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Imp. Vivere in condominio - Uil

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VIVERE IN CONDOMINIO ... CHE STRESS!<br />

querela della persona offesa (c.p.120-126),<br />

se commessi a danno del coniuge legalmente<br />

separato, ovvero del fratello o della<br />

sorella che non convivano con l’autore del<br />

fatto, ovvero dello zio o del nipote o dell’aff<strong>in</strong>e<br />

<strong>in</strong> secondo grado con lui conviventi.<br />

LIBRO III<br />

DELLE CONTRAVVENZIONI<br />

IN PARTICOLARE<br />

TITOLO I<br />

DELLE CONTRAVVENZIONI<br />

DI POLIZIA<br />

CAPO I<br />

DELLE CONTRAVVENZIONI<br />

CONCERNENTI LA POLIZIA<br />

DI SICUREZZA<br />

SEZIONE I<br />

Delle contravvenzioni concernenti l’ord<strong>in</strong>e<br />

pubblico e la tranquillità pubblica<br />

Art. 657 - Computo della custodia cautelare<br />

e delle pene espiate senza titolo - 1.<br />

Il pubblico m<strong>in</strong>istero, nel determ<strong>in</strong>are la<br />

pena detentiva da eseguire, computa il periodo<br />

di custodia cautelare subita per lo stesso<br />

o per altro reato, anche se la custodia è<br />

ancora <strong>in</strong> corso (2853). Allo stesso modo<br />

procede <strong>in</strong> caso di applicazione provvisoria<br />

di una misura di sicurezza detentiva<br />

(312, 313), se questa non è stata applicata<br />

def<strong>in</strong>itivamente.2. Il pubblico m<strong>in</strong>istero<br />

computa altresì il periodo di pena detentiva<br />

espiata per un reato diverso, quando la<br />

relativa condanna è stata revocata, quando<br />

per il reato è stata concessa amnistia o<br />

quando è stato concesso <strong>in</strong>dulto, nei limiti<br />

dello stesso. 3. Nei casi previsti dai commi<br />

1 e 2, il condannato può chiedere al pub-<br />

74<br />

blico m<strong>in</strong>istero che i periodi di custodia<br />

cautelare e di pena detentiva espiata, operato<br />

il ragguaglio, siano computati per la<br />

determ<strong>in</strong>azione della pena pecuniaria o<br />

della sanzione sostitutiva da eseguire; nei<br />

casi previsti dal comma 2, può altresì<br />

chiedere che le sanzioni sostitutive espiate<br />

siano computate nelle sanzioni sostitutive da<br />

eseguire per altro reato. 4. In ogni caso<br />

sono computate soltanto la custodia cautelare<br />

subita o le pene espiate dopo la commissione<br />

del reato per il quale deve essere determ<strong>in</strong>ata<br />

la pena da eseguire.5. Il pubblico m<strong>in</strong>istero<br />

provvede con decreto, che deve essere<br />

notificato al condannato e al suo difensore.<br />

Art. 659 - Disturbo delle occupazioni o<br />

del riposo delle persone - Chiunque, mediante<br />

schiamazzi o rumori, ovvero abusando<br />

di strumenti sonori o di segnalazioni<br />

acustiche, ovvero suscitando o non impedendo<br />

strepiti di animali, disturba le occupazioni<br />

o il riposo delle persone, ovvero gli<br />

spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici,<br />

è punito con l’arresto f<strong>in</strong>o a tre mesi o<br />

con l’ammenda f<strong>in</strong>o a lire seicentomila (euro<br />

309,87) (657, 660, 703).Si applica l’ammenda<br />

da lire duecentomila (euro 103,29)<br />

a un milione (euro 516,46) a chi esercita<br />

una professione o un mestiere rumoroso<br />

contro le disposizioni della legge o le prescrizioni<br />

dell’Autorità.<br />

Art. 660 - Molestia o disturbo alle persone<br />

- Chiunque, <strong>in</strong> un luogo pubblico o aperto<br />

al pubblico, ovvero col mezzo del telefono,<br />

per petulanza o per altro biasimevole motivo,<br />

reca a taluno molestia o disturbo è punito<br />

con l’arresto f<strong>in</strong>o a sei mesi o con l’ammenda<br />

f<strong>in</strong>o a lire un milione (euro 516,46).<br />

I RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI<br />

S.S 2<br />

Delle contravvenzioni concernenti la<br />

vigilanza sui mezzi di pubblicità<br />

Art. 664 - Distruzione <strong>in</strong> deterioramento<br />

di affissioni - Chiunque stacca, lacera o<br />

rende comunque <strong>in</strong>servibili o illeggibili scritti<br />

o disegni, fatti affiggere dalle Autorità civili<br />

o da quelle ecclesiastiche, è punito con<br />

l’ammenda f<strong>in</strong>o a lire seicentomila (euro<br />

309,87) (c.p.345).Se si tratta di scritti o<br />

disegni fatti affiggere da privati, nei luoghi<br />

e nei modi consentiti dalla legge o<br />

dall’Autorità, la pena è dell’ammenda f<strong>in</strong>o<br />

a lire duecentomila (euro 103,29).<br />

SEZIONE II<br />

Delle contravvenzioni concernenti<br />

l’<strong>in</strong>columità pubblica<br />

S.S 1<br />

Delle contravvenzioni concernenti<br />

l’<strong>in</strong>columità delle persone nei luoghi di<br />

pubblico transito o nelle abitazioni<br />

Art. 672 - Omessa custodia e mal governo<br />

di animali - Chiunque lascia liberi, o non<br />

custodisce con le debite cautele, animali<br />

pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia<br />

a persona <strong>in</strong>esperta, è punito con la<br />

sanzione amm<strong>in</strong>istrativa del pagamento di<br />

una somma di denaro da lire c<strong>in</strong>quantamila<br />

(euro 25,82) a lire c<strong>in</strong>quecentomila (euro<br />

258,23).Alla stessa sanzione soggiace:1)<br />

chi, nei luoghi aperti, abbandona a sé stessi<br />

animali da tiro, da soma o da corsa, o li<br />

lascia comunque senza custodia, anche se<br />

non siano disciolti, o li attacca o conduce<br />

<strong>in</strong> modo da esporre a pericolo l’<strong>in</strong>columità<br />

pubblica, ovvero li affida a persona <strong>in</strong>esperta;2)<br />

chi aizza o spaventa animali, <strong>in</strong><br />

75<br />

modo da mettere <strong>in</strong> pericolo l’<strong>in</strong>columità<br />

delle persone.<br />

Art. 674 - Getto pericoloso di cose -<br />

Chiunque getta o versa, <strong>in</strong> un luogo di pubblico<br />

transito o <strong>in</strong> un luogo privato ma di<br />

comune o di altrui uso, cose atte a offendere<br />

o imbrattare o molestare persone, ovvero,<br />

nei casi non consentiti dalla legge, provoca<br />

emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti<br />

a cagionare tali effetti, è punito con l’arresto<br />

f<strong>in</strong>o a un mese o con l’ammenda f<strong>in</strong>o a lire<br />

quattrocentomila (euro 206,58).<br />

Art. 675 - Collocamento pericoloso di cose<br />

- Chiunque, senza le debite cautele, pone<br />

o sospende cose, che, cadendo <strong>in</strong> un luogo<br />

di pubblico transito, o <strong>in</strong> un luogo privato<br />

ma di comune o di altrui uso, possano<br />

offendere o imbrattare o molestare persone,<br />

è punito con l’ammenda f<strong>in</strong>o a lire duecentomila<br />

(euro 103,29).<br />

Art. 676 - Rov<strong>in</strong>a di edifici o di altre<br />

costruzioni - Chiunque ha avuto parte nel<br />

progetto o nei lavori concernenti un edificio<br />

o un’altra costruzione, che poi, per sua<br />

colpa, rov<strong>in</strong>i, è punito con l’ammenda non<br />

<strong>in</strong>feriore a lire duecentomila (euro 103,29)<br />

(c.p.434, 449, 677).Se dal fatto è derivato<br />

pericolo alle persone, la pena è dell’arresto<br />

f<strong>in</strong>o a sei mesi ovvero dell’ammenda<br />

non <strong>in</strong>feriore a lire seicentomila (euro<br />

309,87).<br />

Art. 677 - Omissione di lavori <strong>in</strong> edifici o<br />

costruzioni che m<strong>in</strong>acciano rov<strong>in</strong>a - Il proprietario<br />

di un edificio o di una costruzione<br />

che m<strong>in</strong>acci rov<strong>in</strong>a ovvero chi è per lui<br />

obbligato alla conservazioneo alla vigilanza<br />

dell’edificio o della costruzione, il quale<br />

omette di provvedere ai lavori necessari

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