Imaging dei trauimi vascolari oggi - Vincenzoalessiradiologia.It
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DIPARTIMENTO DI “ SCIENZE RADIOLOGICHE “<br />
SERVIZIO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI<br />
E RADIOLOGIA INTERVENTISTICA<br />
P.O.CIVICO E BENFRATELLI - PALERMO<br />
( Primario : Prof.Vincenzo Alessi )<br />
<strong>Imaging</strong> <strong>dei</strong> traumi <strong>vascolari</strong> <strong>oggi</strong><br />
Vincenzo Alessi
<strong>Imaging</strong> <strong>dei</strong> traumi <strong>vascolari</strong> <strong>oggi</strong><br />
Una metodica ideale per lo studio delle lesioni<br />
traumatiche con possibile coinvolgimento <strong>dei</strong><br />
vasi dovrebbe avere le seguenti caratteristiche :<br />
• essere di rapida esecuzione<br />
• essere poco invasiva (esente da manovre chir.)<br />
• consentire lo studio di ampi volumi<br />
• fornire una risoluzione elevata con<br />
rappresentazione tridimensionale e multiplanare<br />
di tutte le strutture anatomiche del volume<br />
esplorato (vasi, scheletro e parenchimi)
L’imaging diagnostico <strong>dei</strong> pazienti con possibili traumi<br />
<strong>vascolari</strong> ha subito una evoluzione che deriva dal<br />
prorompente sviluppo della tecnologia che negli ultimi 5 anni<br />
ci ha consegnato nuove apparecchiature sempre più<br />
performanti. Ci si riferisce in particolare agli ecografi ed ai<br />
mezzi di contrasto ecografico di ultima generazione, agli<br />
angiografi flat panel, ma soprattutto alle apparecchiature di<br />
Risonanza magnetica e di TC. L’evoluzione della TC poi è<br />
stata straordinaria passando dalla TC spirale monostrato con<br />
una immagine al secondo alla multistrato con ben 200<br />
immagini al secondo, con una risoluzione molto elevata e<br />
l’esplorabilità di ampi distretti corporei con vantaggi enormi<br />
che vedremo.
IMAGING VASCOLARE OGGI<br />
Metodiche disponibili<br />
• RADIOGRAMMA DEL TORACE<br />
• ECOGRAFIA ed ECOCOLORDOPPLER<br />
• ANGIOGRAFIA DIGITALE SOTTRATTIVA<br />
• ANGIOTCMD / ANGIORM<br />
Ruolo<br />
INDIVIDUAZIONE, BILANCIO DELLE<br />
LESIONI E CONTROLLO DOPO TERAPIA
TRAUMI DEI VASI<br />
CLASSIFICAZIONE ETIOPATOGENETICA<br />
• Penetranti<br />
• Chiusi<br />
• Iatrogeni<br />
Tipologia delle lesioni <strong>vascolari</strong><br />
• spasmo segmentario<br />
• contusione ( ematoma parietale, trombosi )<br />
• rottura parietale ( parziale o completa )<br />
• alterazione delle perfusione distrettuale<br />
• emorragia
• Slargamento mediastinico<br />
• Alterazione del profilo aortico<br />
• Dislocazione del sondino<br />
nasogastrico e della trachea<br />
• Slargamento delle linee<br />
paraspinali e paratracheale .<br />
• Apical cap<br />
RADIOGRAMMA DEL TORACE<br />
Ruolo là dove non è<br />
immediatamente<br />
disponibile la TCMD<br />
Slargamento mediastinico,ispessimento<br />
della linea paratracheale,apical cup
ECOGRAFIA ed ECOCOLORDOPPLER<br />
L’ecografia è una metodica<br />
diffusa, semplice e rapida ,<br />
in grado di valutare non<br />
solo la parete <strong>dei</strong> vasi ma<br />
anche le strutture<br />
anatomiche circostanti.<br />
Il suo limite è<br />
l’inapplicabilità in alcuni<br />
distretti corporei<br />
(per interferenza <strong>dei</strong> gas<br />
e delle strutture ossee) e la<br />
mancanza di panoramicità
ECOGRAFIA ed ECOCOLORDOPPLER<br />
L’ecografia è<br />
molto sensibile<br />
nel dimostrare<br />
la presenza del<br />
flusso
ECOGRAFIA ed ECOCOLORDOPPLER<br />
L’ecografia fornisce<br />
precise informazioni sul<br />
flusso ( presenza ,<br />
direzione, modulazione<br />
sisto-diastolica)
ECOGRAFIA ed ECOCOLORDOPPLER<br />
L’ecografia fornisce<br />
precise informazioni sul<br />
flusso ( presenza ,<br />
direzione, modulazione<br />
sisto-diastolica)
ECOGRAFIA ed ECOCOLORDOPPLER<br />
L’ecografia<br />
consente di<br />
valutare la<br />
perfusione<br />
parenchimale
ECOGRAFIA ed ECOCOLORDOPPLER<br />
Ruolo prevalente nella individuazione e nel follow-up<br />
dopo trattamento di pseudoaneurismi o di fistole<br />
artero-venose in distretti <strong>vascolari</strong> accessibili<br />
Controllo dopo trattamento
ANGIOGRAFIA<br />
• Gold standard nello studio <strong>dei</strong> vasi<br />
(ottima rappresentazione)<br />
• Ruolo terapeutico riconosciuto<br />
Svantaggi :<br />
• non visibilità diretta della parete vasale<br />
• non visibilità delle strutture circostanti<br />
• invasività (manovre strum strum.) .)
interruzione del vaso con riperfusione a valle Lesione parietale della<br />
carotide
FISTOLA ILEO-CAVALE<br />
IATROGENA(post-discectomia)<br />
IVC<br />
Contemporanea opacizzazione in fase<br />
precoce dell’aorta e della V.Cava<br />
inferiore per fistola iliaco-cavale dx<br />
sospettata in Tc e confermata<br />
dall’angiografia<br />
Controllo angiografico e trattamento<br />
con stent ricoperto
Aneurisma iatrogeno di un ramo<br />
arterioso intraepatico trattato con<br />
terapia endovascolare
ANGIOGRAFIA CON TC<br />
MULTIDETETTORE (TCMD) ed RM<br />
1996 MR sequenze veloci ( AngioRM)<br />
1989 Monoslice spiral CT 1 immagine/sec<br />
1998 Multislice CT 4 canali 8 immagini/sec<br />
2002 Multislice CT 16 canali 38 immagini/sec<br />
2004 Multislice TC 64 canali 192 immagini/sec<br />
Sempre più ampi volumi esplorabili<br />
con elevata risoluzione
MR TC
ANGIOGRAFIA<br />
TCMD ed RM<br />
• Permette un’ottima<br />
rappresentazione <strong>dei</strong> vasi<br />
paragonabile a quella dell’ADA<br />
Valore aggiunto vs angiografia :<br />
• rapidità di esecuzione<br />
• non invasività chirurgica<br />
• panoramicità (ampi volumi)<br />
• visione tridimensionale<br />
e multiplanare<br />
• visibilità diretta della parete <strong>dei</strong><br />
vasi e di tutte le strutture<br />
comprese nel volume esplorato<br />
TC<br />
RM<br />
20”<br />
5”
ANGIOGRAFIA<br />
TCMD ed RM<br />
• Risultati TC ed RM sovrapponibili<br />
La scelta tiene conto di :<br />
• maggiore definizione della TC<br />
• maggiore rapidità d’esecuzione<br />
della TC in urgenza<br />
• controindicazioni ai mdc<br />
organoidati e/o alle radiazioni<br />
• controindicazioni all’impiego <strong>dei</strong><br />
campi magnetici<br />
TC<br />
RM
ANGIOGRAFIA TCMD ed RM
ANGIOGRAFIA TCMD<br />
Ruolo fondamentale<br />
della TCMD<br />
alternativo<br />
all’angiografia specie<br />
nei pazienti critici,<br />
instabili e poli-<br />
traumatizzati
ANGIOGRAFIA TCMD
Pseudoaneurisma<br />
dell’a.femorale
FAV<br />
IATROGENA
Contusione parietale<br />
dell’arco aortico (TC ed<br />
angioTC), iperdenso alla<br />
TC di base ed iperintenso<br />
alla RM a denotarne la<br />
natura emorragica
L’angiografia non ha visto<br />
questa piccola lesione<br />
pseudoaneurismatica ,<br />
di natura traumatica<br />
evidenziata alla TC
Molto precisa la TC nel<br />
dimostrare le alterazioni in<br />
caso di dissecazione
V<br />
F<br />
F<br />
V<br />
F<br />
F<br />
F<br />
Molto precisa la<br />
TC nel dimostrare<br />
le alterazioni in<br />
caso di<br />
dissecazione<br />
F: falso lume<br />
V :vero lume
Dissecazione aortica con falso<br />
lume parzialmente trombizzato<br />
(freccia bianca) e duplice<br />
comunicazione, indicata dalle<br />
frecce.
Breccia vero lume<br />
F<br />
Lembo intimale<br />
V<br />
F<br />
Stesso caso della figura precedente
CONCLUSIONI<br />
Oggi la diagnostica <strong>dei</strong> traumi <strong>vascolari</strong>, specie nel<br />
politrauma, si basa fondamentalmente sull’impiego della<br />
TCMD, in considerazione della sua rapidità d’esecuzione, della<br />
capacità di esplorare ampi volumi dando un’ottima<br />
rappresentazione tridimensionale <strong>dei</strong> vasi anche più piccoli e<br />
di tutte le altre strutture anatomiche del volume esplorato<br />
La RM dà risultati sovrapponibili alla TCMD, ma è da utilizzare<br />
soltanto in caso di gravidanza, insufficienza renale ed<br />
intolleranza ai mdc iodati, e comunque non in urgenza<br />
L’angiografia trova indicazione nei casi dubbi alla TCMD e<br />
nel bilancio preoperatorio di un trattamento interventistico