11.06.2013 Views

Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

D.M. 26 marzo 1980; dovranno <strong>al</strong>tresì essere rispettate le norme di cui <strong>al</strong>l'Art.72 del presente Capitolato.<br />

Per i solai da re<strong>al</strong>izzare in zone sismiche dovranno in particolare essere rispettate le prescrizioni di cui <strong>al</strong> punto C.9.5 delle "Norme<br />

tecniche" emanate con D.M. 3 marzo 1975.<br />

Per i solai, ove fosse previsto l’impiego di manufatti prefabbricati prodotti in serie in stab<strong>il</strong>imento (travetti, pannelli, ect.), dovrà osservarsi<br />

infine quanto prescritto <strong>al</strong> precedente punto 76.2.<br />

77.0.2 C<strong>al</strong>colo statico - Carichi.<br />

Il c<strong>al</strong>colo dei solai dovrà essere eseguito considerando <strong>il</strong> sistema statico (se non isolato) continuo nelle condizioni di carico più<br />

sfavorevoli; in ogni caso in mezzeria verranno considerati, <strong>per</strong> la verifica, momenti flettenti non inferiori a 1/12 pl2.<br />

I carichi saranno quelli relativi <strong>al</strong> peso proprio, <strong>al</strong> peso delle strutture fisse, nonché <strong>al</strong> peso dei sovraccarichi <strong>per</strong>manenti ed accident<strong>al</strong>i,<br />

quest'ultimi v<strong>al</strong>utati conformemente <strong>al</strong>la tabella dell'Art.58 del presente Capitolato.<br />

77.1 SOLAI IN CEMENTO ARMATO<br />

Per t<strong>al</strong>i solai si richiamano tutte le norme e le prescrizioni <strong>per</strong> l'esecuzione delle o<strong>per</strong>e in cemento armato di cui <strong>al</strong>l'Art.72.<br />

In particolare si precisa che a norma del punto 7.1.3.7, Parte 1^, delle "Norme Tecniche", ove le solette non fossero c<strong>al</strong>colate come<br />

piastre, oltre <strong>al</strong>l'armatura princip<strong>al</strong>e dovrà essere adottata un'armatura secondaria di ripartizione, disposta ortogon<strong>al</strong>mente.<br />

In ogni caso l'armatura più debole, conteggia sommando le sezioni disposte ai due lembi, non dovrà essere inferiore <strong>al</strong> 20% di<br />

quella princip<strong>al</strong>e corrispondente.<br />

77.2 SOLAI MISTI DI CEMENTO ARMATO E LATERIZIO<br />

77.2.1 Classificazione.<br />

I solai misti in argomento verranno distinti nelle seguenti categorie:<br />

a) Solai di cemento armato con laterizi aventi funzione princip<strong>al</strong>e di <strong>al</strong>leggerimento.<br />

b) Solai di cemento armato con laterizi aventi funzione statica in collaborazione con <strong>il</strong> conglomerato.<br />

77.2.2 Requisiti di accettazione e prove dei laterizi.<br />

I laterizi dovranno rispondere ai requisiti di accettazione ed <strong>al</strong>le prove di cui <strong>al</strong> punto 39.2 del presente Capitolato; <strong>il</strong> controllo di<br />

resistenza sarà effettuato così come prescritto <strong>al</strong>l'Allegato 7 del D.M. 26 marzo 1980.<br />

Comunque, lo spessore delle pareti orizzont<strong>al</strong>i compresse dovrà essere non minore di 8 mm, quello delle <strong>al</strong>tre pareti <strong>per</strong>imetr<strong>al</strong>i<br />

non minore di 7 mm e quello dei setti non minore di 6 mm.<br />

77.2.3 Spessore minimo dei solai e <strong>della</strong> soletta.<br />

Lo spessore dei solai, che non siano di semplice co<strong>per</strong>tura, non dovrà essere minore di 1/30 <strong>della</strong> luce ed in nessun caso minore<br />

di 8 cm.<br />

Nei solai di cui <strong>al</strong> punto 77.2.1 lett.a), lo spessore <strong>della</strong> soletta di conglomerato non dovrà essere minore di 4 cm; nei solai di cui<br />

<strong>al</strong>la lett.b), la zona di laterizio costituente soletta dovrà soddisfare i seguenti requisiti:<br />

• possedere spessore non minore di 1/5 dell’<strong>al</strong>tezza, <strong>per</strong> solai con <strong>al</strong>tezza fino a 25 cm e non minore di 5 cm <strong>per</strong> <strong>al</strong>tezze su<strong>per</strong>iori;<br />

• avere area effettiva dei setti e delle pareti, in sezione, non minore del 50% <strong>della</strong> su<strong>per</strong>ficie lorda.<br />

77.2.4 Larghezza ed interasse delle nervature.<br />

La larghezza media delle nervature, <strong>per</strong> solai con nervature gettate o completate in o<strong>per</strong>a non dovrà essere minore di 1/8 dello<br />

interasse e comunque non inferiore a 5 cm.<br />

L'interasse delle nervature non dovrà essere maggiore di 15 volte lo spessore medio <strong>della</strong> soletta ed in ogni caso non maggiore di<br />

80 cm.<br />

77.2.5 Armature.<br />

Per i solai con nervature gettate o completate in o<strong>per</strong>a e non di semplice co<strong>per</strong>tura, sarà predisposta nella soletta un'armatura<br />

trasvers<strong>al</strong>e costituita da non meno di 2 φ 6/m, s<strong>al</strong>vo idoneo incremento, od anche la predisposizione di nervature trasvers<strong>al</strong>i armate, quando<br />

la luce fosse su<strong>per</strong>iore ai 5 mt. o agissero carichi concentrati o fosse sensib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> comportamento a piastra.<br />

L'armatura longitudin<strong>al</strong>e riferita <strong>al</strong>l'intera sezione trasvers<strong>al</strong>e lorda, dovrà essere t<strong>al</strong>e da garantire un adeguato margine tra la fessurazione<br />

e la rottura.<br />

Nei solai, la cui armatura è collocata entro scan<strong>al</strong>ature, qu<strong>al</strong>unque su<strong>per</strong>ficie met<strong>al</strong>lica dovrà risultare contornata in ogni direzione<br />

da uno spessore minimo di 5 mm di m<strong>al</strong>ta cementizia, s<strong>al</strong>vo la successiva protezione con intonaco cementizio nel caso di ambienti aggressivi.<br />

77.2.6 Classe del conglomerato ed <strong>al</strong>tre prescrizioni.<br />

Per <strong>il</strong> getto delle nervature e <strong>della</strong> soletta dovrà essere impiegato conglomerato cementizio di classe non inferiore a R'bk 250,<br />

confezionato con inerti di categoria D 10 <strong>per</strong> spessori di getto fino a 7 cm e di categoria D 20 <strong>per</strong> spessori su<strong>per</strong>iori.<br />

I laterizi, prima di procedere <strong>al</strong> relativo impiego, dovranno essere convenientemente bagnati, saranno posti in o<strong>per</strong>a con giunti<br />

sf<strong>al</strong>sati curando, nel getto delle travi di imposta, <strong>il</strong> riempimento degli elementi termin<strong>al</strong>i o provvedendo, a f<strong>il</strong>ari, <strong>al</strong>l eliminazione degli elementi<br />

di estremità onde eseguire, <strong>al</strong> posto, un getto pieno di s<strong>al</strong>datura. Per gli elementi prefabbricati non dovranno impiegarsi m<strong>al</strong>te cementizie<br />

con dosature minori di 450 Kg/mc né conglomerati di classe inferiore a R'ck 250.<br />

Particolare attenzione poi dovrà essere posta nel dimensionamento di t<strong>al</strong>i elementi, risultando assolutamente vietato procedere a<br />

tagli od <strong>al</strong>lungamenti, con qu<strong>al</strong>unque mezzo o sistema, <strong>per</strong> consentirne eventu<strong>al</strong>i adattamenti a luci non corrispondenti a quelle di prefabbricazione.<br />

77.3 SOLAI CON ELEMENTI PREFABBRICATI PRECOMPRESSI<br />

Per i solai costituti da elementi fabbricati e precompressi in serie in stab<strong>il</strong>imento, misti con laterizio o meno, che dovessero comportare<br />

parti gettate in o<strong>per</strong>a, verranno applicate oltre <strong>al</strong>le disposizioni gener<strong>al</strong>i di cui <strong>al</strong> precedente punto 76.2, anche quelle particolari riportate<br />

<strong>al</strong> punto 7.2, Parte 1^, delle "Norme Tecniche" di cui <strong>al</strong> D.M. 26 marzo 1980.<br />

Art.78 OPERE CON STRUTTURE IN ACCIAIO<br />

Dovranno essere re<strong>al</strong>izzate con l'osservanza delle "Norme Tecniche <strong>per</strong> <strong>il</strong> c<strong>al</strong>colo, l'esecuzione ed <strong>il</strong> collaudo delle strutture in<br />

acciaio" riportate nella Parte 2^ del D.M. 26 marzo 1980 nonché, <strong>per</strong> quanto concerne le zone sismiche, con <strong>il</strong> rispetto delle disposizioni legislative<br />

riportate <strong>al</strong>l'art.61 del presente Capitolato.<br />

Art.79 CONTROSOFFITTI<br />

79.0 GENERALITÀ<br />

Tutti i controsoffitti previsti in progetto, qu<strong>al</strong>unque sia <strong>il</strong> tipo od <strong>il</strong> sistema costruttivo, dovranno essere eseguiti con particolare cura,<br />

<strong>al</strong>lo scopo di ottenere su<strong>per</strong>fici esattamente orizzont<strong>al</strong>i (o sagomata od inclinate secondo prescrizione), senza ondulazioni od <strong>al</strong>tri difetti<br />

così da evitare in modo assoluto la formazione, in un tempo più o meno prossimo, di crepe, incrinature, distacchi nell'intonaco.<br />

Tutti i legnami impiegati <strong>per</strong> qu<strong>al</strong>siasi scopo nei controsoffitti dovranno essere adeguatamente trattati con carbolineum.<br />

pagina n.51

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!