11.06.2013 Views

Appunti delle lezioni di istituzioni di matematica attuariale per le ...

Appunti delle lezioni di istituzioni di matematica attuariale per le ...

Appunti delle lezioni di istituzioni di matematica attuariale per le ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

capita<strong>le</strong> o ren<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>fferita e polizze miste): fino a quella scadenza la riserva <strong>matematica</strong> è il<br />

montante finanziario dei premi <strong>di</strong> risparmio.<br />

In base a questo risultato risulta chiaro come l’assicuratore debba gestire la polizza.<br />

Nell’ipotesi del I or<strong>di</strong>ne egli riesce infatti a investire esattamente al tasso tecnico e paga<br />

<strong>le</strong> prestazioni secondo quanto previsto dalla base demografica del I or<strong>di</strong>ne. In queste ipotesi,<br />

quin<strong>di</strong>, se l’assicuratore ogni anno:<br />

• incassa i premi puri (a inizio anno),<br />

• paga <strong>le</strong> prestazioni caso vita anticipate (a inizio anno),<br />

• investe quello che rimane;<br />

• paga <strong>le</strong> prestazioni caso morte (a fine anno),<br />

• paga <strong>le</strong> prestzioni caso vita posticipate (a fine anno),<br />

si ritrova con un valore degli attivi che è esattamente ugua<strong>le</strong> alla riserva <strong>matematica</strong>, cioè al<br />

valore residuo netto del suo impegno verso gli assicurati. È quin<strong>di</strong> co<strong>per</strong>to.<br />

Naturalmente non è assolutamente detto che <strong>le</strong> ipotesi del I or<strong>di</strong>ne si verifichino nella<br />

realtà, ma se sono sufficientemente prudenziali l’assicuratore ha una certa garanzia <strong>di</strong> rimanere<br />

co<strong>per</strong>to.<br />

L’espressione (166) viene solitamente chiamata la riserva retrospettiva. Per la polizza<br />

generica che abbiamo considerato abbiamo visto quin<strong>di</strong> che la riserva retrospettiva coincide<br />

con la riserva prospettiva. Questo fatto non è vero in genera<strong>le</strong>: ci sono forme assicurative nel<strong>le</strong><br />

qua<strong>le</strong> <strong>le</strong> due grandezze non coicidono. Si osservi che, <strong>per</strong> la polizza generica, la <strong>di</strong>fferenza fra<br />

la forma prospettiva e retrospettiva della riserva è concettualmente analoga alla <strong>di</strong>fferenza<br />

fra valore montante e valore residuo in una o<strong>per</strong>azione puramente finanziaria: anche in quel<br />

caso, se l’o<strong>per</strong>azione finanziaria è equa alla data <strong>di</strong> valutazione, <strong>le</strong> due grandezze coincidono.<br />

4.7 La riserva come variabi<strong>le</strong> a<strong>le</strong>atoria<br />

Occorre osservare che la riserva <strong>matematica</strong> tVx al tempo t è stata definita <strong>per</strong> polizze ancora<br />

in essere alla data t. Per la polizza generica, ciò significa che la riserva <strong>matematica</strong> è stata<br />

definita solo <strong>per</strong> una polizza in cui l’assicurato sia in vita al tempo t. In particolare, prima<br />

del tempo t, la riserva <strong>matematica</strong> non è nota ma è una variabi<strong>le</strong> a<strong>le</strong>atoria, che varrà tVx<br />

se l’assicurato sarà in vita al tempo t, zero se sarà morto al tempo t. In forma compatta si<br />

può scrivere la riserva <strong>matematica</strong> in t come tVx 1 {Tx>t}. Di questa variabi<strong>le</strong> a<strong>le</strong>atoria si può<br />

<br />

<br />

calcolare l’aspettativa: in zero va<strong>le</strong> ad esempio E0<br />

tVx 1 {Tx>t}<br />

= tVx tpx.<br />

c○ C. Pacati 2005, <strong>Appunti</strong> IMAAV, sezione 4 (v. 13/12/2005) pag. 32

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!