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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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44.1 VETRI PIANI<br />

44.1.1 Vetri lucidi tirati.<br />

La normativa considera una scelta corrente (<strong>per</strong> vetrazioni in o<strong>per</strong>e ed<strong>il</strong>izie <strong>per</strong> usi diversi, in tuta la gamma di spessori) ed una<br />

scelta selezionata (<strong>per</strong> vetrazioni pregiate, negli spessori nomin<strong>al</strong>i di 3, 4, 5, 6, 8, 10, 12 mm).<br />

Lo spessore di una lastra sarà quello risultante d<strong>al</strong>la media aritmetica degli spessori, misurati <strong>al</strong> centro dei quattro lati; in ogni caso<br />

<strong>il</strong> minimo ed <strong>il</strong> massimo spessore dovranno risultare compresi nelle tolleranze.<br />

Per la fornitura le lastre dovranno essere di scelta selezionata con i limiti di tolleranza fissati <strong>al</strong> punto 5.2 <strong>della</strong> UNI 6486-75.<br />

44.1.2 Crist<strong>al</strong>li lustri.<br />

S'intenderanno <strong>per</strong> t<strong>al</strong>i vetri piani colati e laminati di speci<strong>al</strong>e composizione ed affinaggio, con entrambe le facce rese, mediante<br />

trattamento appropriato, praticamente piane, par<strong>al</strong>lele e lustre.<br />

Le lastre di crist<strong>al</strong>lo avranno tolleranze di taglio contenute nel prospetto di cui <strong>al</strong> punto 4.2.2 <strong>della</strong> UNI 64 87-75. <strong>per</strong> la relativa<br />

idoneità si farà riferimento <strong>al</strong> punto 9 <strong>della</strong> stessa norma; campionamento ed accettazione dovranno rispondere inoltre <strong>al</strong>le indicazioni di cui<br />

<strong>al</strong> punto 10.<br />

44.1.3 Vetri greggi.<br />

Si intenderanno <strong>per</strong> t<strong>al</strong>i dei vetri pano colati e laminati le cui facce non avranno subìto <strong>al</strong>cuna lavorazione successiva, una od entrambe<br />

le facce essendo imprese con disegni o motivi ornament<strong>al</strong>i individuati da nomi e/o da numeri; ove t<strong>al</strong>i vetri abbiano particolare composizione<br />

ed affinaggio, saranno meglio definiti come crist<strong>al</strong>li greggi. Il vetro greggio dovrà essere esente da inclusioni opache di dimensioni<br />

od ubicazioni t<strong>al</strong>i da agevolare la rottura o nuocere esteticamente; dovrà <strong>al</strong>tresì essere esente da crepe, da planeità im<strong>per</strong>fetta, da difetti di<br />

disegno e da efflorescenze od irridiscenze. L’eventu<strong>al</strong>e armatura dovrà essere pulita, non deformata né smagliata e non dovrà affiorare in<br />

su<strong>per</strong>ficie.<br />

44.2 VETRI E CRISTALLI DI SICUREZZA<br />

Costituiti da vetri e crist<strong>al</strong>li tem<strong>per</strong>ati, retinati o stratificati dovranno rispondere, oltre <strong>al</strong>la normativa UNI richiamata nelle gener<strong>al</strong>ità,<br />

anche <strong>al</strong>le prescrizioni di cui <strong>al</strong> D.P.R. 29 maggio 1963, n°1497.<br />

44.2.1 Vetri e crist<strong>al</strong>li temprati.<br />

Ottenuti con particolare trattamento che induce negli strati di su<strong>per</strong>fici<strong>al</strong>i tensioni <strong>per</strong>manenti di compressione.<br />

Per l'accertamento indiziario non probatorio dell'avvenuta tempra le lastre dovranno essere esaminate in luce polarizzata rett<strong>il</strong>inea<br />

sull'intera loro su<strong>per</strong>ficie.<br />

In ogni caso i vetri ed i crist<strong>al</strong>li piani temprati dovranno essere contrassegnati con marchi indeleb<strong>il</strong>i che ne garantiscono la provenienza.<br />

44.2.2 Vetri stratificati <strong>per</strong> ed<strong>il</strong>izia ed arredamento.<br />

Costituiti da due o più lastre di vetro piano s<strong>al</strong>date <strong>per</strong> l'intera su<strong>per</strong>ficie con l'interposizione di uno o più fogli di polivin<strong>il</strong>butirr<strong>al</strong>e,<br />

dovranno presentarsi <strong>per</strong>fettamente trasparenti ed inoltre stab<strong>il</strong>i <strong>al</strong>la luce, <strong>al</strong>l'invecchiamento e agli agenti atmosferici.<br />

Per le tolleranze sugli spessori, dimension<strong>al</strong>i e di forma, si rimanda ai punti 5.2 e 5.3 <strong>della</strong> UNI 7172-73.<br />

44.3 VETRI UNITI AL PERIMETRO<br />

Costituiti da pannelli prefabbricati formati con due o più lastre accoppiate (a mezzo di giunto met<strong>al</strong>lico s<strong>al</strong>dato o con adesivi e sig<strong>il</strong>lati)<br />

fra le qu<strong>al</strong>i è racchiusa aria o gas disidratati, dovranno presentare giunto d'accoppiamento assolutamente ermetico e di conseguenza<br />

nessuna traccia di polvere o di condensa sulle su<strong>per</strong>fici interne dei crist<strong>al</strong>li.<br />

Per i pannelli potranno essere richieste le prove del punto di rugiada inizi<strong>al</strong>e, <strong>della</strong> tenuta stagna inizi<strong>al</strong>e e dell'appannamento in<br />

conformità <strong>al</strong>la normativa di cui <strong>al</strong> punto 7 <strong>della</strong> UNI 7171-73. I pannelli dovranno essere garantiti d<strong>al</strong>la Ditta produttrice <strong>per</strong> non meno di<br />

dieci anni d<strong>al</strong>la data di collocazione.<br />

Art.45 MATERIALI PER PAVIMENTAZIONI<br />

45.0 GENERALITÀ<br />

Alcuni dei materi<strong>al</strong>i in argomento potranno essere usati, oltre che <strong>per</strong> pavimentazioni, anche <strong>per</strong> rivestimenti (grès rosso, grès fine<br />

porcellanato, materi<strong>al</strong>i res<strong>il</strong>ienti etc.). Anche in questo caso comunque dovrà essere rispettata, senza <strong>al</strong>cuna eccezione, la normativa di seguito<br />

riportata.<br />

45.0.1 Requisiti uffici<strong>al</strong>i.<br />

I materi<strong>al</strong>i <strong>per</strong> pavimentazioni ed in particolare pianelle di arg<strong>il</strong>la, mattonelle gresificate, lastre e quadrelle di marmo, mattonelle<br />

d'asf<strong>al</strong>to, oltre a possedere le caratteristiche riportate negli articoli relativi <strong>al</strong>le corrispondenti categorie di materi<strong>al</strong>i dovranno rispondere anche<br />

<strong>al</strong>le norme di accettazione. Le prove da eseguire <strong>per</strong> accertare la bontà dei materi<strong>al</strong>i di pavimentazione, in lastre o piastrelle, saranno<br />

<strong>al</strong>meno quelle di resistenza <strong>al</strong>la rottura <strong>per</strong> urto o <strong>per</strong> flessione, <strong>al</strong>l'usura <strong>per</strong> attrito radente o <strong>per</strong> getto di sabbia, la prova di gelività e, <strong>per</strong> i<br />

materi<strong>al</strong>i cementati a c<strong>al</strong>do, anche la prova d'impronta.<br />

45.1 MATTONELLE, MARMETTE E PIETRINI DI CEMENTO.<br />

45.1.0 Norme gener<strong>al</strong>i.<br />

Le mattonelle, le marmette ed i pietrini di cemento dovranno essere conformi, <strong>per</strong> dimensioni e caratteristiche, <strong>al</strong>le norme UNI da<br />

2623 a 2629. Dovranno <strong>al</strong>tresì risultare di ottima fabbricazione, di idonea compressione meccanica e di stagionatura non inferiore a tre mesi.<br />

Saranno ben c<strong>al</strong>ibrati, a bordi sani e piani e non dovranno presentare carie, né peli, né segni di distacco tra sottofondo e strato su<strong>per</strong>iore.<br />

La colorazione del cemento dovrà essere fatta con colori adatti, am<strong>al</strong>gamati ed uniformi.<br />

45.1.1 Mattonelle di cemento.<br />

Di spessore complessivo non inferiore a 18 mm, avranno uno strato su<strong>per</strong>fici<strong>al</strong>e di assoluto cemento colorato di spessore costante<br />

non inferiore a 5 mm.<br />

45.1.2 Marmette e marmettoni di cemento.<br />

Le marmette avranno uno spessore complessivo non inferiore a 18 e 22 mm, <strong>per</strong> dimensioni di 20 e 25 cm di lato, mentre i marmettoni<br />

30x30 e 40x40 avranno spessori rispettivi non inferiori a 28 e 32 mm. Lo strato su<strong>per</strong>fici<strong>al</strong>e, costituito da un impasto di cemento,<br />

polveri, graniglie e scaglie di marmo, avrà uno spessore non inferiore ad 1/3 dell'intero spessore dell'elemento.<br />

Le scaglie avranno assortimento 10/25, 15/30, 20/35 e 25/45 rispettivamente <strong>per</strong> elementi di lato 20, 25, 30 e 40 cm; dovranno<br />

essere dei colori richiesti ed accuratamente selezionati.<br />

I cementi saranno del tipo ad <strong>al</strong>ta resistenza o bianchi; l'impasto dovrà essere vibro-compresso, con pressione meccanica non<br />

inferiore a 150 Kgf/cmq. Tolleranza sulle dimensioni dei lati: +O,5/-1 mm.<br />

45.1.3 Pietrini di cemento.<br />

Potranno avere forma quadrata (25x25) e rettangolare(20x10 e 30x15).<br />

Nel formato minore (20x10) avranno spessore complessivo non inferiore a 15 mm costituito da due strati dei qu<strong>al</strong>i <strong>il</strong> su<strong>per</strong>iore, di<br />

assoluto cemento puro, colorato o meno, di spessore non inferiore a 5 mm; negli <strong>al</strong>tri due formati avranno spessore complessivo non inferiore<br />

a 5 mm <strong>per</strong> usi pedon<strong>al</strong>i ed a 8 mm <strong>per</strong> impieghi carrab<strong>il</strong>i. La su<strong>per</strong>ficie su<strong>per</strong>iore dei pietrini potrà essere richiesta liscia, bocciardata,<br />

pagina n.21

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