Primo piano SERGIO BLASI: “TUTELIAMO LE ... - Bel Paese Web
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13 <strong>Primo</strong> febbraio 2010 <strong>piano</strong><br />
<strong>SERGIO</strong> <strong>BLASI</strong>:<br />
<strong>“TUTELIAMO</strong> <strong>LE</strong> NOSTRE<br />
MINORANZE LINGUISTICHE”<br />
Barbara Politi pag. 9<br />
Venti<br />
di guerra<br />
<strong>Primo</strong> <strong>piano</strong><br />
CRESCE (E ARRIVA SUI TETTI)<br />
LA PROTESTA DEI PRECARI<br />
DELLA SANITÀ<br />
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ÇÉä=íÉêêáíçêáçK=<br />
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Maddalena Mongiò pag. 10<br />
Settimanale<br />
d’informazione del Salento<br />
Anno IX n. 390<br />
18.12.2010<br />
PRIMO PIANO<br />
Dalla Provincia arriva<br />
il “Microcredito di solidarietà”<br />
1<br />
Francesco Covella pag. 12<br />
<strong>LE</strong>CCE<br />
Palazzo Carafa in movimento, tra<br />
Regione Salento e Zona industriale<br />
Barbara Politi pag. 14<br />
NARDÒ<br />
Amministrative 2011, Ronzino<br />
e Bianco confermano le candidature<br />
Alessio Palumbo pag. 29
18 dicembre 2010<br />
2
18 dicembre 2010<br />
Editoriale<br />
Il tempo della<br />
responsabilità<br />
di Francesco Covella<br />
Ebbene sì: il Governo ha ottenuto la fiducia, grazie<br />
anche alle posizioni assai mutevoli dei finiani. Essi,<br />
infatti, avevano iniziato il loro percorso asserendo<br />
che Berlusconi avesse il dovere di continuare a governare,<br />
votandogli la fiducia a settembre, per poi<br />
passare alla richiesta di dimissioni del medesimo<br />
per dar vita ad un nuovo centrodestra che contemplasse<br />
un nuovo presidente del Consiglio,<br />
sino all’ultima disperata opzione di una crisi pilotata<br />
che, dopo le dimissioni del Premier, avrebbe<br />
dovuto portare ad un “reincarico lampo” (72 ore).<br />
Berlusconi non ha accettato, nonostante l’astensione<br />
di Fli al Senato, ed ha vinto ottenendo una<br />
fiducia risicata che gli renderà però difficile governare.<br />
Non si può negare però che la vittoria, oltreché numerica,<br />
sia stata anche politica. Il tutto per alcune<br />
semplici ragioni. Dopo essere salito per prassi<br />
al Quirinale, Berlusconi ha portato in dote la contrarietà<br />
di Napolitano nell’indire nuove elezioni. Egli,<br />
quindi, forte di una maggioranza parlamentare, potrà<br />
sedere al “tavolo delle trattative” in una posizione<br />
di forza e magari con una maggioranza più<br />
larga, visto che l’intento di spaccare il Terzo Polo<br />
pare riuscito. E questo non solo per le defezioni delle<br />
“fielline” Polidori e Siliquini, ma anche e soprattutto<br />
per il probabile distacco dal partito di altri<br />
autorevoli deputati, come la “colomba” Moffa.<br />
Intanto Berlusconi ha deciso finalmente di adottare<br />
una linea politica più moderata, aprendo ad un allargamento<br />
della coalizione all’Udc, addirittura attraverso<br />
una crisi pilotata. Se il presidente dell’ Udc<br />
non facesse, però, delle concessioni che potrebbero<br />
portare ad una nuova stagione politica, rimarrebbe<br />
col cosiddetto “cerino in mano”, sapendo<br />
che chi causa la fine di una legislatura, difficilmente<br />
ottiene un buon risultato elettorale. Ma ciò va evitato<br />
ed è qui che il premier deve dimostrare un maggior<br />
senso dello stato, per far sì che l’Italia non rischi<br />
una crisi finanziaria nel solco di quanto successo<br />
in Grecia ed in Irlanda.<br />
Gentile direttore,<br />
voglio portare l’attenzione<br />
su quei fatti accaduti nella<br />
giornata di martedì 14 dicembre<br />
nel centro di Roma,<br />
mentre si svolgeva la seduta<br />
a Montecitorio per la<br />
verifica della fiducia al Governo.<br />
Scene di guerriglia, di<br />
violenza gratuita come non<br />
se ne vedevano da anni e<br />
che hanno trasformato la<br />
città in un campo di battaglia,<br />
fomentata da gruppi<br />
eversivi e facinorosi che sfogano<br />
la loro violenza attraverso<br />
queste manifestazioni,<br />
nascondendosi dietro a<br />
(pseudo)ideali quali la non<br />
OPINIONI<br />
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kÉä=åìãÉêç=Çá=_Éäé~ÉëÉ=ÇÉä=OM=åçîÉãÄêÉ=ëÅçêëç=~ÄÄá~ãç=~ÑÑêçåí~íç=ä~=ÇÉäáÅ~í~=èìÉJ<br />
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ÅçãáåÅá~åç=~Ç=ÉëëÉêÉ=Çê~ãã~íáÅ~ãÉåíÉ=ÑêÉèìÉåíáK<br />
La lettera<br />
accettazione della riforma<br />
Gelmini, e che purtroppo<br />
lasciano dei feriti veri a terra.<br />
“Demenziali”, così ha definito<br />
certe forme di protesta<br />
il sindaco di Roma Alemanno,<br />
definizione secondo<br />
me poco congrua alla gravità<br />
degli episodi che si<br />
sono susseguiti, e che dovrebbero<br />
far riflettere, sia il<br />
governo che le istituzioni locali.<br />
È infatti incivile sfogare<br />
la propria rabbia e le proprie<br />
repressioni su passanti<br />
inermi, distruggendo negozi<br />
di fronte a commercianti<br />
inermi, dare al fuoco au-<br />
tomobili di proprietà di cittadini<br />
che a causa del fato<br />
contrario, hanno parcheggiato<br />
la loro auto nel posto<br />
sbagliato e nel momento<br />
sbagliato.<br />
La misura è colma, e non<br />
credo che basti risicare la<br />
maggioranza con soli tre<br />
voti di scarto, mentre da<br />
Nord a Sud tutta l’Italia è<br />
attraversata da venti di protesta,<br />
che spesso sfociano in<br />
queste manifestazioni incivili,<br />
supportate da gente<br />
senza scrupoli e senza rispetto<br />
per la civile convivenza.<br />
Lettera firmata – Casarano<br />
La lucerna<br />
a cura di fra Roberto Francavilla<br />
3<br />
“Giuseppe, non temere di prendere<br />
con te Maria tua sposa. Infatti,<br />
il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito<br />
Santo e tu lo chiamerai Gesù: perché egli salverà<br />
il suo popolo dai suoi peccati”.<br />
L’ultima domenica d’Avvento pone alla nostra attenzione<br />
la figura di Giuseppe, sposo della Vergine<br />
Maria e padre putativo di Gesù. L’evangelista Luca<br />
racconta l’infanzia di Gesù dal punto di vista della<br />
madre, mentre l’evangelista Matteo predilige la figura<br />
del padre. Viene così recuperata la centralità<br />
della coppia umana nella nascita del figlio di Dio che<br />
si fa uomo nelle sembianze di un bambino. Anche<br />
se tutto avviene in una stalla (perché non c’era posto<br />
per loro nell’albergo di Betlemme!) in quell’immenso<br />
squallore si manifesta al completo il mistero<br />
della famiglia umana. Giuseppe teme di prendere<br />
con sé Maria come sua sposa, perché scopre in lei<br />
un progetto superiore al matrimonio che intendeva<br />
contrarre. Allora, come i giusti di Israele, si ritira davanti<br />
alla grandezza della divinità, ritenendosi semplicemente<br />
“un povero di Jahve”, ma è proprio con<br />
questi poveri che Dio costruisce la Storia della salvezza:<br />
era necessaria Maria di Nazareth “piena di<br />
Grazia” e Giuseppe della casa di Davide soprannominato<br />
“giusto”. La missione di Giuseppe, quindi,<br />
è quella di dare il nome al bambino esercitando<br />
la paternità legale su Gesù, inserendolo nella stirpe<br />
di Davide come speranza e promessa di salvezza.<br />
Mentre Luca ci fa sapere che il bambino sarà chiamato<br />
Emanuele (che significa “Dio con noi”), Matteo<br />
ci spiega il nome di Gesù: “Salverà il suo popolo<br />
dai suoi peccati”. Dal doppio nome dato al bambino<br />
sappiamo chi hanno adorato i pastori e i Magi:<br />
egli è la sicurezza di Dio che rimane con noi per sempre,<br />
mentre il nome Gesù allude al Salvatore del Mondo<br />
il quale, ancora piccolo bambino, turberà la prepotenza<br />
del re Erode. Quest’ultimo, pur di sopprimerlo,<br />
ordinerà la strage degli innocenti! Amici di <strong>Bel</strong>paese,<br />
avrete notato che la cornice del Natale secondo<br />
i Vangeli non è delle migliori, perché siamo<br />
tra il mistero della divinità e quello della iniquità, e<br />
questo clima continua ancor oggi! Ci siano dato per<br />
regalo del Natale la semplicità dei pastori e la continua<br />
ricerca dei Magi.
18 dicembre 2010<br />
4
18 dicembre 2010<br />
5
18 dicembre 2010<br />
IN COPERTINA<br />
Venti di guerra<br />
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êÉÖçä~=ÇÛ~êíÉI=éÉêãÉííÉåÇç=äç=ëîáäìééç=ÇÉä=íÉêêáíçêáç<br />
a cura della redazione<br />
Hanno destato scalpore le parole del presidente dell’Antimafia, Giuseppe Pisanu, che ha sostenuto come la<br />
criminalità organizzata è molto interessata al business della ‘green economy’ in Puglia<br />
La mafia punta alle energie alternative. È il presidente<br />
della Commissione parlamentare Antimafia, il<br />
senatore Giuseppe Pisanu (nella foto in alto), a lanciare<br />
l’allarme proprio da Bari dove nei giorni scorsi<br />
ha fatto il punto della situazione criminale nella Regione<br />
Puglia. “In Puglia -ha sottolineato il presidente<br />
dell’Antimafia- la criminalità è modernamente organizzata,<br />
capace di ricorrere a tecnologie sofisticate e<br />
di intervenire con capitali sporchi in settori dell’economia<br />
e di regolare i conti, all’occorrenza, con la<br />
forza delle armi”.<br />
È dunque l’energia pulita a costituire il nuovo business:<br />
“Certi criminali hanno dimostrato abilità di ricorrere<br />
agli intrecci finanziari e societari per muovere<br />
i propri capitali, e abilità con cui scelgono i settori<br />
più redditizi di investimento. Basti pensare a quello<br />
che stanno facendo nel settore della ‘green economy’,<br />
delle energie alternative. C’erano allarmi su<br />
Questa volta è colpa del vento.<br />
Non del sole o del mare, che pure<br />
identificano le risorse principali del<br />
Salento secondo l’immaginario<br />
collettivo. La “colpa del vento” è<br />
quella di spirare con regolarità e intensità,<br />
facendo muovere gli interessi<br />
di chi investe nelle energie alternative.<br />
Località “Campana” e<br />
“Filandra”, tra Vernole e Castrì: è<br />
tra queste campagne che troveranno<br />
posto 11 aerogeneratori<br />
per una potenza complessiva di 22<br />
MW, un cavidotto interrato della<br />
lunghezza di circa 16 Km, che interesserà<br />
anche i comuni di Caprarica<br />
e Martignano, e una cabina<br />
MT/AT, nel Comune di Martignano.<br />
Niente da eccepire secondo la Soprintendenza<br />
per i beni Architettonici<br />
e Paesaggistici. Quindi tutto<br />
in regola secondo le leggi vigenti.<br />
Un po’ meno secondo quanto rilevato<br />
da Save Salento, l’associazione<br />
ambientalista che lotta per la<br />
tutela del territorio, e il Forum Ambiente<br />
e Salute: “Il cataclisma del<br />
mega eolico si abbatte su un’area<br />
del Salento, che sin ora si era creduta<br />
vergine e salva, quella dei Comuni<br />
delle Terre d’Acaya e Roca”.<br />
Save Salento ricostruisce i fatti: “Il<br />
2 dicembre scorso, sul bollettino<br />
ufficiale della Regione Puglia, n.<br />
180, viene pubblicata l’autorizzazione<br />
unica, concessa ad una società<br />
di nome Tarifa Energia S.r.l.,<br />
per la costruzione ed esercizio di un<br />
maxi impianto di produzione di<br />
energia elettrica da fonte eolica della<br />
potenza di 22 MW, per ben 11<br />
mega torri d’acciaio e pale rotanti,<br />
ben più alte di 100m, e per la<br />
realizzazione di tutte le opere connesse<br />
e delle infrastrutture indispensabili<br />
alla costruzione dell’impianto<br />
stesso, cavidotti, elettrodotti,<br />
cabine di trasformazione,<br />
strade, sbancamenti impressionati,<br />
sradicamenti di alberi, spiegamenti,<br />
cementificazioni, trincee di<br />
scavo di chilometri e chilometri”.<br />
Si tratta di un’area ricca di uliveti,<br />
molti con esemplari plurisecolari<br />
e monumentali, muretti a sec-<br />
presunte infiltrazioni mafiose in queste attività e<br />
hanno trovato ulteriori conferme. Basti pensare all’accaparramento<br />
di terreni da parte della criminalità<br />
organizzata che poi li utilizza per impianti fotovoltaici,<br />
investendovi direttamente o rivendendoli a società<br />
esterne.<br />
Stessa operazione si verifica per l’eolico. Essendo la<br />
Puglia la regione italiana che ha la più alta potenza<br />
installata nel settore dell’eolico e avendo tutte le<br />
mafie italiane -nessuna esclusa- prestato grande attenzione<br />
a questo settore, sarebbe impensabile che<br />
si fossero distratte soltanto in Puglia. In Salento, per<br />
esempio c’è grande attenzione delle organizzazioni<br />
criminali sul fotovoltaico”.<br />
Parole che sono state accolte con grande attenzione<br />
dal presidente della Regione Nichi Vendola (nella<br />
foto in basso): “Il presidente Pisanu va ringraziato<br />
perché pone un problema che chi si occupa di anti-<br />
6<br />
co, trulli e masserie. Lì si estende<br />
la foresta degli ulivi della pregiata<br />
varietà locale ‘ogliarola’; un patrimonio<br />
pubblico, identitario ed<br />
agricolo: “Non si comprende come<br />
si possa aver autorizzato questo<br />
impianto, notoriamente ‘falcidia<br />
uccelli’, quando, nello stesso Comune<br />
di Vernole e a poca distanza,<br />
insiste l’Oasi Naturale delle Cesine,<br />
in parte anche Oasi Wwf;<br />
area umida la cui importanza internazionale<br />
per gli uccelli fu sancita<br />
già nel 1971 in Iran dalla Conferenza<br />
di Ramsar, Convenzione<br />
internazionale relativa alle zone<br />
umide di importanza internazionale,<br />
soprattutto come habitat degli<br />
uccelli acquatici. Un riconoscimento<br />
che afferma l’importanza<br />
per gli uccelli migratori di tutto il<br />
territorio del Salento, per la sua eccezionale<br />
posizione di crocevia<br />
nel Mediterraneo. Le Cesine, un<br />
luogo di attrazione per l’avifauna,<br />
che vi giunge da ogni angolo del<br />
Mediterraneo, sono state totalmente<br />
ignorate dalla Regione Puglia<br />
in nome della speculazione eolica”.<br />
Oltre la danno la beffa, secondo le<br />
associazioni ambientaliste: lo scorso<br />
11 dicembre proprio nel Comune<br />
di Vernole, nel castello del<br />
borgo di Acaya, l’assessore regionale<br />
all’Assetto del Territorio della<br />
Regione Puglia, Angela Barbanente,<br />
ha presentato il progetto<br />
“Ecomuseo dei Paesaggi di Pietra<br />
di Acquarica di Lecce”, un’iniziativa<br />
dal titolo ‘Raccontare il paesaggio’,<br />
patrocinata dal Comune di<br />
Vernole e dalla Regione Puglia.<br />
“Proprio un esaltare la bellezza del<br />
paesaggio, di quello stesso orizzonte<br />
che, pochi giorni fa, la stessa<br />
Regione Puglia ha vilipeso,<br />
consentendone l’innalzamento, lì,<br />
di un’immensa corona di spine<br />
d’acciaio. Un altro ecomuseo in Puglia,<br />
che rischia di diventare, ancor<br />
prima di nascere (o forse è stato patrocinato<br />
dalla Regione Puglia<br />
con quell’intento velato), una tomba,<br />
luogo intellettuale della memoria,<br />
del ricordo”.<br />
Pisanu: “Affari sporchi e rinnovabili”<br />
mafia conosce bene. Ovunque si produce ricchezza,<br />
lì si concentra l’attenzione delle mafie. E Pisanu ci<br />
dice quella che è la sua esperienza. La Regione Puglia<br />
è pronta ad affinare gli strumenti per contrastare<br />
il fenomeno. Noi siamo fieri di appartenere ad una<br />
regione che ha fatto della green economy la cifra del<br />
proprio modello di sviluppo, siamo fieri di considerare<br />
l’ecosostenibilità la nostra ‘religione laica’, sapendo<br />
però che il demonio è pronto ad affacciarsi<br />
anche in questo settore, e per questo bisogna affinare<br />
gli strumenti”.<br />
Anche la vicepresidente regionale Loredana Capone<br />
concorda con Vendola e Pisanu: “Le preoccupazioni<br />
sollevate dal presidente antimafia sono le nostre e<br />
già da molto tempo. È per questo che stiamo studiando<br />
protocolli aggiuntivi da stilare con la Guardia<br />
di Finanza, per ottenere controlli sempre più<br />
accurati che possano agire anche in via preventiva”.
18 dicembre 2010<br />
Eolico a Vernole<br />
e Castrì: per i sindaci<br />
nessun problema<br />
Le perplessità degli ambientalisti e quelle circa le infiltrazioni mafiose non<br />
trovano riscontro nelle amministrazioni di Castrì e Vernole, che puntano all'eolico<br />
Impianti eolici, no problem.<br />
Questo almeno il<br />
pensiero dei sindaci di<br />
Castrì e Vernole, paesi in<br />
cui sorgeranno a breve<br />
impianti con pale eoliche,<br />
con lo scopo di produrre<br />
energia per il proprio<br />
consumo e la vendita.<br />
Un business, quello<br />
dell’energia eolica, che fa<br />
gola a tutti, innanzi tutto<br />
per il risparmio delle risorse<br />
non rinnovabili che<br />
comporta ma anche per la<br />
possibilità di trarne un<br />
guadagno. Questa la ragione<br />
per cui qualcuno ha<br />
storto il naso, temendo e<br />
segnalando la possibilità di infiltrazioni mafiose<br />
all’interno dell’affare. Per non parlare degli<br />
ambientalisti, che temono che le pale possano<br />
deturpare il paesaggio.<br />
Il primo cittadino di Castrì, Fernando Capone<br />
(nella foto in alto), sembra non avere questi<br />
problemi: la zona interessata dalla prossima<br />
costruzione delle pale eoliche non è soggetta<br />
a vincoli paesaggistici e non teme la mafia,<br />
perché ritiene che sia necessario da parte<br />
di ogni ente coinvolto prestare molta attenzione<br />
al progetto e scegliendo i partner adatti.<br />
“Abbiamo sostenuto il progetto della costruzione<br />
di un impianto per la produzione di<br />
energia eolica -spiega Capone-. Anzi, speriamo<br />
si realizzi quanto prima. Quello che l’impianto<br />
comporterà sono soltanto ricadute positive<br />
sul territorio, in termini di energia pulita<br />
e per l’economia locale. Per quanto riguarda<br />
il timore di infiltrazioni mafiose, a mio<br />
avviso, si può ovviare scegliendo dei partner<br />
giusti. I nostri partner lo conosciamo bene, li<br />
abbiamo ereditati dall’Amministrazione precedente,<br />
per cui è un discorso che parte da lontano.<br />
Ci vuole sempre controllo quando si ha<br />
a che fare con certe situazioni, è naturale che<br />
il dovere di un amministratore sia garantire<br />
la legalità”.<br />
Più spinosa la situazione a Vernole, dove gli<br />
ambientalisti hanno denunciato l’eccessiva vicinanza<br />
del futuro impianto con l’oasi naturalistica<br />
delle Cesine e dove, in questi giorni,<br />
è stato persino inaugurato l’ “Ecomuseo dei<br />
Paesaggi di Pietra”. “I nostro territorio -racconta<br />
il sindaco di Vernole, Mario Mangione<br />
(nella foto in basso)- è uno dei più vasti della<br />
provincia di Lecce, si estende per 64 chilometri<br />
quadrati ed è alquanto variegato. Possediamo<br />
una zona di particolare pregio ambientale,<br />
che viene tutelata con una serie di vincoli<br />
paesaggistici che proteggono giuridicamente<br />
l’ambiente, ma anche noi ci sentiamo<br />
di salvaguardare il territorio in cui viviamo.<br />
L’impianto eolico sarà posto in una zona ben<br />
IN COPERTINA<br />
lontana da quella sottoposta a vincolo. Il Ministero<br />
degli Interni ci ha fatto sapere proprio<br />
in questi giorni che i tagli che subiremo ammontano<br />
a 220mila euro per il 2011, per cui<br />
dobbiamo pur inventarci una nuova forma di<br />
reddito per far fronte al problema, e le energie<br />
rinnovabili mi sembrano una buona soluzione.<br />
Non condivido la posizione degli ambientalisti,<br />
ma li invito a fare un sopralluogo<br />
insieme a me: sarà una passeggiata dal luogo<br />
dove sorgerà l’impianto fino alle Cesine, uno<br />
spazio di ben 12 chilometri”. E aggiunge:<br />
“Credo che gli ambientalisti si dovrebbero concentrare<br />
su altri problemi reali, di cui risen-<br />
La Corte Costituzionale boccia la Regione Puglia sull’eolico<br />
Un’altra tegola rischia di aumentare il “far west” eolico in Puglia. La Corte Costituzionale<br />
ha dichiarato illegittime una serie di norme emanate dalla Regione Puglia che<br />
subordinavano l’installazione di nuovi impianti all’approvazione da parte dei Comuni<br />
di un Prie, il Piano di realizzazione degli impianti eolici. Le disposizioni impugnate<br />
violerebbero sia la competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela della salute<br />
sia quelle concorrenti relative alla produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia<br />
e al governo del territorio. La Corte costituzionale ha ribadito come nel campo<br />
dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili sia esclusiva “la competenza<br />
dello Stato in materia ambientale”, ragione per la quale le Regioni non possono<br />
“adottare una propria disciplina in ordine ai siti non inidonei all’installazione degli<br />
Intanto a Giuggianello il vento soffia ancora<br />
Il sindaco Pesino mostra serenità sul proseguimento del progetto del parco eolico presso la “Collina dei Fanciulli e delle Ninfe”,<br />
nonostante le inchieste dei giornalisti del “Corriere della Sera”, “Messaggero” e, recentemente, Rai 3<br />
Nonostante le polemiche innescate negli ultimi giorni e i servizi televisivi, continua<br />
il progetto d’installazione delle 14 torri aerogeneratrici presso la “Collina<br />
dei Fanciulli e delle Ninfe” (nella foto) di Giuggianello. Il progetto del parco<br />
eolico ha posto le sue prime basi nel 2003, anno in cui fu sottoscritta la<br />
prima convenzione per la realizzazione dell’impianto, ma è in quest’anno che<br />
il <strong>piano</strong> ha preso forma, con l’intreccio di polemiche e ricorsi giudiziari che ne<br />
è conseguito. Non ci sono novità di rilievo al riguardo, come afferma il sindaco<br />
Giuseppe Pesino: “Al momento non sono previsti lavori tecnici. La Wind Service<br />
sta provvedendo al frazionamento del terreno attraverso una serie di colloqui<br />
con i diversi proprietari dei suoli. Si tratta di una loro operazione interna,<br />
mentre la nostra Amministrazione comunale non ha alcun ruolo in questa fase.<br />
Prima dei processi operativi veri e propri, dovrà passare un periodo di circa sei<br />
o sette mesi nei quali l’azienda incaricata si occuperà di reperire tutta la documentazione<br />
necessaria. Il parco eolico dovrebbe entrare in funzione nel 2012”.<br />
Dalla scorsa estate il futuro impianto eolico è stato contestato su diversi punti:<br />
dagli effetti dell’impatto ambientale, ai rischi per la sopravvivenza dei siti archeologici<br />
presenti, alcuni di interesse internazionale, fino alla polemica relativa<br />
alle royalties. Il primo cittadino non mostra preoccupazione nemmeno in<br />
merito ai risultati delle ultime inchieste dei giornalisti di Rai 3 (dopo l’allarme<br />
7<br />
tiamo. A Vernole, per esempio, abbiamo un<br />
grosso rischio per la salute pubblica a causa<br />
dello scarico a mare dei liquami di ‘Ciccio Prete’,<br />
luogo dove insistono i depuratori della città<br />
di Lecce. Faccio questa battaglia da due anni<br />
e mezzo in completa solitudine. Per quanto riguarda<br />
le infiltrazioni mafiose -conclude<br />
Mangione-, a me sembra che la magistratura<br />
e le forze dell’ordine svolgano il loro lavoro,<br />
e comunque quando un iter è lineare e conforme<br />
alla legge, credo che non si debba aver<br />
paura di fare le cose, se si ha la consapevolezza<br />
di farle bene”.<br />
Angela Leucci<br />
La suprema Corte ha ribadito recentemente che è esclusiva dello Stato la competenza in materia ambientale nel<br />
campo dell'energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili<br />
impianti eolici prima dell’approvazione delle linee guida nazionali”. La legge regionale<br />
invece stabiliva che la realizzazione dei parchi eolici dovesse essere disciplinata<br />
dalle direttive del regolamento regionale per la realizzazione di impianti eolici nella<br />
Regione puglia, obbligando i Comuni ad adottare uno strumento di pianificazione,<br />
quali dovrebbero essere i Piani regolatori per l’installazione di impianti eolici (Prie),<br />
dei quali però non c’è traccia nella legislazione nazionale. La norma statale, infatti,<br />
ispirata a canoni di semplificazione, è finalizzata a rendere più rapida la costruzione<br />
degli impianti di produzione di energia alternativa e non contempla alcuna delle condizioni<br />
o degli adempimenti previsti dalle disposizioni regionali impugnate quali, oltre<br />
al Prie, anche il rispetto di un indice massimo di affollamento delle torri installate.<br />
lanciato dal “Corriere della Sera” e dal “Messagero”) secondo le quali la Wind<br />
Service sarebbe collegata, attraverso un complesso gioco di scatole cinesi, con<br />
una società off-shore con sede a Panama, noto “paradiso fiscale”. “A noi interessa<br />
avere l’autorizzazione della Regione Puglia -aggiunge Pesino- e questo<br />
è garanzia di rispetto delle regole. Queste polemiche e considerazioni ci interessano<br />
relativamente e comunque si tenga presente che la Wind Service<br />
è stata rilevata per intero dalla Maestrale. Non ci interessa sindacalizzare sulle<br />
sue vicende interne”.<br />
Nessuna novità nemmeno dal fronte dell’opposizione, da sempre fortemente<br />
contraria al progetto, dopo la sconfitta sentenziata dal Consiglio di Stato la scorsa<br />
estate; stallo confermato sia dal sindaco che dallo stesso capogruppo di<br />
minoranza, Giuseppe Gennaccari: “Non abbiamo maggiori elementi in nostro<br />
possesso, se non le informazioni veicolate dalla stampa. Sarebbe comunque<br />
gravissimo se la Wind Service fosse immischiata in queste vicende e d’altronde<br />
il gruppo di minoranza aveva subito espresso seri dubbi sul capitale sociale<br />
della società, troppo limitato per il suo campo di interventi. Ad ogni modo, non<br />
vogliamo accusare nessuno, ma auspichiamo un maggior controllo sull’operato<br />
della Wind Service”.<br />
Alessandro Chizzini
18 dicembre 2010<br />
8
18 dicembre 2010<br />
PRIMO PIANO<br />
Sergio Blasi:<br />
“Tuteliamo le nostre<br />
minoranze linguistiche”<br />
Il consigliere del Partito Democratico porta in Consiglio regionale<br />
una proposta di legge per difendere e promuovere le lingue minoritarie del territorio:<br />
dal griko all’arabesco, al franco-provenzale<br />
Una proposta di legge regionale<br />
ispirata dal desiderio di voler dare<br />
continuità alle radici e al passato di<br />
ognuno di noi. L’intuizione è stata<br />
del consigliere regionale Sergio<br />
Blasi che, richiamando l’articolo 6<br />
della Costituzione Italiana (“la Repubblica<br />
tutela con apposite norme<br />
le minoranze linguistiche”), ha ricondotto<br />
la normativa all’articolo<br />
4 dello Statuto della Regione Puglia:<br />
“La Regione riconosce, tutela e promuove<br />
le minoranze linguistiche<br />
presenti nel proprio territorio”. Il<br />
consigliere regionale del Partito<br />
Democratico, così, dopo aver illustrato<br />
la proposta qualche giorno<br />
fa a Calimera insieme al presidente<br />
della commissione regionale<br />
Cultura, Franco Ognissanti, e al<br />
presidente dell’Unione dei Comuni<br />
della Grecìa Salentina, Luigino<br />
Sergio, attende ora che l’iter legislativo<br />
proceda in Consiglio e che<br />
anche la nostra Regione possa dotarsi<br />
di uno strumento agile e semplice<br />
di tutela delle minoranze linguistiche.<br />
Il pensiero vola alle migliaia<br />
di persone che, provenienti da<br />
ogni dove e attratte dalla tradizione<br />
linguistica e musicale salentina,<br />
rappresentate nella loro massima<br />
espressione nella kermesse della<br />
Notte della Taranta, si riversano<br />
ogni anno nei comuni della Grecìa<br />
Salentina per assistere ai concerti di<br />
musicali. Se si considera, poi, che la<br />
Puglia è fra le poche regioni italiane<br />
a non avere ancora una legge di<br />
salvaguardia delle lingue minoritarie,<br />
la proposta di Blasi assume<br />
valore assoluto nella volontà di voler<br />
colmare una lacuna e sopperire<br />
a un ritardo legislativo.<br />
Blasi, da cosa nasce la sua proposta<br />
di legge? Ha a che fare con il suo<br />
background di ex sindaco di Mel-<br />
pignano, culla della Notte della Taranta,<br />
nel cuore della Grecìa Salentina?<br />
Il mio obiettivo primario è stato<br />
quello di intervenire su una lacuna<br />
legislativa della Regione Puglia<br />
che, com’è noto, dopo la legge nazionale<br />
di riconoscimento e tutela<br />
delle minoranze linguistiche, non<br />
aveva ancora provveduto a dotarsi<br />
di una legge regionale di tutela<br />
delle lingue del territorio. Prima di<br />
ogni cosa, dunque, ho voluto colmare<br />
questo vuoto, come già accaduto<br />
in altre Regioni d’Italia. Naturalmente,<br />
il fatto che io provenga<br />
da una comunità che è nell’enclave<br />
ellenofona del Salento ha inciso<br />
sull’aver sentito questa proposta<br />
un vero dovere. La Grecìa Salentina<br />
e il griko hanno rappresentato<br />
per me, in questi anni,<br />
un’esperienza avanzata di politiche<br />
di promozione del territorio e di tutela<br />
di una tradizione culturale che<br />
passa anche attraverso il riconoscimento<br />
delle lingue.<br />
La proposta di legge consta di 12<br />
articoli che, naturalmente, non<br />
contemplano soltanto il griko, ma<br />
tutte le lingue minoritarie del territorio<br />
regionale.<br />
Certamente. Sono un consigliere regionale<br />
ed ho responsabilmente<br />
presentato una proposta che si ponesse<br />
l’obiettivo di tutelare non soltanto<br />
il griko, ma tutte le minoranze<br />
linguistiche del territorio. La legge,<br />
infatti, riconosce le comunità storico-linguistiche<br />
della Grecìa Salentina,<br />
quelle arabesche e quelle<br />
franco-provenzali: le prime, in provincia<br />
di Lecce, sono presenti nei<br />
comuni di Calimera, Castrignano<br />
dei Greci, Corigliano d’Otranto,<br />
Martano, Melpignano, Martignano,<br />
Soleto, Sternatia e Zollino;<br />
quelle della comunità arabesca,<br />
nelle province di Taranto e di Foggia,<br />
sono presenti nei comuni di San<br />
Marzano di San Giuseppe, Chieuti<br />
e Calsalvecchio; le ultime, le<br />
franco-provenzali, le ritroviamo<br />
nei comuni del foggiano, Celle di<br />
San Vito e Faeto.<br />
Quali sarebbero i vantaggi che la<br />
legge porterebbe alle lingue minoritarie<br />
e alla loro sopravvivenza, anche<br />
dal punto di vista economico?<br />
Noi abbiamo chiesto una dotazione<br />
annua di 500mila euro; sarà poi<br />
il consiglio regionale a decidere se<br />
mantenere questa dotazione oppure<br />
modificarne l’importo. Il 40% di<br />
questo fondo sarebbe destinato a<br />
progetti di ricerca e valorizzazione<br />
linguistica presentati dagli enti locali:<br />
la cosa importante da sottolineare<br />
è che i Comuni possono direttamente<br />
presentare il progetto,<br />
senza la necessità di essere, ad<br />
esempio, costituiti in associazioni;<br />
il 30% andrà alle scuole di ogni ordine<br />
e grado che insistono nell’area<br />
di minoranza linguistica, con l’istituzione<br />
di corsi d’insegnamento e<br />
attività extra-scolastiche; la restante<br />
percentuale sarà destinata<br />
alle associazioni culturali, o di tipo<br />
religioso per l’individuazione di<br />
percorsi liturgici; alla stampa, all’editoria<br />
e all’emittenza radiotelevisiva<br />
locale. A tutti quei soggetti<br />
che, insomma, possono valorizzare<br />
e tutelare il patrimonio linguistico;<br />
nel nostro caso, quello della<br />
Grecìa Salentina.<br />
Dunque, anche i media avrebbero<br />
un ruolo in questo percorso, in che<br />
modo?<br />
Certo. Finanziando l’editoria, la<br />
stampa e le tv, i media potrebbero<br />
sostenere la causa con attività di<br />
promozione e valorizzazione del pa-<br />
trimonio linguistico della Grecìa Salentina.<br />
Dunque, prevediamo tutta<br />
una serie di pubblicazioni, di spazi<br />
dedicati agli studi delle lingue minoritarie<br />
e di approfondimenti televisivi<br />
sulle attività di ricerca linguistica<br />
e culturale della nostra<br />
identità. In questo modo, lettori e<br />
telespettatori potranno essere più vicini<br />
e toccare con mano la storia<br />
della nostra terra; approfittare,<br />
quindi, di una divulgazione alla portata<br />
di tutti che potrà legare ancora<br />
di più i salentini alle loro radici,<br />
a volte quasi dimenticate.<br />
Come crede sia stata accolta in<br />
Consiglio regionale la sua proposta<br />
di legge?<br />
Non lo so ancora, lo verificheremo<br />
più in là. La proposta di legge ora<br />
seguirà l’iter previsto, con l’esame<br />
in commissione e poi la votazione<br />
in Consiglio. Il presidente della VI<br />
Commissione si è impegnato anche<br />
a lavorare quanto prima con l’Ufficio<br />
Ragioneria, per individuare il<br />
capitolo di spesa, e quindi i fondi.<br />
Guai a chi non considera, comunque,<br />
le nostre radici storiche e linguistiche<br />
degne di sostegno e tutela,<br />
e soprattutto vere opportunità<br />
per la nostra terra. Una classe dirigente<br />
dovrebbe avere il dovere di<br />
9<br />
spianare la strada alla valorizzazione<br />
di un patrimonio territoriale<br />
come questo; quindi sono fiducioso.<br />
Qual è il futuro, secondo lei, della<br />
lingua grika? E che tipo di approccio<br />
c’è da parte dei giovani e<br />
delle nuove generazioni?<br />
Il futuro di una lingua minoritaria,<br />
destinata al declino e, quindi, anche<br />
all’oblio e alla scomparsa, può<br />
essere modificato da noi, col nostro<br />
impegno: dobbiamo tutelarne l’essenza,<br />
il valore grande dal punto di<br />
vista culturale e identitario. Così,<br />
possiamo svolgere un ruolo straordinariamente<br />
importante in questo<br />
senso: avvicinare i giovani a<br />
qualcosa che appartiene a ognuno<br />
di noi, alla nostra storia e alle nostre<br />
radici. Non a caso abbiamo deciso<br />
di destinare una buona percentuale<br />
del budget complessivo<br />
messo a disposizione di questa legge<br />
alle scuole, che possono costruire<br />
percorsi d’insegnamento della lingua<br />
grika, per non disperderla e farne,<br />
non soltanto un semplice strumento<br />
di comunicazione, ma una<br />
grande leva dal punto di vista culturale<br />
e della promozione del territorio.<br />
Barbara Politi
18 dicembre 2010<br />
La protesta più trendy? Occupare i<br />
tetti. Se non fosse che dietro ci sono<br />
storie di tristezza ed esasperazione,<br />
quella dell’occupazione dei tetti potrebbe<br />
essere tranquillamente analizzata<br />
nei fenomeni di costume.<br />
Mercoledì 15 dicembre è stata la volta<br />
del tetto della Direzione della Asl<br />
di Lecce e i precari non si sono fatti<br />
fermare neppure dai fiocchi di neve<br />
che, pur radi, sono caduti in città.<br />
Sono esasperati questi lavoratori? Di<br />
più, convinti come sono di lottare<br />
contro un muro di gomma.<br />
La protesta è partita una settimana<br />
fa con l’occupazione degli uffici della<br />
Direzione sanitaria e i lavoratori<br />
precari battono i pugni sventolando<br />
i due ricorsi vinti rispettivamente al<br />
Tar e al Consiglio di Stato. In realtà,<br />
sulla loro assunzione, la Regione<br />
Puglia ha cercato di impegnarsi, ma<br />
pende la spada di Damocle della Corte<br />
Costituzionale che potrebbe pronunciarsi<br />
contro l’internalizzazione<br />
dei precari. “Nonostante la richiesta<br />
inviata alle parti politiche e ai ministri,<br />
al presidente del Consiglio, al<br />
presidente Vendola, al prefetto di Lecce,<br />
non si è mosso ancora nulla -af-<br />
ferma Gianni Palazzo, segretario<br />
Usb-Rdb- ma soprattutto in questo<br />
<strong>Paese</strong> non c’è alcuna certezza. Per<br />
qualcuno le sentenze si applicano in<br />
attesa della pronuncia della Corte costituzionale,<br />
mentre questi lavoratori<br />
sono costretti ad aspettare il giudizio<br />
di febbraio”. Intanto sui tetti, oltre<br />
ai lavoratori delle ditte appaltatrici<br />
della Asl, sono saliti anche gli infermieri<br />
precari. “Sono circa 990 gli infermieri<br />
della provincia di Lecce che<br />
non vedranno rinnovati i propri<br />
contratti e per i quali le graduatorie<br />
sono ferme a causa del Piano di rientro<br />
-rimarca Davide Lovarello del<br />
Comitato infermieri precari- e queste<br />
figure professionali, che non<br />
hanno la fortuna di rientrare nel Piano<br />
di stabilizzazione dei precari perché<br />
non raggiungono i 3 anni di servizio<br />
entro la fine dell’anno, sono già<br />
a casa”.<br />
Il paradosso sta nel fatto che questi<br />
lavoratori sono necessari per garantire<br />
il servizio all’utenza anche perché<br />
c’è il blocco del turn over, imposto<br />
fino al 2013, che sta svuotando<br />
gli ospedali pugliesi di una parte<br />
consistente del personale infermieri-<br />
PRIMO PIANO<br />
Cresce (e arriva sui tetti)<br />
la protesta dei precari<br />
della sanità<br />
Occupato mercoledì mattina il tetto della Direzione della Asl di Lecce dai lavoratori<br />
delle ditte appaltatrici e dagli infermieri precari<br />
stico. Dulcis in fundo, sono 15 anni<br />
che la Regione Puglia non bandisce<br />
un concorso pubblico per i collaboratori<br />
sanitari e gli infermieri: basti<br />
pensare al reparto di Emodinamica<br />
del “Vito Fazzi” di Lecce che per un<br />
mese ha funzionato con un infermiere<br />
e un ausiliario. Intanto pare che alcune<br />
ditte appaltatrici non stiano neppure<br />
pagando le tredicesime, ragion<br />
per cui il segretario provinciale<br />
di Fsi (Federazione Sindacati Indipendenti),<br />
Dario Cagnazzo, ha<br />
sollecitato il Prefetto affinché convochi<br />
un tavolo tecnico in cui tutte<br />
le parti politiche partecipino a trovare<br />
una soluzione.<br />
Insomma, nel braccio di ferro tra Regione<br />
Puglia e Governo, per il Piano<br />
di rientro della sanità, sono finiti nel<br />
tritacarne quei dipendenti passati dalle<br />
ditte esterne a società in house e che<br />
proprio per questo rischiano di rimanere<br />
precari. La Regione Puglia<br />
punta all’assorbimento perché diminuirebbero<br />
i costi e migliorerebbe<br />
il servizio, ma secondo il Governo<br />
non c’è adeguata copertura finanziaria.<br />
L’internalizzazione<br />
riguarderebbe 680 lavoratori a Lec-<br />
Operatori dei Centri Diurni:<br />
oltre il danno, la beffa<br />
Nel mirino della Asl anche gli operatori culturali<br />
che lavorano all'interno dei Centri Diurni<br />
e nei Centri di Salute Mentale della provincia<br />
Tutti scontenti nel campo della sanità pubblica<br />
e privata. Alla schiera dei lavoratori<br />
precari a rischio licenziamento si aggiungono<br />
i precari dei Centri Diurni di Lecce,<br />
Campi Salentina, Calimera, Lequile - San<br />
Cesario, Copertino, Galatina, Squinzano e<br />
i Laboratori espressivi del Centro per la Cura<br />
e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento<br />
Alimentare di Lecce. Un’esperienza<br />
nata sulla spinta degli insegnamenti di<br />
Franco Basaglia che, attraverso attività creative<br />
e culturali calibrate sulle potenzialità<br />
e i bisogni dell’utente, mira a facilitare<br />
l’espressione di sentimenti ed emozioni rimossi.<br />
I lavoratori ovviamente non ci<br />
stanno al loro licenziamento e lanciano un<br />
j’accuse alla Asl, bollandola con il marchio<br />
dell’insensibilità. Perché? Qui si tratta di una<br />
penalizzazione che colpisce non solo i lavoratori,<br />
ma un’utenza che presenta disagi<br />
psichici e ha estremo bisogno di quelle attività<br />
di socializzazione e condivisione<br />
delle esperienze che sino ad ora passavano<br />
attraverso i Centri Diurni.<br />
“La difesa dei posti di lavoro degli operatori<br />
culturali -fanno sapere gli interessatinon<br />
è solo difesa della personale dignità<br />
professionale, ma è soprattutto la rivendicazione<br />
della qualità dell’operare e del-<br />
ce e circa 5mila lavoratori in tutta la<br />
Puglia. “Le internalizzazioni -afferma<br />
il coordinatore regionale de La<br />
Puglia prima di tutto, Salvatore Greco-<br />
sono state l’ennesima promessa<br />
preelettorale non mantenuta dal<br />
10<br />
la legittimazione di una forma innovativa<br />
di gestione della Salute mentale che valorizza<br />
le risorse interne all’Asl e si basa sulla<br />
visione dell’utenza come soggetto da non<br />
psichiatrizzare. Non può essere sottovalutato<br />
che il lavoro svolto finora dagli stessi<br />
operatori in convenzione ha permesso<br />
una significativa riduzione dei ricoveri ospedalieri,<br />
il che equivale non solo ad un<br />
risparmio della spesa sanitaria, ma soprattutto<br />
a ‘produrre’ salute e qualità di vita”.<br />
Insomma, la decisione della Asl di mandarli<br />
a casa, nel quadro dei tagli per il contenimento<br />
dei costi, suona come una beffa<br />
agli operatori convenzionati che sin dal<br />
1991 hanno garantito “con risultati eccellenti<br />
e documentati” (tengono a precisare)<br />
il funzionamento dei Centri. I precari<br />
lamentano che non solo viene negata<br />
la loro professionalità, mettendoli alla<br />
porta dopo 20 anni di servizio, ma il fatto<br />
che si bandisce un concorso per graduatoria<br />
per Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica.<br />
E chi saranno i fortunati? Una decina<br />
di neo-laureati della facoltà di Medicina<br />
di Bari per i quali qualche anno fa<br />
è stato istituito un corso di laurea (iniziato<br />
e finito) presso il Dipartimento di Salute<br />
Mentale di Lecce. (M.M.)<br />
presidente della Regione e oggi gli tornano<br />
addosso come un boomerang:<br />
questo chiama il governatore in prima<br />
persona alla responsabilità di gestire<br />
la protesta ed evitare il peggio”.<br />
Maddalena Mongiò
18 dicembre 2010<br />
11
18 dicembre 2010<br />
La Provincia di Lecce ha presentato<br />
un importante Piano che prevedente<br />
un aiuto concreto in direzione<br />
dei soggetti meno agiati e delle nuove<br />
sacche di povertà andate a crearsi<br />
nell’ultimo biennio di crisi<br />
mondiale. Il finanziamento potrà essere<br />
utilizzato per un primo aiuto<br />
per le famiglie che devono provvedere<br />
alle spese scolastiche, all’assistenza<br />
dei disabili, all’anticipo dell’affitto,<br />
per lavori di manutenzione<br />
o l’acquisto del primo arredo o<br />
per far fronte a spese impreviste Le<br />
somme in danaro che verranno elargite<br />
partiranno da un minimo di<br />
5mila euro ad un massimo di<br />
10mila, con una restituzione in rate<br />
mensili di un numero minimo di 12<br />
ed un massimo di 60. I cittadini interessati<br />
avranno tempo sino al 4 febbraio<br />
2011 per richiedere il “Microcredito”; requisiti<br />
indispensabili per accedere al “Microcredito”<br />
sono la residenza da almeno 6 mesi in uno dei<br />
comuni della provincia di Lecce, il reddito Irpef<br />
per l’anno 2009 che deve essere compreso<br />
tra i 7.500 ed i 21mila euro ed il limite Isee<br />
non deve superare i 10mila. La Provincia di<br />
Lecce si accollerà gli interessi, facendo sì che<br />
i debitori debbano restituire non un euro in<br />
più di quanto prestatogli.<br />
Il presidente della Provincia, Antonio Gabellone<br />
(nella foto in alto), è apparso notevolmente<br />
soddisfatto per il provvedimento adot-<br />
tato: “È un’iniziativa che la Provincia<br />
mette in campo in un periodo<br />
di difficoltà anche per lo stesso<br />
ente -ha affermato il presidente- per<br />
aiutare le famiglie che devono<br />
provvedere alla soddisfazione di esigenze<br />
di ogni tipo. Inoltre, il credito<br />
potrà essere elargito anche ad altri<br />
soggetti come gli oratori, dove si<br />
pratica lo sport e quant’altro, nella<br />
misura massima di 5mila euro”.<br />
Infine, verranno presi dei provvedimenti,<br />
nei prossimi giorni, ”a favore<br />
di laureati e laureandi, anche<br />
qui nella misura di 5mila euro, da<br />
restituire in un lasso di tempo che<br />
va da un minimo di 12 mesi ed un<br />
massimo di 36”. Anche l’assessore<br />
alle Pari Opportunità, Filomena<br />
D’Antini Solero, ha voluto intervenire<br />
asserendo che “l’ente ha istituito un fondo<br />
di garanzia a favore dell’istituto bancario<br />
preposto (Unicredit) per eventuali perdite da<br />
insolvenza”. Sarà, comunque il medesimo istituto<br />
“ad accettare o meno le domande”.<br />
Soddisfatto anche l’assessore al Bilancio, Silvano<br />
Macculi (nella foto in basso), che ha elogiato<br />
senza mezzi termini questo provvedimento<br />
teso a porgere un aiuto concreto ai cittadini<br />
meno abbienti residenti nel nostro territorio:<br />
“È proprio questo che ci inorgoglisce<br />
-ha dichiarato Macculi-. Il Piano varato avrà<br />
come effetto principale quello di aiutare soprattutto<br />
le famiglie, che oggi anno serie dif-<br />
PRIMO PIANO<br />
Dalla Provincia arriva<br />
il “Microcredito di Solidarietà”<br />
Varato un nuovo progetto a sostegno delle famiglie e soggetti in difficoltà,<br />
attraverso finanziamenti da 5mila a 10mila euro. Soddisfatto il presidente<br />
Gabellone e l’assessore al Bilancio, Macculi: “Un’iniziativa possibile,<br />
nonostante le difficoltà economiche dell’ente”<br />
ficoltà per arrivare alla fine del mese, nonostante<br />
la crisi economica”. Qualcuno aveva<br />
avanzato dubbi sulla copertura economica visto<br />
che le casse dell’ente in questione non sono<br />
certamente floride, ma Macculi ha rassicurato:<br />
“Non ci sono difficoltà serie, visto che sono<br />
già stati stanziati circa 150mila euro per i primi<br />
interventi. Il denaro è stato reperito attraverso<br />
una politica di austerità, tagliando spese<br />
inutili e privilegi, e bloccando la rotazione<br />
del personale. È vero -conclude Macculi- la situazione<br />
economica della Provincia è difficile,<br />
ma attraverso questi accorgimenti risparmieremo<br />
milioni di euro che verranno, come<br />
in questo caso, destinati all’incremento delle<br />
politiche sociali”.<br />
Francesco Covella<br />
12<br />
kìçîç=~ééìåí~ãÉåíç<br />
éÉê=p~äÉåíç=açÅ<br />
In programma il 22 dicembre a<br />
Cellino San Marco la seconda<br />
edizione del convegno dedicato alle<br />
aziende del Grande Salento<br />
È fissata per il prossimo 22 dicembre, nella splendida<br />
cornice della sala Eventi di Cantine Due Palme<br />
a Cellino San Marco, la seconda edizione del convegno<br />
Salento Doc. Si tratta del secondo appuntamento<br />
organizzato per tracciare un bilancio sull’andamento<br />
della campagna di comunicazione e sensibilizzazione<br />
nata nel 1996, nonché l’occasione per<br />
presentare il nuovo canale televisivo tematico Salentodoc.tv.<br />
La seconda edizione del convegno illustrerà<br />
in che modo si sta evolvendo questo progetto<br />
di promozione e rilancio delle risorse territoriali. In<br />
questa fase, l’indagine si è incentrata soprattutto su<br />
consumatori e aziende e a condurla è stata l’agenzia<br />
Studio Media, il quale ha rivelato elementi utili riguardo<br />
gli effetti della campagna sul comportamento<br />
dei consumatori e sui rapporti commerciali sviluppati<br />
dalle aziende partner del progetto.<br />
I sondaggi hanno soprattutto dato ragione alla mission<br />
di Salento Doc, cioè sensibilizzare il consumatore<br />
nell’acquisto di prodotti e servizi del nostro territorio:<br />
il 62% dei consumatori aveva infatti dichiarato<br />
di fare attenzione alle etichette e di valutare la tracciabilità<br />
dei prodotti e servizi durante gli acquisti. Sorprendente<br />
anche il riscontro delle aziende: ben 82%<br />
delle aveva espresso riscontri positivi dalla visibilità<br />
ottenuta tramite Salento Doc, con un incremento significativo<br />
in termini di riconoscibilità e visibilità del<br />
brand, e oltre il 58% di loro, aveva chiuso nuovi contratti<br />
commerciali. (A.C.)
18 dicembre 2010<br />
13
18 dicembre 2010<br />
<strong>LE</strong>CCE<br />
Palazzo Carafa in<br />
movimento, tra Regione<br />
Salento e Zona industriale<br />
Le festività natalizie non fermano il movimento nella città capoluogo.<br />
Mentre il Consiglio comunale è chiamato a dire la sua sul referendum<br />
della Regione Salento, la Zona industriale è pronta a rifarsi il look<br />
Posto al primo punto dell’ordine del<br />
giorno e poi rinviato per assenza del<br />
numero legale nel Consiglio comunale<br />
venerdì scorso, il tema caldo del<br />
referendum per l’istituzione della Regione<br />
Salento dovrebbe tornare fra<br />
i banchi di Palazzo Carafa nelle prossime<br />
ore. A far saltare tecnicamente<br />
la seduta consiliare, la settimana<br />
scorsa, buona parte dell’opposizione<br />
di centrosinistra (che ha lasciato<br />
l’aula, al secondo e terzo appello)<br />
ma, anche e soprattutto, l’assenza di<br />
ben 11 consiglieri comunali<br />
della maggioranza di<br />
Paolo Perrone. Incassate le<br />
dure critiche del movimento<br />
Regione Salento<br />
(“Lecce decide di non decidere”,<br />
hanno dichiarato<br />
dal comitato territoriale).<br />
L’Amministrazione comunale<br />
tornerà a riunirsi e lì,<br />
in quella sede, potrebbe<br />
dire si o no al referendum<br />
sul progetto politico di una regione<br />
distinta e separata dalla Puglia.<br />
In “movimento” a Lecce, però,<br />
non è solo la Regione Salento. A<br />
muoversi sono anche i progetti che<br />
vorrebbero migliorare l’immagine<br />
della città, come quello di riqualificazione<br />
dell’asse di spina della Zona<br />
industriale di Lecce-Surbo, ormai<br />
passato alla fase operativa. È stato<br />
approvato a Bari dal consiglio d’amministrazione<br />
del Consorzio Asi, infatti,<br />
il bando di gara per il rifacimento<br />
dell’agglomerato che prevede<br />
-nell’ambito del Piano strategico<br />
di Area Vasta di Lecce- un finanziamento<br />
di 3 milioni e 429mila<br />
euro, riconosciuto dall’ente regionale.<br />
Il programma, che cambierà<br />
letteralmente il volto dell’area industriale<br />
leccese, interesserà l’asse di<br />
spina: saranno sistemati i marcia-<br />
piedi laterali con l’inserimento di<br />
aiuole, piste ciclabili, piazzole e<br />
pensiline per la fermata dell’autobus;<br />
sarà risistemato lo spartitraffico<br />
centrale, con la chiusura dei varchi<br />
esistenti, la sostituzione dei cordoli<br />
danneggiati e la pavimentazione in<br />
corrispondenza degli attraversamenti<br />
pedonali. Per migliorare e rendere<br />
più efficiente la viabilità, poi, saranno<br />
realizzate tre rotatorie e strisce<br />
pedonali in prossimità delle fermate<br />
dell’autobus. Una cartellonistica<br />
attrezzata e illuminata, infine,<br />
consentirà di individuare facilmente<br />
le aziende della Zona, con colori<br />
e numerazione suddivisi in sezioni.<br />
È previsto anche il rifacimento<br />
dell’asfalto, soprattutto nei tratti più<br />
dissestati dell’asse di spina e in corrispondenza<br />
delle nuove piazzole.<br />
Il restyling della Zona industriale lec-<br />
cese, da tutti ritenuta priorità su cui<br />
intervenire perché vero “biglietto da<br />
visita” della città, è a un passo dalla<br />
sua concretizzazione. “A fine<br />
gennaio la gara sarà aggiudicata -ha<br />
commentato Carlo Benincasa, presidente<br />
del Consorzio Asi (Area<br />
per lo Sviluppo Industriale di Lecce)-<br />
perciò i tempi sono davvero brevissimi.<br />
Sono molto soddisfatto e ringrazio<br />
per la loro collaborazione i<br />
sindaci di Lecce e di Surbo. Sono numerosi<br />
gli imprenditori e gli ospiti<br />
che arrivano nel Salento per investire<br />
e, a loro, noi dobbiamo un’immagine<br />
positiva e competitiva della nostra<br />
economia. Questo è soltanto un<br />
primo passo perché più in là, come<br />
già d’intesa con la Regione Puglia,<br />
il processo di riqualificazione interesserà<br />
anche le zone industriali di<br />
Tricase, Maglie, Galatina e Gallipoli”.<br />
Aspetto da non sottovalutare, oltre<br />
a quello estetico, è la messa in sicurezza<br />
dell’area industriale: rotatorie,<br />
illuminazione e strisce pedonali renderanno<br />
più facile la vita ai frequentatori<br />
e ai lavoratori delle<br />
aziende leccesi. (B.P.)<br />
Nel drammatico contesto di<br />
crisi economica che ha investito<br />
numerose aziende salentine<br />
e i lavoratori dipendenti,<br />
c’è anche la Bat di Lecce,<br />
fiore all’occhiello di una<br />
tradizione del territorio e peculiarità<br />
dell’economia nostrana.<br />
Prenderà il via il primo<br />
gennaio 2011 e durerà<br />
dodici mesi, la cassa integrazione<br />
straordinaria per i 140 lavoratori<br />
della British American Tobacco che,<br />
dopo le proteste e i cortei inscenati per<br />
le strade della città di Lecce, ora sperano<br />
in un anno migliore. Dopo l’accordo<br />
firmato a Roma presso la sede del Ministero<br />
per lo Sviluppo Economico, tra i<br />
vertici aziendali e le rappresentanze sindacali<br />
per la riconversione della Bat, i dipendenti<br />
dello stabilimento dovranno essere<br />
riassorbiti, nel corso dei mesi, da<br />
aziende diverse. Nel frattempo, però,<br />
potranno contare sugli ammortizzatori sociali.<br />
L’intesa è stata trovata qualche giorno fa,<br />
nella sede della Provincia di via Botti, fra<br />
l’assessore provinciale al ramo Ernesto<br />
Toma (nella foto), i rappresentanti della<br />
Bat e dei lavoratori, quelli di Confindustria<br />
Lecce e delle organizzazioni sindacali Fai-<br />
14<br />
Bat: lavoratori al sicuro,<br />
parte la cassa integrazione<br />
Prenderà il via il 1° gennaio 2011 e durerà 12 mesi la<br />
cassa integrazione per 140 operai. E l’assessore provinciale<br />
Ernesto Toma assicura: “I lavoratori saranno ricollocati”<br />
Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. L’iter<br />
amministrativo avviato qualche<br />
mese fa, così, si è concluso<br />
con l’approvazione della<br />
cassa integrazione straordinaria,<br />
lasciando spazio a un<br />
futuro probabilmente meno<br />
difficile per lo stabilimento<br />
che ha smesso di funzionare<br />
e la sorte dei suoi dipendenti.<br />
“Possiamo esprimere<br />
una moderata soddisfazione -ha commentato<br />
l’assessore Toma- per un anno<br />
il futuro di questi 140 lavoratori, grazie alla<br />
cassa integrazione, è al sicuro. Siamo soprattutto<br />
felici perché questo percorso iniziale<br />
porterà alla ricollocazione di tutti i<br />
dipendenti nel mercato del lavoro. Continueremo<br />
a seguire la vicenda in ogni suo<br />
passo”. Nel nuovo anno, infatti, saranno<br />
avviate le attività delle tre nuove aziende<br />
che riassorbiranno il personale dell’ex<br />
stabilimento di tabacco. Questo è quanto<br />
prevede l’accordo firmato a Roma: solide<br />
realtà italiane, prevalentemente del<br />
comparto industriale, e con importanti prospettive<br />
di lavoro garantiranno occupazione<br />
a tutto il personale rimasto senza<br />
lavoro, alle stesse condizioni salariali e con<br />
la medesima posizione contrattuale.<br />
(B.P.)
18 dicembre 2010<br />
<strong>LE</strong>CCE<br />
Un Natale senza eccessi<br />
per i commercianti leccesi<br />
Tre imprenditori da noi interpellati si dicono d’accordo sul fatto che gli incassi saranno<br />
più o meno sulla falsariga dello scorso anno<br />
Ciò che appare certo è che ci si avvicina<br />
ad un Natale certamente<br />
poco sfarzoso. Naturalmente questo<br />
assunto riguarda non l’aspetto puramente<br />
spirituale, bensì quello<br />
prettamente economico. A causa<br />
della crisi anche le tasche dei leccesi<br />
pesano meno, nonostante la pur<br />
esigua ripresa. Girando per le vie della<br />
città e facendo una comparazione<br />
con gli anni addietro, tutto appare<br />
immutato. Ma chi meglio dei commercianti<br />
può soppesare la situazione?<br />
Abbiamo chiesto a tre imprenditori<br />
operanti in settori differenti<br />
di fare un quadro generale della<br />
situazione.<br />
Paolo Micati, socio dei negozi di abbigliamento<br />
“Malboro Classic” ed<br />
“Alexander” constata una situazione<br />
leggermente migliore rispetto al recente<br />
passato: “Certo, si respira<br />
ancora un’aria di sfiducia, ma soprattutto<br />
in uno degli esercizi di cui<br />
sono socio gli incassi sono superiori<br />
rispetto allo scorso anno. Si sa -<br />
continua Micati-, nei mesi di ottobre<br />
e novembre la gente acquista per<br />
bisogno, magari perché necessita di<br />
un pantalone nuovo o qualsiasi altro<br />
capo”. Poi una riflessione che<br />
porta con sé una ventata di ottimismo:<br />
“Con l’arrivo del Natale la gente<br />
parte con la convinzione di spendere<br />
poco, ma questa festa, poi, apre<br />
il cuore della gente che alla fine de-<br />
cide di spendere anche per acquisti<br />
onerosi, mentre altri decidono di<br />
aspettare i saldi per compiere questo<br />
tipo di acquisti”.<br />
Meno ottimista Davide Citiso, proprietario<br />
dell’omonima pasticceria di<br />
famiglia: “Diciamo che è ancora presto<br />
per giudicare, in quanto il grosso<br />
degli acquisti viene effettuato nella<br />
settimana che porta al Natale.<br />
Stando agli incassi dello scorso<br />
anno, non vi sono state differenze sostanziali.<br />
Di positivo c’è che i miei<br />
clienti tradizionali hanno già effettuato<br />
i loro acquisti, preferendo la<br />
qualità alla quantità. Tant’è vero che<br />
preferiscono comprare il nostro panettone<br />
artigianale piuttosto che<br />
quelli confezionati, per non parlare<br />
dei pesci di pasta di mandorla”. Comunque<br />
-continua- se dovessi scommettere<br />
punterei su un leggero decremento<br />
finale”.<br />
Tiziana Musardo, giovane imprenditrice<br />
titolare della gioielleria “Mumati<br />
Gioielli”, si dice soddisfatta di<br />
non aver quantomeno subito perdite.<br />
“Naturalmente i clienti preferiscono<br />
fare acquisti all’ultimo momento,<br />
ed è lì che si potrà fare una<br />
valutazione, ma il fatto di non aver<br />
subito perdite ci inorgoglisce”. E per<br />
quanto concerne il target dei prodotti<br />
più venduti, asserisce che “è naturale<br />
che i gioielli di minor valore<br />
vadano per la maggiore, soprattutto<br />
per una pura questione economica”.<br />
(F.C.)<br />
fåÅáîáäá=áåÇáÑÑÉêÉåòá~íá=<br />
~=p~å=`~í~äÇç<br />
Una discarica a cielo aperto fa bella mostra di sé tra le<br />
campagne della marina salentina<br />
Ormai è quasi tutto pronto. Manca poco al<br />
fatidico passaggio del capoluogo salentino<br />
alla raccolta dei rifiuti differenziati “porta a<br />
porta”. La Regione ha stanziato i fondi necessari<br />
e l’Amministrazione cittadina sta compiendo<br />
gli ultimi passaggi per dare il via alla<br />
tanto attesa rivoluzione dei rifiuti. Nel frattempo,<br />
però, mentre il Comune si prodiga con<br />
campagne di sensibilizzazione e l’allestimento<br />
di nuovi contenitori per la fase a raccolta “monomateriale”,<br />
c’è qualche cittadino più<br />
avanti degli altri in quanto a sensibilità ecologica<br />
e intelligenza pratica che ha deciso<br />
di far da sé e creare la prima discarica a cielo<br />
aperto “differenziata”. Eh sì, differenziata,<br />
perché infatti si differenzia da qualsiasi norma<br />
civile del vivere comune e qualunque rispetto<br />
dell’igiene e della salute pubblica.<br />
Succede nella marina di San Cataldo, nei<br />
pressi della pineta omonima, nel cuore di un<br />
angolo di macchia mediterranea. Per di più<br />
in una zona fortemente frequentata dai cicloamatori<br />
data la presenza di alcune (sottospecie)<br />
di piste ciclabili nei dintorni e del<br />
fresco dei pini circostanti. Tra cespugli e ar-<br />
15<br />
busti spunta di tutto: rifiuti organici, materiale<br />
edile, materiale plastico, oggetti di risulta<br />
del bricolage, bidoni di latta vuoti e<br />
un’immancabile televisore.<br />
Quest’ennesimo bell’esempio di inciviltà ci<br />
conferma due cose: uno, che la pigrizia umana<br />
non conosce limiti, e va bene così se insozzo<br />
un dei pochi angoli verdi che ho sul<br />
mio territorio, che tanto di fare duecento metri<br />
in più con l’auto per gettare l’immondizia<br />
proprio non mi andava; due, che l’essere<br />
umano (salentino-leccese) è facile preda dell’istinto<br />
da “pecorone”, pronto ad imitare qualsiasi<br />
comportamento scorretto veda e gli faccia<br />
comodo, così pecorone che potrebbero<br />
benissimo guadagnarsi l’appellativo di “incivile<br />
indifferenziato”.<br />
A qualcuno certo la cosa non è piaciuta, tanto<br />
che alcuni dei frequentatori della zona hanno<br />
deciso di denunciare la discarica, lamentando<br />
di come tra l’altro avessero già da<br />
tempo allertato sull’argomento alcuni agenti<br />
della Forestale, senza però ottenerne risposte.<br />
Giorgio De Matteis
18 dicembre 2010<br />
16
18 dicembre 2010<br />
Bilancio, la parola<br />
passa ora al Prefetto Pon<br />
Il gruppo consiliare del<br />
Partito Democratico ha<br />
invitato il prefetto a<br />
intervenire nella questione<br />
del buco del bilancio<br />
Il buco di 180mila euro nel bilancio<br />
continua a tenere banco nella<br />
querelle politica magliese. Il gruppo<br />
consiliare del Pd ha passato la<br />
palla al prefetto di Lecce Mario<br />
Tafaro (nella foto), cui<br />
è stata inviata una lettera,<br />
chiedendo un incontro.<br />
La vicenda inizia lo scorso<br />
25 novembre, nel corso<br />
di un Consiglio comunale,<br />
quando è spuntato<br />
fuori un debito di oltre<br />
180mila euro, per cui la creditrice<br />
ha ingiunto il pagamento.<br />
“Denunciato il mancato inserimento<br />
della posizione debitoria<br />
nel bilancio -si legge nella nota al<br />
Prefetto- abbiamo invitato il sindaco<br />
e la maggioranza a prenderne atto,<br />
adottando ogni iniziativa per il ripristino<br />
di correttezza e legalità contabile.<br />
Sindaco e maggioranza hanno<br />
manifestato indisponibilità ad<br />
accogliere l’invito, asserendo l’insussistenza<br />
del dovere di iscrivere il<br />
debito nel bilancio del corrente<br />
esercizio finanziario e preannunciando<br />
la decisione di rinviare al<br />
prossimo anno la ricognizione contabile<br />
del debito. L’accaduto assume<br />
rilevanza ai fini della vita am-<br />
ministrativa della città<br />
e, in ipotesi, della<br />
stessa permanenza dell’amministrazionecomunale<br />
attualmente in carica”.<br />
La questione più spinosa, secondo<br />
il Pd sono le responsabilità, i cui<br />
danni non devono ricadere sulla popolazione.<br />
“La sentenza -aggiunge<br />
il capogruppo Pd, Raffaele Cesaristabilisce,<br />
oltre al pagamento della<br />
sorte capitale, anche il pagamento<br />
di oneri aggiuntivi fino a quando la<br />
somma non verrà pagata, poiché<br />
decorrono interessi e valutazione<br />
monetaria, e secondo noi è ingiusto<br />
che vengano caricate a danno della<br />
collettività”. Secondo il primo cittadino<br />
Antonio Fitto, invece, più<br />
che esaminare le responsabilità, su<br />
un fatto risalente a 17 anni fa, quando<br />
l’Amministrazione attuale non<br />
MAGLIE<br />
era in carica, non è impellente<br />
come risolvere la situazione: intanto<br />
comunque, la sentenza è stata sospesa<br />
fino al prossimo 31 dicembre,<br />
ed entro quella data la maggioranza<br />
sarà al lavoro per studiare eventuali<br />
soluzioni attuabili. “Sono perplesso<br />
sull’iniziativa di scrivere al<br />
Prefetto -commenta il primo cittadino-<br />
e prima di esprimermi attendo,<br />
per rispetto, l’esito dell’incontro<br />
del Prefetto con le minoranze,<br />
non vorrei avere dei pareri preventivi,<br />
per rispetto alle istituzioni. La<br />
cosa più semplice è riconoscere il<br />
buco e gestire la difficoltà. Non<br />
dobbiamo dichiarare fuori bilancio<br />
un debito acquisito per colpa di precedenti<br />
amministrazioni, ma agire<br />
per trovare una soluzione, magari<br />
una rateizzazione del pagamento”.<br />
(A.Leu.)<br />
rå=~äÄÉêç=applej~ÇÉ=áå=mëáÅÜá~íêá~Ò<br />
Presso il municipio un albero di Natale addobbato con le<br />
decorazioni realizzate dai degenti del reparto di Psichiatria<br />
dell’ospedale di Maglie<br />
pon e stelline fatte dai<br />
pazienti dell’unità di psichiatria<br />
del nosocomio magliese.<br />
Sono solo alcune<br />
delle decorazioni che fanno<br />
bella mostra di sé sull’albero<br />
di Natale, posto al pian terreno<br />
del municipio di Maglie,<br />
allestito in questi giorni dai<br />
volontari dell’Avo. Un modo<br />
simpatico e assolutamente inedito per<br />
dare gli auguri a tutti e sensibilizzare sull’importanza<br />
dell’apporto umano che<br />
ogni singola persona può dare nella società,<br />
anche i malati psichiatrici, solitamente<br />
guardati con sospetto. Tratta di questo<br />
l’intero progetto “Made in Psichiatria”,<br />
Si tratta della 34esima<br />
edizione della<br />
manifestazione gastronomica<br />
che ogni<br />
anno introduce al Natale<br />
e alle sue tradizioni<br />
alimentari. La<br />
Sagra delle Pittule si<br />
terrà il 19 dicembre<br />
alle 19 presso largo Madonna delle<br />
Grazie a Maglie organizzata dal club<br />
Toma. Si potranno gustare “pittule” di<br />
tutti i tipi e per tutti i gusti, alla pizzaiola,<br />
col cavolfiore e non condite, per<br />
accontentare i palati più disparati: ogni<br />
anno, infatti ci si sbizzarrisce con i gusti<br />
delle “pittule”, il piatto tipico del-<br />
portato avanti dalla stessa<br />
associazione di volontariato,<br />
che mira a far sprigionare la<br />
creatività che anche i degenti<br />
di psichiatria posseggono: il<br />
risultato sono tanti graziosi<br />
oggettini, che vengono venduti<br />
sulle bancarelle, allo<br />
scopo di finanziare il progetto<br />
stesso. A volte, con il permesso<br />
del primario, sono gli stessi pazienti<br />
a partecipare ai banchetti espositivi<br />
con le loro creazioni. Tra cui spunta una<br />
decorazione per l’albero, che reca lo stralcio<br />
della poesia di un paziente, Salvatore:<br />
“Io non posseggo null,a eppure sono<br />
ricco. Molti non sanno che basta nascere”.<br />
qìííá=é~òòá=éÉê=äÉ=appleéáííìäÉÒ<br />
Ritorna la Sagra delle Pittule, l'attesissimo<br />
appuntamento gastronomico natalizio del club Toma<br />
la vigilia, tanto che in<br />
un’edizione si servirono<br />
anche “pittule”<br />
col pesce.<br />
La festa nacque nel<br />
1977, come ideale<br />
prosecuzione invernale<br />
del cosiddetto<br />
torneo dei rioni. Negli<br />
anni, la festa subì anche degli attacchi:<br />
la sagra venne criticata in quanto<br />
ricostruzione storica fasulla, ma in<br />
ogni caso si ignorava che persino le<br />
tradizioni nascono talvolta dal nulla.<br />
Quest’anno il ricavato delle sagra andrà<br />
in beneficenza, aiutando la raccolta<br />
di fondi da parte di Cuoreamico.<br />
17
18 dicembre 2010<br />
Fotovoltaico: le novità del nuovo conto energia.<br />
Con la nuova normativa dal 2011 meno parchi<br />
a terra e più impianti integrati e di piccole dimensioni<br />
Oggi i piccoli impianti in esercizio rappresentano già l’89% del numero totale<br />
In Puglia più impianti fotovoltaici integrati e meno a terra. Il nuovo conto energia,<br />
in vigore dal 2011 al 2013, premia infatti con incentivi maggiori i piccoli impianti,<br />
come quelli domestici e architettonicamente integrati, rispetto a quelli a terra e industriali.<br />
In particolare, rispetto al precedente, il nuovo conto energia è orientato<br />
a favorire gli impianti realizzati su edifici esistenti rispetto alle cosiddette ‘centrali<br />
fotovoltaiche’ che nell’ultimo quadrimestre del nuovo conto energia (settembre-dicembre<br />
2011) vedono scendere la tariffa incentivante di quasi un quarto (-23%) rispetto<br />
alle tariffe del vecchio (rielaborazione dati a cura di Promem Sud Est). (Cfr<br />
Tab. 1)<br />
«L’approvazione del terzo conto energia e delle linee guida che disciplinano i processi<br />
autorizzativi – dichiara Massimo Leone, amministratore delegato Promem<br />
Sud Est, società della Camera di Commercio di Bari specializzata in valutazioni<br />
economico - finanziarie degli investimenti anche nel settore delle rinnovabili – consente<br />
agli operatori di pianificare gli investimenti in un contesto di maggiore stabilità<br />
normativa e contribuisce allo sviluppo del fotovoltaico quale volano per la<br />
crescita sia dal punto di vista economico che ambientale del <strong>Paese</strong>».<br />
Nella crescita di questo settore la Puglia, e in particolare il Salento, continueranno<br />
a ricoprire un ruolo predominante grazie alla particolare sensibilità dell’amministrazione<br />
regionale al tema della produzione energetica da fonti rinnovabili, alla<br />
predominanza di aree pianeggianti e all’elevata irradiazione solare; nello specifico,<br />
secondo i dati Enea, la provincia più ‘baciata dal sole’ in Puglia è quella di Lecce<br />
(1.575 kWh/m 2 ) seguita da Brindisi (1.558 kWh/ m 2 ) e Taranto (1.557 kWh/m 2 ).<br />
Delle installazioni attualmente in esercizio in Puglia, la stragrande maggioranza è<br />
rappresentata da impianti di piccola taglia o domestici, tanto che gli impianti di potenza<br />
pari o inferiore a 20 kW rappresentano l’89% delle installazioni complessive.<br />
Gli impianti di potenza superiore ai 20 kW, sebbene numericamente inferiori rispetto<br />
a quelli domestici (l’11% degli impianti), producono circa il 90% dell’energia<br />
fotovoltaica regionale. (cfr. Tab. 2)<br />
«Il nuovo conto energia – prosegue Leone - favorisce inoltre l’installazione di impianti<br />
in siti che hanno vissuto problematiche ambientali come cave dismesse,<br />
zone industriali e aree con presenza di amianto, rendendo economicamente meno<br />
interessante l’installazione di impianti di grossa taglia su suoli agricoli, sebbene in<br />
Puglia, come nel Salento, il fenomeno delle installazioni su suoli agricoli abbia ancora<br />
un’incidenza minima. Infatti, considerando che a fine ottobre - chiarisce l’Ad<br />
di Promem Sud Est - erano installati in Puglia impianti a terra per una potenza totale<br />
di circa 277 MW e che per ogni MW è necessaria una superficie di circa due<br />
ettari di terreno, la superficie agricola occupata è stimabile in circa 554 ettari cioè<br />
lo 0,034% del totale della superficie agricola regionale, pari a 1.633.000 ettari; se<br />
si considerasse anche la superficie boscata e seminaturale della Puglia, altri<br />
209.000 ettari, l’incidenza scenderebbe allo 0,030%” (fonti: GSE al 27 ottobre e<br />
Programma di Sviluppo Rurale Regione Puglia)». Cfr. Tab. 3 e 4.<br />
«Ma a prescindere da questi dati – commenta Leone – è opportuno sottolineare<br />
l’esistenza di un problema oggettivo; in Puglia ci sono migliaia di richieste autorizzative<br />
per centrali fotovoltaiche e, anche se ci fosse superficie sufficiente per ospitare<br />
tali impianti, non sarebbe certo auspicabile sacrificare l’agricoltura, il turismo<br />
e i relativi indotti per un fotovoltaico “selvaggio”. È opportuno, dunque, che gli impianti<br />
di grossa taglia non sottraggano spazi al territorio destinati ad attività volte<br />
a uno sviluppo sostenibile. Al contrario sarebbero da favorire le installazioni di impianti<br />
fotovoltaici a terra su suoli agricoli in disuso; un esempio virtuoso di riutilizzo<br />
di suolo agricolo è rappresentato dai parchi fotovoltaici realizzati con tecnologie<br />
Schüco a Scorrano e Botrugno su terreni brulli adibiti da oltre 20 anni a pascolo:<br />
in questi parchi, peraltro dotati di tecnologie di ultimissima generazione, si continua<br />
a praticare la pastorizia, sono stati piantumati migliaia di arbusti per mitigare<br />
l’impatto ambientale ed è stata restaurata una masseria, oggi laboratorio didattico<br />
dedicato alle energie rinnovabili. Scorrano, grazie a questi impianti, è divenuto<br />
tra i primi Comuni italiani a impatto zero di CO2 riuscendo a soddisfare il fabbisogno<br />
energetico delle oltre 2.100 famiglie del territorio. E’ questo un esempio di progettualità<br />
sostenibile e in linea con le politiche nazionali e regionali che<br />
bisognerebbe prendere come modello».<br />
Tab. 1 – Confronto nuovo conto energia vs precedente (elaborazione Promem Sud<br />
Est Spa)<br />
Tabella 2 – Numero di impianti fotovoltaici in esercizio e produzione di energia in<br />
Puglia (fonte GSE)<br />
Tab. 3 – Impianti e potenza fotovoltaico in esercizio in Puglia e stima superficie impiegata<br />
(Fonte GSE; rielaborazione Promen Sud Est)<br />
Tab. 4 – Superficie complessiva e agricola Puglia e stima superficie impiegata dal fotovoltaico<br />
(Fonti GSE, Censimento agricolo Istat 2000; rielaborazione Promem Sud Est)<br />
18
18 dicembre 2010<br />
POGGIARDO | ORTEL<strong>LE</strong><br />
Poggiardo, in mostra<br />
le immagini dal passato<br />
Parte domenica prossima<br />
un’esposizione fotografica<br />
che ripercorre novant’anni<br />
della storia della città<br />
POGGIARDO La fotografia è da<br />
sempre considerata un efficace e<br />
suggestivo veicolo di rievocazione<br />
del passato, istantanee di momenti<br />
di vita che rimangono indelebili.<br />
“Poggiardo: uno sguardo nel passato”<br />
è proprio il titolo della mostra<br />
fotografica organizzata dall’Amministrazione<br />
comunale e allestita<br />
nel Palazzo della Cultura di<br />
Piazza Umberto I; un’esposizione<br />
della durata di un mese che partirà<br />
domenica 19 dicembre. Come<br />
esplicitato nel titolo, questa iniziativa<br />
vuole volgere uno sguardo<br />
nel passato di Poggiardo, ricordando<br />
gli avvenimenti più importanti<br />
e significativi della storia della<br />
cittadina salentina; il materiale<br />
raccolto spazierà infatti tra momenti<br />
culturali, politici, sportivi, festivi<br />
e di particolare interesse storico<br />
per il paese, come può essere<br />
l’inaugurazione dell’ospedale<br />
“Francesco Pispico”.<br />
Una esposizione che raccoglie circa<br />
350 immagini fotografiche, corredate<br />
da adeguate didascalie, le<br />
quali narrano le vicende di un<br />
paese a partire dal 1920. Questa iniziativa<br />
è il risultato a cui si è giunti<br />
dopo due anni di profonda ricerca<br />
compiuta da Anacleto Vilei, Ga-<br />
briele Barone e Alberto Mauro,<br />
ideatori e organizzatori della mostra.<br />
Vilei, ricercatore, scrittore e<br />
studioso della storia di Poggiardo<br />
e Vaste, illustra le caratteristiche di<br />
questa mostra fotografica: “L’esposizione<br />
che ci apprestiamo ad aprire<br />
al pubblico è senza dubbio un lavoro<br />
qualificato dal punto di vista<br />
artistico, storico, culturale e sociale.<br />
È sicuramente tra le più importanti<br />
che il nostro comune abbia<br />
ospitato negli ultimi anni e, anzi,<br />
credo possa essere considerata la<br />
più decisiva nel processo di ricostruzione<br />
del passato del nostro<br />
paese. La nostra opera ripercorre gli<br />
ultimi novant’anni della nostra<br />
storia cittadina, ma rappresenta anche<br />
il risultato di un lungo e intenso<br />
lavoro durato due anni e questo<br />
non può far altro che renderci orgogliosi<br />
di quanto andiamo a presentare<br />
domenica”. La mostra fotografica<br />
“Poggiardo: uno sguardo<br />
nel passato” avrà poi un seguito<br />
con la pubblicazione di un dettagliato<br />
catalogo dove verranno raccolte<br />
alcune delle immagini più significative<br />
esposte nel Palazzo della<br />
Cultura; un ulteriore strumento<br />
per mantenere viva la memoria del<br />
comune passato di una intera comunità.<br />
(A.C.)<br />
^=lêíÉääÉ=áä=k~í~äÉ=<br />
äç=ëá=ÑÉëíÉÖÖá~=applefåëáÉãÉÒ<br />
Un corteo natalizio composto da bambini<br />
e tre diverse esposizioni artistiche<br />
costituiscono il programma di “Natale Insieme”<br />
ORTEL<strong>LE</strong> Come quasi tutti i comuni salentini,<br />
anche Ortelle ha predisposto per i<br />
prossimi giorni una seria di iniziative ispirate<br />
al tema natalizio. Le associazioni locali<br />
Na Manu-Onlus, Gruppo Fratres e “L’Evento”<br />
hanno presentato in questi giorni il programma<br />
di “Natale Insieme”. Si comincerà<br />
il 19 dicembre alle 16 con un corteo natalizio<br />
che sfilerà lungo tutte le vie del paese;<br />
protagonisti saranno i ragazzi delle<br />
scuole elementari e medie di Ortelle e anche<br />
qualche adulto, i quali attraverseranno<br />
le strade del piccolo comune indossando<br />
una tunica, un turbante o una corona<br />
d’aghi di pino e con in mano un cero. Accompagnati<br />
dalle zampogne, da un asino<br />
e dal gregge di allevatori locali, il corteo sosterà<br />
in tre punti del paese presso i quali i<br />
bambini interpretanti Giuseppe e Maria reciteranno<br />
i versi della poesia “La Notte Santa”<br />
di Guido Gozzano, rievocando così i difficili<br />
momenti vissuti dai genitori di Cristo che<br />
hanno preceduto la sua nascita. Il corteo si<br />
concluderà in Piazza San Giorgio dove i piccoli<br />
Giuseppe e Maria si sistemeranno in una<br />
piccola capanna realizzata per l’occasione.<br />
Al termine della manifestazione, ai cittadini<br />
verranno distribuite le “pittule” e del buon<br />
vin brulè. L’Istituto “Francesco De Viti” ospiterà<br />
poi fino al 6 gennaio tre diverse esposizioni.<br />
A partire dal 20 dicembre è previsto un concorso<br />
di presepi con un piccolo premio in<br />
denaro e una mostra fotografica che racconterà<br />
il Natale di Ortelle attraverso immagini<br />
di passate edizioni di presepi viventi,<br />
luminarie, allestimenti e antichi “pupi”;<br />
materiale raccolto da Antonio Chiarello, artista<br />
locale protagonista, tra l’altro, della ter-<br />
19<br />
za esposizione in questione, peraltro già in<br />
corso; dallo scorso 13 dicembre è installata<br />
infatti la sua opera “Ri-Nascita. Opera ex Voto,<br />
Per Grazia Ricevuta”: la Natività rappresentata<br />
con dipinti su tre pietre, ognuna raffigurante<br />
i tre personaggi principali (Giuseppe,<br />
Maria e il Bambin Gesù), sovrastate<br />
da una piccola luminaria incastonata nel<br />
legno. Le tre diverse esposizioni saranno<br />
aperte al pubblico ogni giorno dalle 17 alle<br />
20, tranne per i giorni festivi in cui è prevista<br />
anche una sessione mattutina dalle 10<br />
alle 12. (A.C.)
18 dicembre 2010<br />
In difesa della<br />
Quercia Vallonea<br />
La Regione Puglia finanzia un progetto per la tutela e la<br />
ripopolazione delle vallonee, in particolare la quercia dei<br />
“Cento cavalieri” risalente al XIII secolo<br />
Un’esemplare mastodontico, vero<br />
monumento della natura e continua<br />
meta di turisti e villeggianti<br />
per ammirare la circonferenza del<br />
tronco che raggiunge metri 4,25.<br />
Con 700 anni di storia e 35 metri<br />
di chioma la Quercia Vallonea<br />
(Quercus ithaburensis subspecie<br />
Macrolepis) costituisce l’entità<br />
botanica più rappresentativa e<br />
suggestiva della flora salentina, per<br />
via della sua diffusione italiana.<br />
L’albero secolare è ben radicato<br />
nell’unica stazione spontanea dell’Europa<br />
occidentale, concentrato<br />
in un’area assai delimitata tra il<br />
centro urbano e l’arteria che collega<br />
Tricase porto. È tra le specie<br />
per le quali a livello mondiale è riconosciuta<br />
l’esigenza di istituire riserve<br />
per salvaguardare lo stock<br />
genetico (Unesco 1979) oltre ad<br />
TRICASE<br />
essere inserita nella lista rossa nazionale<br />
delle specie a rischio.<br />
Dal 2000 la Quercia Vallonea di<br />
Tricase è per il Wwf l’albero simbolo<br />
della Regione Puglia. Oggi<br />
quest’importante “poema ligneo<br />
dell’estremo meridione” è al centro<br />
di una serie di azioni promosse<br />
dal Parco Naturale Regionale<br />
“Costa Otranto - Santa Maria<br />
di Leuca e Bosco di Tricase” e<br />
finanziato dalla Regione Puglia<br />
per 140mila euro. Le linee guida<br />
prevedono la consulenza fitosanitaria<br />
di esperti sugli esemplari<br />
più vetusti, interventi di riqualificazione<br />
e ripopolazione di alcune<br />
aree pubbliche ma anche private:<br />
2.226 individui acquisiti dal Parco<br />
saranno infatti distribuiti a<br />
chi ne farà richiesta nei Comuni di<br />
vocazione della nostra pianta.<br />
Come ogni progetto che riguardi<br />
il territorio, la sensibilizzazione<br />
della comunità è un passaggio fondamentale:<br />
in tale ottica è già in<br />
fase di predisposizione il “giardino<br />
delle vallonee” presso il sito<br />
“Unico biotopo delle vallonee” a<br />
Tricase.<br />
Obiettivo di questo programma,<br />
elaborato di concerto dal Comitato<br />
esecutivo del Parco con l’Università<br />
del Salento è la tutela e la<br />
conservazione della biodiversità<br />
floristica e faunistica di un’area<br />
che a buon diritto può essere<br />
considerata un patrimonio importante<br />
ed unico, oltreché il volano<br />
principale di un turismo ecosostenibile.<br />
Nei secoli scorsi l’arte<br />
che si sviluppò intorno alla<br />
Quercia Vallonea era chiamata del<br />
“Pelacane” (concia delle pelli),<br />
un’attività molto fiorente in tutta<br />
la penisola salentina. La sua ampia<br />
chioma servì da riparo a 100<br />
cavalieri armati (di qui il nome).<br />
Giovanni Nuzzo<br />
i~îçêá=áå=Åçêëç=<br />
éÉê=qêáÅ~ëÉÅçãáÅë=OMNN<br />
Prende il via la singolare<br />
manifestazione fumettistica<br />
attraverso un bando<br />
di concorso predisposto<br />
dall’Assessorato alla Cultura<br />
e Politiche giovanili, in<br />
stretta collaborazione col<br />
consigliere comunale Pasquale<br />
Scarascia (nella<br />
foto), ideatore e “trainer”<br />
dell’iniziativa, e che negli<br />
anni precedenti ha saputo<br />
mettere a frutto<br />
la sua esperienza<br />
e passione.<br />
La manifestazionesviluppa<br />
il mondo<br />
dei fumetti e<br />
dei cartoni animati,<br />
che in questa<br />
terza edizione apre le porte al mondo dei<br />
Games. Tricasecomics allarga l’area concorsuale<br />
bandendo il primo concorso<br />
per cortometraggi animati a tema libero,<br />
curato dalla Casa editrice “Minuto d’Arco”<br />
di Tricase, e quello per miniature e diorami.<br />
Accanto alle novità ritorna il tradizionale<br />
concorso a fumetti dal titolo “Hai un<br />
amico in me”, tema centrale l’amicizia, valore<br />
importante come legame sociale<br />
accompagnato dal sentimento di affetto<br />
vivo e reciproco tra due o più persone dello<br />
stesso o differente sesso, ma anche tra<br />
esseri umani ed animali. Tre le categorie<br />
di partecipanti: Baby da 6 a 11 anni, Junior<br />
da 12 a 14 anni, Senior da 15 in su.<br />
Al momento, è stato fissato il primo premio<br />
solo per la categoria Senior: la frequenza<br />
di un anno accademico gratuito<br />
da svolgersi presso la Scuola Internazio-<br />
20<br />
Dopo il successo degli scorsi anni, la rassegna giunge alla terza<br />
edizione e coinvolge in workshop studenti, cittadini e associazioni<br />
nale di Comics, sede di Pescara.<br />
Il concorso è un’ottima opportunità per<br />
chiunque voglia mettersi in gioco e dimostrare<br />
le proprie capacità ed il proprio<br />
talento. Ampio spazio poi sarà data alla<br />
mostra mercato allestita nelle sale degli<br />
Stucchi con la partecipazione di librerie,<br />
case editrici, associazioni fumettistiche<br />
specializzate ed espositori dell’usato.<br />
Quasi sicuramente confermata la partecipazione<br />
della casa editrice Astorina, protagonista<br />
in Italia con la pubblicazione di<br />
Diabolik. Nelle stanze della Principessa verrà<br />
allestito un ricco spazio espositivo che<br />
vedrà protagonisti gli Astorina intitolata<br />
“Diabolik in 3D”. La splendida sala del Trono<br />
ospiterà, invece, dibattiti e proiezioni<br />
di cartoni animati. A grande richiesta tornano<br />
“Vignette sul ring”ed il Cosplay<br />
Contest. Gli elaborati del concorso devono<br />
pervenire entro e non oltre il 30 aprile<br />
2011. Per informazioni rivolgersi al consigliere<br />
Pasquale Scarascia (cell.<br />
339.5201750), oppure Biblioteca comunale<br />
o Centro Capsda. (G.N.)
18 dicembre 2010<br />
21
18 dicembre 2010<br />
22
18 dicembre 2010<br />
A Casarano si va<br />
“Diritti a scuola”<br />
L’Istituto Tecnico Commerciale “De Viti De Marco”<br />
impegnato attraverso un progetto innovativo per<br />
accrescere abilità e competenze degli studenti<br />
Al via il progetto<br />
sperimentale e innovativo<br />
“Diritti a<br />
scuola”, promosso<br />
dal dirigente scolastico<br />
Bruno Contini<br />
(nella foto) per una<br />
maggiore efficienza<br />
dell’azione didattica.<br />
In tutte le scuole<br />
europee si enfatizza<br />
sempre di più l’accentosull’innovazione,<br />
che significa<br />
selezionare, organizzare,<br />
impiegare in<br />
modo creativo le risorse<br />
umane e i materiali,<br />
secondo metodi<br />
inediti, attraverso i quali raggiungere<br />
gli obiettivi stabiliti con<br />
un maggiore livello di efficacia.<br />
L’Istituto Tecnico “De Viti De<br />
Marco” di Casarano è una delle<br />
poche scuole della Secondaria Superiore<br />
del distretto scolastico di<br />
Casarano, che sta per attuare il<br />
progetto “Diritti a scuola”, approvato<br />
dalla Regione Puglia, con<br />
un finanziamento complessivo di<br />
euro 75.465. L’intervento, che riveste<br />
un carattere sperimentale<br />
ed innovativo, mira a potenziare<br />
e a sostenere gli studenti, motivandoli<br />
allo studio e mettendoli<br />
nelle condizioni ottimali per superare<br />
le loro difficoltà nel processo<br />
di apprendimento e, attraverso<br />
nuove metodologie, favorire<br />
il loro successo scolastico contrastando<br />
la dispersione scolastica.<br />
Il progetto A è rivolto al recupero<br />
delle competenze di base e trasversali<br />
in lingua italiana, mentre<br />
il progetto B, per il recupero delle<br />
competenze di base e trasversali<br />
in matematica. I progetti, che dovranno<br />
svolgersi nel periodo dicembre<br />
2010 - maggio 2011, prevedono<br />
l’impiego di personale do-<br />
CASARANO<br />
cente già destinatario<br />
di contratto a tempo<br />
determinato annuale.<br />
Ogni progetto<br />
avrà una durata<br />
complessiva di 700<br />
ore distinte in 2 moduli<br />
da 350 ore e<br />
precisamente 320<br />
ore di docenza e 30<br />
ore di attività funzionali<br />
al progetto,<br />
finalizzate a promuoverel’integrazione<br />
fra i docenti<br />
assegnati per le attività<br />
progettuali e<br />
quelli in organico.<br />
“L’idea chiave, su<br />
cui ruotano tutte le attività che si<br />
proporranno agli studenti in difficoltà<br />
-spiega il dirigente d’Istituto,<br />
Bruno Contini- consiste nella consapevolezza<br />
che occorre riattraversare<br />
il sapere da strade diverse<br />
e che occorre, quindi, differenziare<br />
i processi di insegnamento per<br />
rispondere meglio ai bisogni diversi<br />
e agli stili di apprendimento<br />
differenti degli studenti. La scuola<br />
deve essere un luogo in cui si<br />
sperimenta, quotidianamente, la<br />
gioia della conoscenza e il successo<br />
scolastico, che deve diventare<br />
successo formativo per tutti”.<br />
È sorto in città un<br />
nuovo sodalizio di<br />
impegno sociale a<br />
favore dei diversamente<br />
abili, degli<br />
anziani e delle persone<br />
che scontato<br />
situazioni di difficoltà.<br />
Si chiama<br />
Associazione “Divino<br />
Amore” ed accomuna<br />
un gruppo<br />
di amici legati dal<br />
desiderio di regalare<br />
un sorriso ai<br />
bambini, un punto<br />
di ritrovo per giovani<br />
e adulti e un<br />
po’ di serenità e di<br />
compagnia agli anziani soli. Sono Molteplici<br />
gli obiettivi che l’associazione si prefigge<br />
si raggiungere: obiettivi concreti, realizzabili<br />
e possibili, che vanno dalla creazione<br />
di un laboratorio informatico dotato<br />
di apparecchiature touch screen per la<br />
riabilitazione motoria e intellettiva di<br />
bambini disabili alla creazione di un laboratorio<br />
artistico in cui tutti possono esprimere<br />
la loro creatività attraverso l’arte della<br />
pittura, del disegno e della musica. Inoltre<br />
il progetto iniziale dell’Associazione “Divino<br />
Amore” punto alla creazione di un centro<br />
d’ascolto per genitori con figli disabili,<br />
a cui ci si può rivolgere sia per un appoggio<br />
morale che per la risoluzione di problemi<br />
burocratici.<br />
Nel corso dell’ultimo fine settimana i<br />
promotori della meritoria iniziativa si sono<br />
ufficialmente presentati alla città alle-<br />
23<br />
iÛ^ëëçÅá~òáçåÉ=appleaáîáåç=^ãçêÉÒ<br />
áå=Å~ãéç=éÉê=áä=ëçÅá~äÉ<br />
Il nuovo sodalizio di impegno sociale è sorto con l’obiettivo<br />
di fornire un concreto aiuto a chi è in difficoltà, come i<br />
disabili e gli anziani<br />
stendo alcuni stand all’ingresso dei centri<br />
commerciali di Casarano. E non sono<br />
mancate la spontanee adesioni dei tanti<br />
cittadini che apprezzando e sposando<br />
in pieno il progetto hanno fornito ai componenti<br />
del sodalizio la spinta giusta per<br />
continuare a credere nelle loro idee.<br />
Sede provvisoria dell’Associazione per il<br />
mese di dicembre sarà l’ex centro Tim di<br />
via Roma, in pieno centro storico cittadino.<br />
Ogni giorno i volontari del gruppo saranno<br />
a disposizione di quanti vorranno<br />
chiedere informazioni sul progetto e per<br />
quanti ad esso vorranno aderire. Disponibile<br />
anche in linea diretta in rete, dal momento<br />
che l’Associazione “Divino Amore”<br />
è raggiungibile sia sul social network Facebook<br />
cliccando alla pagina “Associazione<br />
Divino Amore”, sia via mail all’indirizzo associazionedivinoamore@gmail.com.
18 dicembre 2010<br />
24
18 dicembre 2010<br />
25
18 dicembre 2010<br />
26
18 dicembre 2010<br />
Cocaina in corsia?<br />
Tutto da dimostrare,<br />
ma nel dubbio Giuseppe<br />
De Maria (nella<br />
foto), direttore sanitario<br />
dell’ospedale<br />
“Santa Caterina Novella”,<br />
il 23 novembre<br />
ha fatto diramare una<br />
circolare interna con<br />
Foto: www.galatina.it<br />
cui invitava il personale<br />
medico e gli infermieri a non fare uso di<br />
cocaina durante l’orario di servizio. Un’autentica<br />
bomba i cui effetti non sono stati, probabilmente,<br />
valutati dal direttore sanitario che<br />
si è mosso sull’onda di alcune segnalazioni anonime.<br />
Risultato? Giuseppe De Maria è stato<br />
sospeso dal servizio con effetto immediato e<br />
ha dieci giorni di tempo per fornire le proprie<br />
controdeduzioni al provvedimento di contestazione<br />
e di sospensione. Mentre la circolare,<br />
con cui cercava di dissuadere medici e infermiere<br />
dall’utilizzare cocaina, è finita in Procura<br />
per decisione del Direttore generale della Asl,<br />
Guido Scoditti, che da subito aveva rimproverato<br />
al dirigente dell’ospedale di “aver<br />
scelto la strada meno opportuna”. Avrebbe gradito<br />
essere informato, Scoditti e avrebbe<br />
preferito concordare il modo migliore per affrontare<br />
il problema. Intanto non può essere<br />
trascurato che tutto parte da segnalazioni anonime.<br />
Certo il Codice penale prende in considerazione<br />
la denuncia anonima che è considerata<br />
“notizia di reato non qualificata”, alias non<br />
firmata. Questo tipo di denunce anonime non<br />
sono utilizzabili in un processo ma possono essere<br />
acquisite solo nei casi in cui costituiscano<br />
corpo del reato o provengano comunque<br />
dall’imputato. In ogni caso, possono essere avviate<br />
indagini per verificare l’attendibilità dei<br />
fatti denunciati.<br />
Perché allora il direttore sanitario De Maria ha<br />
deciso di agire “motu proprio” anziché mettere<br />
a conoscenza l’autorità giudiziaria di un<br />
fatto tanto grave? Perché non ha lasciato che<br />
fosse la magistratura a valutare l’eventuale fondatezza<br />
della denuncia anonima? Sedici primari<br />
delle unità operative dell’ospedale hanno firmato<br />
un documento per ribadire il personale<br />
dissenso all’iniziativa di De Maria. Ma il caso<br />
ormai si sta trasferendo sul <strong>piano</strong> politico e De<br />
Maria incassa sostegni bipartisan: da Rocco<br />
Palese a Piero Manni. I consiglieri regionali del<br />
Pdl, Rocco Palese, Antonio Barba, Saverio<br />
Congedo, Roberto Marti, Mario Vadrucci, Andrea<br />
Caroppo de La Puglia Prima di Tu to, con<br />
un comunicato congiunto danno pieno sostegno<br />
a De Maria. “Siamo certi che i pazienti<br />
possano continuare ad avere piena fiducia in<br />
tutti gli operatori medici e sanitari dell’ospedale<br />
di Galatina – affermano a una sola voce<br />
GALATINA<br />
Uragano al “Santa Caterina Novella”<br />
Sospeso il direttore sanitario Giuseppe De Maria, dopo la diffusione di una circolare con cui ha invitato<br />
i dipendenti dell’ospedale a non assumere cocaina durante l’orario di lavoro<br />
- che garantiscono l’assistenza con professionalità<br />
e spirito di servizio. Tuttavia risulta incomprensibile<br />
ed ingiusta la sospensione del direttore<br />
sanitario, reo semplicemente di aver fatto<br />
il proprio dovere, disponendo di non fare<br />
uso di droga in ospedale”.<br />
Di segno contrario la posizione di Fp Cgil che<br />
dissente dal modo in cui è stata gestita la questione.<br />
“Un eventuale caso isolato e assolutamente<br />
episodico -fanno sapere dal sindacatonon<br />
può e non deve discreditare la dignità di<br />
centinaia di lavoratori. Chiediamo alle autorità<br />
competenti e alla Direzione Generale di intervenire<br />
tempestivamente, per fare piena<br />
luce sull’intera vicenda, accertando tutte le eventuali<br />
responsabilità connesse”. E non solo. Il<br />
sindacato Fp Cgil intende tutelare l’immagine<br />
di tutti i dipendenti, in ogni sede, perché “la<br />
generalizzazione e la banalizzazione sta facendo<br />
scempio della verità”. A buon intenditor…<br />
Maddalena Mongiò<br />
applek~í~äÉ=áå=cáÉê~ÒI=<br />
≠=éçäÉãáÅ~=ëìääÉ<br />
êáÇìòáçåá=~ääÛáåÖêÉëëç<br />
27<br />
I visitatori raccontano di<br />
riduzioni per l’ingresso distribuite<br />
da dipendenti della Csa. La<br />
denuncia di Gaetano Portoghese,<br />
amministratore di Pubblivela<br />
Si è chiusa con un piccolo giallo la manifestazione<br />
“Natale in Fiera”, organizzata da Pubblivela. Perché?<br />
Gaetano Portoghese, amministratore unico dell’agenzia<br />
Pubblivela, organizzatore di eventi e manifestazioni<br />
nel quartiere fieristico, ha preso carta<br />
e penna per scrivere al sindaco, Giancarlo Coluccia,<br />
e al presidente della Csa, Giuseppe Corciulo.<br />
Il motivo? Segnalare la sospetta distribuzione di biglietti<br />
d’ingresso ridotti da parte di dipendenti della<br />
Csa. La circostanza era stata denunciata anche<br />
dalla consigliera del Pd, Daniela Sindaco, e Gaetano<br />
Portoghese riferisce che quel benedetto<br />
mercoledì 8, con un suo collaboratore, si è recato<br />
personalmente all’esterno della Fiera dopo che<br />
molti visitatori avevano raccontato questo fatto increscioso.<br />
L’amministratore di Pubblivela ha “pescato”<br />
un dipendente Csa in possesso di circa 200<br />
riduzioni e quindi chiede al sindaco Coluccia e al<br />
presidente Corciulo di andare a fondo della questione.<br />
La domanda è: “Che ci faceva questo signore<br />
con tanti biglietti ridotti?” E sempre Portoghese non<br />
manca di sottolineare il grave danno economico derivante<br />
dal mancato incasso. (M.M.)
18 dicembre 2010<br />
www.belpaeseweb.it<br />
28
18 dicembre 2010<br />
NARDÒ<br />
Candidature, programmi<br />
ed alleanze per le amministrative<br />
che verranno<br />
I partiti scaldano i motori in vista delle prossime elezioni<br />
amministrative. Alcuni candidati sono già sicuri,<br />
ma le alleanze ancora son tutte da definire<br />
Abbiamo aspettato un po’ per parlarne, convinti<br />
di trovarci di fronte soltanto ai primi accenni<br />
di una campagna elettorale ancora tutta<br />
da definire. Ora, tuttavia, alcuni equilibri<br />
sono emersi, alcuni nomi per future candidature<br />
sono stati fatti ed è quindi necessario fare<br />
un breve punto sullo status quo. In linea generale<br />
si può sottolineare l’estrema fluidità della<br />
situazione politica cittadina. Tanto a destra,<br />
quanto a sinistra, gli schieramenti appaiono<br />
frammentati in tante piccole costellazioni<br />
politiche, non ancora ben definite.<br />
Equidistante dai due poli tradizionali<br />
troviamo il movimento Cento<br />
Passi promosso da Alfredo Ronzino<br />
(nella foto in alto). La sua candidatura<br />
a sindaco è maturata già<br />
nei mesi scorsi, rappresentando<br />
quindi il primo (e fino a pochi<br />
giorni fa forse l’unico) punto fermo<br />
nella accesa corsa verso Palazzo Personè.<br />
Una terza via che si incunea tra<br />
i due poli tradizionali i quali, tuttavia,<br />
rispetto ad altre campagne<br />
amministrative, non presentano più<br />
una solidità monolitica. Anzi!<br />
Il centrosinistra non ha ancora trovato<br />
un proprio candidato. Le negoziazioni<br />
tra il Pd ed il movimento<br />
di Vendola (Sinistra, Ecologia e<br />
Libertà) sono ancora in alto mare.<br />
Tra proposte di primarie e la voglia<br />
di puntare sui vecchi “cavalli<br />
di razza” della politica<br />
locale, la trattativa rischia<br />
di andare avanti per le<br />
lunghe, col pericolo di<br />
arenarsi. E che si tratti di<br />
un pericolo quanto mai<br />
plausibile, lo si può dedurre<br />
dalle dichiarazioni rilasciate dalle rispettive<br />
segreterie: se infatti, Claudia Raho di<br />
Sel, ritiene possibile un’alleanza col Pd solo<br />
dopo aver definito il meccanismo delle primarie<br />
e senza ricandidare “le stesse facce”<br />
di sempre, Vanessa Giannuzzi, del<br />
Pd, fa sapere che è ancora presto per<br />
parlare di alleanze. Meglio attendere!<br />
Se il centrosinistra sembra dunque<br />
temporeggiare, per definire il grado<br />
di compattezza con cui andare alla<br />
prova del voto, nel centrodestra una<br />
profonda rottura è stata già istituzionalizzata<br />
tra Pdl e La Puglia Prima<br />
di Tutto. Il movimento politico<br />
vicino a Raffaele Fitto ha, infatti,<br />
proclamato come proprio candidato,<br />
Mirella Bianco (nella foto in<br />
basso). Non si è fatta attendere la<br />
reazione del Pdl neretino che, per<br />
bocca del commissario, Raffaele<br />
Baldassarre, ha pronosticato per il<br />
PPdT “un percorso con una gam-<br />
ba sola”. Nuovocorso per Nardò ha manifestato<br />
indifferenza per la candidatura di Mirella<br />
Bianco mentre, sempre all’interno del centrodestra,<br />
la neonata lista civica Nardò Futura,<br />
pur parlando di “ottima candidatura”, ha prudentemente<br />
deciso di temporeggiare nella<br />
scelta degli alleati.<br />
Come in una complessa partita a scacchi ognuno<br />
sembra aver individuato la propria strategia:<br />
c’è chi è partito all’attacco, senza pensare ad<br />
alleanze e giochi politici (Cento Passi e Puglia<br />
Prima di tutto), chi si è arroccato in difesa, in<br />
attesa di una disposizione più chiara delle forze<br />
sullo scacchiere (Pdl e Nuovocorso) e chi,<br />
pur avendo un abbozzo di strategia, non ha<br />
deciso ancora con quali pedine attuarla (Pd e<br />
Sel). Da qui al giorno delle elezioni molte nuove<br />
forze interverranno, contribuendo a complicare<br />
ulteriormente la partita. Ai neretini non<br />
resta che stare ad osservare, aspettando che ciascuno<br />
faccia il proprio gioco e cercando di capire<br />
quale strategia comporti maggiori garanzie<br />
per il futuro della città.<br />
Alessio Palumbo<br />
29<br />
péáê~Öäá=Çá=äìÅÉ=åÉä=<br />
Äìáç=ÇÉä=ÅÉåíêç=ëíçêáÅç<br />
Commercianti e cittadini cercano di<br />
supplire alla mancanza di luminarie<br />
pubbliche, mentre si attendono i<br />
finanziamenti regionali per<br />
recuperare parte del centro storico<br />
A Nardò, come nel resto del <strong>Paese</strong>, la crisi c’è e<br />
si sente. La si percepisce nel calo delle vendite,<br />
nel minor giro d’affari, nel cambiamento degli stessi<br />
costumi di vita. Se a questo stato di cose si unisce<br />
la penosa situazione delle casse comunali, si<br />
può comprendere la difficoltà di dare una parvenza<br />
“natalizia” persino alle strade del centro cittadino.<br />
Soldi non ce ne sono, quindi nessuna spesa effimera,<br />
niente decorazioni, scarse luminarie.<br />
Ma, siamo sinceri, che Natale è senza luci? Un clima<br />
eccessivamente dimesso, non giova né agli acquirenti,<br />
né, soprattutto, ai venditori. Se quindi il<br />
Comune non può addobbare le vie e le piazze, ci<br />
pensano i commercianti a creare il necessario clima<br />
di festa e fa niente se non sarà come negli anni<br />
passati. È importante pensare positivo, autoconvincendosi<br />
della possibilità di rinascere.<br />
È di questo che ha bisogno Nardò e, soprattutto,il<br />
centro storico. Le recenti notizie relative ai finanziamenti<br />
regionali per il “Barocco minore” (circa<br />
860mila euro) possono dare un’ulteriore mano in<br />
questo senso. L’impegno pubblico, unito alla<br />
buona volontà dei privati, può rappresentare la giusta<br />
ricetta per un Natale ed un futuro lontani dalla<br />
crisi.
18 dicembre 2010<br />
30
18 dicembre 2010<br />
GALLIPOLI | PARABITA | A<strong>LE</strong>ZIO<br />
I ragazzi del Terzo Polo<br />
“ballano la pizzica”<br />
in Vaticano<br />
Mercoledì scorso, nel corso dell’udienza pubblica con Benedetto XVI, gli studenti gallipolini<br />
si sono esibiti nella danza salentina e hanno omaggiato il pontefice con prodotti tipici locali<br />
GALLIPOLI Giornata indimenticabile<br />
lo scorso 15 dicembre per gli<br />
alunni ed i docenti dell’Istituto scolastico<br />
del Terzo Polo di Gallipoli,<br />
in visita in Vaticano a sua santità Benedetto<br />
XVI. La delegazione degli<br />
scolari e degli insegnanti gallipolini<br />
ha assistito all’udienza generale<br />
pubblica del mercoledì del pontefice,<br />
ed in quell’occasione hanno<br />
omaggiato papa Ratzinger con la<br />
consegna di alcuni doni particolarmente<br />
significativi. Al pontefice<br />
sono stati offerti un mosaico raffigurante<br />
l’ecumenismo e l’abbraccio<br />
delle diverse religioni (opera interamente<br />
realizzata dagli stessi alunni<br />
del Terzo Polo nel corso delle attività<br />
didattiche e curriculari), un cesto<br />
di dolciumi gallipolini tipici del<br />
periodo natalizio ed una pregiata<br />
natività in cartapesta, dono quest’ultimo<br />
offerto dall’Amministrazione<br />
comunale gallipolina, che ha<br />
così voluto essere “presente” alla<br />
manifestazione in modo da segnare<br />
la propria vicinanza per questo<br />
evento. Inoltre i ragazzi del Terzo<br />
Polo diretto da Marcella Fiorini si<br />
sono esibiti in una danza di pizzica,<br />
regalando all’austera sala ed ai<br />
numerosi pellegrini presenti una parentesi<br />
di spettacolo, di diverti-<br />
mento e giovialità.<br />
“Siamo pienamente convinti che<br />
l’entusiasmo e l’impegno con cui gli<br />
alunni del Terzo Polo, guidati dai<br />
loro docenti e sotto la supervisione<br />
del dirigente scolastico, hanno preparato<br />
quel momento così atteso e<br />
sentito con affetto ed impegno -ha<br />
spiegato il vicesindaco Francesco Errico,<br />
che ha tra le sue deleghe assessorili<br />
ha anche quelle relative alla<br />
Cultura ed al Turismo-. I ragazzi ed<br />
i loro insegnanti mercoledì scorso<br />
sono diventati un perfetto ed otti-<br />
mo strumento per presentare a Sua<br />
Santità una parte fortemente identitaria<br />
ed ugualmente apprezzata<br />
della nostra cultura. Per la città di<br />
Gallipoli la presenza dei piccoli<br />
alunni del Terzo Polo nella Santa<br />
Sede è motivo di grande orgoglio e<br />
per questo -conclude il vicesindaco<br />
del Comune di Gallipoli- ringraziamo<br />
l’istituto scolastico per l’opera<br />
di diffusione, in un contesto di assoluto<br />
rilievo e prestigio, di una delle<br />
eccellenze del nostro essere cittadini<br />
gallipolini e salentini”. (D.G.)<br />
få~ìÖìê~íç=áä=åìçîç=apple`áêÅçäç=`áíí~ÇáåçÒ<br />
Il sodalizio è presieduto da Cosimo Stefanelli<br />
ed ha sede in piazza Garibaldi<br />
PARABITA Nasce il<br />
“Circolo Cittadino”,<br />
nuova realtà associativa<br />
volta a rappresentare<br />
un nuovo centro di<br />
aggregazione sociale<br />
per il paese. Il sodalizio,<br />
apartitico e senza<br />
fini di lucro, ha sede in piazza Garibaldi<br />
e intende promuovere, sviluppare e trattare<br />
argomenti utili e costruttivi per la<br />
realtà sociale, ponendosi quale centro<br />
di aggregazione di valori umani e sociali<br />
che si esprimeranno nel tempo con<br />
la realizzazione di varie iniziative ludiche,<br />
ricreative, culturali, artistiche,<br />
sportive e turistiche. “Ci auguriamo che<br />
A<strong>LE</strong>ZIO L’associazione di<br />
volontariato di Protezione<br />
Civile “La Nuova Fenice” di<br />
Alezio, nei giorni 18 e 19 dicembre,<br />
in occasione della<br />
maratona nazionale di raccolta<br />
fondi per Telethon che<br />
da ben 20 anni sostiene la<br />
ricerca sulla distrofia muscolare<br />
e le altre malattie genetiche,<br />
allestisce in piazza Vittorio<br />
Emanuele II uno stand. È l’occasione per<br />
sensibilizzare i cittadini alla malattia e per<br />
fornire una concreta opportunità di aiuto<br />
per chi ha bisogno di un sostegno.<br />
“Dal 1990 Telethon, insieme a milioni di<br />
il ‘Circolo Cittadino’<br />
rappresenti una nuova<br />
e fervida realtà sociale<br />
-commenta il presidente<br />
Cosimo Stefanelli-<br />
e che aggreghi<br />
coloro che intendono<br />
cooperare ed adoperarsi<br />
a Parabita, per Parabita. Siamo<br />
certi che la forza di un territorio scaturisce<br />
dalla volontà di chi si prodiga<br />
per lo sviluppo e la promozione dello<br />
stesso. È con queste premesse che mi<br />
auguro che il nostro sodalizio cresca<br />
nel tempo, rendendosi strumento operoso<br />
per la crescita culturale e sociale<br />
della comunità”.<br />
fä=NU=É=NV=ÇáÅÉãÄêÉ=<br />
ê~ÅÅçäí~=ÑçåÇá=éÉê=qÉäÉíÜçå<br />
L’iniziativa è a cura dell’associazione<br />
di Protezione Civile “La Nuova Fenice”<br />
italiani -fanno sapere dall’associazione<br />
di Protezione<br />
Civile aletina- ha lanciato la<br />
propria sfida per sconfiggere<br />
la distrofia muscolare e le<br />
altre malattie genetiche.<br />
Una gara contro il tempo,<br />
perché sono tante le persone<br />
malate che aspettano<br />
una risposta, e dove le energie<br />
vanno dosate, perché sono pochi i<br />
fondi pubblici e privati investiti in questa<br />
ricerca mentre i costi per arrivare alla<br />
cura sono alti e molto impegnativi. Per<br />
questo contiamo sulla sensibilità dei cittadini”.<br />
31
18 dicembre 2010<br />
Rinasce il centro storico<br />
di Palmariggi<br />
Finanziate alcune opere pubbliche che porteranno una nuova<br />
valorizzazione del centro del comune salentino. Tra gli interventi in<br />
corso il restauro del Castello e del basolato della piazza<br />
PALMARIGGI “L’hai mai vista la piazza di<br />
Palmariggi? È come uno di quei libri per<br />
bambini, che sono bidimensionali, poi tu li<br />
apri, e le case, gli alberi e i palazzi si sollevano,<br />
come stessero per prendere vita”. Così<br />
il regista Giovanni Albanese ci descriveva la<br />
piazza di Palmariggi, all’indomani delle riprese<br />
del suo film Senza arte né parte, girato<br />
nella località salentina, proprio lui che ha<br />
eletto quel luogo a sua seconda casa, affascinato<br />
dalla sua bellezza.<br />
La piazza di Palmariggi, già tanto suggestiva,<br />
a breve però migliorerà, perché è nei progetti<br />
dell’Amministrazione comunale restaurare<br />
l’antica bellezza di quel luogo: tra<br />
i lavori più interessanti già iniziati, ci sono<br />
il restauro del Castello e della pavimentazione<br />
col basolato della piazza. Così, non<br />
solo il centro resterà suggestivo come Albanese,<br />
che l’ha amato fin da subito, l’ha voluto<br />
descrivere, ma soprattutto la piazza ri-<br />
PALMARIGGI | TAURISANO<br />
tornerà al suo antico splendore architettonico,<br />
quello realizzato dai<br />
nostri avi e dagli avi dei nostri avi.<br />
I lavori intanto stanno anche portando<br />
alla luce una parte “nascosta”<br />
della storia di Palmariggi, ossia testimonianze<br />
archeologiche di valore come antichi<br />
pozzi e granai, che raccontano un po’<br />
della vita quotidiana dei secoli passati.<br />
“L’idea dell’Amministrazione comunale -<br />
spiega il primo cittadino Anna Elisa Stifani<br />
(nella foto), molto soddisfatta dell’iter dei<br />
lavori- è riqualificare il centro e i beni culturali<br />
che possediamo. Crediamo fermamente<br />
che dalla cultura, soprattutto quella<br />
architettonica e paesaggistica, possa nascere<br />
una nuova spinta turistica, legata alla<br />
vicinanza con la più celebre Otranto. Qui<br />
nel Salento, in fondo, viviamo di turismo e<br />
rendere più gradevole il centro potrebbe avere<br />
delle importanti valenze per il territorio,<br />
dando a Palmariggi un’immagine ancor più<br />
da cartolina”. Il finanziamento per il restauro<br />
del basolato consta di 795mila euro,<br />
ottenuti tramite finanziamento dell’Area Vasta<br />
Sud Salento. I lavori procedono, al momento<br />
si è già provveduto a scavare un terzo<br />
di tutte le strade inserite nel progetto ed<br />
è cominciata la posa in opera, secondo le tradizionali<br />
tecniche salentine, dei basoli realizzati<br />
in pietra di Soleto. È un intervento che<br />
renderà il centro storico più accogliente e<br />
consentirà di acquisire importanti informazioni<br />
sulla storia del piccolo borgo. Diverse<br />
le testimonianze archeologiche già<br />
emerse, oltre a quelle già evidenziate, sono<br />
stati infatti ritrovati manufatti in ceramica<br />
e non si esclude che possano essere portate<br />
alla luce le mura dell’antica Palmariggi.<br />
Il Castello, invece, è stato messo nelle mani<br />
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali:<br />
tra i lavori che saranno eseguiti, quelli<br />
di consolidamento statico delle opere murarie<br />
dei resti dell’antico Castello, poiché<br />
l’antico monumento fu oggetto nei primi<br />
anni Cinquanta di un’avventata demolizione.<br />
Saranno anche valorizzate e rese fruibili<br />
le due sale circolari rimaste integre, che<br />
testimoniano l’importante valenza architettonica<br />
originaria del Castello. Al contempo<br />
si cercherà di trovare delle testimonianze<br />
del passato attraverso l’analisi dell’originario<br />
fossato, ora ricolmato. Il paese<br />
prenderà un volto nuovo, che però sarà<br />
al contempo antico e ricco di storia.<br />
(A.Leu.)<br />
applemáÉíêÉ=Çá=ëÅ~êíçÒI=<br />
åÉä=åçãÉ=Çá=<br />
Ççå=qçåáåç=_Éääç<br />
A Taurisano dal 18 dicembre<br />
un concorso di scultura<br />
ispirato agli insegnamenti<br />
del vescovo salentino<br />
32<br />
TAURISANO<br />
Partirà il prossimo<br />
18 dicembre alle<br />
20 e proseguirà<br />
per tutte le feste<br />
natalizie il concorso<br />
“Pietre di<br />
scarto”, organizzato<br />
da Tecnorestauro.L’iniziativa,<br />
che si terrà a<br />
Taurisano presso<br />
la Sala Polivalente,<br />
vuole dare<br />
voce alla promozione<br />
dell’arte nel<br />
Salento, tanto avvezza<br />
alla cultura della pietra e ha come tema gli<br />
insegnamenti di don Tonino <strong>Bel</strong>lo: il titolo, infatti,<br />
prende spunto dalla difesa che il religioso salentino<br />
rivolgeva verso gli umili, coloro che la società<br />
era pronta a bollare come scarti, e che non<br />
hanno voce per gridare la loro sofferenza. “L’arte<br />
come linguaggio universale -spiegano gli organizzatori-<br />
può dare volto alle parole di don Tonino<br />
<strong>Bel</strong>lo, che, vere e giuste, hanno messo in evidenza<br />
i mali del nostro tempo”.<br />
La giuria è composta dallo storico dell’arte e giornalista<br />
di Libero Carlo Franza, dal pittore e scultore<br />
Luigi De Mitri, dal segretario della fondazione<br />
“Don Tonino <strong>Bel</strong>lo” Vito Cassiano e dal pastoralista<br />
don Flavio Ferraro. Le tre opere migliori riceveranno<br />
una pergamena, mentre tutti i concorrenti<br />
riceveranno un attestato di partecipazione.<br />
La kermesse si concluderà il 6 gennaio, giorno<br />
dell’Epifania, con la premiazione.
18 dicembre 2010<br />
SPONGANO | SPECCHIA<br />
A Spongano tornano le “Panare”<br />
Tutto pronto per la tradizionale festa in onore di Santa Vittoria, in programma mercoledì 22 dicembre<br />
SPONGANO La data del 22 dicembre conserva<br />
sempre il suo fascino per la cittadina sponganese,<br />
che si riunisce, nel pieno delle festività<br />
natalizie, intorno alla protettrice nel giorno<br />
della sua festa e intorno alla festa delle “Panare”.<br />
Un insieme di luci, colori, musica anima<br />
il paese dal pomeriggio del 22 dicembre<br />
e la festa si protrae per tutto il 23 dicembre con<br />
gli appuntamenti religiosi.<br />
Il paese si prepara ad accogliere il passaggio<br />
delle Panare dal pomeriggio: la banda “invita”<br />
ad uscire le Panare, partendo con la prima<br />
dal Palazzo Bacile alla quale durante il giro<br />
si accodano le altre. Il corteo si conclude con<br />
il passaggio da Piazza Vittoria e tutti insieme,<br />
tra le luci, i colori e il fuoco delle Panare, ci si<br />
dirige nei pressi del Municipio dove vengono<br />
depositate e dove bruciano per tutta la notte.<br />
Ognuno potrà così riscaldarsi al tepore di queste<br />
grandi ceste di “vinchi” (virgulti di ulivo)<br />
intrecciati con listarelle di canna e riempite di<br />
sansa (il residuo della molitura delle olive), gustando<br />
lupini, taralli e vino locale distribuiti<br />
gratuitamente.<br />
Protagonista assoluta è la Panara, una grande<br />
cesta di “vinchi” realizzate inizialmente,<br />
come racconta la tradizione, solo dagli ope-<br />
rai dei numerosi frantoi oleari attivi i quali,<br />
dopo mezzogiorno, interrompevano il lavoro<br />
e si dedicavano esclusivamente alla preparazione<br />
della Panara. Oggi la tradizione, accanto<br />
ai frantoi in funzione, viene portata avanti dai<br />
commercianti e dagli artigiani, dalle associazioni,<br />
dalle famiglie, dai gruppi spontanei di<br />
giovani, dall’Amministrazione comunale e dal<br />
Comitato Feste.<br />
Impegno, entusiasmo, sentimento popolare e<br />
devozione religiosa animano l’organizzazione<br />
dell’intera manifestazione, come ci racconta<br />
l’assessore Vincenzo Tarantino: “Ormai è un<br />
appuntamento importante quello del 22 dicembre<br />
dove la comunità di Spongano si dedica<br />
alla tradizionale e antichissima festa<br />
delle Panare, una manifestazione dedicata alla<br />
protettrice Santa Vittoria Vergine e Martire e<br />
organizzata negli anni dai vari Comitati Feste<br />
con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali.<br />
Quest’anno l’evento,<br />
se pur con un ricco programma,<br />
è organizzato da<br />
un gruppo di volontari,<br />
poiché non vi è ancora un<br />
Comitato Feste. Ed è proprio<br />
in riferimento a que-<br />
sto che rivolgo il mio appello personale a<br />
tutti coloro che hanno a cuore tali tradizioni<br />
e la festa patronale, in modo che si possa<br />
costituire un Comitato per il 2011. Ricordo<br />
che la festa patronale è un patrimonio<br />
di tutti e che ognuno di noi deve sentirsi<br />
impegnato. Un ringraziamento va sicuramente<br />
al gruppo promotore che ha permesso<br />
anche quest’anno di realizzare la manifestazione<br />
delle Panare e la festa del 23<br />
dicembre”.<br />
La giornata del 23 è dedicata ai festeggiamenti<br />
religiosi. Si inizia con la processione<br />
che si snoda per strade del paese dalle 15.30<br />
e a conclusione sarà celebrata la Messa nella<br />
Chiesa Madre, funzione presieduta da<br />
monsignor Bruno Musarò, Nunzio Apostolico.<br />
Ad allietare la processione il fuoco<br />
pirotecnico della ditta Mega Francesco e il<br />
concerto bandistico di Conversano.<br />
rå~=åìçî~=ëÉÇÉ=ÇÉää~=iáäí=~=péÉÅÅÜá~<br />
Un convegno sulla prevenzione organizzato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i<br />
Tumori per inaugurare la nuova sede dell’associazione<br />
SPECCHIA Si svolgerà sabato 18 dicembre l’inaugurazione della<br />
sede di Specchia della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.<br />
Il programma dell’iniziativa prevede, per le ore 16, il taglio<br />
del nastro presso il Consultorio Familiare in via Pietro Micca, e la<br />
benedizione dei locali da parte di Don Stefano ANCORA, Parroco<br />
di Specchia. Successivamente dalle 16.30 presso la Sala di<br />
Palazzo Risolo si svolgerà un convegno sul tema “Il ruolo della prevenzione<br />
nella lotta contro i tumori”, che prenderà avvio con i saluti<br />
di Antonio Biasco, sindaco di Specchia, di Alberto Giunca, consigliere<br />
comunale con delega alla Sanità, di Luigi Vincenti e Antonio<br />
Ungaro, referenti Lilt Specchia. Si proseguirà con gli interventi<br />
di Franco Sanapo, direttore sanitario Asl Lecce, di Ernesto<br />
Durini, oncologo presso l’Ospedale “Panico” di Tricase, Marianna<br />
33<br />
Burlando, psicologa della Lilt, e dell’oncologo Giuseppe Serravezza,<br />
presidente Lilt- Sezione Provinciale di Lecce.<br />
Salgono così a 21 le delegazioni della Lilt nel Salento: oltre alle<br />
sede centrale di Casarano sono già attive infatti quelle di Lecce,<br />
Gallipoli, Maglie, Nardò, Veglie, Aradeo, Galatina, Collemeto, Copertino,<br />
Strudà, Martano, Alezio, Carmiano, Morciano di Leuca, Carmiano,<br />
Cavallino, Scorrano, Corigliano d’Otranto, Montesano Salentino.<br />
A queste si aggiunge ora Specchia, per conseguire meglio<br />
sul territorio gli obiettivi che l’associazione si è preposta, ossia<br />
educazione sanitaria sulla prevenzione e sulla lotta ai fattori<br />
di rischio ambientale, prevenzione clinica con visite specialistiche,<br />
sostegno psicologico a pazienti e familiari e assistenza domiciliare<br />
oncologica ai pazienti terminali.
18 dicembre 2010<br />
34
18 dicembre 2010<br />
Un Comune ad alta<br />
efficienza energetica<br />
Minervino punta al progetto “School for the Earth” insieme<br />
all’Istituto Comprensivo per dimostrare come si possa edificare<br />
in modo sostenibile applicando le nuove tecnologie<br />
MINERVINO Il sindaco Ettore<br />
Caroppo (nella foto in alto)<br />
spiana la strada alla bioedilizia<br />
per il risparmio energetico. Un<br />
progetto che, se finanziato (in<br />
Puglia ne sono stati presentati<br />
22, ma solo 4 Comuni saranno<br />
finanziati), porterà gli edifici<br />
pubblici e privati ad una forte<br />
riduzione delle bollette per le famiglie<br />
che abiteranno gli immobili.<br />
Un <strong>piano</strong> di ricerca<br />
che va nella direzione dell’efficienza<br />
dei servizi. Il Comune di<br />
Minervino di Lecce è tra quelli<br />
che si distingue in campo nazionale<br />
ed europeo per aver<br />
condotto in questi anni esperienze<br />
innovative nello sviluppo<br />
delle fonti energetiche pulite.<br />
Si tende così di creare nuove<br />
prospettive di ricerca rivolte<br />
alla qualità della vita, con<br />
l’obiettivo di offrire risposte<br />
concrete ai cittadini. Installazione<br />
di impianti di energia termica,<br />
biciclette elettriche, riconoscimenti<br />
europei per capacità progettuale, lampade a<br />
basso consumo testimoniano i vantaggi per<br />
la comunità.<br />
Con l’ultimo progetto presentato “School for<br />
the Earth” è stato coinvolto anche l’Istituto<br />
Comprensivo in un’azione sinergica istitu-<br />
MINERVINO | MARITTIMA<br />
zionale strategica.<br />
“L’obiettivo che si<br />
intende raggiungere<br />
per tale progetto -<br />
spiega il sindaco Caroppo-<br />
è coerente con la programmazione<br />
e pianificazione<br />
regionale e noi da sempre siamo<br />
impegnati nel perseguire<br />
una politica energetica volta all’abbattimento<br />
della percentuale<br />
di CO2 attraverso la sensibilizzazione<br />
della cittadinanza<br />
sulle possibilità di usufruire<br />
di tecnologie che permettano<br />
loro un risparmio. In primo luogo<br />
proseguendo sulla strada<br />
del risparmio energetico legato<br />
ai consumi elettrici e termici degli<br />
edifici di proprietà e alla illuminazione<br />
pubblica. Il progetto<br />
coinvolge la scuola Primaria,<br />
sede della Direzione didattica<br />
sita in via De Amicis, e<br />
si affianca alle diverse esperienze,<br />
peraltro già finanziate<br />
dallo stesso Ministero dell’Ambiente, quali<br />
“Il Sole a scuola”, l’audit energetico e ultima,<br />
in ordine temporale, il finanziamento sul<br />
POIN Energie Bando Mise con un impianto<br />
Geotermico, che soddisfa parte dell’edificio.<br />
Un’ iniziativa -conclude il primo cittadino<br />
di Minervino- che è inclusa nel Piano<br />
d’Azione, previsto dal Patto dei sindaci a cui<br />
Minervino ha aderito e al Piano energetico<br />
comunale in approvazione entro la fine di<br />
questo mese, stilato con l’Università del Salento”.<br />
Una pianificazione energetica locale che<br />
punta a raggiungere il 40% in meno di consumi<br />
energetici, a produrre in 55per cento di<br />
Fer e ridurre del 17 per cento le emissioni di<br />
CO2 nei prossimi 15 anni. Vanno registrate<br />
altresì le azioni portate avanti di concerto<br />
con la Direzione Didattica del bando per<br />
la “Classe 2.0”, coinvolgendo alunni e famiglie,<br />
sulle nuove tecnologie e tecniche del<br />
costruire intelligente. “Un progetto interessante<br />
quello presentato dal Comune -sottolinea<br />
la dirigente scolastica Annarita Corrado<br />
(nella foto in basso)- che sensibilizza i nostri<br />
studenti verso la consapevolezza del risparmio<br />
energetico. Siamo in linea anche perché<br />
da anni attiviamo in classe percorsi culturali<br />
formativi e ambientali per far crescere<br />
il nostro territorio. L’intervento di finanziare<br />
la scuola elementare significa dare anche<br />
continuità didattica recuperando a fini<br />
energetici spazi e luoghi che gli alunni vivrebbero<br />
come elemento simbolo delle sfide<br />
future”. (G.N.)<br />
oáëìçå~=äÛçêÖ~åç<br />
ÇÉää~=`ÜáÉë~=j~ÇêÉ=<br />
35<br />
Dopo il restauro torna all’antico<br />
splendore l’organo a canne del<br />
1784, per ricordare il centenario<br />
della chiesa con un concerto<br />
MARITTIMA L’atteso<br />
concerto d’organo,<br />
in programma<br />
il 21 dicembre prossimo<br />
alle 19, è una<br />
tappa significativa a<br />
ricordo dei cento<br />
anni dell’ampliamento<br />
della Chiesa<br />
Matrice dedicata a<br />
San Vitale. Il preziosissimo<br />
cimelio torna<br />
a diffondere le<br />
sue delicate e solenni<br />
note, proponendosi nella splendida veste settecentesca<br />
a tutta la comunità, dopo il restauro condotto<br />
dal dottor Nico Canosa da Matera. Collocato<br />
nella cantoria sull’ingresso principale, l’organo è costituito<br />
da due ante asimmetriche color crema e sagomature<br />
beige con sovrastanti fregi che ornano la<br />
parte cuspidale, mentre in basso è evidente l’iscrizione<br />
“A.D. 1784 Benedictus De Rosa”. A tenere il<br />
concerto saranno le sapienti mani del maestro Francesco<br />
Scarcella, compositore e organista del Conservatorio<br />
“Tito Schipa” nonchè docente di Cembalo<br />
e Basso nel dipartimento di musica antica. Dalla sua<br />
lunga esperienza artistica ascolteremo le musiche<br />
di Donizetti, Mozart, Vivaldi, Haendel e con un gran<br />
finale dello stesso maestro Scarcella, una prima esecuzione<br />
assoluta, accompagnato da soprani, coro,<br />
organo, archi e percussioni. L’ensemble “Le armoniche<br />
stravaganze” è formata dagli artisti Flavio Maddonni<br />
e Rita Iacobelli ai violini, Francesco Masi viola, Maurizio<br />
Ria violone, coro parrocchiale diretto da Sergio<br />
Boccadamo e dalla soprano Anna Aurigi, che ha sempre<br />
riscosso ottime critiche per la sua vibrante voce<br />
e per la sua attività concertistica con particolare attenzione<br />
alla musica da camera. (G.N.)
18 dicembre 2010<br />
CASTRO | BAGNOLO | SCORRANO<br />
Il borgo antico di Castro si<br />
prepara a “Natale in contea” BAGNOLO<br />
Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio la città vivrà una suggestiva atmosfera<br />
medievale con la manifestazione storica giunta alla sua terza edizione<br />
CASTRO Torna quest’anno “Natale<br />
in contea”. La manifestazione,<br />
giunta alla terza edizione e organizzata<br />
dall’Amministrazione comunale<br />
con la collaborazione della<br />
neonata Associazione “Castro<br />
Medievale”, ha ottenuto, anche<br />
quest’anno, il patrocinio della Presidenza<br />
della Regione Puglia e della<br />
Provincia di Lecce. Grazie alla fedele<br />
ricostruzione, nei giorni 25 e<br />
26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio il<br />
pubblico potrà riscoprire come si<br />
svolgeva la vita quotidiana in una<br />
città dell’epoca, passeggiando attraverso<br />
l’accampamento dei soldati<br />
posti a difesa della città, osservando<br />
le botteghe degli artigiani<br />
e acquistando dagli stand allestiti<br />
con cura e dovizia di particolari<br />
spade in legno, elmi, scudi, archi,<br />
coroncine di fiori e le tipiche<br />
bamboline in stoffa con le quali le<br />
figlie dei nobili e dei poveri giocavano.<br />
Negli angoli più caratteristici<br />
del borgo antico si terranno infatti<br />
rievocazioni di vita medievale con<br />
arti e mestieri, spettacoli itineranti,<br />
musici cantastorie, danzatrici,<br />
dame, sbandieratori, combattimenti<br />
con spade, nobili e cavalieri.<br />
Inoltre taverne con degustazioni<br />
di cibi e bevande tradizionali con<br />
allestimento di stand di abbigliamento<br />
e cibi medievali.<br />
Tante le novità in questa terza edi-<br />
zione di “Natale in Contea”: tra le<br />
nuove scene offerte ai visitatori ci<br />
sarà un’area allestita per il tiro con<br />
l’arco, dove esperti tiratori si esibiranno<br />
dando prova della propria<br />
bravura. Inoltre, per la prima volta<br />
sarà proposto presso il Palazzo<br />
Vescovile un vero e proprio concerto<br />
francescano medievale all’interno<br />
del quale, il visitatore si<br />
troverà ad assistere a quotidiane<br />
scene di vita monacale dell’epoca.<br />
Il corteo, che avrà il suo inizio dal-<br />
lo splendido e ormai completamente<br />
recuperato Castello aragonese,<br />
composto da araldi, Maghi,<br />
prigionieri scortati dai soldati e corteo<br />
contadini, si dirigerà nella<br />
piazza principale piazza dove si<br />
svolgerà una scena di magia che affascinerà<br />
tutti i visitatori. La manifestazione,<br />
ricca di appuntamenti<br />
sul tema, trova nelle rievocazioni<br />
storiche i suoi momenti più<br />
significativi. Info: www.nataleincontea.it.<br />
rå~=appleéá~òò~=ÇÉÖäá=ÉîÉåíáÒ=~=_~Öåçäç<br />
Stanziato un finanziamento regionale per la rigenerazione<br />
urbana. L'area individuata è adiacente a piazza San Giorgio<br />
500mila<br />
euro a ogni comune dell’Unione<br />
dei Comuni dell’Entroterra<br />
Idruntino per<br />
un progetto di rigenerazione<br />
urbana. Ne stanno<br />
beneficiando Palmariggi,<br />
Cursi, Cannole e Bagnolo,<br />
e in particolare quest’ultimo ha predisposto<br />
un <strong>piano</strong> che riguarda un’area<br />
adiacente alla chiesa madre, posta su via<br />
Martiri d’Ungheria, un’ala della piazza che<br />
dopo i lavori sarà destinata a divenire una<br />
“piazza degli eventi”, un luogo dove si potranno<br />
tenere le manifestazioni culturali.<br />
La zona sarà risistemata con coerenza<br />
rispetto al già esistente: ci sarebbe-<br />
SCORRANO Più attenzione<br />
verso i giovani<br />
e la meritocrazia<br />
come modo per formare<br />
i cittadini del futuro.<br />
È a questo che<br />
mira l’iniziativa “Con<br />
voi giovani investiamo<br />
nel futuro”, condotta dall’Assessorato<br />
comunale alla Cultura, che culminerà<br />
in una grande premiazione il prossimo<br />
29 dicembre alle 16 presso la<br />
scuola elementare di via Pasquale De<br />
Lorentiis. Durante questa cerimonia<br />
che chiuderà il 2010, verranno consegnati<br />
dei premi ai ragazzi che avranno<br />
conseguito il 110 e lode nelle uni-<br />
36<br />
ro anche degli altri lavori<br />
da realizzare in centro,<br />
ma data la sua grandezza,<br />
che non ha pari<br />
con i comuni limitrofi, i lavori<br />
ci potranno essere<br />
man mano che giungeranno<br />
ulteriori finanziamenti.<br />
“Con questa nuova area -commenta<br />
il sindaco Sonia Mariano- la cultura<br />
potrà avere una maggiore evidenza.<br />
La zona è una delle più antiche del paese<br />
e la sua sistemazione rientra nel programma<br />
politico: riqualificare il centro storico<br />
mantenendo e valorizzando la nostra<br />
storia, esprimendo al meglio il passato<br />
e armonizzandolo con il presente”.<br />
^=pÅçêê~åç=áä=ãÉêáíç=≠=éêÉãá~íç=<br />
Un'iniziativa per dare un premio tangibile ai giovani<br />
scorranesi che si sono distinti nello studio<br />
versità oppure un voto<br />
compreso tra 90 e 100<br />
negli esami di maturità.<br />
I premi consisteranno<br />
in degli stage<br />
formativi o in dei lavori<br />
commissionati dal<br />
comune a ribadire l’importanza<br />
dello studio in vista di un lavoro<br />
futuro. “Cerchiamo di conoscere<br />
tutte le risorse del nostro paese -spiega<br />
l’assessore Antonella Rizzo- sentiamo<br />
di puntare alle nuove generazioni,<br />
che è poi il concetto che muove<br />
l’iniziativa, perché il futuro della nostra<br />
società dipende dai ragazzi, quelli<br />
che saranno gli uomini di domani”.
18 dicembre 2010<br />
MARTANO | CALIMERA<br />
Un Natale all’insegna della<br />
cultura e della solidarietà<br />
Ricco di eventi il calendario delle manifestazioni natalizie a Martano.<br />
Si parte domenica 19 con una giornata dedicata alla beneficienza con Telethon<br />
MARTANO L’Amministrazione comunale,<br />
gli assessorati alla Cultura<br />
e Turismo e Telethon hanno organizzato<br />
nella mattinata di domenica<br />
19 dicembre alle 10.30 la<br />
conferenza Solidarietà: stile di<br />
vita nella Sala Convegni “K. Wojtyla”<br />
di piazza Caduti. Nel pomeriggio,<br />
a partire dalle 18, l’intera<br />
città sarà invasa da clown e<br />
da una band di Babbi Natale itineranti.<br />
Inoltre, in mattinata e per<br />
l’intera giornata, sarà predisposto<br />
uno stand curato dai volontari Telethon<br />
in piazza Caduti, luogo in<br />
cui anche gli alunni della Scuola<br />
Primaria e dell’infanzia di Martano<br />
nel pomeriggio allestiranno<br />
uno stand e saranno in prima linea<br />
con il loro mercatino dei giocattoli,<br />
il cui ricavato sarà devoluto<br />
in beneficenza. Il calendario<br />
natalizio martanese prosegue con<br />
“Il Canto degli Angeli”, il concerto<br />
di Natale curato dalla Vocal<br />
Ensemble “Arturo Toscanini” che<br />
prevede per mercoledì 22 alle 20<br />
nelle sale del Castello Baronale<br />
una selezione delle più belle canzoni<br />
natalizie e sacre. Ancora nella<br />
suggestiva cornice del Castello<br />
martedì 28 dicembre, alle 20, Jelena<br />
Vjestica, pianista croata, accompagnerà<br />
i presenti nel suo<br />
Viaggio d’Inverno, concerto con<br />
musiche di Brahms e Shubert.<br />
Il 3 ed il 4 gennaio, nella Sala convegni<br />
“K. Wojtyla” ancora un’iniziativa<br />
di sensibilizzazione, dal titolo-leitmotiv<br />
Ti regalo una fiaba.<br />
I temi sono quelli dell’infanzia: Il<br />
mio amico Pinocchio è il titolo del<br />
libro che lunedì 3 verrà presentato<br />
e letto dall’autrice, Martina<br />
Gentile, mentre un illustratore<br />
disegnerà e proietterà le illustrazioni.<br />
Dalla lettura partiranno<br />
spunti di riflessione per parlare di<br />
Costituzione e di Convenzione<br />
dei Diritti dell’Infanzia. Martedì 4<br />
verrà proiettato Pinocchio Nero,<br />
messa in scena della fiaba di Pinocchio,<br />
realizzata dai bambini di<br />
Nairobi grazie ad un progetto di<br />
Amref (la serata è curata dalla libreria<br />
Evaluna). Dal 18 al 30 dicembre<br />
nelle sale del Monastero di<br />
Santa Maria della Consolazione,<br />
è aperta la personale di Antonio<br />
Luceri “La figura, il gesto, il segno,<br />
il colore- Raccontarsi per Immagini”.<br />
Nel Castello Aragonese,<br />
invece, dal 18 al 28 dicembre è<br />
possibile visitare la personale di<br />
Antonio Galiotta.<br />
Serena Orlando<br />
^=`~äáãÉê~=áä=éêÉëÉéÉ=<br />
ÇÉÖäá=~åáã~äá<br />
CALIMERA I primi visitatori del neonato<br />
Gesù furono gli animali selvatici. Parte da questo<br />
assunto il presepe realizzato presso il Museo<br />
di Storia Naturale di Calimera, realizzato<br />
dai volontari del Centro Recupero Fauna<br />
Selvatica. Il “Presepe degli animali”, inaugurato<br />
in questi giorni, unisce la tradizione religiosa<br />
all’amore e alla salvaguardia della natura,<br />
alla quale ormai da decenni gli operatori<br />
del museo e quelli dell’annesso Osservatorio<br />
Faunistico Provinciale sono votati.<br />
“Il presepe degli animali -spiega il direttore,<br />
Antonio Durante- è stato pensato seguendo<br />
quanto riportato dalle scritture. Si legge nel<br />
Vangelo che Giuseppe e Maria non abbiano<br />
trovato posto nel villaggio e si siano rifugiati<br />
in una stalla, che si trovava presso una macchia,<br />
ben lontana dal centro abitato, dagli uomini.<br />
Così, i primi a conoscere il lieto evento<br />
della natività furono proprio gli animali selvatici.<br />
Abbiamo diviso, perciò, il presepe in due<br />
parti, da un lato il grande villaggio, dall’altro<br />
la macchia dove trovò rifugio la Sacra Famiglia”.<br />
L’ambientazione del presepe è basata<br />
37<br />
Al Museo di Storia Naturale i volontari hanno realizzato una<br />
originale rappresentazione con protagonisti animali selvatici<br />
sulla favola Gli animali e Gesù Bambino di<br />
Simona Potenza, in cui si descrive come gli<br />
animali selvatici, quali gufi, volpi, tartarughe,<br />
siano stati guidati alla grotta di Betlemme dalla<br />
Stella Cometa. La visita al presepe degli animali<br />
è gratuita e contestualmente si possono<br />
visitare anche, ad un prezzo irrisorio e con<br />
riduzioni per i bambini, il rettilario, l’insettario<br />
e, solo entro il tramonto, l’ospedale degli<br />
animali selvatici. Ma non finisce qui, perché<br />
è stato allestito anche “L’Albero della Beneficenza”,<br />
un albero di Natale le cui decorazioni<br />
si potranno acquistare e il cui ricavato<br />
finanzierà l’ospedale degli animali selvatici:<br />
con i proventi dell’iniziativa si compreranno<br />
cibo e medicinali per i piccoli ospiti. Un modo<br />
simpatico per ricordare anche e soprattutto<br />
a Natale i nostri amici animali, non solo i nostri<br />
amici domestici, ma anche quelli che non<br />
costituiscono i cosiddetti animali d’affezione<br />
ma rappresentano a tutti gli effetti una parte<br />
considerevole del nostro ecosistema, e che<br />
consentono così alla natura di continuare a<br />
fare il proprio corso in maniera egregia.
18 dicembre 2010<br />
38
18 dicembre 2010<br />
spettacolo<br />
^=iÉÅÅÉ=~êêáî~=<br />
áä=kç~=qêáç<br />
Un concerto straordinario per l’antivigilia di<br />
Natale. Si tiene il 23 dicembre alle 21, presso<br />
il teatro Politeama Greco di Lecce il concerto<br />
del Noa Trio, organizzato dal Circuito<br />
delle Musiche Puglia Sounds in collaborazione<br />
con la Provincia di Lecce. Si esibiranno,<br />
naturalmente, la cantante Noa (nella<br />
foto), che suonerà anche le percussioni per<br />
l’occasione, accompagnata da Rita Marcotulli<br />
al <strong>piano</strong> e dall’inseparabile Gil Dor alla<br />
chitarra. L’evento segna il ritorno di Noa in<br />
Puglia con un nuovo progetto musicale: si<br />
tratta di uno spettacolo di rara intensità, in<br />
cui i tre talenti si intrecciano in maniera indissolubile<br />
a formare armonie inedite e assolutamente<br />
coinvolgenti.<br />
Noa è venuta spesso a esibirsi nella nostra<br />
regione, ricordiamo ad esempio la sua partecipazione<br />
con i Radiodervish alla Notte della<br />
Taranta di qualche anno fa. La sua musica<br />
si pone come un messaggio di pace, un<br />
modo per cercare di riunire i popoli divisi da<br />
incomprensioni razziali. La natura della mu-<br />
Per segnalazioni:<br />
REDAZIONE DI BELPAESE<br />
via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le<br />
Tel./Fax: 0836.426350<br />
e-mail: live@belpaeseweb.it<br />
La cantante israeliana si esibirà con Gil Dor e Rita Marcotulli<br />
al Politeama Greco giovedì 23 dicembre<br />
sica di Noa dipende in gran parte dal suo<br />
background: israeliana di origine, visse a<br />
New York fino a 17 anni, quando decise di<br />
tornare in patria. Ha vissuto le divisioni razziali<br />
degli Stati Uniti, ma anche la guerra, la<br />
paura, il terribile momento che il Medio<br />
Oriente sta vivendo da molti decenni ormai.<br />
L’intensità della sua sensibilità le hanno valso<br />
l’ingaggio per la colonna sonora del film<br />
di Roberto Benigni de La vita è bella, con un<br />
pezzo scritto da Nicola Piovani. Eppure Noa<br />
non disdegna nuovi generi e nuovi accostamenti<br />
musicali, all’interno di quella che è una<br />
world music fatta per unire, in cui, i luoghi<br />
di provenienza delle note sono tutt’altro che<br />
caratterizzanti, ma universali. Nel 2011, ad<br />
esempio, uscirà un nuovo disco contenente<br />
dei pezzi caratteristici della tradizione napoletana,<br />
come I’ te vurria vasà, presentato<br />
lo scorso 6 dicembre. Noa ha vinto molti<br />
premi per il suo impegno musicale e umanitario,<br />
tra cui anche il titolo di Cavaliere della<br />
Repubblica, conferitole nel 2007.<br />
Filo dritto, un “corto”<br />
per la legalità<br />
39<br />
Un nuovo progetto cinematografico<br />
per l'Istituto Comprensivo<br />
di Corigliano d'Otranto,<br />
dopo Palloni sgonfiati<br />
Insegnare la legalità ai più piccoli attraverso un cortometraggio.<br />
È a questo che punta Filo dritto, il nuovo<br />
cortometraggio realizzato in pochi giorni dall’istituto<br />
comprensivo di Corigliano d’Otranto, già proveniente<br />
dall’esperienza di Palloni gonfiati, che fu anche trasmesso,<br />
come uno dei migliori corti pervenuti, dal<br />
programma di Rai 3 “Screensaver”. Filo dritto parla di<br />
legalità strizzando l’occhio a quella che è la realtà<br />
musicale salentina: protagonista è un bambino di<br />
nome Rocco, che non riesce ad accettare le regole e<br />
a cui interessa suonare solo il tamburello. Conoscendo<br />
un mondo senza regole, ne comprenderà la<br />
necessità, nel momento in cui sarà lui la vittima dei<br />
soprusi dei compagni, e finalmente accetterà il fatto<br />
di dover tenere un comportamento corretto.<br />
Il corto, girato nella scuola e nel paese, si avvale delle<br />
musiche dell’orchestra diretta dall’ex maestro concertatore<br />
della Notte della Taranta, Ambrogio Sparagna.<br />
Protagonisti gli stessi bambini, e le maestre<br />
Anna Rita Russetti e Serena Serra. Il lavoro è stato<br />
scritto e diretto da Donato Nuzzo e Anna Dimitri. Il<br />
corto sarà presentato ufficialmente il 16 dicembre<br />
alle 16 presso l’auditorium “Flora Flori” di Corigliano.
18 dicembre 2010<br />
spettacolo<br />
Per segnalazioni:<br />
REDAZIONE DI BELPAESE<br />
via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le<br />
Tel./Fax: 0836.426350<br />
e-mail: live@belpaeseweb.it<br />
^=k~í~äÉ=^åÇêÉ~=_~ÅÅ~ëëáåç=<br />
C=cêáÉåÇë=Å~åí~åç=éÉê=ÄÉåÉÑáÅÉåò~<br />
Il “cantarettista” neretino pubblica il suo quinto cd duettando con molti artisti salentini e il ricavato delle<br />
vendite andrà a favore dell’associazione “Angela Serra”<br />
Per il Natale 2010 l’artista neretino Andrea<br />
Baccassino (nella foto a destra) ha messo in<br />
cantiere la pubblicazione del suo quinto cd.<br />
Si tratta del lavoro Baccassino & Friends<br />
– Angeli sulla città col quale il comico, cantante,<br />
autore e regista rielabora, rivede e<br />
riarrangia i brani più noti sfornati in tanti<br />
anni di carriera e dalla sua inconfondibile<br />
verve e bravura. Ma stavolta la proposta<br />
comico-musicale non risponde soltanto<br />
all’esigenza che il “cantarettista malincomico”<br />
ha di proporre al proprio pubblico<br />
una raccolta dei brani che l’hanno reso<br />
uno dei più affermati artisti salentini, ma<br />
ad un più alto e nobile messaggio di solidarietà.<br />
Il ricavato della vendita del cd andrà<br />
infatti in beneficenza, interamente devoluto<br />
all’associazione “Angela Serra” che<br />
da 5 anni raccoglie fondi a favore del polo<br />
oncologico del “Vito Fazzi” di Lecce.<br />
Alla meritoria iniziativa hanno aderito<br />
molti artisti salentini i quali con questo lavoro<br />
hanno contribuito a “cucire” una nuova<br />
veste ed una interpretazione originale e<br />
suggestiva dei migliori brani di Baccassino.<br />
Con Andrea cantano i “friends” Ciciri e<br />
Tria (nella foto a sinistra), trio salentino<br />
femminile di cabaret divenuto celebre nello<br />
“Zelig” televisivo di Canale 5; Alex Zuccaro,<br />
musicista, compositore e cantante visto<br />
spesso in trasmissioni musicali Rai e Mediaset;<br />
gli Abash, gruppo etno-progressive<br />
prodotto da Franz Di Cioccio della Premiata<br />
Forneria Marconi, e Davide Colomba,<br />
cantante che ha preso parte al reality<br />
di Raidue “X-Factor”. Ma l’elenco delle<br />
collaborazioni non finisce qui: con Baccassino<br />
cantano anche i Bambini Latini<br />
(band capitanata da Davide Tarantino e<br />
composta da Raffaello Liguori, Fabio Capone,<br />
Enrico Duma e Massimiliano Ingrosso),<br />
i 4 dell’Opa Selvaggia, i Salentucantu,<br />
Valerio “Combass” Bruno degli<br />
Apres La Classe; Luigi Mariano, Luigi<br />
Bruno, Davide Colomba, Giulio Rocca, Michele<br />
Russo, Michele Minerva degli Aretuska,<br />
Alfredo Ronzino, Giusy Colì, il<br />
cantattore e menestrello del Salento Pasquale<br />
Quaranta (P40), Eleonora Pascarelli<br />
e Giulia Tedesco.<br />
I brani inseriti<br />
in Baccassino<br />
& Friends –<br />
Angeli sulla città<br />
sono stati<br />
“pescati” qua<br />
e la dai precedenti<br />
lavori discografici<br />
di<br />
Baccassino, ovvero<br />
Alzame il<br />
brodo (opera<br />
prima pubblicata<br />
nel 2003), Ungi l’augurio (del 2003),<br />
Pure le pulci hanno sky (2005) e La free del<br />
lunedì mattina (edito nel 2007). Ma non<br />
mancano le “riprese” ed i “rilanci” delle<br />
“perle” confluite negli spettacoli di cabaret<br />
dell’artista, tra i quali gli esilaranti Millennium<br />
Bacc (2000) e Gioventù Bruscata<br />
del 2003.<br />
Baccassino, che ha frequentato la Holden<br />
School di Alessandro Baricco ed un paio di<br />
corsi di scrittura con Giulio Mozzi, ha esordito<br />
nel cabaret nel 1996, ed in questi qua-<br />
a cura di Daniele Greco<br />
si 15 anni di carriera ha prodotto una lunga<br />
serie di spettacoli che poggiano sulle solide<br />
basi di una comicità genuina e spontanea,<br />
quasi sempre diffusa con lo strumento<br />
del vernacolo neretino. Con un<br />
paio di racconti ha vinto concorsi letterari<br />
di portata nazionale ed è sua anche la cosceneggiatura<br />
di Pinucciu, scritta a quattro<br />
mani per un cortometraggio tratto da un romanzo<br />
di Livio Romano.<br />
Un teatro per bambini<br />
da “libro cuore”<br />
40<br />
Il cuore degli eroi di Terrammare<br />
Teatro di e con Silvia Civilla va in<br />
scena domenica 19 nell’ambito<br />
della rassegna teatrale di Nardò<br />
“Lo spettatore incantato”<br />
I ricordi e le emozioni<br />
che solo un<br />
grande racconto<br />
può suscitare rivivono<br />
domenica<br />
19 dicembre (sipario<br />
alle 17.30)<br />
nella rappresentazione<br />
de Il cuore<br />
degli eroi, libero<br />
adattamento<br />
dall’immortale libro<br />
“Cuore” di Edmondo<br />
De Amicis,<br />
per la regia e<br />
l’interpretazione<br />
di Silvia Civilla,<br />
su testi di Eleonora<br />
Fumagalli e<br />
Silvia Civilla e le<br />
musiche eseguite dal vivo da Maurizio Mangis. L’appuntamento<br />
è al Teatro Comunale di Nardò, dove<br />
va in scena il nuovo atto del cartellone “Lo spettatore<br />
incantato” preparato da Terramare Teatro per<br />
il comune neretino.<br />
Ne Il cuore degli eroi , la mitica maestrina dalla penna<br />
rossa viaggia per perpetuare nei bambini il ricordo<br />
delle storie del libro di Edmondo De Amicis<br />
Cuore. Assieme a lei viaggia anche Cartoccia, lo spirito<br />
accartocciato di queste storie, che si diverte,<br />
però, ad intervenire nella calda e partecipata narrazione<br />
della signora maestra modificando, a proprio<br />
modo, alcuni dettagli, più o meno piccoli. La storia-cardine<br />
dello spettacolo è quella di Marco di Dagli<br />
Appennini alle Ande, ma da lui vengono a svelarsi<br />
altre fra le più belle e toccanti creazioni di De<br />
Amicis, il tutto accompagnato da musiche eseguite<br />
rigorosamente dal vivo.<br />
Lo spettacolo torna in scena dopo alcuni anni, per<br />
proporre, in occasioni del 150° dell’Unità d’Italia,<br />
una rilettura di un testo che tentò un processo di<br />
unificazione nazionale attraverso un’opera letteraria.
18 dicembre 2010<br />
appuntamenti_eventi_curiosità<br />
Sabato 18<br />
Area<br />
in concerto<br />
TREPUZZI,<br />
Livello 11/8 - ore 22<br />
Si apre oggi la rassegna<br />
“Livello<br />
11/8”, serie di spettacoli<br />
e concerti<br />
realizzato presso<br />
l’ex mercato dei fiori<br />
di Trepuzzi sulla<br />
sula Strada Statale<br />
7 ter, a 7 chilometri da Lecce. La residenza propone<br />
il suo primo sussulto musicale con la “reunion” degli<br />
Area, gruppo italiano che rappresenta un mito<br />
nella storia della musica italiana. In pedana Ares<br />
Tavolazzi, Paolo Tofani e Patrizio Fariselli, protagonisti<br />
di un concerto godibilissimo ed accattivante,<br />
come nello stile più puro della band che spazia<br />
dal jazz al rock, dal progressive alla world music,<br />
dall’avanguardia alla canzone politica.<br />
Info: 0832.305693.<br />
POETAE NOVAE NOTAE<br />
MAGLIE<br />
Scade il 31 dicembre prossimo il concorso di musica e poesia<br />
organizzato a cura dell’Amministrazione comunale di Maglie,<br />
della Pro Loco Unpli e della sezione Basso Salento della<br />
Società di Storia Patria per la Puglia. Per informazioni sul<br />
bando e sulle iscrizioni contattare il numero 329.3939920.<br />
ECHI CARAVAGGESCHI IN PUGLIA<br />
<strong>LE</strong>CCE, chiesa di San Francesco della Scarpa<br />
ore 9/13 e 16/19<br />
Prosegue fino al 27 febbraio negli spazi della chiesa di San<br />
Francesco della Scarpa di piazza Carducci la mostra “Echi<br />
caravaggeschi in Puglia”, esposizione curata da Antonio Cassiano<br />
e da Fabrizio Vona e promossa dall’Assessorato alla<br />
Cultura della Provincia di Lecce. Info: 0832.683503.<br />
JAM SESSION JAZZ<br />
<strong>LE</strong>CCE, Cagliostro – ore 22<br />
La movida leccese si gusta questa sera con la jam session<br />
in salsa jazz curata dal Simona Stamer Group, ensemble<br />
che poggia sulla vocalità sensuale e vibrante della sua vocalist,<br />
Simona Stamerra, che fa dell’improvvisazione le dimensione<br />
naturale del proprio canto. Ingresso gratuito. Info:<br />
0832.301881.<br />
SABATO 18<br />
READING CON PERRERA<br />
MAGLIE, Libri&Musica – ore 18.30<br />
Per l’organizzazione dell’Arci di Maglie e della Biblioteca di<br />
Sarajevo, questa sera negli spazi culturali di Libri&Musica<br />
di via Indipendenza Vittorio L. Perrera presenta il suo libro<br />
Il custode delle reliquie. L’appuntamento è per le 18.30. Info:<br />
0836.485642.<br />
TE<strong>LE</strong> E RAGNATE<strong>LE</strong><br />
NOVOLI, Saletta della Cultura – ore 21<br />
Serata di grande impatto musical-emotivo alla saletta della<br />
cultura “Gregorio Vetrugno”. Oggi per “Tele e Ragnatele”<br />
si esibisce Pier Cortese, da diversi anni protagonista di un’intensa<br />
attività live divisa con diversi artisti come Carmen Consoli,<br />
Max Gazzè, Paola Turci e Mario Venuti. Info:<br />
0832.303707.<br />
IN PISTA CON IL REGGAE<br />
CARPIGNANO SA<strong>LE</strong>NTINO, Arena Live Music – ore 23<br />
Ritorna Italian Job, rassegna dedicata agli artisti più rappresentativi<br />
del panorama reggae, dance hall e hip hop italiano<br />
(e non solo). L’appuntamento odierno vedrà sul palco<br />
Biggie Bash di BoomdaBash, i romani Dancehall Soldiers,<br />
gli Heavy Hammer, vincitori del Riddim Clash e tanti<br />
ospiti. Info: 338.8558873.<br />
SCORCI DA CARTOLINA<br />
MAGLIE, Galleria “Capece” - ore 18.30<br />
Si inaugura stasera la mostra di fotografia di Pino Cavalera:<br />
una serie di scorci che ritraggono una Maglie inedita<br />
tra campagna e città, tra giochi di luci e ombre, soggetti<br />
vivi e inanimati, che prendono vita tra i colori che la pellicola<br />
prende sulla carta.<br />
READING DI PIERLUIGI ME<strong>LE</strong><br />
MAGLIE, Art Cafè – ore 21<br />
L'attore e scrittore Pierluigi Mele leggerà alcuni brani tratti<br />
dal romanzo Da qui tutto è lontano, accompagnato al<br />
<strong>piano</strong>forte dal musicista Francesco Negro. Performance<br />
dal vivo dell’illustratore Mauro Amato, la cui opera potrà<br />
essere acquistata con un'offerta che sarà interamente<br />
devoluta al volontariato animalista. Info: 328.6624239.<br />
NOBRAINO IN CONCERTO<br />
TREPUZZI, Livello 11/8 – ore 23<br />
Nel cartellone di Livello 11/8 oggi irrompono i Nobraino,<br />
band rivelazione dell’anno al “MarteLive” e che rappresenta<br />
una delle più originali e “variopinte” proposte folk<br />
rock generate in Italia negli ultimi anni. Il gruppo proporre<br />
i brani dell’ultimo lavoro discografico No Usa, no Uk.<br />
Info: 0832.305693.<br />
Mercoledì 22<br />
MAMA MARJAS IN CONCERTO<br />
SQUINZANO, Istanbul Cafè - ore 23<br />
Serata in compagnia del live showcase di MaMa Marjas questa<br />
sera all’Istanbul Cafè. Il concerto che viaggia sui lidi delle<br />
sonorità roots dub e ska-reggae sarà arricchito dal supporto<br />
delle splendide voci di Miss Mykela e Sistah Kinfy nonchè dalla<br />
verve di Don Ciccio. Ingresso: 7 e 5 euro. Info: 0832.781710.<br />
DOMENICA 19 LUNEDI 20<br />
MOSTRA D’ARTE<br />
MAGLIE, Libri&Musica – ore 18.30<br />
Nuovo appuntamento culturale organizzato da Libri&Musica<br />
presso la sede di via Indipendenza. Questa sera si<br />
inaugura la mostra d’arte curata da “Officine d’Arte”, alta<br />
decorazione italiana di Melpignano. L’esposizione resterà<br />
aperta per tutto il periodo delle festività natalizie.<br />
Info: 0836.485642.<br />
LA <strong>LE</strong>TTERA DI MAMMÀ<br />
POGGIARDO, Teatro Illiria – ore 20.30<br />
Una commedia ambientata negli anni ’50, quando le apparenze<br />
di una nobiltà opulenta erano importanti agli occhi<br />
della borghesia in ascesa, e una delle farse teatrali più esilaranti<br />
di Peppino De Filippo. Di scena al Teatro IllirIa per la<br />
stagione 2010-2011. Info: 0836.904384.<br />
MOTEL CONNECTION LIVE<br />
CARPIGNANO SA<strong>LE</strong>NTINO, Arena Live Music – ore 23<br />
Appuntamento live con Motel Connection, progetto di Samuel,<br />
voce dei Subsonica, sempre più in grado di pilotarsi<br />
verso strade sconosciute. Nei live di Motel Connection la<br />
trama si infittisce, voci e strumenti si incrociano in un’interazione<br />
rock e nel rigore dell’alfabeto della club culture.<br />
Info: 338.8558873.<br />
MENTALY DOOF IN CONCERTO<br />
TREPUZZI, Livello 11/8 – ore 13<br />
Sul palco della casa della musica del Livello 11/8 oggi sale<br />
uno dei gruppi più promettenti della scena italiana nella sezione<br />
musica ska e reggae, i Mentaly Doof. La band made<br />
in Salento per la “direzione” di Jam_P esibisce il suo disco<br />
di esordio Il Santuario della Pazienza. Info: 0832.305693.<br />
COL<strong>LE</strong>TTIVA DI PITTURA<br />
TAURISANO, Galleria “Scanderbeg” – ore 17.30<br />
Si inaugura presso la Galleria Scanderbeg di via Roma la<br />
quinta edizione della collettiva di pittura degli allievi della<br />
scuola di disegno e pittura “Scanderbeg”. La mostra, promossa<br />
dal Comune e dall’Assessorato alla Cultura, è visitabile<br />
fino al 6 gennaio dalle 17 alle 21.<br />
Info: 0833.626411.<br />
SAGRA DELLA PITTULA<br />
SURANO, piazza Municipio – ore 19<br />
Nella cornice di piazza Municipio distribuzione gratuita di<br />
pittule con spezie varie, panini “cu llu bbrudinu te pipirussi<br />
e cucuzza siccata cu spunsali frischi e profumati, cicore e finucchi”,<br />
lupini accompagnate dalla musica salentina. Presenti<br />
anche degli stand con prodotti tipici.<br />
Info: 0836.939002.<br />
41<br />
<strong>LE</strong> DOMENICHE DEL BENESSERE<br />
GALATINA, Zen Shin – ore 10/18<br />
Proseguono gli appuntamenti con le “Domeniche del benessere”,<br />
stage che ogni seconda domenica del mese, fino<br />
a marzo, propone sedute la ri-armonizzazione delle energie<br />
del corpo. Ogni domenica si tratteranno le tensione<br />
psico-fisiche che riguardano al gestione delle emozioni e<br />
delle ansie. Info: 380.3082069.<br />
READING CON GIUSEPPE CRISTALDI<br />
TRICASE, Palazzo Gallone – ore 18<br />
Il giovane scrittore salentino Giuseppe Cristaldi presenta questa<br />
sera nella Sala del trono di Palazzo Gallone la sua ultima<br />
fatica letteraria <strong>Bel</strong>li di papillon verso il sacrificio. L’vento,<br />
realizzato dal Liceo Scientifico-Classico “Stampacchia”, è introdotto<br />
da Donatello Pisanello. Info: 0833.544020.<br />
A TEATRO CON LA PALOMBARA<br />
OTRANTO, salone istituto Maestre Pie Filippini – ore 19<br />
Il cartellone dell’Alba dei Popoli organizzato dal Comune<br />
di Otranto oggi (e domani in replica) lascia spazio al teatro<br />
ed alla commedia in particolare. Il gruppo teatrale di<br />
Otranto “La Palombara” presenta l’opera in due atti di Edoardo<br />
di Filippo Ditegli sempre di sì. Sipario alle 19.<br />
Info: 0836.871111.<br />
MARTEDI 21 MERCO<strong>LE</strong>DI 22<br />
GIOVEDI 23 VENERDI 24<br />
ECHI CARAVAGGESCHI IN PUGLIA<br />
<strong>LE</strong>CCE, chiesa di San Francesco della Scarpa<br />
ore 9/13 e 16/19<br />
Prosegue fino al 27 febbraio 2011 negli spazi della chiesa<br />
di San Francesco della Scarpa di piazza Carducci la mostra<br />
“Echi caravaggeschi in Puglia”, esposizione curata da<br />
Antonio Cassiano e da Fabrizio Vona e promossa dall’Assessorato<br />
alla Cultura della Provincia di Lecce. Info:<br />
0832.683503.<br />
IMMAGINI DEL<strong>LE</strong> DONNE DI PIETRA<br />
<strong>LE</strong>CCE, ex conservatorio di Sant’Anna – ore 17.30<br />
Nella mostra “Come vedi ti penso”, Caterina Gerardi propone<br />
le immagini delle donne di pietra scolpite nel cimitero<br />
monumentale di Milano. L’esposizione, unica nel suo<br />
genere, resterà aperta fino al 16 gennaio con i seguenti<br />
orari feriali e festivi: 10/13 e 17/21. Info: 0832.391711.<br />
ARRIVA BABBO NATA<strong>LE</strong><br />
OTRANTO, Largo Porta Alfonsina – ore 21/24<br />
Babbo Natale oggi arriva in largo Porta Alfonsina ad Otranto<br />
e su iniziativa dell’associazione culturale “Hydro… un fiume<br />
di idee”, dalle 21 alle 24 regalerà una grande emozioni ai<br />
più piccoli con la consegna dei regali che i più piccini<br />
hanno chiesto nelle loro letterine. Info: 0836.871111.
18 dicembre 2010<br />
42
18 dicembre 2010<br />
sport<br />
Aspettando i rinforzi di gennaio (soprattutto<br />
per la difesa), il Lecce scaccia la crisi (un<br />
punto nelle ultime 7 gare) con grande carattere<br />
e sacrificio fisico. Sulla bella vittoria<br />
dell’ultima sfida al “Via del Mare” contro<br />
il Chievo Verona c’è stata la doppietta<br />
di Nacho Piatti e le conferme delle giocate<br />
da campione di David Di Michele e del<br />
gran lavoro di generosità della “torre” nigeriana<br />
Edward Ofere, protagonista del terzo<br />
gol in campionato. “Sono particolarmente<br />
contento per aver contribuito a<br />
questa preziosa vittoria con il mio gol, ma<br />
va detto che tutta la squadra ha fornito una<br />
grande prestazione -ha commentato il nazionale<br />
nigeriano ex Malmoe-. I tre punti<br />
conquistati contro il Chievo sono importanti<br />
non solo perchè la vittoria ci mancava<br />
da un po’ di tempo, ma anche perchè<br />
contribuiscono ad aumentare la fiducia nei<br />
nostri mezzi, in una fase così delicata della<br />
nostra stagione. Tuttavia il gruppo è unito,<br />
non si è mai perso d’animo ed è sempre<br />
stato al fianco del nostro mister. Per quanto<br />
riguarda il mio rendimento, partita<br />
dopo partita, sento che sto familiarizzando<br />
sempre più con il calcio italiano. Con-<br />
tinuerò a lavorare con grande impegno per<br />
con l’obiettivo di migliorare e riuscire a fornire<br />
un contributo sempre maggiore alla<br />
mia squadra”.<br />
Ed il Lecce ha iniziato con il piede giusto<br />
la settimana che porta al “San Paolo” contro<br />
il Napoli. In settimana, lunedì scorso,<br />
il club di Via Templari ed il tecnico Gigi De<br />
Canio (nella foto in alto) sono stati premiati<br />
presso il teatro comunale “Vittorio Emanuele”<br />
di Benevento, come miglior squadra<br />
della serie B anno 2009-‘10 e come miglior<br />
a cura di<br />
Pasquale Marzotta<br />
“Lecce, vedi Napoli e poi vinci”<br />
I giallorossi di De Canio, galvanizzati dal ritorno al successo contro il Chievo, chiudono al “San Paolo”<br />
un anno caratterizzato dalla vittoria del campionato di serie B con il bel ritorno nell'olimpo del calcio<br />
allenatore Serie B anno 2009-‘10. La manifestazione<br />
è stata organizzata dall’Italian<br />
Sport Awards, attraverso la votazione da<br />
parte di una giuria composta da 60 giornalisti.<br />
Per l’ultima sfida del 2010 in casa del Napoli,<br />
i salentini giungeranno dopo il ritorno<br />
al successo di 3-2 sul Chievo Verona. Gol<br />
giunti su palle inattive. “A livello difensivo<br />
stiamo facendo dei progressi -evidenzia<br />
il difensore centrale brasiliano Fabiano (nella<br />
foto in basso)-. È vero che anche nell’ultima<br />
gara abbiamo subito due reti, ma<br />
entrambe sono arrivate da palle inattive e<br />
non da giocate. Le palle inattive sono degli<br />
episodi che a volte ti favoriscono, mentre<br />
in altre ti penalizzano. Nella squadra<br />
vedo il giusto spirito di sacrificio, a partire<br />
dagli attaccanti a finire a Rosati. Questo<br />
è un aspetto molto importante. Domenica<br />
saremo impegnati a Napoli, una squadra<br />
che mi ha impressionato perché lotta<br />
sempre e non molla mai. Ed in più hanno<br />
la qualità dei singoli, sono una squadra di<br />
carattere. Noi dovremo disputare una partita<br />
di grande intelligenza”.<br />
Intanto dopo lo scambio degli auguri natalizi<br />
in casa Lecce, va segnalato il successo<br />
per “Un biglietto per la vita”, giunto alla<br />
7° edizione. L’iniziativa è ideata dall’Associazione<br />
Salentina Donatori Volontari di<br />
Sangue, e realizzata con la collaborazione<br />
del Rotary Club Lecce e l’Us Lecce. Il numero<br />
totale delle persone che hanno donato<br />
il sangue nelle raccolte è stato di 351, con<br />
una grossa percentuale di giovani, che si<br />
sono dimostrati sensibili alla problematica<br />
della carenza di sangue nel nostro territorio.<br />
I donatori hanno assistito alla vittoriosa<br />
gara di domenica scorsa contro il Chievo<br />
in Curva Sud.<br />
43<br />
pÉêáÉ=aI=k~êÇ∂=É<br />
`~ë~ê~åç=~ä=èì~êíç=éçëíçK<br />
få=mêçãçòáçåÉ=íêáë<br />
ë~äÉåíáåç=áå=îÉíí~=<br />
Ecco il punto nei campionati<br />
regionali di calcio pugliese.<br />
Botrugno, Galatina e Maglie si<br />
candidano per il salto in Eccellenza<br />
Salentine al quarto posto in serie D. Il Casarano rallenta<br />
la marcia anche dopo il cambio in panchina di<br />
Silva per Toma e viene agganciato in vetta dal Nardò<br />
di Maiuri, protagonista di una striscia di 4 vittorie<br />
nelle ultime 4 gare con il portiere Sorrentino imbattuto<br />
da 384’. La capolista Arzanese dista 8 punti.<br />
Domenica ci sarà il doppio turno casalingo: Nardò-Pomigliano<br />
e Casarano-Sant’Antonio. In Eccellenza<br />
le quattro formazioni leccesi navigano nel centroclassifica.<br />
Nel prossimo turno Tricase-Manfredonia;<br />
Lucera-Copertino; Sogliano-Cerignola; Locorotondo-Racale.<br />
Ed in Promozione troviamo il tris di salentine al comando<br />
della classifica: Galatina e Toma Maglie agganciano<br />
il Botrugno in vetta alla classifica a quota<br />
30 punti dopo 14 giornate. Un tris che registra 4 punti<br />
di vantaggio sul Mottola, +7 sul Massafra e +9 sul<br />
Gallipoli. Questo il calendario del prossimo turno: Toma<br />
Maglie-Mottola; Botrugno-Scorrano; Boys Calcio-AlberobelloNoci;<br />
Gallipoli-Cris<strong>piano</strong>; Martano-Fragagnano;<br />
Massafra-Pro Italia Galatina; Novoli-Mesagne;<br />
Real Squinzano-Leporano; San Cesario-Carosino.
18 dicembre 2010<br />
VOL<strong>LE</strong>Y La Betitaly Maglie scala<br />
la classifica della serie C e si presenta<br />
anche sul “panno verde”. Il<br />
club magliese sarà protagonista<br />
con le proprie atlete a tante iniziative<br />
collaterali. Tra queste vi è<br />
quella di lunedì 20 dicembre,<br />
quando l’intera squadra parteciperà<br />
ad un torneo di poker per beneficenza,<br />
a cui prenderà parte anche<br />
una delegazione di giocatori<br />
dell’Us Lecce, organizzato dal<br />
main sponsor Betitaly e sarà l’occasione<br />
per uno scambio di auguri<br />
natalizi, il cui ricavato contribuirà<br />
alla felicità dei meno fortunati.<br />
Un ottimo modo per coniugare<br />
sport e sociale.<br />
Tutto ciò quando a Maglie è risbocciato<br />
l’amore per il volley, oltre<br />
alla passione per il calcio visto<br />
anche il primato in Promozione<br />
della Toma Maglie. L’organico<br />
della squadra allenata da Tonino<br />
Solombrino è stato completamente<br />
rinnovato con obiettivi<br />
ambiziosi e lungimiranti. La squadra<br />
maggiore brilla, ma è soprattutto<br />
il settore giovanile, affidato<br />
a tecnici di assoluto valore (Daniela<br />
Calò, Sandro De Giuseppe,<br />
Alfredo Marti, Stefano Rosato),<br />
che sta catalizzando impegno e<br />
grandi stimoli. Tornando invece<br />
sulla prima squadra, la punta di<br />
SPORT<br />
PUGILATO<br />
a~êáç=s~åÖÉäá=ëá=áåÅçêçå~=appleêÉ=ÇDfí~äá~Ò=åÉá=tÉäíÉê<br />
Dario Vangeli ha conquistato il terzo titolo italiano ai campionati<br />
italiani assoluti nelle categoria 64 kg. Il pugile, originario<br />
di Copertino e cresciuto nella “Be Boxe” e tesserato con le<br />
Fiamme Oro della Polizia di Stato, è riuscito a salire sul gradino<br />
più alto del podio dei tricolori. Ed ora ha fissato come<br />
Betitaly Maglie, protagonista<br />
sul campo e nella beneficenza<br />
Cresce l'interesse intorno alle<br />
imprese del club magliese che<br />
lunedì 20 sarà presente con una<br />
rappresentanza dell'Us Lecce al<br />
torneo di poker per beneficenza<br />
diamante del sestetto di mister Solombrino,<br />
perla del mercato estivo,<br />
è Martina Scariolo, centrale di<br />
lusso, con recenti trascorsi tra<br />
A2 e B1 a Vicenza, Tortolì, Soverato,<br />
Cavazzale, Ravenna, Rieti e<br />
Latina, vero valore aggiunto del<br />
team rossoblu. “Ho scelto Maglie<br />
per una grande sfida, stimolante<br />
prossimo e storico obiettivo la qualificazione alle Olimpiadi di<br />
Londra 2012. Per la boxe salentina entra in bacheca un altro<br />
trofeo, dopo che proprio la Be Boxe è riuscita in questi mesi a<br />
conseguire titoli tricolori nelle giovanili con i fratelli di Taviano<br />
Angelo e Gilberto Perrone, e l'ugentino Giuseppe Carafa.<br />
e ambiziosa -afferma la Scariolo,<br />
29 anni-. Scoprendo un ambiente<br />
ben organizzato, pieno di motivazioni<br />
e voglia di far bene, sia<br />
sotto l’aspetto tecnico che societario,<br />
quest’ultimo con dirigenti<br />
pronti a non farci mancare proprio<br />
nulla. Insieme si può andare<br />
lontano”.<br />
“Merak” tenta l'assalto alla capolista<br />
“Great Expectations”<br />
Il 2010 si chiude con l'affascinante sfida tra le imbarcazioni salentine per la<br />
conquista della seconda edizione del campionato invernale “Più vela per tutti”<br />
VELA Continua a regalare nuove emozioni, soprattutto agli appassionati<br />
della vela, la seconda edizione del campionato invernale salentino<br />
di vela “Più vela per tutti”. Sul finale del 2010 ha soffiato forte<br />
il vento di tramontana, che ha fatto saltare nell’imminente vigilia<br />
la doppia regata Otranto-Leuca e ritorno. L’ultima domenica, quella<br />
appena trascorsa, è andata in scena la sesta tappa “a bastone” nello<br />
specchio d’acqua di Otranto. A confermarsi sul podio ci ha pensato<br />
l’imbarcazione gallipolina “Merak”, che si è vista ancora una volta<br />
tallonare dalla solita “Great Expectations”, capace di tenere ben<br />
AT<strong>LE</strong>TICA Paola Bernardo (Amatori Corigliano)<br />
e Giovanni Chiriatti (Grecìa Salentina<br />
Martano) sono i “padroni” del “Salento<br />
Tour 2010”. I due atleti salentini<br />
hanno partecipato e vinto tutte le dieci<br />
prove del circuito. Così si è chiusa l’attività<br />
2010 per la Feder-atletica di Lecce<br />
nella cerimonia di sabato 11 dicembre,<br />
nel Castello De’Monti a Corigliano<br />
d’Otranto. Qui si è svolta la premiazione<br />
del “Salento Tour”, circuito di corsa su<br />
strada che il comitato provinciale della<br />
Fidal ha sviluppato sul territorio nel<br />
corso dell’anno. La serata, organizzata in<br />
collaborazione con l’Atletica Amatori<br />
Corigliano, ha fornito l’occasione per la<br />
presentazione e la consegna dei pettorali<br />
agli atleti top che domenica hanno<br />
partecipato alla 12° edizione della gara<br />
nazionale di 21,097 km. “Half Marathon<br />
della Grecia Salentina”.<br />
“Chiudendo l’attività dell’anno, non pos-<br />
44<br />
“Salento Tour 2010” premia Paola<br />
Bernardo e Giovanni Chiriatti<br />
Si è conclusa con la cerimonia di premiazione il progetto<br />
della Federatletica di Lecce, che registra anche l'interesse<br />
delle province di Brindisi e Taranto<br />
saldo il comando della classifica generale. Sul terzo gradino del podio<br />
sono saliti i campioni in carica di “Pesce Volante”. Da segnalare<br />
la grande prova per la piccola imbarcazione de “Il Gabbiere”, seguita<br />
al quinto posto da “Red Fox”. “Nonostante il forte vento commenta<br />
con soddisfazione la grande prova della piccola imbarcazione<br />
de Il Gabbiere con la timoniera Ada Martella -sottolinea in modo<br />
soddisfatto Donato Sansò, organizzatore della kermesse velistica-.<br />
Nel 2011 si recupererà la doppia tappa Otranto-Leuca. E sin da ora<br />
si preannuncia una bella lotta per la vittoria finale”.<br />
siamo che rilevare la crescita del movimento<br />
podistico nella provincia leccese<br />
-ha commentato il presidente provinciale<br />
della Fidal, Sergio Perchia-. Diverse<br />
sono le manifestazioni che si sono svolte<br />
nei vari comuni e le richieste di organizzare<br />
crescono ogni anno. Come anche<br />
in netto aumento è il numero dei tesserati<br />
Fidal. Nelle 10 gare che facevano parte<br />
del circuito Salento Tour abbiamo avuto<br />
una media di 350 atleti per gara. Rileviamo<br />
anche l’attenzione e le richieste<br />
di aprire la partecipazione anche agli atleti<br />
delle province di Taranto e Brindisi. Doveroso<br />
il ringraziamento verso lo sponsor<br />
Ortopedia Torinese di Casarano e la ditta<br />
Syprem, sponsor tecnico del circuito”.<br />
Tra le premiazione dei primi 40 atleti della<br />
classifica generale, sono state premiate<br />
anche le prime cinque società: Podistica<br />
Unione dei Comuni, Saracenatletica,<br />
Amatori Corigliano, Amici Giallorossi<br />
Muro Leccese e Aratletica Aradeo.
18 dicembre 2010<br />
Il Milan ad uno snodo cruciale contro la Roma.<br />
La Juventus rischia contro il Chievo,<br />
ma parte favorita<br />
La giornata si concluderà col derby “della lanterna”, con Genoa e Sampdoria vogliose di riscatto<br />
CESENA-CAGLIARI Cesena in piena crisi, al contrario<br />
degli uomini di mister Donadoni che sembrano<br />
viaggiare col vento in poppa. Le due antagoniste<br />
amano giocare a viso aperto. Dovrebbe<br />
uscirne una gara ricca di segnature, ma viste<br />
le quote è consigliabile puntare su di un pareggio<br />
quotato a 3,03.<br />
MILAN-ROMA Match clou a “San Siro” sabato sera.<br />
Il Milan pare in un momento di forma strepitosa,<br />
ma i capitolini sono una compagine ricca di talenti,<br />
ragion per cui la giocata gol bancata a 1,65, potrebbe<br />
essere la più congrua.<br />
LAZIO-UDINESE I romani giungono a questa interessante<br />
sfida dopo la sconfitta rimediata al-<br />
Le quote di<br />
SERIE A TIM - 17ª Giornata<br />
LA SCOMMESSA VINCENTE a cura di<br />
www.betitaly.it<br />
l’ultimo secondo di recupero contro la Juventus.<br />
Un calo di tensione delle “aquile”, ed il conseguente<br />
buon momento dell’Udinese, fanno propendere<br />
per il pareggio quotato a 3,28.<br />
BARI-PA<strong>LE</strong>RMO “Galletti” in serie nerissima, una<br />
vittoria potrebbe dare un po’ di ossigeno ad una<br />
compagine che sembra la copia sbiadita di quella<br />
della scorsa stagione. Ma il Palermo è squadra<br />
talentuosa e coriacea. La giocata gol, bancata a<br />
1,75, potrebbe rappresentare un approdo sicuro.<br />
CATANIA-BRESCIA Etnei in serie nera da due turni,<br />
mentre i lombardi giungono da un’importante<br />
vittoria sulla Sampdoria. Ma i padroni di casa<br />
sono certamente favoriti, visto il positivo ruolino<br />
di marcia in quel del “Massimino”. Per cui è consigliabile<br />
puntare sulla vittoria del Catania bancata<br />
a 1,96.<br />
CHIEVO-JUVENTUS Partita che si preannuncia interessante.<br />
I bianconeri sembrano un vero e proprio<br />
rullo compressore, ma i clivensi hanno costruito<br />
al “Bentegodi” il loro straordinario cammino.<br />
Prevedendo una gara scoppiettante, la giocata gol<br />
sembra la più sicura, con una quota pari a 1,75.<br />
NAPOLI-<strong>LE</strong>CCE Partenopei favoriti quasi oltremodo.<br />
Gli uomini di Mazzarri stanno dimostrando di possedere<br />
tutte le carte in regola per ambire alla “zona<br />
Champions”. La giocata over, bancata a 1,60, potrebbe<br />
essere la più redditizia.<br />
PARMA-BOLOGNA Derby sentito, che promette<br />
scintille dall’inizio alla fine. Favoriti appaiono i padroni<br />
di casa, con la vittoria dei medesimi bancata<br />
a1,90.<br />
SAMPDORIA-GENOA Altro derby, ma questa volta<br />
cittadino. Consigliabile la giocata over bancata<br />
a 2,05.<br />
Sponsor ufficiale<br />
U.S. Lecce<br />
La nostra<br />
scommessa<br />
La giocata pazza<br />
Palermo-Parma 1,70 1<br />
Udinese-Fiorentina 1,70 Goal<br />
Genoa-Napoli 3,03 2<br />
Bologna-Milan 1,58 2<br />
Brescia-Sampdoria 2,93 1<br />
Cagliari-Catania 2,11 1<br />
Lecce-Chievo 2,88 1<br />
Roma-Bari 1,41 1<br />
Juventus-Lazio 1,91 1<br />
45<br />
della settimana<br />
scommessa Betitaly del 09/12/2010<br />
Evento Quota Esito<br />
Importo giocata<br />
Quota<br />
Vincita parziale<br />
Bonus<br />
Totale vincita<br />
€ 4,00<br />
663,43<br />
€ 2.653,70<br />
€ 733,16<br />
€ 3.386,86
18 dicembre 2010<br />
Il tratto principale del tuo carattere.<br />
La serietà.<br />
Il tuo principale difetto.<br />
Sono un perfezionista.<br />
La qualità che preferisci in una<br />
donna?<br />
La sincerità.<br />
E in un uomo?<br />
L’intelligenza.<br />
Cosa ci vuole per esserti amico?<br />
La sincerità.<br />
Cos’è la felicità?<br />
Tre minuti in una vita intera.<br />
L’ultima volta che hai pianto?<br />
In un’intervista per “La Storia<br />
siamo noi” dedicata a Nureyev.<br />
Di cosa hai paura?<br />
Della malattia.<br />
Canzone che canti sotto la doccia?<br />
Io che non vivo (senza te).<br />
Musicisti o cantanti preferiti?<br />
Battisti, Modugno, Morricone,<br />
Peter Tchaikovsky.<br />
io io<br />
PROPRIO<br />
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust<br />
Poeti preferiti?<br />
Dostoevskij.<br />
Autori preferiti in prosa?<br />
De Filippo.<br />
Libri preferiti.<br />
Le biografie.<br />
Attori e attrici preferiti.<br />
Anna Magnani e Alberto Sordi.<br />
Chi potrebbe interpretarti sul<br />
grande schermo?<br />
Giancarlo Giannini.<br />
Film preferiti.<br />
I western di Sergio Leone.<br />
I tuoi pittori preferiti.<br />
Picasso e Dalì.<br />
Il colore che preferisci.<br />
Il nero.<br />
Se fossi un animale, saresti?<br />
Un gatto.<br />
Cosa sognavi di fare da grande?<br />
Quello che faccio.<br />
L’incontro che ti ha cambiato la<br />
vita?<br />
Quello con Rudolf Nureyev.<br />
Luigi<br />
Pignotti<br />
Noto produttore e organizzatore di spettacoli ed eventi di danza a livello internazionale,<br />
ha di recente toccato Gallipoli e il Salento con l’intramontabile<br />
magia de Lo schiaccianoci del Croatian National Ballet. Il suo percorso<br />
professionale nasce quasi trent’anni fa dall’incontro con il grande Rudolf<br />
Nureyev a Milano. Prima come fisioterapista, poi in veste di assistente/manager<br />
fino a divenirne l’impresario, accanto al leggendario danzatore russo<br />
ha vissuto “dietro le quinte” una delle stagioni d’oro del balletto mondiale.<br />
Per Nureyev ha, infatti, organizzato tournée in tutto il mondo con i più prestigiosi<br />
corpi di ballo, maturando una lunga esperienza nel mondo della<br />
danza e del balletto. A distanza di alcuni anni dalla sua morte, ha fondato<br />
l’Associazione “Rudolf Nureyev” per tutelarne il nome e il patrimonio artistico,<br />
unica in Italia a godere il riconoscimento ufficiale della “Fondazione<br />
Nureyev”. Attento e sensibile nello scoprire il talento di giovani artisti e nell’intuire<br />
i gusti e i desideri del pubblico, si è affermato in questi anni come<br />
uno dei più riconosciuti impresari della danza proprio grazie a queste doti<br />
e alla qualità dei suoi spettacoli. Si dedica, inoltre, all’attività di management<br />
artisti e consulenza artistica per la danza.<br />
La persona a cui chiederesti consiglio<br />
in un momento difficile?<br />
Rudolf, se fosse ancora vivo.<br />
Quel che detesti più di tutto.<br />
Le bugie.<br />
Quanto tempo dedichi alla cura<br />
del tuo corpo?<br />
Un’ora circa, quando faccio jogging.<br />
Piatto preferito.<br />
La pasta, in particolare gli<br />
spaghetti.<br />
Il profumo preferito.<br />
Acqua di Giò.<br />
Il fiore che ami.<br />
La rosa.<br />
La tua stagione preferita?<br />
Primavera.<br />
Il paese dove vorresti vivere?<br />
In Italia a Milano.<br />
In quale epoca ti sarebbe piaciuto<br />
vivere?<br />
Esattamente questa.<br />
Personaggi storici che ammiri di<br />
più.<br />
Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini.<br />
Personaggi storici detestati.<br />
Hitler.<br />
Cosa faresti per sostenere ciò in<br />
cui credi?<br />
Tutto.<br />
Chi è il tuo eroe vivente?<br />
Silvio Berlusconi.<br />
Il tuo sogno ad occhi aperti?<br />
Un mondo migliore.<br />
Il tuo rimpianto più grande?<br />
Non aver imparato a suonare il<br />
<strong>piano</strong>forte.<br />
Cos’è l’amore?<br />
È la vita.<br />
Stato attuale del tuo animo.<br />
Tranquillo.<br />
Il tuo motto.<br />
Non corro dietro a nessuno, chi<br />
mi vuole mi segua.<br />
Come vorresti morire?<br />
Facendo l’amore.<br />
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Anno IX - n. 390<br />
Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002<br />
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Giovanni Nuzzo<br />
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Stampa Periodica Italiana<br />
Tessera n. 14594
18 dicembre 2010<br />
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