Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ORICHAS DELLA SANTERÍA CUBANA 31<br />
Oru de Igbodu<br />
ORICHA SANTO DIVISA ATTRIBUTI DESCRIZIONE<br />
ELEGUA 1° gennaio<br />
Bambino di Atocha<br />
Sant’Antonio<br />
OGUN 29 giugno<br />
San Pietro e Paolo<br />
OCHOSI 6 giugno<br />
San Norberto<br />
Sant’Alberto<br />
OBALOKE 25 luglio<br />
San Giacomo<br />
INLE 29 settembre<br />
Arcangelo Raffaele<br />
BABALU AYE 17 dicembre<br />
San Lazzaro<br />
OSAIN 31 Dicembre<br />
San Silvestro<br />
OSUN 24 Giugno<br />
San Giovanni Battista<br />
OBATALA 24 Settembre<br />
Virgen de la Merced<br />
Nostra Signora della Misericordia<br />
DADA 31 Agosto<br />
San Aristide<br />
OGGUE 3 Febbraio – 20 Novembre<br />
S. Biagio<br />
AGAYU 25 Luglio<br />
San Cristoforo<br />
ORUNLA 4 Ottobre<br />
San Francesco d’Assisi<br />
ORISHA OKO 22 Marzo – 15 Maggio<br />
San Isidro<br />
IBEDYI 27 settembre<br />
Ss. Cosma e Damiano<br />
CHANGO 4 Dicembre<br />
Santa Barbara<br />
YEGGUA 30 Ottobre<br />
Santa Chiara<br />
OYA 2 Febbraio<br />
Nostra Signora della Candelaria<br />
Santa Teresa del Jesus<br />
OCHUN 8 Settembre<br />
Virgen Guadalupe<br />
Virgen de la Macarena<br />
Virgen de la Caridad del Cobre<br />
(patrona di Cuba)<br />
YEMAYA 7 Settembre<br />
Virgen de Regla<br />
Vergine Maria<br />
OBBA 25 Novembre<br />
Santa Caterina d’Alessandria<br />
ODDUA 18 Marzo<br />
Il Santissimo Sacramento<br />
Rosso e nero<br />
La divisa è adornata con 21 conchiglie,<br />
che rappresentano i suoi “cammini” 29<br />
Verde e nero<br />
La divisa ha degli adorni di conchiglie<br />
Divisa color lilla o violetto Arco e frecce<br />
Copricapo e borsa tigrata<br />
Si veste di tela di yuta con adorni viola Si deterge le ferite con foglie<br />
di artemisilla<br />
Divisa bianca Iruke bianco e la colomba,<br />
che fa volare per donare la pace<br />
29 La nozione di “cammino dell’oricha” è chiarita in questo capitolo a p. 23.<br />
30 L’uso delle erbe a scopo rituale meriterebbe di un capitolo a sé, ma ci distoglierebbe dalle attenzioni di questo<br />
lavoro. A tale scopo cfr. Brandon G. “The Uses of Plants in the Healing in an Afro-Cuban Religion, Santería”, in<br />
Journal of Black Studies 22(1), Sage Publications, New York, 1991, pp. 55-80.<br />
31 La seguente tabella riassume i principali caratteri degli orichas. Per ulteriori informazioni si consultino Cabrera<br />
L., El Monte, Ediciones Universal, Miami, 1954; Bolívar Aróstegui N., Cuba, imágenes y relatos de un mundo<br />
mágico, Ediciones Unión, La Habana, 1997.<br />
Garabato: bastone con il quale Signore della vita e della morte, della verità e della menzogna. Primo e ultimo del pantheon yoruba.<br />
apre il cammino e separa<br />
Divinità dei crocevia, apre e chiude l’accesso alla fortuna, ai villaggi, alla comunicazione con gli orishas, ecc. È un messaggero degli orichas. Apre simbolicamente ogni<br />
il bene dal male<br />
cammino, consacra una scelta.<br />
Machete con cui taglia le teste Dio della guerra e dei metalli.<br />
Signore della caccia, si muove agilmente nel bosco e conosce molti segreti della natura vegetale.<br />
Protegge i fuggitivi e i carcerati.<br />
Dio delle montagne e di tutte le altitudini<br />
È assimilato ai fiumi, intesi come sostentamento e ricchezza per i popoli.<br />
Protegge i pescatori ma anche i “dottori”: è il dio della medicina.<br />
Dio delle malattie; è molto onorato perché responsabile di molte guarigioni, ma è anche temuto per via della sua collera che si esprime attraverso epidemie.<br />
Attraverso la malattia, egli simboleggia la lotta tra la vita e la morte.<br />
Dio dei vegetali; conosce tutti i segreti delle erbe30 e da questi ne ricava molti poteri.<br />
Protettore dell’uomo e delle sue cerimonie segrete: è paragonabile a un “angelo custode”.<br />
Divinità creatrice del genere umano.<br />
È il dio della testa, del pensiero e dei sogni.<br />
Per via della sua purezza, può essere accolta da ogni adepto; protegge tutto ciò che vi è di bianco e puro sulla terra.<br />
Vive sulla cima della montagna più alta, per poter dominare con giustizia.<br />
Patrono dei neonati, conosciuto anche come la divinità di alcune erbe.<br />
Divinità del bestiame.<br />
Dio dei vulcani, associato all’immagine di Caronte, protegge tutti i viaggiatori e tutti i mezzi di trasporto.<br />
Dio della divinazione, grande benefattore dell’umanità, protettore dei sacerdoti.<br />
Dio dell’agricoltura, responsabile della prosperità della terra.<br />
Divisa bianca e rossa Ascia a due lame, spada.<br />
Divinità gemelle protettrici dei bambini. Sono capricciose, golose e viziate.<br />
Sono benvolute da tutto il pantheon.<br />
Signore del fuoco, del tuono e dei tamburi batá.<br />
Divinità molto potente, associata a virtù e difetti maschili come la forza fisica, spesso priva di controllo. È il signore della virilità e si crede padrone di tutte le donne.<br />
Divinità della morte. Casta e austera.<br />
Divisa rosso vino con una banda<br />
multicolore (nove colori eccetto il nero)<br />
Si adorna con gusci di Jacaranda<br />
e una colla (iruke) marrone scuro<br />
Divisa color giallo oro Si adorna di bracciali,<br />
campanelle e un ventaglio.<br />
Oricha bellissima e temuta perché risiede nelle porte dei cimiteri.<br />
Divinità dei venti e delle tempeste, associata anche alla morte, quando è violenta e impetuosa.<br />
Governa l’esercito dei morti.<br />
Divinità dell’amore, della femminilità e della sensualità. Difende le donne e la maternità.<br />
Signora delle acque dolci e dell’oro.<br />
Divisa azzurra con rivoli bianchi Divinità del mare e delle sue profondità; madre universale e amorevole.<br />
La sua dolcezza e la sua forza sono sempre associate alle proprietà del mare.<br />
<strong>IL</strong> <strong>RITO</strong> <strong>SOTTRATTO</strong> 19<br />
Divinità della fedeltà coniugale e della vita familiare. Protettrice dei laghi e dei cimiteri.<br />
Si dice che sia una delle più antiche personificazioni di Obatalà. Assimilabile alla figura di Gesù Cristo. Prende parte alla creazione del mondo; crea la giustizia.<br />
Custodisce i segreti e i misteri della morte.