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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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L'attestato di conformità <strong>al</strong>la norma si riferisce a un campione, mentre <strong>il</strong> marchio riguarda anche la produzione. Si ricorre <strong>al</strong>la relazione<br />

di conformità ai principi gener<strong>al</strong>i di sicurezza quando non esistono norme relative.<br />

La conformità di un componente elettrico <strong>al</strong>la relativa norma può essere dichiarata d<strong>al</strong> costruttore in cat<strong>al</strong>ogo. In caso contrario, è necessaria<br />

una copia <strong>della</strong> documentazione specifica.<br />

Quanto sopra v<strong>al</strong>e anche <strong>per</strong> i materi<strong>al</strong>i ricevuti in conto lavorazione, <strong>per</strong> i qu<strong>al</strong>i l'inst<strong>al</strong>latore diventa, volente o nolente, responsab<strong>il</strong>e.<br />

Tutti i materi<strong>al</strong>i e gli apparecchi impiegati negli impianti elettrici devono essere adatti <strong>al</strong>l'ambiente in cui sono inst<strong>al</strong>lati e devono avere<br />

caratteristiche t<strong>al</strong>i da resistere <strong>al</strong>le azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute <strong>al</strong>l'umidità <strong>al</strong>le qu<strong>al</strong>i possono essere esposti durante<br />

l'esercizio.<br />

Tutti i materi<strong>al</strong>i e gli apparecchi devono essere rispondenti <strong>al</strong>le relative norme CEI e <strong>al</strong>le tabelle di unificazione CEI-UNEL, ove queste<br />

esistano.<br />

Per i materi<strong>al</strong>i la cui provenienza è prescritta d<strong>al</strong>le condizioni del presente Capitolato speci<strong>al</strong>e, potranno pure essere richiesti i campioni.<br />

Nella scelta dei materi<strong>al</strong>i è raccomandata la preferenza ai prodotti nazion<strong>al</strong>i o comunque a quelli dei Paesi <strong>della</strong> CE.<br />

Tutti gli apparecchi devono riportare dati di targa ed eventu<strong>al</strong>i indicazioni d'uso ut<strong>il</strong>izzando la simbologia del CEI e la lingua it<strong>al</strong>iana.<br />

106.11.2 - Comandi (interruttori, deviatori, pulsanti e sim<strong>il</strong>i) e prese a spina<br />

Sono da impiegarsi apparecchi da incasso modulari e componib<strong>il</strong>i.<br />

Gli interruttori devono avere portata di 16 A; negli edifici residenzi<strong>al</strong>i è ammesso l'uso di interruttori di portata di 10 A; le prese devono<br />

essere di sicurezza con <strong>al</strong>veoli schermati e far parte di una serie completa di apparecchi atti a re<strong>al</strong>izzare impianti di segn<strong>al</strong>azione, impianti<br />

di distribuzione sonora negli ambienti ecc.<br />

I comandi e le prese devono eventu<strong>al</strong>mente anche poter essere inst<strong>al</strong>lati su scatole da parete con grado di protezione IP 40 e/o IP 55.<br />

106.11.2.1 - Apparecchi di comando in edifici a destinazione soci<strong>al</strong>e<br />

Nelle costruzioni a carattere collettivo-soci<strong>al</strong>e aventi interesse amministrativo, cultur<strong>al</strong>e, giudiziario, economico e comunque in edifici in<br />

cui si svolgono attività comunitarie, le apparecchiature di comando devono essere inst<strong>al</strong>late a un'<strong>al</strong>tezza massima di 0,90 m d<strong>al</strong> pavimento.<br />

Devono essere inoltre fac<strong>il</strong>mente individuab<strong>il</strong>i e visib<strong>il</strong>i anche in caso di <strong>il</strong>luminazione nulla (apparecchi con tasti fosforescenti): vedere<br />

D.P.R. n. 384 del 27 apr<strong>il</strong>e 1978.<br />

106.11.2.2 - Prese di corrente<br />

Le prese di corrente che <strong>al</strong>imentano ut<strong>il</strong>izzatori elettrici con forte assorbimento devono avere un proprio dispositivo di protezione di sovracorrente,<br />

interruttore bipolare con fusib<strong>il</strong>e sulla fase o interruttore magnetotermico.<br />

106.11.3 – Apparecchiature modulari con modulo norm<strong>al</strong>izzato<br />

Le apparecchiature inst<strong>al</strong>late nei quadri di comando e negli armadi devono essere del tipo modulare e componib<strong>il</strong>i con fissaggio a scatto<br />

su prof<strong>il</strong>ato preferib<strong>il</strong>mente norm<strong>al</strong>izzato EN 50022 (norme CEI 17-18).<br />

In particolare:<br />

a) gli interruttori automatici magnetotermici da 1 a 100 A devono essere modulari e componib<strong>il</strong>i con potere di interruzione fino a 6.000 A,<br />

s<strong>al</strong>vo casi particolari;<br />

b) tutte le apparecchiature necessarie <strong>per</strong> rendere efficiente e funzion<strong>al</strong>e l'impianto (<strong>per</strong> esempio, trasformatori, suonerie, portafusib<strong>il</strong>i,<br />

lampade di segn<strong>al</strong>azione, interruttori programmatori, prese di corrente CE ecc.) devono essere modulari e accoppiab<strong>il</strong>i nello stesso quadro<br />

con gli interruttori automatici di cui <strong>al</strong> punto a);<br />

c) gli interruttori con relè differenzi<strong>al</strong>i fino a 80 A devono essere modulari e appartenere <strong>al</strong>la stessa serie di cui ai punti a) e b), nonché<br />

essere del tipo ad azione diretta;<br />

d) gli interruttori magnetotermici differenzi<strong>al</strong>i tetrapolari con 3 poli protetti fino a 63 A devono essere modulari e dotati di un dispositivo<br />

che consenta la visu<strong>al</strong>izzazione dell'avvenuto intervento e <strong>per</strong>metta preferib<strong>il</strong>mente di distinguere se detto intervento è provocato d<strong>al</strong>la protezione<br />

magnetotermica o d<strong>al</strong>la protezione differenzi<strong>al</strong>e. E' ammesso l'impiego di interruttori differenzi<strong>al</strong>i puri purché abbiano un potere di<br />

interruzione con dispositivo associato di <strong>al</strong>meno 4.500 A;<br />

e) <strong>il</strong> potere di interruzione degli interruttori automatici deve essere garantito sia in caso di <strong>al</strong>imentazione dai morsetti su<strong>per</strong>iori (<strong>al</strong>imentazione<br />

d<strong>al</strong>l'<strong>al</strong>to) sia in caso di <strong>al</strong>imentazione dai morsetti inferiori (<strong>al</strong>imentazione d<strong>al</strong> basso).<br />

Gli interruttori di cui <strong>al</strong>le lettere c) e d) devono essere conformi <strong>al</strong>le norme CEI 23-18 e interamente assiemati acura del costruttore.<br />

106.11.4 – Interruttori scatolati<br />

Onde agevolare le inst<strong>al</strong>lazioni sui quadri el'intercambiab<strong>il</strong>ità, è preferib<strong>il</strong>e che gli apparecchi da100 a 250 A abbiano le stesse dimensioni<br />

d'ingombro.<br />

Nella scelta degli interruttori posti in serie, va considerato <strong>il</strong>problema <strong>della</strong> selettività nei casi in cui sia di particolareimportanza la continuità<br />

del servizio.<br />

Il potere di interruzione deve essere dato nella categoria diprestazione P2 (norme CEI 17-5) onde garantire un buon funzionamentoanche<br />

dopo 3 corto circuiti con corrente pari <strong>al</strong> potere diinterruzione.<br />

Gli interruttori differenzi<strong>al</strong>i devono essere disponib<strong>il</strong>i nella versionenorm<strong>al</strong>e e in quella con intervento ritardato <strong>per</strong> consentire laselettività<br />

con <strong>al</strong>tri interruttori differenzi<strong>al</strong>i inst<strong>al</strong>lati av<strong>al</strong>le.<br />

106.11.5 – Interruttori automatici modulari con <strong>al</strong>to potere di interruzione<br />

Qu<strong>al</strong>ora vengano usati interruttori modulari negli impianti elettriciche presentano correnti di c.c. elevate (fino a 30 KA), gliinterruttori automatici<br />

magnetotermici fino a 63 A devono avereadeguato potere di interruzione in categoria di impiego P2 (norme CEI15-5 e art. 9.15 del<br />

presente capitolato).<br />

106.11.6 – Quadri di comando e di distribuzione in materi<strong>al</strong>e isolante<br />

Questi devono avere attitudine a non innescare l'incendio <strong>al</strong> verificarsi di un risc<strong>al</strong>damento eccessivo secondo la tabella di cui<strong>al</strong>l'art.<br />

134.1.6 delle norme CEI 64-8, e comunque, qu<strong>al</strong>ora si tratti di quadri non incassati, devono avere una resistenza <strong>al</strong>la prova delf<strong>il</strong>o incandescente<br />

(glow-fire) non inferiore a 650 °C.<br />

I quadri devono essere composti da cassette isolanti, con piastraportapparecchi estraib<strong>il</strong>e <strong>per</strong> consentire <strong>il</strong> cablaggio degli apparecchi in<br />

officina, essere disponib<strong>il</strong>i con grado di protezione adeguato <strong>al</strong>l'ambiente di inst<strong>al</strong>lazione e comunque non inferiore a IP 30, nel qu<strong>al</strong> caso <strong>il</strong><br />

portello deve avere a<strong>per</strong>tura a 180 gradi.<br />

Questi quadri devono consentire un'inst<strong>al</strong>lazione del tipo a doppio isolamento.<br />

106.11.7 – Accettazione<br />

I materi<strong>al</strong>i dei qu<strong>al</strong>i sono stati richiesti i campioni potranno essere posti in o<strong>per</strong>a solo dopo l'accettazione da parte <strong>della</strong> Direzione Lavori,<br />

la qu<strong>al</strong>e dovrà dare <strong>il</strong> proprio responso entro 7 giorni d<strong>al</strong>la presentazione dei campioni, in difetto di che <strong>il</strong> ritardo graverà sui termini di consegna<br />

delle o<strong>per</strong>e.<br />

La ditta app<strong>al</strong>tatrice non dovrà porre in o<strong>per</strong>a materi<strong>al</strong>i rifiutati d<strong>al</strong>la Direzione dei Lavori, provvedendo quindi ad<strong>al</strong>lontanarli d<strong>al</strong> cantiere.<br />

106.11.8 – Modo di esecuzione ed ordine dei lavori<br />

Tutti i lavori devono essere eseguiti secondo le migliori regole dell'arte e le prescrizioni impartite <strong>al</strong> riguardo d<strong>al</strong>la direzione dei lavori, in<br />

modo che gli impianti rispondano <strong>per</strong>fettamente a tutte le condizioni stab<strong>il</strong>ite nel presente Capitolato speci<strong>al</strong>e e <strong>al</strong> progetto approvato.<br />

L'esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni <strong>della</strong> direzione dei lavori e le esigenze che possono sorgere d<strong>al</strong>la<br />

contemporanea esecuzione di tutte le <strong>al</strong>tre o<strong>per</strong>e.<br />

pagina n.102

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