Imp. Vivere in condominio - Uil

BIANCA
A vviene
LA RIPARTIZIONE DELLE SPESE
sempre secondo le tabelle millesimali. Su delibera dell’assemblea presa con
501/1000esimi che rappresentano la MAGGIORANZA dei condomini +1, che può
essere deciso di ripartire una spesa diversamente da quanto previsto dalla tabella millesimale,
senza con ciò modificarla (perché ne prevederebbe la sua nuova stesura – quindi costi
– e la nuova approvazione di tutti).
Normalmente le spese che danno più problemi per la ripartizione sono:
- La luce delle scale,
- Il rifacimento del frontalino dei balconi,
- La riparazione delle colonne di scarico.
Vediamole una ad una.
LA LUCE DELLE SCALE.
Normalmente viene ripartita in base alla tabella “scala”, quindi 50% in base alla percorrenza
e 50% in base alla quadratura dell’appartamento, ma in tutti i palazzi, ormai, esiste
“il temporizzatore“ che accende la luce ed, automaticamente, la spegne dopo un certo lasso
di tempo.
Se questo lasso di tempo permette solo di fare un piano, e cioè, chi abita al terzo piano deve
accendere la luce tre volte, è giusto che la ripartizione avvenga in base ai millesimi della
“scala”, ma se il temporizzatore è tarato in modo che a chi lo accende da luce per un periodo
sufficiente a raggiungere l’ultimo piano, indipendentemente dal piano dove effettivamente
abita, se qualcuno lo chiede, può pretendere che la spesa sia ripartita in parti uguali tra tutti.
IL RIFACIMENTO DEL FRONTALINO DEI BALCONI.
Normalmente i frontalini sono parte condominiale.
Il singolo condomino non può permettersi di alterarne la struttura e colore, perché fa parte
della facciata.
Quando si rompe la spesa è a carico del condominio, ma se il danno è causato dall’arruginimento
del supporto di sostegno della balausta del balcone (che è estensione dell’appartamento)
allora la spesa è a carico del condomino che “ha causato il danno per mancata
manutenzione del manufatto”.
LA RIPARAZIONE DELLE COLONNE DI SCARICO.
Normalmente le colonne di scarico sono condominiali.
Ma, molto spesso, riguardano solo alcuni condomini (normalmente quelli che si trovano uno
sotto l’altro); in questo caso, se ben accertato da un tecnico, è possibile ripartire la spesa tra
tutti coloro che effettivamente usufruiscono della colonna ma, attenzione, LA PARTE COMU-
NE DI ADDUZIONE O SCARICO DELLE ACQUE CHIARE O LURIDE VA RIPARTITA FRA TUTTI
IN BASE AI MILLESIMI DI PROPRIETÁ.
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