IL RITO SOTTRATTO - DSpace@Unipr

IL RITO SOTTRATTO - DSpace@Unipr IL RITO SOTTRATTO - DSpace@Unipr

dspace.unipr.cilea.it
from dspace.unipr.cilea.it More from this publisher
11.06.2013 Views

Ponte per cambio Ritmo Chachalokafun IL RITO SOTTRATTO 112

A volte il riferimento al canto è talmente evidente che certi ritmi sono proprio improntati su di esso. In questi casi è possibile ascoltare una perfetta sincronia tra la melodia del canto e il ritmo dei batá, in particolare nella parte melodica delle membrane mediogravi (iyá e itotele) come nel caso che segue 185 : Come spesso accade, il canto può influenzare le improvvisazioni del tamburo solista, che in genere fanno da contrappunto alla voce, ovvero si inseriscono negli spazi musicali dove la voce è in pausa. In questo modo si crea un costante gioco di rinvii nel quale canto e tamburo, alternandosi, possono accrescere la loro forza e i loro legami, che il ballerino incarnerà contemporaneamente nella danza. Il canto incandescente Seguendo queste dinamiche, la simbiosi può mantenere i suoi legami armoniosi: canti, ritmi e danze si espongono alla forza della loro risonanza in forme sempre più dinamiche, in un crescendo di intensità capace di far scaldare il corpus, che si muove secondo un suo svolgimento non solo in un ordine temporale e musicale, ma dinamico, in uno svolgersi di risonanze sempre più amplificate. La tensione cresce e con essa i ritmi, le danze e i canti; la voce inizia a farsi sempre più presente; il suo timbro nasale e gutturale, che esalta tutte le risonanze della maschera facciale, aumenta di intensità, trasformando la voce, che diviene sempre più stridula. L’uso di una simile vocalità si adatta bene al rito perché viene percepita con più prontezza, riuscendo ad imporsi come parte-guida di un corpus sonoro. Allo stesso tempo questa è una voce secca, gridata, priva di quelle risonanze che in genere i cantanti usano per renderla equilibrata, rotonda, ricca di una composizione omogenea di frequenze gravi, medie e acute. È una voce che stride, che irrita i corpi, che mostra la sua severità e che allo stesso tempo è forte di volume, per emergere dal corpus stesso a esplorare nuovi spazi areali, aprendoli, istituendo un oltre, uno spazio altro che la voce a forza sta richiamando-dentro il luogo delle connessioni: è quindi un timbro che si adatta contemporaneamente a una con-vocazione e a 185 La trascrizione è stata redatta sull’ascolto del disco di Lazaro Ros, Olorun 1, Egrem, La Habana, 1990, traccia n°5 “Oshun”. IL RITO SOTTRATTO 113

Ponte per cambio Ritmo Chachalokafun<br />

<strong>IL</strong> <strong>RITO</strong> <strong>SOTTRATTO</strong> 112

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!