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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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Art.75 ACCIAI PER CONGLOMERATI ARMATI<br />

75.0 GENERALITÀ<br />

Gli acciai <strong>per</strong> conglomerati armati, sia norm<strong>al</strong>i che precompressi, dovranno rispondere, con riguardo <strong>al</strong>le sezioni di c<strong>al</strong>colo, <strong>al</strong>le<br />

tensioni ammissib<strong>il</strong>i ed <strong>al</strong>le mod<strong>al</strong>ità di fornitura, di lavorazione e di posa in o<strong>per</strong>a, <strong>al</strong>le "Norme tecniche <strong>per</strong> <strong>il</strong> c<strong>al</strong>colo, l’esecuzione ed <strong>il</strong> collaudo<br />

delle strutture in conglomerato cementizio armato e precompresso" emanate con D.M. 26 marzo 1980 nonché, <strong>per</strong> le specifiche caratteristiche<br />

di accettazione e le mod<strong>al</strong>ità di prova, <strong>al</strong>la normativa riportata <strong>al</strong> punto 41.1 del presente Capitolato.<br />

75.1 ACCIAI PER CONGLOMERATI NORMALI<br />

75.1.1 Tensioni ammissib<strong>il</strong>i.<br />

Per le barre ad aderenza migliorata le tensioni ammissib<strong>il</strong>i dovranno risultare inferiori a 2.200 Kg/cmq.<br />

Sarà ammesso tuttavia l'uso di acciaio non controllato in stab<strong>il</strong>imento, purché controllato secondo le mod<strong>al</strong>ità di cui <strong>al</strong> punto<br />

2.2.8.3 Parte 1^ delle "Norme Tecniche", con riduzione delle tensioni ammissib<strong>il</strong>i rispettivamente a 185 N/mmq (1900 Kgf/cmq) e 215<br />

N/mmq (2200 Kgf/cmq).<br />

In ogni caso si dovranno impiegare conglomerati di classe non inferiore a R'ck 250 <strong>per</strong> tensioni di esercizio comprese tra i 1900 e<br />

2200 Kgf/cmq e di classe non inferiore a Rck 300 <strong>per</strong> tensioni oltre 2200 Kgf/cmq.<br />

75.1.2 Diametri delle barre.<br />

Le barre ad aderenza migliorata avranno, a differenza, <strong>il</strong> massimo diametro limitato a 26 mm <strong>per</strong> l'acciaio Fe B 44K.<br />

75.1.3 Ancoraggio delle barre.<br />

Nelle barre ad aderenza migliorata gli ancoraggi, dovranno essere v<strong>al</strong>utati nella misura del loro sv<strong>il</strong>uppo, le barre dovranno essere<br />

ancorate <strong>per</strong> una lunghezza non minore di 20 diametri.<br />

75.1.4 Lavorazione delle barre - Giunzioni.<br />

Le barre non dovranno in nessun caso essere piegate a c<strong>al</strong>do. Le giunzioni delle barre in zona tesa, quando non fossero evitab<strong>il</strong>i,<br />

si dovranno re<strong>al</strong>izzare nelle regioni di minore sollecitazione; in ogni caso dovranno essere sf<strong>al</strong>sate in guisa che ciascuna interruzione non<br />

interessi una sezione met<strong>al</strong>lica maggiore di 1/4 di quella complessiva sia distante d<strong>al</strong>le interruzioni contigue non meno di 60 volte <strong>il</strong> diametro<br />

delle barre di maggiore diametro. La direzione Lavori prescriverà <strong>il</strong> tipo di giunzione più adatto che potrà effettuarsi mediante:<br />

a) - S<strong>al</strong>datura, eseguita in conformità <strong>al</strong>le norme in vigore sulle s<strong>al</strong>dature.<br />

b) - Manicotto f<strong>il</strong>ettato.<br />

c) - Sovrapposizione, c<strong>al</strong>colata in modo da garantire l'ancoraggio di ciascuna barra.<br />

75.1.5 Copriferro ed interferro.<br />

Qu<strong>al</strong>unque su<strong>per</strong>ficie met<strong>al</strong>lica dovrà distare d<strong>al</strong>le facce esterne d<strong>al</strong> conglomerato 0,8 cm nel caso di solette e di <strong>al</strong>meno 2 cm nel<br />

caso di travi e p<strong>il</strong>astri.<br />

T<strong>al</strong>i misure dovranno essere aumentate, nel caso di ambienti aggressivi, così come disposto <strong>al</strong> punto 72.4 del presente Capitolato.<br />

Le su<strong>per</strong>fici delle barre dovranno essere mutu<strong>al</strong>mente distanti in ogni direzione di <strong>al</strong>meno 1 diametro e, in ogni caso, non meno di<br />

2 cm. Per le barre di sezione non circolare si dovrà considerare <strong>il</strong> diametro del cerchio circoscritto.<br />

75.2 ACCIAI PER CONGLOMERATI PRECOMPRESSI<br />

All'atto <strong>della</strong> posa in o<strong>per</strong>a gli acciai dovranno presentarsi privi di ossidazione, corrosione, difetti su<strong>per</strong>fici<strong>al</strong>i visib<strong>il</strong>i e pieghe. Sarà<br />

tollerata solo una ossidazione che scompaia tot<strong>al</strong>mente mediante sfregamento con panno asciutto. Non sarà invece ammessa, in cantiere,<br />

<strong>al</strong>cuna o<strong>per</strong>azione di raddrizzamento.<br />

Per quanto riguarda lo spessore di ricoprimento delle armature, le testate di ancoraggio, la posa e messa in o<strong>per</strong>a delle barre e<br />

dei cavi, le o<strong>per</strong>azioni di tiro, le protezioni ect. dovranno essere rispettate le prescrizioni di cui <strong>al</strong> punto 6.2, Parte 1^ delle "Norme Tecniche".<br />

Art.76 STRUTTURE E MANUFATTI PREFABBRICATI<br />

76.1 STRUTTURE PREFABBRICATE<br />

76.1.1 Gener<strong>al</strong>ità.<br />

Tutti i sistemi costruttivi e strutture portanti previsti negli artt.1 e 2 <strong>della</strong> Legge 5 novembre 1964, n°1024, con particolare riferimento<br />

<strong>al</strong>le strutture prefabbricate, <strong>al</strong> fine di dare la necessaria garanzia nei riguardi <strong>della</strong> stab<strong>il</strong>ità nonché <strong>della</strong> tutela <strong>della</strong> pubblica incolumità,<br />

dovranno essere forniti di apposita dichiarazione di idoneità tecnica r<strong>il</strong>asciata d<strong>al</strong> Consiglio Su<strong>per</strong>iore dei LL.PP. conformemente a<br />

quanto prescritto con Circolari Ministro LL.PP. 6 febbraio 1965, n°1422 e 11 agosto 1969, n°6090, punto 7.3.<br />

76.1.2 Strutture cellulari con pannelli portanti.<br />

Dovranno essere rispettate, <strong>per</strong> t<strong>al</strong>i strutture, le "Norme <strong>per</strong> la progettazione, <strong>il</strong> c<strong>al</strong>colo, l'esecuzione ed <strong>il</strong> collaudo delle costruzioni<br />

con strutture prefabbricate in zone asismiche e in zone sismiche" emanate con la circolare n°6090 in precedenza citata.<br />

Per le strutture da re<strong>al</strong>izzare in zone sismiche dovrà <strong>al</strong>tresì essere osservato quanto prescritto <strong>al</strong>l'Art.7 <strong>della</strong> Legge 2 febbraio<br />

1974, n°64 nonché quanto indicato <strong>al</strong> punto C.7 delle "Norme tecniche" emanate con D.M. 3 marzo 1975.<br />

76.2 MANUFATTI PREFABBRICATI<br />

L'impiego di manufatti in conglomerato norm<strong>al</strong>e precompresso, misti in laterizio e cemento armato e di complessi in met<strong>al</strong>lo fabbricati<br />

in serie e che assolvono una funzione statica sarà subordinato, ai sensi dell'Art.9 <strong>della</strong> Legge 5 novembre 1971, n°1086, dell'avvenuta<br />

preventiva comunicazione, da parte <strong>della</strong> Ditta produttrice, <strong>al</strong> Ministero dei LL.PP., <strong>della</strong> documentazione prescritta <strong>al</strong>le lettere a), b), c),<br />

d), dello stesso articolo.<br />

Inoltre, a norma <strong>della</strong> Parte 3^ delle "Norme Tecniche" emanate con D.M. 26 marzo 1980, ogni fornitura di manufatti prefabbricati<br />

dovrà essere accompagnata, oltre a quanto previsto d<strong>al</strong> penultimo comma dell'Art.9, anche da un certificato d'origine firmato d<strong>al</strong> produttore<br />

(<strong>il</strong> qu<strong>al</strong>e con ciò assume <strong>per</strong> manufatti stessi le responsab<strong>il</strong>ità che la legge attribuisce <strong>al</strong> costruttore) e d<strong>al</strong> tecnico responsab<strong>il</strong>e <strong>della</strong> produzione.<br />

Copia del certificato d'origine dovrà essere <strong>al</strong>legata <strong>al</strong>la relazione del direttore delle o<strong>per</strong>e di cui <strong>al</strong>l'Art.6 <strong>della</strong> Legge 5 novembre<br />

1971, n°1086.<br />

Il progettista delle strutture sarà responsab<strong>il</strong>e dell'organico inserimento e <strong>della</strong> previsione di ut<strong>il</strong>izzazione dei manufatti, nel progetto<br />

delle strutture dell'o<strong>per</strong>a.<br />

Art.77 SOLAI IN CEMENTO ARMATO E MISTI<br />

77.0 GENERALITÀ<br />

77.0.1 Disposizioni normative.<br />

Nell'esecuzione dei solai in argomento dovrà essere rispettato quanto prescritto <strong>al</strong> punto 7, nonché <strong>al</strong>l'Allegato 7 delle "Norme<br />

Tecniche <strong>per</strong> <strong>il</strong> c<strong>al</strong>colo, l'esecuzione ed <strong>il</strong> collaudo delle strutture in conglomerato cementizio armato norm<strong>al</strong>e e precompresso" emanate con<br />

pagina n.50

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