preaffettati in vaschetta - CRPA Lab
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Analisi sensoriale di “crudi”<br />
<strong>preaffettati</strong> <strong>in</strong> <strong>vaschetta</strong><br />
Da diversi anni il<br />
settore dei salumi<br />
<strong>preaffettati</strong> presenta<br />
un trend <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ua<br />
crescita, nonostante il prezzo<br />
di vendita sia superiore a quello<br />
dello stesso prodotto tagliato al<br />
banco della gastronomia. Nel<br />
2012, ad esempio, le aziende<br />
del Consorzio del Prosciutto di<br />
Parma hanno venduto più di 72<br />
milioni di vaschette, registrando<br />
un <strong>in</strong>cremento del 7% rispetto<br />
all’anno precedente (dati: Consorzio<br />
Prosciutto di Parma, 2013).<br />
Ad oggi, circa il 13% dei salumi<br />
viene preaffettato dall’<strong>in</strong>dustria<br />
e confezionato <strong>in</strong> vaschette <strong>in</strong><br />
atmosfera protettiva (ATP) e nei<br />
prossimi dieci anni si prevede un<br />
aumento del 40% di tale sistema<br />
di confezionamento e vendita.<br />
Questo successo è dovuto alla<br />
praticità e alla versatilità d’uso<br />
del prodotto, che risponde perfettamente<br />
alle moderne esigenze<br />
di acquisto e di consumo.<br />
Nel 2012 Crpa ha realizzato uno<br />
studio sui pr<strong>in</strong>cipali prosciutti<br />
Parma Dop e crudi nazionali<br />
<strong>preaffettati</strong> per fornire al consumatore<br />
- che di fronte all’ampia<br />
offerta si trova spesso disorientato<br />
- una panoramica della qualità<br />
dei prodotti presenti sul mercato.<br />
Per questa attività di ricerca è stata<br />
impiegata l’analisi sensoriale<br />
che rappresenta uno strumento<br />
affidabile ed efficace per def<strong>in</strong>ire<br />
le caratteristiche qualitative dei<br />
prodotti alimentari.<br />
Questa analisi, oggettiva e rigorosamente<br />
normata, consente di<br />
valutare e misurare i parametri<br />
sensoriali direttamente legati con<br />
la qualità percepita dai consumatori.<br />
In particolare i campioni sono sta-<br />
marzo 2013<br />
ti sottoposti all’analisi quantitativa<br />
descrittiva (QDA) per def<strong>in</strong>irne il<br />
profilo sensoriale completo, ovvero<br />
l’<strong>in</strong>sieme delle caratteristiche<br />
visive, olfattive, gustative, aromatiche<br />
e tattili, percepite dai c<strong>in</strong>que<br />
sensi umani.<br />
Un gruppo di otto giudici (panel),<br />
selezionati e addestrati<br />
secondo tecniche e procedure<br />
normate, ha valutato <strong>in</strong> base alla<br />
metodologia del profilo sensoriale<br />
Uni 10957:2003 diciotto<br />
prosciutti crudi <strong>preaffettati</strong> <strong>in</strong><br />
<strong>vaschetta</strong> - nove crudi di Parma<br />
Dop e altrettanti crudi nazionali<br />
- reperiti <strong>in</strong> diversi punti vendita<br />
del nord Italia.<br />
L’attività di analisi sensoriale<br />
è stata condotta <strong>in</strong> ambiente<br />
controllato presso il laboratorio<br />
Crpa <strong>Lab</strong>. La scheda descrittiva<br />
impiegata, specifica per prosciutti<br />
crudi <strong>in</strong> <strong>vaschetta</strong>, comprendeva<br />
i seguenti descrittori:<br />
• descrittori visivi: <strong>in</strong>tensità del<br />
Crpa<br />
colore del magro, omogeneità<br />
del colore del magro, <strong>in</strong>tensità<br />
del colore del grasso di copertura,<br />
marezzatura;<br />
• descrittori olfattivi: <strong>in</strong>tensità<br />
dell’odore, odore di stagionato,<br />
odore di rancido, altri odori;<br />
• descrittori gustativi e aromatici:<br />
salato, dolce, acido, amaro,<br />
<strong>in</strong>tensità dell’aroma, aroma<br />
di stagionato, aroma di rancido,<br />
altri aromi, persistenza;<br />
• descrittori tattili: consistenza,<br />
omogeneità della consistenza,<br />
masticabilità.<br />
Tali descrittori sono stati valutati<br />
impiegando una scala cont<strong>in</strong>ua<br />
strutturata da 1 a 10 (1= assenza<br />
di sensazione, 10 = massima <strong>in</strong>tensità<br />
della sensazione).<br />
Caratterizzazione sensoriale e<br />
confronto dei prosciutti Parma<br />
Dop. L’analisi descrittiva ha<br />
evidenziato il seguente profilo<br />
sensoriale medio per i nove prosciutti<br />
di Parma Dop (grafico 1).<br />
ElEna BortolaZZo,<br />
anna GaraValDi,<br />
ValEria Musi<br />
Crpa <strong>Lab</strong> –<br />
sezione Alimentare,<br />
Crpa spa -<br />
reggio emilia<br />
Prosciutto crudo<br />
<strong>in</strong> <strong>vaschetta</strong>.<br />
61
dossier su<strong>in</strong>icoltura<br />
graf. 1: <strong>in</strong>TerVallo di VariabiliTà dei prosciuTTi di parma dop<br />
(Valore m<strong>in</strong>imo, massimo e medio).<br />
La colorazione del magro è risultata<br />
rosso spento abbastanza<br />
omogenea, il grasso era di colore<br />
bianco latte e la marezzatura variava<br />
da scarsa a medio-alta. Le<br />
note aromatiche sono apparse di<br />
<strong>in</strong>tensità leggermente superiore<br />
a quelle olfattive, con una persistenza<br />
gustativo-aromatica elevata.<br />
L’odore e l’aroma di stagionato<br />
erano predom<strong>in</strong>anti. Gli odori e<br />
gli aromi di rancido erano scarsamente<br />
percepibili e le sensazioni<br />
olfattive e aromatiche negative si<br />
sono rivelate poco <strong>in</strong>tense. I sapori<br />
acido e amaro erano presenti a livelli<br />
molto ridotti, mentre il salato<br />
è risultato leggermente superiore<br />
al dolce, pur mantenendosi su livelli<br />
medio-bassi. I campioni avevano<br />
una consistenza molto omogenea<br />
che variava tra il morbido e<br />
il compatto ed erano facilmente<br />
masticabili.<br />
I diversi campioni di prosciutto<br />
Parma Dop si sono dimostrati<br />
62 marzo 2013
fra loro statisticamente differenti<br />
per gli attributi visivi: colore del<br />
magro, colore del grasso e marezzatura<br />
(grasso <strong>in</strong>termuscolare).<br />
Quest’ultima emergeva come l’attributo<br />
che, evidenziando maggiore<br />
variabilità rispetto agli altri<br />
descrittori, consentiva di discrim<strong>in</strong>are<br />
al meglio i prodotti fra loro.<br />
I campioni si sono differenziati<br />
anche per i sapori di base - dolce,<br />
salato e amaro - e per tutte le caratteristiche<br />
tattili valutate.<br />
Dal punto di vista olfattivo e<br />
aromatico, i campioni sono risultati,<br />
per contro, estremamente<br />
omogenei; tuttavia, sono state<br />
riscontrate differenze per l’odore<br />
e l’aroma di rancido e per la persistenza<br />
gustativa-aromatica.<br />
Caratterizzazione sensoriale e<br />
confronto dei prosciutti crudi<br />
nazionali. Il profilo sensoriale<br />
dei prosciutti crudi nazionali<br />
presi <strong>in</strong> esame (grafico 2) si è<br />
caratterizzato con colorazione<br />
del magro rosso spento piuttosto<br />
omogenea, grasso di colore<br />
bianco latte e marezzatura che<br />
spaziava da scarsa a media. L’<strong>in</strong>tensità<br />
olfattiva rispecchiava l’<strong>in</strong>tensità<br />
aromatica e la persistenza<br />
gustativa-aromatica era abbastanza<br />
elevata. Le note olfattive<br />
e aromatiche associate allo stagionato<br />
sono risultate di media<br />
<strong>in</strong>tensità. Gli odori e gli aromi<br />
di rancido erano scarsamente<br />
percepibili. Gli odori e gli aromi<br />
negativi si sono posizionati su livelli<br />
bassi, presentando una leggera<br />
prevalenza delle sensazioni<br />
olfattive sgradevoli. Dal punto<br />
di vista gustativo i sapori acido e<br />
amaro erano appena percepibili,<br />
mentre il salato è apparso superiore<br />
al dolce, attestandosi su livelli<br />
medi per la maggiore parte<br />
dei campioni. Tutti i campioni<br />
avevano una consistenza molto<br />
omogenea tendente al compatto<br />
e una media masticabilità.<br />
Confrontando tra loro i nove prosciutti<br />
crudi nazionali, tutti i descrittori<br />
presi <strong>in</strong> considerazione si sono<br />
marzo 2013<br />
graf. 2: <strong>in</strong>TerVallo di VariabiliTà dei prosciuTTi crudi nazionali<br />
(Valore m<strong>in</strong>imo, massimo e medio).<br />
Valutazione di un campione di prosciutto crudo.<br />
Crpa<br />
63
dossier su<strong>in</strong>icoltura<br />
Crpa<br />
Panel<br />
di assaggiatori<br />
al lavoro.<br />
dimostrati statisticamente differenti,<br />
ad eccezione del sapore amaro.<br />
Anche <strong>in</strong> questo caso la marezzatura<br />
è emersa come l’attributo che<br />
meglio esprimeva la disomogeneità<br />
dei prodotti <strong>in</strong> commercio.<br />
Conclusioni<br />
L’analisi sensoriale, attraverso<br />
l’impiego di un panel addestrato<br />
<strong>in</strong> modo specifico sul prodot-<br />
i servizi di CrPA LAB<br />
to, ha permesso di evidenziare la<br />
variabilità qualitativa dei pr<strong>in</strong>cipali<br />
prosciutti crudi <strong>preaffettati</strong><br />
disponibili sul mercato.<br />
I prosciutti Parma Dop sono risultati<br />
più omogenei a testimonianza<br />
di un processo produttivo<br />
fortemente regolamentato.<br />
Questa tipologia di prosciutto<br />
è risultata maggiormente caratterizzata<br />
da note olfattive e aromatiche<br />
positive legate allo sta-<br />
gionato e dai descrittori tattili,<br />
masticabilità ed omogeneità<br />
della consistenza. Le differenze<br />
maggiori per questo preaffettato<br />
si sono riscontrate per la<br />
marezzatura: i prosciutti Parma<br />
Dop <strong>in</strong> <strong>vaschetta</strong> reperiti <strong>in</strong><br />
commercio presentano, <strong>in</strong>fatti,<br />
un livello di marezzatura medio-basso<br />
paragonabile a quello<br />
dei nazionali, eccezion fatta<br />
per due brand che propongono<br />
un prodotto con marezzatura<br />
medio-alta.<br />
I prosciutti nazionali presentano<br />
fra loro una maggior variabilità<br />
sensoriale; alcuni di<br />
questi prosciutti risultano avere<br />
note di difettosità più pronunciate<br />
rispetto ai prodotti Dop,<br />
pur mantenendosi su livelli<br />
bassi.<br />
Le <strong>in</strong>formazioni ricavate dall’attività<br />
di analisi sensoriale realizzata<br />
dal Crpa possono essere<br />
ora utilizzate dai consumatori<br />
per effettuare le proprie scelte di<br />
acquisto <strong>in</strong> maniera più consapevole,<br />
ma servono anche alle<br />
aziende produttrici per verificare<br />
la propria qualità o per migliorare<br />
la propria comunicazione<br />
commerciale.<br />
il laboratorio di analisi sensoriale della sezione alimentare di Crpa <strong>Lab</strong> dispone di tutta l’<strong>in</strong>frastruttura necessaria (UNi-iso 8589) per<br />
condurre test sensoriali. Questi i servizi di analisi offerti:<br />
• profilo sensoriale completo, con descrizione degli attributi di qualità, anche <strong>in</strong> confronto con prodotti alternativi o concorrenti (test<br />
descrittivo, profilo sensoriale – QdA);<br />
• test discrim<strong>in</strong>anti, con confronto tra prodotti analoghi ma diversi (test triangolare, duo-trio, ecc.);<br />
• analisi del consumatore, con misura del gradimento e accettabilità del prodotto con possibilità di associare focus group e test di<br />
laboratorio;<br />
• analisi della shelf-life;<br />
• allestimento e mantenimento di gruppi di assaggio <strong>in</strong>terni alle aziende.<br />
L’analisi sensoriale permette di ponderare le variazioni organolettiche legate a cambiamenti di <strong>in</strong>gredienti, di materie prime, di ricette,<br />
di tecnologie. <strong>in</strong>oltre consente di verificare quanto il prodotto piace, scoprire le caratteristiche che ne determ<strong>in</strong>ano la preferenza,<br />
<strong>in</strong>dividuare i punti di forza per migliorare l’efficacia della promozione e delle vendite e istituire nuovi canali di comunicazione con<br />
clienti e fornitori.<br />
Crpa <strong>Lab</strong> ha avuto il sostegno f<strong>in</strong>anziario della regione emilia-romagna (Por Fesr 2007-2013) ed è <strong>in</strong>sediato nel Tecnopolo di reggio<br />
emilia.<br />
Contatti: Anna Garavaldi e valeria Musi<br />
crpalab@crpa.it<br />
Tel. 0522.436999<br />
64 marzo 2013