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Primo piano SERGIO BLASI: “TUTELIAMO LE ... - Bel Paese Web

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13 <strong>Primo</strong> febbraio 2010 <strong>piano</strong><br />

<strong>SERGIO</strong> <strong>BLASI</strong>:<br />

<strong>“TUTELIAMO</strong> <strong>LE</strong> NOSTRE<br />

MINORANZE LINGUISTICHE”<br />

Barbara Politi pag. 9<br />

Venti<br />

di guerra<br />

<strong>Primo</strong> <strong>piano</strong><br />

CRESCE (E ARRIVA SUI TETTI)<br />

LA PROTESTA DEI PRECARI<br />

DELLA SANITÀ<br />

i~=êÉÅÉåíÉ=~ìíçêáòò~òáçåÉ=ÇÉää~=oÉÖáçåÉ=mìÖäá~=ÅÜÉ=ÅçåëÉåíÉ=ä~=ÅçëíêìòáçåÉ<br />

Çá=ìå=ãÉÖ~é~êÅç=ÉçäáÅç=íê~=sÉêåçäÉ=É=`~ëíê±=≠=çëíÉÖÖá~í~=Ç~Öäá=~ãÄáÉåí~äáëíá<br />

Åçåîáåíá=ÇÉá=Ç~ååá=~ä=é~Éë~ÖÖáçI=~ääÛ~îáÑ~ìå~=É=~ääÉ=íáéáÅáí=ÅÜÉ=Å~ìëÉê~ååç<br />

äÉ=ãÉÖ~íçêêáK=a~=é~êíÉ=ÇÉääÉ=~ããáåáëíê~òáçåá=ÇÉä=äìçÖçI=áåîÉÅÉI=áä=éêçÄäÉã~<br />

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ÇÉä=íÉêêáíçêáçK=<br />

fåí~åíç= áä= ëÉå~íçêÉ= dáìëÉééÉ= máë~åìI= éêÉëáÇÉåíÉ= ÇÉää~= `çããáëëáçåÉ<br />

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áåíÉêÉëë~í~=~ä=ÄìëáåÉëë=ÇÉääÉ=ÉåÉêÖáÉ=êáååçî~Äáäá=áå=mìÖäá~Ò<br />

Maddalena Mongiò pag. 10<br />

Settimanale<br />

d’informazione del Salento<br />

Anno IX n. 390<br />

18.12.2010<br />

PRIMO PIANO<br />

Dalla Provincia arriva<br />

il “Microcredito di solidarietà”<br />

1<br />

Francesco Covella pag. 12<br />

<strong>LE</strong>CCE<br />

Palazzo Carafa in movimento, tra<br />

Regione Salento e Zona industriale<br />

Barbara Politi pag. 14<br />

NARDÒ<br />

Amministrative 2011, Ronzino<br />

e Bianco confermano le candidature<br />

Alessio Palumbo pag. 29


18 dicembre 2010<br />

2


18 dicembre 2010<br />

Editoriale<br />

Il tempo della<br />

responsabilità<br />

di Francesco Covella<br />

Ebbene sì: il Governo ha ottenuto la fiducia, grazie<br />

anche alle posizioni assai mutevoli dei finiani. Essi,<br />

infatti, avevano iniziato il loro percorso asserendo<br />

che Berlusconi avesse il dovere di continuare a governare,<br />

votandogli la fiducia a settembre, per poi<br />

passare alla richiesta di dimissioni del medesimo<br />

per dar vita ad un nuovo centrodestra che contemplasse<br />

un nuovo presidente del Consiglio,<br />

sino all’ultima disperata opzione di una crisi pilotata<br />

che, dopo le dimissioni del Premier, avrebbe<br />

dovuto portare ad un “reincarico lampo” (72 ore).<br />

Berlusconi non ha accettato, nonostante l’astensione<br />

di Fli al Senato, ed ha vinto ottenendo una<br />

fiducia risicata che gli renderà però difficile governare.<br />

Non si può negare però che la vittoria, oltreché numerica,<br />

sia stata anche politica. Il tutto per alcune<br />

semplici ragioni. Dopo essere salito per prassi<br />

al Quirinale, Berlusconi ha portato in dote la contrarietà<br />

di Napolitano nell’indire nuove elezioni. Egli,<br />

quindi, forte di una maggioranza parlamentare, potrà<br />

sedere al “tavolo delle trattative” in una posizione<br />

di forza e magari con una maggioranza più<br />

larga, visto che l’intento di spaccare il Terzo Polo<br />

pare riuscito. E questo non solo per le defezioni delle<br />

“fielline” Polidori e Siliquini, ma anche e soprattutto<br />

per il probabile distacco dal partito di altri<br />

autorevoli deputati, come la “colomba” Moffa.<br />

Intanto Berlusconi ha deciso finalmente di adottare<br />

una linea politica più moderata, aprendo ad un allargamento<br />

della coalizione all’Udc, addirittura attraverso<br />

una crisi pilotata. Se il presidente dell’ Udc<br />

non facesse, però, delle concessioni che potrebbero<br />

portare ad una nuova stagione politica, rimarrebbe<br />

col cosiddetto “cerino in mano”, sapendo<br />

che chi causa la fine di una legislatura, difficilmente<br />

ottiene un buon risultato elettorale. Ma ciò va evitato<br />

ed è qui che il premier deve dimostrare un maggior<br />

senso dello stato, per far sì che l’Italia non rischi<br />

una crisi finanziaria nel solco di quanto successo<br />

in Grecia ed in Irlanda.<br />

Gentile direttore,<br />

voglio portare l’attenzione<br />

su quei fatti accaduti nella<br />

giornata di martedì 14 dicembre<br />

nel centro di Roma,<br />

mentre si svolgeva la seduta<br />

a Montecitorio per la<br />

verifica della fiducia al Governo.<br />

Scene di guerriglia, di<br />

violenza gratuita come non<br />

se ne vedevano da anni e<br />

che hanno trasformato la<br />

città in un campo di battaglia,<br />

fomentata da gruppi<br />

eversivi e facinorosi che sfogano<br />

la loro violenza attraverso<br />

queste manifestazioni,<br />

nascondendosi dietro a<br />

(pseudo)ideali quali la non<br />

OPINIONI<br />

açêãáíçêáç=éìÄÄäáÅç<br />

kÉä=åìãÉêç=Çá=_Éäé~ÉëÉ=ÇÉä=OM=åçîÉãÄêÉ=ëÅçêëç=~ÄÄá~ãç=~ÑÑêçåí~íç=ä~=ÇÉäáÅ~í~=èìÉJ<br />

ëíáçåÉ=ÇÉää~=éçîÉêí=ÇáÑÑìë~=åÉää~=åçëíê~=éêçîáåÅá~I=ÉîáÇÉåòá~åÇç=ÅçãÉ=á=appleåìçîá=éçîÉêáÒ<br />

ëçåç=éêçÖêÉëëáî~ãÉåíÉ=~ìãÉåí~íá=åÉÖäá=ìäíáãá=íÉãéáK=pÅÉåÉ=ÅçãÉ=èìÉëí~=~ää~=ëí~J<br />

òáçåÉ=cë=Çá=iÉÅÅÉ=Ñáåç=éçÅÜá=~ååá=Ñ~=ë~êÉÄÄÉêç=~éé~êëÉ=appleÑáåíÉÒ=ã~=~ÇÉëëçI=éìêíêçééçI<br />

ÅçãáåÅá~åç=~Ç=ÉëëÉêÉ=Çê~ãã~íáÅ~ãÉåíÉ=ÑêÉèìÉåíáK<br />

La lettera<br />

accettazione della riforma<br />

Gelmini, e che purtroppo<br />

lasciano dei feriti veri a terra.<br />

“Demenziali”, così ha definito<br />

certe forme di protesta<br />

il sindaco di Roma Alemanno,<br />

definizione secondo<br />

me poco congrua alla gravità<br />

degli episodi che si<br />

sono susseguiti, e che dovrebbero<br />

far riflettere, sia il<br />

governo che le istituzioni locali.<br />

È infatti incivile sfogare<br />

la propria rabbia e le proprie<br />

repressioni su passanti<br />

inermi, distruggendo negozi<br />

di fronte a commercianti<br />

inermi, dare al fuoco au-<br />

tomobili di proprietà di cittadini<br />

che a causa del fato<br />

contrario, hanno parcheggiato<br />

la loro auto nel posto<br />

sbagliato e nel momento<br />

sbagliato.<br />

La misura è colma, e non<br />

credo che basti risicare la<br />

maggioranza con soli tre<br />

voti di scarto, mentre da<br />

Nord a Sud tutta l’Italia è<br />

attraversata da venti di protesta,<br />

che spesso sfociano in<br />

queste manifestazioni incivili,<br />

supportate da gente<br />

senza scrupoli e senza rispetto<br />

per la civile convivenza.<br />

Lettera firmata – Casarano<br />

La lucerna<br />

a cura di fra Roberto Francavilla<br />

3<br />

“Giuseppe, non temere di prendere<br />

con te Maria tua sposa. Infatti,<br />

il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito<br />

Santo e tu lo chiamerai Gesù: perché egli salverà<br />

il suo popolo dai suoi peccati”.<br />

L’ultima domenica d’Avvento pone alla nostra attenzione<br />

la figura di Giuseppe, sposo della Vergine<br />

Maria e padre putativo di Gesù. L’evangelista Luca<br />

racconta l’infanzia di Gesù dal punto di vista della<br />

madre, mentre l’evangelista Matteo predilige la figura<br />

del padre. Viene così recuperata la centralità<br />

della coppia umana nella nascita del figlio di Dio che<br />

si fa uomo nelle sembianze di un bambino. Anche<br />

se tutto avviene in una stalla (perché non c’era posto<br />

per loro nell’albergo di Betlemme!) in quell’immenso<br />

squallore si manifesta al completo il mistero<br />

della famiglia umana. Giuseppe teme di prendere<br />

con sé Maria come sua sposa, perché scopre in lei<br />

un progetto superiore al matrimonio che intendeva<br />

contrarre. Allora, come i giusti di Israele, si ritira davanti<br />

alla grandezza della divinità, ritenendosi semplicemente<br />

“un povero di Jahve”, ma è proprio con<br />

questi poveri che Dio costruisce la Storia della salvezza:<br />

era necessaria Maria di Nazareth “piena di<br />

Grazia” e Giuseppe della casa di Davide soprannominato<br />

“giusto”. La missione di Giuseppe, quindi,<br />

è quella di dare il nome al bambino esercitando<br />

la paternità legale su Gesù, inserendolo nella stirpe<br />

di Davide come speranza e promessa di salvezza.<br />

Mentre Luca ci fa sapere che il bambino sarà chiamato<br />

Emanuele (che significa “Dio con noi”), Matteo<br />

ci spiega il nome di Gesù: “Salverà il suo popolo<br />

dai suoi peccati”. Dal doppio nome dato al bambino<br />

sappiamo chi hanno adorato i pastori e i Magi:<br />

egli è la sicurezza di Dio che rimane con noi per sempre,<br />

mentre il nome Gesù allude al Salvatore del Mondo<br />

il quale, ancora piccolo bambino, turberà la prepotenza<br />

del re Erode. Quest’ultimo, pur di sopprimerlo,<br />

ordinerà la strage degli innocenti! Amici di <strong>Bel</strong>paese,<br />

avrete notato che la cornice del Natale secondo<br />

i Vangeli non è delle migliori, perché siamo<br />

tra il mistero della divinità e quello della iniquità, e<br />

questo clima continua ancor oggi! Ci siano dato per<br />

regalo del Natale la semplicità dei pastori e la continua<br />

ricerca dei Magi.


18 dicembre 2010<br />

4


18 dicembre 2010<br />

5


18 dicembre 2010<br />

IN COPERTINA<br />

Venti di guerra<br />

i~= êÉÅÉåíÉ= ~ìíçêáòò~òáçåÉ= ÇÉää~= oÉÖáçåÉ= mìÖäá~= ÅÜÉ= ÅçåëÉåíÉ= ä~= ÅçëíêìòáçåÉ= Çá= ìå<br />

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~ä= é~Éë~ÖÖáçI= ~ääÛ~îáÑ~ìå~= É= ~ääÉ= íáéáÅáí= ÅÜÉ= Å~ìëÉê~ååç= äÉ= ãÉÖ~íçêêáK= a~= é~êíÉ= ÇÉääÉ<br />

~ããáåáëíê~òáçåá= ÇÉä= äìçÖçI= áåîÉÅÉI= áä= éêçÄäÉã~= åçå= ëìëëáëíÉW= íìííç= îÉêê= êÉ~äáòò~íç= ~<br />

êÉÖçä~=ÇÛ~êíÉI=éÉêãÉííÉåÇç=äç=ëîáäìééç=ÇÉä=íÉêêáíçêáç<br />

a cura della redazione<br />

Hanno destato scalpore le parole del presidente dell’Antimafia, Giuseppe Pisanu, che ha sostenuto come la<br />

criminalità organizzata è molto interessata al business della ‘green economy’ in Puglia<br />

La mafia punta alle energie alternative. È il presidente<br />

della Commissione parlamentare Antimafia, il<br />

senatore Giuseppe Pisanu (nella foto in alto), a lanciare<br />

l’allarme proprio da Bari dove nei giorni scorsi<br />

ha fatto il punto della situazione criminale nella Regione<br />

Puglia. “In Puglia -ha sottolineato il presidente<br />

dell’Antimafia- la criminalità è modernamente organizzata,<br />

capace di ricorrere a tecnologie sofisticate e<br />

di intervenire con capitali sporchi in settori dell’economia<br />

e di regolare i conti, all’occorrenza, con la<br />

forza delle armi”.<br />

È dunque l’energia pulita a costituire il nuovo business:<br />

“Certi criminali hanno dimostrato abilità di ricorrere<br />

agli intrecci finanziari e societari per muovere<br />

i propri capitali, e abilità con cui scelgono i settori<br />

più redditizi di investimento. Basti pensare a quello<br />

che stanno facendo nel settore della ‘green economy’,<br />

delle energie alternative. C’erano allarmi su<br />

Questa volta è colpa del vento.<br />

Non del sole o del mare, che pure<br />

identificano le risorse principali del<br />

Salento secondo l’immaginario<br />

collettivo. La “colpa del vento” è<br />

quella di spirare con regolarità e intensità,<br />

facendo muovere gli interessi<br />

di chi investe nelle energie alternative.<br />

Località “Campana” e<br />

“Filandra”, tra Vernole e Castrì: è<br />

tra queste campagne che troveranno<br />

posto 11 aerogeneratori<br />

per una potenza complessiva di 22<br />

MW, un cavidotto interrato della<br />

lunghezza di circa 16 Km, che interesserà<br />

anche i comuni di Caprarica<br />

e Martignano, e una cabina<br />

MT/AT, nel Comune di Martignano.<br />

Niente da eccepire secondo la Soprintendenza<br />

per i beni Architettonici<br />

e Paesaggistici. Quindi tutto<br />

in regola secondo le leggi vigenti.<br />

Un po’ meno secondo quanto rilevato<br />

da Save Salento, l’associazione<br />

ambientalista che lotta per la<br />

tutela del territorio, e il Forum Ambiente<br />

e Salute: “Il cataclisma del<br />

mega eolico si abbatte su un’area<br />

del Salento, che sin ora si era creduta<br />

vergine e salva, quella dei Comuni<br />

delle Terre d’Acaya e Roca”.<br />

Save Salento ricostruisce i fatti: “Il<br />

2 dicembre scorso, sul bollettino<br />

ufficiale della Regione Puglia, n.<br />

180, viene pubblicata l’autorizzazione<br />

unica, concessa ad una società<br />

di nome Tarifa Energia S.r.l.,<br />

per la costruzione ed esercizio di un<br />

maxi impianto di produzione di<br />

energia elettrica da fonte eolica della<br />

potenza di 22 MW, per ben 11<br />

mega torri d’acciaio e pale rotanti,<br />

ben più alte di 100m, e per la<br />

realizzazione di tutte le opere connesse<br />

e delle infrastrutture indispensabili<br />

alla costruzione dell’impianto<br />

stesso, cavidotti, elettrodotti,<br />

cabine di trasformazione,<br />

strade, sbancamenti impressionati,<br />

sradicamenti di alberi, spiegamenti,<br />

cementificazioni, trincee di<br />

scavo di chilometri e chilometri”.<br />

Si tratta di un’area ricca di uliveti,<br />

molti con esemplari plurisecolari<br />

e monumentali, muretti a sec-<br />

presunte infiltrazioni mafiose in queste attività e<br />

hanno trovato ulteriori conferme. Basti pensare all’accaparramento<br />

di terreni da parte della criminalità<br />

organizzata che poi li utilizza per impianti fotovoltaici,<br />

investendovi direttamente o rivendendoli a società<br />

esterne.<br />

Stessa operazione si verifica per l’eolico. Essendo la<br />

Puglia la regione italiana che ha la più alta potenza<br />

installata nel settore dell’eolico e avendo tutte le<br />

mafie italiane -nessuna esclusa- prestato grande attenzione<br />

a questo settore, sarebbe impensabile che<br />

si fossero distratte soltanto in Puglia. In Salento, per<br />

esempio c’è grande attenzione delle organizzazioni<br />

criminali sul fotovoltaico”.<br />

Parole che sono state accolte con grande attenzione<br />

dal presidente della Regione Nichi Vendola (nella<br />

foto in basso): “Il presidente Pisanu va ringraziato<br />

perché pone un problema che chi si occupa di anti-<br />

6<br />

co, trulli e masserie. Lì si estende<br />

la foresta degli ulivi della pregiata<br />

varietà locale ‘ogliarola’; un patrimonio<br />

pubblico, identitario ed<br />

agricolo: “Non si comprende come<br />

si possa aver autorizzato questo<br />

impianto, notoriamente ‘falcidia<br />

uccelli’, quando, nello stesso Comune<br />

di Vernole e a poca distanza,<br />

insiste l’Oasi Naturale delle Cesine,<br />

in parte anche Oasi Wwf;<br />

area umida la cui importanza internazionale<br />

per gli uccelli fu sancita<br />

già nel 1971 in Iran dalla Conferenza<br />

di Ramsar, Convenzione<br />

internazionale relativa alle zone<br />

umide di importanza internazionale,<br />

soprattutto come habitat degli<br />

uccelli acquatici. Un riconoscimento<br />

che afferma l’importanza<br />

per gli uccelli migratori di tutto il<br />

territorio del Salento, per la sua eccezionale<br />

posizione di crocevia<br />

nel Mediterraneo. Le Cesine, un<br />

luogo di attrazione per l’avifauna,<br />

che vi giunge da ogni angolo del<br />

Mediterraneo, sono state totalmente<br />

ignorate dalla Regione Puglia<br />

in nome della speculazione eolica”.<br />

Oltre la danno la beffa, secondo le<br />

associazioni ambientaliste: lo scorso<br />

11 dicembre proprio nel Comune<br />

di Vernole, nel castello del<br />

borgo di Acaya, l’assessore regionale<br />

all’Assetto del Territorio della<br />

Regione Puglia, Angela Barbanente,<br />

ha presentato il progetto<br />

“Ecomuseo dei Paesaggi di Pietra<br />

di Acquarica di Lecce”, un’iniziativa<br />

dal titolo ‘Raccontare il paesaggio’,<br />

patrocinata dal Comune di<br />

Vernole e dalla Regione Puglia.<br />

“Proprio un esaltare la bellezza del<br />

paesaggio, di quello stesso orizzonte<br />

che, pochi giorni fa, la stessa<br />

Regione Puglia ha vilipeso,<br />

consentendone l’innalzamento, lì,<br />

di un’immensa corona di spine<br />

d’acciaio. Un altro ecomuseo in Puglia,<br />

che rischia di diventare, ancor<br />

prima di nascere (o forse è stato patrocinato<br />

dalla Regione Puglia<br />

con quell’intento velato), una tomba,<br />

luogo intellettuale della memoria,<br />

del ricordo”.<br />

Pisanu: “Affari sporchi e rinnovabili”<br />

mafia conosce bene. Ovunque si produce ricchezza,<br />

lì si concentra l’attenzione delle mafie. E Pisanu ci<br />

dice quella che è la sua esperienza. La Regione Puglia<br />

è pronta ad affinare gli strumenti per contrastare<br />

il fenomeno. Noi siamo fieri di appartenere ad una<br />

regione che ha fatto della green economy la cifra del<br />

proprio modello di sviluppo, siamo fieri di considerare<br />

l’ecosostenibilità la nostra ‘religione laica’, sapendo<br />

però che il demonio è pronto ad affacciarsi<br />

anche in questo settore, e per questo bisogna affinare<br />

gli strumenti”.<br />

Anche la vicepresidente regionale Loredana Capone<br />

concorda con Vendola e Pisanu: “Le preoccupazioni<br />

sollevate dal presidente antimafia sono le nostre e<br />

già da molto tempo. È per questo che stiamo studiando<br />

protocolli aggiuntivi da stilare con la Guardia<br />

di Finanza, per ottenere controlli sempre più<br />

accurati che possano agire anche in via preventiva”.


18 dicembre 2010<br />

Eolico a Vernole<br />

e Castrì: per i sindaci<br />

nessun problema<br />

Le perplessità degli ambientalisti e quelle circa le infiltrazioni mafiose non<br />

trovano riscontro nelle amministrazioni di Castrì e Vernole, che puntano all'eolico<br />

Impianti eolici, no problem.<br />

Questo almeno il<br />

pensiero dei sindaci di<br />

Castrì e Vernole, paesi in<br />

cui sorgeranno a breve<br />

impianti con pale eoliche,<br />

con lo scopo di produrre<br />

energia per il proprio<br />

consumo e la vendita.<br />

Un business, quello<br />

dell’energia eolica, che fa<br />

gola a tutti, innanzi tutto<br />

per il risparmio delle risorse<br />

non rinnovabili che<br />

comporta ma anche per la<br />

possibilità di trarne un<br />

guadagno. Questa la ragione<br />

per cui qualcuno ha<br />

storto il naso, temendo e<br />

segnalando la possibilità di infiltrazioni mafiose<br />

all’interno dell’affare. Per non parlare degli<br />

ambientalisti, che temono che le pale possano<br />

deturpare il paesaggio.<br />

Il primo cittadino di Castrì, Fernando Capone<br />

(nella foto in alto), sembra non avere questi<br />

problemi: la zona interessata dalla prossima<br />

costruzione delle pale eoliche non è soggetta<br />

a vincoli paesaggistici e non teme la mafia,<br />

perché ritiene che sia necessario da parte<br />

di ogni ente coinvolto prestare molta attenzione<br />

al progetto e scegliendo i partner adatti.<br />

“Abbiamo sostenuto il progetto della costruzione<br />

di un impianto per la produzione di<br />

energia eolica -spiega Capone-. Anzi, speriamo<br />

si realizzi quanto prima. Quello che l’impianto<br />

comporterà sono soltanto ricadute positive<br />

sul territorio, in termini di energia pulita<br />

e per l’economia locale. Per quanto riguarda<br />

il timore di infiltrazioni mafiose, a mio<br />

avviso, si può ovviare scegliendo dei partner<br />

giusti. I nostri partner lo conosciamo bene, li<br />

abbiamo ereditati dall’Amministrazione precedente,<br />

per cui è un discorso che parte da lontano.<br />

Ci vuole sempre controllo quando si ha<br />

a che fare con certe situazioni, è naturale che<br />

il dovere di un amministratore sia garantire<br />

la legalità”.<br />

Più spinosa la situazione a Vernole, dove gli<br />

ambientalisti hanno denunciato l’eccessiva vicinanza<br />

del futuro impianto con l’oasi naturalistica<br />

delle Cesine e dove, in questi giorni,<br />

è stato persino inaugurato l’ “Ecomuseo dei<br />

Paesaggi di Pietra”. “I nostro territorio -racconta<br />

il sindaco di Vernole, Mario Mangione<br />

(nella foto in basso)- è uno dei più vasti della<br />

provincia di Lecce, si estende per 64 chilometri<br />

quadrati ed è alquanto variegato. Possediamo<br />

una zona di particolare pregio ambientale,<br />

che viene tutelata con una serie di vincoli<br />

paesaggistici che proteggono giuridicamente<br />

l’ambiente, ma anche noi ci sentiamo<br />

di salvaguardare il territorio in cui viviamo.<br />

L’impianto eolico sarà posto in una zona ben<br />

IN COPERTINA<br />

lontana da quella sottoposta a vincolo. Il Ministero<br />

degli Interni ci ha fatto sapere proprio<br />

in questi giorni che i tagli che subiremo ammontano<br />

a 220mila euro per il 2011, per cui<br />

dobbiamo pur inventarci una nuova forma di<br />

reddito per far fronte al problema, e le energie<br />

rinnovabili mi sembrano una buona soluzione.<br />

Non condivido la posizione degli ambientalisti,<br />

ma li invito a fare un sopralluogo<br />

insieme a me: sarà una passeggiata dal luogo<br />

dove sorgerà l’impianto fino alle Cesine, uno<br />

spazio di ben 12 chilometri”. E aggiunge:<br />

“Credo che gli ambientalisti si dovrebbero concentrare<br />

su altri problemi reali, di cui risen-<br />

La Corte Costituzionale boccia la Regione Puglia sull’eolico<br />

Un’altra tegola rischia di aumentare il “far west” eolico in Puglia. La Corte Costituzionale<br />

ha dichiarato illegittime una serie di norme emanate dalla Regione Puglia che<br />

subordinavano l’installazione di nuovi impianti all’approvazione da parte dei Comuni<br />

di un Prie, il Piano di realizzazione degli impianti eolici. Le disposizioni impugnate<br />

violerebbero sia la competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela della salute<br />

sia quelle concorrenti relative alla produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia<br />

e al governo del territorio. La Corte costituzionale ha ribadito come nel campo<br />

dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili sia esclusiva “la competenza<br />

dello Stato in materia ambientale”, ragione per la quale le Regioni non possono<br />

“adottare una propria disciplina in ordine ai siti non inidonei all’installazione degli<br />

Intanto a Giuggianello il vento soffia ancora<br />

Il sindaco Pesino mostra serenità sul proseguimento del progetto del parco eolico presso la “Collina dei Fanciulli e delle Ninfe”,<br />

nonostante le inchieste dei giornalisti del “Corriere della Sera”, “Messaggero” e, recentemente, Rai 3<br />

Nonostante le polemiche innescate negli ultimi giorni e i servizi televisivi, continua<br />

il progetto d’installazione delle 14 torri aerogeneratrici presso la “Collina<br />

dei Fanciulli e delle Ninfe” (nella foto) di Giuggianello. Il progetto del parco<br />

eolico ha posto le sue prime basi nel 2003, anno in cui fu sottoscritta la<br />

prima convenzione per la realizzazione dell’impianto, ma è in quest’anno che<br />

il <strong>piano</strong> ha preso forma, con l’intreccio di polemiche e ricorsi giudiziari che ne<br />

è conseguito. Non ci sono novità di rilievo al riguardo, come afferma il sindaco<br />

Giuseppe Pesino: “Al momento non sono previsti lavori tecnici. La Wind Service<br />

sta provvedendo al frazionamento del terreno attraverso una serie di colloqui<br />

con i diversi proprietari dei suoli. Si tratta di una loro operazione interna,<br />

mentre la nostra Amministrazione comunale non ha alcun ruolo in questa fase.<br />

Prima dei processi operativi veri e propri, dovrà passare un periodo di circa sei<br />

o sette mesi nei quali l’azienda incaricata si occuperà di reperire tutta la documentazione<br />

necessaria. Il parco eolico dovrebbe entrare in funzione nel 2012”.<br />

Dalla scorsa estate il futuro impianto eolico è stato contestato su diversi punti:<br />

dagli effetti dell’impatto ambientale, ai rischi per la sopravvivenza dei siti archeologici<br />

presenti, alcuni di interesse internazionale, fino alla polemica relativa<br />

alle royalties. Il primo cittadino non mostra preoccupazione nemmeno in<br />

merito ai risultati delle ultime inchieste dei giornalisti di Rai 3 (dopo l’allarme<br />

7<br />

tiamo. A Vernole, per esempio, abbiamo un<br />

grosso rischio per la salute pubblica a causa<br />

dello scarico a mare dei liquami di ‘Ciccio Prete’,<br />

luogo dove insistono i depuratori della città<br />

di Lecce. Faccio questa battaglia da due anni<br />

e mezzo in completa solitudine. Per quanto riguarda<br />

le infiltrazioni mafiose -conclude<br />

Mangione-, a me sembra che la magistratura<br />

e le forze dell’ordine svolgano il loro lavoro,<br />

e comunque quando un iter è lineare e conforme<br />

alla legge, credo che non si debba aver<br />

paura di fare le cose, se si ha la consapevolezza<br />

di farle bene”.<br />

Angela Leucci<br />

La suprema Corte ha ribadito recentemente che è esclusiva dello Stato la competenza in materia ambientale nel<br />

campo dell'energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili<br />

impianti eolici prima dell’approvazione delle linee guida nazionali”. La legge regionale<br />

invece stabiliva che la realizzazione dei parchi eolici dovesse essere disciplinata<br />

dalle direttive del regolamento regionale per la realizzazione di impianti eolici nella<br />

Regione puglia, obbligando i Comuni ad adottare uno strumento di pianificazione,<br />

quali dovrebbero essere i Piani regolatori per l’installazione di impianti eolici (Prie),<br />

dei quali però non c’è traccia nella legislazione nazionale. La norma statale, infatti,<br />

ispirata a canoni di semplificazione, è finalizzata a rendere più rapida la costruzione<br />

degli impianti di produzione di energia alternativa e non contempla alcuna delle condizioni<br />

o degli adempimenti previsti dalle disposizioni regionali impugnate quali, oltre<br />

al Prie, anche il rispetto di un indice massimo di affollamento delle torri installate.<br />

lanciato dal “Corriere della Sera” e dal “Messagero”) secondo le quali la Wind<br />

Service sarebbe collegata, attraverso un complesso gioco di scatole cinesi, con<br />

una società off-shore con sede a Panama, noto “paradiso fiscale”. “A noi interessa<br />

avere l’autorizzazione della Regione Puglia -aggiunge Pesino- e questo<br />

è garanzia di rispetto delle regole. Queste polemiche e considerazioni ci interessano<br />

relativamente e comunque si tenga presente che la Wind Service<br />

è stata rilevata per intero dalla Maestrale. Non ci interessa sindacalizzare sulle<br />

sue vicende interne”.<br />

Nessuna novità nemmeno dal fronte dell’opposizione, da sempre fortemente<br />

contraria al progetto, dopo la sconfitta sentenziata dal Consiglio di Stato la scorsa<br />

estate; stallo confermato sia dal sindaco che dallo stesso capogruppo di<br />

minoranza, Giuseppe Gennaccari: “Non abbiamo maggiori elementi in nostro<br />

possesso, se non le informazioni veicolate dalla stampa. Sarebbe comunque<br />

gravissimo se la Wind Service fosse immischiata in queste vicende e d’altronde<br />

il gruppo di minoranza aveva subito espresso seri dubbi sul capitale sociale<br />

della società, troppo limitato per il suo campo di interventi. Ad ogni modo, non<br />

vogliamo accusare nessuno, ma auspichiamo un maggior controllo sull’operato<br />

della Wind Service”.<br />

Alessandro Chizzini


18 dicembre 2010<br />

8


18 dicembre 2010<br />

PRIMO PIANO<br />

Sergio Blasi:<br />

“Tuteliamo le nostre<br />

minoranze linguistiche”<br />

Il consigliere del Partito Democratico porta in Consiglio regionale<br />

una proposta di legge per difendere e promuovere le lingue minoritarie del territorio:<br />

dal griko all’arabesco, al franco-provenzale<br />

Una proposta di legge regionale<br />

ispirata dal desiderio di voler dare<br />

continuità alle radici e al passato di<br />

ognuno di noi. L’intuizione è stata<br />

del consigliere regionale Sergio<br />

Blasi che, richiamando l’articolo 6<br />

della Costituzione Italiana (“la Repubblica<br />

tutela con apposite norme<br />

le minoranze linguistiche”), ha ricondotto<br />

la normativa all’articolo<br />

4 dello Statuto della Regione Puglia:<br />

“La Regione riconosce, tutela e promuove<br />

le minoranze linguistiche<br />

presenti nel proprio territorio”. Il<br />

consigliere regionale del Partito<br />

Democratico, così, dopo aver illustrato<br />

la proposta qualche giorno<br />

fa a Calimera insieme al presidente<br />

della commissione regionale<br />

Cultura, Franco Ognissanti, e al<br />

presidente dell’Unione dei Comuni<br />

della Grecìa Salentina, Luigino<br />

Sergio, attende ora che l’iter legislativo<br />

proceda in Consiglio e che<br />

anche la nostra Regione possa dotarsi<br />

di uno strumento agile e semplice<br />

di tutela delle minoranze linguistiche.<br />

Il pensiero vola alle migliaia<br />

di persone che, provenienti da<br />

ogni dove e attratte dalla tradizione<br />

linguistica e musicale salentina,<br />

rappresentate nella loro massima<br />

espressione nella kermesse della<br />

Notte della Taranta, si riversano<br />

ogni anno nei comuni della Grecìa<br />

Salentina per assistere ai concerti di<br />

musicali. Se si considera, poi, che la<br />

Puglia è fra le poche regioni italiane<br />

a non avere ancora una legge di<br />

salvaguardia delle lingue minoritarie,<br />

la proposta di Blasi assume<br />

valore assoluto nella volontà di voler<br />

colmare una lacuna e sopperire<br />

a un ritardo legislativo.<br />

Blasi, da cosa nasce la sua proposta<br />

di legge? Ha a che fare con il suo<br />

background di ex sindaco di Mel-<br />

pignano, culla della Notte della Taranta,<br />

nel cuore della Grecìa Salentina?<br />

Il mio obiettivo primario è stato<br />

quello di intervenire su una lacuna<br />

legislativa della Regione Puglia<br />

che, com’è noto, dopo la legge nazionale<br />

di riconoscimento e tutela<br />

delle minoranze linguistiche, non<br />

aveva ancora provveduto a dotarsi<br />

di una legge regionale di tutela<br />

delle lingue del territorio. Prima di<br />

ogni cosa, dunque, ho voluto colmare<br />

questo vuoto, come già accaduto<br />

in altre Regioni d’Italia. Naturalmente,<br />

il fatto che io provenga<br />

da una comunità che è nell’enclave<br />

ellenofona del Salento ha inciso<br />

sull’aver sentito questa proposta<br />

un vero dovere. La Grecìa Salentina<br />

e il griko hanno rappresentato<br />

per me, in questi anni,<br />

un’esperienza avanzata di politiche<br />

di promozione del territorio e di tutela<br />

di una tradizione culturale che<br />

passa anche attraverso il riconoscimento<br />

delle lingue.<br />

La proposta di legge consta di 12<br />

articoli che, naturalmente, non<br />

contemplano soltanto il griko, ma<br />

tutte le lingue minoritarie del territorio<br />

regionale.<br />

Certamente. Sono un consigliere regionale<br />

ed ho responsabilmente<br />

presentato una proposta che si ponesse<br />

l’obiettivo di tutelare non soltanto<br />

il griko, ma tutte le minoranze<br />

linguistiche del territorio. La legge,<br />

infatti, riconosce le comunità storico-linguistiche<br />

della Grecìa Salentina,<br />

quelle arabesche e quelle<br />

franco-provenzali: le prime, in provincia<br />

di Lecce, sono presenti nei<br />

comuni di Calimera, Castrignano<br />

dei Greci, Corigliano d’Otranto,<br />

Martano, Melpignano, Martignano,<br />

Soleto, Sternatia e Zollino;<br />

quelle della comunità arabesca,<br />

nelle province di Taranto e di Foggia,<br />

sono presenti nei comuni di San<br />

Marzano di San Giuseppe, Chieuti<br />

e Calsalvecchio; le ultime, le<br />

franco-provenzali, le ritroviamo<br />

nei comuni del foggiano, Celle di<br />

San Vito e Faeto.<br />

Quali sarebbero i vantaggi che la<br />

legge porterebbe alle lingue minoritarie<br />

e alla loro sopravvivenza, anche<br />

dal punto di vista economico?<br />

Noi abbiamo chiesto una dotazione<br />

annua di 500mila euro; sarà poi<br />

il consiglio regionale a decidere se<br />

mantenere questa dotazione oppure<br />

modificarne l’importo. Il 40% di<br />

questo fondo sarebbe destinato a<br />

progetti di ricerca e valorizzazione<br />

linguistica presentati dagli enti locali:<br />

la cosa importante da sottolineare<br />

è che i Comuni possono direttamente<br />

presentare il progetto,<br />

senza la necessità di essere, ad<br />

esempio, costituiti in associazioni;<br />

il 30% andrà alle scuole di ogni ordine<br />

e grado che insistono nell’area<br />

di minoranza linguistica, con l’istituzione<br />

di corsi d’insegnamento e<br />

attività extra-scolastiche; la restante<br />

percentuale sarà destinata<br />

alle associazioni culturali, o di tipo<br />

religioso per l’individuazione di<br />

percorsi liturgici; alla stampa, all’editoria<br />

e all’emittenza radiotelevisiva<br />

locale. A tutti quei soggetti<br />

che, insomma, possono valorizzare<br />

e tutelare il patrimonio linguistico;<br />

nel nostro caso, quello della<br />

Grecìa Salentina.<br />

Dunque, anche i media avrebbero<br />

un ruolo in questo percorso, in che<br />

modo?<br />

Certo. Finanziando l’editoria, la<br />

stampa e le tv, i media potrebbero<br />

sostenere la causa con attività di<br />

promozione e valorizzazione del pa-<br />

trimonio linguistico della Grecìa Salentina.<br />

Dunque, prevediamo tutta<br />

una serie di pubblicazioni, di spazi<br />

dedicati agli studi delle lingue minoritarie<br />

e di approfondimenti televisivi<br />

sulle attività di ricerca linguistica<br />

e culturale della nostra<br />

identità. In questo modo, lettori e<br />

telespettatori potranno essere più vicini<br />

e toccare con mano la storia<br />

della nostra terra; approfittare,<br />

quindi, di una divulgazione alla portata<br />

di tutti che potrà legare ancora<br />

di più i salentini alle loro radici,<br />

a volte quasi dimenticate.<br />

Come crede sia stata accolta in<br />

Consiglio regionale la sua proposta<br />

di legge?<br />

Non lo so ancora, lo verificheremo<br />

più in là. La proposta di legge ora<br />

seguirà l’iter previsto, con l’esame<br />

in commissione e poi la votazione<br />

in Consiglio. Il presidente della VI<br />

Commissione si è impegnato anche<br />

a lavorare quanto prima con l’Ufficio<br />

Ragioneria, per individuare il<br />

capitolo di spesa, e quindi i fondi.<br />

Guai a chi non considera, comunque,<br />

le nostre radici storiche e linguistiche<br />

degne di sostegno e tutela,<br />

e soprattutto vere opportunità<br />

per la nostra terra. Una classe dirigente<br />

dovrebbe avere il dovere di<br />

9<br />

spianare la strada alla valorizzazione<br />

di un patrimonio territoriale<br />

come questo; quindi sono fiducioso.<br />

Qual è il futuro, secondo lei, della<br />

lingua grika? E che tipo di approccio<br />

c’è da parte dei giovani e<br />

delle nuove generazioni?<br />

Il futuro di una lingua minoritaria,<br />

destinata al declino e, quindi, anche<br />

all’oblio e alla scomparsa, può<br />

essere modificato da noi, col nostro<br />

impegno: dobbiamo tutelarne l’essenza,<br />

il valore grande dal punto di<br />

vista culturale e identitario. Così,<br />

possiamo svolgere un ruolo straordinariamente<br />

importante in questo<br />

senso: avvicinare i giovani a<br />

qualcosa che appartiene a ognuno<br />

di noi, alla nostra storia e alle nostre<br />

radici. Non a caso abbiamo deciso<br />

di destinare una buona percentuale<br />

del budget complessivo<br />

messo a disposizione di questa legge<br />

alle scuole, che possono costruire<br />

percorsi d’insegnamento della lingua<br />

grika, per non disperderla e farne,<br />

non soltanto un semplice strumento<br />

di comunicazione, ma una<br />

grande leva dal punto di vista culturale<br />

e della promozione del territorio.<br />

Barbara Politi


18 dicembre 2010<br />

La protesta più trendy? Occupare i<br />

tetti. Se non fosse che dietro ci sono<br />

storie di tristezza ed esasperazione,<br />

quella dell’occupazione dei tetti potrebbe<br />

essere tranquillamente analizzata<br />

nei fenomeni di costume.<br />

Mercoledì 15 dicembre è stata la volta<br />

del tetto della Direzione della Asl<br />

di Lecce e i precari non si sono fatti<br />

fermare neppure dai fiocchi di neve<br />

che, pur radi, sono caduti in città.<br />

Sono esasperati questi lavoratori? Di<br />

più, convinti come sono di lottare<br />

contro un muro di gomma.<br />

La protesta è partita una settimana<br />

fa con l’occupazione degli uffici della<br />

Direzione sanitaria e i lavoratori<br />

precari battono i pugni sventolando<br />

i due ricorsi vinti rispettivamente al<br />

Tar e al Consiglio di Stato. In realtà,<br />

sulla loro assunzione, la Regione<br />

Puglia ha cercato di impegnarsi, ma<br />

pende la spada di Damocle della Corte<br />

Costituzionale che potrebbe pronunciarsi<br />

contro l’internalizzazione<br />

dei precari. “Nonostante la richiesta<br />

inviata alle parti politiche e ai ministri,<br />

al presidente del Consiglio, al<br />

presidente Vendola, al prefetto di Lecce,<br />

non si è mosso ancora nulla -af-<br />

ferma Gianni Palazzo, segretario<br />

Usb-Rdb- ma soprattutto in questo<br />

<strong>Paese</strong> non c’è alcuna certezza. Per<br />

qualcuno le sentenze si applicano in<br />

attesa della pronuncia della Corte costituzionale,<br />

mentre questi lavoratori<br />

sono costretti ad aspettare il giudizio<br />

di febbraio”. Intanto sui tetti, oltre<br />

ai lavoratori delle ditte appaltatrici<br />

della Asl, sono saliti anche gli infermieri<br />

precari. “Sono circa 990 gli infermieri<br />

della provincia di Lecce che<br />

non vedranno rinnovati i propri<br />

contratti e per i quali le graduatorie<br />

sono ferme a causa del Piano di rientro<br />

-rimarca Davide Lovarello del<br />

Comitato infermieri precari- e queste<br />

figure professionali, che non<br />

hanno la fortuna di rientrare nel Piano<br />

di stabilizzazione dei precari perché<br />

non raggiungono i 3 anni di servizio<br />

entro la fine dell’anno, sono già<br />

a casa”.<br />

Il paradosso sta nel fatto che questi<br />

lavoratori sono necessari per garantire<br />

il servizio all’utenza anche perché<br />

c’è il blocco del turn over, imposto<br />

fino al 2013, che sta svuotando<br />

gli ospedali pugliesi di una parte<br />

consistente del personale infermieri-<br />

PRIMO PIANO<br />

Cresce (e arriva sui tetti)<br />

la protesta dei precari<br />

della sanità<br />

Occupato mercoledì mattina il tetto della Direzione della Asl di Lecce dai lavoratori<br />

delle ditte appaltatrici e dagli infermieri precari<br />

stico. Dulcis in fundo, sono 15 anni<br />

che la Regione Puglia non bandisce<br />

un concorso pubblico per i collaboratori<br />

sanitari e gli infermieri: basti<br />

pensare al reparto di Emodinamica<br />

del “Vito Fazzi” di Lecce che per un<br />

mese ha funzionato con un infermiere<br />

e un ausiliario. Intanto pare che alcune<br />

ditte appaltatrici non stiano neppure<br />

pagando le tredicesime, ragion<br />

per cui il segretario provinciale<br />

di Fsi (Federazione Sindacati Indipendenti),<br />

Dario Cagnazzo, ha<br />

sollecitato il Prefetto affinché convochi<br />

un tavolo tecnico in cui tutte<br />

le parti politiche partecipino a trovare<br />

una soluzione.<br />

Insomma, nel braccio di ferro tra Regione<br />

Puglia e Governo, per il Piano<br />

di rientro della sanità, sono finiti nel<br />

tritacarne quei dipendenti passati dalle<br />

ditte esterne a società in house e che<br />

proprio per questo rischiano di rimanere<br />

precari. La Regione Puglia<br />

punta all’assorbimento perché diminuirebbero<br />

i costi e migliorerebbe<br />

il servizio, ma secondo il Governo<br />

non c’è adeguata copertura finanziaria.<br />

L’internalizzazione<br />

riguarderebbe 680 lavoratori a Lec-<br />

Operatori dei Centri Diurni:<br />

oltre il danno, la beffa<br />

Nel mirino della Asl anche gli operatori culturali<br />

che lavorano all'interno dei Centri Diurni<br />

e nei Centri di Salute Mentale della provincia<br />

Tutti scontenti nel campo della sanità pubblica<br />

e privata. Alla schiera dei lavoratori<br />

precari a rischio licenziamento si aggiungono<br />

i precari dei Centri Diurni di Lecce,<br />

Campi Salentina, Calimera, Lequile - San<br />

Cesario, Copertino, Galatina, Squinzano e<br />

i Laboratori espressivi del Centro per la Cura<br />

e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento<br />

Alimentare di Lecce. Un’esperienza<br />

nata sulla spinta degli insegnamenti di<br />

Franco Basaglia che, attraverso attività creative<br />

e culturali calibrate sulle potenzialità<br />

e i bisogni dell’utente, mira a facilitare<br />

l’espressione di sentimenti ed emozioni rimossi.<br />

I lavoratori ovviamente non ci<br />

stanno al loro licenziamento e lanciano un<br />

j’accuse alla Asl, bollandola con il marchio<br />

dell’insensibilità. Perché? Qui si tratta di una<br />

penalizzazione che colpisce non solo i lavoratori,<br />

ma un’utenza che presenta disagi<br />

psichici e ha estremo bisogno di quelle attività<br />

di socializzazione e condivisione<br />

delle esperienze che sino ad ora passavano<br />

attraverso i Centri Diurni.<br />

“La difesa dei posti di lavoro degli operatori<br />

culturali -fanno sapere gli interessatinon<br />

è solo difesa della personale dignità<br />

professionale, ma è soprattutto la rivendicazione<br />

della qualità dell’operare e del-<br />

ce e circa 5mila lavoratori in tutta la<br />

Puglia. “Le internalizzazioni -afferma<br />

il coordinatore regionale de La<br />

Puglia prima di tutto, Salvatore Greco-<br />

sono state l’ennesima promessa<br />

preelettorale non mantenuta dal<br />

10<br />

la legittimazione di una forma innovativa<br />

di gestione della Salute mentale che valorizza<br />

le risorse interne all’Asl e si basa sulla<br />

visione dell’utenza come soggetto da non<br />

psichiatrizzare. Non può essere sottovalutato<br />

che il lavoro svolto finora dagli stessi<br />

operatori in convenzione ha permesso<br />

una significativa riduzione dei ricoveri ospedalieri,<br />

il che equivale non solo ad un<br />

risparmio della spesa sanitaria, ma soprattutto<br />

a ‘produrre’ salute e qualità di vita”.<br />

Insomma, la decisione della Asl di mandarli<br />

a casa, nel quadro dei tagli per il contenimento<br />

dei costi, suona come una beffa<br />

agli operatori convenzionati che sin dal<br />

1991 hanno garantito “con risultati eccellenti<br />

e documentati” (tengono a precisare)<br />

il funzionamento dei Centri. I precari<br />

lamentano che non solo viene negata<br />

la loro professionalità, mettendoli alla<br />

porta dopo 20 anni di servizio, ma il fatto<br />

che si bandisce un concorso per graduatoria<br />

per Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica.<br />

E chi saranno i fortunati? Una decina<br />

di neo-laureati della facoltà di Medicina<br />

di Bari per i quali qualche anno fa<br />

è stato istituito un corso di laurea (iniziato<br />

e finito) presso il Dipartimento di Salute<br />

Mentale di Lecce. (M.M.)<br />

presidente della Regione e oggi gli tornano<br />

addosso come un boomerang:<br />

questo chiama il governatore in prima<br />

persona alla responsabilità di gestire<br />

la protesta ed evitare il peggio”.<br />

Maddalena Mongiò


18 dicembre 2010<br />

11


18 dicembre 2010<br />

La Provincia di Lecce ha presentato<br />

un importante Piano che prevedente<br />

un aiuto concreto in direzione<br />

dei soggetti meno agiati e delle nuove<br />

sacche di povertà andate a crearsi<br />

nell’ultimo biennio di crisi<br />

mondiale. Il finanziamento potrà essere<br />

utilizzato per un primo aiuto<br />

per le famiglie che devono provvedere<br />

alle spese scolastiche, all’assistenza<br />

dei disabili, all’anticipo dell’affitto,<br />

per lavori di manutenzione<br />

o l’acquisto del primo arredo o<br />

per far fronte a spese impreviste Le<br />

somme in danaro che verranno elargite<br />

partiranno da un minimo di<br />

5mila euro ad un massimo di<br />

10mila, con una restituzione in rate<br />

mensili di un numero minimo di 12<br />

ed un massimo di 60. I cittadini interessati<br />

avranno tempo sino al 4 febbraio<br />

2011 per richiedere il “Microcredito”; requisiti<br />

indispensabili per accedere al “Microcredito”<br />

sono la residenza da almeno 6 mesi in uno dei<br />

comuni della provincia di Lecce, il reddito Irpef<br />

per l’anno 2009 che deve essere compreso<br />

tra i 7.500 ed i 21mila euro ed il limite Isee<br />

non deve superare i 10mila. La Provincia di<br />

Lecce si accollerà gli interessi, facendo sì che<br />

i debitori debbano restituire non un euro in<br />

più di quanto prestatogli.<br />

Il presidente della Provincia, Antonio Gabellone<br />

(nella foto in alto), è apparso notevolmente<br />

soddisfatto per il provvedimento adot-<br />

tato: “È un’iniziativa che la Provincia<br />

mette in campo in un periodo<br />

di difficoltà anche per lo stesso<br />

ente -ha affermato il presidente- per<br />

aiutare le famiglie che devono<br />

provvedere alla soddisfazione di esigenze<br />

di ogni tipo. Inoltre, il credito<br />

potrà essere elargito anche ad altri<br />

soggetti come gli oratori, dove si<br />

pratica lo sport e quant’altro, nella<br />

misura massima di 5mila euro”.<br />

Infine, verranno presi dei provvedimenti,<br />

nei prossimi giorni, ”a favore<br />

di laureati e laureandi, anche<br />

qui nella misura di 5mila euro, da<br />

restituire in un lasso di tempo che<br />

va da un minimo di 12 mesi ed un<br />

massimo di 36”. Anche l’assessore<br />

alle Pari Opportunità, Filomena<br />

D’Antini Solero, ha voluto intervenire<br />

asserendo che “l’ente ha istituito un fondo<br />

di garanzia a favore dell’istituto bancario<br />

preposto (Unicredit) per eventuali perdite da<br />

insolvenza”. Sarà, comunque il medesimo istituto<br />

“ad accettare o meno le domande”.<br />

Soddisfatto anche l’assessore al Bilancio, Silvano<br />

Macculi (nella foto in basso), che ha elogiato<br />

senza mezzi termini questo provvedimento<br />

teso a porgere un aiuto concreto ai cittadini<br />

meno abbienti residenti nel nostro territorio:<br />

“È proprio questo che ci inorgoglisce<br />

-ha dichiarato Macculi-. Il Piano varato avrà<br />

come effetto principale quello di aiutare soprattutto<br />

le famiglie, che oggi anno serie dif-<br />

PRIMO PIANO<br />

Dalla Provincia arriva<br />

il “Microcredito di Solidarietà”<br />

Varato un nuovo progetto a sostegno delle famiglie e soggetti in difficoltà,<br />

attraverso finanziamenti da 5mila a 10mila euro. Soddisfatto il presidente<br />

Gabellone e l’assessore al Bilancio, Macculi: “Un’iniziativa possibile,<br />

nonostante le difficoltà economiche dell’ente”<br />

ficoltà per arrivare alla fine del mese, nonostante<br />

la crisi economica”. Qualcuno aveva<br />

avanzato dubbi sulla copertura economica visto<br />

che le casse dell’ente in questione non sono<br />

certamente floride, ma Macculi ha rassicurato:<br />

“Non ci sono difficoltà serie, visto che sono<br />

già stati stanziati circa 150mila euro per i primi<br />

interventi. Il denaro è stato reperito attraverso<br />

una politica di austerità, tagliando spese<br />

inutili e privilegi, e bloccando la rotazione<br />

del personale. È vero -conclude Macculi- la situazione<br />

economica della Provincia è difficile,<br />

ma attraverso questi accorgimenti risparmieremo<br />

milioni di euro che verranno, come<br />

in questo caso, destinati all’incremento delle<br />

politiche sociali”.<br />

Francesco Covella<br />

12<br />

kìçîç=~ééìåí~ãÉåíç<br />

éÉê=p~äÉåíç=açÅ<br />

In programma il 22 dicembre a<br />

Cellino San Marco la seconda<br />

edizione del convegno dedicato alle<br />

aziende del Grande Salento<br />

È fissata per il prossimo 22 dicembre, nella splendida<br />

cornice della sala Eventi di Cantine Due Palme<br />

a Cellino San Marco, la seconda edizione del convegno<br />

Salento Doc. Si tratta del secondo appuntamento<br />

organizzato per tracciare un bilancio sull’andamento<br />

della campagna di comunicazione e sensibilizzazione<br />

nata nel 1996, nonché l’occasione per<br />

presentare il nuovo canale televisivo tematico Salentodoc.tv.<br />

La seconda edizione del convegno illustrerà<br />

in che modo si sta evolvendo questo progetto<br />

di promozione e rilancio delle risorse territoriali. In<br />

questa fase, l’indagine si è incentrata soprattutto su<br />

consumatori e aziende e a condurla è stata l’agenzia<br />

Studio Media, il quale ha rivelato elementi utili riguardo<br />

gli effetti della campagna sul comportamento<br />

dei consumatori e sui rapporti commerciali sviluppati<br />

dalle aziende partner del progetto.<br />

I sondaggi hanno soprattutto dato ragione alla mission<br />

di Salento Doc, cioè sensibilizzare il consumatore<br />

nell’acquisto di prodotti e servizi del nostro territorio:<br />

il 62% dei consumatori aveva infatti dichiarato<br />

di fare attenzione alle etichette e di valutare la tracciabilità<br />

dei prodotti e servizi durante gli acquisti. Sorprendente<br />

anche il riscontro delle aziende: ben 82%<br />

delle aveva espresso riscontri positivi dalla visibilità<br />

ottenuta tramite Salento Doc, con un incremento significativo<br />

in termini di riconoscibilità e visibilità del<br />

brand, e oltre il 58% di loro, aveva chiuso nuovi contratti<br />

commerciali. (A.C.)


18 dicembre 2010<br />

13


18 dicembre 2010<br />

<strong>LE</strong>CCE<br />

Palazzo Carafa in<br />

movimento, tra Regione<br />

Salento e Zona industriale<br />

Le festività natalizie non fermano il movimento nella città capoluogo.<br />

Mentre il Consiglio comunale è chiamato a dire la sua sul referendum<br />

della Regione Salento, la Zona industriale è pronta a rifarsi il look<br />

Posto al primo punto dell’ordine del<br />

giorno e poi rinviato per assenza del<br />

numero legale nel Consiglio comunale<br />

venerdì scorso, il tema caldo del<br />

referendum per l’istituzione della Regione<br />

Salento dovrebbe tornare fra<br />

i banchi di Palazzo Carafa nelle prossime<br />

ore. A far saltare tecnicamente<br />

la seduta consiliare, la settimana<br />

scorsa, buona parte dell’opposizione<br />

di centrosinistra (che ha lasciato<br />

l’aula, al secondo e terzo appello)<br />

ma, anche e soprattutto, l’assenza di<br />

ben 11 consiglieri comunali<br />

della maggioranza di<br />

Paolo Perrone. Incassate le<br />

dure critiche del movimento<br />

Regione Salento<br />

(“Lecce decide di non decidere”,<br />

hanno dichiarato<br />

dal comitato territoriale).<br />

L’Amministrazione comunale<br />

tornerà a riunirsi e lì,<br />

in quella sede, potrebbe<br />

dire si o no al referendum<br />

sul progetto politico di una regione<br />

distinta e separata dalla Puglia.<br />

In “movimento” a Lecce, però,<br />

non è solo la Regione Salento. A<br />

muoversi sono anche i progetti che<br />

vorrebbero migliorare l’immagine<br />

della città, come quello di riqualificazione<br />

dell’asse di spina della Zona<br />

industriale di Lecce-Surbo, ormai<br />

passato alla fase operativa. È stato<br />

approvato a Bari dal consiglio d’amministrazione<br />

del Consorzio Asi, infatti,<br />

il bando di gara per il rifacimento<br />

dell’agglomerato che prevede<br />

-nell’ambito del Piano strategico<br />

di Area Vasta di Lecce- un finanziamento<br />

di 3 milioni e 429mila<br />

euro, riconosciuto dall’ente regionale.<br />

Il programma, che cambierà<br />

letteralmente il volto dell’area industriale<br />

leccese, interesserà l’asse di<br />

spina: saranno sistemati i marcia-<br />

piedi laterali con l’inserimento di<br />

aiuole, piste ciclabili, piazzole e<br />

pensiline per la fermata dell’autobus;<br />

sarà risistemato lo spartitraffico<br />

centrale, con la chiusura dei varchi<br />

esistenti, la sostituzione dei cordoli<br />

danneggiati e la pavimentazione in<br />

corrispondenza degli attraversamenti<br />

pedonali. Per migliorare e rendere<br />

più efficiente la viabilità, poi, saranno<br />

realizzate tre rotatorie e strisce<br />

pedonali in prossimità delle fermate<br />

dell’autobus. Una cartellonistica<br />

attrezzata e illuminata, infine,<br />

consentirà di individuare facilmente<br />

le aziende della Zona, con colori<br />

e numerazione suddivisi in sezioni.<br />

È previsto anche il rifacimento<br />

dell’asfalto, soprattutto nei tratti più<br />

dissestati dell’asse di spina e in corrispondenza<br />

delle nuove piazzole.<br />

Il restyling della Zona industriale lec-<br />

cese, da tutti ritenuta priorità su cui<br />

intervenire perché vero “biglietto da<br />

visita” della città, è a un passo dalla<br />

sua concretizzazione. “A fine<br />

gennaio la gara sarà aggiudicata -ha<br />

commentato Carlo Benincasa, presidente<br />

del Consorzio Asi (Area<br />

per lo Sviluppo Industriale di Lecce)-<br />

perciò i tempi sono davvero brevissimi.<br />

Sono molto soddisfatto e ringrazio<br />

per la loro collaborazione i<br />

sindaci di Lecce e di Surbo. Sono numerosi<br />

gli imprenditori e gli ospiti<br />

che arrivano nel Salento per investire<br />

e, a loro, noi dobbiamo un’immagine<br />

positiva e competitiva della nostra<br />

economia. Questo è soltanto un<br />

primo passo perché più in là, come<br />

già d’intesa con la Regione Puglia,<br />

il processo di riqualificazione interesserà<br />

anche le zone industriali di<br />

Tricase, Maglie, Galatina e Gallipoli”.<br />

Aspetto da non sottovalutare, oltre<br />

a quello estetico, è la messa in sicurezza<br />

dell’area industriale: rotatorie,<br />

illuminazione e strisce pedonali renderanno<br />

più facile la vita ai frequentatori<br />

e ai lavoratori delle<br />

aziende leccesi. (B.P.)<br />

Nel drammatico contesto di<br />

crisi economica che ha investito<br />

numerose aziende salentine<br />

e i lavoratori dipendenti,<br />

c’è anche la Bat di Lecce,<br />

fiore all’occhiello di una<br />

tradizione del territorio e peculiarità<br />

dell’economia nostrana.<br />

Prenderà il via il primo<br />

gennaio 2011 e durerà<br />

dodici mesi, la cassa integrazione<br />

straordinaria per i 140 lavoratori<br />

della British American Tobacco che,<br />

dopo le proteste e i cortei inscenati per<br />

le strade della città di Lecce, ora sperano<br />

in un anno migliore. Dopo l’accordo<br />

firmato a Roma presso la sede del Ministero<br />

per lo Sviluppo Economico, tra i<br />

vertici aziendali e le rappresentanze sindacali<br />

per la riconversione della Bat, i dipendenti<br />

dello stabilimento dovranno essere<br />

riassorbiti, nel corso dei mesi, da<br />

aziende diverse. Nel frattempo, però,<br />

potranno contare sugli ammortizzatori sociali.<br />

L’intesa è stata trovata qualche giorno fa,<br />

nella sede della Provincia di via Botti, fra<br />

l’assessore provinciale al ramo Ernesto<br />

Toma (nella foto), i rappresentanti della<br />

Bat e dei lavoratori, quelli di Confindustria<br />

Lecce e delle organizzazioni sindacali Fai-<br />

14<br />

Bat: lavoratori al sicuro,<br />

parte la cassa integrazione<br />

Prenderà il via il 1° gennaio 2011 e durerà 12 mesi la<br />

cassa integrazione per 140 operai. E l’assessore provinciale<br />

Ernesto Toma assicura: “I lavoratori saranno ricollocati”<br />

Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. L’iter<br />

amministrativo avviato qualche<br />

mese fa, così, si è concluso<br />

con l’approvazione della<br />

cassa integrazione straordinaria,<br />

lasciando spazio a un<br />

futuro probabilmente meno<br />

difficile per lo stabilimento<br />

che ha smesso di funzionare<br />

e la sorte dei suoi dipendenti.<br />

“Possiamo esprimere<br />

una moderata soddisfazione -ha commentato<br />

l’assessore Toma- per un anno<br />

il futuro di questi 140 lavoratori, grazie alla<br />

cassa integrazione, è al sicuro. Siamo soprattutto<br />

felici perché questo percorso iniziale<br />

porterà alla ricollocazione di tutti i<br />

dipendenti nel mercato del lavoro. Continueremo<br />

a seguire la vicenda in ogni suo<br />

passo”. Nel nuovo anno, infatti, saranno<br />

avviate le attività delle tre nuove aziende<br />

che riassorbiranno il personale dell’ex<br />

stabilimento di tabacco. Questo è quanto<br />

prevede l’accordo firmato a Roma: solide<br />

realtà italiane, prevalentemente del<br />

comparto industriale, e con importanti prospettive<br />

di lavoro garantiranno occupazione<br />

a tutto il personale rimasto senza<br />

lavoro, alle stesse condizioni salariali e con<br />

la medesima posizione contrattuale.<br />

(B.P.)


18 dicembre 2010<br />

<strong>LE</strong>CCE<br />

Un Natale senza eccessi<br />

per i commercianti leccesi<br />

Tre imprenditori da noi interpellati si dicono d’accordo sul fatto che gli incassi saranno<br />

più o meno sulla falsariga dello scorso anno<br />

Ciò che appare certo è che ci si avvicina<br />

ad un Natale certamente<br />

poco sfarzoso. Naturalmente questo<br />

assunto riguarda non l’aspetto puramente<br />

spirituale, bensì quello<br />

prettamente economico. A causa<br />

della crisi anche le tasche dei leccesi<br />

pesano meno, nonostante la pur<br />

esigua ripresa. Girando per le vie della<br />

città e facendo una comparazione<br />

con gli anni addietro, tutto appare<br />

immutato. Ma chi meglio dei commercianti<br />

può soppesare la situazione?<br />

Abbiamo chiesto a tre imprenditori<br />

operanti in settori differenti<br />

di fare un quadro generale della<br />

situazione.<br />

Paolo Micati, socio dei negozi di abbigliamento<br />

“Malboro Classic” ed<br />

“Alexander” constata una situazione<br />

leggermente migliore rispetto al recente<br />

passato: “Certo, si respira<br />

ancora un’aria di sfiducia, ma soprattutto<br />

in uno degli esercizi di cui<br />

sono socio gli incassi sono superiori<br />

rispetto allo scorso anno. Si sa -<br />

continua Micati-, nei mesi di ottobre<br />

e novembre la gente acquista per<br />

bisogno, magari perché necessita di<br />

un pantalone nuovo o qualsiasi altro<br />

capo”. Poi una riflessione che<br />

porta con sé una ventata di ottimismo:<br />

“Con l’arrivo del Natale la gente<br />

parte con la convinzione di spendere<br />

poco, ma questa festa, poi, apre<br />

il cuore della gente che alla fine de-<br />

cide di spendere anche per acquisti<br />

onerosi, mentre altri decidono di<br />

aspettare i saldi per compiere questo<br />

tipo di acquisti”.<br />

Meno ottimista Davide Citiso, proprietario<br />

dell’omonima pasticceria di<br />

famiglia: “Diciamo che è ancora presto<br />

per giudicare, in quanto il grosso<br />

degli acquisti viene effettuato nella<br />

settimana che porta al Natale.<br />

Stando agli incassi dello scorso<br />

anno, non vi sono state differenze sostanziali.<br />

Di positivo c’è che i miei<br />

clienti tradizionali hanno già effettuato<br />

i loro acquisti, preferendo la<br />

qualità alla quantità. Tant’è vero che<br />

preferiscono comprare il nostro panettone<br />

artigianale piuttosto che<br />

quelli confezionati, per non parlare<br />

dei pesci di pasta di mandorla”. Comunque<br />

-continua- se dovessi scommettere<br />

punterei su un leggero decremento<br />

finale”.<br />

Tiziana Musardo, giovane imprenditrice<br />

titolare della gioielleria “Mumati<br />

Gioielli”, si dice soddisfatta di<br />

non aver quantomeno subito perdite.<br />

“Naturalmente i clienti preferiscono<br />

fare acquisti all’ultimo momento,<br />

ed è lì che si potrà fare una<br />

valutazione, ma il fatto di non aver<br />

subito perdite ci inorgoglisce”. E per<br />

quanto concerne il target dei prodotti<br />

più venduti, asserisce che “è naturale<br />

che i gioielli di minor valore<br />

vadano per la maggiore, soprattutto<br />

per una pura questione economica”.<br />

(F.C.)<br />

fåÅáîáäá=áåÇáÑÑÉêÉåòá~íá=<br />

~=p~å=`~í~äÇç<br />

Una discarica a cielo aperto fa bella mostra di sé tra le<br />

campagne della marina salentina<br />

Ormai è quasi tutto pronto. Manca poco al<br />

fatidico passaggio del capoluogo salentino<br />

alla raccolta dei rifiuti differenziati “porta a<br />

porta”. La Regione ha stanziato i fondi necessari<br />

e l’Amministrazione cittadina sta compiendo<br />

gli ultimi passaggi per dare il via alla<br />

tanto attesa rivoluzione dei rifiuti. Nel frattempo,<br />

però, mentre il Comune si prodiga con<br />

campagne di sensibilizzazione e l’allestimento<br />

di nuovi contenitori per la fase a raccolta “monomateriale”,<br />

c’è qualche cittadino più<br />

avanti degli altri in quanto a sensibilità ecologica<br />

e intelligenza pratica che ha deciso<br />

di far da sé e creare la prima discarica a cielo<br />

aperto “differenziata”. Eh sì, differenziata,<br />

perché infatti si differenzia da qualsiasi norma<br />

civile del vivere comune e qualunque rispetto<br />

dell’igiene e della salute pubblica.<br />

Succede nella marina di San Cataldo, nei<br />

pressi della pineta omonima, nel cuore di un<br />

angolo di macchia mediterranea. Per di più<br />

in una zona fortemente frequentata dai cicloamatori<br />

data la presenza di alcune (sottospecie)<br />

di piste ciclabili nei dintorni e del<br />

fresco dei pini circostanti. Tra cespugli e ar-<br />

15<br />

busti spunta di tutto: rifiuti organici, materiale<br />

edile, materiale plastico, oggetti di risulta<br />

del bricolage, bidoni di latta vuoti e<br />

un’immancabile televisore.<br />

Quest’ennesimo bell’esempio di inciviltà ci<br />

conferma due cose: uno, che la pigrizia umana<br />

non conosce limiti, e va bene così se insozzo<br />

un dei pochi angoli verdi che ho sul<br />

mio territorio, che tanto di fare duecento metri<br />

in più con l’auto per gettare l’immondizia<br />

proprio non mi andava; due, che l’essere<br />

umano (salentino-leccese) è facile preda dell’istinto<br />

da “pecorone”, pronto ad imitare qualsiasi<br />

comportamento scorretto veda e gli faccia<br />

comodo, così pecorone che potrebbero<br />

benissimo guadagnarsi l’appellativo di “incivile<br />

indifferenziato”.<br />

A qualcuno certo la cosa non è piaciuta, tanto<br />

che alcuni dei frequentatori della zona hanno<br />

deciso di denunciare la discarica, lamentando<br />

di come tra l’altro avessero già da<br />

tempo allertato sull’argomento alcuni agenti<br />

della Forestale, senza però ottenerne risposte.<br />

Giorgio De Matteis


18 dicembre 2010<br />

16


18 dicembre 2010<br />

Bilancio, la parola<br />

passa ora al Prefetto Pon<br />

Il gruppo consiliare del<br />

Partito Democratico ha<br />

invitato il prefetto a<br />

intervenire nella questione<br />

del buco del bilancio<br />

Il buco di 180mila euro nel bilancio<br />

continua a tenere banco nella<br />

querelle politica magliese. Il gruppo<br />

consiliare del Pd ha passato la<br />

palla al prefetto di Lecce Mario<br />

Tafaro (nella foto), cui<br />

è stata inviata una lettera,<br />

chiedendo un incontro.<br />

La vicenda inizia lo scorso<br />

25 novembre, nel corso<br />

di un Consiglio comunale,<br />

quando è spuntato<br />

fuori un debito di oltre<br />

180mila euro, per cui la creditrice<br />

ha ingiunto il pagamento.<br />

“Denunciato il mancato inserimento<br />

della posizione debitoria<br />

nel bilancio -si legge nella nota al<br />

Prefetto- abbiamo invitato il sindaco<br />

e la maggioranza a prenderne atto,<br />

adottando ogni iniziativa per il ripristino<br />

di correttezza e legalità contabile.<br />

Sindaco e maggioranza hanno<br />

manifestato indisponibilità ad<br />

accogliere l’invito, asserendo l’insussistenza<br />

del dovere di iscrivere il<br />

debito nel bilancio del corrente<br />

esercizio finanziario e preannunciando<br />

la decisione di rinviare al<br />

prossimo anno la ricognizione contabile<br />

del debito. L’accaduto assume<br />

rilevanza ai fini della vita am-<br />

ministrativa della città<br />

e, in ipotesi, della<br />

stessa permanenza dell’amministrazionecomunale<br />

attualmente in carica”.<br />

La questione più spinosa, secondo<br />

il Pd sono le responsabilità, i cui<br />

danni non devono ricadere sulla popolazione.<br />

“La sentenza -aggiunge<br />

il capogruppo Pd, Raffaele Cesaristabilisce,<br />

oltre al pagamento della<br />

sorte capitale, anche il pagamento<br />

di oneri aggiuntivi fino a quando la<br />

somma non verrà pagata, poiché<br />

decorrono interessi e valutazione<br />

monetaria, e secondo noi è ingiusto<br />

che vengano caricate a danno della<br />

collettività”. Secondo il primo cittadino<br />

Antonio Fitto, invece, più<br />

che esaminare le responsabilità, su<br />

un fatto risalente a 17 anni fa, quando<br />

l’Amministrazione attuale non<br />

MAGLIE<br />

era in carica, non è impellente<br />

come risolvere la situazione: intanto<br />

comunque, la sentenza è stata sospesa<br />

fino al prossimo 31 dicembre,<br />

ed entro quella data la maggioranza<br />

sarà al lavoro per studiare eventuali<br />

soluzioni attuabili. “Sono perplesso<br />

sull’iniziativa di scrivere al<br />

Prefetto -commenta il primo cittadino-<br />

e prima di esprimermi attendo,<br />

per rispetto, l’esito dell’incontro<br />

del Prefetto con le minoranze,<br />

non vorrei avere dei pareri preventivi,<br />

per rispetto alle istituzioni. La<br />

cosa più semplice è riconoscere il<br />

buco e gestire la difficoltà. Non<br />

dobbiamo dichiarare fuori bilancio<br />

un debito acquisito per colpa di precedenti<br />

amministrazioni, ma agire<br />

per trovare una soluzione, magari<br />

una rateizzazione del pagamento”.<br />

(A.Leu.)<br />

rå=~äÄÉêç=applej~ÇÉ=áå=mëáÅÜá~íêá~Ò<br />

Presso il municipio un albero di Natale addobbato con le<br />

decorazioni realizzate dai degenti del reparto di Psichiatria<br />

dell’ospedale di Maglie<br />

pon e stelline fatte dai<br />

pazienti dell’unità di psichiatria<br />

del nosocomio magliese.<br />

Sono solo alcune<br />

delle decorazioni che fanno<br />

bella mostra di sé sull’albero<br />

di Natale, posto al pian terreno<br />

del municipio di Maglie,<br />

allestito in questi giorni dai<br />

volontari dell’Avo. Un modo<br />

simpatico e assolutamente inedito per<br />

dare gli auguri a tutti e sensibilizzare sull’importanza<br />

dell’apporto umano che<br />

ogni singola persona può dare nella società,<br />

anche i malati psichiatrici, solitamente<br />

guardati con sospetto. Tratta di questo<br />

l’intero progetto “Made in Psichiatria”,<br />

Si tratta della 34esima<br />

edizione della<br />

manifestazione gastronomica<br />

che ogni<br />

anno introduce al Natale<br />

e alle sue tradizioni<br />

alimentari. La<br />

Sagra delle Pittule si<br />

terrà il 19 dicembre<br />

alle 19 presso largo Madonna delle<br />

Grazie a Maglie organizzata dal club<br />

Toma. Si potranno gustare “pittule” di<br />

tutti i tipi e per tutti i gusti, alla pizzaiola,<br />

col cavolfiore e non condite, per<br />

accontentare i palati più disparati: ogni<br />

anno, infatti ci si sbizzarrisce con i gusti<br />

delle “pittule”, il piatto tipico del-<br />

portato avanti dalla stessa<br />

associazione di volontariato,<br />

che mira a far sprigionare la<br />

creatività che anche i degenti<br />

di psichiatria posseggono: il<br />

risultato sono tanti graziosi<br />

oggettini, che vengono venduti<br />

sulle bancarelle, allo<br />

scopo di finanziare il progetto<br />

stesso. A volte, con il permesso<br />

del primario, sono gli stessi pazienti<br />

a partecipare ai banchetti espositivi<br />

con le loro creazioni. Tra cui spunta una<br />

decorazione per l’albero, che reca lo stralcio<br />

della poesia di un paziente, Salvatore:<br />

“Io non posseggo null,a eppure sono<br />

ricco. Molti non sanno che basta nascere”.<br />

qìííá=é~òòá=éÉê=äÉ=appleéáííìäÉÒ<br />

Ritorna la Sagra delle Pittule, l'attesissimo<br />

appuntamento gastronomico natalizio del club Toma<br />

la vigilia, tanto che in<br />

un’edizione si servirono<br />

anche “pittule”<br />

col pesce.<br />

La festa nacque nel<br />

1977, come ideale<br />

prosecuzione invernale<br />

del cosiddetto<br />

torneo dei rioni. Negli<br />

anni, la festa subì anche degli attacchi:<br />

la sagra venne criticata in quanto<br />

ricostruzione storica fasulla, ma in<br />

ogni caso si ignorava che persino le<br />

tradizioni nascono talvolta dal nulla.<br />

Quest’anno il ricavato delle sagra andrà<br />

in beneficenza, aiutando la raccolta<br />

di fondi da parte di Cuoreamico.<br />

17


18 dicembre 2010<br />

Fotovoltaico: le novità del nuovo conto energia.<br />

Con la nuova normativa dal 2011 meno parchi<br />

a terra e più impianti integrati e di piccole dimensioni<br />

Oggi i piccoli impianti in esercizio rappresentano già l’89% del numero totale<br />

In Puglia più impianti fotovoltaici integrati e meno a terra. Il nuovo conto energia,<br />

in vigore dal 2011 al 2013, premia infatti con incentivi maggiori i piccoli impianti,<br />

come quelli domestici e architettonicamente integrati, rispetto a quelli a terra e industriali.<br />

In particolare, rispetto al precedente, il nuovo conto energia è orientato<br />

a favorire gli impianti realizzati su edifici esistenti rispetto alle cosiddette ‘centrali<br />

fotovoltaiche’ che nell’ultimo quadrimestre del nuovo conto energia (settembre-dicembre<br />

2011) vedono scendere la tariffa incentivante di quasi un quarto (-23%) rispetto<br />

alle tariffe del vecchio (rielaborazione dati a cura di Promem Sud Est). (Cfr<br />

Tab. 1)<br />

«L’approvazione del terzo conto energia e delle linee guida che disciplinano i processi<br />

autorizzativi – dichiara Massimo Leone, amministratore delegato Promem<br />

Sud Est, società della Camera di Commercio di Bari specializzata in valutazioni<br />

economico - finanziarie degli investimenti anche nel settore delle rinnovabili – consente<br />

agli operatori di pianificare gli investimenti in un contesto di maggiore stabilità<br />

normativa e contribuisce allo sviluppo del fotovoltaico quale volano per la<br />

crescita sia dal punto di vista economico che ambientale del <strong>Paese</strong>».<br />

Nella crescita di questo settore la Puglia, e in particolare il Salento, continueranno<br />

a ricoprire un ruolo predominante grazie alla particolare sensibilità dell’amministrazione<br />

regionale al tema della produzione energetica da fonti rinnovabili, alla<br />

predominanza di aree pianeggianti e all’elevata irradiazione solare; nello specifico,<br />

secondo i dati Enea, la provincia più ‘baciata dal sole’ in Puglia è quella di Lecce<br />

(1.575 kWh/m 2 ) seguita da Brindisi (1.558 kWh/ m 2 ) e Taranto (1.557 kWh/m 2 ).<br />

Delle installazioni attualmente in esercizio in Puglia, la stragrande maggioranza è<br />

rappresentata da impianti di piccola taglia o domestici, tanto che gli impianti di potenza<br />

pari o inferiore a 20 kW rappresentano l’89% delle installazioni complessive.<br />

Gli impianti di potenza superiore ai 20 kW, sebbene numericamente inferiori rispetto<br />

a quelli domestici (l’11% degli impianti), producono circa il 90% dell’energia<br />

fotovoltaica regionale. (cfr. Tab. 2)<br />

«Il nuovo conto energia – prosegue Leone - favorisce inoltre l’installazione di impianti<br />

in siti che hanno vissuto problematiche ambientali come cave dismesse,<br />

zone industriali e aree con presenza di amianto, rendendo economicamente meno<br />

interessante l’installazione di impianti di grossa taglia su suoli agricoli, sebbene in<br />

Puglia, come nel Salento, il fenomeno delle installazioni su suoli agricoli abbia ancora<br />

un’incidenza minima. Infatti, considerando che a fine ottobre - chiarisce l’Ad<br />

di Promem Sud Est - erano installati in Puglia impianti a terra per una potenza totale<br />

di circa 277 MW e che per ogni MW è necessaria una superficie di circa due<br />

ettari di terreno, la superficie agricola occupata è stimabile in circa 554 ettari cioè<br />

lo 0,034% del totale della superficie agricola regionale, pari a 1.633.000 ettari; se<br />

si considerasse anche la superficie boscata e seminaturale della Puglia, altri<br />

209.000 ettari, l’incidenza scenderebbe allo 0,030%” (fonti: GSE al 27 ottobre e<br />

Programma di Sviluppo Rurale Regione Puglia)». Cfr. Tab. 3 e 4.<br />

«Ma a prescindere da questi dati – commenta Leone – è opportuno sottolineare<br />

l’esistenza di un problema oggettivo; in Puglia ci sono migliaia di richieste autorizzative<br />

per centrali fotovoltaiche e, anche se ci fosse superficie sufficiente per ospitare<br />

tali impianti, non sarebbe certo auspicabile sacrificare l’agricoltura, il turismo<br />

e i relativi indotti per un fotovoltaico “selvaggio”. È opportuno, dunque, che gli impianti<br />

di grossa taglia non sottraggano spazi al territorio destinati ad attività volte<br />

a uno sviluppo sostenibile. Al contrario sarebbero da favorire le installazioni di impianti<br />

fotovoltaici a terra su suoli agricoli in disuso; un esempio virtuoso di riutilizzo<br />

di suolo agricolo è rappresentato dai parchi fotovoltaici realizzati con tecnologie<br />

Schüco a Scorrano e Botrugno su terreni brulli adibiti da oltre 20 anni a pascolo:<br />

in questi parchi, peraltro dotati di tecnologie di ultimissima generazione, si continua<br />

a praticare la pastorizia, sono stati piantumati migliaia di arbusti per mitigare<br />

l’impatto ambientale ed è stata restaurata una masseria, oggi laboratorio didattico<br />

dedicato alle energie rinnovabili. Scorrano, grazie a questi impianti, è divenuto<br />

tra i primi Comuni italiani a impatto zero di CO2 riuscendo a soddisfare il fabbisogno<br />

energetico delle oltre 2.100 famiglie del territorio. E’ questo un esempio di progettualità<br />

sostenibile e in linea con le politiche nazionali e regionali che<br />

bisognerebbe prendere come modello».<br />

Tab. 1 – Confronto nuovo conto energia vs precedente (elaborazione Promem Sud<br />

Est Spa)<br />

Tabella 2 – Numero di impianti fotovoltaici in esercizio e produzione di energia in<br />

Puglia (fonte GSE)<br />

Tab. 3 – Impianti e potenza fotovoltaico in esercizio in Puglia e stima superficie impiegata<br />

(Fonte GSE; rielaborazione Promen Sud Est)<br />

Tab. 4 – Superficie complessiva e agricola Puglia e stima superficie impiegata dal fotovoltaico<br />

(Fonti GSE, Censimento agricolo Istat 2000; rielaborazione Promem Sud Est)<br />

18


18 dicembre 2010<br />

POGGIARDO | ORTEL<strong>LE</strong><br />

Poggiardo, in mostra<br />

le immagini dal passato<br />

Parte domenica prossima<br />

un’esposizione fotografica<br />

che ripercorre novant’anni<br />

della storia della città<br />

POGGIARDO La fotografia è da<br />

sempre considerata un efficace e<br />

suggestivo veicolo di rievocazione<br />

del passato, istantanee di momenti<br />

di vita che rimangono indelebili.<br />

“Poggiardo: uno sguardo nel passato”<br />

è proprio il titolo della mostra<br />

fotografica organizzata dall’Amministrazione<br />

comunale e allestita<br />

nel Palazzo della Cultura di<br />

Piazza Umberto I; un’esposizione<br />

della durata di un mese che partirà<br />

domenica 19 dicembre. Come<br />

esplicitato nel titolo, questa iniziativa<br />

vuole volgere uno sguardo<br />

nel passato di Poggiardo, ricordando<br />

gli avvenimenti più importanti<br />

e significativi della storia della<br />

cittadina salentina; il materiale<br />

raccolto spazierà infatti tra momenti<br />

culturali, politici, sportivi, festivi<br />

e di particolare interesse storico<br />

per il paese, come può essere<br />

l’inaugurazione dell’ospedale<br />

“Francesco Pispico”.<br />

Una esposizione che raccoglie circa<br />

350 immagini fotografiche, corredate<br />

da adeguate didascalie, le<br />

quali narrano le vicende di un<br />

paese a partire dal 1920. Questa iniziativa<br />

è il risultato a cui si è giunti<br />

dopo due anni di profonda ricerca<br />

compiuta da Anacleto Vilei, Ga-<br />

briele Barone e Alberto Mauro,<br />

ideatori e organizzatori della mostra.<br />

Vilei, ricercatore, scrittore e<br />

studioso della storia di Poggiardo<br />

e Vaste, illustra le caratteristiche di<br />

questa mostra fotografica: “L’esposizione<br />

che ci apprestiamo ad aprire<br />

al pubblico è senza dubbio un lavoro<br />

qualificato dal punto di vista<br />

artistico, storico, culturale e sociale.<br />

È sicuramente tra le più importanti<br />

che il nostro comune abbia<br />

ospitato negli ultimi anni e, anzi,<br />

credo possa essere considerata la<br />

più decisiva nel processo di ricostruzione<br />

del passato del nostro<br />

paese. La nostra opera ripercorre gli<br />

ultimi novant’anni della nostra<br />

storia cittadina, ma rappresenta anche<br />

il risultato di un lungo e intenso<br />

lavoro durato due anni e questo<br />

non può far altro che renderci orgogliosi<br />

di quanto andiamo a presentare<br />

domenica”. La mostra fotografica<br />

“Poggiardo: uno sguardo<br />

nel passato” avrà poi un seguito<br />

con la pubblicazione di un dettagliato<br />

catalogo dove verranno raccolte<br />

alcune delle immagini più significative<br />

esposte nel Palazzo della<br />

Cultura; un ulteriore strumento<br />

per mantenere viva la memoria del<br />

comune passato di una intera comunità.<br />

(A.C.)<br />

^=lêíÉääÉ=áä=k~í~äÉ=<br />

äç=ëá=ÑÉëíÉÖÖá~=applefåëáÉãÉÒ<br />

Un corteo natalizio composto da bambini<br />

e tre diverse esposizioni artistiche<br />

costituiscono il programma di “Natale Insieme”<br />

ORTEL<strong>LE</strong> Come quasi tutti i comuni salentini,<br />

anche Ortelle ha predisposto per i<br />

prossimi giorni una seria di iniziative ispirate<br />

al tema natalizio. Le associazioni locali<br />

Na Manu-Onlus, Gruppo Fratres e “L’Evento”<br />

hanno presentato in questi giorni il programma<br />

di “Natale Insieme”. Si comincerà<br />

il 19 dicembre alle 16 con un corteo natalizio<br />

che sfilerà lungo tutte le vie del paese;<br />

protagonisti saranno i ragazzi delle<br />

scuole elementari e medie di Ortelle e anche<br />

qualche adulto, i quali attraverseranno<br />

le strade del piccolo comune indossando<br />

una tunica, un turbante o una corona<br />

d’aghi di pino e con in mano un cero. Accompagnati<br />

dalle zampogne, da un asino<br />

e dal gregge di allevatori locali, il corteo sosterà<br />

in tre punti del paese presso i quali i<br />

bambini interpretanti Giuseppe e Maria reciteranno<br />

i versi della poesia “La Notte Santa”<br />

di Guido Gozzano, rievocando così i difficili<br />

momenti vissuti dai genitori di Cristo che<br />

hanno preceduto la sua nascita. Il corteo si<br />

concluderà in Piazza San Giorgio dove i piccoli<br />

Giuseppe e Maria si sistemeranno in una<br />

piccola capanna realizzata per l’occasione.<br />

Al termine della manifestazione, ai cittadini<br />

verranno distribuite le “pittule” e del buon<br />

vin brulè. L’Istituto “Francesco De Viti” ospiterà<br />

poi fino al 6 gennaio tre diverse esposizioni.<br />

A partire dal 20 dicembre è previsto un concorso<br />

di presepi con un piccolo premio in<br />

denaro e una mostra fotografica che racconterà<br />

il Natale di Ortelle attraverso immagini<br />

di passate edizioni di presepi viventi,<br />

luminarie, allestimenti e antichi “pupi”;<br />

materiale raccolto da Antonio Chiarello, artista<br />

locale protagonista, tra l’altro, della ter-<br />

19<br />

za esposizione in questione, peraltro già in<br />

corso; dallo scorso 13 dicembre è installata<br />

infatti la sua opera “Ri-Nascita. Opera ex Voto,<br />

Per Grazia Ricevuta”: la Natività rappresentata<br />

con dipinti su tre pietre, ognuna raffigurante<br />

i tre personaggi principali (Giuseppe,<br />

Maria e il Bambin Gesù), sovrastate<br />

da una piccola luminaria incastonata nel<br />

legno. Le tre diverse esposizioni saranno<br />

aperte al pubblico ogni giorno dalle 17 alle<br />

20, tranne per i giorni festivi in cui è prevista<br />

anche una sessione mattutina dalle 10<br />

alle 12. (A.C.)


18 dicembre 2010<br />

In difesa della<br />

Quercia Vallonea<br />

La Regione Puglia finanzia un progetto per la tutela e la<br />

ripopolazione delle vallonee, in particolare la quercia dei<br />

“Cento cavalieri” risalente al XIII secolo<br />

Un’esemplare mastodontico, vero<br />

monumento della natura e continua<br />

meta di turisti e villeggianti<br />

per ammirare la circonferenza del<br />

tronco che raggiunge metri 4,25.<br />

Con 700 anni di storia e 35 metri<br />

di chioma la Quercia Vallonea<br />

(Quercus ithaburensis subspecie<br />

Macrolepis) costituisce l’entità<br />

botanica più rappresentativa e<br />

suggestiva della flora salentina, per<br />

via della sua diffusione italiana.<br />

L’albero secolare è ben radicato<br />

nell’unica stazione spontanea dell’Europa<br />

occidentale, concentrato<br />

in un’area assai delimitata tra il<br />

centro urbano e l’arteria che collega<br />

Tricase porto. È tra le specie<br />

per le quali a livello mondiale è riconosciuta<br />

l’esigenza di istituire riserve<br />

per salvaguardare lo stock<br />

genetico (Unesco 1979) oltre ad<br />

TRICASE<br />

essere inserita nella lista rossa nazionale<br />

delle specie a rischio.<br />

Dal 2000 la Quercia Vallonea di<br />

Tricase è per il Wwf l’albero simbolo<br />

della Regione Puglia. Oggi<br />

quest’importante “poema ligneo<br />

dell’estremo meridione” è al centro<br />

di una serie di azioni promosse<br />

dal Parco Naturale Regionale<br />

“Costa Otranto - Santa Maria<br />

di Leuca e Bosco di Tricase” e<br />

finanziato dalla Regione Puglia<br />

per 140mila euro. Le linee guida<br />

prevedono la consulenza fitosanitaria<br />

di esperti sugli esemplari<br />

più vetusti, interventi di riqualificazione<br />

e ripopolazione di alcune<br />

aree pubbliche ma anche private:<br />

2.226 individui acquisiti dal Parco<br />

saranno infatti distribuiti a<br />

chi ne farà richiesta nei Comuni di<br />

vocazione della nostra pianta.<br />

Come ogni progetto che riguardi<br />

il territorio, la sensibilizzazione<br />

della comunità è un passaggio fondamentale:<br />

in tale ottica è già in<br />

fase di predisposizione il “giardino<br />

delle vallonee” presso il sito<br />

“Unico biotopo delle vallonee” a<br />

Tricase.<br />

Obiettivo di questo programma,<br />

elaborato di concerto dal Comitato<br />

esecutivo del Parco con l’Università<br />

del Salento è la tutela e la<br />

conservazione della biodiversità<br />

floristica e faunistica di un’area<br />

che a buon diritto può essere<br />

considerata un patrimonio importante<br />

ed unico, oltreché il volano<br />

principale di un turismo ecosostenibile.<br />

Nei secoli scorsi l’arte<br />

che si sviluppò intorno alla<br />

Quercia Vallonea era chiamata del<br />

“Pelacane” (concia delle pelli),<br />

un’attività molto fiorente in tutta<br />

la penisola salentina. La sua ampia<br />

chioma servì da riparo a 100<br />

cavalieri armati (di qui il nome).<br />

Giovanni Nuzzo<br />

i~îçêá=áå=Åçêëç=<br />

éÉê=qêáÅ~ëÉÅçãáÅë=OMNN<br />

Prende il via la singolare<br />

manifestazione fumettistica<br />

attraverso un bando<br />

di concorso predisposto<br />

dall’Assessorato alla Cultura<br />

e Politiche giovanili, in<br />

stretta collaborazione col<br />

consigliere comunale Pasquale<br />

Scarascia (nella<br />

foto), ideatore e “trainer”<br />

dell’iniziativa, e che negli<br />

anni precedenti ha saputo<br />

mettere a frutto<br />

la sua esperienza<br />

e passione.<br />

La manifestazionesviluppa<br />

il mondo<br />

dei fumetti e<br />

dei cartoni animati,<br />

che in questa<br />

terza edizione apre le porte al mondo dei<br />

Games. Tricasecomics allarga l’area concorsuale<br />

bandendo il primo concorso<br />

per cortometraggi animati a tema libero,<br />

curato dalla Casa editrice “Minuto d’Arco”<br />

di Tricase, e quello per miniature e diorami.<br />

Accanto alle novità ritorna il tradizionale<br />

concorso a fumetti dal titolo “Hai un<br />

amico in me”, tema centrale l’amicizia, valore<br />

importante come legame sociale<br />

accompagnato dal sentimento di affetto<br />

vivo e reciproco tra due o più persone dello<br />

stesso o differente sesso, ma anche tra<br />

esseri umani ed animali. Tre le categorie<br />

di partecipanti: Baby da 6 a 11 anni, Junior<br />

da 12 a 14 anni, Senior da 15 in su.<br />

Al momento, è stato fissato il primo premio<br />

solo per la categoria Senior: la frequenza<br />

di un anno accademico gratuito<br />

da svolgersi presso la Scuola Internazio-<br />

20<br />

Dopo il successo degli scorsi anni, la rassegna giunge alla terza<br />

edizione e coinvolge in workshop studenti, cittadini e associazioni<br />

nale di Comics, sede di Pescara.<br />

Il concorso è un’ottima opportunità per<br />

chiunque voglia mettersi in gioco e dimostrare<br />

le proprie capacità ed il proprio<br />

talento. Ampio spazio poi sarà data alla<br />

mostra mercato allestita nelle sale degli<br />

Stucchi con la partecipazione di librerie,<br />

case editrici, associazioni fumettistiche<br />

specializzate ed espositori dell’usato.<br />

Quasi sicuramente confermata la partecipazione<br />

della casa editrice Astorina, protagonista<br />

in Italia con la pubblicazione di<br />

Diabolik. Nelle stanze della Principessa verrà<br />

allestito un ricco spazio espositivo che<br />

vedrà protagonisti gli Astorina intitolata<br />

“Diabolik in 3D”. La splendida sala del Trono<br />

ospiterà, invece, dibattiti e proiezioni<br />

di cartoni animati. A grande richiesta tornano<br />

“Vignette sul ring”ed il Cosplay<br />

Contest. Gli elaborati del concorso devono<br />

pervenire entro e non oltre il 30 aprile<br />

2011. Per informazioni rivolgersi al consigliere<br />

Pasquale Scarascia (cell.<br />

339.5201750), oppure Biblioteca comunale<br />

o Centro Capsda. (G.N.)


18 dicembre 2010<br />

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18 dicembre 2010<br />

22


18 dicembre 2010<br />

A Casarano si va<br />

“Diritti a scuola”<br />

L’Istituto Tecnico Commerciale “De Viti De Marco”<br />

impegnato attraverso un progetto innovativo per<br />

accrescere abilità e competenze degli studenti<br />

Al via il progetto<br />

sperimentale e innovativo<br />

“Diritti a<br />

scuola”, promosso<br />

dal dirigente scolastico<br />

Bruno Contini<br />

(nella foto) per una<br />

maggiore efficienza<br />

dell’azione didattica.<br />

In tutte le scuole<br />

europee si enfatizza<br />

sempre di più l’accentosull’innovazione,<br />

che significa<br />

selezionare, organizzare,<br />

impiegare in<br />

modo creativo le risorse<br />

umane e i materiali,<br />

secondo metodi<br />

inediti, attraverso i quali raggiungere<br />

gli obiettivi stabiliti con<br />

un maggiore livello di efficacia.<br />

L’Istituto Tecnico “De Viti De<br />

Marco” di Casarano è una delle<br />

poche scuole della Secondaria Superiore<br />

del distretto scolastico di<br />

Casarano, che sta per attuare il<br />

progetto “Diritti a scuola”, approvato<br />

dalla Regione Puglia, con<br />

un finanziamento complessivo di<br />

euro 75.465. L’intervento, che riveste<br />

un carattere sperimentale<br />

ed innovativo, mira a potenziare<br />

e a sostenere gli studenti, motivandoli<br />

allo studio e mettendoli<br />

nelle condizioni ottimali per superare<br />

le loro difficoltà nel processo<br />

di apprendimento e, attraverso<br />

nuove metodologie, favorire<br />

il loro successo scolastico contrastando<br />

la dispersione scolastica.<br />

Il progetto A è rivolto al recupero<br />

delle competenze di base e trasversali<br />

in lingua italiana, mentre<br />

il progetto B, per il recupero delle<br />

competenze di base e trasversali<br />

in matematica. I progetti, che dovranno<br />

svolgersi nel periodo dicembre<br />

2010 - maggio 2011, prevedono<br />

l’impiego di personale do-<br />

CASARANO<br />

cente già destinatario<br />

di contratto a tempo<br />

determinato annuale.<br />

Ogni progetto<br />

avrà una durata<br />

complessiva di 700<br />

ore distinte in 2 moduli<br />

da 350 ore e<br />

precisamente 320<br />

ore di docenza e 30<br />

ore di attività funzionali<br />

al progetto,<br />

finalizzate a promuoverel’integrazione<br />

fra i docenti<br />

assegnati per le attività<br />

progettuali e<br />

quelli in organico.<br />

“L’idea chiave, su<br />

cui ruotano tutte le attività che si<br />

proporranno agli studenti in difficoltà<br />

-spiega il dirigente d’Istituto,<br />

Bruno Contini- consiste nella consapevolezza<br />

che occorre riattraversare<br />

il sapere da strade diverse<br />

e che occorre, quindi, differenziare<br />

i processi di insegnamento per<br />

rispondere meglio ai bisogni diversi<br />

e agli stili di apprendimento<br />

differenti degli studenti. La scuola<br />

deve essere un luogo in cui si<br />

sperimenta, quotidianamente, la<br />

gioia della conoscenza e il successo<br />

scolastico, che deve diventare<br />

successo formativo per tutti”.<br />

È sorto in città un<br />

nuovo sodalizio di<br />

impegno sociale a<br />

favore dei diversamente<br />

abili, degli<br />

anziani e delle persone<br />

che scontato<br />

situazioni di difficoltà.<br />

Si chiama<br />

Associazione “Divino<br />

Amore” ed accomuna<br />

un gruppo<br />

di amici legati dal<br />

desiderio di regalare<br />

un sorriso ai<br />

bambini, un punto<br />

di ritrovo per giovani<br />

e adulti e un<br />

po’ di serenità e di<br />

compagnia agli anziani soli. Sono Molteplici<br />

gli obiettivi che l’associazione si prefigge<br />

si raggiungere: obiettivi concreti, realizzabili<br />

e possibili, che vanno dalla creazione<br />

di un laboratorio informatico dotato<br />

di apparecchiature touch screen per la<br />

riabilitazione motoria e intellettiva di<br />

bambini disabili alla creazione di un laboratorio<br />

artistico in cui tutti possono esprimere<br />

la loro creatività attraverso l’arte della<br />

pittura, del disegno e della musica. Inoltre<br />

il progetto iniziale dell’Associazione “Divino<br />

Amore” punto alla creazione di un centro<br />

d’ascolto per genitori con figli disabili,<br />

a cui ci si può rivolgere sia per un appoggio<br />

morale che per la risoluzione di problemi<br />

burocratici.<br />

Nel corso dell’ultimo fine settimana i<br />

promotori della meritoria iniziativa si sono<br />

ufficialmente presentati alla città alle-<br />

23<br />

iÛ^ëëçÅá~òáçåÉ=appleaáîáåç=^ãçêÉÒ<br />

áå=Å~ãéç=éÉê=áä=ëçÅá~äÉ<br />

Il nuovo sodalizio di impegno sociale è sorto con l’obiettivo<br />

di fornire un concreto aiuto a chi è in difficoltà, come i<br />

disabili e gli anziani<br />

stendo alcuni stand all’ingresso dei centri<br />

commerciali di Casarano. E non sono<br />

mancate la spontanee adesioni dei tanti<br />

cittadini che apprezzando e sposando<br />

in pieno il progetto hanno fornito ai componenti<br />

del sodalizio la spinta giusta per<br />

continuare a credere nelle loro idee.<br />

Sede provvisoria dell’Associazione per il<br />

mese di dicembre sarà l’ex centro Tim di<br />

via Roma, in pieno centro storico cittadino.<br />

Ogni giorno i volontari del gruppo saranno<br />

a disposizione di quanti vorranno<br />

chiedere informazioni sul progetto e per<br />

quanti ad esso vorranno aderire. Disponibile<br />

anche in linea diretta in rete, dal momento<br />

che l’Associazione “Divino Amore”<br />

è raggiungibile sia sul social network Facebook<br />

cliccando alla pagina “Associazione<br />

Divino Amore”, sia via mail all’indirizzo associazionedivinoamore@gmail.com.


18 dicembre 2010<br />

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Cocaina in corsia?<br />

Tutto da dimostrare,<br />

ma nel dubbio Giuseppe<br />

De Maria (nella<br />

foto), direttore sanitario<br />

dell’ospedale<br />

“Santa Caterina Novella”,<br />

il 23 novembre<br />

ha fatto diramare una<br />

circolare interna con<br />

Foto: www.galatina.it<br />

cui invitava il personale<br />

medico e gli infermieri a non fare uso di<br />

cocaina durante l’orario di servizio. Un’autentica<br />

bomba i cui effetti non sono stati, probabilmente,<br />

valutati dal direttore sanitario che<br />

si è mosso sull’onda di alcune segnalazioni anonime.<br />

Risultato? Giuseppe De Maria è stato<br />

sospeso dal servizio con effetto immediato e<br />

ha dieci giorni di tempo per fornire le proprie<br />

controdeduzioni al provvedimento di contestazione<br />

e di sospensione. Mentre la circolare,<br />

con cui cercava di dissuadere medici e infermiere<br />

dall’utilizzare cocaina, è finita in Procura<br />

per decisione del Direttore generale della Asl,<br />

Guido Scoditti, che da subito aveva rimproverato<br />

al dirigente dell’ospedale di “aver<br />

scelto la strada meno opportuna”. Avrebbe gradito<br />

essere informato, Scoditti e avrebbe<br />

preferito concordare il modo migliore per affrontare<br />

il problema. Intanto non può essere<br />

trascurato che tutto parte da segnalazioni anonime.<br />

Certo il Codice penale prende in considerazione<br />

la denuncia anonima che è considerata<br />

“notizia di reato non qualificata”, alias non<br />

firmata. Questo tipo di denunce anonime non<br />

sono utilizzabili in un processo ma possono essere<br />

acquisite solo nei casi in cui costituiscano<br />

corpo del reato o provengano comunque<br />

dall’imputato. In ogni caso, possono essere avviate<br />

indagini per verificare l’attendibilità dei<br />

fatti denunciati.<br />

Perché allora il direttore sanitario De Maria ha<br />

deciso di agire “motu proprio” anziché mettere<br />

a conoscenza l’autorità giudiziaria di un<br />

fatto tanto grave? Perché non ha lasciato che<br />

fosse la magistratura a valutare l’eventuale fondatezza<br />

della denuncia anonima? Sedici primari<br />

delle unità operative dell’ospedale hanno firmato<br />

un documento per ribadire il personale<br />

dissenso all’iniziativa di De Maria. Ma il caso<br />

ormai si sta trasferendo sul <strong>piano</strong> politico e De<br />

Maria incassa sostegni bipartisan: da Rocco<br />

Palese a Piero Manni. I consiglieri regionali del<br />

Pdl, Rocco Palese, Antonio Barba, Saverio<br />

Congedo, Roberto Marti, Mario Vadrucci, Andrea<br />

Caroppo de La Puglia Prima di Tu to, con<br />

un comunicato congiunto danno pieno sostegno<br />

a De Maria. “Siamo certi che i pazienti<br />

possano continuare ad avere piena fiducia in<br />

tutti gli operatori medici e sanitari dell’ospedale<br />

di Galatina – affermano a una sola voce<br />

GALATINA<br />

Uragano al “Santa Caterina Novella”<br />

Sospeso il direttore sanitario Giuseppe De Maria, dopo la diffusione di una circolare con cui ha invitato<br />

i dipendenti dell’ospedale a non assumere cocaina durante l’orario di lavoro<br />

- che garantiscono l’assistenza con professionalità<br />

e spirito di servizio. Tuttavia risulta incomprensibile<br />

ed ingiusta la sospensione del direttore<br />

sanitario, reo semplicemente di aver fatto<br />

il proprio dovere, disponendo di non fare<br />

uso di droga in ospedale”.<br />

Di segno contrario la posizione di Fp Cgil che<br />

dissente dal modo in cui è stata gestita la questione.<br />

“Un eventuale caso isolato e assolutamente<br />

episodico -fanno sapere dal sindacatonon<br />

può e non deve discreditare la dignità di<br />

centinaia di lavoratori. Chiediamo alle autorità<br />

competenti e alla Direzione Generale di intervenire<br />

tempestivamente, per fare piena<br />

luce sull’intera vicenda, accertando tutte le eventuali<br />

responsabilità connesse”. E non solo. Il<br />

sindacato Fp Cgil intende tutelare l’immagine<br />

di tutti i dipendenti, in ogni sede, perché “la<br />

generalizzazione e la banalizzazione sta facendo<br />

scempio della verità”. A buon intenditor…<br />

Maddalena Mongiò<br />

applek~í~äÉ=áå=cáÉê~ÒI=<br />

≠=éçäÉãáÅ~=ëìääÉ<br />

êáÇìòáçåá=~ääÛáåÖêÉëëç<br />

27<br />

I visitatori raccontano di<br />

riduzioni per l’ingresso distribuite<br />

da dipendenti della Csa. La<br />

denuncia di Gaetano Portoghese,<br />

amministratore di Pubblivela<br />

Si è chiusa con un piccolo giallo la manifestazione<br />

“Natale in Fiera”, organizzata da Pubblivela. Perché?<br />

Gaetano Portoghese, amministratore unico dell’agenzia<br />

Pubblivela, organizzatore di eventi e manifestazioni<br />

nel quartiere fieristico, ha preso carta<br />

e penna per scrivere al sindaco, Giancarlo Coluccia,<br />

e al presidente della Csa, Giuseppe Corciulo.<br />

Il motivo? Segnalare la sospetta distribuzione di biglietti<br />

d’ingresso ridotti da parte di dipendenti della<br />

Csa. La circostanza era stata denunciata anche<br />

dalla consigliera del Pd, Daniela Sindaco, e Gaetano<br />

Portoghese riferisce che quel benedetto<br />

mercoledì 8, con un suo collaboratore, si è recato<br />

personalmente all’esterno della Fiera dopo che<br />

molti visitatori avevano raccontato questo fatto increscioso.<br />

L’amministratore di Pubblivela ha “pescato”<br />

un dipendente Csa in possesso di circa 200<br />

riduzioni e quindi chiede al sindaco Coluccia e al<br />

presidente Corciulo di andare a fondo della questione.<br />

La domanda è: “Che ci faceva questo signore<br />

con tanti biglietti ridotti?” E sempre Portoghese non<br />

manca di sottolineare il grave danno economico derivante<br />

dal mancato incasso. (M.M.)


18 dicembre 2010<br />

www.belpaeseweb.it<br />

28


18 dicembre 2010<br />

NARDÒ<br />

Candidature, programmi<br />

ed alleanze per le amministrative<br />

che verranno<br />

I partiti scaldano i motori in vista delle prossime elezioni<br />

amministrative. Alcuni candidati sono già sicuri,<br />

ma le alleanze ancora son tutte da definire<br />

Abbiamo aspettato un po’ per parlarne, convinti<br />

di trovarci di fronte soltanto ai primi accenni<br />

di una campagna elettorale ancora tutta<br />

da definire. Ora, tuttavia, alcuni equilibri<br />

sono emersi, alcuni nomi per future candidature<br />

sono stati fatti ed è quindi necessario fare<br />

un breve punto sullo status quo. In linea generale<br />

si può sottolineare l’estrema fluidità della<br />

situazione politica cittadina. Tanto a destra,<br />

quanto a sinistra, gli schieramenti appaiono<br />

frammentati in tante piccole costellazioni<br />

politiche, non ancora ben definite.<br />

Equidistante dai due poli tradizionali<br />

troviamo il movimento Cento<br />

Passi promosso da Alfredo Ronzino<br />

(nella foto in alto). La sua candidatura<br />

a sindaco è maturata già<br />

nei mesi scorsi, rappresentando<br />

quindi il primo (e fino a pochi<br />

giorni fa forse l’unico) punto fermo<br />

nella accesa corsa verso Palazzo Personè.<br />

Una terza via che si incunea tra<br />

i due poli tradizionali i quali, tuttavia,<br />

rispetto ad altre campagne<br />

amministrative, non presentano più<br />

una solidità monolitica. Anzi!<br />

Il centrosinistra non ha ancora trovato<br />

un proprio candidato. Le negoziazioni<br />

tra il Pd ed il movimento<br />

di Vendola (Sinistra, Ecologia e<br />

Libertà) sono ancora in alto mare.<br />

Tra proposte di primarie e la voglia<br />

di puntare sui vecchi “cavalli<br />

di razza” della politica<br />

locale, la trattativa rischia<br />

di andare avanti per le<br />

lunghe, col pericolo di<br />

arenarsi. E che si tratti di<br />

un pericolo quanto mai<br />

plausibile, lo si può dedurre<br />

dalle dichiarazioni rilasciate dalle rispettive<br />

segreterie: se infatti, Claudia Raho di<br />

Sel, ritiene possibile un’alleanza col Pd solo<br />

dopo aver definito il meccanismo delle primarie<br />

e senza ricandidare “le stesse facce”<br />

di sempre, Vanessa Giannuzzi, del<br />

Pd, fa sapere che è ancora presto per<br />

parlare di alleanze. Meglio attendere!<br />

Se il centrosinistra sembra dunque<br />

temporeggiare, per definire il grado<br />

di compattezza con cui andare alla<br />

prova del voto, nel centrodestra una<br />

profonda rottura è stata già istituzionalizzata<br />

tra Pdl e La Puglia Prima<br />

di Tutto. Il movimento politico<br />

vicino a Raffaele Fitto ha, infatti,<br />

proclamato come proprio candidato,<br />

Mirella Bianco (nella foto in<br />

basso). Non si è fatta attendere la<br />

reazione del Pdl neretino che, per<br />

bocca del commissario, Raffaele<br />

Baldassarre, ha pronosticato per il<br />

PPdT “un percorso con una gam-<br />

ba sola”. Nuovocorso per Nardò ha manifestato<br />

indifferenza per la candidatura di Mirella<br />

Bianco mentre, sempre all’interno del centrodestra,<br />

la neonata lista civica Nardò Futura,<br />

pur parlando di “ottima candidatura”, ha prudentemente<br />

deciso di temporeggiare nella<br />

scelta degli alleati.<br />

Come in una complessa partita a scacchi ognuno<br />

sembra aver individuato la propria strategia:<br />

c’è chi è partito all’attacco, senza pensare ad<br />

alleanze e giochi politici (Cento Passi e Puglia<br />

Prima di tutto), chi si è arroccato in difesa, in<br />

attesa di una disposizione più chiara delle forze<br />

sullo scacchiere (Pdl e Nuovocorso) e chi,<br />

pur avendo un abbozzo di strategia, non ha<br />

deciso ancora con quali pedine attuarla (Pd e<br />

Sel). Da qui al giorno delle elezioni molte nuove<br />

forze interverranno, contribuendo a complicare<br />

ulteriormente la partita. Ai neretini non<br />

resta che stare ad osservare, aspettando che ciascuno<br />

faccia il proprio gioco e cercando di capire<br />

quale strategia comporti maggiori garanzie<br />

per il futuro della città.<br />

Alessio Palumbo<br />

29<br />

péáê~Öäá=Çá=äìÅÉ=åÉä=<br />

Äìáç=ÇÉä=ÅÉåíêç=ëíçêáÅç<br />

Commercianti e cittadini cercano di<br />

supplire alla mancanza di luminarie<br />

pubbliche, mentre si attendono i<br />

finanziamenti regionali per<br />

recuperare parte del centro storico<br />

A Nardò, come nel resto del <strong>Paese</strong>, la crisi c’è e<br />

si sente. La si percepisce nel calo delle vendite,<br />

nel minor giro d’affari, nel cambiamento degli stessi<br />

costumi di vita. Se a questo stato di cose si unisce<br />

la penosa situazione delle casse comunali, si<br />

può comprendere la difficoltà di dare una parvenza<br />

“natalizia” persino alle strade del centro cittadino.<br />

Soldi non ce ne sono, quindi nessuna spesa effimera,<br />

niente decorazioni, scarse luminarie.<br />

Ma, siamo sinceri, che Natale è senza luci? Un clima<br />

eccessivamente dimesso, non giova né agli acquirenti,<br />

né, soprattutto, ai venditori. Se quindi il<br />

Comune non può addobbare le vie e le piazze, ci<br />

pensano i commercianti a creare il necessario clima<br />

di festa e fa niente se non sarà come negli anni<br />

passati. È importante pensare positivo, autoconvincendosi<br />

della possibilità di rinascere.<br />

È di questo che ha bisogno Nardò e, soprattutto,il<br />

centro storico. Le recenti notizie relative ai finanziamenti<br />

regionali per il “Barocco minore” (circa<br />

860mila euro) possono dare un’ulteriore mano in<br />

questo senso. L’impegno pubblico, unito alla<br />

buona volontà dei privati, può rappresentare la giusta<br />

ricetta per un Natale ed un futuro lontani dalla<br />

crisi.


18 dicembre 2010<br />

30


18 dicembre 2010<br />

GALLIPOLI | PARABITA | A<strong>LE</strong>ZIO<br />

I ragazzi del Terzo Polo<br />

“ballano la pizzica”<br />

in Vaticano<br />

Mercoledì scorso, nel corso dell’udienza pubblica con Benedetto XVI, gli studenti gallipolini<br />

si sono esibiti nella danza salentina e hanno omaggiato il pontefice con prodotti tipici locali<br />

GALLIPOLI Giornata indimenticabile<br />

lo scorso 15 dicembre per gli<br />

alunni ed i docenti dell’Istituto scolastico<br />

del Terzo Polo di Gallipoli,<br />

in visita in Vaticano a sua santità Benedetto<br />

XVI. La delegazione degli<br />

scolari e degli insegnanti gallipolini<br />

ha assistito all’udienza generale<br />

pubblica del mercoledì del pontefice,<br />

ed in quell’occasione hanno<br />

omaggiato papa Ratzinger con la<br />

consegna di alcuni doni particolarmente<br />

significativi. Al pontefice<br />

sono stati offerti un mosaico raffigurante<br />

l’ecumenismo e l’abbraccio<br />

delle diverse religioni (opera interamente<br />

realizzata dagli stessi alunni<br />

del Terzo Polo nel corso delle attività<br />

didattiche e curriculari), un cesto<br />

di dolciumi gallipolini tipici del<br />

periodo natalizio ed una pregiata<br />

natività in cartapesta, dono quest’ultimo<br />

offerto dall’Amministrazione<br />

comunale gallipolina, che ha<br />

così voluto essere “presente” alla<br />

manifestazione in modo da segnare<br />

la propria vicinanza per questo<br />

evento. Inoltre i ragazzi del Terzo<br />

Polo diretto da Marcella Fiorini si<br />

sono esibiti in una danza di pizzica,<br />

regalando all’austera sala ed ai<br />

numerosi pellegrini presenti una parentesi<br />

di spettacolo, di diverti-<br />

mento e giovialità.<br />

“Siamo pienamente convinti che<br />

l’entusiasmo e l’impegno con cui gli<br />

alunni del Terzo Polo, guidati dai<br />

loro docenti e sotto la supervisione<br />

del dirigente scolastico, hanno preparato<br />

quel momento così atteso e<br />

sentito con affetto ed impegno -ha<br />

spiegato il vicesindaco Francesco Errico,<br />

che ha tra le sue deleghe assessorili<br />

ha anche quelle relative alla<br />

Cultura ed al Turismo-. I ragazzi ed<br />

i loro insegnanti mercoledì scorso<br />

sono diventati un perfetto ed otti-<br />

mo strumento per presentare a Sua<br />

Santità una parte fortemente identitaria<br />

ed ugualmente apprezzata<br />

della nostra cultura. Per la città di<br />

Gallipoli la presenza dei piccoli<br />

alunni del Terzo Polo nella Santa<br />

Sede è motivo di grande orgoglio e<br />

per questo -conclude il vicesindaco<br />

del Comune di Gallipoli- ringraziamo<br />

l’istituto scolastico per l’opera<br />

di diffusione, in un contesto di assoluto<br />

rilievo e prestigio, di una delle<br />

eccellenze del nostro essere cittadini<br />

gallipolini e salentini”. (D.G.)<br />

få~ìÖìê~íç=áä=åìçîç=apple`áêÅçäç=`áíí~ÇáåçÒ<br />

Il sodalizio è presieduto da Cosimo Stefanelli<br />

ed ha sede in piazza Garibaldi<br />

PARABITA Nasce il<br />

“Circolo Cittadino”,<br />

nuova realtà associativa<br />

volta a rappresentare<br />

un nuovo centro di<br />

aggregazione sociale<br />

per il paese. Il sodalizio,<br />

apartitico e senza<br />

fini di lucro, ha sede in piazza Garibaldi<br />

e intende promuovere, sviluppare e trattare<br />

argomenti utili e costruttivi per la<br />

realtà sociale, ponendosi quale centro<br />

di aggregazione di valori umani e sociali<br />

che si esprimeranno nel tempo con<br />

la realizzazione di varie iniziative ludiche,<br />

ricreative, culturali, artistiche,<br />

sportive e turistiche. “Ci auguriamo che<br />

A<strong>LE</strong>ZIO L’associazione di<br />

volontariato di Protezione<br />

Civile “La Nuova Fenice” di<br />

Alezio, nei giorni 18 e 19 dicembre,<br />

in occasione della<br />

maratona nazionale di raccolta<br />

fondi per Telethon che<br />

da ben 20 anni sostiene la<br />

ricerca sulla distrofia muscolare<br />

e le altre malattie genetiche,<br />

allestisce in piazza Vittorio<br />

Emanuele II uno stand. È l’occasione per<br />

sensibilizzare i cittadini alla malattia e per<br />

fornire una concreta opportunità di aiuto<br />

per chi ha bisogno di un sostegno.<br />

“Dal 1990 Telethon, insieme a milioni di<br />

il ‘Circolo Cittadino’<br />

rappresenti una nuova<br />

e fervida realtà sociale<br />

-commenta il presidente<br />

Cosimo Stefanelli-<br />

e che aggreghi<br />

coloro che intendono<br />

cooperare ed adoperarsi<br />

a Parabita, per Parabita. Siamo<br />

certi che la forza di un territorio scaturisce<br />

dalla volontà di chi si prodiga<br />

per lo sviluppo e la promozione dello<br />

stesso. È con queste premesse che mi<br />

auguro che il nostro sodalizio cresca<br />

nel tempo, rendendosi strumento operoso<br />

per la crescita culturale e sociale<br />

della comunità”.<br />

fä=NU=É=NV=ÇáÅÉãÄêÉ=<br />

ê~ÅÅçäí~=ÑçåÇá=éÉê=qÉäÉíÜçå<br />

L’iniziativa è a cura dell’associazione<br />

di Protezione Civile “La Nuova Fenice”<br />

italiani -fanno sapere dall’associazione<br />

di Protezione<br />

Civile aletina- ha lanciato la<br />

propria sfida per sconfiggere<br />

la distrofia muscolare e le<br />

altre malattie genetiche.<br />

Una gara contro il tempo,<br />

perché sono tante le persone<br />

malate che aspettano<br />

una risposta, e dove le energie<br />

vanno dosate, perché sono pochi i<br />

fondi pubblici e privati investiti in questa<br />

ricerca mentre i costi per arrivare alla<br />

cura sono alti e molto impegnativi. Per<br />

questo contiamo sulla sensibilità dei cittadini”.<br />

31


18 dicembre 2010<br />

Rinasce il centro storico<br />

di Palmariggi<br />

Finanziate alcune opere pubbliche che porteranno una nuova<br />

valorizzazione del centro del comune salentino. Tra gli interventi in<br />

corso il restauro del Castello e del basolato della piazza<br />

PALMARIGGI “L’hai mai vista la piazza di<br />

Palmariggi? È come uno di quei libri per<br />

bambini, che sono bidimensionali, poi tu li<br />

apri, e le case, gli alberi e i palazzi si sollevano,<br />

come stessero per prendere vita”. Così<br />

il regista Giovanni Albanese ci descriveva la<br />

piazza di Palmariggi, all’indomani delle riprese<br />

del suo film Senza arte né parte, girato<br />

nella località salentina, proprio lui che ha<br />

eletto quel luogo a sua seconda casa, affascinato<br />

dalla sua bellezza.<br />

La piazza di Palmariggi, già tanto suggestiva,<br />

a breve però migliorerà, perché è nei progetti<br />

dell’Amministrazione comunale restaurare<br />

l’antica bellezza di quel luogo: tra<br />

i lavori più interessanti già iniziati, ci sono<br />

il restauro del Castello e della pavimentazione<br />

col basolato della piazza. Così, non<br />

solo il centro resterà suggestivo come Albanese,<br />

che l’ha amato fin da subito, l’ha voluto<br />

descrivere, ma soprattutto la piazza ri-<br />

PALMARIGGI | TAURISANO<br />

tornerà al suo antico splendore architettonico,<br />

quello realizzato dai<br />

nostri avi e dagli avi dei nostri avi.<br />

I lavori intanto stanno anche portando<br />

alla luce una parte “nascosta”<br />

della storia di Palmariggi, ossia testimonianze<br />

archeologiche di valore come antichi<br />

pozzi e granai, che raccontano un po’<br />

della vita quotidiana dei secoli passati.<br />

“L’idea dell’Amministrazione comunale -<br />

spiega il primo cittadino Anna Elisa Stifani<br />

(nella foto), molto soddisfatta dell’iter dei<br />

lavori- è riqualificare il centro e i beni culturali<br />

che possediamo. Crediamo fermamente<br />

che dalla cultura, soprattutto quella<br />

architettonica e paesaggistica, possa nascere<br />

una nuova spinta turistica, legata alla<br />

vicinanza con la più celebre Otranto. Qui<br />

nel Salento, in fondo, viviamo di turismo e<br />

rendere più gradevole il centro potrebbe avere<br />

delle importanti valenze per il territorio,<br />

dando a Palmariggi un’immagine ancor più<br />

da cartolina”. Il finanziamento per il restauro<br />

del basolato consta di 795mila euro,<br />

ottenuti tramite finanziamento dell’Area Vasta<br />

Sud Salento. I lavori procedono, al momento<br />

si è già provveduto a scavare un terzo<br />

di tutte le strade inserite nel progetto ed<br />

è cominciata la posa in opera, secondo le tradizionali<br />

tecniche salentine, dei basoli realizzati<br />

in pietra di Soleto. È un intervento che<br />

renderà il centro storico più accogliente e<br />

consentirà di acquisire importanti informazioni<br />

sulla storia del piccolo borgo. Diverse<br />

le testimonianze archeologiche già<br />

emerse, oltre a quelle già evidenziate, sono<br />

stati infatti ritrovati manufatti in ceramica<br />

e non si esclude che possano essere portate<br />

alla luce le mura dell’antica Palmariggi.<br />

Il Castello, invece, è stato messo nelle mani<br />

del Ministero per i Beni e le Attività Culturali:<br />

tra i lavori che saranno eseguiti, quelli<br />

di consolidamento statico delle opere murarie<br />

dei resti dell’antico Castello, poiché<br />

l’antico monumento fu oggetto nei primi<br />

anni Cinquanta di un’avventata demolizione.<br />

Saranno anche valorizzate e rese fruibili<br />

le due sale circolari rimaste integre, che<br />

testimoniano l’importante valenza architettonica<br />

originaria del Castello. Al contempo<br />

si cercherà di trovare delle testimonianze<br />

del passato attraverso l’analisi dell’originario<br />

fossato, ora ricolmato. Il paese<br />

prenderà un volto nuovo, che però sarà<br />

al contempo antico e ricco di storia.<br />

(A.Leu.)<br />

applemáÉíêÉ=Çá=ëÅ~êíçÒI=<br />

åÉä=åçãÉ=Çá=<br />

Ççå=qçåáåç=_Éääç<br />

A Taurisano dal 18 dicembre<br />

un concorso di scultura<br />

ispirato agli insegnamenti<br />

del vescovo salentino<br />

32<br />

TAURISANO<br />

Partirà il prossimo<br />

18 dicembre alle<br />

20 e proseguirà<br />

per tutte le feste<br />

natalizie il concorso<br />

“Pietre di<br />

scarto”, organizzato<br />

da Tecnorestauro.L’iniziativa,<br />

che si terrà a<br />

Taurisano presso<br />

la Sala Polivalente,<br />

vuole dare<br />

voce alla promozione<br />

dell’arte nel<br />

Salento, tanto avvezza<br />

alla cultura della pietra e ha come tema gli<br />

insegnamenti di don Tonino <strong>Bel</strong>lo: il titolo, infatti,<br />

prende spunto dalla difesa che il religioso salentino<br />

rivolgeva verso gli umili, coloro che la società<br />

era pronta a bollare come scarti, e che non<br />

hanno voce per gridare la loro sofferenza. “L’arte<br />

come linguaggio universale -spiegano gli organizzatori-<br />

può dare volto alle parole di don Tonino<br />

<strong>Bel</strong>lo, che, vere e giuste, hanno messo in evidenza<br />

i mali del nostro tempo”.<br />

La giuria è composta dallo storico dell’arte e giornalista<br />

di Libero Carlo Franza, dal pittore e scultore<br />

Luigi De Mitri, dal segretario della fondazione<br />

“Don Tonino <strong>Bel</strong>lo” Vito Cassiano e dal pastoralista<br />

don Flavio Ferraro. Le tre opere migliori riceveranno<br />

una pergamena, mentre tutti i concorrenti<br />

riceveranno un attestato di partecipazione.<br />

La kermesse si concluderà il 6 gennaio, giorno<br />

dell’Epifania, con la premiazione.


18 dicembre 2010<br />

SPONGANO | SPECCHIA<br />

A Spongano tornano le “Panare”<br />

Tutto pronto per la tradizionale festa in onore di Santa Vittoria, in programma mercoledì 22 dicembre<br />

SPONGANO La data del 22 dicembre conserva<br />

sempre il suo fascino per la cittadina sponganese,<br />

che si riunisce, nel pieno delle festività<br />

natalizie, intorno alla protettrice nel giorno<br />

della sua festa e intorno alla festa delle “Panare”.<br />

Un insieme di luci, colori, musica anima<br />

il paese dal pomeriggio del 22 dicembre<br />

e la festa si protrae per tutto il 23 dicembre con<br />

gli appuntamenti religiosi.<br />

Il paese si prepara ad accogliere il passaggio<br />

delle Panare dal pomeriggio: la banda “invita”<br />

ad uscire le Panare, partendo con la prima<br />

dal Palazzo Bacile alla quale durante il giro<br />

si accodano le altre. Il corteo si conclude con<br />

il passaggio da Piazza Vittoria e tutti insieme,<br />

tra le luci, i colori e il fuoco delle Panare, ci si<br />

dirige nei pressi del Municipio dove vengono<br />

depositate e dove bruciano per tutta la notte.<br />

Ognuno potrà così riscaldarsi al tepore di queste<br />

grandi ceste di “vinchi” (virgulti di ulivo)<br />

intrecciati con listarelle di canna e riempite di<br />

sansa (il residuo della molitura delle olive), gustando<br />

lupini, taralli e vino locale distribuiti<br />

gratuitamente.<br />

Protagonista assoluta è la Panara, una grande<br />

cesta di “vinchi” realizzate inizialmente,<br />

come racconta la tradizione, solo dagli ope-<br />

rai dei numerosi frantoi oleari attivi i quali,<br />

dopo mezzogiorno, interrompevano il lavoro<br />

e si dedicavano esclusivamente alla preparazione<br />

della Panara. Oggi la tradizione, accanto<br />

ai frantoi in funzione, viene portata avanti dai<br />

commercianti e dagli artigiani, dalle associazioni,<br />

dalle famiglie, dai gruppi spontanei di<br />

giovani, dall’Amministrazione comunale e dal<br />

Comitato Feste.<br />

Impegno, entusiasmo, sentimento popolare e<br />

devozione religiosa animano l’organizzazione<br />

dell’intera manifestazione, come ci racconta<br />

l’assessore Vincenzo Tarantino: “Ormai è un<br />

appuntamento importante quello del 22 dicembre<br />

dove la comunità di Spongano si dedica<br />

alla tradizionale e antichissima festa<br />

delle Panare, una manifestazione dedicata alla<br />

protettrice Santa Vittoria Vergine e Martire e<br />

organizzata negli anni dai vari Comitati Feste<br />

con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali.<br />

Quest’anno l’evento,<br />

se pur con un ricco programma,<br />

è organizzato da<br />

un gruppo di volontari,<br />

poiché non vi è ancora un<br />

Comitato Feste. Ed è proprio<br />

in riferimento a que-<br />

sto che rivolgo il mio appello personale a<br />

tutti coloro che hanno a cuore tali tradizioni<br />

e la festa patronale, in modo che si possa<br />

costituire un Comitato per il 2011. Ricordo<br />

che la festa patronale è un patrimonio<br />

di tutti e che ognuno di noi deve sentirsi<br />

impegnato. Un ringraziamento va sicuramente<br />

al gruppo promotore che ha permesso<br />

anche quest’anno di realizzare la manifestazione<br />

delle Panare e la festa del 23<br />

dicembre”.<br />

La giornata del 23 è dedicata ai festeggiamenti<br />

religiosi. Si inizia con la processione<br />

che si snoda per strade del paese dalle 15.30<br />

e a conclusione sarà celebrata la Messa nella<br />

Chiesa Madre, funzione presieduta da<br />

monsignor Bruno Musarò, Nunzio Apostolico.<br />

Ad allietare la processione il fuoco<br />

pirotecnico della ditta Mega Francesco e il<br />

concerto bandistico di Conversano.<br />

rå~=åìçî~=ëÉÇÉ=ÇÉää~=iáäí=~=péÉÅÅÜá~<br />

Un convegno sulla prevenzione organizzato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i<br />

Tumori per inaugurare la nuova sede dell’associazione<br />

SPECCHIA Si svolgerà sabato 18 dicembre l’inaugurazione della<br />

sede di Specchia della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.<br />

Il programma dell’iniziativa prevede, per le ore 16, il taglio<br />

del nastro presso il Consultorio Familiare in via Pietro Micca, e la<br />

benedizione dei locali da parte di Don Stefano ANCORA, Parroco<br />

di Specchia. Successivamente dalle 16.30 presso la Sala di<br />

Palazzo Risolo si svolgerà un convegno sul tema “Il ruolo della prevenzione<br />

nella lotta contro i tumori”, che prenderà avvio con i saluti<br />

di Antonio Biasco, sindaco di Specchia, di Alberto Giunca, consigliere<br />

comunale con delega alla Sanità, di Luigi Vincenti e Antonio<br />

Ungaro, referenti Lilt Specchia. Si proseguirà con gli interventi<br />

di Franco Sanapo, direttore sanitario Asl Lecce, di Ernesto<br />

Durini, oncologo presso l’Ospedale “Panico” di Tricase, Marianna<br />

33<br />

Burlando, psicologa della Lilt, e dell’oncologo Giuseppe Serravezza,<br />

presidente Lilt- Sezione Provinciale di Lecce.<br />

Salgono così a 21 le delegazioni della Lilt nel Salento: oltre alle<br />

sede centrale di Casarano sono già attive infatti quelle di Lecce,<br />

Gallipoli, Maglie, Nardò, Veglie, Aradeo, Galatina, Collemeto, Copertino,<br />

Strudà, Martano, Alezio, Carmiano, Morciano di Leuca, Carmiano,<br />

Cavallino, Scorrano, Corigliano d’Otranto, Montesano Salentino.<br />

A queste si aggiunge ora Specchia, per conseguire meglio<br />

sul territorio gli obiettivi che l’associazione si è preposta, ossia<br />

educazione sanitaria sulla prevenzione e sulla lotta ai fattori<br />

di rischio ambientale, prevenzione clinica con visite specialistiche,<br />

sostegno psicologico a pazienti e familiari e assistenza domiciliare<br />

oncologica ai pazienti terminali.


18 dicembre 2010<br />

34


18 dicembre 2010<br />

Un Comune ad alta<br />

efficienza energetica<br />

Minervino punta al progetto “School for the Earth” insieme<br />

all’Istituto Comprensivo per dimostrare come si possa edificare<br />

in modo sostenibile applicando le nuove tecnologie<br />

MINERVINO Il sindaco Ettore<br />

Caroppo (nella foto in alto)<br />

spiana la strada alla bioedilizia<br />

per il risparmio energetico. Un<br />

progetto che, se finanziato (in<br />

Puglia ne sono stati presentati<br />

22, ma solo 4 Comuni saranno<br />

finanziati), porterà gli edifici<br />

pubblici e privati ad una forte<br />

riduzione delle bollette per le famiglie<br />

che abiteranno gli immobili.<br />

Un <strong>piano</strong> di ricerca<br />

che va nella direzione dell’efficienza<br />

dei servizi. Il Comune di<br />

Minervino di Lecce è tra quelli<br />

che si distingue in campo nazionale<br />

ed europeo per aver<br />

condotto in questi anni esperienze<br />

innovative nello sviluppo<br />

delle fonti energetiche pulite.<br />

Si tende così di creare nuove<br />

prospettive di ricerca rivolte<br />

alla qualità della vita, con<br />

l’obiettivo di offrire risposte<br />

concrete ai cittadini. Installazione<br />

di impianti di energia termica,<br />

biciclette elettriche, riconoscimenti<br />

europei per capacità progettuale, lampade a<br />

basso consumo testimoniano i vantaggi per<br />

la comunità.<br />

Con l’ultimo progetto presentato “School for<br />

the Earth” è stato coinvolto anche l’Istituto<br />

Comprensivo in un’azione sinergica istitu-<br />

MINERVINO | MARITTIMA<br />

zionale strategica.<br />

“L’obiettivo che si<br />

intende raggiungere<br />

per tale progetto -<br />

spiega il sindaco Caroppo-<br />

è coerente con la programmazione<br />

e pianificazione<br />

regionale e noi da sempre siamo<br />

impegnati nel perseguire<br />

una politica energetica volta all’abbattimento<br />

della percentuale<br />

di CO2 attraverso la sensibilizzazione<br />

della cittadinanza<br />

sulle possibilità di usufruire<br />

di tecnologie che permettano<br />

loro un risparmio. In primo luogo<br />

proseguendo sulla strada<br />

del risparmio energetico legato<br />

ai consumi elettrici e termici degli<br />

edifici di proprietà e alla illuminazione<br />

pubblica. Il progetto<br />

coinvolge la scuola Primaria,<br />

sede della Direzione didattica<br />

sita in via De Amicis, e<br />

si affianca alle diverse esperienze,<br />

peraltro già finanziate<br />

dallo stesso Ministero dell’Ambiente, quali<br />

“Il Sole a scuola”, l’audit energetico e ultima,<br />

in ordine temporale, il finanziamento sul<br />

POIN Energie Bando Mise con un impianto<br />

Geotermico, che soddisfa parte dell’edificio.<br />

Un’ iniziativa -conclude il primo cittadino<br />

di Minervino- che è inclusa nel Piano<br />

d’Azione, previsto dal Patto dei sindaci a cui<br />

Minervino ha aderito e al Piano energetico<br />

comunale in approvazione entro la fine di<br />

questo mese, stilato con l’Università del Salento”.<br />

Una pianificazione energetica locale che<br />

punta a raggiungere il 40% in meno di consumi<br />

energetici, a produrre in 55per cento di<br />

Fer e ridurre del 17 per cento le emissioni di<br />

CO2 nei prossimi 15 anni. Vanno registrate<br />

altresì le azioni portate avanti di concerto<br />

con la Direzione Didattica del bando per<br />

la “Classe 2.0”, coinvolgendo alunni e famiglie,<br />

sulle nuove tecnologie e tecniche del<br />

costruire intelligente. “Un progetto interessante<br />

quello presentato dal Comune -sottolinea<br />

la dirigente scolastica Annarita Corrado<br />

(nella foto in basso)- che sensibilizza i nostri<br />

studenti verso la consapevolezza del risparmio<br />

energetico. Siamo in linea anche perché<br />

da anni attiviamo in classe percorsi culturali<br />

formativi e ambientali per far crescere<br />

il nostro territorio. L’intervento di finanziare<br />

la scuola elementare significa dare anche<br />

continuità didattica recuperando a fini<br />

energetici spazi e luoghi che gli alunni vivrebbero<br />

come elemento simbolo delle sfide<br />

future”. (G.N.)<br />

oáëìçå~=äÛçêÖ~åç<br />

ÇÉää~=`ÜáÉë~=j~ÇêÉ=<br />

35<br />

Dopo il restauro torna all’antico<br />

splendore l’organo a canne del<br />

1784, per ricordare il centenario<br />

della chiesa con un concerto<br />

MARITTIMA L’atteso<br />

concerto d’organo,<br />

in programma<br />

il 21 dicembre prossimo<br />

alle 19, è una<br />

tappa significativa a<br />

ricordo dei cento<br />

anni dell’ampliamento<br />

della Chiesa<br />

Matrice dedicata a<br />

San Vitale. Il preziosissimo<br />

cimelio torna<br />

a diffondere le<br />

sue delicate e solenni<br />

note, proponendosi nella splendida veste settecentesca<br />

a tutta la comunità, dopo il restauro condotto<br />

dal dottor Nico Canosa da Matera. Collocato<br />

nella cantoria sull’ingresso principale, l’organo è costituito<br />

da due ante asimmetriche color crema e sagomature<br />

beige con sovrastanti fregi che ornano la<br />

parte cuspidale, mentre in basso è evidente l’iscrizione<br />

“A.D. 1784 Benedictus De Rosa”. A tenere il<br />

concerto saranno le sapienti mani del maestro Francesco<br />

Scarcella, compositore e organista del Conservatorio<br />

“Tito Schipa” nonchè docente di Cembalo<br />

e Basso nel dipartimento di musica antica. Dalla sua<br />

lunga esperienza artistica ascolteremo le musiche<br />

di Donizetti, Mozart, Vivaldi, Haendel e con un gran<br />

finale dello stesso maestro Scarcella, una prima esecuzione<br />

assoluta, accompagnato da soprani, coro,<br />

organo, archi e percussioni. L’ensemble “Le armoniche<br />

stravaganze” è formata dagli artisti Flavio Maddonni<br />

e Rita Iacobelli ai violini, Francesco Masi viola, Maurizio<br />

Ria violone, coro parrocchiale diretto da Sergio<br />

Boccadamo e dalla soprano Anna Aurigi, che ha sempre<br />

riscosso ottime critiche per la sua vibrante voce<br />

e per la sua attività concertistica con particolare attenzione<br />

alla musica da camera. (G.N.)


18 dicembre 2010<br />

CASTRO | BAGNOLO | SCORRANO<br />

Il borgo antico di Castro si<br />

prepara a “Natale in contea” BAGNOLO<br />

Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio la città vivrà una suggestiva atmosfera<br />

medievale con la manifestazione storica giunta alla sua terza edizione<br />

CASTRO Torna quest’anno “Natale<br />

in contea”. La manifestazione,<br />

giunta alla terza edizione e organizzata<br />

dall’Amministrazione comunale<br />

con la collaborazione della<br />

neonata Associazione “Castro<br />

Medievale”, ha ottenuto, anche<br />

quest’anno, il patrocinio della Presidenza<br />

della Regione Puglia e della<br />

Provincia di Lecce. Grazie alla fedele<br />

ricostruzione, nei giorni 25 e<br />

26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio il<br />

pubblico potrà riscoprire come si<br />

svolgeva la vita quotidiana in una<br />

città dell’epoca, passeggiando attraverso<br />

l’accampamento dei soldati<br />

posti a difesa della città, osservando<br />

le botteghe degli artigiani<br />

e acquistando dagli stand allestiti<br />

con cura e dovizia di particolari<br />

spade in legno, elmi, scudi, archi,<br />

coroncine di fiori e le tipiche<br />

bamboline in stoffa con le quali le<br />

figlie dei nobili e dei poveri giocavano.<br />

Negli angoli più caratteristici<br />

del borgo antico si terranno infatti<br />

rievocazioni di vita medievale con<br />

arti e mestieri, spettacoli itineranti,<br />

musici cantastorie, danzatrici,<br />

dame, sbandieratori, combattimenti<br />

con spade, nobili e cavalieri.<br />

Inoltre taverne con degustazioni<br />

di cibi e bevande tradizionali con<br />

allestimento di stand di abbigliamento<br />

e cibi medievali.<br />

Tante le novità in questa terza edi-<br />

zione di “Natale in Contea”: tra le<br />

nuove scene offerte ai visitatori ci<br />

sarà un’area allestita per il tiro con<br />

l’arco, dove esperti tiratori si esibiranno<br />

dando prova della propria<br />

bravura. Inoltre, per la prima volta<br />

sarà proposto presso il Palazzo<br />

Vescovile un vero e proprio concerto<br />

francescano medievale all’interno<br />

del quale, il visitatore si<br />

troverà ad assistere a quotidiane<br />

scene di vita monacale dell’epoca.<br />

Il corteo, che avrà il suo inizio dal-<br />

lo splendido e ormai completamente<br />

recuperato Castello aragonese,<br />

composto da araldi, Maghi,<br />

prigionieri scortati dai soldati e corteo<br />

contadini, si dirigerà nella<br />

piazza principale piazza dove si<br />

svolgerà una scena di magia che affascinerà<br />

tutti i visitatori. La manifestazione,<br />

ricca di appuntamenti<br />

sul tema, trova nelle rievocazioni<br />

storiche i suoi momenti più<br />

significativi. Info: www.nataleincontea.it.<br />

rå~=appleéá~òò~=ÇÉÖäá=ÉîÉåíáÒ=~=_~Öåçäç<br />

Stanziato un finanziamento regionale per la rigenerazione<br />

urbana. L'area individuata è adiacente a piazza San Giorgio<br />

500mila<br />

euro a ogni comune dell’Unione<br />

dei Comuni dell’Entroterra<br />

Idruntino per<br />

un progetto di rigenerazione<br />

urbana. Ne stanno<br />

beneficiando Palmariggi,<br />

Cursi, Cannole e Bagnolo,<br />

e in particolare quest’ultimo ha predisposto<br />

un <strong>piano</strong> che riguarda un’area<br />

adiacente alla chiesa madre, posta su via<br />

Martiri d’Ungheria, un’ala della piazza che<br />

dopo i lavori sarà destinata a divenire una<br />

“piazza degli eventi”, un luogo dove si potranno<br />

tenere le manifestazioni culturali.<br />

La zona sarà risistemata con coerenza<br />

rispetto al già esistente: ci sarebbe-<br />

SCORRANO Più attenzione<br />

verso i giovani<br />

e la meritocrazia<br />

come modo per formare<br />

i cittadini del futuro.<br />

È a questo che<br />

mira l’iniziativa “Con<br />

voi giovani investiamo<br />

nel futuro”, condotta dall’Assessorato<br />

comunale alla Cultura, che culminerà<br />

in una grande premiazione il prossimo<br />

29 dicembre alle 16 presso la<br />

scuola elementare di via Pasquale De<br />

Lorentiis. Durante questa cerimonia<br />

che chiuderà il 2010, verranno consegnati<br />

dei premi ai ragazzi che avranno<br />

conseguito il 110 e lode nelle uni-<br />

36<br />

ro anche degli altri lavori<br />

da realizzare in centro,<br />

ma data la sua grandezza,<br />

che non ha pari<br />

con i comuni limitrofi, i lavori<br />

ci potranno essere<br />

man mano che giungeranno<br />

ulteriori finanziamenti.<br />

“Con questa nuova area -commenta<br />

il sindaco Sonia Mariano- la cultura<br />

potrà avere una maggiore evidenza.<br />

La zona è una delle più antiche del paese<br />

e la sua sistemazione rientra nel programma<br />

politico: riqualificare il centro storico<br />

mantenendo e valorizzando la nostra<br />

storia, esprimendo al meglio il passato<br />

e armonizzandolo con il presente”.<br />

^=pÅçêê~åç=áä=ãÉêáíç=≠=éêÉãá~íç=<br />

Un'iniziativa per dare un premio tangibile ai giovani<br />

scorranesi che si sono distinti nello studio<br />

versità oppure un voto<br />

compreso tra 90 e 100<br />

negli esami di maturità.<br />

I premi consisteranno<br />

in degli stage<br />

formativi o in dei lavori<br />

commissionati dal<br />

comune a ribadire l’importanza<br />

dello studio in vista di un lavoro<br />

futuro. “Cerchiamo di conoscere<br />

tutte le risorse del nostro paese -spiega<br />

l’assessore Antonella Rizzo- sentiamo<br />

di puntare alle nuove generazioni,<br />

che è poi il concetto che muove<br />

l’iniziativa, perché il futuro della nostra<br />

società dipende dai ragazzi, quelli<br />

che saranno gli uomini di domani”.


18 dicembre 2010<br />

MARTANO | CALIMERA<br />

Un Natale all’insegna della<br />

cultura e della solidarietà<br />

Ricco di eventi il calendario delle manifestazioni natalizie a Martano.<br />

Si parte domenica 19 con una giornata dedicata alla beneficienza con Telethon<br />

MARTANO L’Amministrazione comunale,<br />

gli assessorati alla Cultura<br />

e Turismo e Telethon hanno organizzato<br />

nella mattinata di domenica<br />

19 dicembre alle 10.30 la<br />

conferenza Solidarietà: stile di<br />

vita nella Sala Convegni “K. Wojtyla”<br />

di piazza Caduti. Nel pomeriggio,<br />

a partire dalle 18, l’intera<br />

città sarà invasa da clown e<br />

da una band di Babbi Natale itineranti.<br />

Inoltre, in mattinata e per<br />

l’intera giornata, sarà predisposto<br />

uno stand curato dai volontari Telethon<br />

in piazza Caduti, luogo in<br />

cui anche gli alunni della Scuola<br />

Primaria e dell’infanzia di Martano<br />

nel pomeriggio allestiranno<br />

uno stand e saranno in prima linea<br />

con il loro mercatino dei giocattoli,<br />

il cui ricavato sarà devoluto<br />

in beneficenza. Il calendario<br />

natalizio martanese prosegue con<br />

“Il Canto degli Angeli”, il concerto<br />

di Natale curato dalla Vocal<br />

Ensemble “Arturo Toscanini” che<br />

prevede per mercoledì 22 alle 20<br />

nelle sale del Castello Baronale<br />

una selezione delle più belle canzoni<br />

natalizie e sacre. Ancora nella<br />

suggestiva cornice del Castello<br />

martedì 28 dicembre, alle 20, Jelena<br />

Vjestica, pianista croata, accompagnerà<br />

i presenti nel suo<br />

Viaggio d’Inverno, concerto con<br />

musiche di Brahms e Shubert.<br />

Il 3 ed il 4 gennaio, nella Sala convegni<br />

“K. Wojtyla” ancora un’iniziativa<br />

di sensibilizzazione, dal titolo-leitmotiv<br />

Ti regalo una fiaba.<br />

I temi sono quelli dell’infanzia: Il<br />

mio amico Pinocchio è il titolo del<br />

libro che lunedì 3 verrà presentato<br />

e letto dall’autrice, Martina<br />

Gentile, mentre un illustratore<br />

disegnerà e proietterà le illustrazioni.<br />

Dalla lettura partiranno<br />

spunti di riflessione per parlare di<br />

Costituzione e di Convenzione<br />

dei Diritti dell’Infanzia. Martedì 4<br />

verrà proiettato Pinocchio Nero,<br />

messa in scena della fiaba di Pinocchio,<br />

realizzata dai bambini di<br />

Nairobi grazie ad un progetto di<br />

Amref (la serata è curata dalla libreria<br />

Evaluna). Dal 18 al 30 dicembre<br />

nelle sale del Monastero di<br />

Santa Maria della Consolazione,<br />

è aperta la personale di Antonio<br />

Luceri “La figura, il gesto, il segno,<br />

il colore- Raccontarsi per Immagini”.<br />

Nel Castello Aragonese,<br />

invece, dal 18 al 28 dicembre è<br />

possibile visitare la personale di<br />

Antonio Galiotta.<br />

Serena Orlando<br />

^=`~äáãÉê~=áä=éêÉëÉéÉ=<br />

ÇÉÖäá=~åáã~äá<br />

CALIMERA I primi visitatori del neonato<br />

Gesù furono gli animali selvatici. Parte da questo<br />

assunto il presepe realizzato presso il Museo<br />

di Storia Naturale di Calimera, realizzato<br />

dai volontari del Centro Recupero Fauna<br />

Selvatica. Il “Presepe degli animali”, inaugurato<br />

in questi giorni, unisce la tradizione religiosa<br />

all’amore e alla salvaguardia della natura,<br />

alla quale ormai da decenni gli operatori<br />

del museo e quelli dell’annesso Osservatorio<br />

Faunistico Provinciale sono votati.<br />

“Il presepe degli animali -spiega il direttore,<br />

Antonio Durante- è stato pensato seguendo<br />

quanto riportato dalle scritture. Si legge nel<br />

Vangelo che Giuseppe e Maria non abbiano<br />

trovato posto nel villaggio e si siano rifugiati<br />

in una stalla, che si trovava presso una macchia,<br />

ben lontana dal centro abitato, dagli uomini.<br />

Così, i primi a conoscere il lieto evento<br />

della natività furono proprio gli animali selvatici.<br />

Abbiamo diviso, perciò, il presepe in due<br />

parti, da un lato il grande villaggio, dall’altro<br />

la macchia dove trovò rifugio la Sacra Famiglia”.<br />

L’ambientazione del presepe è basata<br />

37<br />

Al Museo di Storia Naturale i volontari hanno realizzato una<br />

originale rappresentazione con protagonisti animali selvatici<br />

sulla favola Gli animali e Gesù Bambino di<br />

Simona Potenza, in cui si descrive come gli<br />

animali selvatici, quali gufi, volpi, tartarughe,<br />

siano stati guidati alla grotta di Betlemme dalla<br />

Stella Cometa. La visita al presepe degli animali<br />

è gratuita e contestualmente si possono<br />

visitare anche, ad un prezzo irrisorio e con<br />

riduzioni per i bambini, il rettilario, l’insettario<br />

e, solo entro il tramonto, l’ospedale degli<br />

animali selvatici. Ma non finisce qui, perché<br />

è stato allestito anche “L’Albero della Beneficenza”,<br />

un albero di Natale le cui decorazioni<br />

si potranno acquistare e il cui ricavato<br />

finanzierà l’ospedale degli animali selvatici:<br />

con i proventi dell’iniziativa si compreranno<br />

cibo e medicinali per i piccoli ospiti. Un modo<br />

simpatico per ricordare anche e soprattutto<br />

a Natale i nostri amici animali, non solo i nostri<br />

amici domestici, ma anche quelli che non<br />

costituiscono i cosiddetti animali d’affezione<br />

ma rappresentano a tutti gli effetti una parte<br />

considerevole del nostro ecosistema, e che<br />

consentono così alla natura di continuare a<br />

fare il proprio corso in maniera egregia.


18 dicembre 2010<br />

38


18 dicembre 2010<br />

spettacolo<br />

^=iÉÅÅÉ=~êêáî~=<br />

áä=kç~=qêáç<br />

Un concerto straordinario per l’antivigilia di<br />

Natale. Si tiene il 23 dicembre alle 21, presso<br />

il teatro Politeama Greco di Lecce il concerto<br />

del Noa Trio, organizzato dal Circuito<br />

delle Musiche Puglia Sounds in collaborazione<br />

con la Provincia di Lecce. Si esibiranno,<br />

naturalmente, la cantante Noa (nella<br />

foto), che suonerà anche le percussioni per<br />

l’occasione, accompagnata da Rita Marcotulli<br />

al <strong>piano</strong> e dall’inseparabile Gil Dor alla<br />

chitarra. L’evento segna il ritorno di Noa in<br />

Puglia con un nuovo progetto musicale: si<br />

tratta di uno spettacolo di rara intensità, in<br />

cui i tre talenti si intrecciano in maniera indissolubile<br />

a formare armonie inedite e assolutamente<br />

coinvolgenti.<br />

Noa è venuta spesso a esibirsi nella nostra<br />

regione, ricordiamo ad esempio la sua partecipazione<br />

con i Radiodervish alla Notte della<br />

Taranta di qualche anno fa. La sua musica<br />

si pone come un messaggio di pace, un<br />

modo per cercare di riunire i popoli divisi da<br />

incomprensioni razziali. La natura della mu-<br />

Per segnalazioni:<br />

REDAZIONE DI BELPAESE<br />

via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le<br />

Tel./Fax: 0836.426350<br />

e-mail: live@belpaeseweb.it<br />

La cantante israeliana si esibirà con Gil Dor e Rita Marcotulli<br />

al Politeama Greco giovedì 23 dicembre<br />

sica di Noa dipende in gran parte dal suo<br />

background: israeliana di origine, visse a<br />

New York fino a 17 anni, quando decise di<br />

tornare in patria. Ha vissuto le divisioni razziali<br />

degli Stati Uniti, ma anche la guerra, la<br />

paura, il terribile momento che il Medio<br />

Oriente sta vivendo da molti decenni ormai.<br />

L’intensità della sua sensibilità le hanno valso<br />

l’ingaggio per la colonna sonora del film<br />

di Roberto Benigni de La vita è bella, con un<br />

pezzo scritto da Nicola Piovani. Eppure Noa<br />

non disdegna nuovi generi e nuovi accostamenti<br />

musicali, all’interno di quella che è una<br />

world music fatta per unire, in cui, i luoghi<br />

di provenienza delle note sono tutt’altro che<br />

caratterizzanti, ma universali. Nel 2011, ad<br />

esempio, uscirà un nuovo disco contenente<br />

dei pezzi caratteristici della tradizione napoletana,<br />

come I’ te vurria vasà, presentato<br />

lo scorso 6 dicembre. Noa ha vinto molti<br />

premi per il suo impegno musicale e umanitario,<br />

tra cui anche il titolo di Cavaliere della<br />

Repubblica, conferitole nel 2007.<br />

Filo dritto, un “corto”<br />

per la legalità<br />

39<br />

Un nuovo progetto cinematografico<br />

per l'Istituto Comprensivo<br />

di Corigliano d'Otranto,<br />

dopo Palloni sgonfiati<br />

Insegnare la legalità ai più piccoli attraverso un cortometraggio.<br />

È a questo che punta Filo dritto, il nuovo<br />

cortometraggio realizzato in pochi giorni dall’istituto<br />

comprensivo di Corigliano d’Otranto, già proveniente<br />

dall’esperienza di Palloni gonfiati, che fu anche trasmesso,<br />

come uno dei migliori corti pervenuti, dal<br />

programma di Rai 3 “Screensaver”. Filo dritto parla di<br />

legalità strizzando l’occhio a quella che è la realtà<br />

musicale salentina: protagonista è un bambino di<br />

nome Rocco, che non riesce ad accettare le regole e<br />

a cui interessa suonare solo il tamburello. Conoscendo<br />

un mondo senza regole, ne comprenderà la<br />

necessità, nel momento in cui sarà lui la vittima dei<br />

soprusi dei compagni, e finalmente accetterà il fatto<br />

di dover tenere un comportamento corretto.<br />

Il corto, girato nella scuola e nel paese, si avvale delle<br />

musiche dell’orchestra diretta dall’ex maestro concertatore<br />

della Notte della Taranta, Ambrogio Sparagna.<br />

Protagonisti gli stessi bambini, e le maestre<br />

Anna Rita Russetti e Serena Serra. Il lavoro è stato<br />

scritto e diretto da Donato Nuzzo e Anna Dimitri. Il<br />

corto sarà presentato ufficialmente il 16 dicembre<br />

alle 16 presso l’auditorium “Flora Flori” di Corigliano.


18 dicembre 2010<br />

spettacolo<br />

Per segnalazioni:<br />

REDAZIONE DI BELPAESE<br />

via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le<br />

Tel./Fax: 0836.426350<br />

e-mail: live@belpaeseweb.it<br />

^=k~í~äÉ=^åÇêÉ~=_~ÅÅ~ëëáåç=<br />

C=cêáÉåÇë=Å~åí~åç=éÉê=ÄÉåÉÑáÅÉåò~<br />

Il “cantarettista” neretino pubblica il suo quinto cd duettando con molti artisti salentini e il ricavato delle<br />

vendite andrà a favore dell’associazione “Angela Serra”<br />

Per il Natale 2010 l’artista neretino Andrea<br />

Baccassino (nella foto a destra) ha messo in<br />

cantiere la pubblicazione del suo quinto cd.<br />

Si tratta del lavoro Baccassino & Friends<br />

– Angeli sulla città col quale il comico, cantante,<br />

autore e regista rielabora, rivede e<br />

riarrangia i brani più noti sfornati in tanti<br />

anni di carriera e dalla sua inconfondibile<br />

verve e bravura. Ma stavolta la proposta<br />

comico-musicale non risponde soltanto<br />

all’esigenza che il “cantarettista malincomico”<br />

ha di proporre al proprio pubblico<br />

una raccolta dei brani che l’hanno reso<br />

uno dei più affermati artisti salentini, ma<br />

ad un più alto e nobile messaggio di solidarietà.<br />

Il ricavato della vendita del cd andrà<br />

infatti in beneficenza, interamente devoluto<br />

all’associazione “Angela Serra” che<br />

da 5 anni raccoglie fondi a favore del polo<br />

oncologico del “Vito Fazzi” di Lecce.<br />

Alla meritoria iniziativa hanno aderito<br />

molti artisti salentini i quali con questo lavoro<br />

hanno contribuito a “cucire” una nuova<br />

veste ed una interpretazione originale e<br />

suggestiva dei migliori brani di Baccassino.<br />

Con Andrea cantano i “friends” Ciciri e<br />

Tria (nella foto a sinistra), trio salentino<br />

femminile di cabaret divenuto celebre nello<br />

“Zelig” televisivo di Canale 5; Alex Zuccaro,<br />

musicista, compositore e cantante visto<br />

spesso in trasmissioni musicali Rai e Mediaset;<br />

gli Abash, gruppo etno-progressive<br />

prodotto da Franz Di Cioccio della Premiata<br />

Forneria Marconi, e Davide Colomba,<br />

cantante che ha preso parte al reality<br />

di Raidue “X-Factor”. Ma l’elenco delle<br />

collaborazioni non finisce qui: con Baccassino<br />

cantano anche i Bambini Latini<br />

(band capitanata da Davide Tarantino e<br />

composta da Raffaello Liguori, Fabio Capone,<br />

Enrico Duma e Massimiliano Ingrosso),<br />

i 4 dell’Opa Selvaggia, i Salentucantu,<br />

Valerio “Combass” Bruno degli<br />

Apres La Classe; Luigi Mariano, Luigi<br />

Bruno, Davide Colomba, Giulio Rocca, Michele<br />

Russo, Michele Minerva degli Aretuska,<br />

Alfredo Ronzino, Giusy Colì, il<br />

cantattore e menestrello del Salento Pasquale<br />

Quaranta (P40), Eleonora Pascarelli<br />

e Giulia Tedesco.<br />

I brani inseriti<br />

in Baccassino<br />

& Friends –<br />

Angeli sulla città<br />

sono stati<br />

“pescati” qua<br />

e la dai precedenti<br />

lavori discografici<br />

di<br />

Baccassino, ovvero<br />

Alzame il<br />

brodo (opera<br />

prima pubblicata<br />

nel 2003), Ungi l’augurio (del 2003),<br />

Pure le pulci hanno sky (2005) e La free del<br />

lunedì mattina (edito nel 2007). Ma non<br />

mancano le “riprese” ed i “rilanci” delle<br />

“perle” confluite negli spettacoli di cabaret<br />

dell’artista, tra i quali gli esilaranti Millennium<br />

Bacc (2000) e Gioventù Bruscata<br />

del 2003.<br />

Baccassino, che ha frequentato la Holden<br />

School di Alessandro Baricco ed un paio di<br />

corsi di scrittura con Giulio Mozzi, ha esordito<br />

nel cabaret nel 1996, ed in questi qua-<br />

a cura di Daniele Greco<br />

si 15 anni di carriera ha prodotto una lunga<br />

serie di spettacoli che poggiano sulle solide<br />

basi di una comicità genuina e spontanea,<br />

quasi sempre diffusa con lo strumento<br />

del vernacolo neretino. Con un<br />

paio di racconti ha vinto concorsi letterari<br />

di portata nazionale ed è sua anche la cosceneggiatura<br />

di Pinucciu, scritta a quattro<br />

mani per un cortometraggio tratto da un romanzo<br />

di Livio Romano.<br />

Un teatro per bambini<br />

da “libro cuore”<br />

40<br />

Il cuore degli eroi di Terrammare<br />

Teatro di e con Silvia Civilla va in<br />

scena domenica 19 nell’ambito<br />

della rassegna teatrale di Nardò<br />

“Lo spettatore incantato”<br />

I ricordi e le emozioni<br />

che solo un<br />

grande racconto<br />

può suscitare rivivono<br />

domenica<br />

19 dicembre (sipario<br />

alle 17.30)<br />

nella rappresentazione<br />

de Il cuore<br />

degli eroi, libero<br />

adattamento<br />

dall’immortale libro<br />

“Cuore” di Edmondo<br />

De Amicis,<br />

per la regia e<br />

l’interpretazione<br />

di Silvia Civilla,<br />

su testi di Eleonora<br />

Fumagalli e<br />

Silvia Civilla e le<br />

musiche eseguite dal vivo da Maurizio Mangis. L’appuntamento<br />

è al Teatro Comunale di Nardò, dove<br />

va in scena il nuovo atto del cartellone “Lo spettatore<br />

incantato” preparato da Terramare Teatro per<br />

il comune neretino.<br />

Ne Il cuore degli eroi , la mitica maestrina dalla penna<br />

rossa viaggia per perpetuare nei bambini il ricordo<br />

delle storie del libro di Edmondo De Amicis<br />

Cuore. Assieme a lei viaggia anche Cartoccia, lo spirito<br />

accartocciato di queste storie, che si diverte,<br />

però, ad intervenire nella calda e partecipata narrazione<br />

della signora maestra modificando, a proprio<br />

modo, alcuni dettagli, più o meno piccoli. La storia-cardine<br />

dello spettacolo è quella di Marco di Dagli<br />

Appennini alle Ande, ma da lui vengono a svelarsi<br />

altre fra le più belle e toccanti creazioni di De<br />

Amicis, il tutto accompagnato da musiche eseguite<br />

rigorosamente dal vivo.<br />

Lo spettacolo torna in scena dopo alcuni anni, per<br />

proporre, in occasioni del 150° dell’Unità d’Italia,<br />

una rilettura di un testo che tentò un processo di<br />

unificazione nazionale attraverso un’opera letteraria.


18 dicembre 2010<br />

appuntamenti_eventi_curiosità<br />

Sabato 18<br />

Area<br />

in concerto<br />

TREPUZZI,<br />

Livello 11/8 - ore 22<br />

Si apre oggi la rassegna<br />

“Livello<br />

11/8”, serie di spettacoli<br />

e concerti<br />

realizzato presso<br />

l’ex mercato dei fiori<br />

di Trepuzzi sulla<br />

sula Strada Statale<br />

7 ter, a 7 chilometri da Lecce. La residenza propone<br />

il suo primo sussulto musicale con la “reunion” degli<br />

Area, gruppo italiano che rappresenta un mito<br />

nella storia della musica italiana. In pedana Ares<br />

Tavolazzi, Paolo Tofani e Patrizio Fariselli, protagonisti<br />

di un concerto godibilissimo ed accattivante,<br />

come nello stile più puro della band che spazia<br />

dal jazz al rock, dal progressive alla world music,<br />

dall’avanguardia alla canzone politica.<br />

Info: 0832.305693.<br />

POETAE NOVAE NOTAE<br />

MAGLIE<br />

Scade il 31 dicembre prossimo il concorso di musica e poesia<br />

organizzato a cura dell’Amministrazione comunale di Maglie,<br />

della Pro Loco Unpli e della sezione Basso Salento della<br />

Società di Storia Patria per la Puglia. Per informazioni sul<br />

bando e sulle iscrizioni contattare il numero 329.3939920.<br />

ECHI CARAVAGGESCHI IN PUGLIA<br />

<strong>LE</strong>CCE, chiesa di San Francesco della Scarpa<br />

ore 9/13 e 16/19<br />

Prosegue fino al 27 febbraio negli spazi della chiesa di San<br />

Francesco della Scarpa di piazza Carducci la mostra “Echi<br />

caravaggeschi in Puglia”, esposizione curata da Antonio Cassiano<br />

e da Fabrizio Vona e promossa dall’Assessorato alla<br />

Cultura della Provincia di Lecce. Info: 0832.683503.<br />

JAM SESSION JAZZ<br />

<strong>LE</strong>CCE, Cagliostro – ore 22<br />

La movida leccese si gusta questa sera con la jam session<br />

in salsa jazz curata dal Simona Stamer Group, ensemble<br />

che poggia sulla vocalità sensuale e vibrante della sua vocalist,<br />

Simona Stamerra, che fa dell’improvvisazione le dimensione<br />

naturale del proprio canto. Ingresso gratuito. Info:<br />

0832.301881.<br />

SABATO 18<br />

READING CON PERRERA<br />

MAGLIE, Libri&Musica – ore 18.30<br />

Per l’organizzazione dell’Arci di Maglie e della Biblioteca di<br />

Sarajevo, questa sera negli spazi culturali di Libri&Musica<br />

di via Indipendenza Vittorio L. Perrera presenta il suo libro<br />

Il custode delle reliquie. L’appuntamento è per le 18.30. Info:<br />

0836.485642.<br />

TE<strong>LE</strong> E RAGNATE<strong>LE</strong><br />

NOVOLI, Saletta della Cultura – ore 21<br />

Serata di grande impatto musical-emotivo alla saletta della<br />

cultura “Gregorio Vetrugno”. Oggi per “Tele e Ragnatele”<br />

si esibisce Pier Cortese, da diversi anni protagonista di un’intensa<br />

attività live divisa con diversi artisti come Carmen Consoli,<br />

Max Gazzè, Paola Turci e Mario Venuti. Info:<br />

0832.303707.<br />

IN PISTA CON IL REGGAE<br />

CARPIGNANO SA<strong>LE</strong>NTINO, Arena Live Music – ore 23<br />

Ritorna Italian Job, rassegna dedicata agli artisti più rappresentativi<br />

del panorama reggae, dance hall e hip hop italiano<br />

(e non solo). L’appuntamento odierno vedrà sul palco<br />

Biggie Bash di BoomdaBash, i romani Dancehall Soldiers,<br />

gli Heavy Hammer, vincitori del Riddim Clash e tanti<br />

ospiti. Info: 338.8558873.<br />

SCORCI DA CARTOLINA<br />

MAGLIE, Galleria “Capece” - ore 18.30<br />

Si inaugura stasera la mostra di fotografia di Pino Cavalera:<br />

una serie di scorci che ritraggono una Maglie inedita<br />

tra campagna e città, tra giochi di luci e ombre, soggetti<br />

vivi e inanimati, che prendono vita tra i colori che la pellicola<br />

prende sulla carta.<br />

READING DI PIERLUIGI ME<strong>LE</strong><br />

MAGLIE, Art Cafè – ore 21<br />

L'attore e scrittore Pierluigi Mele leggerà alcuni brani tratti<br />

dal romanzo Da qui tutto è lontano, accompagnato al<br />

<strong>piano</strong>forte dal musicista Francesco Negro. Performance<br />

dal vivo dell’illustratore Mauro Amato, la cui opera potrà<br />

essere acquistata con un'offerta che sarà interamente<br />

devoluta al volontariato animalista. Info: 328.6624239.<br />

NOBRAINO IN CONCERTO<br />

TREPUZZI, Livello 11/8 – ore 23<br />

Nel cartellone di Livello 11/8 oggi irrompono i Nobraino,<br />

band rivelazione dell’anno al “MarteLive” e che rappresenta<br />

una delle più originali e “variopinte” proposte folk<br />

rock generate in Italia negli ultimi anni. Il gruppo proporre<br />

i brani dell’ultimo lavoro discografico No Usa, no Uk.<br />

Info: 0832.305693.<br />

Mercoledì 22<br />

MAMA MARJAS IN CONCERTO<br />

SQUINZANO, Istanbul Cafè - ore 23<br />

Serata in compagnia del live showcase di MaMa Marjas questa<br />

sera all’Istanbul Cafè. Il concerto che viaggia sui lidi delle<br />

sonorità roots dub e ska-reggae sarà arricchito dal supporto<br />

delle splendide voci di Miss Mykela e Sistah Kinfy nonchè dalla<br />

verve di Don Ciccio. Ingresso: 7 e 5 euro. Info: 0832.781710.<br />

DOMENICA 19 LUNEDI 20<br />

MOSTRA D’ARTE<br />

MAGLIE, Libri&Musica – ore 18.30<br />

Nuovo appuntamento culturale organizzato da Libri&Musica<br />

presso la sede di via Indipendenza. Questa sera si<br />

inaugura la mostra d’arte curata da “Officine d’Arte”, alta<br />

decorazione italiana di Melpignano. L’esposizione resterà<br />

aperta per tutto il periodo delle festività natalizie.<br />

Info: 0836.485642.<br />

LA <strong>LE</strong>TTERA DI MAMMÀ<br />

POGGIARDO, Teatro Illiria – ore 20.30<br />

Una commedia ambientata negli anni ’50, quando le apparenze<br />

di una nobiltà opulenta erano importanti agli occhi<br />

della borghesia in ascesa, e una delle farse teatrali più esilaranti<br />

di Peppino De Filippo. Di scena al Teatro IllirIa per la<br />

stagione 2010-2011. Info: 0836.904384.<br />

MOTEL CONNECTION LIVE<br />

CARPIGNANO SA<strong>LE</strong>NTINO, Arena Live Music – ore 23<br />

Appuntamento live con Motel Connection, progetto di Samuel,<br />

voce dei Subsonica, sempre più in grado di pilotarsi<br />

verso strade sconosciute. Nei live di Motel Connection la<br />

trama si infittisce, voci e strumenti si incrociano in un’interazione<br />

rock e nel rigore dell’alfabeto della club culture.<br />

Info: 338.8558873.<br />

MENTALY DOOF IN CONCERTO<br />

TREPUZZI, Livello 11/8 – ore 13<br />

Sul palco della casa della musica del Livello 11/8 oggi sale<br />

uno dei gruppi più promettenti della scena italiana nella sezione<br />

musica ska e reggae, i Mentaly Doof. La band made<br />

in Salento per la “direzione” di Jam_P esibisce il suo disco<br />

di esordio Il Santuario della Pazienza. Info: 0832.305693.<br />

COL<strong>LE</strong>TTIVA DI PITTURA<br />

TAURISANO, Galleria “Scanderbeg” – ore 17.30<br />

Si inaugura presso la Galleria Scanderbeg di via Roma la<br />

quinta edizione della collettiva di pittura degli allievi della<br />

scuola di disegno e pittura “Scanderbeg”. La mostra, promossa<br />

dal Comune e dall’Assessorato alla Cultura, è visitabile<br />

fino al 6 gennaio dalle 17 alle 21.<br />

Info: 0833.626411.<br />

SAGRA DELLA PITTULA<br />

SURANO, piazza Municipio – ore 19<br />

Nella cornice di piazza Municipio distribuzione gratuita di<br />

pittule con spezie varie, panini “cu llu bbrudinu te pipirussi<br />

e cucuzza siccata cu spunsali frischi e profumati, cicore e finucchi”,<br />

lupini accompagnate dalla musica salentina. Presenti<br />

anche degli stand con prodotti tipici.<br />

Info: 0836.939002.<br />

41<br />

<strong>LE</strong> DOMENICHE DEL BENESSERE<br />

GALATINA, Zen Shin – ore 10/18<br />

Proseguono gli appuntamenti con le “Domeniche del benessere”,<br />

stage che ogni seconda domenica del mese, fino<br />

a marzo, propone sedute la ri-armonizzazione delle energie<br />

del corpo. Ogni domenica si tratteranno le tensione<br />

psico-fisiche che riguardano al gestione delle emozioni e<br />

delle ansie. Info: 380.3082069.<br />

READING CON GIUSEPPE CRISTALDI<br />

TRICASE, Palazzo Gallone – ore 18<br />

Il giovane scrittore salentino Giuseppe Cristaldi presenta questa<br />

sera nella Sala del trono di Palazzo Gallone la sua ultima<br />

fatica letteraria <strong>Bel</strong>li di papillon verso il sacrificio. L’vento,<br />

realizzato dal Liceo Scientifico-Classico “Stampacchia”, è introdotto<br />

da Donatello Pisanello. Info: 0833.544020.<br />

A TEATRO CON LA PALOMBARA<br />

OTRANTO, salone istituto Maestre Pie Filippini – ore 19<br />

Il cartellone dell’Alba dei Popoli organizzato dal Comune<br />

di Otranto oggi (e domani in replica) lascia spazio al teatro<br />

ed alla commedia in particolare. Il gruppo teatrale di<br />

Otranto “La Palombara” presenta l’opera in due atti di Edoardo<br />

di Filippo Ditegli sempre di sì. Sipario alle 19.<br />

Info: 0836.871111.<br />

MARTEDI 21 MERCO<strong>LE</strong>DI 22<br />

GIOVEDI 23 VENERDI 24<br />

ECHI CARAVAGGESCHI IN PUGLIA<br />

<strong>LE</strong>CCE, chiesa di San Francesco della Scarpa<br />

ore 9/13 e 16/19<br />

Prosegue fino al 27 febbraio 2011 negli spazi della chiesa<br />

di San Francesco della Scarpa di piazza Carducci la mostra<br />

“Echi caravaggeschi in Puglia”, esposizione curata da<br />

Antonio Cassiano e da Fabrizio Vona e promossa dall’Assessorato<br />

alla Cultura della Provincia di Lecce. Info:<br />

0832.683503.<br />

IMMAGINI DEL<strong>LE</strong> DONNE DI PIETRA<br />

<strong>LE</strong>CCE, ex conservatorio di Sant’Anna – ore 17.30<br />

Nella mostra “Come vedi ti penso”, Caterina Gerardi propone<br />

le immagini delle donne di pietra scolpite nel cimitero<br />

monumentale di Milano. L’esposizione, unica nel suo<br />

genere, resterà aperta fino al 16 gennaio con i seguenti<br />

orari feriali e festivi: 10/13 e 17/21. Info: 0832.391711.<br />

ARRIVA BABBO NATA<strong>LE</strong><br />

OTRANTO, Largo Porta Alfonsina – ore 21/24<br />

Babbo Natale oggi arriva in largo Porta Alfonsina ad Otranto<br />

e su iniziativa dell’associazione culturale “Hydro… un fiume<br />

di idee”, dalle 21 alle 24 regalerà una grande emozioni ai<br />

più piccoli con la consegna dei regali che i più piccini<br />

hanno chiesto nelle loro letterine. Info: 0836.871111.


18 dicembre 2010<br />

42


18 dicembre 2010<br />

sport<br />

Aspettando i rinforzi di gennaio (soprattutto<br />

per la difesa), il Lecce scaccia la crisi (un<br />

punto nelle ultime 7 gare) con grande carattere<br />

e sacrificio fisico. Sulla bella vittoria<br />

dell’ultima sfida al “Via del Mare” contro<br />

il Chievo Verona c’è stata la doppietta<br />

di Nacho Piatti e le conferme delle giocate<br />

da campione di David Di Michele e del<br />

gran lavoro di generosità della “torre” nigeriana<br />

Edward Ofere, protagonista del terzo<br />

gol in campionato. “Sono particolarmente<br />

contento per aver contribuito a<br />

questa preziosa vittoria con il mio gol, ma<br />

va detto che tutta la squadra ha fornito una<br />

grande prestazione -ha commentato il nazionale<br />

nigeriano ex Malmoe-. I tre punti<br />

conquistati contro il Chievo sono importanti<br />

non solo perchè la vittoria ci mancava<br />

da un po’ di tempo, ma anche perchè<br />

contribuiscono ad aumentare la fiducia nei<br />

nostri mezzi, in una fase così delicata della<br />

nostra stagione. Tuttavia il gruppo è unito,<br />

non si è mai perso d’animo ed è sempre<br />

stato al fianco del nostro mister. Per quanto<br />

riguarda il mio rendimento, partita<br />

dopo partita, sento che sto familiarizzando<br />

sempre più con il calcio italiano. Con-<br />

tinuerò a lavorare con grande impegno per<br />

con l’obiettivo di migliorare e riuscire a fornire<br />

un contributo sempre maggiore alla<br />

mia squadra”.<br />

Ed il Lecce ha iniziato con il piede giusto<br />

la settimana che porta al “San Paolo” contro<br />

il Napoli. In settimana, lunedì scorso,<br />

il club di Via Templari ed il tecnico Gigi De<br />

Canio (nella foto in alto) sono stati premiati<br />

presso il teatro comunale “Vittorio Emanuele”<br />

di Benevento, come miglior squadra<br />

della serie B anno 2009-‘10 e come miglior<br />

a cura di<br />

Pasquale Marzotta<br />

“Lecce, vedi Napoli e poi vinci”<br />

I giallorossi di De Canio, galvanizzati dal ritorno al successo contro il Chievo, chiudono al “San Paolo”<br />

un anno caratterizzato dalla vittoria del campionato di serie B con il bel ritorno nell'olimpo del calcio<br />

allenatore Serie B anno 2009-‘10. La manifestazione<br />

è stata organizzata dall’Italian<br />

Sport Awards, attraverso la votazione da<br />

parte di una giuria composta da 60 giornalisti.<br />

Per l’ultima sfida del 2010 in casa del Napoli,<br />

i salentini giungeranno dopo il ritorno<br />

al successo di 3-2 sul Chievo Verona. Gol<br />

giunti su palle inattive. “A livello difensivo<br />

stiamo facendo dei progressi -evidenzia<br />

il difensore centrale brasiliano Fabiano (nella<br />

foto in basso)-. È vero che anche nell’ultima<br />

gara abbiamo subito due reti, ma<br />

entrambe sono arrivate da palle inattive e<br />

non da giocate. Le palle inattive sono degli<br />

episodi che a volte ti favoriscono, mentre<br />

in altre ti penalizzano. Nella squadra<br />

vedo il giusto spirito di sacrificio, a partire<br />

dagli attaccanti a finire a Rosati. Questo<br />

è un aspetto molto importante. Domenica<br />

saremo impegnati a Napoli, una squadra<br />

che mi ha impressionato perché lotta<br />

sempre e non molla mai. Ed in più hanno<br />

la qualità dei singoli, sono una squadra di<br />

carattere. Noi dovremo disputare una partita<br />

di grande intelligenza”.<br />

Intanto dopo lo scambio degli auguri natalizi<br />

in casa Lecce, va segnalato il successo<br />

per “Un biglietto per la vita”, giunto alla<br />

7° edizione. L’iniziativa è ideata dall’Associazione<br />

Salentina Donatori Volontari di<br />

Sangue, e realizzata con la collaborazione<br />

del Rotary Club Lecce e l’Us Lecce. Il numero<br />

totale delle persone che hanno donato<br />

il sangue nelle raccolte è stato di 351, con<br />

una grossa percentuale di giovani, che si<br />

sono dimostrati sensibili alla problematica<br />

della carenza di sangue nel nostro territorio.<br />

I donatori hanno assistito alla vittoriosa<br />

gara di domenica scorsa contro il Chievo<br />

in Curva Sud.<br />

43<br />

pÉêáÉ=aI=k~êÇ∂=É<br />

`~ë~ê~åç=~ä=èì~êíç=éçëíçK<br />

få=mêçãçòáçåÉ=íêáë<br />

ë~äÉåíáåç=áå=îÉíí~=<br />

Ecco il punto nei campionati<br />

regionali di calcio pugliese.<br />

Botrugno, Galatina e Maglie si<br />

candidano per il salto in Eccellenza<br />

Salentine al quarto posto in serie D. Il Casarano rallenta<br />

la marcia anche dopo il cambio in panchina di<br />

Silva per Toma e viene agganciato in vetta dal Nardò<br />

di Maiuri, protagonista di una striscia di 4 vittorie<br />

nelle ultime 4 gare con il portiere Sorrentino imbattuto<br />

da 384’. La capolista Arzanese dista 8 punti.<br />

Domenica ci sarà il doppio turno casalingo: Nardò-Pomigliano<br />

e Casarano-Sant’Antonio. In Eccellenza<br />

le quattro formazioni leccesi navigano nel centroclassifica.<br />

Nel prossimo turno Tricase-Manfredonia;<br />

Lucera-Copertino; Sogliano-Cerignola; Locorotondo-Racale.<br />

Ed in Promozione troviamo il tris di salentine al comando<br />

della classifica: Galatina e Toma Maglie agganciano<br />

il Botrugno in vetta alla classifica a quota<br />

30 punti dopo 14 giornate. Un tris che registra 4 punti<br />

di vantaggio sul Mottola, +7 sul Massafra e +9 sul<br />

Gallipoli. Questo il calendario del prossimo turno: Toma<br />

Maglie-Mottola; Botrugno-Scorrano; Boys Calcio-AlberobelloNoci;<br />

Gallipoli-Cris<strong>piano</strong>; Martano-Fragagnano;<br />

Massafra-Pro Italia Galatina; Novoli-Mesagne;<br />

Real Squinzano-Leporano; San Cesario-Carosino.


18 dicembre 2010<br />

VOL<strong>LE</strong>Y La Betitaly Maglie scala<br />

la classifica della serie C e si presenta<br />

anche sul “panno verde”. Il<br />

club magliese sarà protagonista<br />

con le proprie atlete a tante iniziative<br />

collaterali. Tra queste vi è<br />

quella di lunedì 20 dicembre,<br />

quando l’intera squadra parteciperà<br />

ad un torneo di poker per beneficenza,<br />

a cui prenderà parte anche<br />

una delegazione di giocatori<br />

dell’Us Lecce, organizzato dal<br />

main sponsor Betitaly e sarà l’occasione<br />

per uno scambio di auguri<br />

natalizi, il cui ricavato contribuirà<br />

alla felicità dei meno fortunati.<br />

Un ottimo modo per coniugare<br />

sport e sociale.<br />

Tutto ciò quando a Maglie è risbocciato<br />

l’amore per il volley, oltre<br />

alla passione per il calcio visto<br />

anche il primato in Promozione<br />

della Toma Maglie. L’organico<br />

della squadra allenata da Tonino<br />

Solombrino è stato completamente<br />

rinnovato con obiettivi<br />

ambiziosi e lungimiranti. La squadra<br />

maggiore brilla, ma è soprattutto<br />

il settore giovanile, affidato<br />

a tecnici di assoluto valore (Daniela<br />

Calò, Sandro De Giuseppe,<br />

Alfredo Marti, Stefano Rosato),<br />

che sta catalizzando impegno e<br />

grandi stimoli. Tornando invece<br />

sulla prima squadra, la punta di<br />

SPORT<br />

PUGILATO<br />

a~êáç=s~åÖÉäá=ëá=áåÅçêçå~=appleêÉ=ÇDfí~äá~Ò=åÉá=tÉäíÉê<br />

Dario Vangeli ha conquistato il terzo titolo italiano ai campionati<br />

italiani assoluti nelle categoria 64 kg. Il pugile, originario<br />

di Copertino e cresciuto nella “Be Boxe” e tesserato con le<br />

Fiamme Oro della Polizia di Stato, è riuscito a salire sul gradino<br />

più alto del podio dei tricolori. Ed ora ha fissato come<br />

Betitaly Maglie, protagonista<br />

sul campo e nella beneficenza<br />

Cresce l'interesse intorno alle<br />

imprese del club magliese che<br />

lunedì 20 sarà presente con una<br />

rappresentanza dell'Us Lecce al<br />

torneo di poker per beneficenza<br />

diamante del sestetto di mister Solombrino,<br />

perla del mercato estivo,<br />

è Martina Scariolo, centrale di<br />

lusso, con recenti trascorsi tra<br />

A2 e B1 a Vicenza, Tortolì, Soverato,<br />

Cavazzale, Ravenna, Rieti e<br />

Latina, vero valore aggiunto del<br />

team rossoblu. “Ho scelto Maglie<br />

per una grande sfida, stimolante<br />

prossimo e storico obiettivo la qualificazione alle Olimpiadi di<br />

Londra 2012. Per la boxe salentina entra in bacheca un altro<br />

trofeo, dopo che proprio la Be Boxe è riuscita in questi mesi a<br />

conseguire titoli tricolori nelle giovanili con i fratelli di Taviano<br />

Angelo e Gilberto Perrone, e l'ugentino Giuseppe Carafa.<br />

e ambiziosa -afferma la Scariolo,<br />

29 anni-. Scoprendo un ambiente<br />

ben organizzato, pieno di motivazioni<br />

e voglia di far bene, sia<br />

sotto l’aspetto tecnico che societario,<br />

quest’ultimo con dirigenti<br />

pronti a non farci mancare proprio<br />

nulla. Insieme si può andare<br />

lontano”.<br />

“Merak” tenta l'assalto alla capolista<br />

“Great Expectations”<br />

Il 2010 si chiude con l'affascinante sfida tra le imbarcazioni salentine per la<br />

conquista della seconda edizione del campionato invernale “Più vela per tutti”<br />

VELA Continua a regalare nuove emozioni, soprattutto agli appassionati<br />

della vela, la seconda edizione del campionato invernale salentino<br />

di vela “Più vela per tutti”. Sul finale del 2010 ha soffiato forte<br />

il vento di tramontana, che ha fatto saltare nell’imminente vigilia<br />

la doppia regata Otranto-Leuca e ritorno. L’ultima domenica, quella<br />

appena trascorsa, è andata in scena la sesta tappa “a bastone” nello<br />

specchio d’acqua di Otranto. A confermarsi sul podio ci ha pensato<br />

l’imbarcazione gallipolina “Merak”, che si è vista ancora una volta<br />

tallonare dalla solita “Great Expectations”, capace di tenere ben<br />

AT<strong>LE</strong>TICA Paola Bernardo (Amatori Corigliano)<br />

e Giovanni Chiriatti (Grecìa Salentina<br />

Martano) sono i “padroni” del “Salento<br />

Tour 2010”. I due atleti salentini<br />

hanno partecipato e vinto tutte le dieci<br />

prove del circuito. Così si è chiusa l’attività<br />

2010 per la Feder-atletica di Lecce<br />

nella cerimonia di sabato 11 dicembre,<br />

nel Castello De’Monti a Corigliano<br />

d’Otranto. Qui si è svolta la premiazione<br />

del “Salento Tour”, circuito di corsa su<br />

strada che il comitato provinciale della<br />

Fidal ha sviluppato sul territorio nel<br />

corso dell’anno. La serata, organizzata in<br />

collaborazione con l’Atletica Amatori<br />

Corigliano, ha fornito l’occasione per la<br />

presentazione e la consegna dei pettorali<br />

agli atleti top che domenica hanno<br />

partecipato alla 12° edizione della gara<br />

nazionale di 21,097 km. “Half Marathon<br />

della Grecia Salentina”.<br />

“Chiudendo l’attività dell’anno, non pos-<br />

44<br />

“Salento Tour 2010” premia Paola<br />

Bernardo e Giovanni Chiriatti<br />

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione il progetto<br />

della Federatletica di Lecce, che registra anche l'interesse<br />

delle province di Brindisi e Taranto<br />

saldo il comando della classifica generale. Sul terzo gradino del podio<br />

sono saliti i campioni in carica di “Pesce Volante”. Da segnalare<br />

la grande prova per la piccola imbarcazione de “Il Gabbiere”, seguita<br />

al quinto posto da “Red Fox”. “Nonostante il forte vento commenta<br />

con soddisfazione la grande prova della piccola imbarcazione<br />

de Il Gabbiere con la timoniera Ada Martella -sottolinea in modo<br />

soddisfatto Donato Sansò, organizzatore della kermesse velistica-.<br />

Nel 2011 si recupererà la doppia tappa Otranto-Leuca. E sin da ora<br />

si preannuncia una bella lotta per la vittoria finale”.<br />

siamo che rilevare la crescita del movimento<br />

podistico nella provincia leccese<br />

-ha commentato il presidente provinciale<br />

della Fidal, Sergio Perchia-. Diverse<br />

sono le manifestazioni che si sono svolte<br />

nei vari comuni e le richieste di organizzare<br />

crescono ogni anno. Come anche<br />

in netto aumento è il numero dei tesserati<br />

Fidal. Nelle 10 gare che facevano parte<br />

del circuito Salento Tour abbiamo avuto<br />

una media di 350 atleti per gara. Rileviamo<br />

anche l’attenzione e le richieste<br />

di aprire la partecipazione anche agli atleti<br />

delle province di Taranto e Brindisi. Doveroso<br />

il ringraziamento verso lo sponsor<br />

Ortopedia Torinese di Casarano e la ditta<br />

Syprem, sponsor tecnico del circuito”.<br />

Tra le premiazione dei primi 40 atleti della<br />

classifica generale, sono state premiate<br />

anche le prime cinque società: Podistica<br />

Unione dei Comuni, Saracenatletica,<br />

Amatori Corigliano, Amici Giallorossi<br />

Muro Leccese e Aratletica Aradeo.


18 dicembre 2010<br />

Il Milan ad uno snodo cruciale contro la Roma.<br />

La Juventus rischia contro il Chievo,<br />

ma parte favorita<br />

La giornata si concluderà col derby “della lanterna”, con Genoa e Sampdoria vogliose di riscatto<br />

CESENA-CAGLIARI Cesena in piena crisi, al contrario<br />

degli uomini di mister Donadoni che sembrano<br />

viaggiare col vento in poppa. Le due antagoniste<br />

amano giocare a viso aperto. Dovrebbe<br />

uscirne una gara ricca di segnature, ma viste<br />

le quote è consigliabile puntare su di un pareggio<br />

quotato a 3,03.<br />

MILAN-ROMA Match clou a “San Siro” sabato sera.<br />

Il Milan pare in un momento di forma strepitosa,<br />

ma i capitolini sono una compagine ricca di talenti,<br />

ragion per cui la giocata gol bancata a 1,65, potrebbe<br />

essere la più congrua.<br />

LAZIO-UDINESE I romani giungono a questa interessante<br />

sfida dopo la sconfitta rimediata al-<br />

Le quote di<br />

SERIE A TIM - 17ª Giornata<br />

LA SCOMMESSA VINCENTE a cura di<br />

www.betitaly.it<br />

l’ultimo secondo di recupero contro la Juventus.<br />

Un calo di tensione delle “aquile”, ed il conseguente<br />

buon momento dell’Udinese, fanno propendere<br />

per il pareggio quotato a 3,28.<br />

BARI-PA<strong>LE</strong>RMO “Galletti” in serie nerissima, una<br />

vittoria potrebbe dare un po’ di ossigeno ad una<br />

compagine che sembra la copia sbiadita di quella<br />

della scorsa stagione. Ma il Palermo è squadra<br />

talentuosa e coriacea. La giocata gol, bancata a<br />

1,75, potrebbe rappresentare un approdo sicuro.<br />

CATANIA-BRESCIA Etnei in serie nera da due turni,<br />

mentre i lombardi giungono da un’importante<br />

vittoria sulla Sampdoria. Ma i padroni di casa<br />

sono certamente favoriti, visto il positivo ruolino<br />

di marcia in quel del “Massimino”. Per cui è consigliabile<br />

puntare sulla vittoria del Catania bancata<br />

a 1,96.<br />

CHIEVO-JUVENTUS Partita che si preannuncia interessante.<br />

I bianconeri sembrano un vero e proprio<br />

rullo compressore, ma i clivensi hanno costruito<br />

al “Bentegodi” il loro straordinario cammino.<br />

Prevedendo una gara scoppiettante, la giocata gol<br />

sembra la più sicura, con una quota pari a 1,75.<br />

NAPOLI-<strong>LE</strong>CCE Partenopei favoriti quasi oltremodo.<br />

Gli uomini di Mazzarri stanno dimostrando di possedere<br />

tutte le carte in regola per ambire alla “zona<br />

Champions”. La giocata over, bancata a 1,60, potrebbe<br />

essere la più redditizia.<br />

PARMA-BOLOGNA Derby sentito, che promette<br />

scintille dall’inizio alla fine. Favoriti appaiono i padroni<br />

di casa, con la vittoria dei medesimi bancata<br />

a1,90.<br />

SAMPDORIA-GENOA Altro derby, ma questa volta<br />

cittadino. Consigliabile la giocata over bancata<br />

a 2,05.<br />

Sponsor ufficiale<br />

U.S. Lecce<br />

La nostra<br />

scommessa<br />

La giocata pazza<br />

Palermo-Parma 1,70 1<br />

Udinese-Fiorentina 1,70 Goal<br />

Genoa-Napoli 3,03 2<br />

Bologna-Milan 1,58 2<br />

Brescia-Sampdoria 2,93 1<br />

Cagliari-Catania 2,11 1<br />

Lecce-Chievo 2,88 1<br />

Roma-Bari 1,41 1<br />

Juventus-Lazio 1,91 1<br />

45<br />

della settimana<br />

scommessa Betitaly del 09/12/2010<br />

Evento Quota Esito<br />

Importo giocata<br />

Quota<br />

Vincita parziale<br />

Bonus<br />

Totale vincita<br />

€ 4,00<br />

663,43<br />

€ 2.653,70<br />

€ 733,16<br />

€ 3.386,86


18 dicembre 2010<br />

Il tratto principale del tuo carattere.<br />

La serietà.<br />

Il tuo principale difetto.<br />

Sono un perfezionista.<br />

La qualità che preferisci in una<br />

donna?<br />

La sincerità.<br />

E in un uomo?<br />

L’intelligenza.<br />

Cosa ci vuole per esserti amico?<br />

La sincerità.<br />

Cos’è la felicità?<br />

Tre minuti in una vita intera.<br />

L’ultima volta che hai pianto?<br />

In un’intervista per “La Storia<br />

siamo noi” dedicata a Nureyev.<br />

Di cosa hai paura?<br />

Della malattia.<br />

Canzone che canti sotto la doccia?<br />

Io che non vivo (senza te).<br />

Musicisti o cantanti preferiti?<br />

Battisti, Modugno, Morricone,<br />

Peter Tchaikovsky.<br />

io io<br />

PROPRIO<br />

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust<br />

Poeti preferiti?<br />

Dostoevskij.<br />

Autori preferiti in prosa?<br />

De Filippo.<br />

Libri preferiti.<br />

Le biografie.<br />

Attori e attrici preferiti.<br />

Anna Magnani e Alberto Sordi.<br />

Chi potrebbe interpretarti sul<br />

grande schermo?<br />

Giancarlo Giannini.<br />

Film preferiti.<br />

I western di Sergio Leone.<br />

I tuoi pittori preferiti.<br />

Picasso e Dalì.<br />

Il colore che preferisci.<br />

Il nero.<br />

Se fossi un animale, saresti?<br />

Un gatto.<br />

Cosa sognavi di fare da grande?<br />

Quello che faccio.<br />

L’incontro che ti ha cambiato la<br />

vita?<br />

Quello con Rudolf Nureyev.<br />

Luigi<br />

Pignotti<br />

Noto produttore e organizzatore di spettacoli ed eventi di danza a livello internazionale,<br />

ha di recente toccato Gallipoli e il Salento con l’intramontabile<br />

magia de Lo schiaccianoci del Croatian National Ballet. Il suo percorso<br />

professionale nasce quasi trent’anni fa dall’incontro con il grande Rudolf<br />

Nureyev a Milano. Prima come fisioterapista, poi in veste di assistente/manager<br />

fino a divenirne l’impresario, accanto al leggendario danzatore russo<br />

ha vissuto “dietro le quinte” una delle stagioni d’oro del balletto mondiale.<br />

Per Nureyev ha, infatti, organizzato tournée in tutto il mondo con i più prestigiosi<br />

corpi di ballo, maturando una lunga esperienza nel mondo della<br />

danza e del balletto. A distanza di alcuni anni dalla sua morte, ha fondato<br />

l’Associazione “Rudolf Nureyev” per tutelarne il nome e il patrimonio artistico,<br />

unica in Italia a godere il riconoscimento ufficiale della “Fondazione<br />

Nureyev”. Attento e sensibile nello scoprire il talento di giovani artisti e nell’intuire<br />

i gusti e i desideri del pubblico, si è affermato in questi anni come<br />

uno dei più riconosciuti impresari della danza proprio grazie a queste doti<br />

e alla qualità dei suoi spettacoli. Si dedica, inoltre, all’attività di management<br />

artisti e consulenza artistica per la danza.<br />

La persona a cui chiederesti consiglio<br />

in un momento difficile?<br />

Rudolf, se fosse ancora vivo.<br />

Quel che detesti più di tutto.<br />

Le bugie.<br />

Quanto tempo dedichi alla cura<br />

del tuo corpo?<br />

Un’ora circa, quando faccio jogging.<br />

Piatto preferito.<br />

La pasta, in particolare gli<br />

spaghetti.<br />

Il profumo preferito.<br />

Acqua di Giò.<br />

Il fiore che ami.<br />

La rosa.<br />

La tua stagione preferita?<br />

Primavera.<br />

Il paese dove vorresti vivere?<br />

In Italia a Milano.<br />

In quale epoca ti sarebbe piaciuto<br />

vivere?<br />

Esattamente questa.<br />

Personaggi storici che ammiri di<br />

più.<br />

Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini.<br />

Personaggi storici detestati.<br />

Hitler.<br />

Cosa faresti per sostenere ciò in<br />

cui credi?<br />

Tutto.<br />

Chi è il tuo eroe vivente?<br />

Silvio Berlusconi.<br />

Il tuo sogno ad occhi aperti?<br />

Un mondo migliore.<br />

Il tuo rimpianto più grande?<br />

Non aver imparato a suonare il<br />

<strong>piano</strong>forte.<br />

Cos’è l’amore?<br />

È la vita.<br />

Stato attuale del tuo animo.<br />

Tranquillo.<br />

Il tuo motto.<br />

Non corro dietro a nessuno, chi<br />

mi vuole mi segua.<br />

Come vorresti morire?<br />

Facendo l’amore.<br />

46<br />

Anno IX - n. 390<br />

Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002<br />

Direttore Responsabile<br />

Giovanni Nuzzo<br />

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Periodico associato all’Unione<br />

Stampa Periodica Italiana<br />

Tessera n. 14594


18 dicembre 2010<br />

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18 dicembre 2010<br />

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