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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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a) Conglomerati a resistenza garantita (CR) <strong>per</strong> i qu<strong>al</strong>i l'App<strong>al</strong>tatore dovrà garantire la resistenza caratteristica (R'ck), la consistenza, la<br />

classe degli inerti ed <strong>il</strong> tipo e classe del cemento.<br />

b) Conglomerati da dosaggio (CD) <strong>per</strong> i qu<strong>al</strong>i l'App<strong>al</strong>tatore dovrà garantire <strong>il</strong> dosaggio dei cementi in Kg/mc, la consistenza oppure <strong>il</strong> rapporto<br />

acqua cemento (A/C), la classe degli inerti ed <strong>il</strong> relativo fuso granulometrico, <strong>il</strong> tipo e classe del cemento.<br />

La resistenza caratteristica del c<strong>al</strong>cestruzzo verrà determinata con le mod<strong>al</strong>ità previste d<strong>al</strong> D.M. 26 marzo 1980. Anche <strong>per</strong> i c<strong>al</strong>cestruzzi<br />

a resistenza garantita sarà prescritto comunque un dosaggio minimo di cemento.<br />

70.2.6 Prelievo dei campioni.<br />

La Direzione Lavori farà prelevare nel luogo d'impiego, dagli impasti destinati <strong>al</strong>l'esecuzione delle varie strutture, la quantità di<br />

conglomerato necessaria <strong>per</strong> la confezione di due provini (prelievo), conformemente <strong>al</strong>le prescrizioni di cui <strong>al</strong> punto 3, del D.M. 26 marzo<br />

1980 e con le mod<strong>al</strong>ità indicate <strong>al</strong> punto 2.3 <strong>della</strong> seguente norma di unificazione:<br />

UNI 6126-72 - Prelevamento campioni di c<strong>al</strong>cestruzzo in cantiere.<br />

Per costruzioni ed o<strong>per</strong>e con getti non su<strong>per</strong>iori a 1500 mc, ogni controllo di accettazione (tipo A) sarà rappresentato da n°3 prelievi,<br />

ciascuno dei qu<strong>al</strong>i eseguito su un massimo di 100 mc di getto di miscela omogenea. Per ogni giorno di getto sarà comunque effettuato<br />

<strong>al</strong>meno un prelievo (con deroga <strong>per</strong> le costruzioni con meno di 100 mc di getto di miscela omogenea).<br />

Per costruzioni ed o<strong>per</strong>e con getti su<strong>per</strong>iori a 1500 mc sarà ammesso <strong>il</strong> controllo di accettazione di tipo statistico (tipo B) eseguito<br />

con frequenza non minore di un controllo ogni 1500 mc di conglomerato. Per ogni giorno di getto di miscela omogenea sarà effettuato <strong>al</strong>meno<br />

un prelievo e complessivamente <strong>al</strong>meno 15 prelievi sui 1500 mc. L'ordine dei prelievi sarà quello risultante d<strong>al</strong>la data di confezione<br />

dei provini, corrispondente <strong>al</strong>la rigorosa successione dei relativi getti. Per ogni prelievo sarà redatto apposito verb<strong>al</strong>e, in conformità <strong>al</strong> punto<br />

3 <strong>della</strong> UNI 6126-72, riportante le seguenti indicazioni: loc<strong>al</strong>ità e denominazione del cantiere, numero e sigla del prelievo, composizione del<br />

c<strong>al</strong>cestruzzo, data ed ora del prelevamento, provenienza del prelevamento, posizione in o<strong>per</strong>a del c<strong>al</strong>cestruzzo.<br />

70.2.7 Preparazione e stagionatura dei provini.<br />

Dovranno essere effettuate con le mod<strong>al</strong>ità di cui <strong>al</strong>le seguenti norme di unificazione:<br />

UNI 6127-73 - Preparazione e stagionatura provini di c<strong>al</strong>cestruzzo prelevato in cantiere.<br />

UNI 6130-72 - Forma e dimensioni dei provini di c<strong>al</strong>cestruzzo <strong>per</strong> prove di resistenza meccanica e relative casseforme.<br />

70.2.8 Requisiti di durab<strong>il</strong>ità.<br />

Qu<strong>al</strong>ora <strong>per</strong> particolari condizioni climatiche ed ambient<strong>al</strong>i o <strong>per</strong> condizioni di esercizio particolarmente gravose si rendesse necessario<br />

garantire anche la durab<strong>il</strong>ità del c<strong>al</strong>cestruzzo, questa dovrà soddisfare ai requisiti seguenti:<br />

1) La resistenza ai cicli di gelo e disgelo, determinata secondo la norma UNI 7087-72, dovrà essere t<strong>al</strong>e che dopo 300 cicli le variazioni<br />

delle caratteristiche del c<strong>al</strong>cestruzzo qui di seguito riportate soddisfino <strong>al</strong>le seguenti proprietà:<br />

- Il modulo di elasticità dinamico non dovrà subire riduzione maggiore del 20%;<br />

- L'espansione lineare dovrà essere minore dello 0,2%;<br />

- La <strong>per</strong>dita di massa dovrà essere minore del 2%.<br />

2) Il coefficiente di <strong>per</strong>meab<strong>il</strong>ità "K" non dovrà essere su<strong>per</strong>iore <strong>al</strong> 10-9 cm/sec prima delle prove di gelività ed a 10-8 cm/sec dopo dette<br />

prove.<br />

La resistenza ai cicli, di gelo e disgelo ed ai s<strong>al</strong>i decongelanti potrà essere migliorata con i seguenti accorgimenti:<br />

a) Verrà inglobata, sotto forma di microbolle uniformemente distribuite, aria nel c<strong>al</strong>cestruzzo, tenendo conto <strong>della</strong> dimensione max dell'inerte<br />

usato<br />

b) Il rapporto A/C, c<strong>al</strong>colato con inerti saturi a su<strong>per</strong>ficie asciutta, non dovrà su<strong>per</strong>are i limiti previsti d<strong>al</strong>la normativa tecnica<br />

c) Verranno usati, s<strong>al</strong>vo diversa prescrizione cementi di tipo pozzolanico o d'<strong>al</strong>to forno. In ambienti particolarmente aggressivi, in presenza<br />

di s<strong>al</strong>sedine marina, atmosfere industri<strong>al</strong>i, etc., sarà <strong>al</strong>tresì posta particolare cura <strong>per</strong>ché vengano osservate le seguenti prescrizioni:<br />

l'acqua degli impasti dovrà essere assolutamente limpida, dolce ed esente da solfati e cloruri anche in minima <strong>per</strong>centu<strong>al</strong>e;<br />

d) Gli inerti dovranno essere abbondantemente lavati con acqua dolce ed avere granulometria continua;<br />

e) Il conglomerato dovrà essere confezionato con <strong>al</strong>to dosaggio di cemento.<br />

70.2.9 Trasporto del conglomerato.<br />

Se confezionato fuori o<strong>per</strong>a <strong>il</strong> trasporto del conglomerato a piè d'o<strong>per</strong>a dovrà essere effettuato con mezzi idonei atti ad evitare la<br />

separazione dei singoli cementi costituenti l'impasto.<br />

Il tempo intercorso tra l'inizio delle o<strong>per</strong>azioni d'impasto ed <strong>il</strong> termine dello scarico in o<strong>per</strong>a non dovrà comunque causare un aumento<br />

di consistenza su<strong>per</strong>iore di 5 cm <strong>al</strong>la prova del cono.<br />

Sarà assolutamente vietato aggiungere acqua agli impasti dopo lo scarico <strong>della</strong> betoniera; eventu<strong>al</strong>i correzioni, se ammesse, d<strong>al</strong>la<br />

lavorab<strong>il</strong>ità dovranno quindi essere effettuate prima dello scarico e con l'ulteriore mescolamento in betoniera non inferiore a 30 giri.<br />

70.3 CALCESTRUZZO CICLOPICO<br />

Sarà costituito da conglomerato cementizio, confezionato come <strong>al</strong> precedente punto 70.2 e da pietrame annegato, nelle rispettive<br />

proporzioni di 2/3 e 1/3.<br />

Per le mod<strong>al</strong>ità esecutive si rimanda a quanto prescritto <strong>al</strong> punto 70.1.2 che tratta i c<strong>al</strong>cestruzzi di m<strong>al</strong>ta.<br />

70.4 CONGLOMERATI SPECIALI<br />

70.4.1 C<strong>al</strong>cestruzzi cementizi con inerti leggeri.<br />

Sia nei tipi norm<strong>al</strong>i che struttur<strong>al</strong>i potranno essere re<strong>al</strong>izzati con pomice granulare, con vermiculite espansa, con arg<strong>il</strong>la espansa o<br />

con <strong>al</strong>tri materi<strong>al</strong>i idonei eventu<strong>al</strong>mente prescritti.<br />

I c<strong>al</strong>cestruzzi saranno dosati con un quantitativo di cemento <strong>per</strong> metro cubo di inerte non inferiore a 150 Kg; l'inerte sarà di unica<br />

granulometria (c<strong>al</strong>cestruzzo unigranulare) laddove non risulterà opportuno effettuare la miscelazione di varie granulometrie <strong>al</strong> fine di evitare<br />

c<strong>al</strong>i nei getti; sarà invece di granulometria mista laddove saranno richieste determinate caratteristiche di massa, di resistenza cubica e conducib<strong>il</strong>ità<br />

termica. In ogni caso la massima dimensione dei granulari non dovrà essere su<strong>per</strong>iore ad 1/3 dello spessore dello strato da re<strong>al</strong>izzare.<br />

Per la confezione dovrà ado<strong>per</strong>arsi una betoniera a rotolamento, miscelando l'inerte con <strong>il</strong> cemento ed aggiungendo quindi l'acqua<br />

in quantità sufficiente <strong>per</strong> ottenere un impasto <strong>al</strong>l'a<strong>per</strong>to br<strong>il</strong>lante ma non d<strong>il</strong>avato. All'impasto dovranno essere aggiunti degli additivi<br />

tensio-attivi aeranti, in opportune proporzioni in rapporto <strong>al</strong>la granulometria dell'inerte, e ciò <strong>al</strong> fine di fac<strong>il</strong>itare la posa in o<strong>per</strong>a del conglomerato<br />

specie se confezionato con l'assortimento granulometrico più <strong>al</strong>to.<br />

70.4.2 C<strong>al</strong>cestruzzo cellulare.<br />

Il c<strong>al</strong>cestruzzo cellulare (cellular concrete system) sarà ottenuto inglo<strong>bando</strong>, in una massa di m<strong>al</strong>ta cementizia, una grande quantità<br />

di bollicine di aria, di piccolissime dimensioni, uniformemente distribuite nella stessa. L'effetto sarà re<strong>al</strong>izzato aggiungendo <strong>al</strong>la m<strong>al</strong>ta,<br />

preparata in betoniera, uno speci<strong>al</strong>e schiumogeno, prodotto <strong>al</strong> momento dell'impiego con speci<strong>al</strong>i aereatori, oppure ricorrendo a speci<strong>al</strong>i<br />

apparecchiature automatiche di preparazione e distribuzione.<br />

Il rapporto tra i componenti, (sabbia, cemento, acqua e schiumogeno) sarà prescritto in Elenco o stab<strong>il</strong>ito d<strong>al</strong>la Direzione Lavori in<br />

funzione delle caratteristiche richieste. In linea di massima comunque verranno adottate densità di 1200 -1400 Kg/mc <strong>per</strong> manufatti di gran-<br />

pagina n.46

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