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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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c) Nella re<strong>al</strong>izzazione dell'impianto si devono inoltre curare le distanze minime nella posa degli apparecchi sanitari (vedere la norma UNI<br />

9182 appendice Ve W) e le disposizioni particolari <strong>per</strong> loc<strong>al</strong>i destinati a disab<strong>il</strong>i (legge 9 gennaio 1989, n. 13 e D.M. 14 giugno 1989, n.<br />

236).<br />

Nei loc<strong>al</strong>i da bagno sono da considerare le prescrizioni relative <strong>al</strong>la sicurezza (distanze degli apparecchi sanitari, da parti dell'impianto<br />

elettrico) così come indicato nella norma CEI 64-8.<br />

In fase di posa si curerà l'esecuzione dei dispositivi di d<strong>il</strong>atazione, si inseriranno supporti antivibranti ed ammortizzatori <strong>per</strong> evitare la<br />

propagazione di vibrazioni, si useranno isolanti acustici in corrispondenza delle parti da murare.<br />

100.3 Si intende <strong>per</strong> impianto antincendio l'insieme delle apparecchiature, condotte, apparecchi erogatori che rendono disponib<strong>il</strong>e l'acqua in<br />

caso di incendio agli apparecchi erogatori.<br />

La rete di distribuzione dell'impianto sarà indipendente da quella dell'impianto idrico, avrà colonne montanti del diametro di 70 mm, con<br />

uscite ad ogni piano con cassetta a vetro e naspo di servizio, di diametro 45 mm da 15 m di lunghezza, con rubinetto di erogazione idrante,<br />

lancia e ghiera porta lancia, inst<strong>al</strong>lati possib<strong>il</strong>mente in nicchie in corrispondenza dei pianerottoli delle sc<strong>al</strong>e, mentre i corridoi lunghi saranno<br />

serviti in due punti. Nei pressi dell'accesso da luogo pubblico l'impianto sarà dotato di attacco <strong>per</strong> la motopompa dei Vig<strong>il</strong>i del Fuoco, dotato<br />

di sportello a chiave.<br />

100.4 Il Direttore dei lavori <strong>al</strong> termine dell'inst<strong>al</strong>lazione verificherà che siano eseguite d<strong>al</strong>l'inst<strong>al</strong>latore e sottoscritte in una dichiarazione di<br />

conformità, le o<strong>per</strong>azioni di prelavaggio, di lavaggio prolungato, di disinfezione e di risciacquo fin<strong>al</strong>e con acqua potab<strong>il</strong>e. Detta dichiarazione<br />

riporterà inoltre i risultati del collaudo (prove idrauliche, di erogazione, livello di rumore). Tutte le o<strong>per</strong>azioni predette saranno condotte secondo<br />

la norma UNI 9182 punti 25 e 27.<br />

Al termine <strong>il</strong> Direttore dei lavori raccoglierà in un fascicolo i documenti progettu<strong>al</strong>i più significativi ai fini <strong>della</strong> successiva gestione e manutenzione<br />

(schemi dell'impianto, dettagli costruttivi, schede di componenti con dati di targa, ecc.) nonché le istruzioni <strong>per</strong> la manutenzione<br />

r<strong>il</strong>asciate dai produttori dei singoli componenti e d<strong>al</strong>l'inst<strong>al</strong>latore (mod<strong>al</strong>ità o<strong>per</strong>ative e frequenza delle o<strong>per</strong>azioni).<br />

100.5 MANUTENZIONE DELL'IMPIANTO DI ADDUZIONE DELL'ACQUA<br />

100.5.1 Per quanto riguarda le tubazioni e le relative giunzioni, in caso di guasto si provvederà <strong>al</strong>la sostituzione del tratto necessario, previo<br />

scoprimento del tubo e individuazione del guasto. La sostituzione sarà re<strong>al</strong>izzata con materi<strong>al</strong>e dello stesso tipo e sezione di quello in o<strong>per</strong>a,<br />

s<strong>al</strong>vo i manicotti di giunzione, che dovranno avere sufficiente presa con le parti in o<strong>per</strong>a. Particolare cautela andrà riposta nel maneggio<br />

degli strumenti di demolizione, in modo da minimizzare l'energia di demolizione a vantaggio <strong>della</strong> conservazione degli elementi costruttivi<br />

viciniori.<br />

100.5.2 Per quanto riguarda gli elementi di comando e intercettazione le sostituzioni andranno eseguite solo qu<strong>al</strong>ora non riparab<strong>il</strong>i ut<strong>il</strong>izzando,<br />

qu<strong>al</strong>ora i componenti non fossero più in commercio, componenti an<strong>al</strong>oghi, e <strong>per</strong> i componenti a vista, anche nel disegno form<strong>al</strong>e.<br />

100.5.3 Il Direttore dei lavori potrà ordinare la conservazione di parte del materi<strong>al</strong>e di demolizione <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo limitato e sufficiente ai riscontri<br />

degli addetti delle compagnie di assicurazione <strong>per</strong> l'eventu<strong>al</strong>e risarcimento dei danni, nonché l'esecuzione di apposite inquadrature<br />

fotografiche.<br />

Art. 101 - IMPIANTO DI SCARICO ACQUE USATE<br />

In conformità <strong>al</strong>la legge 12 marzo 1990, n. 46, gli impianti idrici ed i loro componenti devono rispondere <strong>al</strong>le regole di buona tecnica; le<br />

norme UNI sono considerate norme di buona tecnica.<br />

101.1 Si intende <strong>per</strong> impianto di scarico delle acque usate l'insieme delle condotte, apparecchi, ecc. che trasferiscono l'acqua d<strong>al</strong> punto di<br />

ut<strong>il</strong>izzo <strong>al</strong>la fogna pubblica. Il sistema di scarico deve essere indipendente d<strong>al</strong> sistema di sm<strong>al</strong>timento delle acque meteoriche <strong>al</strong>meno fino <strong>al</strong><br />

punto di immissione nella fogna pubblica. Il sistema di scarico può essere suddiviso in casi di necessità in più impianti convoglianti separatamente<br />

acque fec<strong>al</strong>i, acque saponose, acque grasse. Il modo di recapito delle acque usate sarà comunque conforme <strong>al</strong>le prescrizioni delle<br />

competenti autorità. L'impianto di cui sopra si intende funzion<strong>al</strong>mente suddiviso come segue:<br />

- parte destinata <strong>al</strong> convogliamento di acque (raccordi, diramazioni, colonne, collettori);<br />

- parte destinata <strong>al</strong>la vent<strong>il</strong>azione primaria;<br />

- parte destinata <strong>al</strong>la vent<strong>il</strong>azione secondaria;<br />

- raccolta e sollevamento sotto quota;<br />

- trattamento delle acque.<br />

101.2 Per la re<strong>al</strong>izzazione delle diverse parti funzion<strong>al</strong>i si ut<strong>il</strong>izzeranno i materi<strong>al</strong>i ed i componenti indicati nei documenti progettu<strong>al</strong>i ed a loro<br />

completamento si rispetteranno le prescrizioni seguenti.<br />

V<strong>al</strong>e inoltre qu<strong>al</strong>e precisazione ulteriore a cui fare riferimento la norma UNI 9183.<br />

1) I tubi ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i devono rispondere <strong>al</strong>le seguenti norme:<br />

- tubi di c<strong>al</strong>cestruzzo non armato: devono rispondere <strong>al</strong>la UNI 9534, i tubi armati devono rispondere <strong>al</strong>le prescrizioni di buona tecnica<br />

(fino <strong>al</strong>la disponib<strong>il</strong>ità di norma UNI);<br />

- tubi di materi<strong>al</strong>e plastico: devono rispondere <strong>al</strong>le seguenti norme:<br />

- tubi di PVC <strong>per</strong> condotte <strong>al</strong>l'interno dei fabbricati: UNI 7443 FA 178;<br />

- tubi di PVC <strong>per</strong> condotte interrate: UNI 7447;<br />

- tubi di poliet<strong>il</strong>ene ad <strong>al</strong>ta densità (PEad) <strong>per</strong> condotte interrate: UNI 7613;<br />

- tubi di poliprop<strong>il</strong>ene (PP): UNI 8319;<br />

- tubi di poliet<strong>il</strong>ene ad <strong>al</strong>ta densità (PEad) <strong>per</strong> condotte interne a fabbricati: UNI 8451.<br />

2) Per gli <strong>al</strong>tri componenti v<strong>al</strong>e quanto segue:<br />

- <strong>per</strong> gli scarichi ed i sifoni di apparecchi sanitari vedere articolo sui componenti dell'impianto di adduzione dell'acqua;<br />

- in gener<strong>al</strong>e i materi<strong>al</strong>i di cui sono costituiti i componenti del sistema di scarico devono rispondere <strong>al</strong>le seguenti caratteristiche.<br />

101.3 Per la re<strong>al</strong>izzazione dell'impianto si ut<strong>il</strong>izzeranno i materi<strong>al</strong>i, i componenti e le mod<strong>al</strong>ità indicate nei documenti progettu<strong>al</strong>i, e qu<strong>al</strong>ora<br />

non siano specificate in dettaglio nel progetto o a suo completamento si rispetteranno le prescrizioni seguenti.<br />

V<strong>al</strong>e inoltre qu<strong>al</strong>e prescrizione ulteriore a cui far riferimento la norma UNI 9183.<br />

pagina n.93

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