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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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inferiore <strong>al</strong>la 3^.<br />

I mattoni presenteranno tinta uniforme, dimensioni costanti, spigoli diritti e vivi e caratteristiche su<strong>per</strong>fici<strong>al</strong>i e cromatiche come richiesto<br />

d<strong>al</strong>la Direzione Lavori.<br />

I mattoni saranno disposti con <strong>per</strong>fetta regolarità di connessure, sia orizzont<strong>al</strong>i che vertic<strong>al</strong>i; la larghezza delle stesse sarà di 5<br />

mm s<strong>al</strong>vo diversa disposizione; la prof<strong>il</strong>atura dei giunti potrà venire ordinata secondo 5 tipi (concavo, angolato a U, spatolato a gocciolatoio<br />

o sub-vertic<strong>al</strong>e, incabato, retto) e verrà eseguita con m<strong>al</strong>ta cementizia dosata a 500 Kg di cemento.<br />

A paramento eseguito e dopo un congruo tempo che v<strong>al</strong>uterà la Direzione, la su<strong>per</strong>ficie a vista verrà accuratamente ripulita,<br />

spazzolata e lavata con acqua. Il paramento finito non dovrà comunque presentare errori di planarità su<strong>per</strong>iori a 5 mm, misurati con regolo<br />

di <strong>al</strong>meno tre metri di lunghezza.<br />

Art.70 CALCESTRUZZI E CONGLOMERATI<br />

70.0 GENERALITÀ<br />

Le caratteristiche dei materi<strong>al</strong>i da impiegare <strong>per</strong> la confezione dei c<strong>al</strong>cestruzzi e dei conglomerati (cementizi o speci<strong>al</strong>i) ed i rapporti<br />

di miscela, dovranno corrispondere <strong>al</strong>le prescrizioni del presente Capitolato, <strong>al</strong>le voci di Elenco Prezzi <strong>per</strong> i vari tipi di impasto ed a<br />

quanto verrà, di volta in volta, ordinato d<strong>al</strong>la Direzione Lavori. V<strong>al</strong>gono <strong>per</strong><strong>al</strong>tro, <strong>per</strong> quanto compatib<strong>il</strong>i, le prescrizioni gener<strong>al</strong>i di cui <strong>al</strong> precedente<br />

punto 68.1.<br />

70.1 CALCESTRUZZI DI MALTA<br />

70.1.1 C<strong>al</strong>cestruzzo ordinario.<br />

Sarà composto da 0,45 mc di m<strong>al</strong>ta idraulica o bastarda e da 0,90 mc di ghiaia o pietrisco.<br />

Il c<strong>al</strong>cestruzzo sarà confezionato preparando separatamente i due componenti e procedendo successivamente <strong>al</strong> mescolamento<br />

previo lavaggio o bagnatura degli inerti.<br />

70.1.2 C<strong>al</strong>cestruzzo ciclopico.<br />

Sarà costituito d<strong>al</strong> c<strong>al</strong>cestruzzo di cui <strong>al</strong> precedente punto e da pietrame annegato, nelle rispettive proporzioni di 2/3 ed 1/3. Il pietrame<br />

dovrà sempre essere accuratamente ripulito e lavato ed avere resistenza a compressione non inferiore a 900 Kg/cmq. Sarà impiegato<br />

in pezzatura assortita, di dimensioni mai su<strong>per</strong>iori <strong>al</strong> 25% dello spessore <strong>della</strong> muratura ed in ogni caso non su<strong>per</strong>iori a 25 cm <strong>per</strong> getti di<br />

fondazione ed a 15 cm <strong>per</strong> quelli in elevazione.<br />

Il pietrame verrà annegato in o<strong>per</strong>a nel c<strong>al</strong>cestruzzo, battendolo con mazzeranghe ed avendo cura che disti sempre non meno di<br />

5 cm d<strong>al</strong>le su<strong>per</strong>fici esterne <strong>della</strong> struttura.<br />

70.2 CONGLOMERATI CEMENTIZI<br />

70.2.0 Gener<strong>al</strong>ità.<br />

I conglomerati cementizi da ado<strong>per</strong>arsi <strong>per</strong> l’esecuzione di o<strong>per</strong>e di qu<strong>al</strong>siasi genere, sia in fondazione che in elevazione, armate<br />

o meno, dovranno essere confezionati secondo le norme tecniche emanate con D.M. 26 marzo 1980 (con eventu<strong>al</strong>i successive modifiche<br />

ed integrazioni bienn<strong>al</strong>i ai sensi dell'art.21 <strong>della</strong> Legge 5 novembre 1971 n°1086) nonché sulla base delle prescrizioni del presente Capitolato.<br />

L'impiego dei conglomerati sarà preceduto in ogni caso da uno studio preliminare, con relative prove, sia sui materi<strong>al</strong>i da impiegare<br />

che sulla composizione degli impasti, e ciò <strong>al</strong>lo scopo di determinare con sufficiente anticipo e mediante certificazione di laboratorio, la<br />

migliore formulazione atta a garantire i requisiti richiesti d<strong>al</strong> contratto.<br />

70.2.1 Leganti.<br />

Per i conglomerati oggetto delle presenti norme dovranno impiegarsi esclusivamente i leganti idraulici definiti come cementi d<strong>al</strong>le<br />

disposizioni vigenti in materia.<br />

Si richiamano <strong>per</strong><strong>al</strong>tro, specificatamente, le disposizioni di cui <strong>al</strong> punto 1,<strong><strong>al</strong>legato</strong> 1, del D.M. 26 marzo 1980 nonché quelle riportate<br />

<strong>al</strong> punto 37.3 del presente Capitolato.<br />

70.2.2 Inerti - Granulometria e miscele.<br />

Oltre a quanto stab<strong>il</strong>ito <strong>al</strong> punto 2, Allegato 1, del D.M. 26 marzo 1980, gli inerti dovranno corrispondere <strong>al</strong>le prescrizioni riportate<br />

ai punti 36.2, 36.2.3, 36.3 e 36.3.1 del presente Capitolato. Le caratteristiche e granulometria dovranno essere preventivamente studiate e<br />

sottoposte <strong>al</strong>l'approvazione <strong>della</strong> Direzione Lavori.<br />

Le miscele degli inerti, fini e grossi, in <strong>per</strong>centu<strong>al</strong>e adeguata, dovranno dar luogo ad una composizione granulometrica costante,<br />

che <strong>per</strong>metta di ottenere i requisiti voluti sia nell'impasto fresco (consistenza, omogeneità, pompab<strong>il</strong>ità) che in quello indurito (resistenza,<br />

<strong>per</strong>meab<strong>il</strong>ità, modulo elastico, ritiro, fluage, etc.).<br />

La curva granulometrica dovrà essere t<strong>al</strong>e da ottenere la massima compattezza del c<strong>al</strong>cestruzzo compatib<strong>il</strong>mente con gli <strong>al</strong>tri requisiti<br />

richiesti. Particolare attenzione sarà rivolta <strong>al</strong>la granulometria <strong>della</strong> sabbia, <strong>al</strong> fine di ridurre <strong>al</strong> minimo <strong>il</strong> fenomeno del "bleeding" nel<br />

c<strong>al</strong>cestruzzo.<br />

La dimensione massima dei grani dell'inerte dovrà essere t<strong>al</strong>e da <strong>per</strong>mettere che <strong>il</strong> conglomerato possa riempire ogni parte del<br />

manufatto tenendo conto <strong>della</strong> lavorab<strong>il</strong>ità, dell'armatura met<strong>al</strong>lica e relativo copriferro, <strong>della</strong> carpenteria, delle mod<strong>al</strong>ità di getto dei mezzi<br />

d'o<strong>per</strong>a.<br />

Gli inerti saranno classificati in categorie a seconda <strong>della</strong> dimensione massima dell'elemento più grosso. Indicativamente sono<br />

previste sette categorie (D15 - D20 - D30 - D40 - D50 - D60 - D70).<br />

L'idoneità dell'inerte sarà verificata sui prelievi rappresentativi <strong>della</strong> fornitura. Saranno accertati <strong>il</strong> tenore d'impurità organiche; <strong>il</strong><br />

materi<strong>al</strong>e passante <strong>al</strong>lo staccio 0,075 UNI 2332 che dovrà essere minore del 5% in massa <strong>per</strong> la sabbia e dell'1,5 in massa <strong>per</strong> la ghiaia ed<br />

<strong>il</strong> pietrisco; <strong>il</strong> coefficiente di forma, che dovrà essere 0,15.<br />

70.2.3 Acqua.<br />

Oltre a quanto stab<strong>il</strong>ito <strong>al</strong> punto 1.3, Allegato 1, del D.M.16 giugno 1976, l'acqua dovrà corrispondere <strong>al</strong>le prescrizioni riportate <strong>al</strong><br />

punto 36.1 del presente Capitolato.<br />

70.2.4 Impasto.<br />

L'impasto del conglomerato dovrà essere effettuato con impianti di betonaggio forniti di dispositivo di dosaggio e contatori t<strong>al</strong>i da<br />

garantire un accurato controllo <strong>della</strong> quantità dei componenti. Questi (cemento, inerti, acqua ed additivi) dovranno essere misurati a peso;<br />

<strong>per</strong> l'acqua e gli additivi sarà ammessa anche la misurazione a volume.<br />

I dispositivi di misura dovranno essere collaudati <strong>per</strong>iodicamente secondo le richieste <strong>della</strong> Direzione che, se necessario, potrà<br />

servirsi dell'Ufficio ab<strong>il</strong>itato <strong>al</strong>la relativa certificazione.<br />

Il quantitativo di acqua d'impasto dovrà essere <strong>il</strong> minimo necessario a consentire una buona lavorab<strong>il</strong>ità del conglomerato tenendo<br />

anche conto dell'acqua contenuta negli inerti. T<strong>al</strong>e quantitativo determinerà la consistenza del c<strong>al</strong>cestruzzo che, a seconda delle prescrizioni,<br />

potrà essere: umida (U), plastica (P), o Fluida (F).<br />

Dovranno comunque essere rispettate le norme di cui <strong>al</strong> punto 5, Allegato 1, del D.M. 26 marzo 1980.<br />

70.2.5 Classificazione dei conglomerati.<br />

Con riguardo <strong>al</strong>la classificazione, i conglomerati verranno divisi in due categorie:<br />

pagina n.45

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