IL GIORNALE DEI PANNESI - In costruzione - Altervista

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LA POSTA Il Castello
giugno 2012
Avvincente direttore, chi scrive è un orfano, che all'età di due anni e mezzo,
perse il padre nel periodo bellico per un errore accidentale, in quanto in un
"presenta d'armi" partì un colpo da una baionetta amica, trafiggendolo in gola
e l'infante Michelina per difterite. Ma "Maria La Ccaarruzzeera" (mia madre)
non ha mai inveito contro il Signore, anzi ha assecondato la Sua Volontà.
Essendo il giornale, listato a lutto per morti precoci, ciò vuol essere una nota
di ringraziare il Buon Dio per i familiari interessati di averli avuti al fianco
per diversi anni e mi riferisco ai parenti stretti di Luigi De Michele e del
"pacioccone" Alfonso Mansolillo, maestro di banda, che non aveva un nemico.
Ma la morte a qualsiasi età per gli umani è un evento triste, bisogna ricordare,
unicamente, gli scomparsi per le loro degne azioni, che ci hanno lasciato in
eredità.
Su questa terra tutto è di solo passaggio ed inchinarci al Padre Eterno. Tra i defunti c'è anche il mio maestro delle
elementari Don Antonio Mastrangelo, che è stata una valida guida per tanti studenti, a parte enuncio la sua figura.
Le mie condoglianze sono estese alle famiglie di Mario, Giuseppina, Antonio, Santa, Paolo, Raffaela, Saverio. Per
fortuna, che ad eventi funesti seguano dei lieti, come nascite e matrimoni. La politica italiana deve essere più unita
e dare facoltà agli eletti di amministrare la nostra Nazione, durante la loro legislatura, altrimenti ci governa chi non
ha avuto un solo voto. Con l'introduzione dell'Euro si è andato a fondo, come una guerra persa, in quanto percependo
il dovuto con il valore delle Lire, tocca fare i conti con l'Euro a spendere. Per Panni, che è un paese di emigranti,
i fuori sede per le abitazioni risultano tra i più tartassati, nonostante che per alcuni, in senso stretto, sia la prima
casa. I balzelli sono ampiamente assolti da tutti i tributi comunali, nonostante i servizi utilizzati da costoro per un
periodo di quindici giorni, in media. Ma per l'Enel e Gas metano scattano una tariffa maggiore, per l'Ici sempre
corrisposta, rincaro per l'alloggio a disposizione, il carico dell'Irpef calcolato all'ultimo scaglione di reddito. Non
c'è profitto, ma solo un ricordo di avi e la manovra pronta a colpire; fare cassa su tasse già applicate ampiamente,
ha dell'inverosimile. Andassero a rivisitare la legge Merlin, almeno toglierebbero la prostituzione di strada, eliminando
balordi che schiavizzano le donne, i portatori di droga, malattie veneree e mi fermo qui, lasciando a chi legge la
loro posizione per gli introiti. Alla definizione di bamboccioni per i giovani, se ne aggiunge uno di questi giorni,
mammoni. Il posto fisso da eliminare non pone a loro favore, chè l'Italia non è fiorente in una economia allargata
e chi ha un posto di lavoro lo difenda, altrimenti resta a casa e con un fitto salato da pagare si rischia di essere
sfrattato. Diversi giovani ritornano alla casa paterna, materna per non poter sostenere gli oneri. Allungando l'età
pensionabile, poi, limitati sono i posti a disposizione, come l'aumento di tante pensioni d'invalidità, che lo Stato
dovrà erogare, un giro tra i degenti degli ospedali per rendersene conto. La politica non si fa con il troppo perbenismo
ad affrontare l'Europa: ci vuole gente navigata e con più p....
L'Italia è stata trascinata in guerra dalla Francia contro Gheddafi e Sarkozy ha rifiutato la massa emigratoria diretta
nel suo paese, affermando: E' un problema italiano e se ne lava le mani. Impresse mi sono rimaste le movenze della
Merkel, che teneva a distanza il premier Berlusconi, che rappresentava l'Italia. E' di moda bacchettare l'Italia, terra
di artisti, di cultura, di scienziati, profittando di termini spread etc. Appositamente ritorno sui giovani italiani che
non si sposano in quanto senza retribuzione non si auspicano famiglie nuove, siamo costretti a scomparire?
Non vado oltre, chè sono un apolitico e potrei essere scambiato per uno di parte, per non parlare di Prato dove
vivono tanti pannesi. Sono mie considerazioni, soggetto anch'io a bacchettate, ma termino con tanto sconforto
addosso, augurandomi che si ripeta il Miracolo Economico.
Però il mondo globale ci mescola le carte e a Panni recitano: "lu ttieempi iè nnuvuulu". Comunque che si costituisca
una solida amministrazione con l'imminente tornata elettorale a Panni.
Donato De Michele from Panni - O.N.A.S 1648/DM
* * * *
Intramontabile Pietro,mi unisco al dolore di tanti pannesi colpiti a lutto, in particolar modo a mio cognato Pino e
Lucia per la scomparsa del loro immenso e adorato papà Don Antonio Mastrangelo.
Vado in ordine con le notizie del Giornale e mi distraggo con la poesia "Pannesità" di Diego Gesualdi ed idealmente
mi faccio una passeggiata al Castello. Mi rituffo sull'elaborato "Panni" di Maria Paglia Procaccini, ritornando
adolescente, a memoria di quando accompagnavo mio padre per la consegna di tanti pacchi postali per tutto il paese
nel pomeriggio con enormi sforzi, ma assai gioia addosso per avergli reso un servizio. Mi preme una malinconia,
che entrambi i miei genitori erano postini. La professoressa Enrica Imbriani è pannese d'acquisto, ma una risorsa
umana attiva per tutto il paese e chi entra nel suo locale di esposizione a Panni, quasi certamente porta a casa,
qualche pezzo unico di sua creatività.
Il Sociale di Giovanna Procaccini, pur non coniugata, madre presente a distanza, mi ha commosso alquanto;
l'incontro con "la figlia adottiva", ha del sensazionale, copiose lacrime mi inondavano il viso. Le buone azioni ne
generano altre e Sopna Gomes Benedetta ha ricalcato il gesto di Giovanna, mettendosi a disposizione, lei suora
tra i poveri di Dnaypur nel Bangladesh. La Procaccini è un vanto per tutto il popolo di Panni e fieri siamo della
sua sensibilità. Il Calendario è la solita chicca e commentata dal massimo censore nostrano prof. Leonardo De
Luca incuriosisce per la sua portata, incomparabile esposizione, il mondo intero.
Con tanta generosità e cultura pannese ad hoc.
Lina Mannupelli in Ania