Imp. Vivere in condominio - Uil

Imp. Vivere in condominio - Uil Imp. Vivere in condominio - Uil

11.06.2013 Views

BIANCA LA CONVIVENZA Come abbiamo detto all’inizio: “Vivere in condominio è come andare in centro città in filobus anzichè in auto privata. Col filobus devi sottostare agli orari, ai ritardi, all’affollamento, ecc. ma quando sei arrivato lo lasci e non ci pensi più. Con l’auto privata parti quando vuoi, stai comodo, ma quando sei arrivato non sai dove metterla.” Quindi vivere in condominio vuol dire: condividere delle stesse cose con altri e si spende meno, ma non si è da soli. Nel palazzo vivono altre famiglie che non sono “piume” o “mute” e non è detto che siano sempre e solo gli altri a far rumore, disturbare e non rispettare il regolamento. Qualcuno ha detto: “vedi la pagliuzza nell’occhio del tuo nemico ma non vedi la trave che hai nel tuo”. CHE FARE ? 1) Vivete civilmente, usate tanta pazienza ed educazione e rispettatevi reciprocamente; 2) Fate un buon regolamento di condominio e rispettatelo. Normalmente la causa delle liti nei condomini sono sempre le stesse: - i rumori, - gli animali, - gli scuotimenti dei tappeti, degli stracci della polvere e/o delle tovaglie, - i gocciolii per l’asciugatura della biancheria e/o dei panni in genere, - i posti auto, - i lavori, - il riscaldamento, - l’uso delle parti comuni. Comunque non è detto che non ce ne siano altre. In questa trattazione approfondiremo quelle sopra menzionate. I RUMORI Chi vive in casa, per il rispetto degli altri, del regolamento di condominio e delle leggi in materia, è bene che non cammini con zoccoli di legno, scarpe pesanti o tacchi a spillo; gli apparecchi audiovisivi vanno tenuti a volume moderato (non si può pretendere di tenerli a tutto volume in modo da sentire la musica in tutto l’appartamento ovunque ci si trovi). 47

VIVERE IN CONDOMINIO ... CHE STRESS! Le attività quotidiane vanno fatte durante il periodo previsto dai regolamenti di Polizia Urbana, normalmente dalle 7 alle 14 e dalle 16 alle 22 (negli altri periodi si deve rispettare il riposo altrui). Chi vuole ascoltare o suonare strumenti, normalmente rumorosi, è bene che li munisca, ove possibile, di cuffie, o insonorizzi gli ambienti dove li usa, se ciò non è fattibile deve sapere che, ex legge 447/95, i rumori non possono superare i 5 decibel di “fondo” durante il giorno ed i 3 decibel “di fondo” durante la notte - altrimenti si incorre nelle sanzioni dell’art. 844 del Codice Civile e 659 del Codice Penale. Ma chi decide o determina che i rumori superano i limiti di legge e/o della “normale sopportabilità”? La ASL Territoriale o l’ARPAM. GLI ANIMALI Ove permesso dal regolamento di condominio, chi detiene animali in casa è bene che li “educhi” a non guaire o abbaiare inopportunamente (ad ogni apertura o chiusura di porta o finestra, o ad ogni rumore proveniente dalle scale fatto da chi scende o sale, ecc.) Quando escono devono essere accompagnati, tenuti al guinzaglio, muniti di museruola e non devono spaventare i condomini e, soprattutto, i bambini. Se sporcano il “padrone” deve provvedere a pulire e disinfettare. Non possono essere lasciati liberi di vagare nelle parti comuni del condominio senza custodia. GLI SCUOTIMENTI È ammesso scuotere tappeti e/o stracci per la polvere fuori delle finestre ma, NON È AMMES- SO IMMETTERE IMMONDIZIE NEI BALCONI, FINESTRE, PARAPETTI E SULLA BIANCHERIA (stesa ad asciugare) ALTRUI. Tali comportamenti sono sanzionati dal sopramenzionato Art. 844 del Codice Penale. Quindi evitare di scuotere tovaglie con avanzi di cibo, tappeti con immondizia depositata sopra e/o altre cose diverse dalla polvere. L’ASCIUGATURA DEL BUCATO. Chi stende biancheria o altri indumenti è bene che provveda a non togliere la luce agli appartamenti sottostanti disponendoli per tutta la loro lunghezza ma ripiegati, anche se ci vorrà un po’ di più ad asciugarsi. Chi ha necessità di stendere il bucato è bene che si assicuri che non goccioli e, soprattutto, che non ci sia già dell’altro bucato sottostante steso ad asciugare. Per evitare che altri condomini non possano esercitare il diritto di “sciorinamento dei panni” e bene che il bucato appena asciugato venga ritirato. 48 LA CONVIVENZA Se nel regolamento di condominio sono previste delle turnazioni è bene rispettarle, altrimenti bisogna chiedere il permesso a chi spetta il diritto a stendere (sappiate poi che dovrete restituire il favore). Non fate i pignoli e/o dispetti, prima o poi potrebbe toccare a voi. I POSTI AUTO È BENE REGOLAMENTARE LA SOSTA NELLA CORTE COMUNE O NEL GARAGE CON- DOMINIALE COL “REGOLAMENTO DI CONDOMINIO” RISPETTANDO LE QUOTE DI “PAR- CAMENTO”: 20 Mq per autovettura (come previsto dal nulla osta dei Vigili del Fuoco per le norme antincendio). Evitate di adibire a sosta le aree sottostanti le finestre e/o balconi dei condomini dei primi piani, per non incoraggiare i malintenzionati ad usare il tetto dell’auto come trampolino per accedere alle proprietà private. Non parcheggiare le auto troppo vicino o fuori dal vostro spazio, danneggerete le manovre ed il diritto di parcheggio agli altri. I LAVORI. È bene che le ristrutturazioni vengano portate a conoscenza dell’amministratore e/o del condominio direttamente per preparare i condomini a sopportare, per il tempo strettamente necessario, rumori fuori del normale, polvere, scuotimenti e disagi vari. Durante il periodo dei lavori cercate di tenere le parti comuni il più pulite possibili. Poi, una volta finiti i lavori, fate fare - a vostre spese - una pulizia approfondita delle parti insozzate da una ditta a ciò specializzata. IL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO. …”Con questo impianto io ho la casa che è sempre un gelo!” …”Io invece crepo dal caldo e devo aprire le finestre”. “Chiudi le valvole per far andare l’acqua calda ai piani sopra che hanno freddo” “…e bravo, io allora perché pago il riscaldamento” “A me il riscaldamento dalle 6 alle 22, con l’intervallo nell’ora di pranzo, è troppo, esco alla mattina alle 7 e rientro alle 18, non mi serve,” “Per me, che resto in casa ferma tutto il giorno, è troppo poco” “Ma più di 12 ore di riscaldamento, per legge, non se ne possono avere.”; e così via. Purtroppo questa è una triste realtà. E sono sempre le stesse argomentazioni che portano, in ogni riunione del condominio, a litigare per il riscaldamento centralizzato. COSA FARE. Dire: - ricalcoliamo la superficie radiante in ogni appartamento, 49

VIVERE IN CONDOMINIO ... CHE STRESS!<br />

Le attività quotidiane vanno fatte durante il periodo previsto dai regolamenti di Polizia<br />

Urbana, normalmente dalle 7 alle 14 e dalle 16 alle 22 (negli altri periodi si deve rispettare<br />

il riposo altrui).<br />

Chi vuole ascoltare o suonare strumenti, normalmente rumorosi, è bene che li munisca, ove<br />

possibile, di cuffie, o <strong>in</strong>sonorizzi gli ambienti dove li usa, se ciò non è fattibile deve sapere<br />

che, ex legge 447/95, i rumori non possono superare i 5 decibel di “fondo” durante il giorno<br />

ed i 3 decibel “di fondo” durante la notte - altrimenti si <strong>in</strong>corre nelle sanzioni dell’art. 844<br />

del Codice Civile e 659 del Codice Penale.<br />

Ma chi decide o determ<strong>in</strong>a che i rumori superano i limiti di legge e/o della “normale sopportabilità”?<br />

La ASL Territoriale o l’ARPAM.<br />

GLI ANIMALI<br />

Ove permesso dal regolamento di condom<strong>in</strong>io, chi detiene animali <strong>in</strong> casa è bene che li “educhi”<br />

a non guaire o abbaiare <strong>in</strong>opportunamente (ad ogni apertura o chiusura di porta o f<strong>in</strong>estra,<br />

o ad ogni rumore proveniente dalle scale fatto da chi scende o sale, ecc.)<br />

Quando escono devono essere accompagnati, tenuti al gu<strong>in</strong>zaglio, muniti di museruola e<br />

non devono spaventare i condom<strong>in</strong>i e, soprattutto, i bamb<strong>in</strong>i.<br />

Se sporcano il “padrone” deve provvedere a pulire e dis<strong>in</strong>fettare.<br />

Non possono essere lasciati liberi di vagare nelle parti comuni del condom<strong>in</strong>io senza custodia.<br />

GLI SCUOTIMENTI<br />

È ammesso scuotere tappeti e/o stracci per la polvere fuori delle f<strong>in</strong>estre ma, NON È AMMES-<br />

SO IMMETTERE IMMONDIZIE NEI BALCONI, FINESTRE, PARAPETTI E SULLA BIANCHERIA<br />

(stesa ad asciugare) ALTRUI.<br />

Tali comportamenti sono sanzionati dal sopramenzionato Art. 844 del Codice Penale.<br />

Qu<strong>in</strong>di evitare di scuotere tovaglie con avanzi di cibo, tappeti con immondizia depositata<br />

sopra e/o altre cose diverse dalla polvere.<br />

L’ASCIUGATURA DEL BUCATO.<br />

Chi stende biancheria o altri <strong>in</strong>dumenti è bene che provveda a non togliere la luce agli appartamenti<br />

sottostanti disponendoli per tutta la loro lunghezza ma ripiegati, anche se ci vorrà un<br />

po’ di più ad asciugarsi.<br />

Chi ha necessità di stendere il bucato è bene che si assicuri che non goccioli e, soprattutto,<br />

che non ci sia già dell’altro bucato sottostante steso ad asciugare.<br />

Per evitare che altri condom<strong>in</strong>i non possano esercitare il diritto di “scior<strong>in</strong>amento dei panni”<br />

e bene che il bucato appena asciugato venga ritirato.<br />

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LA CONVIVENZA<br />

Se nel regolamento di condom<strong>in</strong>io sono previste delle turnazioni è bene rispettarle, altrimenti<br />

bisogna chiedere il permesso a chi spetta il diritto a stendere (sappiate poi che dovrete restituire<br />

il favore).<br />

Non fate i pignoli e/o dispetti, prima o poi potrebbe toccare a voi.<br />

I POSTI AUTO<br />

È BENE REGOLAMENTARE LA SOSTA NELLA CORTE COMUNE O NEL GARAGE CON-<br />

DOMINIALE COL “REGOLAMENTO DI CONDOMINIO” RISPETTANDO LE QUOTE DI “PAR-<br />

CAMENTO”: 20 Mq per autovettura (come previsto dal nulla osta dei Vigili del Fuoco per le<br />

norme ant<strong>in</strong>cendio).<br />

Evitate di adibire a sosta le aree sottostanti le f<strong>in</strong>estre e/o balconi dei condom<strong>in</strong>i dei primi<br />

piani, per non <strong>in</strong>coraggiare i mal<strong>in</strong>tenzionati ad usare il tetto dell’auto come trampol<strong>in</strong>o per<br />

accedere alle proprietà private.<br />

Non parcheggiare le auto troppo vic<strong>in</strong>o o fuori dal vostro spazio, danneggerete le manovre<br />

ed il diritto di parcheggio agli altri.<br />

I LAVORI.<br />

È bene che le ristrutturazioni vengano portate a conoscenza dell’amm<strong>in</strong>istratore e/o del condom<strong>in</strong>io<br />

direttamente per preparare i condom<strong>in</strong>i a sopportare, per il tempo strettamente necessario,<br />

rumori fuori del normale, polvere, scuotimenti e disagi vari.<br />

Durante il periodo dei lavori cercate di tenere le parti comuni il più pulite possibili.<br />

Poi, una volta f<strong>in</strong>iti i lavori, fate fare - a vostre spese - una pulizia approfondita delle parti<br />

<strong>in</strong>sozzate da una ditta a ciò specializzata.<br />

IL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO.<br />

…”Con questo impianto io ho la casa che è sempre un gelo!”<br />

…”Io <strong>in</strong>vece crepo dal caldo e devo aprire le f<strong>in</strong>estre”.<br />

“Chiudi le valvole per far andare l’acqua calda ai piani sopra che hanno freddo”<br />

“…e bravo, io allora perché pago il riscaldamento”<br />

“A me il riscaldamento dalle 6 alle 22, con l’<strong>in</strong>tervallo nell’ora di pranzo, è troppo, esco alla<br />

matt<strong>in</strong>a alle 7 e rientro alle 18, non mi serve,”<br />

“Per me, che resto <strong>in</strong> casa ferma tutto il giorno, è troppo poco”<br />

“Ma più di 12 ore di riscaldamento, per legge, non se ne possono avere.”; e così via.<br />

Purtroppo questa è una triste realtà. E sono sempre le stesse argomentazioni che portano, <strong>in</strong><br />

ogni riunione del condom<strong>in</strong>io, a litigare per il riscaldamento centralizzato.<br />

COSA FARE.<br />

Dire:<br />

- ricalcoliamo la superficie radiante <strong>in</strong> ogni appartamento,<br />

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