Imp. Vivere in condominio - Uil

VIVERE IN CONDOMINIO ... CHE STRESS!
3. Mancato inserimento dell’oggetto nellm’ordine del giorno (Trib. Napoli, 14.10.1987)
4. Ripartizione di spesa con tabella diversa da quella specifica (Pret. Bari, 17.03.1989)
5. Delibera presa con voto di soggetto non evente diritto (Pret. Milano, 28.03.1990)
6. Delibera a maggioranza di utilizzo di un bene comune con pregiudizio dei diritti altrui (Cass.
Civ. Sez. II, 28.08.1993 n. 9130 e Trib. Milano, 26.05.1994 e Trib. Piacenza, 16.06.1997)
DELUBERE ANNULLABILI: Entro 3 giorni dall’avvenuta conoscenza, sono quelle prese con alcune
delle seguenti motivazioni:
1. Condominio con numero di deleghe superiore a quello massimo consentito dal Regolamento
di Condominio (Cass. Civ., 12.12.1986 n. 7402)
2. Provvedimenti presi da una commissione, anche se nominata dall’assemblea, per l’espletamento
di alcune spese (Trib. Napoli, 14.07.1987)
3. Approvazione di bilanci con deleghe di condomini all’amministratore (Trib. Milano, 17.07.1988)
4. Seconda convocazione nello stesso giorno della prima (Trib. Napoli, 09.11.1988)
5. Riscaldamento dalle 16 alle 22 anziché ripartito nella giornata - in quanto la legge dice che
il riscaldamento deve essere erogato nelle ore più fredde della giornata - quindi prime ore del
mattino ed ultime ore del pomeriggio (Giudice Conciliatore di Bari, 10.10.1989)
6. Delibere prese in violazione del Regolamento del Condominio (Cass. Civ. Sez. II, 08.06.1993
n. 6403)
7. Mancata indicazione del risultato delle deliberazioni con norme e millesimi dei favorevoli e
contrari (Cass. Civ. Sez. II, 19.10.1998 n. 10329)
Della costituzione dell’assemblea, della nomina del presidente e del segretario, dgli argomenti
discussi e delle votazioni si redige verbale che deve essere, poi, inviato a tutti i condomini, partecipanti
all’assemblea o no.
Ex Sentenza 4136 del 28/9/1977 della Cassazione, il Condomino che lascia l’assemblea prima
del termine delle votazioni, dichiarandosi favorevole alle decisioni prese dai restanti condomini
- verbalizzando la sua decisione - partecipa al quorum delle votazioni, sommandosi i suoi millesimi
a quelli della maggioranza.
Ma a cosa servono se la delibera è già stata presa? Essi servono solo, in quanto si aggiungono
al valore ed al numero delle teste presenti per far raggiungere i 501 millesimi ed il 50% più uno
dei condomini o i 667 millesimi ed i 2/3 dei condomini nel caso di delibere a maggioranza
“qualificata".
Se l’assemblea, in prima convocazione, non raggiunge i 667 millesi della proprietà ed i 2/3 dei
partecipanti al condominio, NON È VALIDA ma può essere indetta in “2ª convocazione” (con
la stessa lettura della prima) in un giorno successivo (comunque almeno dopo 24 ore) ed in questo
caso è validamente costituita con la presenza di 1/3 dei millesimi delle proprietà ed 1/3 dei
condomini, ma - in questo caso - può deliberare per l’ordinaria amministrazione (vedi tabella
delle maggioranze).
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I MILLESIMI