all’Api,
passando per Sel e l’Idv, alla riunione si sono
presentati quasi tutti i partiti del centrosinistra. Tolto un
rappresentante dell’amministrazione comunale di Tivoli,
l’assessore Vincenzo Tropiano, la destra invece
non si fa vedere. Molte le idee emerse per dare maggiore
peso e consistenza alla lotta. Punto cruciale, la vicinanza
del sito con la Villa Adriana. “La presenza del
sito dell’Unesco è una delle argomentazioni migliori
per lottare contro questa discarica. Andiamo a manifestare
sotto palazzo Chigi, portiamo i cittadini di Tivoli
e gli studenti”, suggerisce Pietro Lombardozzi dell' Api
mentre l'ex sindaco Giuseppe Baisi commenta: “La localizzazione
di questa discarica è una prevaricazione,
Gallotti e le poltrone che non tornano
nelle sue mani troppe poltrone. Sul
piatto della bilancia, infatti, ci sarebbero
tre assessorati, la delega
dell’Urbanistica che ha tenuto ad
interim, e come minimo due membri
di cda delle partecipate. Alcune
di queste nomine, in origine, godevano
dell’appoggio di qualche consigliere
comunale ma col passare
dei mesi sarebbero passate tutte in
quota “sindaco”. Andando a vedere
l’assetto odierno della Giunta ci
Summit di idee
per la battaglia
Il sindaco manda
solo Tropiano
io proporrei di acquistare una pagina sui principali quotidiani
stranieri e coinvolgere l’opinione pubblica internazionale
sullo scempio che si sta compiendo
accanto a Villa Adriana”. E ancora Giuseppe Di Tomassi:
“Servono gesti più estremi ci si deve incatenare
fuori alla discarica o fare le sciopero della fame. Oc-
sono: Vincenzo Tropiano, assessore
al Turismo ed Attività Produttive in
quota Amore per Tivoli, Marino
Capobianchi Lavori Pubblici e
Alessandra Fidanza Servizi Sociali
dell’Udc. Il resto dell'esecutivo è
tutto targato Pdl: Franco Poggi
Personale, Riccardo Luciani
Cultura e Protezione Civile,
Giorgio Strafonda Bilancio e vicesindaco,
Laura Cerroni Sport
e Istruzione, ed Alessia Valeri
Affari alla città e Servizi Legali.
Solo due su tre, quindi, godrebbero
dell’appoggio di un gruppo
consigliare.
Nel calderone degli incarichi ci
sono anche le poltrone di presidente
e vice presidente del consiglio
comunale, vacanti dopo le
dimissioni di Massimi Messale
ed Ettore Tirrò che risalgono
allo scorso novembre. F.V.
corrono gesti concreti ma anche un coordinamento più
stringente delle varie azioni legali intraprese e da intraprendere”.
L'assessore poi interviene: “Sono molto preoccupato
– spiega Vincenzo Tropiano – è rischioso
puntare sull’assemblea dell’Unesco di luglio.
Ma è pur vero che l’opportunità più grande per evitare
questa discarica è proprio Villa Adriana. Ci stiamo attivando
su tutti i tavoli possibili. Intanto abbiamo incontrato
i dirigenti di vari istituti superiori che ci hanno
assicurato una forte rappresentanza di alunni se vogliamo
fare altre manifestazioni. Per ora ci hanno dato
la disponibilità l’Olivieri, l’Isabella d’Este, il Volta e lo
Spallanzani”. Le conclusioni sono per il presidente di
Legambiente di Tivoli Gianni Innocenti: “E’ vero, i
tempi devono essere molto rapidi, intanto vogliamo far
partire un raccolta sperimentale ad alcune famiglie volontarie
della zona”.

27 27 Febbraio Febbraio 2012 2012 Confronto Confronto
TIVOLI 9
Si ritrovano sul fallimento di Gallotti ma l’ex diessino attacca: “Regge grazie al consociativismo di alcuni di noi”
POLITICA
Non sono d’accordo su niente
Faccia a faccia sulle primarie del Pd, Ferro: “Vincenzi nel partito è minoranza”. Fontana: “Abbiamo stravinto”
Ferro
Servizio a cura di Fulvio Ventura
Come commentate il vostro risultato in queste primarie a Tivoli?
“Abbiamo registrato la fortissima affermazione di Gabarra sia a livello
regionale che provinciale. A Tivoli sono venuti a votare molti cittadini, e
questo rappresenta una grande forza per il partito che deve essere messa
a disposizione di tutto il centrosinistra. Dentro a questa grande affermazione
di Gasbarra è stato importantissimo il contributo che nel collegio e
a Tivoli ha dato Democratici per Gasbarra, in cui ero candidato. Il capolista
Patrizio Pastore ha fatto un lavoro enorme di qualità, riuscendo ad
eleggere nell’assemblea regionale dei nuovi quadri dirigenti giovani e radicati
sul territorio”.
E sul risultato delle altre liste di Tivoli?
“Nel quadro dei rapporti interni si registra una novità rispetto agli ultimi
dieci anni. Vincenzi è in minoranza nel Pd nonostante l’ottima affermazione
della lista capeggiata da Fontana che ha fatto, lui sì, un grande lavoro ponendosi
come un interlocutore nuovo dentro al partito e radicato nel partito.
Va anche rimarcato l’ottimo risultato di Bachelet e della lista appoggiata da
Manuela Ielo. L’affermazione di Ambrosi, invece, non è una novità. Piero
conferma di essere un dirigente di alto profilo, con molti consensi a Tivoli e
nel collegio”.
La spaccatura del Pd sia interna al partito che nel gruppo consiliare potrebbe
fornire, ed eventualmente quanto, un aiuto all’amministrazione Gallotti?
“Da mesi sostengo che già la spaccatura in sé aiuta gli avversari. Inoltre l’atteggiamento
del capogruppo, di Vincenzi e di altri consiglieri, spesso ambiguo e consociativo
con la maggioranza, rischia di penalizzare fortissimamente il Pd che così non
dà l’idea di essere la reale alternativa al Pdl. Senza i voti di una parte del Pd su alcuni
atti importanti come l’urbanistica e le partecipate, in particolare le Terme, Gallotti
da tempo sarebbe andato sotto in consiglio comunale. Inoltre l’ostinazione alla corsa
isolata e al non volere ricostruire i rapporti con il centrosinistra e con la parte moderata
è la più grande assicurazione sulla vita per l’amministrazione”.
Guardando al futuro, nel caso si andasse a votare nella prossima primavera:
che caratteristiche dovrebbe avere il candidato sindaco e quale sarebbe
il “nome” migliore?
“Purtroppo non si sono create le condizioni per votare nel 2012. La responsabilità
di questo è innanzitutto del mio partito che porterà nei prossimi mesi sulle spalle
il carico di un altro anno di amministrazione Gallotti inconcludente ed inefficace.
Occorre costruire da subito l’alternativa con un Pd che si ponga chiaramente come
forza di opposizione e discontinuità ma che deve riuscire a risolvere le proprie
ambiguità. Si deve imboccare con forza la linea di ricostruzione del centrosinistra,
allargarlo alle forze moderate, per costruire una coalizione che abbia la credibilità
e il consenso per ritornare a governare Tivoli. E’ ancora presto per ipotizzare dei
nomi, ma sarà sindaco chi avrà la forza, lo spessore e la generosità, di interpretarla
al meglio nell’interesse dei cittadini e non nell’interesse di singoli gruppi o lobby”.
Primarie regionali per la scelta del segretario del Pd del Lazio, risultati
importanti dalle urne di domenica 19. A Tivoli trionfa Gasbarra, vince
la lista di Vincenzi ma “gli altri” del Pd sommati lo sorpassano. I risultati
delle votazioni premiano la lista Uniti per Gasbarra che ha raccolto
1.318 nei tre seggi di Tivoli, Tivoli Terme e Villa Adriana, su
un totale di 2.721 votanti. Sul secondo gradino del podio Partecipazione
Democratica con 573 preferenze e Democratici per Gasbarra
Andrea
Ferro
consigliere
del Pd
candidato
nelle primarie
con Democratici
per Gasbarra
Alessandro
Fontana
consigliere Pd
capolista
alle primarie con
Uniti per vincere
1
2
3
4
Ecco
tutti
i risultati
lista per
lista
Fontana
Come commentate il vostro risultato in queste primarie a Tivoli?
“Prima di parlare della nostra lista mi piace sottolineare lo straordinario successo di
partecipazione alle primarie del Pd. Ben 2.700 tiburtini si sono recati ai seggi per votare
il segretario regionale del Partito Democratico. Nessun altro partito a Tivoli, ma a
vedere i risultati complessivi anche nella regione Lazio, può vantare un simile patrimonio
di consenso, passione e generosità. Abbiamo adesso un nuovo segretario regionale,
Enrico Gasbarra, forte di una ampia legittimazione popolare, serio, competente,
preparato sia dal punto di vista politico che istituzionale. Per quanto riguarda la nostra
lista Uniti per vincere, ovviamente siamo molto soddisfatti visto che abbiamo superato
i 1.300 voti contribuendo con oltre il 50% alla netta affermazione di Gasbarra”.
E sul risultato delle altre liste di Tivoli?
“I numeri sono sotto gli occhi di tutti, quindi ciascuno di noi può fare in serenità
le proprie valutazioni. Un dato è incontestabile: la lista "Uniti per vincere", vicina
al presidente Nicola Zingaretti e all'assessore provinciale Marco Vincenzi
che fa parte della sua squadra, è quella che ha riportato il miglior risultato a Tivoli
sia in termini percentuali che assoluto. Abbiamo stravinto e i risultati seppelliscono
tutte le polemiche sul congresso cittadino. Tuttavia, il momento della
competizione è alle nostre spalle, ora si tratta di lavorare insieme, uniti appunto,
per preparare l'alternativa a Gallotti”.
La spaccatura del Pd sia interna al partito che nel gruppo consiliare potrebbe
fornire, ed eventualmente quanto, un aiuto all’amministrazione Gallotti?
“Le frizioni all'interno del Pd hanno contribuito al galleggiamento della
Giunta Gallotti, questo è vero. I fallimenti del sindaco, della sua Giunta e
del centrodestra sono palesi.
E' arrivato il tempo di iniziare a lavorare nel partito per costruire, insieme
alle forze sane della città, l'alternativa a questa amministrazione inconcludente,
incapace di governare, che si regge esclusivamente sull'occupazione
di poltrone e posti di potere”.
Guardando al futuro, nel caso si andasse a votare nella prossima primavera:
che caratteristiche dovrebbe avere il candidato sindaco e quale sarebbe
il “nome” migliore?
“Premesso che l'amministrazione è in uno stato di crisi latente, tuttavia è prematuro
parlare di nomi di futuri sindaci.
Iniziamo a lavorare da subito, intanto, per offrire una prospettiva nuova ai tiburtini,
una solida base programmatica, concreta, centrata sulle questioni fondamentali,
come il lavoro, il welfare, la prosecuzione dei progetti di
riqualificazione urbanistica avviati durante il buon governo delle precedenti
Giunte di centrosinistra.
Poi, alla fine di questo percorso, arriverà, io credo in modo naturale, anche la
scelta degli uomini e della squadra vincente per restituire alla città di Tivoli una
guida salda, autorevole e competente”.
con 545. Medaglia di legno per Con Bachelet che ha ricevuto 256
voti. Le altre due liste hanno ricevuto: Se non Marta chi, 18 preferenze,
A sinistra con Gasbarra, 7 voti. Il prossimo, importante, appuntamento
per il Partito democratico sarà a maggio con il congresso
cittadino. Le modalità di svolgimento delle votazioni saranno, però,
profondamente diverse. Alle primarie hanno potuto votare tutti, al
congresso le urne saranno riservate solo ai tesserati.

10
Sempre accesa la polemica nel borgo di Castel
Madama. Stavolta a infiammare gli animi
è il piatto caldo dell'urbanistica: nel mirino la
posizione assunta dall'ex assessore Paolacci
che ha pubblicamente criticato l'immobilismo
del sindaco Domenico Pascucci, colpevole –
sostiene – di non muovere un dito per quella
variante di Piano regolatore ferma in Regione
ormai da due anni. “Siamo alle solite”, commenta
sarcastico il presidente del consiglio
comunale Federico Pietropaoli, insomma il
gioco è chiaro, scaricare le responsabilità su
chi è venuto dopo senza centrare il vero nodo.
Quella variante è da archiviare, troppe opportunità
sono state scartate: “Apriamo un tavolo
di confronto per elaborare una nuova proposta”.
L'istruttoria favorevole c'è, manca il passaggio
nel comitato tecnico e quindi
l'approvazione della Giunta regionale. I ritardi
della Pisana – è l'accusa di Paolacci –
vengono ignorati dal medico sindaco. “L’amministrazione
Pascucci è in carica da poco
meno di nove mesi – dice Pietropaoli – è in-
Il presidente del consiglio: “Quella consegnata dal centrosinistra non va bene, apriamo un tavolo”
LA POLEMICA
Guerra piena sulla variante di Prg
E’ ferma in Regione da due anni. Paolacci attacca il sindaco e risponde Pietropaoli: ne serve una nuova
comprensibile come faccia l’assessore Paolacci
ad addossare tutta la colpa al sindaco
Pascucci avendo avuto un anno e mezzo per
far tornare la variante. Ecco, ancora una volta
si cerca di scaricare l’incapacità della Giunta
verde-rossa dell’ex Sindaco Salinetti ad altri”.
Ma non c'è solo la contrapposizione politica,
il presidente fa intendere che la sostanza di
quella variante è tutta da rivedere. “Viene tralasciata
completamente la pianificazione
delle zone esterne, sulle quali invece andrebbe
fatto un discorso serio e ragionato. La
zona di Monitola per esempio è stata lasciata
abbandonata a se stessa, nulla è stato previsto
per la riqualificazione e per l’integrazione con
il paese ma soprattutto con la futura zona di
espansione della città di Tivoli. Le stesse considerazioni
valgono per la zona di Valle Caprara
e Colle Passero, per non considerare Le
Fratte e San Quirico. Un’attenzione particolare
andrebbe rivolta anche all’area che presto
diventerà dell’ex depuratore, cercando di ricucire
il tessuto urbano con la futura zona di
espansione di Monte Papese, favorendo
un’edilizia estensiva a basso indice di cubatura
con standard di qualità da offrire al mercato
della vicina area metropolitana”.
Pietropaoli quindi lo dice chiaro e tondo, “la
variante di Prg così come proposta alla Regione
non è quello che serve a Castel Madama”
e propone una nuova stagione di
programmazione, “sarebbe bene organizzare
una tavola rotonda per raccogliere le richieste
della gente e condividere una Variante di
Piano Regolatore per i castellani – conclude
- a differenza di quanto è stato fatto dalla precedente
amministrazione di centrosinistra”.
Ritardi dei bollettini mensa
“Arriveranno scaglionati”
Si è scatenata l'opposizione per i ritardi dell'invio dei bollettini mensa. L’Unione di centrosinistra
ha messo sotto torchio l'amministrazione che ora spiega: “L’ufficio scuola a giugno
scorso ha invitato la segreteria della scuola ad inviare i nominativi degli alunni, ma
non avendo ottenuto risposta ha reiterato l’invito con lettera scritta ad agosto 2011. Gli
elenchi sono stati trasmessi dalla scuola al comune l’8 novembre 2011. A questo punto
l’ufficio scuola ha dovuto inserire i nominativi e l’Isee. Ecco a cosa sono dovuti i ritardi.
Le famiglie devono stare tranquille perché le spedizioni dei bollettini saranno effettuate
con scadenze diverse, ma pur sempre scaglionate al fine di non recare disagi e garantire
tempi più lunghi per effettuare il pagamento del servizio”.
CASTEL MADAMA
MADAMA Confronto Confronto 27 27 Febbraio Febbraio 2012
2012
Pronto nel 2013
di Ridolfi Romolo e Zefferino
€ 6.900,00 9.900,00
Mercedes C 220 CDI elegance
S.W. CV 150 - anno 2005
VV Golf 1.9 TDI CV 150
5 porte - anno 2006
Mitsubishi Pajero 2.8 TD
7 posti - anno 1996
Nuovo depuratore,
aggiudicato l’appalto
Entro il 2013 Castel Madama
avrà il nuovo depuratore comunale,
con la dismissione
quindi dismissione dei due
vecchi impianti di S. Agostino
e delle Muratelle. L'iter
va avanti, l'ultimo passo
compiuto riporta la data del
16 febbraio, quando la com-
VW New Beetle cabrio 1.9
TDI CV 105 - anno 2007
Ford Focus 1.6 benzina
argento - anno 2005
Renault Scenic 1.9 DCI
CV 130 - 6 marce - anno 2005
I prezzi
sono al netto
del passaggio di proprietà
Vendita usato plurimarche
Vendita usato plurimarche
Tutte le auto sono revisionate e garantite
€ 12.900,00
€ 8.900,00 € 4.500,00 5.900,00
€ 4.500,00 € 5.500,00
missione di gara ha concluso
il procedimento per l’aggiudicazione
dell’appalto per la
realizzazione dell'opera che
sorgerà in località Prato dei
Grottoni. Dopo la stipula del
contratto, si passerà alla consegna
dei lavori, nei primi
giorni di aprile.
€ 7.500,00
Ford Focus SW 1.6 -TDCI
CV 90 - argento - anno 2007
€ 6.900,00
Renault Scenic 1.9 - DCI PRIV.
CV 130 - 7 posti - anno 2006
€ 8.700,00
Ford Transit 2.4 -TDCI
3 posti - MT 4 - anno 2006
Spazio espositivo: Collefiorito di Guidonia 334 7910195
Via Casal Bianco snc (fronte Carabetta) 334 7910196
info@autoridolfi.it - - www.autoridolfi.it
www.autoridolfi.it

27 27 Febbraio Febbraio 2012 2012 Confronto Confronto
MENTANA 11
DISAGI
Alla materna di Casali infiltrazioni nella mensa e nelle aule, il maltempo peggiora le già critiche condizioni strutturali
Piove in classe, il sindaco chiude la scuola
Ancora problemi strutturali per la scuola materna di via Vigna
Santucci, a Casali, da giorni alle prese con infiltrazioni d’acqua
nelle aule e nella mensa. Dopo un sopralluogo e le opportune
verifiche dell’ufficio tecnico il sindaco Lodi ha
ordinato la chiusura parziale dell’istituto.
Nei giorni della neve l’edificio era rimasto chiuso, come le
altre scuole della città. Alla riapertura però, la brutta sorpresa:
nella zona antistante l’aula della sezione C e nel refettorio,
sui pavimenti gocciolava acqua dai controsoffitti. L’ufficio
tecnico del Comune ha immediatamente predisposto delle
verifiche e i sopralluoghi effettuati anche alla presenza del
sindaco Lodi e del dirigente scolastico Daniela Romagnoli
hanno effettivamente confermato “situazioni di evidenti rischi
per l’incolumità dei bambini e del personale”, come si legge
nell’ordinanza con cui il sindaco ha stabilito la “chiusura parziale
dell’edificio, al fine di consentire ulteriori accertamenti
e predisporre i primi interventi necessari ad eliminare le infiltrazioni
di acqua in alcune zone dei terrazzi dell’edificio
stesso”. Le critiche condizioni strutturali degli edifici scolastici
rappresentano per Mentana una delle emergenze maggiori.
“Ogni anno il Comune spende dai 300 ai 500mila euro
per interventi di manutenzione straordinaria sulle scuole”, fa
sapere il consigliere Mario Barbato, capogruppo del Pdl. In
questo caso ad aggravare le cose ci si è messa l’ondata di maltempo
di metà febbraio. Infatti il disciogliersi della neve che
si era accumulata in abbondanza sui terrazzi ha peggiorato la
già critica situazione strutturale del soffitto dell’edificio. Lunedì
20 sono iniziati i lavori, che appena conclusi renderanno
possibile la riapertura dei locali interessati. F.M.
E Lodi ora chiede i danni
Altiero Lodi ha tutti i requisiti in regola per essere
sindaco di Mentana. Lo ha stabilito il Tribunale di
Tivoli, che ha respinto il ricorso presentato da tre
esponenti del Pdl per presunta incompatibilità. E
ora il primo cittadino va all’attacco e si prepara a
chiedere un risarcimento per i danni di immagine
subiti. La vicenda risale ai giorni immediatamente
successivi al suo insediamento, quando gli esponenti
del Pdl Francesco Petrocchi, Simone Felicini
e Maurizio Petrocchi si rivolsero alla Procura denunciando
alcune anomalie circa la posizione del
Campo da calcio, si riparte
Mentana potrebbe tornare ad avere il campo da
calcio. Dopo la sentenza del Tar che autorizza lo
Sporting Life a completare il proprio complesso
sportivo infatti, il sindaco Lodi apre alla possibilità
di una convenzione: “Ora che il contenzioso
è risolto – ha detto – potremo sederci ad un tavolo
con maggiore serenità e trovare un accordo”.
Il Tribunale regionale ha dato ragione
allo Sporting Life. Almeno in parte. Pur non accogliendo
la richiesta di risarcimento di un milione
di euro avanzata dagli amministratori del
La scuola materna di Casali
Il sindaco Altiero Lodi
sindaco. Due le più gravi. La prima: Altiero Lodi
possedeva azioni Spalf, proprietaria a sua volta di
quote Gesepu, società che svolge il servizio di raccolta
e smaltimento dei rifiuti per il Comune di
Mentana. La seconda: un contenzioso urbanistico
in corso tra Lodi e il Comune di Mentana. Questioni
in realtà risolte prima della candidatura,
quando Lodi aveva ceduto le quote Spalf e rinunciato
al ricorso presentato contro il Comune. “Non
sono un irresponsabile. – conclude il sindaco – Se
davvero vi fossero state incompatibilità non mi
sarei candidato, tanto più coinvolgendo altri partiti
politici oltre all’intera cittadinanza”. F.M.
centro sportivo nei confronti del Comune, ha comunque
autorizzato la realizzazione dei campi,
annullando l’ordinanza con cui nel 2010 l’amministrazione
Tabanella aveva bloccato i lavori
per questioni di natura urbanistica. La sentenza
quindi, pur dando torto al Comune, in realtà potrebbe
restituire a Mentana quel campo da calcio
a 11 che manca alla città dai tempi della separazione
da Fonte Nuova. Il nuovo progetto prevede
infatti la realizzazione in prossimità del centro di
via dei Cannetacci di un moderno e attrezzato
campo da calcio a 11 (utilizzabile anche per partite
di rugby), oltre a due campi da tennis.
I vigili posteggiano sotto il divieto
Riceviamo la foto di un cittadino che qualche giorno fa in via
Moscatelli ha ‘pizzicato’ l’auto della polizia municipale posteggiata
in pieno divieto di sosta. Il puntualissimo ‘paparazzo’ ci ha
spiegato che i vigili in quel momento stavano regolando il traffico
poco distante, mentre avvenivano operazioni di rimozione di alcuni
pezzi di intonaco caduti in strada da un terrazzo. Resta il
fatto che l’auto intralcia la circolazione e che se c’è un divieto,
c’è un divieto. Ahi ahi ahi, signora guardia…
Barbato: sono impantanati
“L’amministrazione corre dietro alle emergenze ma manca la programmazione.
Per la nostra città non vedo un futuro”. Opere pubbliche, viabilità,
sviluppo e occupazione per i giovani. A ormai nove mesi dall’insediamento,
il capogruppo del Pdl e capo dell’opposizione Mario Barbato esprime forti
perplessità sull’operato dell’amministrazione Lodi: “L’impressione è che
l’amministrazione sia già in forte ritardo e che si stia limitando a tamponare
i buchi”. Equilibri in maggioranza – “Il sindaco ha ottenuto la maggioranza
grazie all’accordo con il Pd e ai voti della lista civica di Rotolo che
nel primo turno aveva corso per conto proprio. Ora è inevitabile che gli
equilibri siano estremamente delicati. Ne abbiamo già avuto prova in questi
mesi per la faticosa composizione della Commissioni”. Giovani e lavoro
– “Quello dell’occupazione è stato uno dei punti sui quali il sindaco Lodi
ha battuto maggiormente in campagna elettorale. A oggi però ancora non
si sta facendo nulla per migliorare le prospettive. Andrebbero sfruttate le
risorse della città, come le aree verdi, cioè parco Trentani e la macchia di
Gattaceca. Scuole – “E’ una delle criticità che evidenzia la mancanza di
progettazione. A Mentana abbiamo degli edifici cadenti, costruiti più di 50
anni fa, sui quali ogni anno devono essere spesi dai 300 ai 500mila euro
per interventi di manutenzione straordinaria. Soldi spesi a fondo perduto,
che potrebbero piuttosto essere impiegati, anche tramite l’accesso a mutui,
per la realizzazione di nuovi plessi in aree cittadine più idonee. Un intervento
che migliorerebbe anche la difficile questione della viabilità, visto
che l’attuale presenza dei plessi nel centro crea non pochi disagi al traffico.
Voglio ricordare che nel 2012 il Comune uscirà dallo stato di dissesto e
potrà operare economicamente con minori vincoli”. F.M.
Emergenza neve
superata
Con quali costi?
Almeno su un fronte maggioranza
e opposizione sono in accordo:
l’emergenza neve di metà
febbraio è stata affrontata e risolta
con grande efficienza. Sì,
ma con quali costi?
“Poche ore dopo la nevicata le
strade di Mentana erano tutte per-
“Sos Mpi”
C’è il numero
per segnalare
i disservizi
del territorio
389.59.36.023. E’ questo il numero del
“Sos Mpi”, proposto dal Movimento
Politico Indipendente di Mentana per
segnalare problemi e anomalie sul territorio.
Il servizio vuole rappresentare
uno strumento di tutela per i mentanesi.
“Abbiamo già ricevuto tanti contatti. –
spiega Leandro Brunacci, segretario del
corribili”, ha affermato l’assessore
ai Lavori Pubblici Walter Barbino.
E i rappresentanti dell’opposizione
hanno effettivamente confermato
che grazie all’impegno della protezione
civile, dei vari gruppi d’intervento
e dei singoli cittadini
mentanesi, l’emergenza è stata
fronteggiata nel migliore dei modi.
“L’unità di crisi allestita ha lavorato
benissimo – ha aggiunto Barbino
– disponendo interventi
sull’intero territorio comunale, a
partire dalle strade principali fino
alle vie secondarie”. Anche il sindaco
Lodi ha voluto ringraziare
tutti coloro che si sono attivati per
l’emergenza. “E’ innegabile che
l’emergenza sia stata ben gestita –
ha ammesso il capogruppo del Pdl
Mario Barbato – ora però attendiamo
di conoscere anche i costi
affrontati dall’amministrazione”.
Mpi – Ci vengono segnalate situazioni
di pericolo sulle strade, disservizi dai
quartieri e casi di degrado. L’obiettivo
del Sos Mpi è quello di sensibilizzare
l’amministrazione comunale verso le
criticità della nostra città”. L’utenza telefonica
è attiva tutti i giorni dalle 8 alle
20. “Inoltre – conclude Brunacci –
sempre tramite il Sos Mpi, o rivolgendosi
direttamente alla nostra sede, è
possibile usufruire anche del servizio di
consulenza legale, per contenziosi di
natura civile e penale”. La sede del Movimento
Politico Indipendente si trova
in via Moscatelli, 45 ed è aperta nei
giorni feriali dalle 17,30 alle 20.

12
Nessun accordo con Isidoro Salvatori,
anzi Antonio Bassani va
avanti con una lista di “sinistra”
arricchita dalla società civile,
candidati alle prime esperienze
dell'urna e “mai stati iscritti nel
centrodestra”. “Marcellina bene
comune” è il nome dato alla
squadra in vista delle prossime
elezioni amministrative di maggio,
l'appuntamento tiene col
fiato sospeso nell'incertezza del
quadro politico generale. Bassani
è capolista, si candida a sindaco
l'esponente di Sel tenendo
però ancora aperto il dialogo
con il Partito democratico.
Un “laboratorio”, un “progetto
civico”, ecco come preferisce
definire il gruppo intenzionato a
presentarsi davanti agli elettori
nell'ottica del tanto citato cambiamento.
Quel “Marcellina
bene comune” ricorda parecchio
lo slogan coniato di recente dal
democrat Pierluigi Bersani
(“Italia bene comune”), ma Bassani
fa spallucce, “noi – dice –
lo utilizziamo da un anno”. Paternità
a parte, su questa idea si
è formato il nucleo fondante del
team ancorato a sinistra, insieme
all'Idv e al Psi.
“Avremmo voluto coinvolgere
La formazione in vista del voto è “Marcellina bene comune” aperta alla società civile
VERSO LE URNE
Bassani corteggia il Pd
anche il Pd, abbiamo chiesto
loro di firmare un documento
programmatico ma ancora non
si hanno esiti”. Se il partito
(“quello che ha vinto il congresso”,
precisa il vendoliano)
si dimostrerà disponibile a un
percorso elettorale condiviso,
Bassani potrebbe anche rinunciare
alla candidatura a sindaco
in favore di un “compagno”,
sempre che sia lecito ancora
chiamarli così. Ma a oggi la
corsa di “Marcellina bene comune”
si concretizza nel volto
dell'esponente di Sel che ha
MARCELLINA - PALOMBARA
L’esponente di Sel ora è capolista: in caso di intesa con i democratici potrebbe mollare la leadership
Palombara Sabina
Nuove discariche
Palombara dice no
“Sui rifiuti scelte
più coraggiose,
così vincono le lobby”
Una presa di posizione netta contro la
scelta di aprire le due nuove discariche in
provincia di Roma. E' il sindaco Paolo
Della Rocca, a nome dell'amministrazione,
a lanciare un segnale di vicinanza ai
cittadini in mobilitazione, come a Tivoli,
per i nuovi siti di smaltimento nell'immediato
dopo Malagrotta. “In un momento
storico in cui i Comuni dovrebbero essere
stimolati ad aumentare la quota di raccolta
differenziata – dicono dal Palazzo municipale
- si assiste, di contro, ad una politica
che non fa nulla, o lo fa in maniera sporadica
e superficiale, per creare le condizioni
di vantaggio per gli enti locali ad applicare
la raccolta differenziata a tutti i cittadini.
Oggi nel Lazio fare la raccolta differenziata
costa di più che conferire in discarica
materiale indifferenziato e questo è un dato
di fatto gravissimo”. Troppi i nodi irrisolti,
il sindaco pone l'accento sulle contraddizioni
del sistema esistente: “Come può un
comune produrre umido se non c’è la possibilità
di smaltirlo in centri di compostag-
messo in piedi una lista (con tre
donne e ancora da completare)
aperta alla società civile, oltre ai
nomi legati alla politica attiva
della sinistra locale.
Un programma sintetizzato in
diciotto punti, dove spiccano
“lo sviluppo dell'edilizia scolastica”,
la creazione di un
“parco archeologico naturalistico”
intorno alla chiesa Santa
Maria delle Grazie, senza contare
la trasformazione dei luoghi
degradati di Marcellina “in
luoghi di aggregazione sociale”.
Via alle danze.
gio nelle vicinanze del comune? Perché la
Regione non autorizza e non stimola la nascita
di centri di compostaggio comunali?
E ancora, come mai non vengono investiti
soldi pubblici per permettere a tutti i comuni
del Lazio di avere un’isola ecologica?
La Regione Lazio dovrebbe
obbligare i comuni a trovare un’area adeguata,
presentare un progetto e poi ne dovrebbe
finanziare la realizzazione. In caso
contrario, per i comuni inadempienti, la
Regione dovrebbe bloccare ogni altro trasferimento
pubblico in suo favore. Una
sorta di patto di stabilità sui rifiuti. Solo
così si metterebbero i Comuni nelle condizioni
di associarsi e di costruire le basi
per differenziare tutti i rifiuti prodotti”.
L'amministrazione di Palombara chiude
così: “Il problema dello smaltimento dei
rifiuti è un tema delicato e oggi fondamentale
per la salute dei cittadini e del territorio
stesso. Non lasciamolo in balia di meri interessi
finanziari che non hanno alcun rispetto
per il nostro futuro”.
Programma
sintetizzato
in diciotto
punti
27 27 Febbraio Febbraio 2012 2012 Confronto
Confronto
Confronto
Confronto
DIRETTORE
RESPONSABILE
LORENZO LELLI
EDITORE
SOCIETA’ COOPERATIVA
SECONDA a.r.l.
Sede legale:
via M. Debernardi, 3
Guidonia Montecelio (RM)
Concluso in redazione
Sabato 25\02\2012
Registrazione n. 36
del 22\09\2010
al Tribunale di Tivoli
CONCESSIONARIA DI
PUBBLICITA’
COOPERATIVA SECONDA
Tel: 0774 344201
concessionariaseconda@gmail.com
Stampa
TELESTAMPA CENTRO
ITALIA srl
Loc. Casale Marcangeli
67063 Oricola (AQ)
Tiratura 10.000 copie
In arrivo la nuova Imu
Ma le simulazioni
sono difficili anche per lo Stato
Anche il Comune di Palombara Sabina, si appresta a vagliare la nuova
Imu (vecchia Ici) senza sapere, tuttavia, gli effetti concreti che ne deriveranno.
Anche lo Stato centrale, infatti, si rende conto che è difficilissimo
fare delle simulazioni. Per il momento, la linea che anche
l’Anci (associazione rappresentativa dei Comuni italiani) ha condiviso
con il ministero dell’Economia è che la nuova Ici si pagherà considerando
le aliquote base (4 per mille per la prima casa e il 7,6 per mille
per gli altri immobili) alla prima scadenza di giugno, versando così la
metà dell'importo annuale. Successivamente i Comuni, alla luce di
un gettito ben delineato, potranno decidere di modificare le aliquote
fino a tutto giugno e, in questo caso, i cittadini ne terranno conto nel
saldo di dicembre. La detrazione familiare prevista (200 euro più 50
euro per ogni figlio) varrà una sola volta per nucleo familiare: infine,
arriverà di nuovo la dichiarazione Ici (ora Imu) nel caso di cambiamento
della titolarità dell'immobile. I Comuni dovranno ben verificare
i conti in quanto, a fronte del rientro dell’Imu sulla prima casa, si avrà
l’eliminazione di una parte consistente dei trasferimenti erariali che
erano stati creati per permettere ai Comuni di compensare il mancato
incasso della vecchia Ici. Mentre per le seconde case (ed altri fabbricati),
così come per le aree edificabili, la metà del gettito dovrà essere
trasferita allo Stato centrale. Quindi un Comune, per non vedersi tagliare
l’unica entrata degna di nota, non potendo agire sulle prime
case se non nei limiti del gettito che l’anno precedente veniva trasferito
dallo Stato centrale (andandone a pareggiare gli importi), dovrà necessariamente
rimodulare il gettito delle seconde case (e altri fabbricati)
in modo tale che il 50 per cento dell’incassato sia quantomeno
pari all’entrata dell’Ici dell’anno precedente in quanto l’altro 50 per
cento dovrà essere rigirato al ministero di via XX settembre.

27 27 Febbraio Febbraio 2012 2012 Confronto Confronto
PROVINCIA
PROVINCIA
AMBIENTE
Il consigliere del Pdl presenta 33 interrogazioni su altrettanti casi, tra i quali Civitavecchia e Colleferro
“Siti contaminati, si deve intervenire”
Bertucci: “Sono ben 120 le aree compromesse, voglio sapere le azioni intraprese dalla Provincia di Roma”
Ci sono 120 siti contaminati, fette
di territorio compromesse e sulle
quali è necessario intervenire.
Suolo e acque “infette” - per utilizzare
un termine improprio – che
mettono a rischio non solo l'ambiente,
ma anche la salute pubblica.
La denuncia è del consigliere provinciale
del Pdl Marco Bertucci,
capogruppo del partito a Guidonia
Montecelio, l'ex aennino ha prodotto
un fiume di interrogazioni
mirate – caso per caso - a ogni comune.
“La Provincia di Roma non
può esitare ancora”.
“Ho presentato le prime 33 interrogazioni
inerenti le 120 aree da allarme
rosso che risultano
contaminate, siti sparsi nei comuni
della Provincia di Roma, da Albano
Laziale fino a Mazzano Romano. Il
triste primato appartiene a tre
grandi centri: Civitavecchia, Colleferro
e Guidonia Montecelio”.
L'attenzione di Bertucci si rivolge
quindi agli scenari paradossali che
prendono vita nella terza città del
Lazio: “In particolare a Guidonia
Montecelio, dove una legge regionale
nel 1996 ha istituito il Parco
archeologico naturalistico dell'Inviolata,
è ospitata una discarica di
enormi dimensioni: in quella zona,
“A Guidonia Montecelio invece di pensare
a realizzare l’impianto dei rifiuti
si bonifichi l’area dell’Inviolata”
secondo i dati forniti dall'Arpa
Lazio, la presenza di inquinanti e
contaminati nelle acque del sottosuolo
è fuori controllo”.
La falda avvelenata, la battaglia è
finita in una Conferenza dei servizi
e poi in una diffida della Provincia
all’indirizzo della società
che gestisce il mega sversatoio,
cioè la EcoItalia 87.
“L'Inviolata va bonificata, non c'è
tempo da perdere - continua Bertucci
- questa è la priorità, certo non
la realizzazione, in un'area già così
fortemente compromessa, dell'impianto
di trattamento meccanico
biologico dei rifiuti. Auspico una
pronta e puntuale azione di chi è
preposto a tutelare la salute pubblica
– conclude il consigliere – e
di chi deve far rispettare prescrizioni
e diffide”.
Neve e disagi
La maggioranza
alla fine vota
la mozione
del Pdl
13
Risorse economiche per i Comuni che hanno subito i peggiori danni
nella recente ondata di maltempo, l'impegno esce dritto dall'Aula di
Palazzo Valentini dove la maggioranza di centrosinistra è costretta a
ricevere e fare proprie le sollecitazioni contenute nella mozione presentata
dal gruppo del Pdl. Votano il documento, i maggiorenti di
Nicola Zingaretti, nella seduta straordinaria convocata lunedì scorso.
Un risultato politico che gli esponenti del Pdl certo non dimenticano
di sottolineare dopo i giorni di polemiche furiose almeno quanto la
neve. “Solo grazie ad una nostra iniziativa si è svolto un Consiglio
straordinario per affrontare il tema dell'emergenza neve che ha colpito,
fino a pochi giorni fa, i comuni della Provincia di Roma. Stupisce
infatti che da parte della maggioranza del Consiglio non si sia
sentito il dovere di fornire chiarimenti in merito”. Sono i consiglieri
Andrea Simonelli, Anselmo Tomaino e Gabriele Lancianese a rimarcare
le difficoltà riscontrate dalla Provincia. “Già nella prima giornata
di maltempo – commenta poi il consigliere provinciale del Pdl Marco
Bertucci – sono emerse con chiarezza le inefficienze nella gestione
delle strade di competenza provinciale, molti comuni della Valle dell'Aniene
sono stati abbandonati a se stessi restando isolati per giorni.
La priorità adesso è tornare alla piena normalità”.

14
ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI - CULTURA Confronto Confronto 27 27 Febbraio Febbraio 2012
2012
NEL TERRITORIO
Per la città previsti progetti di beneficenza e solidarietà sociale per le fasce deboli della popolazione
Mostre e concorsi, il 2012 sa di cultura
Le nuove iniziative dell’associazione Mimmo Canonico: tour per l’Italia e un riflettore su Guidonia
Un anno di eventi alle spalle e un
ricco programma di iniziative per i
prossimi mesi: l'associazione
Mimmo Canonico andrà in giro per
l'Italia a organizzare mostre e concorsi
ma non dimenticherà Guidonia
Montecelio, con manifestazioni
pensate per valorizzare il territorio
con lo spirito sempre ancorato alla
solidarietà. L'occasione c'è stata il
25 febbraio, quando i soci si sono
incontrati per celebrare il primo
compleanno dell’associazione. Un
momento di bilancio, quindi, ripercorrendo,
le tappe culturali di questi
dodici mesi. Dalla partecipazione
all’evento di beatificazione del Pontefice
Giovanni Paolo II, fino al
successo del primo concorso di pittura
estemporanea dedicata al Maestro,
dall’annullo filatelico
organizzato con Poste Italiane in
suo ricordo, alle molteplici iniziative
curate per i minori, per la salute
delle donne, per la presentazione di
personaggi di attualità della cultura
e della letteratura, tra le quali Giuseppina
Tripodi, collaboratrice della
senatrice della Repubblica, Nobel
per la medicina Rita Levi Montalcini,
fino alle proposte formative
Da sinistra Alice Noisless, Emin Shaqya, Rosa Felli e Vilma Paganin
curate dal pittore Tiziano Torroni,
per il progetto “Pennellate Rosa 2”.
Tutti i progetti del 2011 - fanno sapere
- sono stati realizzati senza ricorrere
a contributi privati o
pubblici. E i prossimi obiettivi in
programma quali sono? Per l’anno
in corso i soci, il cui numero è andato
aumentando esponenzialmente
con il tempo, si prefiggono
nuovi ambiziosi traguardi. Come
l'organizzazione di estemporanee
di pittura in più parti d’Italia, concorsi
fotografici e letterari, rivolti
anche ai minori, verso i quali si
pone massima cura per consentirne
lo sviluppo per il gusto delle arti
tutte e per evitarne l’isolamento.
Un riflettore poi rimarrà sempre
acceso per la valorizzazione del
territorio di Guidonia Montecelio,
con progetti di beneficenza e di solidarietà
sociale per alcune fasce
deboli della popolazione.
Carnevale a Guidonia
In alto uno dei carri che ha sfilato per il quartiere
Musica e maschere in centro
La prima uscita è andata a vuoto per la pioggia, ma
martedì grasso le strade di Guidonia centro si sono colorate
con il passaggio dei carri allestiti dal comitato
organizzatore: gruppi mascherati e ballerini hanno fatto
il giro del centro. Esibizione itinerante della Ufo Rock
band per la festa più amata da bambini.

27 27 Febbraio Febbraio 2012 2012 Confronto Confronto
SPORT 15
CALCIO Due pareggi per Villanova e Fontenuovese mentre il Montecelio perde il big match a Riano
Un’altra vittoria, il Guidonia cresce
di Alessandro Galastri
Ancora una vittoria per il Guidonia.
Dopo la pausa forzata dovuta
al maltempo, la formazione di mister
Romolo Santolamazza riparte
dalla striscia positiva di risultati
che la sta accompagnando in questo
girone di ritorno, superando per
2 a 1 il Real Sporting Pomezia.
Partita del Comunale di Guidonia
che si anima ad inizio gara con il
vantaggio degli ospiti realizzato da
Spaziani (già a segno due volte
nella gara d'andata) su calcio di rigore,
che costa l'espulsione a Campione
per l’atterramento in area di
Barile. Con l'uomo in meno e un
gol di svantaggio, i giallorossi tirano
fuori il carattere riuscendo a
raggiungere il pari già nella prima
frazione di gara. Nonostante l’inferiorità
numerica infatti, Fabrizio
Borghi, "Il Corsaro Nero", al 36´
trova il pareggio con un gran tiro
che finisce sotto l´incrocio dei pali.
Il Guidonia torna a credere nella
vittoria e dopo cinque minuti dalla
ripresa Zigulich atterra De Lucia in
area. Altro rigore. Il mister Santolamazza
manda Borghi dal di-
VILLANOVA CALCIO
schetto. "Il Corsaro Nero" non sbaglia.
Poi Ciccioli compie tre miracoli
e blinda la vittoria. Tre punti
fondamentali per la corsa alla salvezza.
E´ la quinta vittoria consecutiva
in casa e il quinto risultato
utile consecutivo in generale. Giallorossi
che continuano la personale
risalita in classifica, agguantando a
24 punti il Fiumicino, sconfitto per
3 a 1 e raggiunto a pari punti dal
Diana Nemi a chiudere il terzetto.
Due pareggi per Villanova e Fontenuovese
che in trasferta si devono
accontentare di un punto ciascuna.
In particolare il Villanova, che si
porta in vantaggio due volte in casa
del Corneto Tarquinia con Meloni
e Di Corpo (un classe ’92 davvero
da seguire), ma che riesce ingenuamente
a farsi raggiungere altrettante
volte da una doppietta di
Granato. Pari giusto anche della
Fontenuovese che non va oltre l'1
a 1 contro il Tor Sapienza. Vantaggio
dei romani su calcio di rigore
con Guidi sul finale di primo
tempo e pareggio ancora su penalty
realizzato da Fontinovi per i nomentani.
Secca sconfitta per il
Il presidente Armeni:
“Grande campionato
ma guai a distrarsi”
Villanova calcio a cura di Sergio De Rosa
Il Villanova calcio, reduce dall’ultimo pareggio
esterno per 2-2 contro il Corneto Tarquinia,
si trova attualmente a ricoprire un ottimo
quinto posto nel girone A di Eccellenza laziale.
Il presidente Massimo Armeni è soddisfatto
della propria squadra e del sorprendente
campionato giocato finora dai suoi: “Stiamo
gettando le migliori basi per una piena valorizzazione
del settore giovanile, stiamo lavorando
per creare un polo importante nelle
zona Sud di Roma”. Una lode particolare il
presidente la rivolge al tecnico Cristian Di Loreto,
da lui fortemente voluto al comando del
Villanova: “Di Loreto è un prodotto del vivaio
del Villanova, ha allenato per diversi anni la
nostra juniores, è uno di casa insomma. Negli
anni passati ha lanciato giovani promettenti,
come lo stesso Alessandro Danilo, ex Grosseto
e ora al Taranto in Lega Pro. Lo esonerai
dalla juniores ma l’ho richiamato per la prima
Quinto
risultato
positivo
per la squadra
di Santolamazza
Montecelio che perde il big match
a Riano per 3 a 0. Uno stop che
vale doppio per i padroni di casa,
che rosicchiano tre punti pesanti ai
gialloblu. A decidere il match Valerio
Nardecchia che con una marcatura
per tempo ha spianato la
strada alla vittoria della squadra di
mister Forte. Tris dei padroni di
casa suggellato sul finire (37') da
Ubaldi, per una sconfitta che lascia
il Montecelio ancora al primo
posto a quota 43 punti, ma ad una
sola lunghezza di distanza dallo
stesso Riano dietro a 42. Turno di
stop invece per il Centro Italia (39
punti) dato il maltempo di Rieti che
ha determinano il rinvio del match
con il Città di Monterotondo.
squadra, perché è uno dei migliori allenatori
della categoria”. Il presidente continua spaziando
a 360 gradi: “Dopo le mie esperienze
calcistiche a Mentana e a Jenne, ormai ho trovato
la mia reale collocazione ambientale,
grazie anche all’ottimo rapporto con le amministrazioni
locali. Siamo vicini al terzo
posto e stiamo facendo degli sforzi importanti,
allestendo una squadra che sta andando
oltre ogni rosea aspettativa”. Il quinto posto
in classifica del Villanova è un grande risultato,
Armeni lo sottolinea: “Bravi i ragazzi,
bravo lo staff tecnico, bene i dirigenti. Quando
la squadra va bene le componenti di merito
sono di molte figure professionali. Ci stiamo
divertendo e i giocatori lo fanno in campo
come l’ultima bella vittoria ottenuta contro la
Diana Nemi”. Altro argomento importante è
la gestione del contorno e delle strutture a disposizione:
“La realizzazione di un altro
campo in erba sintetica l’estate scorsa e il
mantenimento e la cura dei terreni di gioco
rappresentano il fiore all’occhiello della nostra
gestione, arricchita anche dal lavoro di
uno staff competente che coadiuva la presenza
di più di 300 ragazzini all’interno del
nostro settore giovanile”. Programmi per il futuro:
“Il nostro obiettivo è ripercorrere i fasti
della mitica Tivoli 1919 di qualche anno fa,
quando un’intera città sognava nei campionati
professionistici, ripercorrendo un percorso
fantastico”. E questo Villanova ha tutte le
carte in regola per fare bene e continuare a
stupire gli addetti ai lavori, grazie a un mix
esplosivo di senatori esperti (il portiere Lauri,
ex vivaio dell’Inter, il guerriero Testa, il fantasista
Neroni e l’inossidabile Italo Ronchetti)
e giovani rampanti (il più interessante è sicuramente
Di Corpo, un vero funambolo). A.G.
A Riano
tris dei padroni di
casa suggellato
da Ubaldi
Ma il Montecelio
è ancora
al primo posto
Pallacanestro Tivoli, seconda vittoria
Valsugana VS Pallacanestro Tivoli
44 – 51
Valsugana 44: Cannistraci 4, Berruero
5, Mauriello N. 2, Mauriello
F. 3, De Santis 5, Sgambati 6,
Rancini, Mancino 6, Scrima,
Amato 13. All. Caruso
Pallacanestro Tivoli 51: Mudadu
2, Felici 1, Ferrari 14, Siracusa 7,
Spagna 10, Laudoni Andrea 10,
Laudoni Alessandro, Teodori 7, Di
Fausto, Coccia. All. Bellini M.
Tivoli Volley: U14 al comando
Venerdì sera si è svolta presso la palestra Rosmini la partita relativa
al campionato Under 14 Femminile, che vede l’ingresso in campo la
giovane formazione tiburtina contro gli avversari di turno del Dream
Team Roma. Sin dal primo minuto del primo set si intravede un approccio
alla gara diverso rispetto ai precedenti incontri disputati dalle
Doriane, seppur contro un modesto avversario. La partita termina 3 a
0 e Tivoli Volley momentaneamente in testa alla classifica.