IL GIORNALE DEI PANNESI - In costruzione - Altervista

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E’ volata in Cielo l’anima bella di
Lucia Bocchicchio. Chi era? Una
donna del popolo, una contadina, una
persona meravigliosa,
ricca di
virtù cristiane e
grande lavoratrice.
Rimasta sola
dopo la dipartita
dei suoi genitori,
ha vissuto con la
famiglia De Stefano
(Calevine),
la signora Maria
e la figlia di costei,
Raffaela,
decedute entrambe
pochi anni fa.
nata il 1.8.1934
morta il 1.3.2012
Le tre donne - si ricorda - si sono
adoperate più volte per la nostra Festa
delle Spighe, mietendo a mano i fastelli
di grano per farne “mattele”.
Lucia Bocchicchio si è distinta per la
sua dolcezza, per quell’agire laborioso,
accettato con cristiana consapevolezza,
perché nella natura ella vedeva la
presenza tangibile del Signore, che fa
germogliare i semi, che fa crescere e
fruttificare le piante. Aveva garbo e
generosità verso tutti, Lucia, come la
sua mamma, Angela Chiella (re Matunate)
la quale, sia pure per breve
tempo, non esitò a dare parte del suo
latte, destinato alla figlia Maria, a me
neonato.
Negli ultimi tempi, essendo avanti
negli anni, si è preso cura di lei con
affettuosa disponibilità Giovanna Cotoia
De Luca, che le ha saputo fugare
il senso di solitudine, dandole tanto
calore umano.
Hanno pianto l’estinta le sorelle Costanza
e Maria con il figlio Franco e
il fratello Saverio con il figlio Michele,
tutti venuti da Prato; corale è stato il
rimpianto nel cuore dei Pannesi per
Lucia Bocchicchio, donna semplice,
ma di tanta considerazione.
Prof. Leonardo De Luca
E' deceduta Cocozzello Giuseppina,
vedova Sullo Raffaele, nata a Ascoli
Satriano (Fg)
il 11/09/1923
e deceduta il
20/01/2012 a
Torino.
E’ stata moglie,
madre,
nonna, amica
e donna
amorevole,
votata al prossimo, illuminata di ragione,
ricca di fede, corretta, dignitosa
nel dolore, sorridente con tutti e acuta
di spirito.
LUTTI Il Castello
Ha dedicato il cuore e la testa
alla sua famiglia e seppur con sacrificio
non ha mai cessato di donare e
donarsi ai suoi cari senza mai chiedere
nulla.
Ha raggiunto Raffaele con la discrezione
e il silenzio che aveva sperato
e senza arrecare disturbo come sempre
ha fatto.
Il suo amore resta immutato nel cuore
dei figli e dei nipoti che tanto amati
sempre l ameranno e attraverso loro
il suo ricordo si propagherà nei discendenti
e perdurerà nei secoli perchè
non esistono momenti nella vita dei
suoi cari in cui non abbia lasciato un
aneddoto di valore da rimembrare.
a lasciato un'impronta indelebile nell
anima, nei pensieri e nei modi dei suoi
famigliari e a tutti coloro che hanno
incontrato il suo cammino ha donato
un pezzo del suo cuore. I suoi cari la
salutano con la certezza che non è sola
e che vive nella luce che non conosce
mai buio ora che è tornata all origine,
da lassù li stringe e li ama e resta
moglie, madre e nonna amorevole.
E’ certa la felicità di un futuro in cui
la riabbracceranno senza mai più doverla
lasciare. Con Amore...
I suoi cari
E' venuta a mancare agli affetti dei suoi
cari, all'età di 85 anni, la nostra compaesana
Carmelina De Michele ved.
Loconte, sorella
della buonanima
del Parroco
di Panni Don
Michele. Il decesso
è avvenuto
nel pomeriggio
del 20
febbraio 2012,
inaspettato ed
imprevedibile per tutti anche per me,
che le feci visita a casa sua 4 giorni
prima. Era nella sua “normalità”, per
le sue condizioni generali di salute,
cordiale e grata per la mia visita annuale
per l'abbonamento al giornale a cui
teneva tanto. Alla figlia Marisa, al suo
consorte e alle sue due figlie, ai parenti
tutti vanno le doglianze di tutti noi
pannesi per il luttuoso evento che ha
colpito la Pannesità.
Nella serata di mercoledì 21 marzo,
mentre la primavera chiudeva il suo
primo giorno di vita, si è spenta
l'esistenza di Filomena Cotoia vedova
di Alfonso Montecalvo.
Filomena ci ha lasciati all'età di 83
anni nella casa di Barletta, città nella
quale si era trasferita ormai da diversi
decenni. Accanto a lei la diletta figlia
>
Ada Ciruolo
ved. Natalino
Senerchia
nata l’11.9.1917
morta il 27.03.2012
giugno 2012
Severina e gli
amatissimi nipoti
Gianni,
Antonio e Maria
Assunta Longo.
Nonostante l'età
e qualche acciacco
di troppo
Filomena non
perdeva occasione
di ritornare nella sua Panni ogni
estate per trascorrere giorni sereni nel
suo amato paesello. Passava le sue
giornate seduta sulla verandina della
casa di via Garibaldi in attesa di una
visita sempre gradita e con la macchinetta
del caffè sempre pronta. Da quel
suo punto di osservazione privilegiato
teneva sotto controllo il passeggio
estivo e attendeva il passaggio della
Madonna del Bosco e di San Costanzo
per recitare una preghiera da dedicare
ai suoi cari.
Filomena del resto era legata a pochissime
cose, su tutte la famiglia e il
paese natio del quale non faceva che
raccontare a tutti aneddoti ed episodi
narrando i quali, spesso, dai suoi occhi
sgorgavano lacrime di commozione.
Ci piace pensare che sia andata via
pensando al suo ritorno a "casa", nella
sua Panni, accanto al tanto adorato
marito Alfonso.
In ricordo
di una donna
semplice e serena,
giusta
e comprensiva,
sempre
amorevolmente
disposta
verso il prossimo.
In ricordo
di una vera,
dolce,
carissima
Madre.
Il 25 aprile u.s. si è spento all'età di
91 anni a Castelluccio
dei Sauri,
dove risiedeva, il
compaesano Antonio
Sullo.
Le nostre doglianze,
comprese
quelle della mia
famiglia tutta, ai
familiari affinchè
trovino pace e
rassegnazione nelle preghiere.