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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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Direzione Lavori abbia verificato ed accettato i piani di fondazione.<br />

Il rinterro dei cavi, <strong>per</strong> <strong>il</strong> volume non impegnato d<strong>al</strong>le strutture o d<strong>al</strong>le can<strong>al</strong>izzazioni, dovrà sempre intendersi compreso nel prezzo<br />

degli scavi in argomento.<br />

Art.66 RILEVATI E RINTERRI<br />

Per la formazione dei r<strong>il</strong>evati e <strong>per</strong> qu<strong>al</strong>unque o<strong>per</strong>a di rinterro, ovvero <strong>per</strong> riempire i vuoti tra le pareti dei cavi e le murature, o da<br />

addossare <strong>al</strong>le murature, e fino <strong>al</strong>la quota prescritta d<strong>al</strong>la Direzione Lavori, si impiegheranno in genere e, s<strong>al</strong>vo quanto segue, fino <strong>al</strong> loro<br />

tot<strong>al</strong>e esaurimento, tutte le materie provenienti dagli scavi di qu<strong>al</strong>siasi genere eseguiti sul lavoro, in quanto disponib<strong>il</strong>i ed adatti, a giudizio<br />

<strong>della</strong> Direzione.<br />

Quando venissero a mancare in tutto o in parte i materi<strong>al</strong>i di cui sopra, si provvederà <strong>al</strong>le materie occorrenti <strong>al</strong>lo scopo prelevandole<br />

ovunque l’App<strong>al</strong>tatore crederà di sua convenienza, purché le stesse siano riconosciute idonee d<strong>al</strong>la Direzione Lavori.<br />

Per r<strong>il</strong>evati e rinterri da addossarsi <strong>al</strong>le murature, <strong>per</strong> <strong>il</strong> riempimento dei cavi <strong>per</strong> le condotte in genere e <strong>per</strong> le fognature, si dovranno<br />

sempre impiegare materie sciolte, o ghiaiose, restando vietato in modo assoluto l'impiego di quelle arg<strong>il</strong>lose e in genere di tutte quelle<br />

che, con assorbimento di acqua, rammolliscono e gonfiano generando spinte.<br />

Nella formazione dei suddetti r<strong>il</strong>evati, rinterri e riempimenti dovrà essere usata ogni d<strong>il</strong>igenza <strong>per</strong>ché la loro esecuzione procederà<br />

<strong>per</strong> strati orizzont<strong>al</strong>i di egu<strong>al</strong>e <strong>al</strong>tezza, da tutte le parti e mai su<strong>per</strong>iore a 30 cm. Il costipamento di ogni strato dovrà avvenire dopo sufficienti<br />

imbibizioni del materi<strong>al</strong>e costituente lo strato stesso. In ogni caso sarà vietato addossare terrapieni a murature di fresca costruzione.<br />

Sarà obbligo dell'App<strong>al</strong>tatore, escluso qu<strong>al</strong>siasi compenso, di dare ai r<strong>il</strong>evati, durante la loro costruzione, quelle maggiori dimensioni<br />

richieste d<strong>al</strong>l'assestamento delle terre e questo affinché, <strong>al</strong>l'epoca del collaudo, gli stessi abbiano dimensioni non inferiori a quelle di<br />

progetto.<br />

La su<strong>per</strong>ficie del terreno sulla qu<strong>al</strong>e dovranno elevarsi i terrapieni sarà previamente scoticata ove occorra e, se inclinata, sarà<br />

tagliata a gradoni con leggera pendenza verso monte.<br />

Tutte le riparazioni e le ricostruzioni che si rendessero necessarie <strong>per</strong> la mancata od im<strong>per</strong>fetta osservanza delle prescrizioni del<br />

presente articolo saranno a completo carico dell'App<strong>al</strong>tatore.<br />

Art.67 PALI DI FONDAZIONE<br />

67.0 GENERALITÀ<br />

67.0.1 Scelta del tipo di p<strong>al</strong>ificata.<br />

Il tipo di p<strong>al</strong>i da adottare, <strong>il</strong> diametro, <strong>il</strong> numero e la lunghezza saranno fissati d<strong>al</strong>la Direzione Lavori sulla base dei dati di progetto<br />

e di quelli che fornirà l'App<strong>al</strong>tatore a seguito delle indagini geotecniche e geologiche che lo stesso è tenuto ad effettuare.<br />

In linea di massima, in presenza di terreni incoerenti, di f<strong>al</strong>de acquifere in pressione, di limi sabbiosi si farà ricorso <strong>al</strong>l'impiego di<br />

p<strong>al</strong>i infissi <strong>al</strong>lo scopo di provocare un costipamento ed un aumento <strong>della</strong> densità del terreno circostante; ove invece dovessero raggiungersi<br />

strati profondi di roccia o di terreno compatto si farà ricorso ai trivellati.<br />

Resta comunque inteso che <strong>al</strong>l'atto esecutivo potranno essere prescritti tipi di fondazione diversi da quelli in progetto senza che<br />

<strong>per</strong> questo l'App<strong>al</strong>tatore possa trarne motivo <strong>per</strong> accamparne diritti di sorta o pretendere speci<strong>al</strong>i compensi.<br />

67.0.2 C<strong>al</strong>colo <strong>della</strong> portanza.<br />

Sarà effettuato mediante formule dinamiche o statiche opportunamente v<strong>al</strong>utate in rapporto <strong>al</strong> tipo di p<strong>al</strong>o, <strong>al</strong>le caratteristiche del<br />

terreno, ai risultati delle prove preliminari di carico ed <strong>al</strong>l'entità dell'o<strong>per</strong>a da re<strong>al</strong>izzare.<br />

In ogni caso, ancor quando la portata limite del p<strong>al</strong>o fosse stata c<strong>al</strong>colata nel modo più corretto, tenendo conto di tutti i fattori che<br />

potranno influire sulla stessa, <strong>il</strong> carico di esercizio non dovrà mai essere su<strong>per</strong>iore ad 1/3 del v<strong>al</strong>ore determinato.<br />

67.0.3 Stab<strong>il</strong>ità dei p<strong>al</strong>i in gruppo.<br />

Nel caso di impiego dei p<strong>al</strong>i in gruppo saranno applicati dei coefficienti di riduzione <strong>al</strong>le portanze dei singoli p<strong>al</strong>i, supposti isolati.<br />

Dovrà inoltre verificarsi che <strong>al</strong> di sotto del piano di base dei p<strong>al</strong>i, e <strong>per</strong> una profondità <strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e i carichi sono ancora sensib<strong>il</strong>i, non<br />

vi siano strati di terreno molto compressib<strong>il</strong>i la cui stab<strong>il</strong>ità possa essere compromessa d<strong>al</strong> carico <strong>della</strong> p<strong>al</strong>ificata, né che esistano possib<strong>il</strong>ità<br />

di attrito negativo <strong>per</strong> effetto di compressib<strong>il</strong>ità del terreno attraversato o di consolidamento. A t<strong>al</strong>i verifiche sarà subordinata la determinazione<br />

dell'interasse dei p<strong>al</strong>i, che in ogni caso non sarà inferiore a tre diametri (5 diametri in caso di p<strong>al</strong>ificate sospese).<br />

Per i p<strong>al</strong>i resistenti <strong>al</strong>la punta dovrà accertarsi <strong>il</strong> raggiungimento dello strato resistente e l'approfondimento, in detto strato, <strong>per</strong> una<br />

misura non inferiore a tre diametri e, in ogni caso, non inferiore a 1 mt.<br />

67.1 PROVE E COLLAUDI<br />

67.1.1 P<strong>al</strong>i di prova.<br />

La costruzione <strong>della</strong> p<strong>al</strong>ificata dovrà essere preceduta d<strong>al</strong>l'esecuzione di p<strong>al</strong>i di prova <strong>per</strong> i qu<strong>al</strong>i la Direzione Lavori fisserà <strong>il</strong> numero,<br />

l'ubicazione, le caratteristiche e le mod<strong>al</strong>ità di carico.<br />

Sui p<strong>al</strong>i di prova i carichi dovranno essere spinti possib<strong>il</strong>mente fino a rottura (stato limite oltre <strong>il</strong> qu<strong>al</strong>e <strong>il</strong> p<strong>al</strong>o affonderà nel terreno<br />

sotto carico costante, senza stab<strong>il</strong>izzazione né ritorno elastico) e ciò speci<strong>al</strong>mente in presenza di terreni plastici o plasticizzab<strong>il</strong>i.<br />

In ogni caso i carichi di prova non saranno mai inferiori a 2 volte i carichi di esercizio (2,5 volte <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e interessanti comunque<br />

linee ferroviarie e 3 volte <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e in zone sismiche).<br />

67.1.2 Prove di carico - Collaudo.<br />

Il collaudo dei p<strong>al</strong>i costituenti la p<strong>al</strong>ificazione verrà effettuato con prove di carico che la Direzione Lavori potrà richiedere nel tempo<br />

e nel numero che riterrà opportuno, a cura ed a carico dell'app<strong>al</strong>tatore, e prima <strong>della</strong> re<strong>al</strong>izzazione delle strutture che gli stessi saranno<br />

destinati a sopportare.<br />

Il carico di prova sarà ugu<strong>al</strong>e ad 1,5 volte <strong>il</strong> carico di progetto; <strong>il</strong> carico di contrasto dovrà essere <strong>per</strong>centu<strong>al</strong>mente su<strong>per</strong>iore <strong>al</strong><br />

carico di prova onde garantire con sicurezza <strong>il</strong> raggiungimento di quest'ultimo. I flessimetri dovranno essere sistemati ad opportuna distanza<br />

d<strong>al</strong>l'asse del p<strong>al</strong>o, di norma non inferiore a 2,00 mt, e costituiranno i vertici di un triangolo equ<strong>il</strong>atero di cui un lato starà su un diametro del<br />

p<strong>al</strong>o. I cedimenti del p<strong>al</strong>o in prova saranno assunti pari <strong>al</strong>la media dei v<strong>al</strong>ori registrati.<br />

Il carico fin<strong>al</strong>e di prova dovrà essere raggiunto con incrementi successivi ed ugu<strong>al</strong>i, <strong>per</strong> ciascuno dei qu<strong>al</strong>i si effettueranno letture<br />

ai flessimetri, la prima immediatamente, le <strong>al</strong>tre entro i primi trenta minuti, le successive ogni trenta minuti fino <strong>al</strong>la stab<strong>il</strong>izzazione. Raggiunto<br />

<strong>il</strong> carico di previsto esso sarà mantenuto immutato <strong>per</strong> <strong>al</strong>meno tre ore, s<strong>al</strong>vo che la Direzione Lavori non ritenga opportuno prolungare<br />

t<strong>al</strong>e durata. Nella fase di scarico, i decrementi avranno v<strong>al</strong>ori identici agli incrementi adottati nella corrispondente fase di carico.<br />

La seconda fase di scarico avverrà con le stesse mod<strong>al</strong>ità <strong>della</strong> prima, partendo con i flessimetri d<strong>al</strong>la precedente posizione di<br />

scarico (cedimento <strong>per</strong>manente) e <strong>per</strong>venendo fino <strong>al</strong> carico di rottura nel caso di p<strong>al</strong>i di prova od <strong>al</strong> carico di prova nell'entità precedentemente<br />

fissata.<br />

Raggiunto <strong>il</strong> massimo carico, si manterrà lo stesso <strong>per</strong> non meno di 24 ore successivamente, s<strong>al</strong>vo diversa disposizione, lo si riporterà<br />

a zero con le mod<strong>al</strong>ità già descritte. Sarà buona norma eseguire durante la prova una serie di scarichi (<strong>al</strong>meno tre di cui uno <strong>al</strong> carico<br />

di esercizio) <strong>per</strong> potere leggere <strong>il</strong> ritorno elastico.<br />

67.1.3 Diagrammi delle prove di carico - Cedimenti.<br />

pagina n.40

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