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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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fornito pronto in confezioni sig<strong>il</strong>late. La lavorazione prevede <strong>il</strong> tipo lamato, <strong>il</strong> tipo spruzzato o <strong>al</strong>tri tipi speci<strong>al</strong>i.<br />

Il tipo lamato potrà essere lavorato fine (spessore 5 mm ca.), medio (spessore 6 - 7 mm ca.) o grosso (spessore 7 - 8 mm ca.). La<br />

posa sarà effettuata stendendo lo strato di impasto a cazzuola, fratazzando con attrezzo di legno e dopo circa 3 - 4 ore lamando con speci<strong>al</strong>e<br />

lama, indi spazzolando con attrezzo di crine. Il tipo spruzzato sarà applicato con <strong>il</strong> mulinello spruzzatore <strong>per</strong> uno spessore reso non inferiore<br />

a 3 mm.<br />

85.6.2 Intonaco di cemento.<br />

L'intonaco di cemento verrà eseguito in conformità a quanto prescritto <strong>al</strong> punto 85.6.0 con la specifica che <strong>per</strong> gli strati successivi<br />

<strong>al</strong> rinzaffo verrà usata unicamente m<strong>al</strong>ta cementizia nei tipi <strong>per</strong> finiture e <strong>per</strong> intonachi (rispettivamente dosate a 500 e 600 Kg di cemento).<br />

L’ultimo strato di colla di m<strong>al</strong>ta fine, eventu<strong>al</strong>mente colorato, dovrà essere tirato e lisciato in <strong>per</strong>fetto piano con apposito attrezzo, o fratazzo<br />

secondo prescrizione. v<strong>al</strong>gono, <strong>per</strong> l'intonaco in argomento, le specifiche di protezione precedentemente elencate <strong>per</strong> i conglomerati; l'intonaco<br />

comunque dovrà essere mantenuto umido e protetto d<strong>al</strong>l’irradiazione solare <strong>per</strong> <strong>al</strong>meno 15 giorni d<strong>al</strong>l'esecuzione.<br />

85.6.3 Intonaco di cemento e graniglia.<br />

Sarà eseguito su rinzaffo di m<strong>al</strong>ta cementizia con impasto formato da 400 - 500 Kg di cemento (norm<strong>al</strong>e, bianco o colorato), 0,8<br />

mc di sabbia particolarmente scelta e 0,4 mc di graniglia di marmo di qu<strong>al</strong>ità, dimensioni e colori che saranno indicati d<strong>al</strong>la Direzione Lavori.<br />

La su<strong>per</strong>ficie a vista sarà lavorata a fasce, a bugne, a riquadri, ect., secondo i disegni, e quindi sottoposta ad uno strato dei seguenti<br />

trattamenti:<br />

a) Spazzolatura: Sarà eseguita con spazzole met<strong>al</strong>liche od a setole rigide, con un discreto getto di acqua <strong>per</strong> <strong>al</strong>lontanare <strong>il</strong> materi<strong>al</strong>e asportato<br />

e ripulire ogni zona di inerti in vista. Il <strong>per</strong>iodo di tempo in cui potrà effettuarsi <strong>il</strong> trattamento sarà compreso tra due e sei ore dopo<br />

la stesura del rivestimento ed in ogni caso, <strong>per</strong> le condizioni meteorologiche norm<strong>al</strong>i (Tem<strong>per</strong>atura compresa tra 12,8 e 18,3°C), non<br />

dovrà su<strong>per</strong>are 16 ore.<br />

b) Martellinatura: Sarà eseguita con martello pneumatico ed utens<strong>il</strong>i di vario tipo (a punta, a pettine, a testa multipla, ect.) curando con la<br />

massima attenzione l'uniformità e la regolarità <strong>della</strong> lavorazione. Particolare cautela sarà richiesta nel trattamento degli spigoli, che potranno<br />

venire ordinati lisci o lavorati a sc<strong>al</strong>pello piatto. La martellinatura dovrà essere effettuata non prima che siano trascorsi 30 giorni<br />

d<strong>al</strong>la stesura del rivestimento.<br />

c) - Sabbiatura abrasiva: Sarà effettuata con getto sotto pressione di sabbia ed aria compressa diretto sulla su<strong>per</strong>ficie da trattare tenendo<br />

l'ugello di afflusso a circa 30 cm d<strong>al</strong>la su<strong>per</strong>ficie stessa. Il ritmo e la profondità di abrasione saranno rapportati <strong>al</strong>la tipologia degli inerti<br />

ed agli effetti decorativi da re<strong>al</strong>izzare.<br />

85.7 INTONACO PLASTICO<br />

85.7.1 Gener<strong>al</strong>ità.<br />

Prodotto di norma industri<strong>al</strong>mente e fornito pronto in confezioni sig<strong>il</strong>late, l'intonaco plastico sarà composto da resine sintetiche (in<br />

emulsione acquosa od in solvente), inerti, pigmenti ed additivi vari (am<strong>al</strong>gamati, stab<strong>il</strong>izzanti, fungicidi, battericidi, idrorepellenti, ect.) in rapporti<br />

t<strong>al</strong>i da re<strong>al</strong>izzare, in applicazione e nello spessore previsto, un rivestimento rispondente, in tutto od in parte (secondo quanto richiesto<br />

d<strong>al</strong>la Direzione), <strong>al</strong>le caratteristiche di prova riportate <strong>al</strong>l'Art.48.<br />

L'intonaco dovrà possedere elevati requisiti di aderenza, di resistenza e, se in applicazioni particolari od esterne, anche idrorepellenza.<br />

Il supporto o fondo sarà di norma costituito d<strong>al</strong>lo strato di tonachino, in m<strong>al</strong>ta bastarda se <strong>per</strong> esterni, <strong>per</strong>fettamente stagionato ed<br />

esente da umidità.<br />

Su t<strong>al</strong>e tonachino, e nei casi previsti d<strong>al</strong>le Ditte produttrici dell'intonaco, dovranno essere date a pennello una o più mani di appositi<br />

prodotti di preparazione.<br />

85.7.2 Mod<strong>al</strong>ità d'applicazione.<br />

L'applicazione dell'intonaco plastico dovrà essere preceduta d<strong>al</strong>la protezione, con nastri di carta autoadesiva, delle pareti da non<br />

intonacare (marmi, infissi, ect.) o predisposte <strong>per</strong> la formazione di pannellature nelle dimensioni e forme prescritte.<br />

La carta adesiva dovrà essere asportata prima dell'indurimento dell'intonaco, curando la <strong>per</strong>fetta rifinitura dei bordi.<br />

L'applicazione dell'intonaco varierà in rapporto ai tipi ed <strong>al</strong>le finiture su<strong>per</strong>fici<strong>al</strong>i (lisce, rigate, graffiate, rustiche, spatolate, rullate,<br />

spruzzate, ect.).<br />

Di norma comunque la pasta, previo energico mescolamento in vaschetta di plastica, verrà stesa sulla parete da intonacare con <strong>il</strong><br />

frattone met<strong>al</strong>lico, d<strong>al</strong> basso verso l'<strong>al</strong>to, con uno spessore di circa 3 mm. La stesura verrà quindi regolata con <strong>il</strong> fratazzo met<strong>al</strong>lico, con movimenti<br />

vertic<strong>al</strong>i ed orizzont<strong>al</strong>i onde evitare le ondulazioni.<br />

Successivamente, con lo stesso con lo stesso fratazzo <strong>per</strong>fettamente lavato ed asciutto, si dovrà lamare la su<strong>per</strong>ficie con forza,<br />

onde comprimere i granuli ed ottenere una su<strong>per</strong>ficie uniforme e regolare.<br />

A lavoro ultimato le su<strong>per</strong>fici rivestite dovranno presentarsi del tutto conformi <strong>al</strong>le campionature previamente preparate d<strong>al</strong>l'App<strong>al</strong>tatore,<br />

sottoposte a prova ed accertate d<strong>al</strong>la Direzione Lavori.<br />

Art.86 D E C O R A Z I O N I<br />

Per l'esecuzione delle decorazioni, sia nelle pareti interne che nei prospetti esterni, la Direzione Lavori fornirà <strong>al</strong>l'App<strong>al</strong>tatore, qu<strong>al</strong>ora<br />

non compresi tra i disegni di contratto o ad integrazioni degli stessi, i necessari particolari dei cornicioni, cornici, lesene, archi, fasce,<br />

aggetti, riquadrature, bugnati, bassifondi, ect., di cui lo stesso dovrà scrupolosamente attenersi mediante l’impiego di stampi, sagome, modelli,<br />

ect., predisposti a sua cura e spese e mediante pre-campionatura <strong>al</strong> vero, se richiesta.<br />

L'ossatura dei cornicioni, delle cornici e delle fasce sarà formata, sempre in costruzione, con più ordini di pietre o di mattoni, od<br />

anche in conglomerato cementizio semplice od armato, a seconda delle sporgenze e degli spessori; l'ossatura dovrà comunque essere costituita<br />

in maniera t<strong>al</strong>e che l'intonaco di rivestimento non su<strong>per</strong>i lo spessore di 25 mm.<br />

Quando nella costruzione non fossero state predisposte le ossature <strong>per</strong> le lesene, cornici, fasce, ect. e queste dovessero quindi<br />

applicarsi in aggetto, o quando fossero troppo limitate rispetto <strong>al</strong>la decorazione, o quando infine possa temersi che la parte di finitura delle<br />

decorazioni, <strong>per</strong> eccessiva sporgenza o <strong>per</strong> deficiente aderenza dell'ossatura predisposta, potesse col tempo staccarsi, si curerà di ottenere<br />

<strong>il</strong> miglior collegamento <strong>della</strong> decorazione sporgente <strong>al</strong>le pareti od <strong>al</strong>le ossature mediante adatte chiodature, tiranti, applicazione di rete met<strong>al</strong>lica,<br />

cementazioni con resine epossidiche ect.<br />

Preparate così le su<strong>per</strong>fici di supporto, si procederà <strong>al</strong>la formazione dell'abbozzo con intonaco grezzo indi si tirerà a sagoma e si<br />

rifinirà con m<strong>al</strong>ta fina ed eventu<strong>al</strong>mente, se prescritto, con colla di stucco.<br />

Nella lavorazione dei cornicioni, cornici, fasce, ect., sarà di norma vietato l'impiego del gesso; t<strong>al</strong>e divieto sarà comunque tassativo<br />

<strong>per</strong> i lavori in esterno.<br />

Art.87 R I V E S T I M E N T I<br />

87.1 GENERALITÀ<br />

I materi<strong>al</strong>i con i qu<strong>al</strong>i verranno eseguiti i rivestimenti dovranno possedere i requisiti prescritti nel presente Capitolato (art.46, <strong>per</strong> i<br />

pagina n.64

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