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July – August - Franciscan Province – MALTA

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Piazza di S. Maria degli Angeli<br />

Fr. José Rodríguez Carballo OFM,<br />

Ministro generale - saluto ai giovani<br />

Cari giovani, il Signore vi<br />

doni la pienezza della sua<br />

Pace! Desidero darvi, a<br />

nome mio e di tutto l’Ordine<br />

dei Frati Minori, a cui è affidata<br />

la custodia di questo<br />

luogo, il mio cordiale benvenuto<br />

in questo Santuario<br />

della Porziuncola. Guardarvi<br />

da qui, così numerosi,<br />

pieni di gioia e di speranza,<br />

pellegrini della speranza,<br />

nell’attesa di incontrare il<br />

Successore di Pietro, mi fa<br />

esultare di gioia. Mi fa riandare<br />

con il cuore ai sentimenti<br />

di Francesco davanti<br />

al popolo riunito qui a S.<br />

Maria degli Angeli il 2<br />

agosto del 1216 - dopo che<br />

egli aveva ottenuto dal Papa<br />

Onorio III la grazia del Perdono<br />

di Assisi per tutti i<br />

pellegrini, che venivano qui<br />

alla Porziuncola, riconciliati<br />

e nutriti con il pane della<br />

vita - quando gridava, davanti<br />

ai vescovi dell’Umbria<br />

ed alla folla che lo ascoltava:<br />

“Fratelli, voglio portarvi<br />

tutti in Paradiso, tutti<br />

in Paradiso!”. Guardando<br />

voi convenuti qui, per ascoltare<br />

la parola del “Signor<br />

Papa”, che tra poco riceveremo,<br />

per conoscere la gioia<br />

che viene dalla conversione<br />

e dal perdono, per nutrirvi<br />

dell’amore che Gesù ci dona<br />

nell’Eucaristia, per ritrovare<br />

forza nella comunione fraterna,<br />

sento realizzarsi il desiderio<br />

di Francesco di Assisi,<br />

che chiamava tutti qui<br />

a convertirsi e rinnovarsi<br />

nell’amore e nella misericordia<br />

del Padre.<br />

In questo momento il<br />

Santo Padre è inginocchiato<br />

nella piccola chiesa della<br />

Porziuncola, all’ingresso<br />

della quale è la scritta: Hic<br />

locus sanctus est (questo<br />

luogo è santo). Sì, questo<br />

luogo è veramente santo,<br />

oggetto della predilezione e<br />

della potenza di Dio, perché<br />

in esso il Signore si è manifestato<br />

nella vita di S. Francesco.<br />

In questa Chiesa il<br />

santo si è fatto tante volte<br />

povero, non solo perché si è<br />

spogliato di tutto - a volte<br />

anche del libro dei Vangeli -<br />

per sostenere i più poveri<br />

tra i poveri, coloro che la<br />

città di Assisi aveva maledetto<br />

ed emarginato, ma<br />

soprattutto perché si è fatto<br />

piccolo davanti a Dio, si è<br />

lasciato riempire dalla sua<br />

ricchezza, si è messo in sincero<br />

e attento ascolto della<br />

Parola, che riteneva come<br />

lampada ai suoi passi e capace<br />

di trasformare tutte le<br />

cose. Le pareti della Porziuncola<br />

conservano, ancora<br />

oggi, il segreto dei suoi colloqui<br />

con il Signore, con<br />

Maria sua madre, la sua<br />

intercessione per ottenere il<br />

perdono per tutti.<br />

Quando si trovava nel<br />

dubbio circa le scelte da<br />

fare o non comprendeva più<br />

se stesso, Francesco pregava<br />

con fiducia e ricorreva<br />

al Vangelo. Un giorno, insieme<br />

ai suoi primi compagni<br />

Bernardo e Pietro,<br />

totalmente insicuro sulla<br />

strada da prendere “Si diressero<br />

a una chiesa della<br />

città, ed entrati si posero in<br />

ginocchio a pregare: Si-<br />

gnore Dio, Padre della gloria,<br />

ti supplichiamo che,<br />

nella tua misericordia, tu ci<br />

riveli quello che dobbiamo<br />

fare”. Finita l’orazione, dissero<br />

al sacerdote della chiesa<br />

stessa, lì presente:<br />

“Messere, mostraci il Vangelo<br />

del Signore nostro<br />

Gesù Cristo” (An Per 10).<br />

Voi siete qui, oggi, come<br />

Francesco, Bernardo e<br />

Pietro, a chiedere al successore<br />

di Pietro: mostraci il<br />

Vangelo di Gesù Cristo, indicaci<br />

la via da seguire,<br />

donaci una “speranza certa”<br />

capace di contrastare le<br />

false speranze che vengono<br />

dalle cose e dalle emozioni<br />

superficiali, dal potere e dal<br />

dominio dell’uomo<br />

sull’uomo, ricordaci che<br />

non possiamo vivere senza<br />

Cristo!<br />

Secondo il primo biografo,<br />

Francesco, dopo<br />

aver restaurato con le sue<br />

mani anche questa piccola<br />

chiesa dedicata a S. Maria<br />

degli Angeli, un giorno vi<br />

ascoltò il brano del Vangelo<br />

nel quale il Signore invia gli<br />

apostoli in missione, ad annunciare<br />

la sua parola di<br />

verità e di amore. “Il sacerdote<br />

glielo commentò punto<br />

per punto, e Francesco,<br />

udendo che i discepoli di<br />

Cristo non devono possedere<br />

né oro, né argento, né<br />

denaro, né portare bisaccia,<br />

né pane, né bastone per via,<br />

né avere calzari, né due<br />

tonache, ma soltanto predicare<br />

il Regno di Dio e la<br />

penitenza, subito, esultante<br />

di Spirito Santo, esclamò:<br />

L-A{BAR LULJU - AWISSU 2007 8<br />

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