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11.06.2013 Views

i quadrati perfetti sono tali se esiste un numero di cui sono quadrati, ma è possibile anche prendere in considerazione tutti i numeri di un elenco telefonico (ignorando gli 0 iniziali), in questo caso il vincolo corrispondente si definisce per tautologia: essere scritto su quell’elenco. ♦ Nella definizione di vincolo l’insieme U è molto generico, questo ci permette di adattarla agli specifici insiemi illustrati nel paragrafo precedente: dominî, prodotto cartesiano di dominî, schemi. Esempio 12 . Nell’esempio 5 di pagina 11 abbiamo visto come rappresentare il Palio di una contrada con il record (scriviamo T per indicare l’insieme (Q ∪ {null}) ): 8 volte Contrade × T × . . . × T . Inoltre abbiamo detto che il record può rappresentare un Palio solo se gli otto tempi, rappresentati da numeri razionali appartenenti a Q, sono progressivi o uguali a ”null” (se non è stato possibile il rilevamento o la contrada non lo ha mai raggiunto). Questa esigenza è naturalmente un vincolo, informalmente possiamo scrivere anche, chiamando r i records e ti l’i-esima comparizione di un elemento del dominio T : V tempi (r) = 1 se ti = null ∨ ti ≥ ti−1, ∀ 2 ≤ i ≤ 8; 0 altrimenti. ♦ Definizione 11 . Selezione del vincolo V su un insieme U: è l’operatore da P(U) in P(U) che associa, ad ogni sottoinsieme A ⊆ U, il sottoinsieme di U: A ∩ AV . ♦ Ogni selezione è pertanto caratterizzata da un vincolo, e scriveremo SV per indicare la selezione imposta dal vincolo V . A ben vedere abbiamo definito anche un nuovo operatore unario sulle istanze. Definizione 12 . Data un’istanza I su D1 × D2 × . . . × Dn, un vincolo V sui record di D1 × D2 × . . . × Dn, il sottoinsieme AV di D1 × D2 × . . . × Dn, la selezione corrispondente a V è un operatore tale che: σV (I) = I ∩ AV . ♦ 18

La selezione è cosí un operatore unario su Pf(Di1 × Di2 × . . . × Din) (definizione 4 a pagina 12), cioè da istanze ad istanze sullo stesso prodotto cartesiano. Il risultato di una selezione avrà sempre un numero di records minore od uguale all’istanza originale. Avrà pertanto cardinalità finita e sarà anch’esso un’istanza. Naturalmente un altro modo di definire la selezione è: σV (I) = {r ∈ I | V (r) = 1} . Per le selezioni è banale la composizione: σV1 ◦ σV2. Essa non è infatti altro che la normale composizione di funzioni. Dalle proprietà dell’intersezione di insiemi deriva che la composizione di selezioni è un operatore associativo e commutativo. Esempio 13 . Riprendiamo la nostra istanza sul Palio di Agosto del 2001, rappresentata con una tabella, cosí come l’abbiamo formalizzata negli esempi 5 e 12: P = Contrada T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 Aquila 6, 4 12, 7 21, 7 38, 5 47, 5 64 null null Chiocciola 6, 7 12, 3 20, 6 36 45, 5 62 null null Civetta 6, 8 13, 1 21, 3 36, 6 46, 5 63 null null Drago 7 12, 1 20 35 44 60 70 75 Giraffa 6, 5 12, 6 20, 7 35, 8 45 61 71, 5 null Istrice 6 12 20, 3 35, 3 44, 5 60, 5 71 null Montone 7, 4 13, 2 22 37, 5 48 64, 5 null null Nicchio 6, 3 12, 8 21, 5 38 48, 5 65, 5 null null Tartuca 7, 1 13, 5 22, 3 37 46 62, 5 null null Torre 6, 9 12, 5 21, 1 36, 5 47 65 null null Ipotizziamo tre possibili selezioni su P, derivanti da altrettanti vincoli (chiamiamo r i records, ti i tempi): σV1 con V1(r) = σV2 con V2(r) = σV3 con V3(r) = 1 se t2 ≤ 13; 0 altrimenti. 1 se t7 = null; 0 altrimenti. 1 se (t2 − t1) ≤ 6; 0 altrimenti. 19

i quadrati perfetti sono tali se esiste un numero <strong>di</strong> cui sono quadrati,<br />

ma è possibile anche prendere in considerazione tutti i numeri <strong>di</strong> un elenco<br />

telefonico (ignorando gli 0 iniziali), in questo caso il vincolo corrispondente<br />

si definisce per tautologia: essere scritto su quell’elenco. ♦<br />

Nella definizione <strong>di</strong> vincolo l’insieme U è molto generico, questo ci permette<br />

<strong>di</strong> adattarla agli specifici insiemi illustrati nel paragrafo precedente:<br />

dominî, prodotto cartesiano <strong>di</strong> dominî, schemi.<br />

Esempio 12 . Nell’esempio 5 <strong>di</strong> pagina 11 abbiamo visto come rappresentare<br />

il Palio <strong>di</strong> una contrada con il record (scriviamo T per in<strong>di</strong>care<br />

l’insieme (Q ∪ {null}) ):<br />

8 volte<br />

<br />

Contrade × T × . . . × T .<br />

Inoltre abbiamo detto che il record può rappresentare un Palio solo se<br />

gli otto tempi, rappresentati da numeri razionali appartenenti a Q, sono<br />

progressivi o uguali a ”null” (se non è stato possibile il rilevamento o la<br />

contrada non lo ha mai raggiunto).<br />

Questa esigenza è naturalmente un vincolo, informalmente possiamo scrivere<br />

anche, chiamando r i records e ti l’i-esima comparizione <strong>di</strong> un elemento del<br />

dominio T :<br />

V tempi (r) =<br />

<br />

1 se ti = null ∨ ti ≥ ti−1, ∀ 2 ≤ i ≤ 8;<br />

0 altrimenti. ♦<br />

Definizione 11 . Selezione del vincolo V su un insieme U: è l’operatore<br />

da P(U) in P(U) che associa, ad ogni sottoinsieme A ⊆ U, il sottoinsieme<br />

<strong>di</strong> U: A ∩ AV . ♦<br />

Ogni selezione è pertanto caratterizzata da un vincolo, e scriveremo SV<br />

per in<strong>di</strong>care la selezione imposta dal vincolo V .<br />

A ben vedere abbiamo definito anche un nuovo operatore unario sulle<br />

istanze.<br />

Definizione 12 . Data un’istanza I su D1 × D2 × . . . × Dn, un vincolo V<br />

sui record <strong>di</strong> D1 × D2 × . . . × Dn, il sottoinsieme AV <strong>di</strong> D1 × D2 × . . . × Dn,<br />

la selezione corrispondente a V è un operatore tale che:<br />

σV (I) = I ∩ AV . ♦<br />

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